Gabriele Orsini si dimette...........speriamo che non faccia come il Sindaco di Portoferraio.
Dimissioni purificatrici, immergersi nel fiume Letè per un futuro ritorno candido come neve e magari comm.......
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IMU Il gettito dell'Imu sui fabbricati produttivi di categoria D passa tutto allo Stato. L'aliquota sarà per lo 0,76% senza possibilità di sconti, ma i Comuni potranno aumentarla fino all'1,06%
4,9 miliardi È il valore dell'Imu sui fabbricati produttivi con l'aliquota dello 0,76%
TARES Addio a Tarsu e Tia: dal 1° luglio è previsto il passaggio al nuovo regime della Tares. Il prelievo sarà redistribuito tra i contribuenti, ma aumenterà nel complesso di oltre un miliardo
+28,6% L'aumento rispetto alle entrate garantite da Tarsu e Tia nel 2012
IVA L'aliquota ordinaria Iva salirà dal 21% al 22% a partire dal 1° luglio: l'aumento riguarderà beni di largo consumo come abbigliamento, elettrodomestici e servizi
2,1 miliardi La stima di incasso per l'Erario dovrà fare i conti con il calo dei consumi
Il Sole 24 Ore - leggi su [URL]http://24o.it/7UZH6[/URL]
Da Il tirreno di oggi 23 marzo 2013
LE REAZIONI
Barbetti duro: « Orsini Ha sbagliato»
PORTOFERRAIO «Una frase sbagliata non può essere la causa di una scelta come questa». È il sindaco di Portoferraio, Roberto Peria, a dispiacersi per il passo indietro di Gabriele Orsini.
Diversa la posizione del sindaco di Capoliveri, Ruggero Barbetti, anche lui a favore del Comune unico. «Le esternazioni di Orsini sono state un grave errore, perché fatte contro l’Elba e tutti gli elbani – commenta Barbetti – tanti dei suoi interventi non sono condivisibili. Purtroppo si è perso di vista l’obiettivo e i veri vantaggi del Comune unico, che consistono principalmente nella semplificazione amministrativa, fondamentale per far cambiare passo all’isola. Non credo che c’entrino nulla le dimensioni delle nostre imprese». Barbetti non risparmia poi una stoccata al centrosinistra, da sempre favorevole al Comune unico. «L’impressione è che la sinistra sul Comune unico abbia mollato. Il motivo? Credo che sia un ragionamento elettorale. Hanno capito che difficilmente avrebbero i numeri per governare il Comune unico e, quindi, c’è stato un arretramento».
[SIZE=4][COLOR=darkred]Comune unico, colpo di scena: Orsini rimette il suo incarico [/COLOR] [/SIZE]
Il coordinatore decide di farsi da parte per le forti polemiche dopo le ultime dichiarazioni sul sistema delle imprese elbane
A solo un mese dal referendum sul Comune unico, dopo polemiche infuocate.
Gabriele Orsini, portavoce e coordinatore del comitato per il sì al Comune unico, fin dall'inizio volto del comitato promotore, ha scelto la via delle dimissioni .
Probabilmente oltre alle maniere poco ortodosse di dialogare con chi si poneva contro al C.U , le ultime gocce che hanno fatto traboccare il vaso sono state le polemiche nate dopo le arroganti dichiarazioni di Orsini, relative alla struttura dell'economia elbane e, in particolare, al ruolo delle imprese lo ha indotto saggiamente ad una opportuna ritirata.
Si invita tutta la cittadinanza a partecipare alla giornata della
“PULIZIA DELLA SPIAGGIA DI PROCCHIO”
DOMENICA 24 MARZO 2013 Ore 9.00 - P.ZZA DEL MARE PROCCHIO
A fine evento sarà offerto panino con salsiccia.
