Recentemente Legambiente si era scagliata, con la solita foga che la contraddistingue, contro la gara di enduro prevista per il 25/03 p.v., tirando in ballo il Corpo Forestale ed il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano rei di non aver adempiuto al loro dovere autorizzando una gara all'interno del Parco.
Ebbene, adesso è arrivata la replica del Presidente del P.N.A.T. Sammuri, dalla quale si evince che gli organizzatori della gara hanno agito nel rispetto delle regole.
Questa volta il cigno verde forse ha peccato d'ingenuità................leggere per credere:
[URL]http://www.tenews.it/giornale/2013/03/18/perche-sulla-gara-di-enduro-legambiente-e-finita-fuoristrada-47328/[/URL]
p.s.
prepariamoci alla solita controreplica al veleno
113263 messaggi.
Ieri la Moby delle ore 06.15 è regolarmente partita da Piombino;
la TOREMAR delle ore 19.00 non è partita da Piombino per maltempo;
la Moby delle ore 20.30 è regolarmente partita da Piombino;
la TOREMAR delle ore 22.00 non è partita da Piombino per maltempo.
Chieste spiegazioni alla biglietteria, hanno detto che tutto dipende da quello che decide il comandante.
BENE!
Allora, o il comandante della Moby è un LUPO DI MARE e quello della TOREMAR è un AGNELLINO DI TERRA, o ci prendono in giro e le decisioni vengono prese dall'alto (per risparmiare sulla nostra pelle!!!) scaricando le responsabilità sul comandante di turno.
MA I NOSTRI AMMINISTRATORI LO SANNO CHE SUCCEDONO QUESTE COSE O VIVONO SU MARTE????
MA COL COMUNE UNICO QUESTE COSE CAMBIERANNO IN MEGLIO O, COME PENSO, IN PEGGIO
Ok, desisto.
Ciao. Dante
[SIZE=3][COLOR=darkblue]PER UN INTERVENTO D’URGENZA DALLE ORE 9 DI MARTEDI’ 19 MARZO SINO ALLE ORE 16 DELLO STESSO GIORNO NON SARA’ GARANTITA L’EROGAZIONE DELL’ACQUA NEL COMUNE DI CAMPO NELL’ELBA[/COLOR] [/SIZE]
ASA SpA comunica che, nel comune di Campo nell’Elba, dalle ore 9 di martedì 19 marzo sino alle ore 16 dello stesso giorno,salvo condizioni meteorologiche avverse o impresti vari, non sarà garantita l’erogazione dell’acqua nell’area urbana di Marina di Campo ed in località La Pila per un intervento di ristrutturazione dell’acquedotto.
Al ripristino del servizio,fino al mattino seguente, potranno manifestarsi eventuali cali di pressione e lievi fenomeni di torbidità dell’acqua.
ASA SpA si scusa con la cittadinanza per i disagi.
Violato .....anche il manuale... Cencelli!
MA COME FANNO I 3 CONSIGLIERI DI CAMPO ANCORA A SEDERE IN UN CONSIGLIO COMUNALE per il quale ne hanno deciso la CANCELLAZIONE????
MA CON QUALE FACCIA SI PRESENTANO AI LORO ELETTORI????
...forse non presiedere a quel Consiglio Comunale sarebbe stato meglio ... per loro e per il Sindaco, non vi pare?
il sindaco pro-tempore del comune di campo nell'elba ha una sola soluzione......
... vale anche per il Barbetti!
ho detto toscano ma sul mare e lucca......ancora non ce l'ha il mare....certo da giulio in pelleria si mangia bene e il passeggio in via fillungo è sempre simpatico.....ma non sono di quella città..sforzati di più ....
[SIZE=4][COLOR=darkred]Emergenza ascensori. Più Elba [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkblue] “Nell’ultima settimana una spalla lussata sullo scivolo”
Il consigliere regionale Gian Luca Lazzeri (Più Toscana): “L’Asl studi un sistema efficiente per eludere la rampa di scale”
Agarini (Più Elba): “Gli isolani non devono passare alla storia perché sono spesso vittime del mare o degli ascensori” [/COLOR]
«Le scale killer dell’ospedale di Portoferraio rischiano di fare altre vittime». A lanciare l’allarme è il consigliere regionale del gruppo “Più Toscana” e membro della IV commissione “Sanità”, Gian Luca Lazzeri, che, a tre mesi dalla morte della 78enne stroncata da un infarto mentre saliva la rampa di scale d’ingresso, torna sull’emergenza ascensori dell’ospedale elbano.
