Sono contrario al comune unico , ma se non si apre un dibattito se sia giusto che i nostri amministratori a favore del C:U si ripresentassero alle prossime elezioni amministrative nel nostro comune allora la mia posizione sara' a favore, impegnandomi come e' nel mio carattere a far votare si al prossimo referendum.
A PRESTO
113622 messaggi.
Buongiorno
Per le prossime giornate festive Vi ricordiamo che è attivo il servizio marittimo di linea per l'isola di Pianosa.
Trovate come documento allegato il programma.
E' necessaria la prenotazione.
Ci raggiungete al nr 0565 976022 la mattina dalle ore 8:00 alle ore 12:00, sempre al nr di cell 328 7095470
Le escursioni della Motonave Nautilus sono in programma dal prossimo lunedì 15 aprile.
Grazie
Un caro saluto a tutti
Il vostro team
A Q U A V I S I O N
Servizi Marittimi Turistici
[SIZE=4][COLOR=darkred]Pronto soccorso, 40 malati di Sla tagliati fuori dal piano sanitario. Più Toscana “Sulla sanità in Regione esiste un problema di democrazia” [/COLOR] [/SIZE]
«Con la riorganizzazione del sistema sanitario regionale, l’assessore Marroni rischia di abbandonare i 40 malati di Sla che fanno riferimento al territorio dell’azienda sanitaria livornese». È la denuncia del consigliere regionale del gruppo “Più Toscana” e membro della IV commissione “Sanità”, Gian Luca Lazzeri che punta il dito contro la mancata approvazione da parte del Consiglio Regionale del Piano Sociale Sanitario Intergrato 2012-2015 e delle indicazioni in esso contenute per la formazione degli operatori sanitari all’accoglienza urgente dei malati di Sla.
«In pratica – spiega – la Regione non ha mai dato il via a una formazione specifica che permetta agli operatori del pronto soccorso dell’azienda sanitaria di prendere in carico i malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica. Persone che necessitano di cure d’urgenza particolari rispetto ad altri pazienti».
Uno stallo che, per il consigliere, è solo la punta dell’iceberg di una paralisi sanitaria che in Regione apre un problema di democrazia.
«L’assenza di questo provvedimento – dice – è legata al mancato licenziamento del Piano Sanitario e Sociale Integrato, uno strumento di indirizzo politico che rappresenta (ai sensi dell’art.18 della Lrt 40/2005) prerogativa essenziale e inderogabile di tutto il Consiglio Regionale per gestire l’organizzazione del sistema sanitario. Un piano che sarebbe dovuto entrare in vigore l’anno scorso, mentre oggi la Toscana fa ancora riferimento al vecchio piano sanitario 2008-2010. Morale della favola? Il Consiglio regionale è tagliato fuori dalle decisioni della Giunta che in ambito sanitario opera elusivamente per delibera dell’assessore Marroni. Il quale sta operando una profonda riorganizzazione senza tenere minimamente conto di quanto elaborato dal Consiglio.
Senza contare che il piano – commenta – era stato elaborato dopo un lavoro capillare di ascolto e approfondimento svolto dalla commissione “Sanità” (organo che raccoglie gli esponenti di tutte le forze politiche, sia di maggioranza che opposizione) nei confronti di tutte le associazioni sanitarie del territorio toscano per venire incontro ai loro bisogni specifici.
La formazione degli operatori del pronto soccorso per i malati di Sla era appunto un provvedimento inserito su richiesta dell’Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) per dare maggior tutela ai quasi 40 malati di Sla seguiti nel territorio livornese. Per questo motivo – conclude – ho presentato una mozione che impegni il presidente della Giunta e l’assessore Marroni a tenere conto delle richieste avanzate dall’Aisla nei confronti dei malati di Sla, in modo da dare un’adeguata preparazione al servizio di emergenza-urgenza».
