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113589 messaggi.
Per Messaggio 47809 da Per Messaggio 47809 pubblicato il 22 Ottobre 2012 alle 12:13
Carissimo Amico,hai proprio ragione,ragione da vendere però voglio aggiungere una cosa :non ti sembra strano che tutta questa gente che hai citato sia a favore del comune unico? Strano vero?secomdo me c'è una fregatura, é dimostrato al livello europeo certe unioni non funzionano siamo troppo diversi. Per il bene dell'Isola bisogna impegnarci per tornare grandi Ospedale,Parco,Traghetti,TURISMO (8 per l'isola l'isola per 8) Non farti fregare il comune unico non è una soluzione ai problemi è solo un anti dolorifico stai bene un pò ma poi hai di nuovo il dolore.Ovviamente questo è solo il mio pensiero
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A GIOVANNI MUTI da A GIOVANNI MUTI pubblicato il 22 Ottobre 2012 alle 11:18
Egr. sig. Muti, Prima di esprimere giudizi su De Andre' e la chiesa, Le consiglierei la lettura di questo libro:"IL VANGELO DI UN UTOPISTA" di Don Andrea Gallo. Il legame a filo doppio che continua a legare Don Andrea Gallo a Fabrizio De Andrè è confermato dal richiamo costante alle parole di Faber nelle pagine dell’ultimo libro di Don Andrea Gallo, Il Vangelo di un utopista. Nel libro Don Andrea Gallo afferma: «Smisurata preghiera di De André è la sintesi del Vangelo di Gesù».
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comune unico da comune unico pubblicato il 22 Ottobre 2012 alle 10:34
Volevo rispondere al signore del messaggio "no al comune unico" proveniente da capoliveri che ha snocciolato una sfilza di no alle motivazioni del comune unico. Volevo dirgli che almeno a capoliveri un problema lo risolverà e cioè via il clientelismo, e via le famiglie dal potere e dai posti privilegiati, finalmente il paese in mano ai cittadini onesti e non ai soliti marpioni che da trentanni hanno rubato e sperperato denaro pubblico per i loro interessi e quelli dei loro amici.
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risposta AL SIG. G. MUTI SULLE CAMPANE DI RIO NELL'ELBA da risposta AL SIG. G. MUTI SULLE CAMPANE DI RIO NELL'ELBA pubblicato il 22 Ottobre 2012 alle 10:21
Egr. sig. Muti, l'informazione che Lei trasmette su questo Blog sulle campane di Rio nell'Elba ed il concerto che si è svolto all'interno della chiesa su De Andre' non è precisa, anzi direi anche un pò faziosa. Lei dice che le campane hanno smesso di suonare due giornI dopo il concerto tributo a De Andre'. In realtà sono ferme da oltre un anno. Il concerto tenutosi all'interno della chiesa, assolutamente a costo zero, prevedeva la raccolta di fondi destinati appunto alla riparazione dell'impianto elettrico danneggiato dal un fulmine che ha reso mute le campane. La chiesa era gremita, sono stati raccolti fondi per un importo di € 480,00. Da parte mia, che volutamente preferisco restare una voce anonima, sono orgogliosa di aver assistitoall'evento. Oltre ad aver ascoltato della buona musica, ho scoperto l'esistenza dell'antologia di SOON RIVER di Edgar Lee Masters e dei alcuni personaggi che la compongono. Per quanto riguarda le considerazioni che Lei fà sul Poeta cantautore DE ANDRE' preferirei stendere un pietoso velo, è fin troppo evidente che non conosce sufficientemete il contenuto della sua opera. Studi, si prepari, vedrà che cambierà opinione. "Si CHIAMAVA GESU'" da Vol. I 1967 [SIZE=1]Venuto da molto lontano a convertire bestie e gente non si può dire non sia servito a niente perché prese la terra per mano vestito di sabbia e di bianco alcuni lo dissero santo per altri ebbe meno virtù si faceva chiamare Gesù. Non intendo cantare la gloria né invocare la grazia e il perdono di chi penso non fu altri che un uomo come Dio passato alla storia ma inumano è pur sempre l'amore di chi rantola senza rancore perdonando con l'ultima voce chi lo uccide fra le braccia di una croce. E per quelli che l'ebbero odiato nel getzemani pianse l'addio come per chi l'adorò come Dio che gli disse sia sempre lodato, per chi gli portò in dono alla fine una lacrima o una treccia di spine, accettando ad estremo saluto la preghiera l'insulto e lo sputo. E morì come tutti si muore come tutti cambiando colore non si può dire non sia servito a molto perché il male dalla terra non fu tolto Ebbe forse un pò troppe virtù, ebbe un nome ed un volto: Gesù. Di Maria dicono fosse il figlio sulla croce sbiancò come un giglio. [/SIZE] F. De Andre'"
