Confessione spontanea. Spero di non aver combinato un disastro ambientale.
Ho da una ventina di anni tre piante di Lauroceraso comprate in un vivaio pistoiese, che nella parte più ombrosa del mio giardino si sono trovate abbastanza bene. Del resto in continente sono siepi piuttosto comuni.
Vuoi vedere che gli uccelli del mio giardino (disseminazione ornitocoria) sono andati a farla rispettivamente a Pomonte e a Poggio? Ho sospetti su una decina di merli. Figli d'un cane.
Meno male che su Camminando si può restare anonimi.
Ora speriamo che non parta alcun progetto milionario PNAT per l'eradicazione dei merli.
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L'archivio fotografico inedito di Teseo Tesei, gentilmente messo a disposizione dalla Famiglia, consiste in una ampia raccolta Fotografica (circa 300 immagini), appartenuta all'Eroe di Malta, ritenuta dispersa. Solo nel 2010 e' stato possibile analizzare le interessanti immagini scattate dal giovane Tesei fin dal tempo della Accademia Navale (1925/26).
le immagini, tutte riguardanti navigli ed equipaggi della Regia Marina, ci illustrano con suggestive immagini gli anni trascorsi in Accademia,le crociere estive effettuate sulle varie navi della Marina,personaggi ed eventi di vario tipo.
Tra le immagini, una rarissima del giovane allievo Tesei sul vecchio A.Vaspucci, radiato alla fine del 1927, oltre alla foto di quello che potrebbe essere il primo prototipo di Siluro a Lenta Corsa (il Maiale) .
La mostra sara' visibile anche il 2 settembre, in occasione dell'annuale Festa della Marina della Sezione ANMI di Campo nell'Elba.
Alle ore 21, una interessantissima videoproiezione del filmato documentario di Carlo Cestra sulle vicende del 9 settembre 1943 che videro la perdita della più bella nave da battaglia della Marina,la corazzata Roma nelle acque della Maddalena con la perdita di più di 1500 uomini di equipaggio. Tra essi due Campesi, il Ten. Di Vascello LIbio Gentini ed il Maresciallo RT Giovanbattista Galli. Conoscere per non dimenticare !!! Giorgio Giusti Gruppo La Torre
In caso di avverse condizioni meteo le due manifestazioni si terranno nella sede Comunale di Marina di Campo.
i turisti continuano a partar via ghiaie dalla spiaggia, se uno fa notare che non è consentito rispondono che non c'è nessun cartello di divieto.
caro sindaco se girassi un pò a piedi per portoferraio gattaia compresa ti renderesti conto che la situazione non è proprio come la descrivi tu
ACQUA POTABILE E CRISI ESTIVA
Ringrazio vivamente il Sig. Battistini per la sua nota 46154 del 29.08.2012, che ho molto apprezzato per obbiettività e competenza.
Io non sono affatto esperto delle rocce, posso però raccontare alcuni fatti reali.
Dopo che, grazie alla lungimiranza di alcune associazioni elbane tra cui campeggiatori, albergatori, Elba 2000, nonché politici e tecnici elbani, avevo presentato il mio progetto all'hotel Airone di Portoferraio, i suddetti avevano chiesto l'aiuto dell'allora ministro Lunardi cioè di colui che delle gallerie rappresenta il non plus ultra non solo in Italia. Il ministro, tramite il suo segretario generale ing Focaracci (tra l'altro direttore della rivista Patron Editore "Gallerie e grandi opere sotterranee" sul n. 75/2005 della quale è pubblicato il mio progetto) ha preso contatto con mè e con le autorità elbane mandando sia a casa mia che all' Elba un ingegnere specialista al fine di accertare la fattibilità dell'opera prima ancora di muovere un dito. Oltre a ricevere tutta la numerosa documentazione che avevo raccolto, detto ingegnere ha fatto numerosi sopralluoghi all'isola e alle cave di granito raccogliendo documenti e campioni di materiale che ha portato ad analizzare da laboratori competenti. VI hanno fatto seguito una relazione ed un preventivo di spesa i quali, tenuto conto sia delle difficoltà di avanzamento dello scavo, sia dei risultati di gestione acquedottistica e sia del ricavato dai materiale di risulta dello scavo in roccia, erano tanto positivi da far deliberare la Comunità Montana dell'Elba per l’esecuzione in anteprima del necessario studio di fattibilità.
