Dimissioni di ogni Sindaco a rotazione. Chiamate Lui per ultimo e per correttezza e istituzionale all'ultimo minuto rinuncerà alle dimissioni per governare l'Isola.
Si intende per correttezza amministrativa e non per convenienza".
113588 messaggi.
A RUGGE' DIMENTICA LA POLITICA E TUTELA ANCHE I TUOI CITTADINI CHE DELL'OSPEDALE HANNO BISOGNO ANCHE LORO......
O PENSI CHE A CAPOLIVERI SIANO TUTTI IMMORTALI....
E PARLA DI TE E NON DEL SINDACO PERIA.... :bad:
"E’ un numero veramente impressionante di persone quello che il Sostituto Procuratore Mannucci ha convocato nelle aule del Tribunale di via Falcone e Borsellino a Livorno, in un procedimento giudiziario la cui ultima (in ordine di tempo) udienza era in calendario per il 31 ottobre."
"Tutto questo per denaro, per procurare un guadagno o un ingiusto vantaggio patrimoniale a se stessi, a parenti, amici e clienti."
"Dentro ad ogni capo d’accusa, storie e procedure ai limiti dell’impossibile."
"Ma il filone di inchiesta principale punta verso le diffuse deviazioni ed il clima di illegalità che, per l'accusa, ha accompagnato quegli anni."
Tratto da Elba Report
Buongiorno, a seguito degli ultimi avvenimenti riguardanti la Sanità Elbana ho deciso di indagare un po’ sui dati riguardanti gli ospedali della nostra provincia e sui tagli definiti dal nostro Presidente Rossi necessari. Cercando sul sito dell’Azienda Sanitaria livornese ho trovato i seguenti dati (link: [URL]http://www.usl6.toscana.it/usl6/index.php?option=com_content&view=article&id=2&Itemid=104[/URL] ).
La ripartizione dell’ASL 6 vede 4 distretti: zona Livornese (178.143 abitanti), zona Bassa Val di Cecina (73.215 abitanti), zona Val di Cornia (59.136 abitanti) e zona Elba (32.501 abitanti).
Ognuno dei 4 distretti ha un ospedale. Secondo i dati del Ministero della Salute riferiti al 2011 (link: [URL]http://www.dati.salute.gov.it/dati/dettaglioDataset.jsp?menu=dati&idPag=18[/URL] ), le strutture di ricovero della provincia hanno:
- Livorno: 490 posti letto;
- Cecina: 184 posti letto;
- Piombino: 155 posti letto;
- Portoferraio: 72 posti letto.
Andando quindi a calcolare la quantità di posti letto ogni mille abitanti si ottiene:
- Zona Livornese: 2,75;
- Zona Bassa Val di Cecina: 2,51;
- Zona Val di Cornia: 2,62;
- Zona Elba: 2,21.
Da come si può vedere allo stato attuale c’è un bel disequilibrio tra le diverse zone. Infatti mentre i livornesi secondo l’ASL hanno diritto a quasi 3 posti letto ogni mille abitanti, a noi Elbani ne spettano poco più di 2. In più c’è da tenere presente che loro hanno uno degli ospedali più grandi e moderni d’Italia (Cisanello) a circa 20 km di distanza, mentre noi abbiamo come minimo più di un’ora di traghetto per arrivare sulla terraferma.
Ma il presidente Rossi dice che i tagli che stanno avvenendo al nostro ospedale sono dovuti alla spending review. Peccato che ieri il Corriere della Sera abbia pubblicato un articolo (di cui il link è: [URL]http://www.corriere.it/economia/12_novembre_08/spending-review-tagli-7400-posti-letto_beaebdbe-29c2-11e2-b082-5e60eba3a55f.shtml[/URL]) nel quale viene detto che il Ministro della Salute Balduzzi in una nota precisa che “le Regioni che già si trovano sotto la percentuale di 3,7 posti per mille abitanti avranno invece la facoltà di aumentarli fino a questo tetto.” Inoltre nell’articolo si dice anche che in sei Regioni, tra cui c’è la Toscana, “il numero dei posti letto, per effetto del gioco dei saldi, potrà complessivamente aumentare.”
In base a tutto ciò quindi non solo il nostro ospedale dovrebbe rimanere, ma anzi per poter arrivare ad avere 3,7 posti letto ogni mille abitanti, questo dovrebbe passare dagli attuali 72 a ben 120 posti letto!
Saluti a tutti
Federico Galli
Mi sembra inutile dare contro Peria,forse sarebbe il caso di dare più colpa agli elbani e mi ci metto anch'io,chi è che vota? chi è che accetta di mettere sulle poltrone chi ha una buona parlantina ,chi ha un pò di faccia tosta,quello che crediamo "si prenderà tutta la responsabilità e noi ce ne laviamo le mani!
