Continuo a leggere di un acceso scontro fra categorie economiche e Toremar. A seguito leggo di un possibile accordo fra Toremar ed associazione albergatori per tariffe promozionali al settore turistico.
La solita storia, se bisogna risparmiare questo è a favore degli albergatori.
Ma gli artigiani??? I commercianti??? Le altre tipologie di strutture ricettive????
Visto che bisogna comunque fare bilancio, magari positivo, significa i costi saranno comunque spalmati sulll'intero trasporto, mentre i vantaggi solo a favore di alcune categorie.
E gli elbani normali cittadini obbligati ad usare il traghetto????
Sarebbe interessante conoscere se negli anni passati vi sono stati accordi promozionali ed a favore di quali categorie....
E rivolgendomi in questo caso a Moby e Toremar, che lamentano l'ingresso solo estivo, quindi vantaggioso, di altre compagnie.... perchè non fidelizzare i cittadini elbani, con un plafond di biglietti da poter usare nell'arco dell'anno????
113401 messaggi.
Caro Dante, non preoccuparti che le piccole aziende costrette a chiudere - e a buttare sulla strada i dipendenti con relative famiglie - grazie alle vessazioni fiscali e burocratiche che ritieni immorale contestare sono decine di migliaia, specie ultimamente.
A vantaggio dei Grandi Farabutti che non hanno bisogno di far "sparire" qualche scontrino: gli basta utilizzare le scatole cinesi delle consociate, delle "sorelline" alle Cayman, delle sedi all'estero.
E poi magari rispondi, qualche volta:
- chi e come detta cifre precise se per definizione non possono esistere dati certi?
- è o non è vero che nei miliardi imputati genericamente all'evasione sono compresi gli affari di mafiosi, spacciatori, prostitute e soci? E' o non è Demagog* far finta che si possano recuperare? (salvo che legalizzando, che non vuol dire liberalizzare... oggi droga e prostituzione sono liberissime.. ma ai falsi moralisti piace così..)
- è o non è vero che migliaia di piccoli negozi sono ai limiti della sopravvivenza - e che centinaia di migliaia hanno chiuso, per passare nelle mani dei riciclaggi camorristici - quelli che emettono scontrini anche senza vendere - e delle mafie cinesi che evadono alla luce del sole (vedi servizio di striscia) ma non una parte: tutto ! ??
- ti torna capire che la piccola evasione, quella di necessità, genera solo benessere, giro di soldi e alla fine viene comunque tassata? Una ripetizione di latino o matematica.. hai mai sentito parlare di ricevuta? o la ragazzina che fa la baby-sitter tre ore la sera? Bene: obbliga a pagarci il21% di iva e poi il 50% di tasse. Invece di 20 euro all'ora, la famiglia del bimbo un po' duro dovrebbe, semplicemente, sborsarne 50. Invece, i 20 euri "neri" finiscono comunque in benzina o supermercato, generando iva e accise e irap e irpef e almeno altre 50 sigle puppasoldi.
Io non nego che l'evasione vada combattuta, e tantomeno nego che esista: considero solo una farsa questa caccia alle streghe, questa maniacale tempesta mediatica - falsa e bugiarda, perché Monti coi suoi blitz a Cortina ha recuperato tanto quanto Berlusconi - ed è tutto dire - e il bello è che NESSUNO CI DICE QUANTO entri davvero in cassa..... fra percentuali agli esattori e soprattutto, fra quelli che quando ben li hai multati di 100 milioni - cifra che esce sui titoloni - poi, siccome sono pezzi grossi - da Pavarotti a Valentino Rossi - trattano e transano a 10...
....e non parliamo della mitica "botta" da 60 miliardi della banda delle macchinette mangiasoldi... ma quelli sono "amici di" e allora tutti zitti, e daje allo scontrinaro del caffé.....
Conclusione: io difendo i piccoli, quelli che si arrangiano e fanno due ore in nero.. e la realtà delle cose.
Voi invece siete quelli "di sinistra". E va beh. 🙂
Auguri a tutti per un anno che non sarà davvero facile.
La ringrazio e le faccio tanti auguri per il 2013, e stia tranquilla signora, che per chi lavora con la subia e lo scalpello non ci saranno problemi nemmeno in futuro, rimarrà magari senza lavoro il presidente sig. mercedes e viaggerà anche forse meno per il mondo.
