In 6 mesi sono cambiate già 2 logopediste per seguire i bambini con difficoltà di linguaggio.
Quando poi all'Elba ci danno degli ignoranti o pecoroni hanno ragione!!!
Peccato che se avessimo garantiti i servizi di ausilio sanitari e scolastici potremmo avere pari opportunità con le altre famiglie italiane. Se l'abbandono scolastico è alto o i ragazzi studiano male, beh la colpa questa volta è davvero dello Stato. :bad:
113570 messaggi.
Possibile pagare a Cavoli DOPO FERRAGOSTO euro 25 per ombrellone e sdraio dalle 12,30 alle 17, 30 ??????
Non è un pò caruccio?
😀
ELBA VOLLEY BLU NAVY SERIE D
Grandi novità in casa Elba Volley che, dopo qualche anno di permanenza nel campionato provinciale di prima divisione, vedrà nuovamente la propria prima squadra partecipare ad un campionato regionale.
Grazie all'ingresso di un nuovo e prestigioso Sponsor, che ha deciso di sostenere la causa biancoverde, le ragazze del presidente Lavorgna, affronteranno quest'anno il prestigioso Campionato di serie D. E' infatti la Blu Navy, la compagnia di Navigazione Elbana, il nuovo main sponsor del sodalizio biancoverde che, con grande entusiasmo, ha accettato di dare il proprio supporto alla nuova avventura delle ragazze dell'Elba Volley.
C'è molta soddisfazione e trepidazione nella dirigenza dell'Associazione Sportiva per questa nuova avventura che vedrà la squadra elbana confrontarsi nei migliori palazzetti della Toscana in un campionato certamente più adatto alle proprie capacità tecniche.
- Sono molto orgogliosa che un'azienda così prestigiosa e rappresentativa del territorio elbano, abbia deciso di legare il proprio marchio alla nostra associazione sportiva - afferma il presidente Lavorgna - ed è con grande entusiasmo che cercheremo di ripagare la fiducia che la Blu Navy ha riposto nelle nostre ragazze. La rosa - continua Lavorgna - è già stata completata e vede confermato gran parte del gruppo dell'anno precedente integrato dall' l'inserimento di 3 giovani classe 1996 provenienti dal nostro florido vivaio giovanile e da tre veterane che hanno deciso di dare il contributo alla propria società. Mi preme ringraziare – conclude il presidente dell'Elba Volley - a nome mio e di tutti i dirigenti, la Compagnia di Navigazione Elbana Blu Navy, nelle persone del nuovo Amministratore Delegato della Compagnia Giuseppe Parziale e del suo predecessore Dr. Gianluca Morace, senza il cui supporto non avremo potuto certamente dare questa stimolante opportunità alle nostre atlete. -
Questa la rosa dell'Elba Volley Blu Navy:
Balestrini Agnese, Balestrini Carlotta, Berti Laura, Cazzorla Giulia, Falleni Elena, Gaggino Evelyn, Giardini Serena, Jayamanna Melani, Lori Beatrice, Lottini Monica, Niccolai Irene, Paoli Francesca, Sotgiu Silvia, Tagliabracci Ilaria.
Allenatore: Di Pede Mario
ELBA VOLLEY BLU NAVY SERIE D
Grandi novità in casa Elba Volley che, dopo qualche anno di permanenza nel campionato provinciale di prima divisione, vedrà nuovamente la propria prima squadra partecipare ad un campionato regionale.
Grazie all'ingresso di un nuovo e prestigioso Sponsor, che ha deciso di sostenere la causa biancoverde, le ragazze del presidente Lavorgna, affronteranno quest'anno il prestigioso Campionato di serie D. E' infatti la Blu Navy, la compagnia di Navigazione Elbana, il nuovo main sponsor del sodalizio biancoverde che, con grande entusiasmo, ha accettato di dare il proprio supporto alla nuova avventura delle ragazze dell'Elba Volley.
C'è molta soddisfazione e trepidazione nella dirigenza dell'Associazione Sportiva per questa nuova avventura che vedrà la squadra elbana confrontarsi nei migliori palazzetti della Toscana in un campionato certamente più adatto alle proprie capacità tecniche.