La politica è sempre stata di chi SI CREDEVA DI ESSERE E SI CREDEVA DI FARE...adesso in questo periodo sono cadute le maschere..mi riferisco alla politica in generale,la gente ha finalmente aperto gli occhi,ma cosa fare?
Ci siamo accorti che c'è qualcosa più in alto di noi? ci siamo accorti che abbiamo le mani legate?Bene! c'è solo una cosa da fare...renderci indipendenti...ELBA INDIPENDENTE...adesso è il momento giusto ci gestiamo da soli..abbiamo un'isola che se gestita bene..vivrebbe anche l'inverno...problemi di nave? l'elba indipendente se ne compra una privata...basta con gli appalti a coperative che fa i lavori malee poi scappa..ma solo agli elbani che se ne prendono la responsabilità....se vogliamo che l'elba ritiri su la testa è l'unica soluzione...fino a che resteremo in mano di questi mangiapane a tradimento..andremo sempre peggio...volete vedere i vostri figli andare via ,perchè nn ci sono scuole e sanità..volete che l'elba vada in mano a persone che ci speculano sopra senza scrupoli? L'Elba è sulla strada del non ritorno..mi guardo le vecchie cartoline e dico...sarebbe meglio che s'inabissasse con dignità!
Volevo chiede un piccolo(favore)agli amministratori di toremar e moby se potete suonare le vostre sirene alla partenza da portoferraio e piombino in soliedarietà con chi combatte per l'ospedale in modo da fare sentire le sirene a quelli del continente che ultimamente mi sembrano un pò sordi. Grazie
Secondo me qualcuno dovrebbe chiamare Striscia la Notizia... qualcuno in vista, uno dei sindaci o uno dei responsabili dei comitati pro ospedale. Di solito la paura di fare figuracce davanti a tutta Italia smuove mari e monti!!! Tentar non nuoce, magari qualcosa cambia davvero!
Caro Ramon, credo che il tuo appello sulla marcia Roma per attaccare la sede del ministero della salute ed il parlamento, sia stato accolto. La potente macchina dell'intelligence del Club "Tigri del Carso" si è messa in moto, ne abbiamo le prove, guarda:
[URL=http://www.youtube.com/watch?v=xLvnvbDVUCw]Andiamo a Roma[/URL]
Campese
TETTISTI, ISTITUZIONALISTI E ANTIPOLITICI
L'analisi di Barbetti*, sindaco di Capoliveri, è storicamente e politicamente attendibile. Ma non è condivisibile il giudizio sull'inutilità di azioni clamorose. Anche se fino a oggi la Regione niente vide e niente seppe, forse un po' di cla
more sui media nazionali potrebbe dare nuova linfa al potere politico del nostro bistrattato territorio. Per chi non segue da vicino le vicende locali è anche utile sapere che il sindaco dimissionario PD e il sindaco critico PDL sono entrambi in corsa per la virtuale poltrona Unica di sindaco dell'Elba. Inoltre è importante analizzare il quadro politico anche alla luce dei risultati elettorali dell'isola maggiore, dove si è affermato come primo "partito" il movimento della cosiddetta antipolitica. La paura comune ai vari schieramenti politici di sparire sotto l'onda del cambiamento sta facendo si che essi abbiano cominciato le loro metamorfosi interne. Qualcuno all'ospedale ha commentato: FINALMENTE UNITI. L'avverbio di questa Unione sarebbe potuto essere anche: NECESSARIAMENTE
Dal mio punto di vista questo doppio gesto [leggasi 1)dimissioni di Peria e 2)sindaci solidali sul tetto] è sintomatico di una rivoluzione nell'assetto politico isolano. A partire da oggi infatti non si può piu' scegliere tra destra e sinistra. Ancora non è chiaro se i TETTISTI ALLA PERIA e gli ISTITUZIONALISTI ALLA BARBETTI bastino da soli a riempire l'intero arco elettorale - o se invece le loro azioni non bastino a dissuadere i movimenti di protesta dall'autocandidarsi alle prossime elezioni politiche, amministrative e - a prendere posizione - al referendum sulla cancellazione di sette enti locali che si terranno in unica data nella prossima primavera.
Ieri ho parlato ai microfoni della televisione locale dal tetto dell'ospedale dichiarando il pieno sostegno all'iniziativa dei sindaci, ma l'ho fatto senza avere il tempo di consultare tutti i cittadini elbani che si sentono partecipi dei comitati. E' inevitabile che alcuni di loro non la pensino come me, nella pluralità delle visioni suppongo che ci siano i barbettiani e i grillini anche tra di noi.
