come ti hanno risposto chiedi in comune,sicuramente un suo .....ti darà una risposta poi giudichi te e pensa.se qualcosa non ti convince fai ricorso
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ISOLA D'ELBA
Scaramuccia: “Prosegue il confronto positivo con i sindaci sulla sanità elbana"
Venerdì 13 gennaio 2012, 19:16 - Cronaca
“E’ stato un incontro molto utile. Con i sindaci dell’Elba stiamo proseguendo il confronto positivo avviato nei mesi scorsi per il potenziamento della sanità elbana”. L’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia ha incontrato oggi pomeriggio a Porto Azzurro i sindaci dell’Elba. Un appuntamento che assessore e sindaci si erano dati a fine ottobre, quando si erano incontrati a Firenze per esaminare e dare soluzione ai problemi della sanità elbana. Il 28 ottobre scorso gli otto sindaci dell’Elba avevano consegnato a Daniela Scaramuccia un documento, e avevano concordato con lei e con il direttore della Asl 6 di Livorno Monica Calamai di dare soluzione subito ai problemi contingenti (ortopedia, chirurgia generale, radiologia, ampliamento del pronto soccorso), e di intraprendere poi un percorso per affrontare tutti gli altri.
Nel pomeriggio l’incontro con i sindaci e con il direttore generale della Asl di Livorno Monica Calamai. Si è parlato della questione del trasporto ordinario tra l’isola e la terraferma, dopo le polemiche dei giorni scorsi sul trasferimento dei pazienti barellati: durante la navigazione i pazienti non possono stare nel garage, e per questo alcune ambulanze sono state costrette a restare a terra. L’assessore Scaramuccia ha proposto un incontro con la Capitaneria di porto, per trovare un’intesa che allevii questo disagio. Altro tema, l’ortopedia: il direttore Monica Calamai ha annunciato che sono appena usciti bandi di concorso per 2 ortopedici e per un posto di medicina generale. Quanto al problema del Cup e delle liste di attesa, come più volte richiesto si è discusso e proposto di identificare, dove e quando si rendesse necessario, percorsi dedicati e protetti sul continente per i pazienti elbani, con un’organizzazione complessiva della logistica e del trasporto, da studiare con le istituzioni locali dell’Elba e di Piombino.
“C’è stato un confronto aperto e tendenzialmente positivo con l’Azienda, che ci ha fornito i chiarimenti che ci aspettavamo – è la dichiarazione del presidente della Conferenza dei sindaci dell’Elba, Vanno Segnini – Le nostre richieste sono state prese in carico, specialmente per quanto attiene la questione dell’ospedale di comunità e l’attivazione dei due nuovi punti per i prelievi a Pomonte e Rio Marina. Si è concordato di continuare a lavorare insieme sulla base di questo percorso ormai avviato e in quest’ottica di rivederci per ulteriori approfondimenti il prossimo 1 febbraio”.
[URL]http://www.nove.firenze.it/vediarticolo.asp?id=b2.01.13.19.16[/URL]
Grazie.......attendo fiducioso altre novità.
L.M.
Ecco i nostri Sindaci sono tornati da Firenze con promesse e solo promesse, quindi il Sindaco Peria non darà le dimissioni, a noi ci piglieranno per qualche altro mese per i fondelli, e il risultato è che l'ospedale andrà in chiusura e noi portoferraiesi ci dobbiamo puppà il pennello per un'altro anno e mezzo.....bella gara
Ottimo.
La sede dove? Io propongo Cavo, il più' vicino alla parte continentale della provincia.
Quale miglior occasione per tutta la costa toscana, da Carrara a Piombino e non me voglia Volterra, se non quella di far parte della Provincia ELBA, conosciuta in tutto il mondo per Napoleone, i cui musei sono i più visitati in Toscana dopo gli Uffizi di Firenze, ELBA dalle scuole e strade provinciali così ben tenute e curate, con l'emergenza-urgenza di livello mondiale "Obama-Il Papa" di Enrico Rossi, con la speranza che tutta la massa di turisti che vengono all'Elba si possano anche riversare sulla costa toscana o forse qualcuno ci ha già pensato?