Le dichiarazioni del Bergellini - confesercenti - e della confcommercio - Sig.ra Rosso - sono ridicole. Autonomamente hanno deciso un percorso che porterà alla morte i lori iscritti e non vogliono ammetterlo. Ma voi del Comitato del NO perché non chiamate ad uno ad uno gli iscritti e fate una bella riunione - prima con quelli della Confesercenti, poi con gli iscritti della Confcommercio e poi con quelli della CNA - e gli illustrate serenamente le contrarietà al Comune unico. Vi garantisco che è necessario perché parlando con tanti imprenditore come me sono contrari e non hanno dato mai il loro assenso all'iniziativa.
Hai ragione, meglio fare i contadini che di conto, quanto meno, nonostante la fatica, si vive all'aria aperta...
La maestra Lucietta ti avrà sicuramente parlato del fatto che con le medie si rischia di fare la figura del pollo del Trilussa...
Due considerazioni sull'utilizzo della spesa media procapite.
1 Il costo per i segretari comunali, i dirigenti ed i lavoratori delle categorie più elevati che dovrebbero venir meno hanno un impatto superiore a livello di costi dei singoli comuni. Ergo la differenza tra il costo medio pre e post C.U. lo devi fare rispetto alla media per comune post eliminazione dei costi legati al venir meno delle persone...
2 trovo strumentale parlare di incremento medio per famiglia per i portoferraiesi....secondo te le tasse sono funzione diretta del costo dei dipendenti? e i trasferimenti, e gli utili dalle partecipate, e tutte le altre voci dei bilanci dove le mettiamo???
[SIZE=4][COLOR=darkblue]COMUNE UNICO: serve un confronto civile e partecipato. [/COLOR] [/SIZE]
Tra un mese circa, gli elbani sono chiamati ad esprimersi sulla fusione degli otto comuni in uno solo: il Comune dell’Isola d’Elba. Un orientamento in questo senso è vivamente auspicabile, in quanto consentirà di superare l’attuale frammentazione e debolezza amministrativa del nostro territorio, accelerando i processi di sviluppo.
Regolamenti urbanistici, piani strutturali, del commercio, delle spiagge, servizi di raccolta rifiuti, gestione del territorio e, non ultima, la promozione turistica con l’impiego della tassa di sbarco, hanno bisogno di viaggiare su un unico binario, sotto una guida competente ed efficace sia dal punto di vista politico che dirigenziale. Tutto ciò salvaguardando le municipalità, il cui mantenimento assicura una presenza più capillare dell’ente locale su tutta l’isola.
Nell’epoca di internet e della globalizzazione, francamente appare ormai anacronistico voler proseguire con lo stesso assetto territoriale di fine Ottocento: è superato dai tempi e, seguendo le logiche darwiniane, è opportuno assecondarne l’evoluzione.
Detto questo, riteniamo che le imprese elbane da noi orgogliosamente rappresentate non siano affatto “dittarelle use ad amichevoli trattative con gli otto comunelli, per garantirsi pane e salame”, ma che operino quotidianamente con sacrificio e con dignità per sopravvivere in un momento di fortissima difficoltà economica.
Parimenti, non ci risulta che le nostre amministrazioni comunali si lascino andare a misure protezionistiche, o facciano favoritismi di sorta verso le imprese locali: forse avverrà altrove, ma non certo qui da noi.
Probabilmente il dr. Orsini si è lasciato prendere un po’ dall’enfasi, e gli sono scappate a nostro avviso delle espressioni piuttosto infelici, che non rispecchiano la realtà. Ciò non può tuttavia spostare il focus, sul quale gli elbani tutti sono chiamati a pronunciarsi. Questo è il momento del confronto civile, dell’approfondimento e della partecipazione attiva della cittadinanza, nella consapevolezza che è in ballo il nostro futuro e che si tratta di una scelta di cambiamento epocale.
