[SIZE=4][COLOR=darkred]SALVIAMO IL VOLTERRAIO [/COLOR]  [/SIZE]
  
Il gruppo di lavoro “Salviamo il Volterraio” si è costituito in questi giorni.
Ha chiesto un colloquio con la proprietà del castello: il parco nazionale dell’arcipelago toscano.
L’incontro è avvenuto  col presidente nella sede del parco giovedì 27 dicembre u.s.
Il colloquio è stato utile
L’anno 2013 pare che sarà  importante per il Volterraio.
Durante il colloquio il gruppo di lavoro ha prospettato al presidente  la possibilità di intervento del privato per raccogliere risorse economiche da destinarsi al recupero della struttura.
Chiunque fosse interessato a  far parte del gruppo di lavoro può telefonare al numero 3407666427.
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Gruppo di Lavoro
“Salviamo il Volterraio”      [/COLOR]
					
					
					
				113580 messaggi.
				Un A U G U R I O a Fabrizio Prianti e alla sua P R E Z I O S A creazione.
Un augurio ai protagonisti di una parte dell'opinione pubblica locale, scriventi "firmanti" o anonimi, che scrivono benissimo o malissimo........tanto è l'esercizio e il tentativo che contano.
Gian Carlo Diversi
					
					
					
				Un saluto e un buon anno agli amici Caruggine, Ivano, Dante. Perché tre riesi del coccolo in su? Perché dopo aver letto i risultati delle primarie riesi, fossi in voi chiederei asilo politico altrove. Vergogna. Senza se e senza ma.
					
					
					
				Arsenico nell'acqua, deroga in scadenza:
«Dal gennaio migliaia di rubinetti a secco»
Dopo 10 anni di rinvii limiti non più superabili: «Il Lazio è l'unica regione inadempiente. Interventi in grave ritardo»
(Ansa) (Ansa)
ROMA - Il Lazio non è ancora pronto ad assicurare la potabilità delle acque per tutti i cittadini della Regione. Scade il 31 dicembre, infatti, la deroga che consente di erogare il prezioso bene con livelli di arsenico oltre i 10 microgrammi litro, e a giudicare dagli ultimi dati disponibili, in molti comuni i veleni presenti nell'acqua superano questo limite di guardia. Nessuno deroga è possibile dopo quelle concesse negli ultimi dieci anni: gli enti gestori dovranno assicurare comunque l'acqua - sei litri la quantità raccomandata dall'Istituto superiore di sanità - mentre i sindaci si troveranno costretti ad emettere ordinanze di divieto. Senza dimenticare la concreta ipotesi di una procedura d'infrazione europea. Allarme nella Tuscia con circa 300mila cittadini ancora esposti all'acqua avvelenata, mentre dagli atti parlamentari emerge il possiibile scenario: un nuovo stato di emergenza teso allo sblocco di risorse economiche al momento non disponibili.
					
					
					
				Caro Sig. Giovanni Muti, 
questa è una delle rarissime volte in cui  non sono d'accordo con Lei. 
La sua visione sul ruolo dei medici nella società odierna è, a mio avviso, un po' troppo novecentesca. 
Mi duole  parlare di me, ma sulla vicenda della Sanità all'Elba, sono intervenuto spesso e se l'ho fatto con interventi (spero) adeguati, lo devo solo alla mia esperienza diretta e la conoscenza del settore.  
E' chiaro che chi, come me, riveste un ruolo di dipendente ASL,  ha una maggiore responsabilità nel prendere posizioni che non devono né ledere l'immagine della propria Azienda né tantomeno dare l'impressione che, dalle proprie posizioni, si possa trarre vantaggio.
Non c'entra nulla la paura di uscire fuori dal giro, come afferma l'amico Caruggine. 
Grazie al cielo, una volta presa l'abilitazione ad esercitare questa splendida professione e  aver vinto un ruolo è difficile uscire dal giro. 
Magari, ad essere uomini liberi si rischia di non fare grosse carriere, ma  credo che chi ha scelto questa professione per passione, la carriera sia l'ultimo dei pensieri. 
Nel mio caso specifico posso intervenire più liberamente avendo un piccolo ruolo in un partito politico. Ma la politica serve anche a questo, a dare un apporto per il bene comune, magari intervenendo con un minimo di cognizione di causa, evitando di parlare a vanvera (come  fanno molti...politici veri). 
Sono d'accordo con Lei che, nel tavolo delle trattative in seno alla discussione, sia mancato un contributo più tecnico degli operatori del settore  e l'ho sottolineato in più riprese. 
Ma è anche vero che è difficile sedersi in un tavolo dove non si è invitati. 
Mi auguro che con l'apertura del tavolo di discussione sulla Sanità a terze parti, come voluto dal Sindaco Peria e sottoscritto dalla  Conferenza dei Sindaci, ci sia spazio per il contributo di chi conosce l'argomento e può controbattere in maniera adeguata su argomenti a volte  davvero troppo (volutamente) tecnici.
Con occasione le invio gli auguri di Buon Anno che estendo al mio carissimo ospite Fabrizio e a tutti i camminatori.
Dott. Gianluigi Palombi
					