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confinante con fosso bovalico da confinante con fosso bovalico pubblicato il 22 Ottobre 2012 alle 10:19
X fosso bovalico messaggio 47702 del 17/10/2012 Preso da altri impellenti impegni,solo oggi trovo il tempo per chiedere allo scrivente del suddetto messagio questa informazione aggiuntiva non essendo esperto in materia: - cosa si intende per "spalettamento del materiale delle pertinenze idrauliche e risagomatura della sezione di deflusso",certamente trattasi di linguaggio tecnico molto ben scritto,ma se come lo interpreto io si tratta di avere tranciato le canne del Fosso,lasciate sul posto,e coperte con lo strato di sabbia del fosso medesimo,e garbatamnte liciate,il risultato è pari a ZERO,andate infatti a vedere a quale altezza sono adesso le canne tranciate....e per di più dal ponte di San Mamiliano andando verso il mare,in alcuni punti la sponda sinistra del fosso non raggiunge un metro !!! Non so come sono andate le cose negli altri punti di intervento dell'Isola,ma se il risultato è quello di Campo,avete buttato al vento la quota relativa al Fosso del Bovalico dei 620 mila Euro e se piovesse la metà del 7 Novembre avremmo ancora l'acqua in casa. Sper che il sig.Prefetto legga ma sarà difficile,saluti all'autore del messaggio 47702 del 17/10/2012
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piccione viaggiatore da piccione viaggiatore pubblicato il 22 Ottobre 2012 alle 9:44
Ho letto che De Ferrari ha detto che per l’obiettivo 2013 sarebbe il recupero di 300mila presenze turistiche e per questo secondo lui serve:....... La ricetta per la ripresa, secondo gli albergatori, è questa: aeroporto e collegamenti aerei, piano promozionale unitario indirizzato verso i mercati ricchi ed accessibili. E poi sostegno delle principali manifestazioni culturali dell’isola, mantenimento di collegamenti marittimi a tariffe eque per “sfatare” che l’Elba è inaccessibile, ma anche migliore qualità dei servizi offerti dagli alberghi e ristoranti e rafforzamento del sistema di rete di imprese, creando il distretto turistico dell’Elba. In 3 mesi una classe dirigente (politica ed economica) inefficace, incompetente, superficiale e autoreferenziale deve fare quello non è stata capace di fare in 20 anni? Fatemi il piacere.........
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AQUAVISION INFORMA da AQUAVISION INFORMA pubblicato il 22 Ottobre 2012 alle 9:42
[SIZE=3][COLOR=darkblue] AQUAVISION [/COLOR] [/SIZE] Con la presente, ha il piacere di informarVi che in occasione della “Sagra del Totano”, famosa sagra gastronomica ormai giunta alla XIa edizione, è in programma una gita all’isola di Capraia domenica 4 novembre. Di seguito i dettagli:  Partenza da Marciana Marina alle ore 9:30 o da Portoferraio alle ore 9:00  Arrivo a Capraia previsto alle ore 11:15 & ripartenza alle ore 16: 30  Rientro a Marciana Marina alle ore 18: 00; rientro a Portoferraio alle ore 18:30 Costo: € 30, 00 per gli adulti & € 15, 00 per i bambini. Per informazioni ed eventuali prenotazioni Vi invitiamo a contattarci ai seguenti recapiti telefonici: [COLOR=darkblue]Tel. Ufficio 0565 97 60 22 (ci raggiungete dalle ore 8 alle 12 & dalle 16 alle 20) Cell. 328 70 95 470 [/COLOR] Ci rallegriamo di sentirVi numerosi e di accoglierVi a bordo della nostra imbarcazione Gigierre. Nell’attesa di offrirVi una piacevole giornata, porgiamo a tutti i nostri più cordiali Saluti.
