[SIZE=4][COLOR=darkred]ANCORA UN TAZEBAO CONTRO L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE [/COLOR] [/SIZE]
Non è certamente un caso allora quello che vede ripetitivamente i cittadini di Portoferraio lamentarsi per lo stato di degrado in cui versa il loro comune.
Dopo il lenzuolo affisso alla De Laugier con una approssimativa ma esplicativa poesiola, ecco che qualche ora fa una serie di cartelli sono apparsi al portone della Biscotteria ed in altre parti del centro storico, la poesiola si ripete e si completa evidenziando lo scarso se non inesistente impegno dell'amministrazione comunale verso i luoghi più caratteristici e storicamente rinomati di Cosmopoli.
In un primo momento si poteva pensare che fossero voci di politici trombati o dei soliti bastian contrari, ma adesso che la protesta ed il malcontento si sta allargando a macchia d'olio questo dissenso assume contorni da sommossa popolare , infatti tira tira, la corda si sta rompendo e gia circolano voci che presto la protesta si sposterà materialmente sotto il comune con striscioni , fanfare e fischietti .....allora avrà il suo bel daffare il Sindaco ed i suoi assessori per difendersi e rispondere delle cose fatte! 🙁
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Leggo che viene data la colpa dell'onda anomala che recentemente ha provocato dei danni a turisti alla compagnia corsica ferries. Non corrisponde al vero. La nave che provoca l'onda anomala e una Moby gigantesca che verso le 10,30 del mattino fa rotta verso la corsica e l'onda aomala arriva sugli scogli delle cote piane di saqnt'andrea dopo circa 35 -40 minuti di orologio. La nave gialla creava lo stesso problema circa 10 anni fa .
Questo per la cronaca .
Beatrice manco s'è vista e Poppea mi sa che ci prende di striscio... Ho visto le previsioni per oggi , per l'elba ...possibilita' scarsa di pioggia, vento leggero o assente, niente temporali, tempo variabile tra sole e nuvolette di passaggio.. e come e' di consueto c'è il solito allarme meteo stile catastrofico ..DOpo l'alluvione del 7 novembre si e' assistito ad un continuo allarme meteo infondati , in arrivo temporali e piogge intense? e c'era il sole...o due nuvole di passaggio.. A forza di gridare "al lupo! al lupo" poi quando c'è un'allarme meteo piu' sicuro nessuno ci credera'!! Prima dell'alluvione invece questi "allarmi meteo" nemmeno si sentivano nominare .. Da poco a troppo!! Una via di mezzo? Non e' che noi Campesi bisogna stare in ansia anche quando non ce n'è bisogno !! Non penso sia cosi' difficile prevedere il meteo la sera per la mattina....mica chiedo il meteo di una settimana! Mi sembra che i vari Giuliacci adorino il catastrofismo stile USA, a quanto pare godrebbero un casino se si presentasse in italia un uragano con i fiocchi! e dato che gli uragani qui in Italia non ci sono si accontentano di dar nomi ad ogni soffio di vento e ad ogni nuvoletta e allarmando di continuo senza motivo la gente!
[URL=http://www.alamar.it/]
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Per la serie “I delitti del bar lume” regia di E. Cappuccio, tratto dai romanzi di Marco Malvaldi, le cui riprese si svolgeranno nella zona di Marciana Marina dal 10 settembre al 2 novembre 2012
cercasi comparse e attori.
UOMINI E DONNE DI OGNI ETA'
e anche:
DONNE INCINTA
DONNE MOLTO CORPULENTE
BAGNINI
UOMINI DI ORIGINE EST EUROPEA
PERSONE DI ORIGINE ORIENTALE
L'impegno sarà di una o più giornate a seconda della disponibilità ed è prevista regolare retribuzione.
Gli interessati devono presentarsi lunedì 3/09 o martedì 4/09
dalle 10.00 alle 18.30 presso la sala del consiglio della provincia di Livorno (piano terreno) a Portoferraio, Viale Manzoni con fotocopie di carta identità e codice fiscale.
