Dopo quasi due anni di impegno continuo,
[COLOR=red](SOTTO GLI ORDINI DEL signor ROSSI)[/COLOR]
prima per la costituzione del Comitato poi per la formulazione della proposta di legge d’iniziativa popolare per l’istituzione del comune unico Isola d’Elba, quindi la raccolta delle 5000 firme richieste per arrivare al referendum, finalmente siamo arrivati alla meta:
[COLOR=red](CON QUALI METODI?)[/COLOR]
domenica e lunedì si vota e con un SI sulla scheda elettorale gli Elbani potranno decidere una nuova organizzazione istituzionale della loro isola richiedendo alla Regione di modificare la vecchia organizzazione amministrativa degli otto comuni fondendoli in un unico ente.
[COLOR=red] (METTENDO SU UN PIATTO D'ARGENTO LA NOSTRA ISOLA IN MANO ALLA REGIONE!)[/COLOR]
Una rivoluzione da lungo tempo attesa,
[COLOR=red] (DAI COMPAGNI DELLA REGIONE!)[/COLOR]
dopo i vari tentativi di politiche comprensoriali tutti falliti, dalla vecchia Comunità Montana abolita dalla Regione
[COLOR=red] (NIENTE DI PIU FALSO! ABOLITA DA LEGGE DELLOSTATO!)[/COLOR]alla più recente Unione di Comuni miseramente liquidata[COLOR=red] (DA ORSINI E CON QUALI SOLDI?)[/COLOR]e alle prove ,ancora non riuscite, di gestioni associate di servizi essenziali , imposte dalla legge , ma sopratutto quella di promozione turistica, dopo l’abolizione dell’APT, che dopo due anni ancora non decolla e lascia la nostra maggiore risorsa economica, il turismo senza alcun sostegno in Toscana, in Italia e all’estero.
[COLOR=red](E CHI HA ABOLITO L'APT ELBANA? SE NON LA REGIONE! PER SALVAGUARDARE ALTRE apt DEL CONTINENTE?)[/COLOR]
Ecco allora questo coraggioso tentativo delle associazioni produttive elbane, degli Albergatori, degli Artigiani, degli Industriali, Confesercenti e Confcommercio, degli Agricoltori
[COLOR=red](SENZA CHIEDERE NESSUN CONSENSO AGLI ISCRITTI!)[/COLOR]
per dare col Comune Unico un segnale di volontà di cambiamento, per avere un unico centro decisionale
[COLOR=red](A FIRENZE) [/COLOR]
con cui affrontare e finalmente risolvere i vari problemi comprensoriali mai portati a compimento per i veti incrociati che si sono susseguiti nei tempi e nei modi più svariati e che hanno lasciato l’Elba senza un piano territoriale di coordinamento , un sistema di smaltimento rifiuti, una portualità insulare, un aeroporto, un diverso sistema dei trasporti marittimi, terrestri ed aerei e soprattutto una politica turistica dell’isola d’Elba per la concorrenza diventata globale.
[COLOR=red]CHI HA FINORA GESTITO QUESTI PROBLEMI E COME LI HA RISOLTI? L'OSPEDALE, LA TOREMAR A ONORATO, I RIFIUTI, GLI ACQUEDOTTI, LA PRETURA, IL CATASTO, L'UFFICIO DELLE ENTRATE, L'AEREOPORTO (SE NE ACCORGONO ORA CHE NON ABBIAMO UN AEREOPORTO FUNZIONALE!) [/COLOR]
Un Comune unico che possa semplificare la burocrazia oggi gravata da centinaia di regolamenti e procedure che frenano tutte le attività e gli investimenti ,[COLOR=red] E CHI LI HA FATTI QUESTI REGOLAMENTI..REGIONALI?,[/COLOR] un Comune Unico che con le nuove tecnologie informatiche sia esso ad andare dai cittadini e dagli operatori con i servizi on line e non li costringa più a cercare gli uffici , un Comune Unico che con l’istituzione dei municipi [COLOR=red]PER I VIGILI URBANI?[/COLOR]mantenga e anzi potenzi [COLOR=red]CON LE PERDITE DI DIPENDENTI[/COLOR] tradizioni e servizi ai cittadini nei loro paesi [COLOR=red]COSì PER SEGUIRE UNA LORO CARTELLA DI QUALCHE IMPOSTA ERRATA DOVRANNO ANDARE QUANTE VOLTE NEGLI UFFICI DI PORTOFERRAIO?[/COLOR], risparmiando sui costi della politica [COLOR=red] CI CREDETE PROPRIO DEI COGLIONI![/COLOR]