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Giovanni Muti "Il monello" da Giovanni Muti "Il monello" pubblicato il 22 Ottobre 2012 alle 8:38
[SIZE=4][COLOR=darkred]Le campane di Rio, De Andrè, Renzi e la profanazione degli spazi sacri [/COLOR] [/SIZE] G. Muti Un pezzo che intendevo pubblicare iniziava così: “ la notizia secondo la quale si terrà a Rio Elba nella chiesa parrocchiale di S. Giacomo e Quirico un concerto dedicato a De Andrè è di quelle da far rizzare i capelli ad un calvo “. E poi mi dilungavo sul fatto che da alcuni anni si sta assistendo ad un processo di beatificazione di questo grande cantautore. Anche qui all’Elba si celebra il De André day peraltro ben organizzato e che riscuote molto successo. Spiegavo, poi, come non si possa santificare( in chiesa) un ribelle anarchico allievo dell’ altro grandissimo cantautore francese anarchico anticlericale Brassens: gente geniale , poeti delicati e violenti che erano più a loro agio tra ladri e puttane che fra preti e suore. Per me, insomma , si sarebbe trattato di una profanazione bella e buona. Non lo sarebbe stata , invece, l’esecuzione di musica di Mozart nel duomo di Portoferraio vietata, qualche anno fa, dal vescovo. Trattandosi di un tema difficile e temendo di esser frainteso , ho deciso di non pubblicare. IL concerto si è tenuto e apparentemente tutto bene. Ma la storia non è finita qui. Uno o due giorni dopo apprendevo che l’incontro di Matteo Renzi a Milano con dei banchieri, possibili finanziatori, èra andato male perché aveva portato il rottamatore a scontrarsi di brutto con il segretario Bersani, con strascico di possibile querele. Insomma , qualcosa non aveva funzionato: come se il camper fosse finito in un burrone. Ma, direte voi, sono cose che capitano. Ma quando ho appreso che l’incontro era avvenuto in una grande chiesa sconsacrata sono rimasto sbalordito. Poi, però, ho pensato che non poteva essere una punizione divina per il gesto sacrilego , visto che la chiese era stata sconsacrata Sarà un caso, ma sempre i tema di sacralità dei luoghi, secondo una notizia, data da tutti i media del mondo, sarebbe stato trovato l’ulivo dove pregò Gesù prima di esser arrestato e crocifisso. In un servizio della Rai un giornalista chiede ad un frate se quello poteva veramente essere l’ulivo di 2000 anni fa. A questo punto il frate ha detto che quello che contava “ non era , l’ulivo, ma la sacralità del luogo dove Gesu si era inginocchiato a pregare”. Allora , se quello che conta è la sacralità del luogo, vuol dire che le chiese possono esser sconsacrate ma non lo spazio dove sorgono. E di conseguenza diventa plausibile la teoria secondo la quale gli spazi sacri, quando si sentono profanati, possano reagire male. E questo spiegherebbe i guai di Renzi a Milano Ma, a ben vedere , gli esempi non mancano nemmeno all’Elba. La chiesetta di Carpani, sconsacrata una ventina di anni fa, ha reagito molto male facendo fallire tutte le attività commerciali che visi sono istallate; e le cose sono andate talmente male che per farle andare bene non sarebbe bastata una messa al giorno celebrata dal papa. Perché partendo da De André siamo arrivati a parlare di questa inquietante teoria ? Semplicemente perché due giorni dopo il concerto di De André nelle parrocchia di Rio - che noi vedevamo come appunto come un possibile profanazione - un fulmine ha colpito il campanile distruggendo il meccanismo che aziona le campane provocando un danno di oltre 10. 000 euro. La chiesa è adesso muta . E muti, e a bocca aperta, saranno rimasti anche gli organizzatori. [URL]www.elbanotizie.it[/URL]
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VERGOGNA da VERGOGNA pubblicato il 22 Ottobre 2012 alle 8:20
Oggi leggiamo, la NOSTRA CHIRURGIA verra' smantellata,MA COSA FANNO I NOSTRI SINDACI?????????? IL LORO SILENZIO E' SEMPLICEMENTE VERGOGNOSO-- ------PERIA CREDO CHE TU DEBBA DIRE O FARE QUALCOSA, STIAMO UN PO' A VEDE'.