					
					
				Autostrade, la stangatina di Capodanno
Maxirincari a Mestre e in Val d'Aosta
Il ticket al casello aumenterà in media del 2,91%
 Scatterà il 1° gennaio l'aumento delle tariffe autostradali: ma non sarà del 3,9% come richiesto dalle concessionarie, bensì del 2,91%. Su quattro tratte le richieste delle società non sono state accolte dal ministero delle Infrastrutture e in altre gli incrementi sono inferiori. Mini-stangata però in arrivo sul passante di Mestre (+13,55%) e sulle autostrade aostane (+14,4%).
					
					
					
				Caro Campese, 
sarà solo il tempo a dire se canteremo ancora "Cicale Cicale" di Heather Parisi, sicuramente non alle feste da 24.000 euri del comune di campo nell'elba, comune che ormai ci sarà ancora per poco tempo, diventerà una frazioncina ferajese, comunque non so cosa concluderai, forse un bel niente, se non partecipi con NOI e ci metti la faccia anche TE. 
A BIENTOT 
BONNE ANNEE 
Gimmi
					
					
					
				IL SUPERMERCATO DOMANI 31 DICEMBRE SARA' APERTO DALLE 7.30 ALLE 19.30
VI ASPETTIAMO
					
					
					
				Caro Caruggine, tu assimili la solidarietà con la sinistra?????
E ne hai magari prova pratica???
IO avevo ed ho, un amico, da sempre di sinistra, capace di portare avanti per ore discussioni sul diritto alla vita, al lavoro e l'ingrediente basilare... la solidarietà.
Così capita, come ogni tanto, suona al mio cancello un ragazzo di colore, carico di calzini, asciugamani e tante altre cose, a me inutili.
Lo accolgo COME SEMPRE con un sorriso, ci scambio quattro chiacchiere e... non gli compro niente, con timore di offenderlo gli porgo cinque euro pregandolo di considerarlo un gesto di amicizia per un caffè.
Sono il giorno dopo ancora dal mio amico, DI SINISTRA DALLA PUNTA DEI PIEDI ALLA CAPOCCIA, parlando del più e del meno, gli racconto il fatto, egli mi dice:
-questi dobbiamo mandarli via dall'Italia, anzi neppure devono entrare, per cui non comprargli mai niente, e non dargli soldi, fai come me, non aprire nè rispondere.
Ancora oggi, il mio amico, si tronfia... essere di sinistra, solidale, vicino alla classe operaia (lui non lo è, mai stato, operaio).
Carù, chi ha cuore, non ha distintivo.
Ti ricordi Mario Capanna??? Chiedigli se divide le sue due pensioni ed il vitalizio con qualche povero.
E Bertinotti??? Ha detto col piffero che rinuncio al vitalizio
E Baffino??? Pensi che porta i disabili sul suo 20 metri????
Buon Anno
					
					
					