Chi non potesse presentarsi puo' inviare foto recenti e ben visibili e un curriculum con dati anagrafici, recapito telefonico, residenza, note biografiche, C.I. e C.F. all'indirizzo:
[EMAIL]elena.aime@gmail.com[/EMAIL]
Per info: 3493724426
EMISSIONI ZERO
Mi rivolgo a colui che, ahimè, ci rappresenta... il Lungo... visto che avviene sul territorio di sua competenza... no dicevo... senza aspetta' 'l 2020, è possibile fa' da' 'na pulitina a' carburatori delle navi che quando mettono 'n moto, e anche mentre viaggiano, buttano 'l nero come ' polpi??
Altro che fumo di sarcicce aròsto...
🙂
Ma chi parla di emissioni zero, di plastica free e altre cose lodevoli , si rende conto dello stato dell'isola? Manca l'acqua e quando c'è non è potabile e questo porta ad un consumo enorme di acqua potabile nelle bottiglie di plastica; non esiste un piano per i rifiuti e si vedono gli "abbruciamenti" di sfalci e potature con pericolo di incendi ed emissioni di CO2 in atmosfera, gabbie di polli e conigli vicino alle case con emissioni maleodoranti non proprio zero naturalmente accompagnate da un via vai di topi e ratti , strade buie da decenni .....siamo sicuro che non siano scherzi da Vernacoliere i proponenti le iniziative citate?
PER IVANO ELBA, ACQUA &C Messaggio 46201 del 30.08.2012
Volevo precisare che non avevo alcuna mira polemica ma solo specificare alcune realtà, e ringraziare per l’intervento.
Aggiungo ora che sono pienamente d’accordo con il Sig. Ivano in molti punti ed anche quando parla di ” inefficienza gestionale di attività terziarizzate ,soprattutto nel pubblico, compreso lo scarso interesse per progetti ecc. ecc….. “ .Io credo che questa sia una delle cause dei disastri che colpiscono molti settori pubblici, ivi compreso il servizio idropotabile. Bisogna però aggiungere che la cosa diventa ancora più difficile all’Elba per i molti problemi che il suo particolare territorio pone e che non sono mai di semplice risoluzione, qualunque sia il campo che si esamina. Mettiamoci in più detta “l’inefficienza gestionale” ed arriviamo al punto da renderne praticamente impossibile la risoluzione, come gli elbani stanno constatando sulla loro pelle.
Ad esempio se parliamo di perdite di acqua preziosa come quella dell’Isola che ammontano a percentuali stratosferiche, si pensa subito ai tubi colabrodo che compongono la rete ma invece all’Elba il problema è molto più complesso.
Altrove ci sono moltissimi acquedotti che soffrono di questo male e in questi casi, vista l’impossibilità di rifare le reti ex novo per il suo enorme costo, si riesce a dimezzare le perdite semplicemente regolando la pressione. In questo senso qualcosa è stato fatto anche all’Elba. Ma in un territorio del genere la cosa diventa estremamente difficile, tanto difficile da chiedersi se ne vale la pena o se non convenga invece curare solo le grandi perdite e preoccuparsi invece di produrre più acqua. Ed allora torniamo di nuovo alla inefficienza di cui si parlava prima perché, nella realtà elbana, si finisce per adottare interventi che non daranno mai l’esito sperato.
Sig. Ivano, se la sua declamata curiosità la spingesse a comperare direttamente dalla rete per il prezzo veramente simbolico di euro 1,99 imposto dalla casa editrice il mio manuale ebook “ACQUEDOTTI – REALTA’ E FUTURO” troverebbe in dettaglio la spiegazione dei molti problemi acquedottistici, delle loro cattive risoluzione ed anche di quelle, a mio avviso, auspicabili. Per leggerne un riassunto basta cliccare [URL]http://libreriarizzoli.corriere.it/Acquedotti-realt-e-futuro/maasEWcWIm8AAAE1WXxLQcim/pc?CatalogCategoryID=vFmsEWcWs4YAAAErH8Mdhq_J&Root=eBook[/URL]
Ancora grazie per i suoi interventi
Si è letto spesso che all'Elba i casi di tumore sono oltre la media, il fenomeno è allo studio di specialisti del settore....si è parlato di gas radon ect..... ma qualche dubbio delle polveri e fumi dell'acciaieria di Piombino no?
Ieri sera, Piazza Pulita ha fatto vedere i danni causati
dall'Ilva di Taranto, e delle popolazioni che vivono sommerse dalle polveri, e i tanti casi di tumore....