[SIZE=5][COLOR=orangered]Earth Hour 2013. [/COLOR] [/SIZE]
Il Comune di Marciana Marina aderisce ad ’“Earth Hour”, il più grande evento globale organizzato dal WWF per il clima che, prendendo spunto dal gesto simbolico di spegnere le luci di monumenti e luoghi simbolo, coinvolge cittadini, istituzioni e imprese in azioni concrete per dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico.
Dopo la prima edizione 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la ‘ola’ di buio si è diffusa in ogni angolo del pianeta e nel 2011 è letteralmente esplosa. Complice il tam-tam su web e social media, sono state coinvolte quasi quasi 2 miliardi di persone, 5200 città, centinaia di imprese ed organizzazioni in 135 nazioni e monumenti simbolo come Piazza Navona, il Colosseo, il Duomo di Milano, ma anche la Tour Eiffel, il Cristo Redentore di Rio, il Castello di Edimburgo, la ruota panoramica di Londra (London Eye), il Ponte sul Bosforo, le Kuwait Towers, le Cascate Victoria ed il grattacielo più alto di Pechino.
Questa iniziativa rappresenta un’occasione importante la lotta ai cambiamenti climatici e, nel contempo, unirsi a tante Amministrazioni in tutto il mondo, lanciando un segnale ai Governi ed alle forze politiche nazionali che non hanno ancora impostato, né realizzato un’efficace azione di contrasto.
Per quanto riguarda Marciana Marina, si prevede lo spegnimento dell’illuminazione pubblica del lungomare, dei giardini pubblici e della Torre dalle ore 20:30 alle ore 21:30 del 23 marzo 2013.
L’Amministrazione invita tutta la popolazione a sostenere l’iniziativa.
Il 23 marzo alle 20.30 il mondo si spegne per un'ora: monumenti, case, uffici, città resteranno al buio per testimoniare l'impegno di cittadini, governi e organizzazioni nella lotta al cambiamento
climatico e per uno stile di vita sostenibile.
L'Ora della Terra è il movimento globale WWF nato per dimostrare che l'impegno e la passione di ognuno di noi può ispirare chi ci circonda e far nascere un grande cambiamento nel mondo.
È molto di più di un’azione simbolica, è un gesto continuo che porta ad azioni reali, grandi e piccole, che stanno cambiando il Pianeta sul quale viviamo.
Alla sua sesta edizione, nel 2012 , le città coinvolte sono state più di 7000 in 152 paesi del mondo oltre 2 miliardi di partecipanti 154 imprese coinvolte piu’ di 4.64 milioni di visualizzazioni sul canale [URL]www.youtube/earthhour[/URL] .
In Italia hanno partecipato 400 città.
Dalle 20:30 alle 21:30 si sono spenti luoghi simbolo, tra cui la facciata e la Cupola della Basilica di S. Pietro, il Teatro Alla Scala di Milano, piazza S. Marco a Venezia, la Torre di Pisa, Duomo, Battistero e Ponte Vecchio a Firenze, la Mole Antonelliana a Torino, i Sassi di Matera, l’Acquario di Genova e molto altro. Oltre 100 gli eventi di piazza!
VOTERO' SI AL COMUNE UNICO.
CI SONO BUONE PROBABILITA' (FORSE) CHE IL PRIMO SINDACO DEL FUTURO C.U SARA' DI CAPOLIVERI, E IO SONO IPER CAMPANILISTA.QUANDO NON CI SARA' NELLE FUTURE CONSULTAZIONI UN CANDIDATO DI CAPOLIVERI ME NE ANDRO'AL MARE.
Ieri ero alla Gran Guardia, grande curiosità sul progetto Esaom, bella presentazione, ma a rovinare tutto come al solito l'intervento del primo cittadino che esalta il progetto, ma la gente dovrebbe sapere che per arrivare al dunque c'è voluto un'iter lunghissimo impegno impressionante da parte del Dott. Buzzoni che ha trovato muri in Comune da superare con metodi.........comunque il progetto è qualificativo, però ho due domande e non so chi mi potrà rispondere, la prima è la progettualità che studio l'ha fatta? e la seconda ma con i 4 o 5 ricorsi al tar che ci sono stati per la gara di partecipazione non è che viene bloccato l'Iter un'altra volta e passano altri 2 anni? Spero che qualcuno mi sappia rispondere
ps: le domande sono rivolte a chi sa, quindi mi possono rispondere anche quelli della Marina di San Giovanni.