				Qualcosa come quindicimila e 180 tonnellate di massi saranno depositati lungo i 27 metri del molo, in difesa della struttura che è stata recentemente creata.
Avranno lo scopo d’impedire che i marosi e lo scirocco che imperversa su questo zone soprattutto nel periodo invernale non abbiano a creare danni alle strutture murarie. Una scogliera artificiale, dunque, adagiata a partire dalla base della spiaggia della Pianotta fino ad arrivare in testa al molo che avrà lo scopo di spezzare la forza delle onde. L’ultima autorizzazione è, allora, arrivata; adesso si tratta alla ditta che ha appaltato i lavori di eseguire quanto prescrive il programma.
Si tratta, a questo punto, di prelevare nel ravaneto della cava di Pozzondoli i massi che sono stati qui depositati e accumulati per trasferirli a Porto Azzurro, visto e considerato che la loro tipologia si può benissimo adattare all’habitat marino del tratto di costa porto azzurrina, almeno stando a quanto riportato dalla relazione del geologo Sergio Matteoli.
Ma l’individuazione del deposito della cava di granito di San Piero tornerebbe anche a vantaggio della stessa amministrazione di Campo nell’Elba. Il sindaco aveva infatti emesso un’ordinanza, con cui autorizzava la cooperativa Filippo Corridoni (aveva avuto in precedenza la concessione all’escavazione del granito) di sistemare il deposito e l’accumulo di massi in eccedenza e detriti vari.
Adesso tutto questo materiale sembra destinato a Porto Azzurro. Ottenuto il “placet” l’impresa che sta lavorando al molo di Porto Azzurro è nelle condizioni di iniziare la realizzazione della diga la quale, per contratto, dovrà essere terminata entro i 90 giorni da quando inizieranno i lavori, comunque non dovrà oltrepassare il 30 giugno 2013.
Tratto dal Tirreno 
22 ottobre 2012
					
					
					
				Abbiate pazienza e leggete questo articolo che vi aprirà gli occhi . 
[URL]http://www.iconicon.it/blog/2012/08/l%e2%80%99attacco-alla-repubblica-dell%e2%80%99ecuador-ecco-il-perche-di-londra/[/URL]
					
					
					
				Ciao Giovà, sei diventato vecchio e non hai ancora capito che, una volta  riusciti a ghettizzare nei vicoli oscuri della sinistra sia la cultura del diritto che quella della solidarietà, si possa scendere in piazza per motivi diversi dalle necessità pratiche, magari impellenti, fra le quali anche la sanità? Siamo riusciti a bollare il diritto e la solidarietà come strumenti ideologici in mano ai fannulloni di sinistra ovviamente e gestire in privato il remuneratissimo mercato delle necessità. Prima o poi tutti potremmo trovarci nelle condizioni di aver bisogno e quale migliore opportunità di quella di strozzare la gente per far quattrini? 
Ti chiedi perchè un medico, anche se in pensione, non scende in piazza a manifestare contro la mala sanità e non riesci a darti una risposta?  Prova allora a porti la domanda in modo diretto,cioè,  perchè dovrebbe? Forse in questo modo qualche indizio in più lo trovi. Io me lo spiego col fatto che il medico non ha necessità di sostentamento impellenti, ma se anche venisse folgorato dai sacri ideali, è consapevole che verrebbe messo fuori giro. Se questo vale per i baristi, pizzaioli, ristoratori e commercianti in genere, figuriamoci fra i medici, avvocati, notai etc.  Non dimenticare comunque l'articolo 1 che dice che nella casta o si sta dentro o si sta fuori e lo "sgarro" non ammette reintegro.
Perchè non provi a fare un giretto con questo punto di vista? Tanto poi ti fai una bella doccia nel box di decontamazione e ti ritrovi pari pari come prima. 
Buon anno Giovanni
Caruggine
					
					
					
				Collegandomi con internet explorer non mi appare la finestrella dove scrivere il risultato dell'operazione richiesta; collegandomi invece con google la finestrella appare. Ci deve essere qualche protezione o firewall. Le chiedo : ma cosa serve scrivere il risultato di banali operazioni aritmetiche , ormai l'italia si è alfabetizzata e se uno sa scrivere sa anche fare somme e moltiplicazioni. Tolga questo sistema che non serve a niente e complica solo la vita a chi come me si collega con explorer. Grazie
[COLOR=darkblue]Caro amico se abbiamo messo questo piccolo accorgimento  c'è una ragione tecnica  ben precisa,  e mi creda non importa essere alfabetizzati o meno,  basta avere un attimo di pazienza e di comprensione verso   chi lavora per la sicurezza del sito con il solo scopo di offrire a tutti  un servizio sicuro,  utile e, cosa non di poco conto, gratuito.   [/COLOR]
					
					
					
				caro bacco, non è  partigianesimo pretendere una strada illuminata, oppure pretendere che un comune non imponga una tassa quando non è dovuta(passi carrai a raso) sono queste regole elementari del vivere civile  e mi meraviglio che lei voglia farle passare come quisquilie . I comuni ci devono dei servizi e sempre i comuni non possono prevaricare le leggi solo per fare cassa , non le pare?
					