Ovviamente di tutta la documentazione io possiedo copia che, se richiesto, posso esibire.
Per quanto riguarda mè personalmente vorrei dire alcune cose importanti.
La prima:
- ciò che si dovrebbe fare, ovviamente dopo le necessarie analisi, sondaggi e studio di fattibilità, non sarebbe un'opera grandissima ma solo una piccola parte atta a definire realmente le condizioni sia costruttive che di esercizio e tutto ciò per confermare o meno se sia questa la strada giusta.
La seconda :
- l'acqua potabile accumulata nella galleria non entra mai in contatto con la roccia essendo il manufatto protetto internamente da rivestimento studiato per la salvaguardia sia dal punto di vista statico e sia da quello di protezione da inquinanti esterni di qualsiasi tipo con calcestruzzi, vernici ed altri ritrovati che auspico di efficacia.
La terza:
- riguarda l’ubicazione della galleria che non è vincolata in nessun modo ma può seguire un tracciato scelto in modo da evitare eventuali aree più pericolose.
La quarta:
- Per quanto riguarda la salubrità dell'acqua c'e da tener presente che le sorgenti del Capanne e zone limitrofe, da anni sfruttate per alimentare gli acquedotti, attraversano la roccia con la quale entrano da anni in contatto diretto senza che mai si siano riscontrati inconvenienti come quelli da lei elencati tenuto presente che i tempi di contatto di detta acqua sono lunghissimi essendo le sorgenti ovviamente alimentate da ampie sacche sotterranee in grado di far durare la portata in uscita dalle sorgenti stesse per mesi e mesi anche senza pioggia
Per ultimo:
- io sostengo una cosa determinante!: la soluzione del problema idrico elbano deve per forza derivare da un grandissimo serbatoio per acqua potabile e, vista la impossibilità di farlo in superficie non resta altro che farlo nel sottosuolo e non è detto che debba proprio essere la mia galleria a realizzarlo. Ci sono stati in precedenza altri progetti validi; tra tutti spicca quello del prof. Megale di Pisa che prevedeva un serbatoio ricavato nella piana di Marina di Campo tramite diaframmi di impermeabilizzazione. Vedo soltanto che la galleria ha mille vantaggi rispetto gli altri.
Vede Sig. Battistini la tragedia è un’altra e precisamente quella che si pensa a tutt’altre soluzioni al di fuori di quella atta a risolvere il problema. Quest’ultima consiste solo e soltanto nel poter disporre di una portata grandissima di acqua potabile ma per un periodo molto breve, portata che puo’ dare solo una grandissima capacità di invaso.
Ci sarebbe ro tante altre cose da dire. Ma mi dica che se ne faranno dell’impianto di desalinizzazione già deciso che darà una portata continua d 60 l/sec quando nell’ora di punta ne occorrono dieci volte tanto? E poi finito il periodo estivo di punta, quando l’Elba sarà invasa da enormi volumi idrici tanto da esserne allagata ed i consumi degli acquedotti saranno al minimo cosa si fa del desalinizzatore? Non sarebbe meglio spendere subito i tre milioni e mezzo del desalinizzatore per fare sondaggi e studio della soluzione da scegliere e fare una prima parte anche piccola del futuro serbatoio?
Ancora grazie. Ricambio i saluti, grato se vorrà dar seguito con la competenza che la distingue.