Grazie
Canale 9
"Peppino" è un cucciolo di taglia media di circa 6 mesi... è stato abbandonato insieme ai suoi 2 fratelli che fortunatamente hanno già trovato una casa!! ha tanta voglia di coccole, appena vede una persona comincia a scodinzolare come un matto ma si avvicina piano piano perchè è un timidone..... ora è accudito da "I RAGAZZI DEL CANILE" ma anche lui ha bisogno dell'amore di una famiglia come i suoi fratelli...... insieme a Peppino vi sono circa altri 9 cani, tutti abbandonati sulla nostra cara isola e accuditi da sempre da I RAGAZZI DEL CANILE (a spese proprie ovviamente).
Chiunque abbia piacere di andare a trovarli o di contribuire con un piccolo aiuto può chiamare Francesca al numero 3285475059 oppure al numero dell'associazione 3284547140.
[SIZE=4][COLOR=darkred]QUANDO DA UN CONTO SI FA UN CONTADINO [/COLOR] [/SIZE]
Ogni tanto mi riguardo la campagna elettorale del comitato del si per il comune unico e mi sono imbattuto in un articolo apparso nel dicembre 2012 su di una testata locale dal titolo dipendenti, stipendi e contributi: ecco il comune dell’Elba ed in particolare mi ha attratto uno specchietto riassuntivo che per sicurezza sono andato a rivedere nelle slide propagandistiche sul sito del comitato.
Interessante è esaminare il rapporto di costi dei dipendenti comunali in rapporto ai cittadini e nell’insieme mi è sembrato che da un Conto si sia fatto un Contadino.
Con questo motto: Si risparmia, si risparmia mi viene da dire ma dove?
Con la nuova pianta organica (che hanno in testa i grandi soloni) la spesa per abitante sarà di Euro 312,14 e allora se mi ricordo bene le operazioni di aritmetica insegnatemi dalla Maestra Lucietta, i cittadini di Portoferraio che poi sono quelli con maggiore rappresentanza popolare, che oggi affrontano un costo annuo procapite di circa Euro 207,45 avranno un aumento di Euro 143,30, ovvero una famiglia di 4 persone avrà un maggiore costo annuo di Euro 573, 20.
Bene per i restanti comuni, si avrà un minor costo procapite dai circa 200 Euro per Rio nell’Elba e i 18,50 per Campo. Almeno con quei soldi, compenseranno in qualche modo le spese di trasporto, per quando, secondo le necessità, dovranno di recarsi nella Sede Centrale del comune per risolvere eventuali problemi.
Ma se invece di questo Carrozzone, voluto dai professionisti della politica, si passasse ad una fusione territoriale del tipo:
Campo – Marciana – M. Marina Abitanti n° 8.750
Rio nell’Elba – Rio Marina – Capoliveri – Porto Azzurro
Abitanti n° 12.222
Portoferraio Abitanti n° 12.030
Considerato che ogni realtà amministrativa sarà sotto i 30.000 abitanti, li si che si otterrebbe un bel risparmio specie per le spese dei politici . Consigli comunali più leggeri, stipendi di sindaco e giunta , piante organiche più contenute senza bisogno di particolari figure professionali costose per i cittadini
Comunque adesso pensiamo ad andare a votare e votare NO contro a questa proposta di legge e poi penseremo davvero a creare un assetto socio economico per il nostro territorio, secondo le aspettative della popolazione Elbana.
Dante Leonardi
E' indubbio che la caratteristica principale della "questione referendum" è la assoluta mancanza di informazione.
