Arsenico nell'acqua, deroga in scadenza:
ยซDal gennaio migliaia di rubinetti a seccoยป
Dopo 10 anni di rinvii limiti non piรน superabili: ยซIl Lazio รจ l'unica regione inadempiente. Interventi in grave ritardoยป
(Ansa) (Ansa)
ROMA - Il Lazio non รจ ancora pronto ad assicurare la potabilitร  delle acque per tutti i cittadini della Regione. Scade il 31 dicembre, infatti, la deroga che consente di erogare il prezioso bene con livelli di arsenico oltre i 10 microgrammi litro, e a giudicare dagli ultimi dati disponibili, in molti comuni i veleni presenti nell'acqua superano questo limite di guardia. Nessuno deroga รจ possibile dopo quelle concesse negli ultimi dieci anni: gli enti gestori dovranno assicurare comunque l'acqua - sei litri la quantitร  raccomandata dall'Istituto superiore di sanitร  - mentre i sindaci si troveranno costretti ad emettere ordinanze di divieto. Senza dimenticare la concreta ipotesi di una procedura d'infrazione europea. Allarme nella Tuscia con circa 300mila cittadini ancora esposti all'acqua avvelenata, mentre dagli atti parlamentari emerge il possiibile scenario: un nuovo stato di emergenza teso allo sblocco di risorse economiche al momento non disponibili.
					
					
					
				