					
					
				[SIZE=4][COLOR=darkblue]LA SOCIETA’ ELBANA RISTRETTA IN GABBIE: MEDICI E LA SANITA’   [/COLOR]  [/SIZE]  
[FONT=comic sans ms][COLOR=darkblue] di Giovanni Muti     [/COLOR]  [/FONT]  
  La società elbana è frantumata. Non perché ci sono otto comuni, come credono alcuni, ma  perché la  gente  in  quest’isola  vive   ristretta in gabbie sociali, culturali, ideologiche e “tribali”,    gabbie   fatte  anche di  piccoli interessi, di   abitudini  di  mode e  paure   e che non comunicano tra loro. 
Non stiamo parlando   delle tradizionali  divisioni     di una   società   occidentale avanzata ,   dove   il  consolidarsi di caste  economiche e sociali,  culturali  e  politiche   o   anche     forme  di campanilismo esasperato  mantengono  comunque,   fra  loro,  un rapporto  di tipo organico. Si tratta  magari  di un rapporto conflittuale  che permette , però al  corpo sociale  di   rimane  vivo e  attivo. Quello  che  avviene   all’Elba, invece,   è  che   le  varie  parti  rimangono  separate  e il  corpo sociale  si muove in modo scoordinato  e non fa  un passo avanti.  Solo  per fare  un esempio.   Nelle lotte  che  gli elbani  hanno fatto per la sanità, i  comitati hanno fatto  miracoli, ma la “ classe  medica”  elbana  è rimasta  sostanzialmente  assente. 
  Comprendiamo  coloro che  sono ancora  in sevizio. Meno  quelli che  sono in pensione  e che potrebbero partecipare  anche  dando solo suggerimenti. E questo non  è senza effetti  pratici. Quando  nella sala della Provincia    è stato  letto l’accordo   raggiunto  con l’Assessore  Regionale,  gli elbani  che attendevano nella sala  da  ore  si sono trovati di fronte ad  un linguaggio tecnico, per molti , incomprensibile   e,    nell’incertezza  hanno  addirittura  applaudito. Solo dopo  alcuni giorni avrebbero capito che si trattava  solo di parole.
  E allora   è lecito  chiedersi : perché in  sala  in  mezzo alla gente  disorientata,   non c’era neanche un medico , che avrebbe capito tutto  e   avrebbe potuto porre  qualche domanda all’Assessore  Regionale?  
Semplicemente  perché -  anche loro  i medici   - vivono staccati dal  resto del corpo sociale. Leggono i giornali, fanno passeggiate,  scrivono libri(  sono anche bravi),   vanno ai concerti  di musica  classica, fanno cene  al Rotary  o al Lions,   ma non si occupano  della Sanità.   Hanno  dimenticato   chi sono. E hanno dimenticato    che  solo  loro  hanno  la preparazione  e l’esperienza   per   sapere  come dovrebbe essere  organizzata la Sanità all’Elba. E’ come  se  non si rendessero  conto che la gente  ha  bisogno  di loro.  Si comportano  come   degli idraulici  in pensione, che  odiano   i  rubinetti che perdono. 
Naturalmente  lo stesso discorso  dovrà   esser fatto,  e lo faremo,  sugli insegnanti,   gli avvocati, i giornalisti,  ma anche i pittori i musicisti  ecc  tutti coloro  che per la loro formazione  professionale   potrebbero dare, in campi  diversi,  un   contributo  importante  alla soluzione dei problemi che   quest’isola  deve  affrontare   e  che , invece, vivono in gabbie separate.
					
					
					
