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113631 messaggi.
Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 21 Aprile 2013 alle 12:52
BENI CULTURALI C'è un cartello dentro il cantiere della Gattaia conscritto Restauro e recupero fortezze medicee.Bastione della Fascine.Un lista di nomi di architetti,ingegneri e geometri e poi il costo stanziato di euro 513000. Per la Gattaia mi sono già espresso:meglio sarebbe stata la sua demolizione. Il Bastione delle fascine non è certo la Gattaia. Ho cercato di documentarmi dove si trova il bastione delle fascine essendo la Gattaia appoggiata sul bastione della Carciofaia. La mia curiosità non ha trovato risposta. Sicuramente il bastione delle fascine esisterà. Chiedo a qualcuno/a di aiutarmi a sapere dove si trova il bastione delle fascine. 513000 euro è' una somma quasi eguale a quella stanziata dal Parco per il castello del Volterraio,di cui è proprietario: siamo in attesa di vedere l'impiego di questa somma sul castello.. Sono queste notizie che mi fanno contento. L'Italia e L'Elba hanno molti beni culturali.Potrebbero essere il nostro petrolio.Se valorizzati potrebbero richiamare turismo.Purtroppo giacciono assai spesso in degrado.Non è solo mancanza di risorse economiche. Certo queste mancano. Ho proposto che obbligatoriamente parte degli introiti dei musei elbani siano impegati nel recupero dei beni culturali elbani. Non sarà sufficiente ma potrà servire a fare qualcosa di più di quello che ora si fa. La risposta alla proposta è stato,per ora,il silenzio. Purtroppo esistono questioni più importanti e più gravi. Marcello Camici
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indegnità di causa da indegnità di causa pubblicato il 21 Aprile 2013 alle 12:25
se sono uomini, nel caso di vittoria del no al comune unico, i sindaci Peria ed Alessi devono dimettersi perché non possono continuare a guidare i comuni che volevano cancellare. Ma sappiamo già che non lo fanno. Uomini, mezzi uomini o quaraquaqua? Se si dice dulcis in fundo, la riposta è servita. Ed ora...forza Corte dei Conti.
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INCAZZATO CON VOI da INCAZZATO CON VOI pubblicato il 21 Aprile 2013 alle 11:58
avviso tutti i sindaci dell elba togliete queste false residense ho scenderemo in piazza a far sentire che gli elbani veri ci sono ancora ,l'ora di finirla non esiste che te arrivi a piombino e poi rimani a piedi perche al posto tuo cè un fiorentino che ci vieni una volta all anno state attenti tutti a portoferraio 25 aprile per manifestare questo abuso nei confronti di tutti i sindaci ora diciamo basta l'elba agli elbani no a i rumeni fiorentini e moldavi BASTA
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Accademia Italiana della Cucina da Accademia Italiana della Cucina pubblicato il 21 Aprile 2013 alle 11:45
L'Accademia Italiana della Cucina, Delegazione dell'Elba, Vi invita a partecipare all'incontro pubblico che avrà luogo domani lunedì 22 aprile alle ore 17.30 a Portoferraio, presso la Sala delle Conferenze della Ex Caserma De Laugier dal tema: I ROMANI NELLA RADA DI PORTOFERRAIO Relatore il gruppo "Aithale" con il Prof. Franco Cambi (Università di Siena), la Dott.ssa Lorella Alderighi (Sovrintendenza ai beni archeologici - Firenze) e il Dott. Marco Firmati (Responsabile dei musei Archeologici Elbani). Verranno proiettate numerose diapositive fra le quali quelle che documentano la campagna di scavi del 2012 a San Giovanni nella propietà Gasparri. Siete invitati a partecipare.