Purtroppo con la sicurezza non si scherza
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Il Comitato esulta per valore simbolico il 21 Aprile: natale di Roma e festa nazionale Fascista [/SIZE] [/COLOR]
Il Comitato per il Comune unico Isola d’Elba comunica che il referendum sarà domenica 21 aprile e non il 23 giugno come era previsto. La Regione Toscana ha accolto le osservazioni del Comitato che vedeva la data prevista troppo lunga e “soprattutto troppo coincidente con l’avvio della stagione turistica e al relativo impegno di tanti elbani per rilanciare il turismo sull’isola”.
Il portavoce del Comitato , Gabriele Orsini ha sottolineato come il 21 aprile sia “una data storica, di vecchia tradizione di un’epoca superata ma pur sempre evocativa di una nascita, i natali di Roma, che sembra voler richiamare un’altra nascita, quella di un’Elba finalmente unita per affrontare tutti insieme il tanto auspicato Rinascimento elbano”.
L’epoca superata a cui fa riferimento Orsini non può che fare riferimento a quella fascista .Durante il regime fascista , il 21 aprile, natale di Roma, era festa nazionale e aveva un forte valore simbolico. Era una data che esaltava il culto di Roma Imperiale, faro del mondo etc. Quindi un riferimento costante ed esaltato della grandezza passata vista soprattutto come un indicazione e un dovere per le nuove generazioni. Non ci sarebbe stato nulla di male se Orsini avesse associato la nascita dell’Elba alla nascita di Roma, a parte l’evidente sproporzione, se avesse preso le distanze dai valori che, quella data esaltava in un’epoca che lui dice ’”passata”, visto che si trattava dell’epoca fascista.
Se non ha sentito la necessità di farlo, vuol dire che per lui, e forse per quelli del Comitato, le epoche passano, ma le idee no. Neanche quelle più pericolose.
Per questa ragione chiediamo a Orsini e compagni , che si limitino a parlare di cose concrete ed attuali, che all’Elba non mancano, e di lasciar perdere con i riferimenti storico - letterari: il Rinascimento, Dumas, Napoleone e addirittura il Duce perché questa rivela un substrato culturale che fa paura.
[URL]www.elbanotizie.it[/URL]
[SIZE=4][COLOR=darkred]Dalla Regione colpi di scure sulla sanità, Rossi e Marroni hanno gettato la maschera [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkred][FONT=comic sans ms]Meno qualità e meno servizi ma non si toccano apparati e poltrone» [/FONT] [/COLOR]
«E’ la sanità degli alti papaveri, quella che il governatore toscano Enrico Rossi e l’assessore alla salute Luigi Marroni hanno ridisegnato per la Toscana tagliando a colpi di scure qualità e quantità dei servizi, senza toccare gli apparati nemmeno col pelapatate. Purtroppo per i cittadini eravamo stati facili Cassandre sulle loro vere intenzioni, e adesso la delibera li smaschera senza pietà». A parlare così è il Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai (Pdl), che in passato più volte aveva lanciato l’allarme su come realmente e malgrado tutti i proclami sarebbe andata a finire la questione del riordino della sanità toscana.
«Con la delibera del 28 dicembre, che poi attua quanto approvato dalla maggioranza di sinistra durante la seduta del Consiglio regionale del 18 dicembre scorso, la giunta ci mette dinanzi a un autentico bagno di sangue – attacca Mugnai –, con un taglio netto e complessivo alla qualità e quantità del servizio sanitario offerto ai toscani. Il peggio è che tenta di contrabbandarlo per una razionalizzazione, per di più senza nemmeno avere il buon gusto di fare un riferimento necessariamente autocritico a quanto i 420 milioni di buco nella Asl 1 di Massa Carrara o i 125 di disavanzo complessivo nelle aziende sanitarie per il 2011 stiano contribuendo a determinare questa situazione di grave emergenza finanziaria».
Il menu è aspro: «Tagli ai posti letto, liste di attesa che esplodono e nelle prossime settimane esploderanno ancor di più – riassume l’esponente del Pdl – ma anche attività chirurgica sospesa per mesi tranne che per le emergenze, ridimensionamento del 118, taglio della guardia medica, inevitabili tensioni aziendali che in questi giorni hanno visto i sindacati chiedere le dimissioni del direttore generale della più grande Asl toscana, guidata da un fedelissimo di Rossi, e di tutta la dirigenza aziendale; Cgil compresa, mentre altre sigle hanno portato a Rossi il carbone nella calza della Befana in segno di protesta». Non è mica finita: «Nelle strutture pubbliche si registrano addirittura 5 milioni di prestazioni in meno rispetto alle previsioni, e ciò significa un minor gettito derivante dai ticket che in Toscana sono spuntati come funghi uno sull’altro in un’affannosa corsa alla moneta. E’ un dato gravissimo perché o i toscani sono magicamente risanati d’un colpo, o hanno smesso di rivolgersi alle strutture pubbliche o, peggio, si curano di meno e fanno meno prevenzione».