Quindi mi chiedo, i nostri "Ambientalisti locali" si preoccupano solo delle onde anomale che mettono a repentaglio la posidonia?
gradirei saperne di più.Grazie 🙁
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di [COLOR=darkred]Renato Demichieli Vitturi [/COLOR]
Ritenendomi in un certo senso pioniere sull'Isola in termini di "zero emissioni", avendo acquistato il mio primo mezzo elettrico, una bici a pedalata assistita, ormai circa 12 anni fa, quindi uno scooter elettrico qualche anno dopo, infine la mia piccola utilitaria elettrica che uso regolarmete per gli spostamenti cittadini (molti la conosceranno ormai, quella brutta ma comodissima auto viola e gialla che gira per le strade senza fare fumo né rumore), mi permetto di dire la mia, per fornire, se è possibile, un contributo al c.d. Paes, di cui ho appena letto sulle vostre pagine.
Ritengo, come ho già avuto modo di scrivere qualche volta, che il primo ed indispensabile passaggio verso l'abbattimento delle emissioni, con particolare riguardo a quelle provocate dai veicoli a combustione interna, sia il GPL: è assurdo ed assolutamente anacronistico che ancora all'Isola non ci sia un distributore in grado di fornire questo carburante che non solo è meno inquinante degli altri, ma è pure sensibilmente più economico!!! Sapendo che i privati si sono già mossi in tale direzione, è indispensabile che tali iniziative siano sostenute in qualunque modo. Secondariamente, una volta ottenuto questo essenziale "upgrade" della rete distributiva, l'adeguamento del parco macchine andrebbe sostenuto riproponendo, limitatamente alle popolazioni residenti sull'Isola, l'incentivo già concesso dalla Regione anni addietro (l'esenzione di 5 anni dal bollo auto per le auto nuove alimentate a GPL ovvero per quelle vecchie convertite al GPL), del quale gli Elbani non hanno, di fatto beneficiato (chi se la comprava un'auto a GPL, se il GPL non c'era?).
Per quanto riguarda le energia alternative, in particolare solare termico e fotovoltaico, ritengo che il piano potrebbe, anzi dovrebbe, individuare, più che strumenti finanziari, facilitazioni di tipo burocratico e commerciale: ad esempio, per quanto riguarda il fotovoltaico, con l'attuale livello dei prezzi siamo vicini al punto in cui l'investimento è economicamente sostenibile a prescindere dalle tariffe incentivanti; ciò che disincentiva, sull'Isola, è l'incertezza dell'esito delle pratiche burocratiche (in particolare l'autorizzazione paesaggistica) a fronte del loro costo, più o meno fisso a prescindere dalla dimensione dell'impianto (parlo di impianti domestici); chi si "imbarca" in un'impresa che ti costa, senza nemmeno aver iniziato, circa 2500 Euro che potresti veder volatilizzati in caso di rifiuto da parte della Sovrintendenza? E' fondamentale che le autorità promuovano un percorso in grado di chiarire, in modo preventivo rispetto alle singole iniziative private, cosa si può fare e cosa non si può fare, dove, come, ecc... dimodoché il cittadino bendisposto verso queste innovazioni possa affrontare l'investimento con la dovuta fiducia. Inoltre si potrebbe promuovere un protocollo con le associazioni di categoria che rappresentano gli installatori e con quelle che rappresentano i tecnici, per fissare tariffe standard convenienti per servizi da questi forniti, che siano coerenti con i costi oggi più che abbordabili dei prodotti da installare.
Per quanto riguarda la mobilità elettrica è fondamentale che si realizzino dei punti di ricarica; di grande incentivo sarebbe che questi fossero dislocati in aree strategiche, con parcheggi riservati, in modo che l'automobilista ottenga il vantaggio di trovare facilmente il posto auto anche in zone abitualmente congestionate o addirittura irraggiungibili (penso alle ZTL), potendo poi approfittare della sosta per ricaricare il proprio mezzo. L'ideale sarebbe l'installazione di pensiline fotovoltaiche che non solo alimentino i caricabatterie delle auto in sosta, ma che forniscano energia per altri usi quando le auto non ci sono; penso ad esempio all'utilità, oltre che visibilità (e quindi ritorno in termini di immagine per la Città), che avrebbero delle pensiline fotovoltaiche sul molo del Gallo: l'energia prodotta servirebbe alle auto, ma anche alla Darsena, ad uso delle imbarcazioni ormeggiate.