* [URL]http://www.tenews.it/giornale/2012/11/09/la-nota-di-barbetti-45531/[/URL]
Ricordate il libro dei sogni? Voleva trasformare Portoferraio nella nuova Montecarlo!!
Visti gli scempi e i disservizi di questi ultimi 8 anni e mezzo, mi sarebbe bastato che l'avesse mantenuta com'era.
Poi, all'ultimo, quando il degrado ha oltrepassato i livelli di guardia, cosa fa?? Si dimette!! Molla la randa! E così son buoni tutti!!
Schettino s'è messo su uno scoglio a guardare affondare la nave, lui s'è messo in cima all'ospedale a guardare Portoferraio che affonda.
A confronto, Schettino è 'na giacchettata...
Comunque, nonostante tutte le conseguenze che si portano dietro le dimissioni di un sindaco, a questo punto è meglio che le mantenga.
Caro Echo, purtroppo mi dispiace di aver capito bene, la "sottigliezza" sarebbe stata tale se avesse inteso dire che non avremmo dovuto aver bisogno di un intervento per introdurre l'inno di Mameli nelle scuole di stato. Un po' come regolamentare per legge di ringraziare per la bella serata gli amici che ti hanno invitato a cena perchè non è corretto andare via scorreggiando e sbattendo la porta senza neanche dire grazie. Nel caso dell'inno nazionale, a me sembra che non si tratti di adorare o venerare qualcuno o peggio ancora qualcosa, si tratta semplicemente di manifestare una forma di rispetto o di gratitudine, se vuoi, per un servizio offerto dal paese che poi vuole dire da tutti i cittadini del paese. Diverso è sui simboli religiosi, titoli imposti come ad esempio "onorevole" e su migliaia di altri casi su cui saremmo senz'altro d'accordo nel ravvisarci attegiamenti di venerazione o adorazione o peggio ancora sottomissione. Ma l'inno lasciamolo perdere, almeno ora che ce n'è bisogno (sempre che non si abbiano in testa secessioni o federarilsmi strani).
Ti saluto
Elbano
[SIZE=3][COLOR=darkblue]Il dr. Marcello Camici invita amici e conoscenti a cliccare sul sito web [/COLOR] [/SIZE] [URL]www.marcellocamici.it[/URL]
Io al caro sig. Rossi lo farei stare un po' all'Elba, così capirebbe che non stiamo su un isola, forse non gli è molto chiaro e quindi se c' è una grossa ventolata e l'elicottero non può atterrare, la nave non può partire , un povero cittadino può anche morire, ma se succede ad un cittadino di Piombino può andare dove vuole.
Perchè non si taglia un pò il suo stipendio!!!
NOI NON SIAMO CITTADINI DI SERIE B
VISTO CHE IN GUERRA SPESSO SI RIMANE FERITI...
PROPONGO AI RAGAZZI DEL SOFTAIR DI ORGANIZZARE UN PRESIDIO ALL'OSPEDALE DI PORTOFERRAIO
PER IMPEDIRE SIMBOLICAMENTE LO SMANTELLAMENTO DEI VARI REPARTI.
OPPURE DI ANDARE A FIRENZE CON LE ALTRE SQUADRE TOSCANE E SIMULARE UN ATTACCO ALLA SEDE DELLA REGIONE.
...E MAGARI POI CON TUTTE LE SQUADRE D'ITALIA ANDARE A ROMA ED ATTACCARE LA SEDE DEL MINISTERO DELLA SALUTE E IL PARLAMENTO.
Voglio rimarcare il passaggio del buon barbetti l unico neo , doveva presenziare anche lui, ma poco male.
Sull accorpamento con piombino abbiamo ancora una memoria vivente ed e' anche Sindaco, quindi " tiriamo fuori TUTTO!!!!
A questo punto dobbiamo avere il coraggio di denunciare tutti e tutto Rossi compreso! A proposito di rossi, Dove sono i quattrini raccolti con l accise sulla benzina destinati ai comuni alluvionati di Lunigiana e Elba? Sono stati incassati milioni di euro e l Elba non ha visto il becco di un quattrino!!!!
.""Il declino del nostro ospedale iniziò più di quindici anni fa, quando la nostra Usl 26 venne di fatto accorpata a quella di Piombino con l’obiettivo di utilizzare i fondi speciali della zona insulare (Elba) per coprire la voragine dei debiti dell’ospedale di Piombino dove, tra l’altro, erano state fatte centinaia di assunzioni clientelari in esubero rispetto ai normali standard. Erano i tempi in cui sull’Elba e la Val di Cornia imperavano i Benesperi e i Mussi. Al governo c’era Prodi, per cui qui da noi, tutte le istituzioni sovracomunali erano in mano alla sinistra. E’ allora che ci imposero l’accorpamento sanitario a Piombino, è allora che ci imposero la perimetrazione illogica del Parco ed è ancora allora ci imposero anche il nome del primo Presidente del Parco. Insieme agli altri sindaci che si sono succeduti nel tempo, tante battaglie abbiamo fatto a difesa della gente dell’Elba: un pò le abbiamo perse ma tante le abbiamo vinte."
