Si continua a sentir parlare di siccità e crisi idrica, inevitabilmente ognuno si sente in dovere, chi per scopo chi per burla di dire la sua.
Un progetto mi appassiona particolarmente, quello proposto da Sig. Meneghin, in effetti brilla di ardore ed innovatezza.
Leggendo a tal proposito mi sorgono però alcuni dubbi sui quali mi piacerebbe essere illuminato.
Per iniziare leggo che tale anello, avente diametro di circa 10 metri verrebbe scavato nel sottosuolo del monte capanne, qui sorge un primo problema.
Il plutone del monte capanne è un unico ammasso compatto di leucograniti e di 1° e 2° generazione, questa roccia pur non essendo molto densa 285 g/cm3, (leggermente più del marmo) presenta una incredibile capacità abrasiva, la durezza dei suoi componenti principali infatti parte da un minimo di 6/10 per l’ortoclasio ad un massimo di 9/10 per il corindone secondo scala di Mohs.
Questo fattore influirebbe non poco sulle spese, e sui tempi di realizzazione considerato che la trivella con testa in diamante (10/10) lavorerebbe con un coefficiente di guadagno in durezza che varia da 4 a 1, consumando in tempi brevissimi le teste i cui prezzi oscillano intorno al mezzo milione di euro.
Sono a conoscenza di un tentativo fatto con una mini-talpa-trivellatrice in zona Marciana Marina, il risultato fù l’abbandono del lavoro a circa 5 metri dalla partenza alla 4° testa sostituita.
La sua stima di 150 mln per la galleria mi risulta perciò leggermente azzardata, anche trovando ricavo dal granito recuperato.
Il secondo dubbio che ho parte da una questione di sicurezza e sanità.
Il granito del plutone M.Capanne presenta una lieve radioattività, circa 5 volte superiore alla radioattività di fondo, praticamente nulla per brevi esposizioni, ma un vettore radio-assorbente come l’acqua, a contatto con esso per lunghi periodi causerebbe concentrazioni molto più elevate di questa proprietà nociva distribuendola poi agli utenti.
Altra proprietà del granito è quella di rilasciare Radon-222, un gas nobile radioattivo, che in condizioni naturali fuoriesce dal terreno e si discioglie nell’atmosfera, tuttavia in condizioni di scarsa aereazione la concentrazione di questo gas può salire fino al punto di creare danni immediati (ustioni, dermatiti) e a lungo termine(leucemie, Cancro). In alcune miniere studi hanno confermato addirittura danni a generazioni future dovute all’ esposizione del Radon-222.
Non vorrei che, come capita in Italia si commettano, in nome del lavoro, scempi colossali, vedi Ilva.
Mi chiedevo giusto se queste eventualità fossero state prese in considerazione.
Saluti
Valerio Battistini
113592 messaggi.
Molti dei negozi citati sono stati chiusi ANCHE a causa della gestione, che sicuramente ha influito però sarebbe onesto fare delle considerazioni ed essere onesti fino in fondo, ad esempio Landro si è spostato, se non sbaglio anche Mediterraneo (ma su questo non sono sicuro), Mixage vendeva abiti da sposa e capite bene che in un posto come l'Elba non se ne vendono molti senza contare che era in affitto (quindi costi fissi e diceva fossero elevati).
Alcuni negozi hanno chiuso perchè gestiti da persone anziane che dopo anni di lavoro sono giustamente, e per fortuna loro, andati in pensione o, come nel caso del povero Celebrini vera istituzione del centro, deceduti.
Sarebbe bene chiedersi se i negozi chiudono ANCHE perché vendono roba che "non tira", o non sanno vendere/gestire
Signori e signori questo vi fà riflettere:
tratto da una pagina facebook dedicata all'Elba..
[URL]http://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=10150917180021487&id=54227966486¬if_t=feed_comment[/URL]
Che tristezza!
Una bella isola gestita non male..malissimo!
Non lamentative Elbani se i turisti non vi portano più quattrini....perche sull'isola si viene una volta e la seconda ...malgrado le bellezze si va da un'altra parte (ma lo sapete che c'e crisi?).
Credo che abitiate su un'isola!!
Mi dispiace ...ho costatato di persona....anche quest'anno.....manca la cultura del turismo.....e del turista!!!