Insomma, si può fare molto, con pochi soldi ma con un po' di testa e di cuore; spero che questo sia davvero l'inizio di qualcosa di nuovo e di buono.
Polisportiva e Amici di Carpani: festa insieme ai giardini
La Polisportiva Elba '97 in collaborazione con il comitato Amici di Carpani organizza nei giorni di domani, sabato e domenica 2, nei giardini di Carpani, una sagra gastronomica con primi di pesce (penne al granchio, penne al polpo, penne alla corallina) e pasta al pomodoro, stoccafisso, grigliata mista di pesce, misto di carni alla brace, frittura mista al padellone, panini con salsiccia e wurstel, patatine fritte e crocchette.
Le serate saranno allietate da:
venerdi 31 e domenica 2 Salsando in Tour
sabato 1 ballo liscio con musica dal vivo.
Il ricavato servirà alla Polisportiva per le varie squadre e al comitato di Carpani per iniziare un’opera di ristrutturazione dei giardini.
Salve a tutti. Le mail false, come quella che ha coinvolto la sig.ra Catuogno, hanno interessato anche altre persone. Sarebbe interessante scoprire se i bersagliati sono stati solo elbani (o prevalentemente elbani) o se, come è probabile, il fenomeno ha avuto interesse nazionale o di più. Giusto per capire dove sta la "falla" in quanto chi ha fatto ciò ha carpito la password dei malcapitati e magari questo è stato possibile grazie alla debolezza di qualche server locale.
(e adesso libero sfogo a tutti saputelli professoroni di informatica che faranno le pulci a quanto ho detto. Pronti... partenza.... via!!!)
Ma ciaooooooooooo Defensor!
Pensavo ti fossi persa nelle macchie oleose di Pianosa..
Vedo invece che sei sempre in splendida forma: commentare un post senza commentarlo, e passare quindi ad altro argomento senza citare assolutamente nulla, rispecchia il tuo sempre inconfondibile stile! 🙂
Questa volta però devo darti pienamente ragione: mi sono appena riletto il "reportage" dell'amico Yuri su Montecristo e devo dire che è effettivamente pieno di "fanfaluche".
Pensa che scrive: "Danni generici ad ambiente, suolo e acqua a mio personale parere dovrebbero pertanto essere infinitesimi e del tutto trascurabili" e, non contento, riguardo alla salute delle capre dice " a titolo personale, e senza alcuna qualifica che mi autorizzi a farlo, posso dire che sono decisamente ottimista."
Insomma, o è proprio scemo, o si è fatto buggerare ben bene...
Fortunatamente ce lo siamo levato dai corbelli, e con tutta probabilità, grazie alle nuove, ma tuttora incognite leggiucole dei tuoi amichetti al governo, il Pnat riuscirà ad evitare di avere ancora in Consiglio qualche inutile rappresentante locale.
Con un po' di fortuna, sapremo quindi se e quando qualche capra finirà, con alti costi per noi e gran vantaggio per altri, al bioparco di Roma - cosa utilissima, visto che i pochi grammi di velenuccio innocuo dovrebbero essere inattivi da tempo - sapremo anche dove, come ( e chi paga) sono state smaltite le 13 tonnellate di pellet inutilizzate, sapremo quando saranno liberate le caprette del recinto, e come reagiranno al ritorno alla carestia dopo essere state ben pasciute dalla dolcissima Signora Luciana.
Attendiamo quindi fiduciosi il monitoraggio autunnale, certi che saranno invitati a partecipare anche esperti faunistici, guide e altri personaggi indipendenti... come fatto per le 600 - o 6000, chi può dirlo? - Berte neonate, tutto documentato e certificato.
Ciao Grande Defensor.. e tanti cari saluti anche dal Ministro Balduzzi... 😀 😀
ps: le favate del Tib le trovate su quella fanfaluca dell'altroparco:
[URL]http://laltroparco.forumattivo.com/t492-1-marzo-2012-la-gita-a-montecristo[/URL]
X TARSU e TIA.