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AUDACE ISOLA D'ELBA da AUDACE ISOLA D'ELBA pubblicato il 21 Aprile 2013 alle 10:14
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CERVELLO da CERVELLO pubblicato il 21 Aprile 2013 alle 8:15
SOLO I MORTI E GLI STUPIDI NON CAMBIANO MAI IDEA. massima di: MAO TSE TUNG
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e ora sono cavoli vostri da e ora sono cavoli vostri pubblicato il 21 Aprile 2013 alle 8:05
i residenti di comodo, ovvero fiorentini, pistoiesi ed altri che all'Elba ci vengono solo in vacanza e votano si al comune unico perché è radical chic fanno come quello che per fare dispetto alla moglie se lo tagliò. Come ha già fatto per Portoferraio, il Donati è pronto a smascherarli e a fargli il... E allora rimpiangeranno anch'essi il passato. Per dirla come i vecchi elbani "se me ne stevo, ci guadagnevo".
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Elbano da Elbano pubblicato il 21 Aprile 2013 alle 7:43
CHI CONTROLLA CHE I SEGGI SIANO REGOLARI? E' VERO CHE IL SEGGIO DI SAN GIOVANNI ALLE 7,20 ERA ANCORA CHIUSO? E' REGOLARE? O E' IL TENTATIVO DI FAR VOTARE POCHE PERSONE COSI' CHE POSSA VINCERE IL SI?
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Autista da Autista pubblicato il 21 Aprile 2013 alle 7:25
Caro Troncaceci (e nella tua vita ne devi aver mangiati pochi) non siamo noi che bisogna avvertire la Centrale ma, purtroppo è la centrale che avverte noi, e devi ringraziare quesi "santi" di volontari che sono in turno sia la Domenica per Natale, per Pasqua ed a qualsiasi ora del giorno e della notte e augurati che la Centrale non ci chiami per venire a prendere te, alzeremo le nostre sirene ancora più forti. Ciao, e buona salute I volontari di emergenza
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I. Balbo da I. Balbo pubblicato il 21 Aprile 2013 alle 7:23
Se consideriamo le comunali 2011 come una sorta di primarie per il candidato a sindaco, gli elettori hanno fatto la loro scelta: FORTUNATO FORTUNATI SINDACO! Quindi non fate i furbi, non pensate di prendere i nostri voti mettendolo in archivio.
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soccorso da soccorso pubblicato il 21 Aprile 2013 alle 7:19
[URL=http://http://www.tenews.it/giornale/2013/04/20/soccorso-in-urgenza-all-elba-al-via-le-prove-tecniche-47843/]da tenews articolo su prove soccorso motovedetta-elicottero[/URL] IO DICO MA LE "PROVE TECNICHE" DOVREBBERO FARLE QUANDO C'è FORZA 8 ... LA MOTOVEDETTA PARTE QUANDO L'ELICOTTERO NON PUO' ATTERRARE CAUSA VENTO FORTISSIMO... FATE UN PO' LE PROVE AD INFILARE UNA FLEBO AL MANICHINO QUANDO LA MOTOVEDETTA VIENE SBALLOTTATA IN TUTTE LE DIREZIONE DAI MAROSI !! OH.. E COME ARRIVERA' MAI A PIOMBINO UN POVERO CRISTO DOLORANTE PIENO DI FRATTURE SE ANCHE IN AMBULANZA BASTA UNA BUCA E VEDE LE STELLE?? QUESTI MEZZI, ELICOTTERO E MOTOVEDETTA SONO SEMPRE SUPER UTILI , NON DICO DI NO, MA PER PRIMIS BISOGNA AVERE UN OSPEDALE SUPER EFFICIENTE , NON SI PUO' PENSARE DI SMANTELLARLO E DELEGARE ALLA MOTOVEDETTA E ALL'ELICOTTERO LA SALVEZZA DEI 32000 ELBANI E E DEI 250.000 TURISTI ESTIVI!! MA SIAMO MATTI?????
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Troncaceci da Troncaceci pubblicato il 21 Aprile 2013 alle 6:17
Anche la domenica alla stessa ora come tutte le mattine alle 8,10 precise parte l'ambulanza a sirene spiegate..sara' un caso..??ma la centrale e' stata avvertita..??