Mi piace · A Luca Ciuti e Cristina Neri piace questo elemento.
Luca Ciuti Fosse solo quella...
20 agosto alle ore 16.37 · Mi piace
Ilaria Fava cosa ti è successo?io parto tra pochi giorni!
3 ore fa · Mi piace
Maria Zanelli e una bellissima isola.......ma purtroppo gestita male.....cari i traghetti, senza acqua per giorni, prezzi alle stelle....queste persone pensano solo aspennare i turisti..senza una cultura turistica, evidentemente non li vogliono o non ci voglio.
2 ore fa · Mi piace
Maria Zanelli comunque vai ne vale la pena..e bella!! ciao e scusa se ti ho scoraggiato io ci vado da venti anni e ci torno volentieri
2 ore fa · Mi piace
ISOLA D'ELBA - TOSCANA - Da elbano quale sono mi scuso per il disagio avuto, la gestione purtroppo dell'Elba non è semplice e anche politicamente parlando, da sempre ci sono sempre stati troppi interessi che fanno si che la cosa non si sviluppi decentemente e questo lo si vede anche nell'organizzazione e nell'accoglienza turistica. Tuttavia non tutto mondo è paese e ci sono molti posti e persone che meritano e che si fanno in 100 per migliorare quest'isola così stupenda.. I traghetti sono quasi un monopolio, e così lo è per mezzo mediterraneo, la soluzione sarebbero delle linee aerre, ma anche qui haimè...Capisco quando parli di una cultura turistica assente, perchè lavoro nel settore pubblicitario e faccio una certa fatica anche solo per far capire un concetto certe volte... Ma c'è tanta brava gente ripeto che lavora e sa lavorare bene... Ancora mi scuso per il tuo disagio non ce ne volere...
2 secondi fa · Mi piace
Signori.. qui c'è da riflettere e reagire. Spero che ci siano giovani e persone volenterose di fare.. bisogna essere dei buldozzer e non fermarsi, scardinare tutto quello che c'è di marcio e creare una rinascita turistica. Altrimenti si torna tutti a zappare, e dubito che ai giorni di oggi molti lo sappiano fare e ne abbiano la forza. Ma in un certo senso ce lo meritiamo proprio. Sappiamo solo lamentarci.. Ci lamentiamo d'inverno perchè è un mortorio, a primavera perchè non arrivano i turisti, d'estate perchè ce ne sono troppi e in autunno perchè è finita l'estate.. Ma stiamo scherzando... CI VOGLIONO I FATTI SIGNORI MIEI
X Chi ritiene che molti autisti sono Pericoli Pubblici
Sarebbe bello poter fruire degli spazi riservati alle fermate dei bus, il caso vuole che siano occupate da veicoli parcheggiati, l'unica fermata quasi sempre libera è quella del Bar Stella lato Esaom, purtroppo non ci è possibile sfruttarla poiché non riusciremmo più ad immetterci nel traffico veicolare se non correndo grossi rischi a causa della velocità con cui sopraggiungono i veicoli.
Come al solito inviterei a venire a fare un giro durante la stagione estiva per vedere le difficoltà che deve affrontare un autista tutti i giorni.
A Poggio, ad esempio, x circa 400 metri di strada, vi sono vetture parcheggiate che occupano quasi una corsia e, ad ogni incrocio con veicoli o grossi mezzi, rischiamo di bloccare la circolazione o di causare incidenti perché la fila di vetture ferme continua anche in piena curva.
La stessa cosa vale anche per la zona sud - ovest dell'isola, dalla Punta di Fetovaia a qualche centinaio di metri subito dopo la strada che porta alla Spiaggia di Cavoli. Anche in questo caso, siamo costretti ad affrontare curve contromano a causa di auto parcheggiate da turisti o locali e a nulla serve che io suoni le trombe del bus per avvisare le vetture che incrocio e che puntualmente né rallentano e né si fermano.
Dire che molti autisti corrono o non mettono le frecce mi sembra quantomeno azzardato.
Mi sono sentito parte in causa in quanto sono un autista di autobus locale e che firma sempre qualsiasi suo intervento.