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IL TUO APPUNTAMENTO da IL TUO APPUNTAMENTO pubblicato il 22 Ottobre 2012 alle 3:17
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NUOVE OFFERTE...DICO da NUOVE OFFERTE...DICO pubblicato il 22 Ottobre 2012 alle 3:17
[SIZE=3][COLOR=darkred]PER ALTRE OFFERTE SFOGLIA IL CATALOGO [/COLOR] [/SIZE] [URL]www.dico.it[/URL]
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Pol.Elba'97 da Pol.Elba'97 pubblicato il 21 Ottobre 2012 alle 21:41
🙂 Pallavolo Campionato regionale di serie D femminile Grande inizio di campionato per la formazione dell’Elba ‘97 di volley,che dopo la bella vittoria interna per 3 a 0 della scorsa settimana contro la formazione pisana del Gatto Verde, vanno a cogliere ancora una vittoria in trasferta contro la forte compagine dell’Agripeccioli. Le elbane scendono in campo con Flores in palleggio, Cottone e Vannucci al centro, Donigaglia e Fortuni di banda e Savostianova opposta, Mastropaolo libero. Il primo set parte subito con tanto equilibrio tra le due formazioni, con le pecciolesi che si dimostrano subito squadra quadrata e di categoria, a metà set le pisane piazzano un buon break con un ottimo servizio che mette in forte difficoltà le elbane, a quel punto il divario diventa incolmabile ed il set si chiude 25 a 19. Seconda frazione che vede l’Agripeccioli partire di slancio e prendere un buon margine, le elbane provano a cambiare qualcosa entra Caristi in difesa al posto di Fortuni e piazza subito tre ottime difese che riportano le elbane sotto, a quel punto la gara cambia e le elbane prendono il largo andando a restituire il 25 a 19 del primo set. Terza frazione con le elbane sempre avanti fino a 18, poi quando il set sembra deciso reazione delle pisane e chiusara del set a loro favore per 25 a 22. Quarta frazione di grande veemenza con le elbane che grazie agli attacchi di Donigaglia e Savostianova non lasciano nemmeno respirare le avversarie e chiudono velocemente 25 a 13. Quinto e decisivo set di una bella partita con le isolane subito avanti grazie ad una Savostianova devastante , si cambia campo sul punteggio di 8 a 5 per l’Elba, poi ancora una reazione pisana e Peccioli avanti 11 a 10, ma le elbane piazzano il break decisivo e chiudono 15 a 12. Gran bella partita commenta il dirigente Puccini Roberto, una vittoria importante su un campo difficile e contro una delle società storiche della pallavolo toscana, partita che conferma che questo sarà un campionato davvero difficile ed equilibrato, ci godiamo queste due vittorie e continuiamo a lavorare a testa bassa, certo oggi la Savostianova per fortuna giocava con noi, ma devo dire che tutta la squadra sta lavorando bene, buono l’esordio in campionato della giovane Anita Cottone, e ottima la prova di Donigaglia e Mastropaolo. Prossimo appuntamento sabato alle 17.00 a Portoferraio contro il Bellaria Pontedera. Agripeccioli-Pol.Elba ’97 2-3 (25-19;19-25;25-21;13-25;12-15) Formazione Elba’97: Donigaglia Agnese, Vannucci Emanuela, Cottone Anita, Flores Romina, Fortuni Caterina, Caristi Michela, Vitaliano Valentina, Mastropaolo Manuela,Savostianova Elvira. All.Stacchini.
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X elbano da X elbano pubblicato il 21 Ottobre 2012 alle 20:10
Dai, Elbano, rottamiamo gli 8 comuni attuali...