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POVERA ELBA da POVERA ELBA pubblicato il 21 Aprile 2013 alle 5:18
[SIZE=3][COLOR=darkblue]REFERENDUM PER IL COMUNE UNICO Ore 7.20 il Seggio di S.Giovanni è ancora chiuso ...ma è una cosa seria?...o nemmeno l'avesse organizzata Bersani! [/COLOR] [/SIZE]
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luna da luna pubblicato il 21 Aprile 2013 alle 4:51
per favore potete dire DOVE SI VOTA DA CHE ORA A CHE ORA DI QUALE GIORNO MUNITI DI COSA magari al momento è più utile di tanti post demenziali [COLOR=darkblue]E' stato scritto su tutti i quotidiani ...ed anche ripetutamente su questo sito, ad ogni buon conto ecco quà: QUANDO si Vota? Domenica 21 aprile dalle 7,00 alle 22,00 Lunedì 22 aprile dalle 7,00 alle 15,00 DOVE si vota? Si vota nelle stesse sezioni elettorali delle elezioni politiche ed amministrative presentando la propria tessera elettorale e documento di identità [/COLOR]
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ISOLA MONDO da ISOLA MONDO pubblicato il 21 Aprile 2013 alle 4:51
[SIZE=4][COLOR=darkred]“Primavera Còrsa” dal 23 al 26 maggio la prossima uscita di IsolaMondo [/COLOR] [/SIZE] Per la sua 12° uscita la flottiglia dei giovani Isolani ritorna in Corsica, questa volta in Castagniccia e Costa Verde. Sarà una nuova Avventura di Mare, di esplorazione e di incontro. Dalla Castagniccia gli amici còrsi di IsolaMondo stanno ultimando i preparativi e il programma si annuncia molto bello e ricco di incontri. Sarà un nuovo viaggio di conoscenza per far crescere sempre di più la grande famiglia di IsolaMondo. Ad oggi IsolaMondo con le sue avventure a vela ha fatto incontrare bimbi e ragazzi dell’Elba, Capraia, Giglio, Ponza, Ventotene, Corsica (Bastia, Macinaggio, San Fiurenzu, Bonifacio), La Maddalena e Sardegna (Palau). IsolaMondo, nonostante non goda dell’interesse delle istituzioni, sta andando avanti in autonomia con progetti molto ambiziosi, come quello di ospitare all’Elba il prossimo settembre una delegazione di bimbi e ragazzi provenienti dalle Isole Kerkennah. Questo il programma della prossima uscita: giovedì 23 maggio: partenza dal porto di Marina di Campo e navigazione fino a Campoloro. venerdì 24 maggio: incontro alla scuola di Vanga di L'Oru con gli studenti per conoscersi e parlare di IsolaMondo. A seguire merendella sulla spiaggia tutti insieme. Nel pomeriggio canti e balli tradizionali Còrsi. Sabato 25 maggio: giornata escursionistica con visita al paese di Cervioni e al suo Museu etnograficu d'arte e di tradizione pupulare. Domenica 26 maggio: navigazione da Campoloro a Marina di Campo e festa di rientro nel giardino del Club del Mare. Per info ed iscrizioni 333 2653079 – 0565 976942 IsolaMondo - Club del Mare Marina di Campo
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rio marina da rio marina pubblicato il 20 Aprile 2013 alle 22:15
Sindaco Peria avrei piacere di poterla invitare a venire a rio marina ,per confrontarsi anche con questa parte di isola dimenticata ne sarei grato cordiali saluti
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controcorrente da controcorrente pubblicato il 20 Aprile 2013 alle 21:07
Se vince il NO non cambia nulla. Vota no a chi va bene questo sistema, chi è figlio della casta. Sicuramente vince il NO perché l'elbano medio è corruttibile ma dopo se le cose non funzionano non rompeteci le palle come fatto fin'ora.