«L’ascensore che permette ai pazienti di eludere la rampa d’ingresso e guadagnare l’entrata della struttura, viste le indagini in corso, è stato posto sotto sequestro dalla magistratura. Ma l’azienda sanitaria ancora non ha studiato una soluzione alternativa per il superamento delle scale.
Col risultato che nell’ultima settimana, come denunciato dai cittadini, si sono verificati altri episodi limite. Come quello di un paziente stremato e costretto a farsi issare da alcuni passanti su per la rampa di scale. Ma anche una lussazione alla spalla ai danni di una signora inciampata sulla scivolo che sostituisce l’ascensore. Insomma anche chi si presenta sano all’ospedale rischia di dover far ricorso all’ossigeno o all’ortopedico”.
Dietro ai guasti che per 6 mesi bloccarono l’ascensore, secondo il consigliere, un problema strutturale su cui tre mesi fa è stata presentata un’interrogazione, ancora senza risposta. Criticità che potrebbero riguardare anche gli altri elevatori.
«Solo negli ultimi 15 giorni – spiega – abbiamo appurato che le chiamate per guasto dall’ascensore n.1 della struttura siano state 7, in pratica una ogni due giorni. Per questo chiediamo di sapere se il problema agli ascensori sia strutturale e dovuto probabilmente alla modificazione delle barre di scorrimento che non sono più parallele. In poche parole chiediamo di sapere se è vero che l’ascensore, una volta messo in funzione, rischia di rimanere incastrato e se ci sia un legame fra queste criticità e l’installazione della postazione di elisoccorso oltre ad eventuali problemi geologici (come la bassa portanza del terreno).
Richieste a cui fa eco Mario Agarini, responsabile di “Più Elba”. «Portoferraio è ancora senza guardia medica e la radiologia è ad organico ridotto, senza contare le lunghe code al pronto soccorso. Si attende la risoluzione dei reparti come ortopedia dove la necessità è maggiore di altri per il continuo verificarsi di incidenti stradali e infortuni con l’approssimarsi della stagione estiva. In queste ore all’Elba sono sospesi per il maltempo i collegamenti marittimi. Gli isolani non devono passare alla storia perché sono spesso vittime del mare o degli ascensori».
«L’unica certezza – concludono Lazzeri e Agarini – è che a tre mesi dalla tragedia l’Asl 6 ancora non ha studiato un sistema efficiente che permetta agli elbani di entrare sani e salvi in quel che resta del loro ospedale».
Dopo il Presidente Fedeli ringrazio anche l'amico Lorenzo Marchetti che su Elbanotizie ci dà ulteriori e importanti conferme, diminuiranno ovviamente i posti di lavoro con il comune unico dell'elba e ci conferma l'imposizione dall'alto del comune unico dell'elba con il:
" ci è stato garantito come, con il Comune dell’Isola d’Elba, avremo un municipio in ogni vecchio comune e nelle principali frazioni, " .
Ormai delle promesse non mantenute dei parolai piombinesi, cecinesi, livornesi, pisani, fiorentini, romani, siamo più che stufi, visti gli insuccessi regionali per l'elba, dall'acqua, ai rifiuti, ai traghetti, all'ospedale, al turismo, all'urbanistica, mi sono dimenticato qualcosa?
Ah sì, il lavoro che non c'e' più, cosiccome non si vedono i ricchi russi e cinesi con il rolex al polso.
Au Revoir
Gimmi Ori
Viste le figure che pubblicamente stanno facendo i grillini, ora è chiaro perché Grillo non voleva durante la campagna elettorale che i suoi non andassero in tv. Speriamo che non arrivino alle mani ma mi sa che sono vicini.
Bravo Napolitano! Ogni tanto qualcosa funziona, ogni tanto qualcuno dimostra coraggio e dimostra di meritarsi " lo stipendio".
Il prof Mario Monti, che aveva iniziato con una certa serietà ad eseguire il compito affidatogli, dopo aver perso parecchi punti - ed anche la faccia-con la politica "recessiva" instaurata( lui non ha problemi economici, i figli sono sistemati, il nipotino Spread avrà una la strada spianata!), ambiva a fare il presidente del Senato, nonostante i pessimi risultati elettorali.
Squallido comportamento , da una persona che appena ha sentito "odore di potere", ha mutato il proprio modo di fare e di pensare. Napolitano l' ha stoppato! Complimenti! una bellissima fine per il suo ottimo settennato.
