SU RAI DUE STASERA UNA BELLISSIMA STORIA DELLA MUSICA E CANZONE ITALIANA...... PURTROPPO A SEGUITO DELLA SCOMPARSA DI UN GRANDE....
E' STATO EMOZIONANTE, BELLO ED ANCHE TRISTE NAVIGARE FRA I RICORDI E COLORO, I POOH, COME TANTI ALTRI GRANDI MUSICISTI ITALIANI NE HANNO ACCOMPAGNATO I GIORNI.... GRAZIE.....
Addio al quinto Pooh, Valerio Negrini
Riempiva le musiche e le faceva cantare
Prolifico autore di testi, da "Piccola Kety (scritta a 21 anni) a oggi.
Se n'รจ andato improvvisamente, per un infarto, Valerio Negrini, da sempre definito "Il quinto Pooh" per la sua scelta di stare nell'ombra dopo le prime esperienze sul palco con la batteria. Per 40 anni รจ rimasto vivissima parte attiva nel gruppo, con la scrittura dei testi. Forse nessun'altra band storica ha avuto una presenza di questo genere, nascosta ma fondamentale: per l'indubbia capacitร ideativa e metrica di dare contenuti pop alle musiche del complesso, per il tipo di testi scelti che sono stati certamente alla base del successo nazionalpopolare della formazione. Ancora oggi che sono rimasti in tre, ai concerti dei Pooh si va non solo per ascoltare, ma anche per cantare a squarciagola canzoni che sono entrate nel piรน diffuso immaginario collettivo: da "Piccola Kety", che Negrini scrisse a soli 21 anni, a "Pensiero", da "Tanta voglia di lei" a "Chi fermerร la musica".
Nella sua lunghissima carriera, come ricorda su Rockol Franco Zanetti, Valerio Negrini aveva collaborato spesso con altri artisti, da Caterina Caselli a Bosรฉ, da Milva a Finardi. Nel suo pezzo, Zanetti ricorda che l'unico brano firmato da tutti quanti i Pooh, compreso Negrini, fu "Cuore Azzurro", l'inno della Nazionale di Calcio del 2006.