[SIZE=4][COLOR=green]IL FEMMINILE SI AVVICINA ALL’ELBA RUGBY [/COLOR] [/SIZE]
Potrebbe diventare una giornata storica per l’Elba Rugby quella di ieri sera, quando intorno alle 19.00 sono scese in campo una ventina di ragazze, fra mamme, pronte ad emulare le gesta dei figli, mogli di ex rugbisti ma anche tante ragazzine agguerrite alla prima esperienza con la palla ovale. Proprio da loro è partita l’idea di provare a giocare a rugby, una decina di ragazzine che partecipano al progetto teatrale promosso dall’Associazione la Rotta delle Lingue, invogliate da loro coetanei, rugbisti e “attori” nello stesso progetto, hanno proposto alla nostra Società di fare qualche allenamento al femminile.
L’idea ci ha invogliato e l’invito è stato allargato anche ad alcune mamme che si erano già cimentate contro i propri figli, e ieri sera finalmente si è svolto un allenamento tutto al femminile.
Un allenamento di prova condotto dagli allenatori under 10 e 12 che al termine si sono detti molto soddisfatti sia dalla risposta in campo, ma soprattutto dell’entusiasmo dimostrato.
Si replica mercoledì prossimo alle 18.45 “puntuali!!!”, l’invito è aperto a ragazze, mamme e nonne che abbiano voglia e curiosità di provare il rugby.
ELBA RUGBY A.S.D.
Per risolvere in parte i problemi dei disoccupati in italia dobbiamo fare in modo che tutti gli enti pubblici non devono piu' fare l'orario attuale ma mattino e pomeriggio facendo le stesse ore come avviene in tutta europa e per tutti gli uffici privati. Cosi' facendo si darebbe anche la possibilita' ai cittadini di recarsi negli stessi anche il pomeriggio.
ESEMPIO: MATTINO 9/13 POMERIGGIO 14/18 DAL LUNEDI AL VENERDI.
guarda guarda,nemmeno un mese dalle elezioni e in Sicilia i seguaci di grillo vanno in giro con le auto blu! ma come???hanno demonizzato chi le usava e ora???seguiranno le giustificazioni,ma intanto siete come gli altri,niente di nuovo,anzi il peggio che avanza
BARCOLLO MA NON MOLLO.
SONO ANCORA IN ATTESA PER SAPERE DOVE SARA' LA NUOVA SEDE DELL'EVENTUALE C. U O DEVO ANCORA CREDERE CHE SARA' A LACONA NEL COMUNE DI CAPOLIVERI? SE NON RICEVO RISPOSTA LO RICORDERO'
FINO AL GIORNO DEL REFERENDUM.
Anche la piazzetta torino è piacevole, forse l'aiuola poteva essere piu piccola, intanto la tanto criticata piazza del municipio è diventata un centro di aggergazione c'è sempre gente, mentre prima era uno squallore bravi
Scusami, ma allora cosa dobbiamo fare, stare senza governo? Tanto gli equlibri sono quelli. 30/30/30 PD,PDL,M5S.
Perché Renzi ha dimostrato maggiore flessibilità? Forse perché si rende conto che senza questa alleanza, non c'è alcuna possibilità di governare il paese?
Se a Giugno riandremo a votare, credi che gli equilibri e le percentuali di voto saranno molto diversi dagli attuali?
Ma a quelli per il sì al comune unico chi glieli dà i soldi per fare volantini a "tre botte" e a colori?
Stamattina c'erano le cassette della posta che erano pieni.
Mi viene un dubbio: non è che sono finanziati, in qualche modo, dalla regione?
Speriamo di no, sarebbe grave!
Mi spiegate perché uno dovrebbe tirar fuori dalle proprie tasche un bel po' di soldini per l'istituzione del comune unico all'elba?
Ha qualche interesse personale? C'ha un tornaconto? E' stato imboccato da qualcuno?
Mah!?
La cosa mi puzza...