e sulla duplicazione delle spese, qualificando personale [COLOR=red]CHE VERRA' CON IL TRAGHETTO DELLE 8 [/COLOR]e migliorando le prestazioni e soprattutto acquisendo i copiosi contributi previsti dalle normative regionali e statali per la fusione dei comuni e attingendo finalmente anche ai contributi dell’Unione Europea previsti per i comuni sopra i 30 000 abitanti.[COLOR=red]ANCORA ..CI CREDETE CON LA SVEGLIA AL NASO[/COLOR]
Una scelta, quella di andare a votare per il SI , che farà fare quel salto di qualità alla nostra isola
[COLOR=red] VERSO IL CONTINENTE[/COLOR]
per non costringere più i nostri figli a lasciare il loro amato scoglio e per consentire a noi tutti di vivere dignitosamente del nostro lavoro per tutto l’anno ed uscire da questo continuo declino socio economico. Se non ora quando? [COLOR=red]PRIMA FATE RIENTRARE I NOSTRI FIGLI CHE AVETE FATTO FUGGIRE ALL'ESTERO PER DARE POSTO AI TRAGHETTATORI DELLE 8 E DATE LAVORO A QUELLE MIGLIAIA DI DISOCCUPATI CHE ORMAI ABBIAMO SULL'ISOLA[/COLOR]
Comitato Comune Unico Isola d’Elba
Franco De Simone
Messaggio 53620 del 19.04.2013, 16:29
STIAMO ATTRAVERSANDO LA PEGGIORE CRISI DAL DOPOGUERRA AD OGGI.
UNA CRISI DI SISTEMA, ECONOMICA, ISTITUZIONALE E MORALE.
[COLOR=red] e questo grazie ai politici di ieri e di oggi[/COLOR]
OGNI GIORNO CHE PASSA PERDIAMO INESORABILMENTE PROFITTI, POSTI DI LAVORO E QUALITA' DELLA VITA
L'ELBA NON FA ECCEZIONE: AFFLITTA DA ANNI DA UN COSTANTE CALO DELLE PRESENZE, DALLA PERDITA DELLA PROPRIA COMPETITIVITA', MINACCIATA DA UNA MASSICCIA PERDITA DEI SERVIZI FONDAMENTALI PER I CITTADINI E LE IMPRESE
[COLOR=red]e te ne accorgi solo oggi?[/COLOR]
NOI VOTIAMO SI AL COMUNE UNICO
[COLOR=red]così risolvi tutti questi problemi! bravo![/COLOR]
PERCHE’ L’ELBA NON PUO’ PIU’ PERMETTERSI OTTO COMUNI, UN FRAZIONAMENTO ISTITUZIONALE CHE LA RENDE DEBOLE, [COLOR=red] ma perchè solo l'Elba in quasi tutta l'Italia dovrebbe unirsi? danno proprio così noia questi 8 comuni al sig. Rossi?[/COLOR]
HA BISOGNO DI PARLARE CON UN’UNICA VOCE ISTITUZIONALE PER ESSERE PIU’ FORTE[COLOR=red] è più forte una sola voce? questa è bella![/COLOR]
UN SOLO COMUNE CON UNA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E TERRITORIALE, CON REGOLAMENTI E ORDINAMENTI COMUNALI UGUALI SU TUTTA L’ISOLA FAVORISCE L’AZIONE DEI PROFESSIONISTI E DELLE IMPRESE LOCALI
ABBIAMO BISOGNO DI UN COMUNE UNICO IN GRADO DI ELABORARE UNA STRATEGIA
EFFICACE DI SVILUPPO DEL TERRITORIO, LA DIVISIONE AMMINISTRATIVA ATTUALE HA DIMOSTRATO DI NON ESSERE EFFICACE ABBIAMO IL DOVERE DI PROVARE A CAMBIARE
[COLOR=red] provare? perchè se risulta una grossa fregatura mi fate riprendere i vecchi comuni? col ca@@o[/COLOR]
AL REFERENDUM PER IL COMUNE UNICO VOTA ANCHE TU SI
QUESTO DOCUMENTO E’ CONDIVISO DA DIVERSI IMPRENDITORI E PROFESSIONISTI E DALLE SEGUENTI ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA: CONFINDUSTRIA - CONFESERCENTI - CNA
[COLOR=red] senza chiedere il consenso ai loro scritti! ASSURDO!