Caro Dante, mi sono fregiato del titolo di "elbano" per quanto io non lo sia. Ci vivo però da cinquanta anni e quindi ho nel sangue, nei pensieri e nella mente intrisa l'Elba.
Non è come tu la descrivi, ha nella gente comune molta ricchezza umana, una grande ospitalità, e fin quando il turismo era artigianale ed alla portata di tutti, ha anche saputo trasformarsi in imprenditore.
I problemi sono arrivati quando il turista ha smesso di arrivare da solo o per caso, quando il turismo è divenuto industria, quando sono emerse migliaia di nuove alternative, quando pur nel distinguo sarebbe servito fare sistema ed offerta unica.
Ma i nostri politici o politicanti, più smaliziati del comune cittadino, ci hanno messo del loro, e tutti rossi neri bianchi, hanno fallito il compito.
Credimi, vedere tutto questo, recepire che abbiamo le opportunità ma non le qualità, spiace profondamente.
Io sostengo che abbiamo trovato troppe scuse, sempre mettendo in discussione gli strumenti senza mai superare quel muro che divide anarchicamente ogni attività, lavoro, comune.
Questione culturale dura da cambiare. solo l'esperienza ed il confronto con altre realtà, l'umiltà e non meno l'impegno ed il sacrificio, possono dare risultati.
Come è limpido l'Elba ha visto anche dall'esterno imposizioni ed approfittamenti vari. Limitazioni utili all'altrui sviluppo. Ipocrisie troppo lunghe da descrivere in due righe.
Per me l'Elbano non odia la sua terra, semmai si ostina in comportamenti consapevolmente errati e non supera gap culturali.
E se fosse davvero il Comune Unico la soluzione, bene.
Certo la sua messa in campo, ha lacune profonde, con bugie e falsità che oggi emergono prepotenti e tu sai l'Elbano poco tollera le prepotenze.
Saluti elbani
Per tutti quelli che si dilungano sul problema del non saper fare turismo all'Elba consiglio la lettura di un libro intitolato "Libro bianco sul turismo all'isola d'Elba" di Piero Castegnaro che elenca in modo esaustivo tutte le problematiche del tema e vi garantisco che ce ne è per tutti i gusti…dall'ospitalità al prezzo, dalla pulizia alla segnaletica, ristorazione e giovani, artigianato e manifestazioni……Leggete gente leggete!!!!!Io mi trovo d'accordo su tutto con l'autore…..
CON TUTTI i problemi che abbiamo all'elba per fortuna hanno scoperto una nuova specie vegetale,il LAUROCERASO,ora si risolveranno tante situazioni e legambiente esulterà!!!!
Ho visto che l'immagine era di repertorio ma colgo l'occasione per precisare che il primo punto non era una critica alla Sig.ra (o Sig.ina) Maria Teresa ma una critica al comportamento comune perchè anche io molte volte per non passare da "rompipalle" non dico niente davanti a scene simili
X Maria Teresa
Io vivo in centro da circa la metà dei tuoi anni quindi ti capisco molto bene, condivido in parte anche la tua opinione anche perché in linea di principio chiedere un cestino e una "spazzata" al ghiaino dovrebbe essere un diritto e anche una cosa veloce da sbrigare.
Gli unici appunti che mi permetto di farti sono questi:
1) la foto sarebbe da inviare ai vigili, con la multa al proprietario del cane ci sta che si ricavino i soldi per il cestino
2) Della pulizia se ne occupa Asa, sai bene che in Italia due enti non ce la fanno a comunicare (è una croce che ci dobbiamo portare), converrebbe chiedere ad entrambi e sperare.
3) I controlli sono effettivamente carenti sia per la pulizia che per il decoro ma più controlli richiedono o più personale (e quindi più soldi) o più organizzazione (che si devono dare internamente i vigili)
In conclusione le lamentele devono diventare critiche costruttive destinate al giusto soggetto, per la questione sindaco che sia Peria oggi o chissà chi domani, se chi ci governa risolve e/o risolverà prenderà il voto sennò perderà.