Cortese Redazione:
Da quanto si evince dalla risposta del Sindaco alla mia richiesta di revoca delle deleghe agli Assessori favorevoli all’istituzione del Comune Unico, emerge che il Primo cittadino Campese, come talvolta accade alle vittime dei sequestri di persona, è stato colto dai primi sintomi della Sindrome di Stoccolma.
Sindrome che, è noto, provoca un sentimento positivo, fino all’amore, nei confronti del proprio aguzzino, creando una sorta di alleanza e solidarietà tra la vittima e il proprio carnefice.
Questa risposta è la prova provata della debolezza politica del Sindaco che, da buon Don Abbondio, nemmeno di fronte all’evidenza riesce ad avere uno scatto d’orgoglio.
D’altra parte sono ormai quattro anno che l’Amministrazione Campese, votata in modo evidente dall’elettorato di Centrodestra, è purtroppo sotto scacco della parte minoritaria di sinistra in seno alla Giunta ed in Consiglio Comunale e si regge soltanto per il fatto che il Sindaco, di fatto senza un vero progetto politico,annaspa, cercando di nascondere lo scontro in atto tra le due fazioni con il solo obiettivo di portare a termine la legislatura .
Il fatto è che se il disgraziato progetto del Comune Unico, portato avanti senza ritegno dal Partito Democratico, andasse in porto, il Suo mandato, ma soprattutto 120 anni di storia del Comune di Campo nell’Elba, verrebbero cancellati e sostituiti da un commissario per sbrigare gli affari correnti, gettando nel caos l’apparato.
Poco male per la dipartita politica del Nostro Primo Cittadino, ma se mi è consentito, gravissimo per chi ritiene fondamentale mantenere intatti le tradizioni, la storia, gli usi ed i costumi della Comunità Campese.
Ed a conforto di quanto affermo è bene ricordare le dichiarazioni del Governatore della Toscana Enrico Rossi, il quale afferma che “sbaglia chi pensa che i problemi nascano dalle amministrazioni delle piccole comunità locali, perchè un conto è razionalizzare e gestire insieme, in forma associata, i servizi per diminuirne i costi e migliorarne la qualità, altra cosa è annullare millenni di storia, chiudere antichi Comuni eliminandone Sindaci e Consigli Comunali “.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’ex Sindaco di Suvereto, Pazzagli, Docente di Storia moderna e Membro della a Società dei Terrritorialisti che si spinge ad affermare, in merito alla paventata unificazione dei Comuni di Suvereto e Campiglia, proposta da PD,”che il territorio, divenuto in tal caso enorme, sarebbe ancor più trascurato ed i cittadini perderebbero i servizi e le realtà più piccole vedrebbero diminuire rappresentanza e vitalità “ .
Aggiungendo di “paventare un danno per la Democrazia, sperando che gli attuali Sindaci siano protagonisti della difesa dei Loro Comuni, non succubi delle gerarchie politiche e non vogliano diventare i becchini delle Loro Comunità”.
Nel caso specifico di Campo nell’Elba, ci troviamo di fronte al paradosso nel quale tre componenti l’Amministrazione Campese, nella piena fiducia del Sindaco, si adoperano fattivamente, in ogni contesto, per decretare la fine Sua e della Medesima. Singolare !!!
Poiché nella risposta alle mie richieste di revoca degli Assessorati, il Sindaco mi invita a verificare, dal programma elettorale presentato dalla lista “Nuovo Progetto per Campo”, le ipotesi di semplificazione istituzionale, faccio presente che, come più volte accaduto alle riunioni ed agli incontri del Comitato del NO con la popolazione, Lui Stesso ha avanzato in quelle sedi durissime contestazioni e perplessità burocratiche contro l’eventuale Comune Unico, quindi lo esorto a riguardarsi, con la dovuta attenzione politica, il risultato della votazione del punto n° 13 all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 14 febbraio u.s., nella quale Egli ha espresso voto contrario all’Istituzione del C.U. mentre i tre componenti della Sua Maggioranza indicati sono risultati favorevoli.
Pertanto, delle due l’una: o l’espressione del Consiglio Comunale ha una valenza, con le necessarie e dovute conseguenze, oppure può passare la disgustosa ipotesi che sia tutta una manfrina tanto per tener le chiappe al caldo in queste fredde giornate invernali.