eppure hanno visto come ha operato la regione con la Toremar, ma credono davvero nel messia Orsini o Nannoni o chi per loro? credono veramente che questi personaggi fanno oggi tutto questo per la nostra Elba? questi politici che hanno governato l'Elba facendo inciuci con la regione, questi politici che hanno messo in ginocchio l'Elba e l'Italia, che non faranno mai eleggere il presidente della Repubblica dai cittadini, anche questa volta, avremo un presidente che nessun Italiano avrebbe Mai voluto![/COLOR] 🙁
113579 messaggi.
NON avete l'appoggio di tutte le associazioni di categoria, MA SOLO DELLA CONFESERCENTI SENZA AVER SENTITO I SUOI SOCI, della CNA SENZA AVER SENTITO I LORO SOCI e della CONFINDUSTRIA CHE PUO' CONTARE BEN 16 ISCRITTO ALL'ISOLA D'ELBA!
Ne la comncommercio Ne l'associazione albergatori HANNO MAI SOSTENUTO IL SI!!!
NON CONTINUATE NELLA VOSTRA CAMPAGNA DI DISINFORMAZIONE
• [SIZE=3][COLOR=darkblue]Dobbiamo andare tutti a votare per evitare che una minoranza decida per tutti; é un referendum senza QUORUM. [/COLOR] [/SIZE] • Manca una proposta elettorale. Si va a votare “il nulla” salvo l'eliminazione di tutti gli attuali Comuni. Niente è inserito nella legge sul futuro che ci aspetta. Si affida l'Elba ad un “commissario regionale” per un tempo indefinito. Firenze da quel momento decide tutto con lui e attraverso di lui. Gli elbani vogliono conoscere il proprio futuro, ora più che mai per contenere la crisi, senza delegare nulla a nessuno.
• Ci ingannano quando raccontano di contrazioni di costi o aumento di risorse. Non ci sono risparmi anzi produrremo ulteriori costi. Il super comune, come Piombino, avrà otto dirigenti. Non ci verranno regalate somme aggiuntive per la fusione, né dalla Regione, né dallo Stato sappiamo tutti che “non ci sono fondi”.I processi di fusione sono molto costosi. I costi per La cura e la manutenzione delle strade provinciali, passerà dalla Provincia al nuovo comune.
• Un solo sindaco conta meno di otto. Per esempio, Oggi, nell'ente parco, abbiamo otto rappresentanti, domani ne avremo soltanto uno . Domani saremo minoranza, e l'ente sarà governato dagli altri componenti: provincia di Grosseto, quella di Livorno, dalla Regione , dal Ministero dell'Ambiente e dai rappresentanti di Capraia e Giglio.
• Non sono previste norme a tutela della rappresentanza dei territori. Intere zone, oggi Comuni, non riusciranno ad eleggere un proprio rappresentante di riferimento.
I municipi, se attuati, sappiamo sono organismi derivati, senza alcuna autonomia decisionale;
• I comuni elbani che diranno no al referendum saranno annessi contro la volontà dei propri cittadini ( il voto é valutato in termini percentuali ).
• Molti dei nostri comuni diverranno periferie (la periferia é, ovunque, una zona dimenticata).
• Con il Comune Unico si aprirà la stagione dei grandi appalti con conseguente invasione di numerose grandi ditte del continente, che spazzeranno via o ridurranno al lumicino tante aziende elbane. E’ già successo con ASA e con la USL 6 , con loro oggi lavorano solo imprese del continente. Prima operavano in quei settori tante ditte e professionisti elbani
• Se chiudono i battenti impresari edili, idraulici, elettricisti , geometri , architetti, si rischia un pesante effetto domino che danneggerà, irreparabilmente, il nostro sistema (colpirà ragionieri, commercialisti e di seguito impiegati, operai, commercianti e artigiani di diversi settori).
• Con un solo comune rischiamo di perdere tanti servizi: scuole/poste finora mantenute perché si parlava di “Comune”. Cosa resterà e dove? A Portoferraio??
Cosa succederà dei trasporti pubblici. La valutazione dei problemi fatta per macro necessità non accontenta nessuno.