Il problema è che se l'eventuale Sindaco dell'eventuale Comune Unico viene scelto tra la schiera di incapaci e poco illuminati , dotati di scarsa cultura e conoscenza dei mercati è meglio lasciar perdere in anticipo.
E inoltre in giro non si vedono Fenomeni d'oltrecanale che potrebbero cambiare il declino avviato.
Meglio avere un Sindaco per Comune, non importa che sia un mago, ma che conosca il proprio territorio, che non metta in piedi progetti faraonici e che abbia la volontà di lavorare giorno per giorno, con umiltà, per riqualificare e rilanciare l'esistente.
No al Comune Unico, non serve a niente .
Cari amici, in questi giorni pare che a Marciana Marina si stiano reclutando persone per fare da comparse ad un film o a qualcosa del genere, io spero che appena avranno terminato si trasferiscano a Portoferraio per girare il colossal " l'affondo della biscotteria" con il nostro sindaco nelle vesti e nelle gesta del mitico comandante Schettino ! Pensate che lui la parte se la sta studiando da otto anni e la scialuppa di salvataggio che si ë costruito e già li pronta a salpare ... forse no sarà già per la via della regione Toscana !! Ha ragione Giovanni quando racconta che con il suo parlare ti intorta con tanti discorsi che alla fine ricordano la super cazzola con scappellamento a destra.
Caro Sindaco e pensare che vai dicendo che sarai quello che nella storia di Portoferraio lascerà il segno !! Beh ! In questo almeno é stato onesto perché come da copione lascerà la barca affondare e noi nelle beghe di una città sempre piú triste e magari con qualche salsiccia sbruciacchiata.
E alla fine con il suo consumato stile di facciata si congederà dicendo, cari cittadini il mio mandato volge al termine per tutto quello che avete espresso io ho preso un impegno ben preciso prima di ... salpare !! Vi sono tanto nel cuore !!
Ma penso che se anche non vi racconto il film la trama saprete che é questa e magari qualcuno mi dirà che il film l'aveva già visto !!
Spero che un Sindaco cosí non ritorni mai piú !! ... cantava Modugno
Ciao !! a tutti
Ai miei suoceri invece per ritornare lo scorso lunedì, tratta Portoferraio-Piombino passeggeri, la Blu Navy ha chiesto ben 25 euri a chiorba totale €.50,00.
[SIZE=4][COLOR=blue]E-MAIL FALSA CHIEDE SOLDI PER LA CATUOGNO [/COLOR] [/SIZE]
PORTOFERRAIO. Truffa che gira nel web sfruttando il nome e l'indirizzo di posta elettronica di Gisella Catuogno, nota poetessa e docente di lettere al Cerboni di Portoferraio. Agli amici della prof è giunta una falsa e-mail, fatta da ignoti che usavano il suo indirizzo elettronico, essendo riusciti ad entrare nel sistema informatico personale della docente. Subito Catuogno, assente dall'Elba, ha provveduto a far sapere la cosa tramite facebook. Ecco il suo comunicato: "Cari amici, è girata in questi giorni una mail falsa che ha utilizzato il mio indirizzo mail (scippando la mia password) per chiedere soldi!!! Non mi appartiene assolutamente. Mi dispiace dell'involontario disturbo che vi ho arrecato".
La posta elettronica truffaldina diceva che l'insegnante era all'estero e avendo perso la borsa con tutto il contenuto, aveva bisogno di soldi e venivano chiesti 950 euro con tanto di modalità sul come aiutare la "disperata" Catuogno. Agli amici in ogni caso la faccenda è apparsa subito strana, sono stati notati diversi errori ortografici nella e-mail, non certo tipici della docente di lettere, e hanno chiamato al cellulare la malcapitata o i parenti. Tutto è stato chiarito e la truffa non dovrebbe essere andata in porto.
