[SIZE=4][COLOR=darkred]Marroni ai sindaci: “Un piano sanitario specifico per l’isola d’Elba” [/COLOR] [/SIZE]
[FONT=comic sans ms]Scritto da Lucia Zambelli mercoledì 31 ottobre 2012 alle 16:31[/FONT]
“Lavoreremo a una sorta di piano sanitario specifico per l’isola d’Elba. Una proposta operativa che tenga conto delle peculiarità dell’isola e che ridisegni tutta la sanità elbana. Lunedì invierò una lettera ai sindaci dell’Elba, in cui formalizzerò questo impegno, che assumo personalmente”. Questo l’impegno preso dall’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni a conclusione dell’incontro avuto oggi in Regione con i sindaci dell’Elba, assieme al direttore dell’azienda sanitaria 6 di Livorno, Monica Calamai, e a tutta la direzione sanitaria.
I sindaci hanno espresso all’assessore la preoccupazione per la situazione che si è creata nella sanità del’isola, con una progressiva riduzione dei servizi, sia nell’ospedale di Portoferraio che sul territorio. “Siamo qui per capire cosa la Regione vuole fare della sanità elbana”, hanno detto.
“Questo è un periodo molto complesso, che ci obbliga a grandi cambiamenti – ha spiegato l’assessore Marroni – Stiamo lavorando concretamente a un piano di riorganizzazione di tutto il sistema sanitario toscano: un piano che non ha solo l’obiettivo del risparmio, ma che ha al suo interno forti elementi di qualità. All’interno di questo piano, ci impegniamo a rivedere tutto il sistema della sanità elbana: una proposta seria e concreta, un progetto complessivo che tenga conto della specificità dell’isola”.
“Diamo fiducia all’assessore Marroni e apprezziamo la sua disponibilità al dialogo e l’impegno a confrontarsi con noi con una proposta concreta – ha detto Roberto Perìa, sindaco di Portoferraio e presidente della Conferenza dei sindaci dell’Elba – Valuteremo il progetto che ci verrà proposto e assumeremo le iniziative istituzionali che riterremo opportune. Vogliamo che ci venga riconosciuto il valore dell’insularità, e per questo apriamo una vertenza Elba (e non solo in ambito sanitario ), che ciascuno gestirà nel rispetto del suo ruolo istituzionale, e su questa ci confronteremo”.