• Ci sarà minor controllo del territorio. Otto Sindaci: controllo diretto del territorio. La politica dei tagli, prevede la chiusura di numerose stazioni dei Carabinieri (una sede per comune). L'attuale assetto produce sicurezza, quale sarà il domani?
• Non é scritto da nessuna parte come sarà il dopo; votare si é firmare una cambiale in bianco che peserà sulla nostra testa, ma soprattutto su quella dei nostri figli. E’ in atto una crisi economica senza precedenti: perché rischiare senza garanzie?
• Perchè unificare i comuni? Siamo troppo piccoli? In Italia 8.092 comuni, solo 150 oltre 50.000 abitanti e 500 con più di 15.000. In Francia simili a noi 36.781 comuni.
• E' una scelta senza ritorno. Oggi i territori insoddisfatti per la politica locale cambiano gli amministratori. Domani nessun cambiamento tutto nel calderone centralizzato.
• Oggi servizi a portata di cittadino. Domani sarà necessario muoversi con costi, oneri e sacrifici individuali. Ulteriori costi per la comunità.
• Piccoli comuni rapporto abitanti dipendenti 7 per 1.000. Grandi comuni 8. Dove è il risparmio
• Il comune unico sarà un disastro per tanti e un vantaggio per pochi
Yuri, l'ultima è davvero spettacolare!!
Gluigi
Comune unico vuol dire risparmiare sulla gestione di 8 comuni pagandone uno solo; 7 segretari comunali in meno, stop agli impieghi a contratto (incarichi), uffici accentrati a Portoferraio e stop alle indennità dei responsabili (circa una cinquantina) che nel comune unico non sarebbero più di 4-5. Vuol dire che quel centinaio di politici amministratori consiglieri si ridurranno a pochi effettivi e validi rappresentanti, con un positivo effetto dal punto di vista burocratico, dato che non ci sarà chi dice bianco e chi dice nero; un negoziante che vorrà aprire 8 negozi in tutti gli attuali comuni farà la stessa procedura e una fila "unica". Comune unico vuol dire risparmiare sulla gestione dei servizi essenziali che verranno chiusi, scuole, caserme guardie mediche; vuol dire che l'Elba perderà circa un terzo della popolazione che sarà costretto ad andare a lavorare fuori con un danno irreversibile per l'economia. Sinceramente tra tanti NO e pochi SI, sono indeciso se votare davvero per l'uno o per l'altro; comunque vada sarà un danno per l'Elba.
[SIZE=4][COLOR=darkred]Appello agli elettori elbani del Comitato per il Comune Unico Isola d’Elba [/COLOR] [/SIZE]
Dopo quasi due anni di impegno continuo, prima per la costituzione del Comitato poi per la formulazione della proposta di legge d’iniziativa popolare per l’istituzione del comune unico Isola d’Elba, quindi la raccolta delle 5000 firme richieste per arrivare al referendum, finalmente siamo arrivati alla meta: domenica e lunedì si vota e con un SI sulla scheda elettorale gli Elbani potranno decidere una nuova organizzazione istituzionale della loro isola richiedendo alla Regione di modificare la vecchia organizzazione amministrativa degli otto comuni fondendoli in un unico ente. Una rivoluzione da lungo tempo attesa, dopo i vari tentativi di politiche comprensoriali tutti falliti, dalla vecchia Comunità Montana abolita dalla Regione alla più recente Unione di Comuni miseramente liquidata e alle prove ,ancora non riuscite, di gestioni associate di servizi essenziali , imposte dalla legge , ma sopratutto quella di promozione turistica, dopo l’abolizione dell’APT, che dopo due anni ancora non decolla e lascia la nostra maggiore risorsa economica, il turismo senza alcun sostegno in Toscana, in Italia e all’estero. Ecco allora questo coraggioso tentativo delle associazioni produttive elbane, degli Albergatori, degli Artigiani, degli Industriali, Confesercenti e Confcommercio, degli Agricoltori per dare col Comune Unico un segnale di volontà di cambiamento, per avere un unico centro decisionale con cui affrontare e finalmente risolvere i vari problemi comprensoriali mai portati a compimento per i veti incrociati che si sono susseguiti nei tempi e nei modi più svariati e che hanno lasciato l’Elba senza un piano territoriale di coordinamento , un sistema di smaltimento rifiuti, una portualità insulare, un aeroporto, un diverso sistema dei trasporti marittimi, terrestri ed aerei e soprattutto una politica turistica dell’isola d’Elba per la concorrenza diventata globale. Un Comune unico che possa semplificare la burocrazia oggi gravata da centinaia di regolamenti e procedure che frenano tutte le attività e gli investimenti , un Comune Unico che con le nuove tecnologie informatiche sia esso ad andare dai cittadini e dagli operatori con i servizi on line e non li costringa più a cercare gli uffici , un Comune Unico che con l’istituzione dei municipi mantenga e anzi potenzi tradizioni e servizi ai cittadini nei loro paesi , risparmiando sui costi della politica e sulla duplicazione delle spese, qualificando personale e migliorando le prestazioni e soprattutto acquisendo i copiosi contributi previsti dalle normative regionali e statali per la fusione dei comuni e attingendo finalmente anche ai contributi dell’Unione Europea previsti per i comuni sopra i 30 000 abitanti.