Secondo Mugnai, sta venendo meno l’idea stessa di sanità cui siamo abituati: «A suon di mazzate Rossi e Marroni stanno facendo saltare l’intero sistema assistenziale e sanitario della nostra regione. I toscani ormai hanno capito: il tanto decantato modello di sanità toscana era un gigante dai piedi d’argilla. Nel corso del 2013 sarà loro chiaro di chi siano le responsabilità politiche dei sacrifici drammatici che stanno patendo, ovvero di chi si vantava di una sanità coi conti in ordine senza che fosse vero e che adesso si ostina a cercare alibi per un sistema troppo politicizzato che non regge più se stesso. Nel frattempo, Rossi e Marroni ci fanno sapere che è tempo di tagliare i servizi, mentre curiosamente non arriva mai il tempo per tagliare le tante poltrone e i tanti costi che un sistema con 21 organismi (12 Aziende sanitarie, 3 Estav, 3 Aziende ospedaliere, il Meyer, l’Ispo e la Fondazione Monasterio) implica per sua natura».
Hannibale
Io nelle tue provocazioni non ci casco, anche perchè sarebbe tempo sprecato..... stammi bene e buona Befana.
P.s.
Se ti avanza un pò del tuo prezioso tempo leggiti i rapporti dell'UNU-WIDER.
Immagino che oltre a negare l'evasione fiscale, neghi anche che siano esistiti i campi di concentramento nazisti ed i forni crematori.
Purtroppo i negazionisti come te prosperano in mezzo a tanta ignoranza.
Campese
Negli agriturismi è tutto esaurito il paese fa bella figura per Natale
Leggero calo di presenze negli alberghi e nei ristoranti, ma c’è la ripresa nel weekend di San Silvestro I commercianti godono gli effetti del programma di iniziative che ha richiamato tanta gente
SAN VINCENZO. Leggero calo di presenze, rispetto all’anno scorso, negli alberghi e nei ristoranti, che non hanno registrato il classico pienone ma si sono ripresi col classico cenone di San Silvestro. Presenze in aumento, invece, nel centro urbano, soprattutto grazie agli eventi organizzati dai commercianti (Verde Dicembre, Festa dell’oro etrusco, con gli incassi, fermi al livello dello scorso anno. Si confermano, come da molti anni a questa parte, gli agriturismo. I dati sul turismo natalizio sanvincenzino, non sono positivi ma neanche deprimenti. In un periodo del genere, segnato dalla crisi e dall’altissima pressione fiscale, a detta di tutti poteva andare molto peggio.
Alberghi. Sebbene ci sia stato un calo di presenze intorno al 10-15%, si tira un sospiro di sollievo: le previsioni erano ben peggiori. Il calo è confermato anche dall’Associazione operatori turistici, che conta circa il 90% delle strutture alberghiere del luogo. «Calo non pesante – spiegano gli operatori dell’associazione – ma c’è stato, anche rispetto al 2011. La causa è da ricercare nel periodo di crisi, che ha portato molti a rinunciare alle vacanze natalizie. Però poteva andare molto peggio».
Pizzerie e ristoranti. Analisi analoga. Alcuni hanno deciso addirittura di restare chiusi per Capodanno, ma in generale non si è lavorato come gli anni scorsi, fatto salvo il periodo che va dal 27 dicembre al 31. «Dall’8 dicembre al 27 – dice Andrea Sparapani, titolare della pizzeria ristorante Mum and Dad – c’è stato un calo di lavoro rispetto al 2011. Dal 27 in poi, compreso il classico cenone di San Silvestro, le cose sono andate meglio, sul livello degli anni passati. In dicembre, abbiamo avuto meno gente a cena, ma il fatto di aver tenuto è da considerare quasi un miracolo. Soprattutto – prosegue Sparapani - se consideriamo l’Imu e le tasse altissime. Temevo che il trend negativo proseguisse anche dopo il 27: per fortuna non è stato così».