FirenzeToday » Politica
Rischio bombe d'acqua, De Zordo denuncia: "I tombini di Firenze sono ostruiti"
La consigliera di perUnaltracittà denuncia la situazione in cui versano i tombini. "Basta camminare per le strade di Firenze per rendersi conto di quale sia la situazione dei tombini"
di redazione 23/08/2012
C'è chi per due gocce d'acqua dal cielo sarebbe disposto a fare la danza della pioggia. Caldo intenso e siccità stanno mettendo sotto scacco la Toscana. Ma se invece di due gocce o una leggera pioggia rinfrescante dal cielo deflagrassero le oramai note bombe d'acqua, cosa succederebbe? Si chiama tropicalizzazione del clima Mediterraneo. Gran parte della comunità scientifica concorda con questa tesi. La causa di questo spostamento/ampliamento di area? Il riscaldamento globale. Per questo dopo l'ultimo anticiclone che ha investito la penisola italiana, Lucifero, il più intenso, l'Italia sarà attraversata da perturbazioni sostenute. Violenti nubifragi su tutto il centro-nord del Paese: Toscana compresa. Insomma, rischio bombe d'acqua, un film già conosciuto a Firenze.
TOMBINI - Per questo Ornella De Zordo, la leader del movimento fiorentino perUnaltracittà lancia l'allarme tombini. "Basta camminare per le strade di Firenze - sostiene la De Zordo - per rendersi conto di quale sia la situazione dei tombini la cui pulizia interna è affidata a Publiacqua, (mentre la pulizia esterna compete a Quadrifoglio). Un esempio è rappresentato dallo stato di 5 tombini su 5 in via dell'Oriuolo: e meno male che poche settimane fa l'azienda aveva dichiarato di aver proceduto alla pulizia delle caditoie nel centro storico!".
I tombini ostruiti di via dell'Oriuolo"
Eppure a Publiacqua spa - continua la consigliera comunale - non mancano certo le risorse. Nell'ultimo bilancio, quello del 2011, ben 11 milioni e mezzo di euro sono stati sottratti alla collettività per pagare il dividendo ai soci azionisti, pubblici e privati, tra cui la tanto discussa Acea spa. Inoltre Firenze ha le bollette più care d'Italia e il risultato referendario che vuole la ripubblicizzazione dei servizi idrici viene ancora bellamente ignorato dalla politica e dagli amministratori".
Da qui la richiesta di un immediato intervento: "perUnaltracittà interroga pertanto il sindaco Renzi. Interrompa per un attimo la sua personale campagna elettorale e trovi il tempo di fare una telefonata a Erasmo D'Angelis, presidente di Publiacqua. Non vorremmo infatti che, come è accaduto l'anno scorso, alla vigilia delle piogge torrenziali l'A.C. si dovesse rivolgere ai cittadini chiedendo di pulire caditorie e tombini con la campagna 'Adottate un tombino': bene il senso civico ma non con un esagerato e non professionale 'fai-da-te'. I fiorentini non hanno bisogno di vivere disagi a causa della cattiva gestione della società idrica. I soldi pagati per il caro servizio vengano spesi per tenere efficiente il sistema fognario della città e non per distribuire utili ai soci azionari".
[URL]http://www.firenzetoday.it/politica/maltempo-piogge-fine-agosto-bombe-acqua.html[/URL]
La differenza tra le due è abissale. Con la Tarsu si paga in base ai m2 della casa , cosa ingiusta perchè non sono i m2 che producono rifiuti ma le persone. Con la Tarsu si paga sempre per tutto l'anno anche se uno non abita la casa . La Tia è più corretta. Infatti si paga solo in base al numero delle persone e sempre correttamente la tariffa è formata da due quote , una fissa per l'impegno e l'organizzazione di raccolta e l'altra a consumo appunto tarato sulle persone presenti. La Tia consente di avere sconti e riduzioni se uno dimostra di non abitare la casa per tot mesi , altri sconti se non viene applicata la differenziata e altri sconti ancora se i cassonetti sono lontani più di 500 metri . Ma è chiaro che i comuni vampiri cercano soldi e li cercano sempre dai soliti , turisti in primis e infatti come si legge sul blg le multe alle auto in sosta sono fatte solo ai turisti, il biglietto sui bus lo pagano solo i turisti e molti compagni e amici residenti viaggiano gfratis, insomma un sistema per scontentare chi viene all'Elba , mossa che trovo jmolto pericolosa per la concorrenza spietata di paesi limitrofi molto più a buon mercato e molto più ospitali verso chi viene a spendere. Siamo governati da persone poco capaci e poco illuminate , dotate di scarsa cultura e conoscenza dei mercati , forse il comune unico potrebbe essere un rimedio necessario poche teste ma pensanti !