Una scelta, quella di andare a votare per il SI , che farà fare quel salto di qualità alla nostra isola per non costringere più i nostri figli a lasciare il loro amato scoglio e per consentire a noi tutti di vivere dignitosamente del nostro lavoro per tutto l’anno ed uscire da questo continuo declino socio economico. Se non ora quando?
Comitato Comune Unico Isola d’Elba
STIAMO ATTRAVERSANDO LA PEGGIORE CRISI DAL DOPOGUERRA AD OGGI.
UNA CRISI DI SISTEMA, ECONOMICA, ISTITUZIONALE E MORALE.
OGNI GIORNO CHE PASSA PERDIAMO INESORABILMENTE PROFITTI, POSTI DI LAVORO E QUALITA' DELLA VITA
L'ELBA NON FA ECCEZIONE: AFFLITTA DA ANNI DA UN COSTANTE CALO DELLE PRESENZE, DALLA PERDITA DELLA PROPRIA COMPETITIVITA', MINACCIATA DA UNA MASSICCIA PERDITA DEI SERVIZI FONDAMENTALI PER I CITTADINI E LE IMPRESE
NOI VOTIAMO SI AL COMUNE UNICO
PERCHE’ L’ELBA NON PUO’ PIU’ PERMETTERSI OTTO COMUNI, UN FRAZIONAMENTO ISTITUZIONALE CHE LA RENDE DEBOLE, HA BISOGNO DI PARLARE CON UN’UNICA VOCE ISTITUZIONALE PER ESSERE PIU’ FORTE
UN SOLO COMUNE CON UNA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E TERRITORIALE, CON REGOLAMENTI E ORDINAMENTI COMUNALI UGUALI SU TUTTA L’ISOLA FAVORISCE L’AZIONE DEI PROFESSIONISTI E DELLE IMPRESE LOCALI
ABBIAMO BISOGNO DI UN COMUNE UNICO IN GRADO DI ELABORARE UNA STRATEGIA
EFFICACE DI SVILUPPO DEL TERRITORIO, LA DIVISIONE AMMINISTRATIVA ATTUALE HA DIMOSTRATO DI NON ESSERE EFFICACE ABBIAMO IL DOVERE DI PROVARE A CAMBIARE
AL REFERENDUM PER IL COMUNE UNICO VOTA ANCHE TU SI
QUESTO DOCUMENTO E’ CONDIVISO DA DIVERSI IMPRENDITORI E PROFESSIONISTI E DALLE SEGUENTI ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA: CONFINDUSTRIA - CONFESERCENTI - CNA
[SIZE=4][COLOR=darkblue]NO AL COMUNE UNICO, SI AD UNA LEGISLAZIONE SPECIALE PER L’ISOLA D’ELBA [/COLOR] [/SIZE]
“NO al Comune Unico che certamente non risolve gli annosi problemi dell’Isola d’Elba”.
Questo quanto affermato dal Consigliere Comunale di Portoferraio Leopoldo Provenzali, già Vice Presidente del Consiglio Regionale della Toscana.
“Ritengo invece, ha continuato Provenzali, che l’Elba, così come le altre piccole isole, necessiti di una normativa speciale che, assicurando il mantenimento e lo sviluppo dei servizi pubblici essenziali, sia in grado di superare l’emarginazione derivante dal fatto di vivere su un’isola, e consenta di affrontare e sconfiggere in concreto le tante difficoltà legate all’insularità, e questo principalmente nei settori della Sanità, della Scuola, delle Infrastrutture, dei Trasporti e del Turismo”.