Riccardo Ancillotti
Anche oggi si è ripetuta la faccenda di ieri , multe, sempre giustamente, alle macchine dei turisti parcheggiate sulla strada nei pressi di sotto Bomba e Capobianco.
Ma nessuno ha sanzionato le vetture parcheggiate sulla corsia destra di via Einaudi nei pressi dell'incrocio con la provinciale dell'Enofola , almeno quattro.
Non riesco riesco a capire.
P.S. non comprendo colui che vorrebbe iniziare una polemica su gli autisti dei bus , prima di criticare "PROVA"
Artro che accertamenti scientifici...
Io lo vedevo bene 20 minuti in du' parmi di acqua salata..
In ebollizione...e poi una granfia a me e una a te...
E il resto... Der Carlino ...
Gino soccio
23 OPERE COMPIUTE E REALIZZATE. Cominciando da via Guerrazzi
Calzature VALLI
Mixage
Orefice
Profumatissima
Bar Anaconda
Foto RIDI
Barbiere
Trattoria via Garibaldi
Agenzia via Garibaldi
Bicecci
Mediterraneo
Landro
Ex da Miro
Non avete messo nei vostri conti la chiusura di tutti questi negozi e di sicuro ho dimenticato qualcuno,
Ditelo a tutti i proprietari di questi fondi che avete lavorato bene .................AVETE DISTRUTTO UN PAESE commercialmente ci siete riusciti ALLA GRANDE.
Province, l'altolà del sindaco Cosimi a Rossi: «Livorno capoluogo non si discute»
«Se c’è un lavorio per cambiare la legge, faremo di tutto per impedirlo». Il sindaco di Livorno categorico sull’ipotesi di Enrico Rossi di modificare i criteri licenziati dal Parlamento e privilegiare Pisa
A QUANDO LE FIRME PER PISA PROVINCIA UNICA???????
NASCERA' UN COMITATO RACCOLTA FIRME PRO/FALSO REFERENDUM????
MI sembra la storia delle bandiere della pace, che in qualche occasione sventolavano in tutta italia, oggi nessuno degli stessi soggetti si accorge di quanto accade in SIRIA..... IPOCRITI!!!!
FORZA PISA!!!!
Forse qualcuno inizia a capire che l'Elba ha il sottosuolo pieno di falde acquifere...!
Caro Elbano,
tu sai che io sono sempre stato favorevole ad una forma coordinata delle amministrazioni elbane, ma solo per regioni prettamente organizzative e di ottimizzazione delle risorse, non certo per quei fini politici di cui tu parli.
Man mano che passano i mesi di lettura di questo Blog, mi sono oramai convinto che all’Elba non passera’ mai una qualsiasi ipotesi di coordinamento delle risorse: niente Comune Unico, niente Unione dei Comuni, niente gestione Gestione Associata del Turismo, niente di niente. L’elbano-tipo rifiuta tutto cio’ che puo’ sembrare una imposizione dall’alto, soprattutto se viene dal continente; vive in una sorta di anarchia permanente.
Ora che e’ finita la “stagione” mi posso immaginare i suoi (elbano-tipo) pensieri: “finalmente i turisti si sono levati di torno …”, lui torna al suo orto, alle sue galline e conigli, alla sua vigna, alla campagna, alla caccia ed alla pesca. I “casini” estivi sono volati via oltre lo stretto e quindi tutti i problemi dell’emergenza connessi, finche’ non arrivera’ la prossima … stagione. La pensione o l’indennita’ di disoccupazione, anche se minime, permetteranno di sopravvivere un altro anno.
Siamo noi, caro Elbano, che non abbiamo capito niente…; io mezzo-sangue, perche’ nato all’Elba da genitori elbani, ma cresciuto in continente, di fronte ai problemi della nostra isola ora sto perdendo ogni certezza. Non e’ che loro hanno capito da sempre come gira il mondo e noi … siamo diventati dei marziani con tutti i problemi connessi al “villaggio globale”?. Piu’ ci penso, piu’ mi colpisce in particolare la loro filosofia di sempre: io arrivo alla mia isola sognata dopo mesi di duro lavoro e loro, parenti e amici, che ti dicono dopo che ti hanno abbracciato e baciato? Ti dicono “… quando te ne vai?...”.