[SIZE=4][COLOR=darkred]Marroni ai sindaci: “Un piano sanitario specifico per l’isola d’Elba” [/COLOR] [/SIZE]
[FONT=comic sans ms]Scritto da Lucia Zambelli mercoledì 31 ottobre 2012 alle 16:31[/FONT]
“Lavoreremo a una sorta di piano sanitario specifico per l’isola d’Elba. Una proposta operativa che tenga conto delle peculiarità dell’isola e che ridisegni tutta la sanità elbana. Lunedì invierò una lettera ai sindaci dell’Elba, in cui formalizzerò questo impegno, che assumo personalmente”. Questo l’impegno preso dall’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni a conclusione dell’incontro avuto oggi in Regione con i sindaci dell’Elba, assieme al direttore dell’azienda sanitaria 6 di Livorno, Monica Calamai, e a tutta la direzione sanitaria.
I sindaci hanno espresso all’assessore la preoccupazione per la situazione che si è creata nella sanità del’isola, con una progressiva riduzione dei servizi, sia nell’ospedale di Portoferraio che sul territorio. “Siamo qui per capire cosa la Regione vuole fare della sanità elbana”, hanno detto.
“Questo è un periodo molto complesso, che ci obbliga a grandi cambiamenti – ha spiegato l’assessore Marroni – Stiamo lavorando concretamente a un piano di riorganizzazione di tutto il sistema sanitario toscano: un piano che non ha solo l’obiettivo del risparmio, ma che ha al suo interno forti elementi di qualità. All’interno di questo piano, ci impegniamo a rivedere tutto il sistema della sanità elbana: una proposta seria e concreta, un progetto complessivo che tenga conto della specificità dell’isola”.
“Diamo fiducia all’assessore Marroni e apprezziamo la sua disponibilità al dialogo e l’impegno a confrontarsi con noi con una proposta concreta – ha detto Roberto Perìa, sindaco di Portoferraio e presidente della Conferenza dei sindaci dell’Elba – Valuteremo il progetto che ci verrà proposto e assumeremo le iniziative istituzionali che riterremo opportune. Vogliamo che ci venga riconosciuto il valore dell’insularità, e per questo apriamo una vertenza Elba (e non solo in ambito sanitario ), che ciascuno gestirà nel rispetto del suo ruolo istituzionale, e su questa ci confronteremo”.
cerco (staffetta)persona diretta in veneto disposta a portare fino la' il mio cane dove i miei parenti lo aspettano. si tratta di un segugio di un anno. per info dania 3495944324
[SIZE=4][COLOR=green]NUOVE PROVINCE – Più Toscana: “Rossi sarà contento. Toscana estremamente penalizzata. Ora riorganizziamo i servizi e le Asl” [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=seagreen][FONT=comic sans ms] “Avremmo preferito la soluzione dell’Upi. Quattro Province? Allora fare quattro Asl” [/FONT] [/COLOR]
«A parte gli aretini e il governatore Enrico Rossi, oggi è una giornata di lutto per i Toscani». È il commento dei consiglieri regionali di “Più Toscana” Antonio Gambetta Vianna (capogruppo) e Gian Luca Lazzeri.
«I cittadini toscani – chiosano Gambetta Vianna e Lazzeri – ci rimetteranno da questa folle riorganizzazione che vede praticamente due aree vaste più Arezzo e la fusione di Siena e Grosseto. Come gruppo ci siamo adoperati per promuovere la soluzione dell’Upi del 5+1, ma il Governo ha optato per una mega provincia costiera dalla Lunigiana a Piombino e per una vasta area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia. Soluzioni, queste, che mortificano i territori. Visto che Rossi si è visto esaudire il suo desiderio – concludono Gambetta Vianna e Lazzeri –, adesso dovrà riorganizzare i servizi in base alle decisioni del Governo. Cominciamo dalle Asl: ci sono quattro Province? Allora bastano quattro Asl».
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DONAZIONI SANGUE ASL 6 – Il caso delle analisi extra a pagamento arriva in Regione [/COLOR]
[COLOR=seagreen][FONT=comic sans ms] Il gruppo consiliare “Più Toscana” presenta un’interrogazione all’assessore Marroni [/FONT][/COLOR]
La denuncia del Presidente dell’Avis di Livorno, Giovanni Belfiore, sulle analisi extra a pagamento per le donazioni del sangue arriva direttamente sui banchi del Consiglio regionale grazie ad un’interrogazione dei consiglieri regionali Gian Luca Lazzeri e Antonio Gambetta Vianna del gruppo “Più Toscana”.