- Sono molto orgogliosa che un'azienda così prestigiosa e rappresentativa del territorio elbano, abbia deciso di legare il proprio marchio alla nostra associazione sportiva - afferma il presidente Lavorgna - ed è con grande entusiasmo che cercheremo di ripagare la fiducia che la Blu Navy ha riposto nelle nostre ragazze. La rosa - continua Lavorgna - è già stata completata e vede confermato gran parte del gruppo dell'anno precedente integrato dall' l'inserimento di 3 giovani classe 1996 provenienti dal nostro florido vivaio giovanile e da tre veterane che hanno deciso di dare il contributo alla propria società. Mi preme ringraziare – conclude il presidente dell'Elba Volley - a nome mio e di tutti i dirigenti, la Compagnia di Navigazione Elbana Blu Navy, nelle persone del nuovo Amministratore Delegato della Compagnia Giuseppe Parziale e del suo predecessore Dr. Gianluca Morace, senza il cui supporto non avremo potuto certamente dare questa stimolante opportunità alle nostre atlete. -
Questa la rosa dell'Elba Volley Blu Navy:
Balestrini Agnese, Balestrini Carlotta, Berti Laura, Cazzorla Giulia, Falleni Elena, Gaggino Evelyn, Giardini Serena, Jayamanna Melani, Lori Beatrice, Lottini Monica, Niccolai Irene, Paoli Francesca, Sotgiu Silvia, Tagliabracci Ilaria.
Allenatore: Di Pede Mario
ELBA VOLLEY BLU NAVY SERIE D
Grandi novità in casa Elba Volley che, dopo qualche anno di permanenza nel campionato provinciale di prima divisione, vedrà nuovamente la propria prima squadra partecipare ad un campionato regionale.
Grazie all'ingresso di un nuovo e prestigioso Sponsor, che ha deciso di sostenere la causa biancoverde, le ragazze del presidente Lavorgna, affronteranno quest'anno il prestigioso Campionato di serie D. E' infatti la Blu Navy, la compagnia di Navigazione Elbana, il nuovo main sponsor del sodalizio biancoverde che, con grande entusiasmo, ha accettato di dare il proprio supporto alla nuova avventura delle ragazze dell'Elba Volley.
C'è molta soddisfazione e trepidazione nella dirigenza dell'Associazione Sportiva per questa nuova avventura che vedrà la squadra elbana confrontarsi nei migliori palazzetti della Toscana in un campionato certamente più adatto alle proprie capacità tecniche.
- Sono molto orgogliosa che un'azienda così prestigiosa e rappresentativa del territorio elbano, abbia deciso di legare il proprio marchio alla nostra associazione sportiva - afferma il presidente Lavorgna - ed è con grande entusiasmo che cercheremo di ripagare la fiducia che la Blu Navy ha riposto nelle nostre ragazze. La rosa - continua Lavorgna - è già stata completata e vede confermato gran parte del gruppo dell'anno precedente integrato dall' l'inserimento di 3 giovani classe 1996 provenienti dal nostro florido vivaio giovanile e da tre veterane che hanno deciso di dare il contributo alla propria società. Mi preme ringraziare – conclude il presidente dell'Elba Volley - a nome mio e di tutti i dirigenti, la Compagnia di Navigazione Elbana Blu Navy, nelle persone del nuovo Amministratore Delegato della Compagnia Giuseppe Parziale e del suo predecessore Dr. Gianluca Morace, senza il cui supporto non avremo potuto certamente dare questa stimolante opportunità alle nostre atlete. -
Questa la rosa dell'Elba Volley Blu Navy:
Balestrini Agnese, Balestrini Carlotta, Berti Laura, Cazzorla Giulia, Falleni Elena, Gaggino Evelyn, Giardini Serena, Jayamanna Melani, Lori Beatrice, Lottini Monica, Niccolai Irene, Paoli Francesca, Sotgiu Silvia, Tagliabracci Ilaria.
Allenatore: Di Pede Mario
Questo è il twitter che ho inviato 10 secondi fa a Alessandro Banfi direttore di tgcom24.
Se fate altrettanto .... ne vedremo delle belle...
intervista parcheggio spiaggia isola d'elba 8 minuti a Martinenghi forse proprietario di due parcheggi a pagamento. Giusto? @AlessandroBanfi
Un saluto a tutti
Riccardo
Se i turisti devono andare a Fetovaia, il parcheggio pubblico diciamo che è "carente", ma se il comune cominciasse a espropriare quelli privati da 16 euro al giorno, che succederebbe?