Caro Elbano, sbagliamo noi o sbagliano loro? Non lo so.
Dante.
GRANDE MARIO........SIGNORI SI NASCE.......
Chiedo scusa se intervengo su un argomenti seri, ma dopo avere notato gli interventi di tanti miei cugini, ho pensato di poter anche io dire la mia.
Il sindaco di Capoliveri Ruggiero Barbetti, lamenta l'indifferenza degli altri colleghi circa la gestione associata del turismo", della quale è il capofila e comunica di rinuciare all'incarico.
Il presidente della Confcommercio si affretta a rimarcare il fatto ed a sostenere che questa è la prova della necessità di giungere al "comune unico".
Una domanda mi sorge spontanea, ma Barbetti non era l'unico sindaco di centrodestra favorevole al comune unico ?
Ora a me viene il sospetto che questa sia una mossa studiata ad arte per avvalorare la tesi tanto cara ai promotori del comune unico....ma si sà io sono un mulo, parlante, ma pur sempre mulo..e quindi sono un po' duro di comprendonio....però...però... chi era che diceva che a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca....mi sa che quello tanto mulo non era....
Alla prossima
Per M.Teresa
Non voglio difendere il sindaco ma l'articolo che ha pubblicato su Internet non è stato fatto per lodarsi del lavoro fatto, ma per rispondere a chi l'accusa di essersi dimenticato del centro.
Non penso avesse la pretesa di dire che il
centro sia perfetto, ma si deve ammettere che benché ci sia molto da fare non è sicuramente dimenticato.
Non dimentichiamo che il degrado di un posto deriva in primis da chi lo abita e poi da come è gestito, un buon cittadino dovrebbe impegnarsi a tenere pulito e a fare le giuste segnalazioni, che serviranno al sindaco e ai suoi collaboratori per migliorare la gestione tenendo conto degli stretti vincoli di bilancio che devono rispettare
Caro Fabrizio, ancora una volta utilizzo le pagine di CAMMINANDO, per un appello per carenza di sangue:
“Il CRS segnala il persistere della carenza di sangue gruppi 0 positivo e 0 negativo.
Vista la lieve diminuzione della temperatura e l’approssimarsi della fine della stagione estiva, prego i donatori di sangue sia AVIS, che non, appartenenti ai gruppi su esposti a fare il possibile per riuscire a recarsi alla sezione trasfusionale per una donazione di sangue.
A voi donatori il ringraziamento mio personale e di chi purtroppo ha bisogno di voi.
Walter COLOMBO – Presidente AVIS PORTOFERRAIO”.
ACQUA POTABILE DEI POZZI DELL'iSOLA
C’è un particolare che non si vuol capire: la eccezionale siccità ha diminuito la portata delle falde dell’Elba in maniera drastica. Se qualche pozzo privato o pubblico ha ancora acqua potabile ( potabile! ) lo si deve soltanto al fatto che viene sfruttato poco. Ma se lo si sottopone ad un prelievo intensivo, come deve fare il gestore dell’acquedotto, in questo periodo di grande siccità il pozzo va in crisi oppure aspira acqua dal mare oppure acqua di provenienza e qualità ancora peggiori ma comunque non potabile. In altre parole l'acqua non si crea dal nulla e se non piove la falda buona si esaurisce! Tutto il resto non corrisponde a verità!
[COLOR=blue][SIZE=4].. e dopo il polpo Paul, dalle acque dell’Elba spuntò il Polpo-palla…[/SIZE][/COLOR]
Se due anni fa la notizia dei natali elbani del polpo indovino fece il giro del mondo, oggi possiamo rallegrarci per una cattura forse meno eclatante dal punto di vista mediatico ma molto più interessante e concreta dal lato scientifico. Un raro esemplare di Polpo Palla (Ocythoe tubercolata) è stato infatti rinvenuto nelle acque costiere dell’Enfola dal sub portoferraiese Mario Burelli.