Non è che vogliono fa' 'sto comune unico così poi ci costruiscono altre 7/8 gattaie sparse pel territorio elbano?
E non solo quelle...
Il Peria, o un altro delegato dei continentali, è bene che se lo tengano i portoferraiesi, visto che loro si fanno fare tutto senza problemi!!
Secondo la provincia di Livorno le strade provinciali del distretto isola d'elba ammontano a km 148,752 : [URL]http://www.provincia.livorno.it/new/spawdocs/lavori_pubblici/Piano%20neve.pdf[/URL]
Sorpresa sul porto, torna in servizio l’aliscafo Fabricia
Toremar rimette in mare il vecchio mezzo per far fronte al guasto occorso al motore del Maria Sole Lauro
PORTOFERRAIO. Non si vedeva sul porto dallo scorso ottobre, quando fiu mandato in pensione sostituito dal nuovo mezzo veloce. E invece, a sorpresa, l’aliscafo Fabricia della compagnia Toremar è tornato in servizio sulla tratta Piombino - Portoferraio. La società ha deciso in tutta emergenza di riattivare il vecchio mezzo in seguito a un guasto al motore occorso al Maria Sole Lauro, il monocarena che a ottobre sostituì proprio il Fabricia.
28 marzo 2013
chiedo cortesemente se c'è qualcuno che sa darmi indicazioni su quanti km di strade PROVINCIALI ci sono in tutta l'isola d'Elba. Scusate la mia ignoranza in materia ma sono curioso.
Grazie per l'attenzione
Mi spiace amico ma il tuo grido..."prima che qualcuno si faccia male.." cadrà nel vuoto. Comune e Provincia dopo quasi 4 mesi, non sono stati capaci di rifare le strisce pedonali, dopo aver asfaltato il manto stradale su una corsia davanti il bar Stella, loc Casaccia... e bada bene la mattina in quel punto scendono dai pulman e attraversano decine e decine di studenti.....QUESTA E' LA NOSTRA ITALIA! siamo blindati da enti su enti competenze di quelle e quell'altro e le cose più banali non si riesce a farle, FIGURIAMOCI UN GOVERNO!!!!
qualche mattina mi prendo vernice e pennello....voglio vedere chi mi ferma!!!!!! :bad: :bad:
[SIZE=4][COLOR=darkred] COMUNE UNICO - VIOLENZA, VERITA’ E ROSSI IL ROSSO [/COLOR] [/SIZE]
[FONT=comic sans ms]Comitato " NO FAV" [/FONT]
[COLOR=darkblue]Ci è giunta notizia che questa notte un gruppetto di facinorosi ha sequestrato un esponente di spicco del Comitato per il Comune Unico e, dopo averlo legato ad una sedia ed avergli fatto bere . . . non olio di ricino di antica memoria, ma un paio di litri di scopolamina (siero della verità), gli hanno fatto scrivere una lettera indirizzata agli Elbani sul tema del Comune Unico. All’alba il prigioniero è stato liberato e questi è andato a rifugiarsi in un luogo segreto; non si capisce bene se per vergogna o per timore di rappresaglie. Nel frattempo alla nostra redazione è pervenuto in forma anonima il testo di tale lettera, che, pur con qualche perplessità, abbiamo deciso di pubblicare per dovere di cronaca.[/COLOR] Cari gorilla elbani,
state buoni e mettetevi a cuccia: tanto vi abbiamo già fregato. Il Comune Unico si farà, vi piaccia o no. Noi non siamo stupidi come voi: prima di mandare all’Elba i nostri uomini ed attivare gli ascari locali per realizzarlo, abbiamo già fatto quanto necessario per raggiungere il risultato. Infatti la legge Regionale che stabilisce le regole generali per la fusione dei comuni è stata fatta proprio bene e non vi lascia scampo. Vi abbiamo soltanto mentito nel farvi credere che la raccolta delle cinquemila