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X Sig. F. Prianti da X Sig. F. Prianti pubblicato il 21 Ottobre 2012 alle 18:19
Grazie sig .Prianti della sua pazienza e disponibilità , grazie per l'ospitalità che offre a tutti , grazie per la possibilità data ad ognuno di noi di dire la sua, infine grazie perchè ci consente di difenderci da certe autorità che dovrebbero fare i nostrio interessi e invece ce la mettono tutta per infinocchiarci con tasse, gabelle, multe , assenza di servizi, tarsu alle stelle , false promesse , oppure solo fumo negli occhi ......Lei permette alla gente di crescere e di acquisire una coscienza sociale per ora purtroppo poco diffusa. Nuvola
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ELBANO da ELBANO pubblicato il 21 Ottobre 2012 alle 17:39
SI AL COMUNE UNICO Nessuno sa se il Comune Unico risolverà i nostri problemi, dipenderà tutto da chi voteremo per rappresentarci. Quello che è certo è che questi problemi sono stati causati dagli 8 Comuni e continuano ad aggravarsi. Viva l'Elba, Viva il Comune Unico dell' Isola D'Elba. Elbano.
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Osservatorio Traghetti: ancora una poltrona e un ufficio secondo il Pd Elbano da Osservatorio Traghetti: ancora una poltrona e un ufficio secondo il Pd Elbano pubblicato il 21 Ottobre 2012 alle 17:11
Osservatorio Traghetti: ancora una poltrona e un ufficio secondo il Pd Elbano Dopo l'ex-segretario dell'autorità portuale di piombino presidente della nuova toremar privata, il sindaco di portoferraio presidente dell'osservatorio traghetti, ma per l'osservatorio ce ne vuole uno "Lungo". Big Ben ha detto stop, sono in ritardo di un decennio rispetto al PD della Campania. Infatti ora abbiamo, con l'ultimo resoconto articolato del Pd Elbano, la certificazione del fallimento della politica dei trasporti marittimi della Regione Toscana, siamo al monopolio e piano piano avremo solo la privata Toremar sovvenzionata d'inverno, con un decennio circa di ritardo rispetto al PD della Campania pensano ai posti riservati e garantiti per i residenti e lo stesso dicasi per gli armatori storici con obblighi di servizio pubblico anche d'inverno, visto che la stagione nell'ultimo decennio si è sempre più accorciata, non ci sarà nessun altro operatore che farà più di tre mesi in estate, e se lo obbligheranno a viaggiare tutto l'anno rinuncerà, non puo' competere contro il monopolio, la ciliegina sulla torta del progetto di riduzione del turismo dell'Elba a vantaggio della costa toscana, con il Comune Unico di poco più di diecimila abitanti, ricchi, pensionati, residenti. Gimmi Ori P.S. Comunque, se non dovessero poi neanche arrivare i russi, i cinesi, i brasiliani, gli indiani, e i sudafricani con una barcata di quattrini, saranno dolori ......