Perciò Lo invito innanzitutto a fare chiarezza con se stesso, poiché, al momento appare e non solo a me, in piena confusione politica, ed a sintonizzare ciò che Egli dichiara nei vari consessi con quelle che sono le posizioni di alcuni componenti dell’Amministrazione da Lui guidata, quindi a non offrire la corda ai propri carnefici, in nome di una non ben specificata fiducia negli stessi, a quanto pare non ripagata.
Se invece, aggrappandosi a riferimenti al Programma Elettorale che prevede tra l’altro, contraddicendo in pieno la posizione dei tre Consiglieri in oggetto, che “al termine del percorso saranno da valutar le decisioni da assumere per evitare che la voglia di razionalizzare mortifichi l’identità storica e culturale delle attuali istituzioni”, vuole continuare ad arroccarsi sulle posizioni cerchiobottiste, con dichiarazioni sull’aria fritta, che potrebbero portare, da qui ad un mese, alla sparizione del Comune di Campo nell’Elba, con tutte le conseguenze nefaste che ciò comporterebbe,se ne accollerà tutta la responsabilità, in tal caso non solo politica, ma soprattutto morale,di fronte alla Cittadinanza Campese ed evidenzierà che la Sindrome di Stoccolma è divenuta cronica.
Rinnovo quindi la richiesta al Sindaco di ritirare gli Assessorati ai Consiglieri Battista e Carpinacci e la delega a Giangregorio in modo da rispettare la contrarietà espressa dal Consiglio Comunale in relazione all’istituzione del Comune Unico dell’Isola d’Elba e che gli Stessi rassegnino le dimissioni dal Consiglio Comunale di Campo nell’Elba, visto che non è più sostenibile la Loro posizione in seno all’Amministrazione.
In ultimo, come già evidenziato,consiglio al Primo Cittadino Campese di ostentare minor sicurezza in relazione all’inesistenza di contrapposizioni in seno ai componenti dell’Amministrazione, per non cadere nel ridicolo.
Cordiali saluti
Marina di Campo 18 marzo 2013
Il Consigliere Anziano
Comune di Campo nell’Elba
Alessandro Dini
Ok, ci sono arrivato. Sei lucchese.
Colpito ed affondato.
Dante
Ero inizialmente a favore del Comune Unico, inteso come tramite il Comitato Promotore una valutazione ed indagine per capire quanto gli Elbani fossero pronti e disponibili a tale importante passaggio.
Questo da farsi democraticamente, informando realisticamente, fin dal valore delle firme apposte, tutti i cittadini elbani.
Un Comitato promotore di un referendum.
Invece ci troviamo un Comitato quasi prepotente, quasi dittatoriale, che è riuscito per l'ennesima volta a dividere l'Elba in due fazioni.
Non è più una libera scelta, semmai ingoiarsi quello che a parere di qualcuno è l'unica scelta da farsi, salvo poi trovarsela imposta.
Che delusione, anche con i toni, spesso denigranti ed offensivi a chi in democrazia ha diritto anche di vederla in maniera diversa.
Buttandola sempre su interessi personali, su convenienze o peggio intrallazzi con le attuali amministrazioni.
E QUESTA SAREBBE DEMOCRAZIA????????????????????
IL COMITATO HA ANCHE NEGLI INCONTRI LASCIATO NESSUNO SPAZIO A LECITE E GIUSTE RISERVE, PER QUESTO EGLI STESSO E' FAUTORE DI UN QUASI SICURO INSUCCESSO.
ARGOMENTAZIONI TEORICHE, SISTEMA AMMINISTRATIVO FUTURO SCONOSCIUTO, FINANZIAMENTI IPOTETICI SU OPINIONE PERSONALE.
OPERAZIONE CHE TRASUDA IMPOSIZIONE E QUINDI SPONSORIZZATA POLITICAMENTE.
E NEPPURE SI ACCORGONO DEL DANNO.........
CHE DELUSIONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Vi è un attaccamento ad una porzione di territorio detta Comune che travalica interessi o convenienze, ma per percepirlo si deve essere Elbani dentro, limite insormontabile a molti.
neppure pisano anche se mi sono laureato lì e neppurte livornese , i livornesi , come dice il vernacoliere, sono i migliori amici dell'uomo..... quindi ancora fuochino....
cerco, signora o signorina per aiuto domestico, abitazione situata a bagnaia, circa 6 ore a settimana.La mia mayl:giancarlafilippini@yahoo.it 🙂
Lo so del tuo errore, ma non ho voluto infierire ... comunque peccato veniale. Una bacchettata sulle dita e tutto finisce qui.