Lo strano cefalopode mostrava ancora qualche flebile segno di vita, anche se la posizione innaturale – adagiato sul fondo – e l’evidente interessamento di un paio di murene lasciavano poche incertezze circa l’imminente fine. Recuperato perciò l’insolito animale, simile a un improbabile incrocio fra un polpo e una seppia, il Sig. Burelli si metteva immediatamente in contatto con l’Acquario dell’Elba a Marina di Campo. L’identificazione era abbastanza rapida, date le caratteristiche particolari di questa specie, unico rappresentante del suo genere, e dopo una prima analisi dei principali parametri biometrici – oltre 2 kg. di peso! – e l’invio di dati e foto al Dott. Angelo Mojetta, biologo di fama e Direttore scientifico dell’Acquario, giungeva la conferma: “Si tratta di un rinvenimento che farebbe invidia a tutti i musei. E’ una specie rara e le sue segnalazioni nel bacino mediterraneo sono solo sporadiche (le ultime in acque elbane sembrano risalire al 1984). Il polpo appartiene alla specie Ocythoe tuberculata, unico rappresentante di una famiglia di cefalopodi caratterizzati da un marcate differenze tra il maschio e la femmina. La femmina, sesso cui appartiene l’esemplare ritrovato all’Elba, può avere il mantello lungo fino a 30-35 cm mentre il maschio non supera i 3 cm. Inoltre le femmine sono i soli cefalopodi muniti di una vera vescica natatoria (tipica invece dei pesci) e a ciò si deve probabilmente il popolare nome di polpo palla dato alla specie. L’Ocythoe è una specie pelagica che vive tra la superficie e i 200 m di profondità e poco si sa della sua biologia e abitudini. Tra le sue particolarità, anche il metodo riproduttivo: la femmina produce un gran numero di piccole uova (fino a 100.000) che non abbandona, ma tiene in incubazione nel suo lungo ovidotto fino alla schiusa delle larve.”
Il curioso cefalopode è stato quindi affidato allo staff del Dott. Christian Lott, biologo dell’Hydra Institut di Fetovaia, per gli indispensabili accertamenti scientifici e la conservazione a fini di studio.
[COLOR=darkred][SIZE=3]Foto, dati e curiosità al link:[/SIZE][/COLOR]
[URL]http://laltroparco.forumattivo.com/t493-il-polpo-palla#858[/URL]
Se due anni fa la notizia dei natali elbani del polpo indovino fece il giro del mondo, oggi possiamo rallegrarci per una cattura forse meno eclatante dal punto di vista mediatico ma molto più interessante e concreta dal lato scientifico. Un raro esemplare di Polpo Palla (Ocythoe tubercolata) è stato infatti rinvenuto nelle acque costiere dell’Enfola dal sub portoferraiese Mario Burelli.
Lo strano cefalopode mostrava ancora qualche flebile segno di vita, anche se la posizione innaturale – adagiato sul fondo – e l’evidente interessamento di un paio di murene lasciavano poche incertezze circa l’imminente fine. Recuperato perciò l’insolito animale, simile a un improbabile incrocio fra un polpo e una seppia, il Sig. Burelli si metteva immediatamente in contatto con l’Acquario dell’Elba a Marina di Campo. L’identificazione era abbastanza rapida, date le caratteristiche particolari di questa specie, unico rappresentante del suo genere, e dopo una prima analisi dei principali parametri biometrici – oltre 2 kg. di peso! – e l’invio di dati e foto al Dott. Angelo Mojetta, biologo di fama e Direttore scientifico dell’Acquario, giungeva la conferma: “Si tratta di un rinvenimento che farebbe invidia a tutti i musei. E’ una specie rara e le sue segnalazioni nel bacino mediterraneo sono solo sporadiche (le ultime in acque elbane sembrano risalire al 1984). Il polpo appartiene alla specie Ocythoe tuberculata, unico rappresentante di una famiglia di cefalopodi caratterizzati da un marcate differenze tra il maschio e la femmina. La femmina, sesso cui appartiene l’esemplare ritrovato all’Elba, può avere il mantello lungo fino a 30-35 cm mentre il maschio non supera i 3 cm. Inoltre le femmine sono i soli cefalopodi muniti di una vera vescica natatoria (tipica invece dei pesci) e a ciò si deve probabilmente il popolare nome di polpo palla dato alla specie. L’Ocythoe è una specie pelagica che vive tra la superficie e i 200 m di profondità e poco si sa della sua biologia e abitudini. Tra le sue particolarità, anche il metodo riproduttivo: la femmina produce un gran numero di piccole uova (fino a 100.000) che non abbandona, ma tiene in incubazione nel suo lungo ovidotto fino alla schiusa delle larve.”