Scrivo al Direttore per conoscere come sia possibile che dopo aver scritto un simpatico e ilare messaggio sul sito camminando.org ,
mi sia arrivata al mio indirizzo privato di posta elettronica una mail dal soggetto di cui avevo parlato.
O abolisce l'anonimato oppure deve tutelarlo.
Di questo ho informato il Sindaco del territorio elbano dove ho la mia abitazione.
Ringrazio dell'attenzione e attendo sua gentile risposta.
[COLOR=darkblue]Gent. navigante, probabilmente Lei ha inserito il Suo indirizzo e-mail nell'apposita casella offrendo il fianco a chi voleva rispondere al suo scritto. Non c'è altra spiegazione , in quanto all sua segnalazione al sindaco del suo territorio è libero di farlo , non ci arrecherà ne danno ne disturbo...buona navigazione, se crede di solcare ancora questo mare. [/COLOR]
Gent.mo Sig. Casciano, anche io, come lei, avrei preferito continuare la nostra discussione davanti ad un buon caffè nella piazzetta del nostro piccolo "borgo"antico. Ma sono obbligata a risponderle su questo blog in quanto il suo intervento mi presenta, agli occhi dei miei concittadini elbani, perché tale io mi sento, o come provocatrice o come ignorante (nel senso di colei che ignora). Dolente: né l'una né l'altra, e quella che lei chiama, mi sembra "googledimestichezza", mi serve solo per avere conferma di una nozione o di una fonte, ma le mie esternazioni letterarie o giuridiche, provengono esclusivamente dal mio bagaglio culturale. Detto ciò, faccio pubblicamente ammenda per aver liquidato superficialmente la questione sul come sarà posta la domanda sulle schede elettorali. L'ho fatto per sintetizzare, non per ingannare. Confermo di non aver ancora visto le schede elettorali, ma so benissimo che l'elettore sarà chiamato ad esprimere il suo consenso du una proposta di Legge istitutiva del Comune Unico. So benissimo per cosa andrò a votare, e questo lo dico al pappagallino del post pubblicato immediatamente sotto al suo, che mi esorta a rimanere a casa e qui, mi scusi Signor Casciano , ma le assicuro che le parole successive non sono rivolte a Lei. "Gentile Signore, lasci a casa sua moglie o sua figlia, io posso andare a votare, perché SO cosa e come VOTARE e se lo desidera, posso insegnarlo anche a lei. Ora mi rivolgo a lei, Sig. Casciano, per la stima e la considerazione che ho sempre avuto di Lei e della Sua professione, le dedico le parole rivolte da Cacciaguida a Dante (la googledimestichezza serve, ma se uno non è a conoscenza del fatto che Cacciaguida esortò Dante a prendere le distanze, cosa va a cercare su google?
E quel che più ti graverà le spalle,
sarà la compagnia malvagia e scempia
con la qual tu cadrai in questa valle; 63
che tutta ingrata, tutta matta ed empia
si farà contr’ a te; ma, poco appresso,
ella, non tu, n’avrà rossa la tempia.
E se capiterà di incontrarci prenderemo insieme quel famoso caffè!
Perchè votare no.
“sbaglia chi pensa che i problemi nascano dalle amministrazioni delle piccole comunità locali, perchè un conto è razionalizzare e gestire insieme, in forma associata, i servizi per diminuirne i costi e migliorarne la qualità, altra cosa è annullare millenni di storia, chiudere antichi Comuni eliminandone Sindaci e Consigli Comunali".
Questa è stata la dichiarazione del Governatore Rossi alla Festa della Castagna di Fivizzano in Lunigiana, lo scorso mese di Ottobre.
Quel Rossi che ci esortò, nel marzo dello scorso anno, a prendere il treno a Campiglia per andare a Roma a chiedere i soldi al Presidente del Consiglio Monti per i danni subiti nell'alluvione del 7 novembre.
Bene, quel Rossi che si spertica per mantenere intatti i Consigli Comunali della Lunigiana, perchè roccaforti della storia millenaria di quelle popolazioni, è il mandante, assecondato da utili idioti locali,dell'operazione Comune Unico, con il solo obiettivo di distruggere l'economia Elbana.
A domanda precisa sul perchè nell'alta Toscana si devono,giustamente, aggiungo,mantenere i Comuni, mentre all'Elba sia necessario uniformare l'Amministrazione, ad oggi i promotori del si non riescono a dare risposta.