firme fosse finalizzata ad indire un referendum fra voi elbani per decidere se volevate o meno la fusione degli attuali otto Comuni in uno solo: in realtà le firme erano necessarie per dare il via alla procedura per l’accorpamento. Per essere sicuri di non mancare questo primo e decisivo obiettivo, abbiamo previsto nella citata legge che le firme potessero essere apposte anche dai cittadini di tutti gli altri Comuni della Toscana. A questo punto avrete finalmente capito come è facile raccoglierne cinquemila in poco tempo: basta chiederle ai compagni di tutta la Regione, anche a quelli che non sanno neppure dov’è l’Isola d’Elba. Per indorare la pillola vi abbiamo detto che le firme sono tutte di Elbani: credetelo pure, se vi fa piacere: tanto non cambia niente. Per quanto riguarda il futuro referendum, non ce ne frega niente del risultato, in quanto si tratta di una pura formalità. Infatti la mai non abbastanza citata legge che stabilisce l’iter per la fusione dei Comuni prevede anche un referendum fra i loro cittadini per sentire come la pensano, ma non ha alcuna rilevanza pratica. In altri termini è un semplice sondaggio di opinioni che, per buttare un po’ di fumo negli occhi, è stato chiamato “referendum consultivo”, ma è la stessa cosa. Non crederete mica che, dopo esserci dati tanto da fare, ci interessi anche sapere come la pensate voi? Non ci importa nemmeno se andrete o non andrete a votare: in quella sottospecie di referendum non ha importanza neppure il numero dei votanti, non c’è nessun “quorum” da raggiungere, basta che si voti solo noi del Comitato. Ma anche se la maggioranza dei votanti si esprimesse per il “no”, noi andremo avanti lo stesso. Ma non vi è servita a niente l’esperienza del Parco? Eravate quasi tutti contro la sua istituzione; avete fatto una resistenza di cui non vi credevamo capaci (manifestazioni all’Elba, ma anche a Firenze ed a Roma, radio e giornali locali che ci sputtanavano in continuazione, e molto altro ancora) e non avete ottenuto nulla: il Parco l’abbiamo fatto. E adesso credete che se direte “no” alla istituzione del Comune Unico, dopo che noi ci abbiamo messo la faccia, che, per indorarvi la pillola, abbiamo perso il nostro tempo con i banchetti per la raccolta delle firme, che ci siamo impegnati personalmente e anche politicamente, noi faremo marcia indietro e rispetteremo la vostra volontà. Poveri illusi! Questo atteggiamento non sarebbe per noi naturale e soprattutto non lo è per il nostro Duce: Rossi, il rosso.
[URL]www.elbanotizie.it[/URL]
[SIZE=4][COLOR=darkblue]RISPONDO CON RITARDO A FERRAJESE [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkred]Caro sig. Giovanni Muti, lei non sa spiegarsi perché quando scrive mi fa sentire un imbecille? Semplice, perché lei non sa leggere, nel senso che lei legge tutt’altro di ciò che è scritto, vale a dire ciò che lei vorrebbe fosse scritto. Le manca la predisposizione ad acquisire i dati reali, cosi come sono. E’ evidente! In questo caso io ho detto testualmente che “mi sono seccato di sentirmi dare dell’imbecille” e non che mi sento un imbecille come a lei sarebbe piaciuto avessi scritto. Le sembra per caso la stessa cosa? Pertanto, caro sig. Giovanni Muti, non me ne voglia, ma se lei si ritiene bravo nel sostenere l’insostenibile, io mi ritengo un genio anche solo per fatto di farglielo notare.