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ELBA Salute da ELBA Salute pubblicato il 20 Aprile 2013 alle 20:33
LE FIRME DEI CITTADINI SERVONO ANCHE PER AVERE IL DIRITTO ALLA SALUTE. Venerdì 19 aprile dalle ore 9,00 alle 12,30 al mercatino di Portoferraio si sono raccolte 805 firme certificate. Il totale delle firme raccolte in queste 10 mattinate sono 4.942. Questa grande partecipazione in così pochi giorni deve far riflettere chi è preposto in prima persona a vigilare sulla sanità dei suoi concittadini che è soggetta a continue umiliazioni e continuamente indebolita alle sue basi da un manipolo di burocrati e funzionari venuti e residenti al la' del mare con il solo scopo rendere la nostra isola, un luogo di vacanza non sicuro dal punto di vista sanitario e quindi ad alto rischio d’assistenza e di servizi ospedalieri. Stupisce che proprio chi dovrebbe garantire questo diritto alla popolazione si spazientisce accusando chi invoca il rispetto dell’accordo del 23.11.2012 di creare allarmismo ingiustificato. Se richiedere i 4 ortopedici concessi dalla regione e mai arrivati o il continuo e serrato controllo del mantenimento della degenza pediatrica sia diurna che notturna è fare allarmismo, allora siamo colpevoli. Se richiedere un ascensore o un servizio motorizzato in alternativa o il ripristino della guardia medica a Portoferraio soppresso non dall’ASL ma dai sindaci vuol dire fare allarmismi, allora siamo aricolpevoli. Ma non aver minimamente valutato quanto stava e sta mettendo in atto l’ASL per rendere la nostra sanità, una volta d’eccellenza, ad un poliambulatorio vuol dire non essersi interessati della salute della propria cittadinanza, allora il colpevole è quell’amministratore chi si è assentato dalla vita pubblica sanitaria mentre era ed è in atto un forte attacco di chi ha sempre asserito che l’Elba poteva fare a meno dell’ospedale e i dati sono a portata di mano. CARI SINDACI O SINDACONE, per portarvi a cambiare l’Elba politicamente ci avete messo molti mesi raccogliendo 5.600 firme, la popolazione in pochi giorni vi ha dato prova con le sue firme, del malcontento sanitario del quale non potete far finta che non esista anche perché il continuo disattendere dei patti Vi umilia e umilia la carica che ricoprite. DOVE NON ARRIVA LA POLITICA A DIFESA DELLA POPOLAZIONE, SARA’ LA POPOLAZIONE A DIFENDENDERSI ANCHE DA QUELLA POLITICA ASSENTE E DISTRATTA. La prossima settimana riprenderanno le raccolte firme nei centri storici di tutti i paesi e paesini perché con uno o otto comuni la sanità continua ad essere smembrata da un solo soggetto capitanata da oltre mare ma con agguerriti collaboratori qui sull’Isola che al primo segnale di criticità rilevata dai comitati, rispondono solo con articoli di struttura ipotetica e di previsioni a lungo o medio termine e mai con opere conseguite o iniziate. Comitati pro-sanità
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Cittadino di un COMUNE ELBANO da Cittadino di un COMUNE ELBANO pubblicato il 20 Aprile 2013 alle 20:16
AL RE TRAVICELLO ( AL SINDACONE UNICO) Al Re Travicello piovuto ai ranocchi, mi levo il cappello e piego i ginocchi; lo predico anch'io cascato da Dio: oh comodo, oh bello un Re Travicello! Calò nel suo regno con molto fracasso; le teste di legno fan sempre del chiasso: ma subito tacque, e al sommo dell'acque rimase un corbello il Re Travicello. Da tutto il pantano veduto quel coso, «È questo il Sovrano così rumoroso? » (s'udì gracidare). «Per farsi fischiare fa tanto bordello un Re Travicello? Un tronco piallato avrà la corona? O Giove ha sbagliato, oppur ci minchiona: sia dato lo sfratto al Re mentecatto, si mandi in appello il Re Travicello». Tacete, tacete; lasciate il reame, o bestie che siete, a un Re di legname. Non tira