Forse l'Elba non è in Toscana, forse siamo in un'altra Nazione od addirittura in un altro Continente o pianeta????
Si è iniziato, da tempo, un progressivo indebolimento dei sevizi della terza isola italiana, quali l'ospedale, per poi passare all'unificazione della "Compagnia - Unica" di trasporto marittimo.
Tra breve per discutere una causa saremo costretti, anzi dirottati in Continente, perchè sarà chiuso il Tribunale.
Per non parlare delle problematiche relative alla Scuola, dove per l'inizio dell'anno scolastico non abbiamo mai dal primo mese insegnanti che poteranno a termine, a giugno, il loro insegnamento con rotazioni e quindi gravi disagi per gli alunni.
Tutto ciò, come ricordato, è un disegno che va avanti da tempo, con il solo ed unico scopo di affossare l'economia Elbana, a tutto vantaggio di quello Etrusco-Maremmano.
Domenica e lunedì non siamo chiamati solo a votare ed a pronunciarci se sia migliore un territorio Elbano guidato o meno da otto Sindaci, ma a decidere se possiamo ancora gestire, da qui ,la politica e l'amministrazione Elbana, oppure se si voglia o meno andare incontro ad una catastrofe economica studiata nei minimi dettagli da chi, da Firenze,ha solo e soltanto l'interesse di eliminare dallo scenario economico, Toscano e nazionale, l'Isola d'Elba e Noi suoi abitanti, con ripercussioni dolorosissime dal lato sociale.
Non possiamo correre il rischio di subire volontà esterne che mirano solo e soltanto a mandare a fondo l'Elba :
DOBBIAMO VOTARE -NO- AL COMUNE UNICO
Alessandro Dini
e comunque io direi di salvare tutti i nostri post e tutti i commenti sui vari blog locali...appare evidente ( si evince come direbbero i fighetti ) che noi il comune unico non lo vogliamo...secondo me queste manifestazioni di volonta' di quello che si vuole fare da degli esterni ( stranieri) nel nostro territorio valgono piu' di un misero referendum in cui la gente non è informata a sufficenza ..poi quando lo faranno lo stesso, ce li leggeremo , magari guardando le nostre nuove carte d'identita'che ci hanno imposto e magari potremo dire " vedi? io l'avevo scritto che non lo volevo e che le cose sarebbero peggiorate" ...non ci cambiera' un cazzo ma almeno non saremo complici, specie nel momento in cui ci verranno a dire , come successo col parco e come successo con l'ospedale: MA CHE VOLETE? DOVEVATE PENSARCI PRIMA .Ebbene, l'avevamo fatto.
Ill.mo Prof. Nannoni sono ancora in attesa di sue delucidazioni in merito alla mia richiesta di chiarimenti sulla Costituzione della Repubblica Italiana e su quel bell'articolo del codice penale
la ringrazio per la cortesia e per l'attenzione...
altra cosa, chiedo a tutti gli elbani se sono a conoscenza del significato del codardo
(fifone, vigliacco, debole, miserabile, timoroso, insicuro, incerto....????) il riferimento è puramente casuale
A Casini non è andata molto bene la tecnica degli inciuci quindi il bosi farebbe bene a non seguire le sue orme anche perché c'è già passato una volta e l'ha visto dove portano le grandi accozzaglie. Se li metti tutti insieme vincere diventa facile, i problemi vengono quando si deve amministrare. Come farà a dire al conte che all'officina ci deve andare il centro commerciale, lo sa solo lui. Paola vinse facile ma fu silurata, non ci vorrà mica commissariare un'altra volta, onorevole?
ALLARME GIOVANI!!!!!!
Mi piacerebbe tanto che fra una discussione di Comune Unico, del parco, fra un possibile Presidente del Consiglio e Uno della Repubblica, si parlasse un pò di Noi:
Noi Giovani.
Mi piacerebbe che più di comune Unico, cosa importante, ma comunque futura, si parlasse un pò più del Nostro Comune, e in generale di questa Nostra isola.
Il presente dice che c'è un vero DISASTRO in giro..A partire dal fatto che una persona perda una falange a lavoro, un' altra che viene ricoverata rischiando di perdere la vista per un pugno ecc ecc...Questi sono i fatti più ecclatanti e che fanno più rumore, ma potrei continuare per ore a scrivere di ogni persona che il sabato viene malmenata, o che comunque si trova coinvolto in qualche rissa. Basta uscire un pò per accorgersi che questo presente, si "presenta" veramente Preoccupante!!