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Nuvola da Nuvola pubblicato il 21 Ottobre 2012 alle 17:09
OSSERVAZIONI ALLA DELIBERA DEL COMUNE DI MARCIANA SUI PASSI CARRAI A RASO ; NOTA INVIATA AL CONTRIBUENTE. Mi sono letto con attenzione la delibera, la RR inviata al contribuente e ovviamente esaminate con attenzione le documentazioni che regolamentano questa odiosa materia come la Sentenza della Cassazione 16733/2008, la Circolare 43 , la Risoluzione 225/E del Ministero delle Finanze e, ovviamente, tutte le Leggi e Decreti che sono citati. La RR del comune di Marciana dice che il contribuente ha ragione nel non dover pagare ,fatte due eccezioni che cito: 1)” l’esclusione del pagamento della tassa dei passi carrai a raso “, ovvero che tali passi non devono pagare , prevista nell’art44 comma 7 del DlGs 507/1993 , è stata abrogata con l’art 3 comma 60 lett. b) della Legge 549 del 28 dicembre 1995 ; Quanto sopra è falso perché : 2) La Risoluzione 225/E del ministero delle Finanze che nel 1997 , cioè successivamente alle date sopra indicate rispondendo in modo formale ed ufficiale a quesiti sul tema afferma: “alla soppressione del comma 7 dell’art 44 del DlGs 507/1993 NON HA FATTO SEGUITO LA CONTESTUALE INTEGRAZIONE DEL COMMA 4 DELL’ART. 44 STESSO , recante la esplicita individuazione e qualificazione della fattispecie impositiva relativa ai passi carrabili “. Insomma chiarisce che i passi carrabili sono ancora esenti da tasse. La 225/E ribadisce ancora che “gli accessi alla proprietà privata non sono assoggettabili a nessuna tassa e che i passi carrai a raso , non costituendo occupazione di suolo pubblico e non recanti benefici economici per il proprietario del passo o limiti agli altri contribuenti “, non devono pagare niente . 3)La RR del comune insiste con il Codice della Strada affermando che è “obbligatorio chiedere e pagare la tassa sui passi carrai a raso perché lo dice l’art.22 comma 1 del DlGs 30 aprile 1992 N° 285, con sanzioni previste al comma 11 “. Quanto sopra non è vero e valido perché : L’obbligo del cartello è riferito solo ai passi carrai così come definiti dall’art.44 del DlGs 507/1993 ovvero quei passi realizzati con listoni di pietra…..e che non sono a raso con la strada e che interrompono il marciapiede e quindi non si applica ai passi carrai a raso. Questo concetto è ribadito dall’art.36 del DPR 610/ 1996 che afferma testualmente , modificando il Codice della Strada , che “i passi carrai a raso il divieto di sosta ed il relativo cartello sono subordinati alla richiesta del proprietario “. La RR del comune finisce poi con una minaccia ridicola : se il contribuente non paga la tassa Tosap , oltre a quanto sopra detto contro il contribuente che abbiamo visto essere falso come multe e sanzioni , assolutamente non applicabili così come dimostrato , “lo spazio pubblico antistante il detto passo carraio sarebbe altrimenti destinato alla sosta dei veicoli “. Questa è una emerita cretinata per due ragioni di civiltà : A) il cittadino che vuole uscire dalla proprietà se il comune ci piazza davanti un mezzo qualsiasi può chiamare i Carabinieri , la GdF , la Polizia stradale, il Soccorso alpino, il 118 etc. B) il sindaco dimentica che la strada è con divieto di sosta da ambo i lati , senza striscia centrale perché appunto stretta e semmai il contribuente chiamerà i vigili del comune per far rimuovere le auto in divieto di sosta. Infine : nessuno costruisce e realizza più da decenni passi carrai, a raso o non, in zona parco senza i permessi di tutti gli enti preposti e quindi se il comune ha rilasciato le licenze edilizie o è incompetente o detti permessi rispettano già tutti i crismi di sicurezza e viabilità. Conclusioni: ma che il comune la smetta di tormentare i cittadini con faccende che una associazione come quella dei consumatori , nel 2008 non ha esitato a definire TRUFFA SUI PASSI CARAI A RASO.