				SU POSIZIONI E VISIONI DIVERSE, LEGGO TANTI AMICI DEL BLOG..... OGNUNO A MODO PROPRIO INTERPRETA LE PREOCCUPAZIONI DEGLI ITALIANI E NEL PICCOLO CI PROVA, AD IPOTIZZARE, MAGARI DA PROFANO UNA SOLUZIONE...
DIETRO QUESTO NON VI E' ESERCIZIO DI CAPACITA' MA VERA APPRENSIONE, E LA RICERCA DI UN RIFERIMENTO.....
QUASI TUTTI ACCOMUNATI DA UN GIUDIZIO CRITICO VERSO COLORO NEGLI ULTIMI DECENNI CI HANNO AMMINISTRATO O MEGLIO "GESTITO! PERCHE' A BEN VEDERE LA CLASSE POLITICA E' OGGI L'UNICA CHE ANCORA MANTIENE I PRIVILEGI ED ANZI HA SEMPRE SCELTO PER AFFRONTARE IN SERENITA' QUALSIASI SITUAZIONE A VENIRE.
A ME NON PIACE BERLUSCA, CHE HA AVUTO LA SUA OPPORTUNITA', HA TRASCINATO FIGLI DELLA SPERANZA MOLTI ITALIANI, MA HA POI NAUFRAGATO NELLA SUA MALATTIA SESSUALE ED EGOISTA OGNI DELEGA....
A ME NON PIACE BERSANI, CHE RITENGO ONESTO MA ANCHE EGLI SCHIACCIATO DAI GIOCHI DI POTERE DEL SUO PARTITO
PER FORTUNA ARRIVANO BUONE NOTIZIE;
La presidente del Pd Rosi Bindi supera le primarie in provincia di Reggio Calabria e si conquista un posto tra i candidati alle prossime elezioni politiche. Gia' nel corso della notte, a scrutinio ancora in corso, il passaggio della Bindi era dato per certo e' oggi e' stato ufficializzato dal partito reggino.
 Rosi Bindi ha ottenuto 7.527 voti arrivando dietro al consigliere regionale Demetrio Battaglia che ne ha ottenuti 8.362. Seguono Consuelo Nava (1.928 voti), Cristina Commisso (1.780), Giuseppe Morabito (1.744). Elisabetta Cannizzaro (1.426), Domenico Ambrogio (193). Gli elettori sono stati 12.628. "Le primarie del Pd per la selezione dei candidati al Parlamento svoltesi nella provincia di Reggio Calabria - e' scritto in una nota del partito - hanno fatto registrare, ancora una volta, una straordinaria partecipazione di cittadini, rilanciando, attraverso il confronto positivo e sereno realizzatosi tra i vari candidati, malgrado la ristrettezza dei tempi ed il periodo delle festivit… natalizie, un rapporto diretto con i diversi territori della provincia".
TUTTO FALSO.....
CI VORREBBE UNA LISTA DI NOMI,  SCELTI POI DAGLI ITALIANI NEL SEGRETO DELL'URNA, SINGOLARMENTE, SENZA COALIZIONI O ACCORDI.
NE VEDREMMO DELLE BELLE E FORSE... FINALMENTE CI SAREBBE RINNOVAMENTO.
QUANTO AI COMITATI ELBANI ED A TUTTI COLORO COMBATTONO PER MIGLIORARE LE COSE, SOLO GRAZIE.
ANTONIO
					
					
					
				x Gimmi Ori
Messaggio 50217 del 30.12.2012, 09:56 
Provenienza: Campo
Caro Campese, ricordandoti quanto abbiamo fatto anche per la vostra drammatica alluvione e il modo con cui ci siamo mossi sul "Campo", grazie alla compartecipazione di persone responsabili che senza apparire hanno PRODOTTO mentre lo Stato guardava..............,
.......vorrei invitarti ad avere meno pregiudizi; ne io ne altri usano slogan qualunquisti o cavalcano onde populiste per scopi avventurieri.
Le proteste E LE CRITICHE sterili e lasciamo a voi, che contestate anche voi stessi; noi (puoi essere un NOI quando vuoi) usiamo la protesta perchè abbiamo proposte e progetti.
Certo che snocciolare un programma su questo blog sarebbe un esercizio noioso, non per noi scriverlo, ma per voi leggerlo.
Volete sapere qual'è il progetto? Partecipate, dato che non è un nostro progetto ma il VOSTRO.
Un saluto particolare a Carrugine. 
Sulla questione della faccia vorrei solo dire questo: è INUTILE NASCONDERSI DIETRO SIGLE O PERSONE IDOLI.
Ad esempio: sono consapevole che Beppe Grillo ha le sue capacità (o le sue incapacità) ma fondamentalmente le sue analisi sono giuste.
Solo che se non mettiamo in gioco le NOSTRE di facce, e quindi le nostre reali capacità, anche noi saremmo all'ombra di qualcuno  e quindi di un capo a cui tanti italiani ed elbani ancora anelano.
Se la partecipazione e il buon senso sono le necessità future abbiate il coraggio di farvi avanti, c'è posto per tutti
					
					
					
				