Ferajese [/COLOR]
Senta Ferraiese, rapidamente per non annoiare. In un testo quello che conta non è il significato letterale. Altrimenti io le avrei chiesto di mostrarmi dove io avrei trattato gli elbani da idioti, e la cosa sarebbe finiva lì. Perché lei mi accusava di una cosa che non ho scritto. Ma io non glie l’ho fatto notare perché ho capito che lei si riferiva non al significato letterale ma a quello che io scrivevo sul tema. Ed è a quello che ha risposto. Ed è esattamente quello che ho fatto anche io. Ho preso il suo testo letterale: “ mi sono seccato di sentirmi dare dell’imbecille e ne ho estratto il significato più profondo. Che è, secondo me, il seguente: “ Lei, con i suoi discorsi mi fa sentire un imbecille. Certo nel merito mi potrei sbagliare, ma non ho fatto una scorrettezza.
E qui potrebbe finire, ma voglio aggiungere qualcosa di più complicato, ma detto alla buona.
Io ho tradotto sentire, che lei non ha scritto. E sa perché? Se io chiamo qualcuno cornuto lui si arrabbia perché, per un attimo, vede sua moglie a letto con il postino. E allora si sente cornuto. Facciamo la riprova: se invece lo diciamo a uno che non è sposato, lui non vede la moglie con il postino, quindi non si sente cornuto e la prede a ridere. E’ cosi per tutte le altre offese. Facciamo un altro esempio. Se uno dice ad una bambina : “Sei brutta!!” . La bambina prima storce la bocca e poi si mette a piangere. Lo fa perché si sente Brutta. Detto alla buona, vuol dire che l’offesa fa scattare in chi ne è bersaglio, un involontario processo di immedesimazione che, magari per un attimo, lo fa sentire quello che è accusato di essere. Quindi se lei ha reagito è perché si è sentito un imbecille. Ma facendo un grave errore e non per colpa mia e le spiego perché
Perché io, come abbiamo visto, non solo non ho mai trattato gli elbani da idioti come dice lei, ma no ho neanche scritto cose dalle quali si poteva dedurre.
E qui veniamo alla cosa più grave. Se gli elbani si stanno facendo colonizzare, non dipende dal fatto che sono più scemi di chi li colonizza, come pensa lei, ma perché sono oggettivamente più deboli. Come erano i greci nei confronti dei romani, per fare un esempio. Pensare che i popoli colonizzati, lo furono perché erano più idioti di chi li colonizzava e un’idea pericolosa e che conosciamo bene. Cerchi di togliersela dalla testa, perché non le fa onore specialmente se vuole diventare un genio
Forse vi sarà sfuggito questo simpatico articolo...
Marco Lillo per "il Fatto Quotidiano"
Il Comune e la Provincia di Firenze da quasi 9 anni pagano i contributi per la pensione del dirigente di azienda Matteo Renzi. Il problema è che l'azienda che ha assunto il giovane Renzi come dirigente 8 mesi prima di collocarlo in aspettativa (scaricando l'onere previdenziale sulla collettività) è della famiglia Renzi. Lo si scopre leggendo un documento del 22 marzo scorso: la risposta a un'interrogazione presentata dai consiglieri Francesco Torselli (Fratelli d'Italia) e Marco Semplici (Lista Galli).
"Il dottor Matteo Renzi è inquadrato come Dirigente presso l'azienda Chil srl", scrive il vicesindaco Stefania Saccardi e aggiunge "alla società presso cui risulta dipendente in aspettativa il dottor Renzi sono erogati i contributi previsti all'art. 86 comma 3 del Testo unico sugli enti locali". La legge in questione impone all'Ente locale di provvedere al versamento dei contributi previdenziali, per gli amministratori locali che, in quanto lavoratori dipendenti, siano stati collocati in aspettativa non retribuita per assolvere al mandato.
La tentazione di farsi assumere poco prima dell'elezione per caricare sull'ente i versamenti pensionistici è forte. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, è stato al centro di uno scandalo perché era stato assunto da un Comitato legato al Pd il giorno prima del 16 febbraio 2008, data in cui comunicava la sua candidatura a presidente della Provincia. Ora si scopre che anche Renzi fruisce della stessa legge.