Commercio. I commercianti possono esultare per un andamento tutto sommato a livello degli anni scorsi, tendente al segno più piuttosto che al meno. La scelta di organizzare un mese ininterrotto di eventi nella zona blu e nelle vie limitrofe è stata senza dubbio vincente: maggiori presenze, soprattutto di gente provenienti da fuori San Vincenzo, e incassi lusinghieri. «Sì – conferma Vanessa Manetti, titolare insieme a Letizia Monticelli del negozio Benetton Intimo – c’è stato un maggior numero di presenze in centro, grazie agli eventi che abbiamo organizzato noi commercianti. A livello di incassi, siamo sullo stesso livello dello scorso anno, e di questi tempi è già tanto non aver calato le vendite».
Affitti e seconde case. Un numero di presenze testimoniato soprattutto dai proprietari di seconde case, che sono giunti qui in modo forse più massiccio del Natale scorso. Gli affitti sono quasi vicino allo zero, come del resto è sempre accaduto in questo periodo. «Non è, quello degli affitti – dice l’agente immobiliare Livio Cristiani – un settore interessato a brevi periodi di vacanza. Le case in affitto sono convenienti, a livello economico, solo se comprendono periodi da una settimana in su, altrimenti è più conveniente l’albergo o l’agriturismo. E il periodo natalizio non si addice agli affitti, che, di fatto, sono stati pochissimi».
Agriturismo. Se il settore degli affitti piange, continua a ridere senza sosta quello degli agriturismo, ancora una volta il luogo preferito per le vacanze da italiani e stranieri. Costi contenuti, alta qualità di servizi, natura e cibo genuino sono le ricette vincenti anche di questo Natale. «Ci sono state più richieste degli anni scorsi – conferma Serena Malfatti, titolare dell’Agriturismo Costa Etrusca – e per periodi più lunghi. Come accade ormai da sempre, gli agriturismo hanno retto il colpo».
Buongiorno ma le "h" del verbo avere le conosci??te ne sei dimenticate parecchie..meno male sei dott.. 🙂
Aumento dei traghetti Napoli-Sorrento-Capri, il polso duro della Regione: "Contestazioni contro le compagnie marittime" [URL]http://www.metropolisweb.it/Notizie/Campania/Cronaca/aumtento_traghetti_sorrento_capri_polso_duro_regione_contestazioni_contro_compagnie_marittime.aspx[/URL]
O Demagog*, ci risiamo con la nenia dell'evasione per sopravvivere.
Te lo ripeto ancora una volta: se una azienda e' fuori mercato deve chiudere; se un artigiano o commerciante evade, perche' glieli devono pagare gli altri i servizi sociali (sanita', sicurezza ecc.) ? capisci che questo e' scorretto e tu non puoi tollerarlo.
Auguri 2013
Dante
Scusa Caruggine, ma non posso resiste.
Niente da dire sui tuoi ragionamenti: mi ci batto da una vita...
Però: quando dici "siamo sette miliardi" - accezione negativa - e poi lamenti i bimbi morti di fame. Non sarebbe meglio che si facessero meno figli, e che nessuno patisse la fame?
E poi: scusa ma 'sta manfrina Montiana dell'evasione fiscale mi sta sul glande. Primo: se è evasione, chi la calcola? Su quali dati? Secondo: quanto incide, nelle cifre che tu e i tuoi amici legalisti puntualmente indicate, quella che potremmo definire "evasione cronica"? Ovvero Droga, Prostituzione, Armi.... Mica vorrete la ricevuta fiscale per due grammi di coca? O no?
Legalizzare. Punto uno. Ma voi, conservatori sepolcri imbiancati, zitti.
Non vi è bastato il proibizionismo e Al Capone: continuate a dare addosso al fruTtivendolo o al giocattolaio, come se non vi entrasse in testa che quasi tutti i piccoli, se non evadessero un minimo, CHIUDEREBBERO E FALLIREBBERO.
Poi, se ti va commenta questo: pressione fiscale SUL PIL, che vuol dire che qualcuno paga l'80%... - 44 italia, 33 UE, 25 USA.. E ora grazie a Depardieu, sappiammo che in russia si viaggia su una aliquota unica al 13%.... e vedrai che li le tasse non le evadono, no.....