Pochi conoscono lo stesso quesito del referendum,
pochissimi sanno che si va a votare a favore o contro una proposta di legge, non per un (teorico) comune unico;
Molti tacciono sul fatto che nella struttura del nuovo comune unico, così come prevista dalla proposta di legge, non è assolutamente garantita (cosa doverosa per legge) una rappresentanza delle comunità corrispondenti agli attuali comuni, che quindi non soltanto vengono estinti nelle loro strutture amministrative, ma non avranno più alcuna voce per anche soltanto mettere in luce le esigenze delle comunità, che rispetto a quella (Portoferraio) che diverrà il Comune Unico, saranno soltanto oscura e lontana ed estranea"periferia".
Molti cercano di stemperare i dubbi dei cittadini parlando dei Municipi, che sono al di fuori della proposta di legge ed al di fuori del referendum!, sono soltanto ipotizzati, sia nella loro effettiva creazione, sia nella loro organizzazione, che dipenderà dagli ...eletti al nuovo Comune unico, che decideranno, (pensate) dopo essere stati eletti!.... se farli e.... come strutturarli!
Chiaro è invece il disegno di coloro che già descrivono degli ideali municipi...e, ipotizzandone tanti,...praticamente già ipotizzano un venir meno degli stessi confini territoriali degli attuali comuni, delle comunità attuali.
Si tratta, quindi di una annessione -con smembramento territoriale delle attuali comunità locali- ad un comune centralizzato.
Per ovviare alla attuale "segretezza" sul reale contenuto del referendum, si è pensato di aprire una finestra per far luce sulla verità e per offrire informazione.
Cliccando [URL]www.no-al-comune-unico.it[/URL] potrete leggere
1) Il reale quesito referendario
2) Il testo della proposta di legge
3) Un breve commento agli articoli più rilevanti
4) Parti di un articolo scritto dai promotori per una rivista di studi giuridici e di politica, dove viene descritta la inquietante procedura che ha portato alla redazione dell'attuale proposta di legge (quella sottoposta al referendum), inquietante per l'attivo ed importante ruolo svolto, nella stessa redazione del testo, nella scelta del suo contenuto,.... dalla Regione.... sì che può dirsi che si tratta non di proposta che viene (come dicono) dal basso, ma si tratta di proposta che di fatto, nel suo contenuto viene (e ciò è oltremodo preoccupante!)...dall'alto...ben dall'alto!
Lo sappiamo che le cose non vanno proprio bene all'Elba e non vogliamo misurarci con le estreme difficoltà di altri nel paese ...dovremo certo trovare il modo di operare associandoci, pretendendo, anche, di poter partecipare attivamente come cittadini, per operare in piena sintonìa di interessi ed maniera più adeguata alle potenzialità che le singole comunità possono offrire, sopratutto, per il comune interesse, con modalità associative ...nuove...con maggiore partecipazione dei cittadini...eliminando vecchie incrostazioni..E' certo comunque che non si può oggi permettere che altri....tenti di cancellarci offendendo la nostra dignità di cittadini democratici.
Leggendo, non potrete non ritenere che l'unico modo per difendere i diritti degli elbani da questo tentativo di mera "colonizzazione" è ANDARE A VOTARE e VOTARE NO, NO e NO!
Ripeto: [URL]www.no-al-comune-unico.it[/URL]
[SIZE=4][COLOR=darkblue]SCUOLA E FORMAZIONE [/COLOR] [/SIZE]
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cultura, competenza e professionalità per i giovani elbani [/COLOR] [/FONT]
Ricordiamo che domani venerdi 22 marzo, si terrà il prossimo convegno organizzato da Progetto Elba ed avrà come oggetto la scuola e la formazione dei giovani sul nostro territorio.
Durante il convegno si parlerà sia di come dare impulso al settore didattico sia di come preparare e inserire i giovani nel mondo del lavoro.
Servono strategie chiare e molto incisive per ribaltare l’attuale situazione che non consente di dare ai nostri ragazzi la certezza di un educazione adeguata .