"Renzi", scrive il vicesindaco nella sua risposta all'interrogazione "risulta inquadrato come dirigente dal 27 ottobre 2003 nell'azienda CHIL srl, gestita - prosegue il vicesindaco - dai familiari fino al 2010. Dopo la cessione di ramo d'azienda la nuova società Eventi 6 Srl è costituita da soggetti privati estranei a rapporti di parentela". In realtà, come il Fatto ha già scritto, la Eventi 6, che fattura 4 milioni di euro all'anno nel settore della distribuzione della stampa, è di proprietà delle sorelle Matilde e Benedetta Renzi (36 per cento a testa), della mamma Laura Bovoli (8 per cento) e del fratello del cognato, Alessandro Conticini, 20 per cento.
L'assunzione di Renzi, a differenza di quella di Zingaretti, è avvenuta 8 mesi prima dell'elezione a presidente della provincia, il 13 giugno 2004. Fino a 8 mesi prima dell'elezione, la società di famiglia pagava molto meno di quanto poi provincia e comune verseranno per la sua pensione. Spiega il vice-sindaco Saccardi nella sua risposta: "Renzi ha avuto un contratto di collaborazione coordinata e continuativa fino al 24 ottobre 2003 presso la Chil srl. Dal 27 ottobre 2003 è stato inquadrato come dirigente".
Fonti vicine al sindaco spiegano al Fatto: "L'assunzione non era finalizzata a lucrare i contributi. La società della famiglia Renzi in quel periodo viveva una fase di ristrutturazione. L'acquisto della qualifica di dirigente da parte di Renzi era legata alla cessione delle sue quote. Prima era socio ed era inquadrato come collaboratore. Nel periodo in cui cede le quote diviene dirigente".
Puntualizzare.
Io non ho detto che sono per il no, ma nemmeno per il si cioè vorrei, prima di fare il referendum, conoscere il programma del comune unico sottoscritto dai promotori, solo allora e dico allora poter esprimere la mia preferenza.
Ciao Dante,
mentre la gente segue le vicende politiche come fosse il campionato di calcio, io sono per la Fiorentina altri per il Milan, Juentus, ecc.... ogni giorno scendiamo un gradino più in basso. Mentre c'è chi non riesce a capire di aver sbagliato a non lasciare il posto a chi era sintonia con il popolo , altri si sono ringalluzziti da risultati inaspettati ed altri ancora non riescono a gestire il successo raggiunto. Noi pincopallini ci ritroviamo sempre più poveri, tartassati dal fisco e con meno fiducia verso il prossimo. Così c'è chi è stufo di alzarsi la mattina presto per guadagnare mille euro mensili, chi non ha più voglia di investire per mantenere personaggi tronfi, troie ( lo dice Battiato), voltagabbana e condannati dei peggiori reati. Ogni giorno chiudono aziende, attività commerciali ed i giovani..... annaspano.
Riusciranno i "nostri " a scendere dall'Olimpo e capire le necessità dei comuni mortali sempre più frastornati dalle TV ?
Qui sullo scoglio si parla di comune unico, sembra una discussione tra addetti ai lavori ed in giro si sente dire: come vanno le prenotazioni per l'estate ?
Ecco,appunto, è questo che la gente pensa..
Bacco
CIPRO E PICCOLA E LONTANA ?
La BCE ha chiesto al governo cipriota,un prelievo forzoso di
6 Miliardi,per bilanciare il debito pubblico.
Blocco delle banche cipriote x 10 giorni.L'Inglilterra,che ha molti cittadini sull' isola ha bloccato i pagamenti,trasportando via aerea i contanti.Mosca ha violentemente protestato,per la presenza di 25 Miliardi di euro depositati dagli oligarchi russi.
Il capo economico della tedesca COMMERZBANK, ha sostenuto che l' Italia, dovrebbe eseguire un prelevo forzoso di almeno il 15 % per riequilibrare i conti pubblici.
Evidentemente per l' illustre tedesco il prelievo forzoso
dell' IMU, non basta.