😎
I doni dei Re Magi per... il buco dell’Asl di Massa
Manifestazione indetta dalla Uil a Firenze contro i tagli nel settore della sanità
FIRENZE. Oltre 200 manifestanti stamani in piazza Duomo a Firenzeper la manifestazione della Fpl-Uil Toscana contro i tagli alla sanità regionale. Il corteo, con striscioni, bandiere e trombe, era partito da piazza Stazione con un’infermiera-befana, tre Re magi con doni dedicati al buco della Asl di Massa, alle spese eccessive per robotica e consulenze, ai premi per i manager; ma anche la slitta di Babbo Natale, e un’ambulanza d’epoca con una poesia sarcastica per il governatore Enrico Rossi.
«Entro fine mese la Uil metterà in piedi un numero verde per tutti i cittadini vessati dalla sanità toscana», ha annunciato il segretario regionale Fpl-Uil Mario Renzi, che ha sfilato in corteo vestito da Babbo Natale: l’iniziativa andrà incontro, ha detto Renzi, «a tutta la gente che non ha voce come gli anziani che dovrebbero farsi un intervento per la protesi all’anca a novembre, e se tutto va bene lo faranno a maggio, e non sanno a chi rivolgersi. Così avranno un numero da chiamare, e noi segnaleremo i casi al Consiglio regionale, agli organi di informazione, cercando soluzioni». Il segretario Fpl ha definito la replica di ieri alla Uil dell’assessore regionale alla salute, Luigi Marroni, il quale ha ribadito che i conti sono in ordine, «molto educata e puntuale, non mi aspettavo diversamente: a lui compete difendere le scelte del suo referente politico, Marroni è un assessore tecnico, non poteva entrare in questioni di carattere politico che sono oggetto della nostra manifestazione. Con lui nessuna polemica. Quello che dice lo prendiamo come si prendono le parole di un buon tecnico, una persona preparata, molto seria e responsabile: noi però chiediamo conto a chi ha le responsabilità vere, quelle politiche».
04 gennaio 2013
SU RAI DUE STASERA UNA BELLISSIMA STORIA DELLA MUSICA E CANZONE ITALIANA...... PURTROPPO A SEGUITO DELLA SCOMPARSA DI UN GRANDE....
E' STATO EMOZIONANTE, BELLO ED ANCHE TRISTE NAVIGARE FRA I RICORDI E COLORO, I POOH, COME TANTI ALTRI GRANDI MUSICISTI ITALIANI NE HANNO ACCOMPAGNATO I GIORNI.... GRAZIE.....
Addio al quinto Pooh, Valerio Negrini
Riempiva le musiche e le faceva cantare
Prolifico autore di testi, da "Piccola Kety (scritta a 21 anni) a oggi.
Se n'è andato improvvisamente, per un infarto, Valerio Negrini, da sempre definito "Il quinto Pooh" per la sua scelta di stare nell'ombra dopo le prime esperienze sul palco con la batteria. Per 40 anni è rimasto vivissima parte attiva nel gruppo, con la scrittura dei testi. Forse nessun'altra band storica ha avuto una presenza di questo genere, nascosta ma fondamentale: per l'indubbia capacità ideativa e metrica di dare contenuti pop alle musiche del complesso, per il tipo di testi scelti che sono stati certamente alla base del successo nazionalpopolare della formazione. Ancora oggi che sono rimasti in tre, ai concerti dei Pooh si va non solo per ascoltare, ma anche per cantare a squarciagola canzoni che sono entrate nel più diffuso immaginario collettivo: da "Piccola Kety", che Negrini scrisse a soli 21 anni, a "Pensiero", da "Tanta voglia di lei" a "Chi fermerà la musica".
Nella sua lunghissima carriera, come ricorda su Rockol Franco Zanetti, Valerio Negrini aveva collaborato spesso con altri artisti, da Caterina Caselli a Bosé, da Milva a Finardi. Nel suo pezzo, Zanetti ricorda che l'unico brano firmato da tutti quanti i Pooh, compreso Negrini, fu "Cuore Azzurro", l'inno della Nazionale di Calcio del 2006.
X BOB
Ma ..... disugualianze , povertà , fame solo in russia ,cina e corea del nord??!! ma sei di fori??!!! Faresti prima a dire (se ci sono) i paesi dove queste cose non esistono!!Ti pare??!!