«Come apprendiamo dalla lettera di Belfiore – afferma Lazzeri –, l’Asl di Livorno ha limitato l’esecuzione delle analisi per i donatori di sangue a quelle strettamente previste per legge (DM 03/03/2005). Ciò comporta che tutte le analisi non previste, ma che sono auspicabili e che finora venivano effettuate gratuitamente ai donatori, in linea coi principi della prevenzione sanitaria, verranno eseguite solo dopo una richesta medica e dopo il pagamento del ticket».
Secondo l’esponente di “Più Toscana”, «questo provvedimento è assolutamente sbagliato perché non possiamo chiedere a dei volontari di pagare per il dono che fanno. Non ci dimentichiamo che la donazione volontaria di sangue fa risparmiare molti soldi alle varie Asl. Una decisione del genere – conclude Lazzeri – potrebbe far passare la voglia di donare sangue».
Nell’interrogazione, il gruppo “Più Toscana” chiede se questo provvedimento sia stato esteso “a tutte le Asl della Regione Toscana” e se l’assessorato ritenga “di intervenire fattivamente per mantenere i servizi resi ai Donatori di sangue dell’Asl Livorno ed eventualmente a quelli di altre Asl”.
Secondo la logica, storicamente consolidata, che i capoluoghi di provincia non devono necessariamente identificarsi con le città' con piu' abitanti, bensì' il contrario (es. Bonn in Germania), proporrei come capoluogo per la nostra nuova provincia Carrara oppure Volterra. Cosa ne pensate?
[SIZE=4][COLOR=darkblue]LA “ROTTAMAZIONE” E’ NATA ALL’ELBA? [/COLOR] [/SIZE]
[FONT=comic sans ms][COLOR=darkblue]di "Elba 2000" - Movimento in difesa dei diritti elbani [/COLOR] [/FONT]
( da Camminando ) Stiamo lavorando anche all'Elba per creare un comitato pro/Renzi.
Neila prima decade di Novembre sono stato invitato da Renzi a partecipare alla Leopolda, spero nell'occasione poterne parlare.
Per intanto manteniamoci in contatto nel blog, ci sono molti simpatizzanti all'Elba e credo formare un comitato sia importante.
A presto.
A.B.
Lei che vuole organizzare movimenti i pro Renzi legga quello che segue che non è stato scritto da RENZI, anche se sembra , ma è contenuto in un documento di Elba 2000 del novembre del 2007. Se Renzi ne avesse parlato solo dal 2010 , come sembra, vorrebbe dire che la rottamazione sarebbe nata all’Elba e la prima televisione a parlarne sarebbe stata Teletirreno. Nessuno merito a averlo capito prima. Tutto merito va alle persone che invece di esser rottamente continuavano a comandare spingendo quest’isola sull’orlo del baratro .
Se Renzi arriva all’Elba non ha bisogno di arrivarci a nuoto, basta che arrivi e troverà un terreno molto fertile.
Elba 2000
“La sinistra ha un problema grave che la fa arrancare dietro la storia che avanza: il peso dei suoi dogmi, vecchi e nuovi, che si appoggia su una classe dirigente in gran parte mediocre. Questi dirigenti non sono più compatibili con la realtà, perché non sono in grado di interpretarne i problemi. Sono come dei computers che non riconoscono i nuovi programmi. Sono inutili e dannosi e andrebbero politicamente rottamati
[URL]http://www.tenews.it/giornale/2007/11/06/lettere-sogni-astratti-slogan-e-rivoluzionismi-16107/[/URL]
Caro Roberto, voglio risponderti solo perchè chiamata in causa come facente parte dei Comitati Elbani Riuniti, (Gian Carlo sicuramente lo farà personalmente), nessuno ha mai messo in dubbio che "qualcuno" di voi politici non si sia mai interessato alla Sanità Elbana, purtroppo, i fatti lo confermano, i risultati non sono stati soddisfacenti, il fallimento della politica partitica è sotto gli occhi di tutti, come opposizione all'amministrazione regionale non avete mai fatto vera opera di pressing, ma vi siete solo adagiati all'impossibilità di ottenere risultati, non è una critica per sminuire l'operato dei politicanti elbani, ma solo che questa consapevolezza di un fallimento l'avete appurata solo ora quando un gruppo di semplici cittadini si è unito con determinazione per ottenere quello che chi li rappresentava avrebbe dovuto fare.