Ma quello che più mi preoccupa non è tanto il fatto della rissa o meno, quelle ci sono sempre state,
quello che mi preoccupa è come vengono gestite le situazioni, e soprattutto l' aria che si respira ultimamente.
Violenza allo stato puro. E in questo clima, non vedo un Comune sensibile alle problematiche dei giovani, soprattutto,Portoferraio.
Inutile fare i puritani e dare la colpa di tutta questa violenza all' alcool e alle droghe in generale, per Me il problema è molto più complesso.
Noi giovani siamo, arrabbiati e delusi da questo abbandono generale, e spesso tutta questa rabbia e frustrazione si esprime e va a sfociare in Violenza Nuda e cruda.
Con questo non giustifico nessuno, ogni atto di violenza è da denunciare e fermare nell' immediato, cerco solo di trovare dei perchè; per non finire nella semplice e scontata frase: i Giovani ora si drogano e bevono e il sabato si picchiano perchè sono sballati.
A me non piace.
Così lancio questo sasso e mi chiedo: invece di parlare di problemi futuri, problemi a Noi lontani, perchè non facciamo gli egoisti e pensiamo ai nostri di problemi, a quelli presenti e vicini?
Parliamo del fatto che un giovane ORA per fare una stagione di lavoro deve raccomandarsi a qualcuno perchè non si trova niente, dal momento che le offerte di lavoro si contano sulle dita.
Parliamo del fatto che Portoferraio non da a disposizione neanche un punto di ritrovo per Noi, ad esempio un centro giovani.
Parliamo del fatto che la nostra biblioteca( bellissima tra l'altro) sta apertA a giorni alterni 3 ore al giorno.
ECCETERA ECCETERA...
In generale Parliamo di Noi e parliamo di questo presente che adesso è veramente triste.
Presti Daniele
Non ho mai fatto politica, ma e' arrivato da parte mia il momento per fare qualcosa di utile.Sono a favore del C.U,
Ma se il no sara' maggioranza al prossimo referendum, mi
piacerebbe essere candidato a primo cittadino nelle amministrative che si svolgeranno il prossimo anno a capoliveri. Se invece passa il si vorrei candidarmi a primo sindaco del C.U.
PERCHE' IO SO IO E SONO SEMPRE IO.
Tranquillo! Sicuramente c'è ne ricorderemo di quelle persone pronte a svendere la nostra ISOLA... spero tanto che se ricordino tutti e in TUTTI I NOSTRI COMUNI!
Se non si coglie questa opportunita' di collaborare con il m5s, in riferimento alla elezione di rodota', dovro' in futuro
"politicamente parlando" rivedere le mie posizioni, e non e' difficile capire dove mi dovro' collocare.
da un mancino di piede, di mano, e di cuore.
BUONGIORNO,
VI INFORMIAMO CHE LE ESCURSIONI DELLA M/N NAUTILUS RIPRENDONO STAMATTINA, VENERDI' 19 APRILE
PER QUESTO PRIMO PERIODO PROPONIAMO L'ESCURSIONE POMERIDIANA CON PARTENZA DA MARCIANA MARINA ALLE ORE 15:30
STAMATTINA, DOMANI SABATO 20 APRILE ED IL PROSSIMO SABATO 27 APRILE E' POSSIBILE PARTECIPARE ANCHE ALLA GITA DELLA MATTINA, PARTENZA DA PORTOFERRAIO ALLE ORE 10:30
VI TENIAMO INFORMATI SU ALTRE DATE PREVISTE PER LA GITA DELLA MATTINA DI VOLTA IN VOLTA
IN ATTESA DELL'ARRIVO DEL NUOVO MATERIALE INFORMATIVO CHE VI RECAPITEREMO PRESTO TROVATE IN ALLEGATO IL PROGRAMMA 2012. VALGONO AL MOMENTO STESSE TARIFFE ED ORARI.
GRAZIE
CARI SALUTI
IL VOSTRO TEAM
A Q U A V I S I O N
Servizi Marittimi Turistici
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57033 Marciana Marina (LI)
0565 976022 e 328 7095470
e-mail: [EMAIL]info@aquavision.it[/EMAIL]
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