Comunque ti voglio rammentare paesi dove non sanno nemmeno cosa vuol dire marxismo: BRASILE - ISRAELE- TUTTI I PAESI DELL'AFRICA - ARGENTINA - BOLIVIA - CILE - INDIA - GIAPPONE - AUSTRALIA - poi altri ancora e comunque per ultimi SPAGNA - GRECIA E LA TUA BELLA ITALIA---ma non ti accorgi di avere una povertà da terzo mondo vicino a casa tua, possibile ??!! apri gli occhi e smetti di pensare nel 2013 che i Comunisti sono i cattivi e mangiano ancora i bambini....il comunismo non esiste più ( se mai è esistito) già da un pò!! La parola comunismo la usa soltanto Berlusconi per quelli come te, che credono ancora alle favole, per dare la colpa a qualcuno degli sbagli ( sbagli per noi non certo per lui) che lui continua a fare da 20 anni nei nostri confronti......svegliaaaaaa!!!
Barbetti delirante e offensivo, come al solito esce fuori dal seminato, e perde un altra occasione per tacere.
Niente di interpretativo nel mio comunicato, il comune paga ASA azienda dove lavora il vice sindaco per il tempo che quest'ultimo passa in comune per svolgere l'attività amministrativa.
Se il nostro sindaco si è posto il problema di rispondere al mio articolo in questo modo,vuol dire che lo a letto, ma non lo ha capito, perché nessuno ha scritto, che non gli sono dovuti dei permessi , la legge prevede questo tipo di rimborsi, ma devono essere utilizzati in maniera parsimoniosa e documentata al fine di evitare sprechi.
È chiaro che se ogni consigliere/assessore facesse tali richieste per conto della propria azienda, il costo per il nostro comune sarebbe veramente esorbitante, ecco perché si utilizza in maniera attenta e per specifici incarichi, specialmente in comuni piccoli come il nostro, minimizzando il più possibile l'esborso per l'ente.
Ecco perché abbiamo presentato un interrogazione, per ottenere la documentazione, vista la somma che il comune di Capoliveri dovrebbe sborsare nei confronti di ASA per il vice sindaco Gelsi, interrogazione che attende sempre risposta perché non mi interessano le considerazioni personali del primo cittadino,non servono a nessuno serve la documentazione che attesti i servizi che il vice sindaco a svolto da inizio anno, per essere chiaro quelli per i quali chiede il rimborso, come già scritto, sperando in un importo inferiore, che comunque sarà mia cura far conoscere ai cittadini.
Il mio articolo non è assolutamente interpretativo e riporta un atto pubblico che è stato pubblicato dal nostro comune , non vedo cosa ci sia di offensivo o di difficile da capire.
Mentre non capisco, il danno o la cattiveria che io, a dire del sindaco Barbetti , farei nei confronti dei cittadini, a meno che,lui, si riferisca al vecchio adagio "occhio non vede cuore non duole" che tradotto vuol dire, se il cittadino non lo sà non può rammaricharsene.
Concludo ribadendo,il senso del mio articolo: Se utilizzo permessi retribuiti, devo pur fare un lavoro istituzionale, e visto che la delibera riportava anche i giorni (giovedì e venerdì, ho ritenuto opportuno che lo sapessero anche i nostri concittadini e le autorità competenti per il controllo, evitando sprechi per il nostro comune, cosa che "credo" tu possa condividere con me.
Ringrazio la redazione per lo spazio concesso
[COLOR=darkred]DR. Fausto Martorella [/COLOR]
L'associazione NONSOLODANZA organizza la festa "Con le calze tutte rotte" ARRIVA LA BEFANA , Domenica 6 Gennaio Marina di Campo piazza del Comune,la manifestazione inizierà alle ore 12.00 con stand gastronomico animazione, musica giochi per bambini e ragazzi,come si suol dire arriva l'Epifania tutte le feste si porta via.... Vi aspettiamo numerosi
.....non può continuare a lavarsene le mani, lui è il capitano della barca, lui ha scelto il suo vice.. Fausto ha fatto il tuo dovere, sensibilizzando fino ad oggi la popolazione su aspetti di gestione politico amministrativa poco chiari. In questo specifico caso ha solo chiesto chiarimenti forse in modo provocatorio - circa rimborsi il cui il quantum sembrava/sembra oggettivamente gonfiato, avuto riguardo a quelli corrisposti ad amministratori che si trovano in situazioni analoghe.. ennesimo atto dovuto, quando si tratta di spendere soldi pubblici, quindi dei cittadini..
I soldi escono dal nostro comune e se il vice è pagato si guadagni i soldi che tutti noi ci sudiamo e sarebbe giusto anche che le autorità controllassero le effettive presenze. Comunque bravo Fausto È giusto che la gente sappia