Il Convegno si svolgerà alle ore 17:00 presso la Sala della Provincia in via Manzoni a Portoferraio.
L’ingresso è libero e tutti sono invitati a partecipare.
Per prenotare un intervento durante il dibattito: [EMAIL]info.elba@confindustrialivorno.it[/EMAIL]
Si rileva la necessità di fare alcune precisazioni in ordine alle considerazioni dell'imprenditore Marcello Bargellini pubblicate sulla stampa riguardanti i rapporti tra “gare” e Comune unico. Il tutto non solo per assicurare allo stesso una più ampia conoscenza dei fatti ma anche per contribuire a dare una corretta informazione agli elbani su questo argomento.
L'imprenditore riporta corrette notizie in ordine all'obbligo, per imposizione normativa, che hanno i Comuni di approvvigionarsi nell'acquisto di beni e servizi da CONSIP, organismo che assicura su tutto il territorio nazionale unicità di prezzi per lo stesso prodotto. Tale obbligo permarrà indipendentemente dalle dimensione dell'Ente e pertanto l'avventura del Comune Unico non produrrà alcun effetto.
Di contro l'imprenditore non tiene conto che i Comuni oltre che di beni e servizi reperibili in CONSIP si approvvigionano di altre prestazioni quali, per citarne qualcuna, i trasporti scolastici e non, le mense, le pulizie spiagge, le la gestione del verde, l’illuminazione pubblica, le manutenzioni territoriali in genere o di edifici, che vengono ordinariamente messi a gara.
I bandi delle gare sono strutturati per dare contenuto alle esigenze dei Comuni che, nell’ipotesi del “Comune Unico”, saranno dimensionati per dare risposte alle esigenze di tutto il territorio elbano e pertanto produrranno importi elevati con la partecipazione di un’imprenditoria avente organizzazione e spessore elevato, che probabilmente non è presente sulla nostra isola.
Pertanto Comuni più grandi, richieste maggiori e soprattutto maggiori “interessi”, anche non necessariamente elbani.
Non solo agli imprenditori “interessa lavorare e dare lavoro” ma anche a chi fa opposizione all'ipotesi di un comune unico per l'Elba.
Comitato del NO
Il Forte Stella, così chiamato per la forma della sua pianta, fa parte del sistema di fortificazione costiera realizzato a partire dal 1548 per volere di Cosimo I de' Medici, a difesa della nascente Cosmopoli. Il forte si erge sul promontorio che domina il golfo di Portoferraio e ospita uno dei fari più antichi d'Europa, fatto costruire nel 1788 dal granduca di Lorena.
L'appartamento, da poco completamente ristrutturato, si trova all'interno del forte ed è situato al primo ed ultimo piano di uno degli edifici più in alto. È composto da una cucina moderna e ben attrezzata, un ampio soggiorno con divano letto, una camera matrimoniale con letto alla francese e un bagno completo con doccia.
L'appartamento dispone inoltre di lavatrice, televisore e condizionatori-pompe di calore.
Il Forte Stella è proprietà privata e il suo ingresso è riservato solo agli inquilini, garantendo così sicurezza e tranquillità. In particolari fasce orarie è consentito l'ingresso ai turisti.
Nella strada per salire al forte si trova la Villa dei Mulini, residenza ufficiale di Napoleone durante il suo esilio, uno dei musei più frequentati dell'isola.
In pochi minuti a piedi è possibile raggiungere sia la caratteristica spiaggia “Le Viste”, di sabbia e ciottoli, sia il centro di Portoferraio, capoluogo dell'Elba.
A proposito di comune unico e appalti per ditte: perche' non provate a chiedere alle aziende elbane che lavoravano nell'indotto del settore bonifica gestito dall'unione di comuni, se ora lavorano. Mi risulta che tutti gli appalti privati li vincano ditte non elbane. Dico no al comune unico!