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La foto era un immagine di repertorio messa dalla redazione [/COLOR] [/SIZE]
SABATO SERA A PARTIRE DALLE 20 SAGRA DEL POLPO E SPECIALITA' RIESI
CALATA DEI VOLTONI A RIO MARINA........... VI ASPETTIAMO NUMEROSI
Le scuole inizieranno il 12 come previsto dal calendario scolastico ..
I bimbi e i genitori saranno contenti.. E con un augurio di buon anno scolastico..
..EVVIVA LA SCUOLAAAA!!!!!!!
Vorrei rispondere a PF che le mie precisazioni non sono per criticare Peria o il povero Ageno prima di lui.....è solo una constatazione di come sia abbandonato il centro storico DA SEMPRE..... e visto che ci abito da oltre 20 anni contrariamente a tanti di quelli che lavorano alla Biscotteria .....posso affermare senza timore di essere smentita che il degrado avanza giorno per giorno!!
....scalinate invase da erbacce e cacche di cani...(da prendere i padroni e tirargliela dietro)....
...scalinate buie.....siete mai saliti al vecchio casino di Via della Regina passando da Via Lambardi- Via Palchetti??? Li proprio i lampioni sono inesistenti ...eppure gli abitanti ne hanno fatto più volta richiesta!!
....dopo i lavori in P.za Gramsci è rimasto uno strato di ghiaino sulla discesa di fronte al Collocamento che continua ad affiorare non si sa come....probabilmente è il bellissimo asfalto rattoppato che si sta sgretolando!....ma nessuno toglie...se non ogni tanto la signora che abita di fronte!
L'anno scorso chiesi a Rizzoli (che tra l'altro conosco e che stimo come uomo ma al quale non rifarei ripetere la carica di assessore con quella qualifica per il suo bene) di mettere dei cestini sulla via che porta al vecchio ospedale (ora Centro di collocamento per il lavoro) perchè ero stufa di trovare nel mio contenitore della spazzatura non solo cartacce....ma anche fazzoletti smoccicati...ecc....Ma mi è stato risposto che se fosse avanzato un cestino l'avrebbero messo a metà scalinata....e INVECE....niente!
Sicuramente la gente è molto maleducata..... ma se ci fossero più controlli....specialmente a chi continua a lasciare fuori la propria porta già dalla sera precedente la propria spazzatura nonostante abbiamo messo i cassonetti in ogni posto.
E comunque tutti sti proclami mi sanno tanto di campagna elettorale....e io sono una di quelle stufe ...alle quale non piacciono più nè la sinistra, nè il centro nè la destra...perchè quando si siedono su QUELLE POLTRONE...sono TUTTI UGUALI!!!
...e questo è solo mio punto di vista.
Ciao M.Teresa
Leggo su Tenews la piccata replica del Peria verso Nurra.
Mi sembra che, come al solito, il nostro beneamato sindaco sia un po' confuso o faccia finta e cerchi di intorbidire le acque: le case che il piano Ageno aveva previsto erano tutte prime case (la realizzazione richiedeva requisiti ben precisi), ma soprattutto potevano essere realizzate su aree di 1000 mq. e quindi alla portata di molti. Adesso, con le regole imposte da lui e dalla sua giunta, per poter fare una casa degna di tale nome servono 10.000 mq di terra. E allora chi può e ha potuto costruire? Ma i soliti noti, i latifondisti. Quelli pieni di soldi e di potere che piacciono tanto a lui!
In alcune zone invece (vedi Scaglieri, Padulella, Consumella ecc.) molti hanno costruito su aree davvero risibili, oltre i limiti della decenza (fra poco la casa era più grande del terreno!!) ed hanno ampliato e sopraelevato a due passi dal mare!!
Erano amici o portatori di voti?? Chissà!!