Pensavo, il cerchio si chiude: non sei elbano, nemmeno fiorentino, tanto meno pratese. Non sarai per caso pisano? Sarebbe un bel casino per me elbano-fiorentino.
Vabbè, come si suol dire, anche i pisani hanno diritto di vivere. In verità io amo quella città universitaria, che ho frequentato per ragioni professionali.
Dante
NON SEMPRE AL CONSIGLIERE DINI SI DEVE DAR TORTO.
QUESTA VOLTA HA RAGIONE DA VENDERE...
[COLOR=red]Al termine del percorso saranno da valutare le decisioni da assumere per evitare che la voglia di razionalizzazione mortifichi l'identità storica e culturale delle attuali istituzioni. Senza far proprie posizioni definite, il nostro Movimento è consapevole del fatto che tra la popolazione elbana in generale il tema del comune unico ha assunto un’importanza rilevante. Pertanto sarà nostra cura stimolare il confronto sulla questione, impegnandoci eventualmente per avviare le necessarie consultazioni popolari. [/COLOR]
IL SINDACO ED IL CONSIGLIO COMUNALE HANNO ASSUNTO UNA POSIZIONE BEN DEFINITA VOTANDO NO AL COMUNE UNICO.
ED e' PROPRIO PERCHè IL TEMA COMUNE UNICO HA ASSUNTO UNA TALE IMPORTANZA CHE FORSE IL SINDACO DI CAMPO DEVE RIVEDERE LE PROPRIE SCELTE.
... O FORSE LE SCELTE DI FAR VOTARE NEL 2009 DAI SUOI AMICI I 3 CONSIGLIERI (E BADATE BENE...NON LA CONSUOCERA) DETERMINA L'OPPOSIZIONE ALLE DIMISSSIONI RICHIESTE?
FORSE RITIRARE LE DELEGHE SAREBBE LA DEFINITIVA SCONFITTA DEL SINDACO CAMPESE?
PER ME SAREBBE UN GRAN BEL GESTO VERSO TUTTA LA COMUNITA' CAMPESE
FORZA E .... SOPRATUTTO CORAGGIO
[SIZE=4][COLOR=darkblue]ATTENZIONE AL CANTO DEL GRILLO [/COLOR] [/SIZE]
Il risultato all’Elba del Movimento Cinque Stelle è stato molto importante, direi sorprendente. Adesso senza andare a analizzare le caratteristiche di questo Movimento così come hanno fatto i media nazionali , noi ci limiteremo a porci qualche domanda su l’effetto che questo risultato ha avuto, o potrebbe avere, sui Comitati molto attivi in questi ultimi anni nel nostro territorio
Comitati che hanno avuto il merito di creare delle vere e proprie onde emotive su problemi concreti e coinvolgendo miglia di persone. Basti ricordare la lotta contro i tralicci e le gradi manifestazioni contro lo smantellamento della sanità.
Il successo di queste iniziative, secondo me, si spiega con il fatto che la gente si riconosceva nel problema che veniva sollevato. Alle assemblee sulla sanità, spesse volte , le persone che intervenivano portavano testimonianze drammatiche; esperienze vissute da loro o dai loro parenti. E vedevano gli organizzatori onestamente impegnati a risolvere il problema. Li vedevano sganciati dai partiti e quindi non mossi da secondi altri fini.
Adesso abbiamo notato che una buona parte di queste persone sono coinvolte nel Movimento Cinque Stelle che sta cercando di darsi una struttura organizzativa. Questa forza potrebbe giocare un ruolo importante anche alle prossime amministrative. E questo potrebbe facilitare la soluzioni dei alcuni problemi. Ma condizione che, coloro che hanno aderito ad un Movimento importante, mantengano la loro autonomia per poter affrontare i problemi locali con libertà e determinazione , così come hanno fatto fin ora. Il Movimento non deve trasformarsi in una gabbia.
Sono a favore dei comuni unici.
Porto azzurro- Capoliveri COMUNE UNICO
Rio marina- Rio elba COMUNE UNICO
Campo- Marciana- Marciana marina COMUNE UNICO
Portoferraio- COMUNE UNICO E CAPOLUOGO
Cosi facendo veramente si uniscono le forze e le potenzialita' senza stravolgere territorio origini e tradizioni che abbiamo ancora presenti nel nostro DNA.
Ovviamente questo e' il mio modesto pensiero.
Un saluto a tutti da capoliverese autoctono.
La faccia l'ha messa Grillo, i suoi adepti l'hanno subito persa...