Apprezzo molto e confermo la tua presenza ad ogni invito fatto e anche la tua pronta risposta al confronto critico, non voglio essere presuntuosa , ma se qualcosa o quel poco che si è ottenuto è solo per la presenza pressante dei Comitati, se avessimo lasciato carta bianca alle Istituzioni forse l'ospedale sarebbe veramente un semplice Pronto Soccorso. Concludo che nessuno vuole primeggiare o accaparrarsi meriti, abbiamo sempre cercato l'unità di intenti, i demeriti li lasciamo a chi ha causato tutto questo e se con obbiettività dichiarerà che ha fallito nella gestione o nel ruolo assegnato, permettendo ai Governatori oltre canale di fare questo scempio territoriale, con umiltà abbia il coraggio di defilarsi e di abbandonare la poltrona occupata.
Si va sempre più spediti nella direzione del comune unico di Portoferraio, Elba frazione di Piombino-Val di Cornia, con lo smantellamento totale dei servizi, andremo al nuovo ospedale di Piombino Riotorto e dopo il gestore unico dell'acqua e quello unico dei rifiuti, avremo anche il porto unico con il gestore unico dei traghetti per la maggior parte dell'anno:
[URL]http://www.ilvicinato.blogspot.it/2012/10/segnini-ciumei-e-bulgaresi-scrivono-al.html[/URL]
I nostri governanti sono a Firenze per discutere di sanità.
Hanno già fatto diverse frittate, faranno anche questa.
Nel frattempo, al ritorno li aspetta l'HOTEL PHALESIA (se trovano posto). La mareggiata monta, le navi si fermeranno, e loro resteranno a Piombino ad espiare.
L'augurio è che qualcuno abbia qualche bel mal di pancia, così da sperimentare anche la sanità piombinese.
Esagero?
p.s.: scusate se non mi sono espresso in endecasillabi...
“La salute non può essere mercificata, l’isola e i suoi abitanti pretendono che il loro diritto alla salute non sia messo in discussione da un progetto di riorganizzazione della Sanità Pubblica che, partendo dall’alibi della necessità di ridurre i costi, arrivi a smantellare tutti i servizi erogati dal presidio sanitario elbano” commenta la Fp Cgil “Come organizzazione sindacale abbiamo compreso che la sanità toscana andasse adeguata al presente, ma sicuramente non smantellata. Era necessario renderla più efficace ed efficiente, meno farraginosa e costosa, ridurre gli sprechi e razionalizzare l’0fferta delle prestazioni sanitarie e i tempi dell’erogazione di queste, dotare i presidi ospedalieri di personale adeguato. Il territorio elbano assiste ad un progetto di smantellamento che non tiene conto nè della specificità dell’isola nè della sua popolazione, un progetto che smantellando le guardie mediche rende ancora più difficile intervenire su un diritto inalienabile per tutti: la salute. Prendiamo atto che gli impegni assunti sono stati disattesi, che sul presidio ospedaliero elbano non si è assolutamente investito nè migliorato ma solo tagliato e ridotto in nome di una riorganizzazione dei conti e dei bilanci. Chiediamo il mantenimento delle prestazioni ospedaliere che garantiscano la sicurezza sulla salute dei cittadini, ed il potenziamento delle prestazioni domiciliari e dell’assistenza territoriale ” er conclude “La salute è un costo che un paese civile dovrebbe essere ancora in grado di sostenere, un costo non visto come posta negativa ma come valore aggiunto del sistema paese. L’Elba è parte integrante del sistema Italia e pretende che il diritto a vivere in questo territorio non sia costantemente messo in discussione dalla soppressione di servizi essenziali. Auspichiamo che i prossimi incontri a livello regionale contribuiscano a definire meglio la strategia che la Regione intende adottare nei confronti della sanità”.
CGIL Isola d'Elba -- Fp CGIL Isola d'Elba
Si spera che il mare sia clemente così domani potremo sapere cosa ne faranno della sanità elbana e cosa ne sarà di noi operatori del settore.
Personalmente credo poco alle concessioni della regione che ha già in elaborazione i decreti attuativi della delibera 754 che riorganizzano e tagliano la sanità dalle radici penalizzando i piccoli ospedali senza considerare le condizioni disagiate di molte località.
Così come credo poco che il sindaco Peria si sacrifichi per la causa quando sono anni che resta a guardare gli eventi accarezzando ora l’asl dopo i comitati sanità. Credo invece che tutto sia un grande atto politico calcolato e discusso con i vertici regionali del partito per chiudere in anticipo il mandato portando il comune alle elezioni anticipate (a marzo o accorpate alle politiche associando il partito che si è immolato) spiazzando chi ancora non è pronto ne come uomini ne come programma per affrontare una campagna elettorale amministrativa. Il partito di Peria, artefice dello smantellamento del sistema sanitario isolano, gioca sull’emotività della gente che elogerà il nobile gesto e proporrà il partito alla guida di Portoferraio il quale non dovrebbe avere problemi perché ha già la squadra pronta e una valida bozza del programma da sottoporre agli elettori.