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Lions Club da Lions Club pubblicato il 21 Ottobre 2012 alle 15:08
[SIZE=4][COLOR=darkblue]ASSEGNAZIONE DELLA TARGA LIONS A LEONIDA FORESI [/COLOR] [/SIZE] [COLOR=darkred] Giornalista e storico del’Isola d’Elba [/COLOR] Lucidità, prontezza, arguzia, ironia sono forse state le qualità che più hanno meravigliato i numerosi intervenuti durante l’interveto tenuto da Leonida Foresi (classe 1914, anni 98) in occasione del conferimento della Targa Lions da parte del Lions Club Isola d’Elba. L’evento, organizzato nella sera di sdabato 20 ottobre a Portoferraio nei locali dell’Ape Elbana, lo storico albergo portoferraiese appositamente scelto quale ideale cornice per l’incontro, aveva lo scopo di assegnare il prestigioso riconoscimento che il Lions Club, ai sensi di un apposito regolamento, attribuisce non più di una volta l’anno ad un cittadino che abbia recato lustro ed importanza all’Isola d’Elba. La serata, aperta da un’accorata e commossa introduzione del presidente del sodalizio Carlo Burchielli, profondo conoscitore ed ammiratore di Foresi, è proseguita con una relazione del dr. Massimo Scelza che, non esitando ad attribuire all’ospite la definizione di “vero mito nostrano”, nel ripercorrere le fasi della sua vita, come le prime giovanili esperienze nella tipografia de “Il Popolano” gestita dallo zio, il lavoro negli altoforni, il breve passaggio in politica con “L’Uomo Qualunque”, la fondazione nel ’48 de “Il Corriere Elbano” col quale, dopo la cessione allo stesso Scelza, ha continuato a collaborare sino a poco tempo fa, ha richiamato l’attenzione del pubblico sulla meticolosità e la pazienza con cui Leo (così è da tutti chiamato Foresi) ha raccolto ed archiviato storici e preziosi documenti, foto, quadri e reperti, ricordando ai presenti che tutto questo materiale, che non esitiamo a considerare un vero tesoro, oggi provvisoriamente collocato in una sala del centro De Laugier, merita una sede definitiva che il relatore ha suggerito di individuare in un locale del Forte Falcone o del Forte Inglese. Nel corso dell’incontro è stato proiettato un DVD, appositamente realizzato per l’occasione, contenente suggestive immagini della vita familiare e lavorativa di Foresi, a cominciare dall’infanzia, e dei luoghi in cui si è svolta, mentre la pianista Rossella Celebrini e la cantante Anna Serena, nipote di Leonida, intonavano note e popolari canzoni d’epoca. Questa la motivazione ufficiale stesa dal Prof. Giorgio Barsotti: Leonida Foresi è molto di più di un portoferraiese doc, di un giornalista, scrittore e fotografo di vaglia: è la memoria storica della nostra città, di quella storia minore che affonda le sue radici nel quotidiano, che trae la sua linfa dai fatti di cronaca, dagli aneddoti, dagli innumerevoli personaggi che l’hanno animata e resa viva con le loro caratteristiche fisiche e psicologiche, con le loro manie e i loro vezzi. Ebbene, Leo ha saputo ritrarre tutto ciò in anni e anni di osservazione attenta, con acume e ironia, con spirito critico e sagace, ma sempre bonario e amorevole. A lui va tutta la nostra stima e la nostra riconoscenza.
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PASSI CARRAI da PASSI CARRAI pubblicato il 21 Ottobre 2012 alle 15:04
[SIZE=4][COLOR=darkblue]OSSERVAZIONI ALLA DELIBERA DEL COMUNE DI MARCIANA SUI PSSI CARAI A RASO ; NOTA INVIATA AL CONTRIBUENTE. [/COLOR] [/SIZE] Mi sono letto con attenzione la delibera, la RR inviata al contribuente e ovviamente esaminate con attenzione le documentazioni che regolamentano questa odiosa materia come la Sentenza della Cassazione, la Circolare 43 , la Risoluzione 225/E del Ministero delle Finanze e, ovviamente, tutte le Leggi e Decreti che sono citati. La RR del comune di Marciana dice che il contribuente ha ragione nel non dover pagare fatte due eccezioni che cito: 1)” l’esclusione del pagamento della tassa dei passi carrai a raso “, ovvero che non devono pagare , stata abrogata dalla L.28Dicembre 1995prevista nell’art44 comma 7 del DlGs 507/1993 , art 3 comma 60 lett. b) è stata abrogata ; Quanto sopra è falso perché : 2) La Risoluzione 225/E del ministero delle Finanze che nel 1997 , cioè successivamente alle date sopra indicate rispondendo in modo formale ed ufficiale a quesiti afferma: “alla soppressione del comma 7 dell’art 44 del DlGs 507/1993 NON HA FATTO SEGUITO LA CONTESTUALE INTEGRAZIONE DEL COMMA 4 DELL’ART. 44 STESSO , recante la esplicita individuazione e qualificazione della fattispecie impositiva relativa ai passi carrabili “. Insomma chiarisce che i passi carrabili sono ancora esenti da tasse
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COMITATI RIUNITI da COMITATI RIUNITI pubblicato il 21 Ottobre 2012 alle 15:02
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