Per non parlare poi delle concessioni per costruire dentro le fortezze, nel bel mezzo del campo di calcio della Bricchetteria (altre case popolari costruite coi soldi di tutti quando Portoferraio è l'unico comune che ha già oltre 400 case di prima necessità) o a ridosso delle mure medicee.
Però due cose giuste le ha dette: "in politica tutto è lecito e legittimo, soprattutto quando si avvicina la campagna elettorale, per cui non mi scandalizzo" (lui ne sa qualcosa...). E "voglio però ricordare all’amico Nurra che è difficile che il bue possa dire cornuto all’asino" (tanto di cappello per essersi dato dell'ASINO da solo dopo che, in questo, molti lo avevano già anticipato da tempo...).
A Procchio la benzina costa 2,033 €/lt non 2,33 €/lt, l'equivalenze le insegnavano in terza elementare.
[URL=http://www.alamar.it/]
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Quello che sta succedendo alla cava della valdana proprio a due passi dalla strada provinciale 26 che va da Porteferraio a Porto Azzurro, è una cosa vergognosa.
Ruspe che scavano e camion carichi di detritti che vanno avanti e indietro alzando un polverone dannoso per le attività commerciali che ci sono nella zona e per le auto che transitano sulla strada.
Non posso credere che le autorità non siano al corrente della situazione perchè da quella strada ci passano tutti, evidentemente quando passano di li fanno finta di nulla e questo è ancora più vergognoso.
Ma cosa aspetta il comune di portoferraio a prendere provvedimenti e far chiudere quella cava degli orrori.
Attenzione perchè quel punto è molto pericoloso l'uscita dei camion è in prossimità di una curva, forse aspettano che ci scappi il morto............ ormai questa è una brutta abitudine del nostro paese, mai si cerca di prevenire......
VERGOGNA......................................................
Qualcuno sa dirmi quando inizia la scuola, il 10 o il 12 settembre?Grazie....
[SIZE=4][COLOR=darkblue]CAMPO D’AUTORE…ANCORA UN SUCCESSO [/COLOR] [/SIZE]
Nella nuova Piazza Dante di Marina di campo ieri sera martedì 28 Agosto davanti ad un folto e competente pubblico è stato presentato l’ultimo successo editoriale di marco Buticchi “La voce del destino”
Dopo i saluti e la presentazione ad opera del moderatore Fabrizio Prianti, Buticchi ha iniziato a raccontare per sommi capi la trama del suo lavoro editoriale : il tema è quello urticante dei nazisti e delle loro ratline – ha esordito Buticchi - le vie di fuga create apposta per loro quando - a fronte della malaparata, come la chiama lui – sono fuggiti in Argentina dove il presidente Peron li attendeva a braccia aperte e a scarsella spalancata. Quelle fughe vennero pagate lautamente, e il viatico per fuggire in Argentina era molto spesso la Croce Rossa o qualche altro organismo internazionale oppure alti prelati.
In questo libro - ha chiesto Fabrizio Prianti– c’è una forte accusa verso il vaticano che Lei sottolinea con una parola forte connivenza. Soltanto alcuni presuli isolati – ha risposto l’autore - possono continuare a fare finta che la Chiesa non abbia preso parte a quel fenomeno di immigrazione in Argentina di almeno 50.000 nazisti (anche ustascia, ossia i fascisti croati) verificatosi subito dopo la disfatta della Germania nell'ultimo conflitto mondiale. I passaporti erano molto spesso avallati dalla Chiesa. Licio Gelli – che fu ufficiale di collegamento in Jugoslavia – riuscì a cooptare dentro la sua loggia P2 altissimi prelati, tra i quali Marcinkus, il presidente dello Ior. La Banca Vaticana era in grado di ripulire il denaro sporco che i nazisti avevano destinato a Peron ed era anche in grado di restituirlo perfettamente pulito. Attraverso la Chiesa quel denaro comprò vite alternative a tanti tedeschi importanti. Un libro quello di Buticchi che passando per romanzo cela per il 90% la storia triste e sporca dell’ultimo conflitto mondiale.