Alle forze politiche di opposizione e ai comitati pregherei di guardare cosa c’è dietro l’angolo perché il nemico vero non è la vostra contrapposizione, ma chi sbandiera di dare le dimissioni per il bene della comunità beatificandosi, nello stesso tempo piazza un’altra giunta vicina alla regione la quale ha garantito, per il suo fedele ex sindaco, una carica pubblica di spessore per evitargli un ritorno a uomo qualunque.
Lorenzo Cecchini.
Stiamo lavorando anche all'Elba per creare un comitato pro/Renzi.
Neila prima decade di Novembre sono stato invitato da Renzi a partecipare alla Leopolda, spero nell'occasione poterne parlare.
Per intanto manteniamoci in contatto nel blog, ci sono molti simpatizzanti all'Elba e credo formare un comitato sia importante.
A presto.
A.B.
buogiorno sig.Prianti e bongiorno a tutti i camminatori,vorrei capire chi e' quella signora che e' arrivata prima nella graduatoria riguardo al posto di cuoco all'asilo di porto azzurro,dal nome non capisco chi e',e dai requisiti scritti non c'e' la qualifica di cuoco,se qualcuno mi fa' capire chi e' e se veramente ne ha bisogno....grazie
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Caro estensore non ho ancora capito perchè chiede a noi gli esiti del bando di P.Azzurro ed invece non si rivolge al suo comune che credo sarà in grado di darLe tutte le spiegazioni del caso....infine sarebbe opportuno che per rendere credibile la sua richiesta ponesse la sua firma in calce al suo commento visto che mi sembra di capire che proprio Lei si ritiene parte lesa.. [/COLOR]
[SIZE=4][COLOR=darkred]Comune di Portoferraio: Assegnazione case popolari e contributi a sostegno della locazione [/COLOR] [/SIZE]
L'Ufficio Casa del Comune di Portoferraio rende noto che in data odierna è stata pubblicata sul sito istituzionale dell’Ente la Graduatoria Provvisoria Alfabetica per l’assegnazione di alloggi di ERP (Edilizia Residenziale Pubblica) - Bando di Concorso anno 2012.
Copia cartacea di suddetta graduatoria potrà essere consultata presso la portineria del Comune di Portoferraio (piano terra a sinistra presso gli uscieri) negli orari di apertura al pubblico.
Nei trenta giorni successivi alla data di pubblicazione del presente avviso (entro il 28 Novembre 2012) i partecipanti al Bando, ove non si riconoscano nel punteggio attribuito, possono presentare opposizione alla Commissione art. 8 L.R.T. 96/96 utilizzando il modello già predisposto e reperibile anch’esso presso la portineria del Comune.L’Ufficio Casa è a disposizione dell’utenza nell’orario di apertura al pubblico ( Martedi ore 10,00/12,30).
----Contributi staordinri.
L’Ufficio Politiche Sociali del Comune di Portoferraio rende noto che, a decorrere dalla data di pubblicazi one dell’avviso e fino al 20/11/2012 a pena di esclusione, è possibile presentare domanda per ottenere un contributo straordinario volto a prevenire l'esecutività degli sfratti per morosità nei confronti dei conduttori in temporanea difficoltà economica, determinata dalla perdita o dalla diminuzione della capacità reddituale in conseguenza dell'attuale situazione di crisi o per gravi motivi di salute, secondo quanto disposto dalla deliberazione di Giunta regionale Toscana 1088 del 5.12.2011.
Il contributo eventualmente spettante, che deve essere richiesto mediante apposita modulistica disponibile on line o presso l'ufficio Portineria del Palazzo Comunale dal Lunedi al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 , sarà corrisposto dal Soggetto Gestore CASALP, esclusivamente a fronte di liberatoria per le morosità accertate e dell'abbandono dell'azione giudiziale di sfratto ovvero a fronte del nuovo accordo tra conduttore e locatore sulle condizioni contrattuali che preveda espressamente la rinuncia all'azione giudiziale di sfratto.
Per qualsiasi informazioni il Dirigente Area 1 Arch. Silvia Fontani sarà a disposizione esclusivamente il mercoledì e il giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00