"Scandalo all'Elba"
Sono perfettamente d'accordo con "elbano incazzato".
L'ospedale è una sicurezza sia per gli abitanti dell'isola che per i turisti.
Non si potrebbero mettere d'accordo tutti i sindaci dell'isola e riaprire "l'ospedale dell'Elba"?
Eventualmente anche privatizzandolo?
Ho visto l’intervista di Martinenghi, il commentare mi viene spontaneo!
Innanzitutto, si vede proprio che non sei elbano, eppure l’Elba ti sopporta da quando eri piccolo. Hai avuto la possibilità di andare in tv a parlare di “Elba”..e te che fai? parli di un “parcheggio sterrato”? Si vede proprio che non hai mai avuto bisogno di medici o tribunali o che non hai mai avuto problemi di traghetti etc. Hai sprecato un’opportunità preziosissima !Ti sei scomodato di scrivere addirittura al Presidente della Repubblica? Ma non era meglio che gli scrivevi i VERI E BEN PIU’ SERI PROBLEMI DELL’ELBA?
Altra cosa, mi sembra di non avere sentito nel servizio un particolare importante, cioè quello che sei proprietario di due parcheggi a pagamento. Cos’è, hai paura che i turisti non vangano piu’ a parcheggiare nei tuoi parcheggi sterrati di pali sbilenchi e pericolanti a prezzi tutt’altro che bassi?
Ti riempi tanto la bocca di Elba..proprio tu che “mangi” a Fetovaia con appartamenti, parcheggi e spiaggia e che non investi una lira (anzi “un euro” ) per migliorare questo splendido posto che e’ ormai abbandonato?
E poi, sei “schifato” dal fatto che un comune si sforzi di dare un “servizio” sistemando un area con una ruspa per far parcheggiare meglio i turisti, togliere le auto dalle strade evitando cosi code, restringimenti di carreggiate, ingorghi, favorire e facilitare l’accesso alla spiaggia: ma quando invece la ruspa ti sistema la spiaggia per poi te sistemarci gli ombrelloni e lettini del tuo bagno e toglierti le alghe non sei schifato?? ..scempio..scempio.. ma come mai e’ uno scempio un’area destinata a parcheggio pubblico e non un ristorante sul fosso decadente con tutto lo sporco intorno?
Mi fermo qua, adesso sono io lo schifato
In risposta a mess 58059
Penso che lei abbia recepito il mio messaggio in modo errato, la videoconferenza non può avvenire dal pc di casa non sarebbe certamente valida ai fini legali . Il tutto deve avvenire in una struttura predisposta, con personale alle dipendenze del ministero o per lo meno autorizzato dallo stesso, alla presenza di un avvocato e di un rappresentante dell'Arma, praticamente come avveniva ai processi. In questo modo tutti potranno assere tutelati in egual misura e senza essere costretti a sostenere spese eccessive. La struttura esiste , il tribunale di via Guerrazzi a Portoferraio, le attrezzature possono essere acquistate dagli otto Comuni dell'isola che si ripartiranno le spese equamente, per il personale potrebbero usare coloro che erano già dipendenti del tribunale. So che probabilmente ciò non avverà ma solo perchè non losi vuole non perchè non sia fattibile.
Martinenghi, ma cosa ci combina?
Ha avuto l'occasione di andare in tv e ci viene a raccontare del parcheggio di Ferovaia dove nidifica il falco pellegrino???? Ahahahahaah
Lei doveva parlare dei problemi sanitari, della chiusura del tribunale, del monopolio invernale moby/toremar, delle 2 dita di polvere nei musei napoleonici e di tante altre cose.
Ma come si fa? Ma Lei dove vive? Ha buttato un'occasione unica al maiale.