Molte sono ancora le sorprese del libro che non sveliamo per lasciarne la scoperta al lettore .
Ospite della serata un grande personaggio elbano di adozione, Giorgio Faletti, che è intervenuto ripetutamente con domande interessanti che come suo costume si alternavano tra il serio ed il faceto sollevando ilarità e simpatia tra il pubblico presente
Insomma con questa penultima fatica il Festival del libro d’autore si consacra evento culturale importante, una manifestazione al suo esordio che ha suscitato non solo il gradimento del pubblico ma anche e soprattutto degli scrittori e delle loro case editrici.
Per questo l’amministrazione campese e l’ideatrice e deus e machina della manifestazione “ Campo d’autore” Silvana Schedoni stanno già lavorando alla seconda edizione estate 2013 e credetemi dalle notizie che sono trapelate sarà un successo indimenticabile ed un grande ritorno d’immagine per Marina di Campo e l’Isola d’Elba.
F.P
MARTORELLA: CAPOLIVERI BATTE CASSA E LACONA PAGA IL CONTO.
Scritto da Capogruppo Lista Liberi Martorella Fausto
Martedì, 28 Agosto 2012 22:48
Secondo Fausto Martorella, capogruppo di opposizione l'atteggiamento del sindaco su Margidore, non convince il capogruppo di minoranza. A suo parere l’ordinanza contingibile e urgente n.64 del 2012 non è accettabile, sotto diversi aspetti. "Innanzitutto - dichiara -, si tratta di un provvedimento non adeguatamente motivato in ordine alla situazione di natura straordinaria e imprevedibile che minaccia la pubblica incolumità e alla quale si intente porre rimedio; il riferimento al pericolo per la pubblica incolumità è generico e non imminente; inoltre, la predetta finalità è posta sullo stesso piano rispetto a quella di garantire una altrettanto generica integrità degli specchi acquei interessati dal progetto “campo boe”; senza contare che la situazione di pericolo cui si intende ovviare può dirsi tutto fuor che imprevedibile, essendo notorio il problema del verificarsi delle attività denunciate all’interno delle linee boe e campi boe autorizzati.
In definitiva sembra mancare la congrua motivazione dell’atto, al contrario, sembra ragionevolmente sostenibile come, dal contesto dell’atto, si possa desumere più una esigenza di “cassa” del Comune, che una esigenza reale e concreta di tutela della pubblica incolumità. Visto l'aumento della tariffe che sfiora il cento per cento, e un aumento dell'area demaniale di competenza da 6000 a 11000 .
In secondo luogo, di fatto, con il provvedimento de quo viene esercitato un potere esercitabile in via regolamentare (o tutt'al più in via di ordinanza ordinaria), che presuppone l’esame in Consiglio della problematica sottesa e quindi l’eventuale adozione di un provvedimento tipicamente di spettanza consiliare.
Senza contare, poi, che l’ordinanza n.64 non fa alcun riferimento alla efficacia limitata nel tempo dell’atto, requisito strutturale essenziale per l'ordinanza , in realtà, sembra tradire l’intento di voler produrre effetti continuativi e stabili. Queste considerazioni ci spingono a chiedere a sindaco Barbetti una solerte spiegazione, e successivamente una regolamentazione partecipata, a tutela di tutti i soggetti interessati, sia turisti che residenti.
Capogruppo Lista Liberi Martorella Fausto
PARTECIPARE ALLE DECISIONI GIA' PRESE NELLE SEGRETERIE DEI PARTITI NON E' IL MODO MIGLIORE PER DIFENDERE IL DIRITTO ALLA SALUTE.
MEGLIO E' RICHIEDERE L'INTERVENTO DELLA MAGISTRATURA IN DIFESA DEL DIRITTO DELLA SALUTE.