Questi sindaci per anni se ne sono fregati dell'ospedale , perchè è da tempo che i vari reparti e i vari specialisti venivano eliminati e soilo ora si muovono sotto la spinta dello sdegno popolare . I gesti plateali servono ma vanno fatti a tempo debito non quando è troppo tardi. Con tutti i soldi che si prendono con tasse e balzelli , spesso abusivi ( vedi tasse sui passi carrai a raso esenti da Cosap/Tosap) dovevano /potevano comprarsi paginate di giornali a tiratura nazionale , inveco no , silenzio assoluto persi in sagre paesane , concerti, congressi sul sesso degli angeli. Ora quando si faranno sentire contro il monopolio dei traghetti? . Quando protesteranno perchè manca l'acqua e quando presente non è potabile ?.
Quando prenderanno iniziative concrete per avere impianti di depurazione dei liquami senza buttare più la merda in mare tritata assieme ala plastica? .
Quando capiranno che i rifiuti vanno differenziati per non pagare le multe comunitarie , ovviamente spalmate sulle bollette dei cittadini , quando capiranno che forse l'isola dovrebbe avere impianti autonomi per trattare i rifiuti senza trasportarli sulla terra ferma? .
Invece niente di tutto questo , si muovono solo quando la gente è stufa , compiono azioni populiste e demagogiche esclusivamente solo per conservare la poltrona e nessuno crede più alle dimissioni volontarie di chi è alla fine del mandato e non ci rimette niente con le dimissioni presentate . Ma gli elbani non si accorgono di niente, loro pensano e scrivono fiumi di parole sul soft air e su altre emerite cazzate del terzo ordine . Un popolo ha i sindaci ed i governanti che si merita. :bad:
Vorrei capire cosa significa "smantellare".
Cosa rimane e cosa va via, ad esempio, le analisi del sangue, la tac, la dialisi, la kemio, donatori del sangue, pronto soccorso, piccoli interventi : rimarranno ? Quindi anche tutto il personale dovrà essere trasferito ?
Andiamo a protestare davanti al comune !
Il Presidente Rossi ha detto:
"Per salvare il nostro welfare siamo obbligati a ridiscutere e rivisitare tutto il sistema, per individuare spazi di razionalizzazione e ottimizzazione delle strutture e dell’organizzazione. Questa è la realtà che dobbiamo affrontare. Le proteste, anche le più clamorose, non la cambiano. Lavorare insieme invece aiuterebbe".
Il Sindaco Barbetti ha detto:
Riguardo ai miei altri colleghi sul tetto dell’Ospedale, sono sì solidale con loro, ma sono anche abbastanza vecchio per sapere che la mia presenza non avrebbe certo fatto intenerire né la Regione e neanche il direttore dell’Asl. Del resto se bastassero le dimissioni di un Sindaco oppure salire sul tetto di un ospedale per far cambiare le politiche sanitarie di una Regione, o non vale niente la Regione o non valgono niente le sue idee.
Dobbiamo invece continuare a combattere sempre e comunque nei tavoli istituzionali affinché venga riconosciuta la nostra insularità, questo è il punto importante che però a Firenze non vogliono sentire.
O si sono messi d'accordo oppure sono un pò più saggi e sanno bene che le sceneggiate in politica non portano da nessuna parte.
I tavoli vanno rovesciati nelle riunioni istituzionali, quelli dove Peria e Alessi hanno sempre annuito ai diktat della Regione!!
Caro amico, non tutti sanno cogliere subito certe "sottigliezze", è vero che l'inno di Mameli è un riconoscimento nazionale e non lede certo la libertà di nessuno a cantarlo o insegnarlo, ma ha stretta relazione con un culto, quello dello Stato ed è quando viene IMPOSTO che comincia a preoccupare! Comprendi la "sottigliezza?" Forse no, altrimenti non avresti chiesto spiegazioni. La stessa cosa si può applicare all'insegnamento di una religione o che altro senza essere richiesto, una cosa è il rispetto delle leggi e delle istituzioni, un altro è pretendere.... come dire... una specie assoluta devozione, d'altra parte non siamo ormai tutti cittadini liberi e GLOBALIZZATI? Possiamo vivere ovunque, rispettare tutto e tutti senza essere obbligati ad adorare o venerare nessuno, che è una cosa diversa.
ECHO