Il curioso cefalopode è stato quindi affidato allo staff del Dott. Christian Lott, biologo dell’Hydra Institut di Fetovaia, per gli indispensabili accertamenti scientifici e la conservazione a fini di studio.
[COLOR=darkred][SIZE=3]Foto, dati e curiosità al link:[/SIZE][/COLOR]
[URL]http://laltroparco.forumattivo.com/t493-il-polpo-palla#858[/URL]
sono d'accordo con chi ha risposto alla mia mail ma vorrei aggiungere che io sapevo che l'acqua era un bene di tutti e c'e' stato anche un referendum che diceva questo, quindi perche' pagarla specialmente ora che siamo in emergenza? basterebbe, se il privato rifiuta di dare l'acqua ad ASA,(magari x incentivarlo non facendoli pagare qualche tassa) che la stessa societa' scavasse pozzi 5 metri piu' in alto di quello del privato cosi' gliela prenderebbe tutta comunque...
DOPO BREVE PAUSA FERRAGOSTANA......HANNO RIAPERTO LA CAMERA A GAS
STAMATTINA IN ZONA AUSHCWITZ.....TUTTI TACCIONO COME SE NIENTE FOSSE..
5 ore fa
1° messaggio
Da un giornale on-line:
....Ero indeciso, sul Comune unico. Sono ancor meno convinto, oggi. Dal comitato promotore - dopo aver sbandierato che le firme servivano a “chiedere il referendum” - ora a quanto pare si lasciano sfuggire che erano a sostegno della legge regionale o addirittura che sono dei “sì” . Altra notizia che mi ha preoccupato non poco: il Consiglio regionale si è diviso sull’esito del referendum analogo, quello del Casentino. Non ha votato una semplice presa d’atto dei risultati, ma si è spaccato, con voti diversi e discussioni. E allora, mi chiedo: non è vero ciò che alcuni, come Roberto Marini, paventavano? Mi pare la conferma che sarà la Regione a decidere, e non gli elbani, il cui voto varrà come un semplice “sondaggio”, soprattutto nel caso (il più probabile) in cui il risultato sarà controverso e con percentuali diverse da Comune a Comune.
Bene, cari Sindaci ed elbani tutti, se cosi fosse non vedo altra strada che quella di un esposto alla Procura della Repubblica per una attenta valutazione se nel richiedere le firme sussistono presupposti da risvolto penale.
Ed inoltre, mi ripeto, effettuare urgentemente atti amministrativi per ogni consiglio comunale sulla manifesta volontà al NO affinchè si possa poi ricorrere in altre sedi opportune. .... cari promotori ... e vi tocca davvi alla "gamba"
2° messaggio
Oggi, stranamente.... penso....
L'ilva di piombino è nelle stesse condizioni di quella di taranto e nel 1996 a poca distanza che cosa nasce??? un bel parco dell'arcipelago!!! Tutta Natura
ma GLI AMBIENTALISTI DOV'ERANO???!!!
cosa interessava loro???!!!
... uno scambio con la variante di valico!!!????
Te dici che siccome un c'è acqua e li privati la su acqua se la vendono, l'ASA si dovrebbe approprià dei loro pozzi.
Bene, allora siccome io a casa c'ho il frigo voto e un c'ho voglia d'andà a la Conadde, vengo a casa tua e mi faccio la spesa gratisse. Famo così?
L'ASA prima di rubà i pozzi a li privati dovrebbe pensà a tappà tutti li buchi che ci so ne li tubi, e poi se manca ancora l'acqua se ne riparla!!!!
O di sti fatti, teh!!
A parte gli scherzi, se all'Elba i privati vendono l'acqua vuol dire che di acqua noi ne abbiamo in abbondanza, e allora l'ASA invece di mandarci quella avvelenata della Val di Cornia perche no fa un centinaio di pozzi quì all'Elba così si risolve l'emergenza?
Non sarà miche che forse un po di emergenza ogni tanto fa bene perchè magari porta qualche finanziamentino straordinario da parte di Comuni, Provincia, Regione e Stato............booooooh. 😀 😀