a pelare, vi lascia cantare, non apre macello un Re Travicello. Là là per la reggia dal vento portato, tentenna, galleggia, e mai dello Stato non pesca nel fondo: che scienza di mondo! che Re di cervello è un Re Travicello! Se a caso s'adopra d'intingere il capo, vedete? di sopra lo porta daccapo la sua leggerezza. Chiamatelo Altezza, ché torna a capello a un Re Travicello. Volete il serpente che il sonno vi scuota? Dormite contente costì nella mota, o bestie impotenti: per chi non ha denti, è fatto a pennello un Re Travicello! Un popolo pieno di tante fortune, può farne di meno del senso comune. Che popolo ammodo, che Principe sodo, che santo modello un Re Travicello! Re Travicello è un'espressione idiomatica della lingua italiana. Si usa per indicare, spesso in senso dispregiativo, una persona che occupa una posizione importante o una carica ufficiale, ma che non ha autorità o capacità sufficienti a esercitarne il potere. L'espressione trae origine da una favola di Fedro spesso attribuita a Esopo, dal titolo Le rane chiesero un re. Le rane chiesero un re La favola narra di un gruppo di rane che, abituate da tempo a muoversi liberamente per lo stagno, chiedono a Zeus un re autoritario che reprima il loro modo di vivere sregolato. Il dio, divertito dalla richiesta, non fa altro che lanciare nello stagno un pezzo di legno (un "travicello"), indicandolo come nuovo monarca dello stagno. Inizialmente le rane sono intimorite dal tonfo e vanno sul fondo, ma poco dopo scoprono che il loro sovrano non fa nulla a parte galleggiare. Iniziano così ad avvicinarsi, a toccarlo, a salirvi sopra. Infine, lo provocano con ogni tipo di ingiuria e sberleffo, ovviamente senza ottenere alcuna reazione. Deluse dal dono, si rivolgono di nuovo a Zeus chiedendo un re che non sia una nullità. Il dio manda allora nello stagno una serpe, che inizia a divorarle una ad una. Le rane per la paura perdono la voce; le poche che si salvano mandano un'ambasciata all'Olimpo attraverso Ermes, supplicando di essere risparmiate. Zeus però risponde loro "Poiché un buon re vi dispiacque, abbiatene uno malvagio". Come in tutte le favole di Fedro, anche questa contiene un "insegnamento morale" che si cerca di trasmettere attraverso la narrazione favolistica. La storia suggerisce che è meglio avere governanti incapaci ma innocui, piuttosto che astuti e autoritari. Più in generale, il consiglio è quello di tollerare una situazione spiacevole se c'è il rischio che, cambiandola, questa peggiori radicalmente. Nell'introduzione della favola, Fedro sostiene che questa sia stata raccontata da Esopo agli ateniesi, quando questi si lamentarono della tirannia di Pisistrato: questa, però, era frutto di un accordo tra le diverse fazioni che prima governavano la polis in libertà. Il fatto che Fedro introduca la novella come un racconto di Esopo, ha generato il dubbio sull'attribuzione di questa favola. La favola era una delle preferite del poeta Giuseppe Giusti, che nel 1841 ne scrisse una versione in versi, col titolo Re Travicello. LEGGETE BENE E MEDITATE CITTADINI DELL'ELBA E VOTATE ....NO ! Capirete perché G.Giusti scrisse questa poesia.. Anche x noi ELBANI ! 😎 😎 😎
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adriano gassinelli da adriano gassinelli pubblicato il 20 Aprile 2013 alle 20:11
Un grazie e a tutti gli imprenditori elbani scesi in campo in questi anni per promuovere il reale senso di cambiamento in tutti i cittadini elbani necessario per il futuro dell economia e non solo dell isola d elba. In particolar modo all amico Marco Mantovani che come sempre porta la faccia e non solo per il bene di tutti. Adesso tocca a noi tutti svoltare e diventare cazzuti.!! SI!!! VOGLIO CAMBIARE!!!
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