BASTA SPRECHI DI STATO BASTA TASSE PER PAGARLI
X PARCHEGGIO A FETOVAIA(SULLA SPIAGGIA)
Ho preso visione dell'intervista rilasciata dal sig.Martinenghi
al TGCOM.In funzione delle cose che il sig.Martinenghi ha fatto dire e vedere a tutta Italia e,come Lui stesso asserisce,anche in Europa,in merito alla costruzione di un parcheggio"sulla spiaggia di Fetovaia",ritengo che in primis il Sindaco di Marina di Campo unito al Presidente Rossi,dovrebbero querelare per "falso" quanto da Lui asserito.poichè tutto ciò produrrà un danno al Turismo Elbano ed in particolare al Comune di Marina di Campo.Tra il sito indicato a parcheggio e la spiaggia di Fetovaia ci saranno almeno due chilometri in linea d'aria,ma ci rendiamo conto,ha disturbato persino il Presidente della Repubblica!!Purtroppo gli abitanti di Campo conoscono con chi hanno a che fare,il TGCOM no.Comunque,visto che è un accanito defensor dell'ambiente,dell'ordine ecc.ecc.mi sa dire a chi appartiene quella specie di Ristorante"sulla spiaggia di Fetovaia",perchè non lo fa vedere,interni ed esterni al TGCOM e al Presidente della Repubblica?
[SIZE=3][COLOR=darkblue]OISEAU DE CAGE OUVERTE VOLE'[/COLOR] [/SIZE]

La sua è semplicemente una utopia!
Non voglio essere assolutamente polemico nei suoi confronti, perchè quello che dice è assolutamente meritevole di considerazione, se soltanto fosse possibile, ma purtroppo così non è.
Cercherò di spiegarLe perchè.
Nella giustizia si parla di processo telematico, ma ad oggi pochi (e aggiungo esperti per proprie capacità) sono in grado di far funzionare i programmi.
Questi, a loro volta, non collaborano per facilitare le cose, così che può capitare che il programma del computer del cancelliere e quello del giudice (3/4 metri di distanza) non usino lo stesso linguaggio, con i disagi conseguenziali (ad esempio errori o inesattezze di trasmissioni dei dati delle parti).
La conseguenza è che il legale, dovrà redigere degli atti di correzione che potranno gravare sulle tasche del cliente.
Ma ammettendo pure, seppure non nella dimensione utopica da Lei considerata, che l'informatica possa essere di grande utilizzo nella amministrazione della giustizia, rimarrebbe comunque inapplicabile per quei casi che vedano coinvolti i cittadini più bisognosi.
Non dobbiamo dimenticare che l'accesso alla giustizia è, e in paese civile deve essere consentito a tutti, anche a chi non ha istruzione o capacità.
In questo senso come potrà il soggetto incapace o con scarsa istruzione, agire personalmente (come il codice consente) per richiedere l'aiuto di un amministratore di sostegno?
Come sarà possibile rinunciare ad una eredità scomoda, o piuttosto in favore dei figli (risparmiando soldi e tempo) di un patrimonio ereditario, quando non si hanno le conoscenze informatiche necessarie (sempre che un giorno esistano i programmi necessari)?
Sig. Coraddazzi, la questione è più complicata e non è risolvibile da un semplice computer, anche perchè non tutti lo possiedono, e perchè ci sono tante persone che non saprebbero neppure accenderlo.
La sua teoria è auspicabile nel futuro, ma non nel presente, oggi bisogna ancora fare i conti con anziani analfabeti, o con ignari del computer.
Tutti soggetti che meritano il nostro rispetto e la tutela dei propri diritti.
La POLISPORTIVA ELBA '97 sezione volley informa che da questa settimana riprenderanno i corsi di pallavolo, che saranno i seguenti:
Psicomotricità Infantile: dai tre ai sette anni, propedeutica a qualsiasi disciplina sportiva ( Martedì dalle 16.15 alle 17.15 alla Tensostruttura di San Giovanni, Giovedì dalle 16.15 alle 17.15 presso la palestra di Viale Elba).
Minivolley: anni di nascita dal 2004 al 2008, (Mercoledì dalle 17.00 alle 18.00 alla palestra di Viale Elba e Venerdì dalle 16.00 alle 17.00 alla Tensostruttura di San Giovanni).
Under 12 misto : anni di nascita dal 2002 e 2003 (2001 Maschile), (Mercoledì dalle 17.00 alle 18.30 alla palestra di Viale Elba e Venerdì dalle 15.00 alle 16.30 alla Tensostruttura di San Giovanni).
Under 14/13 Femminile anni di nascita 2000,2001 e 2002, (Martedì dalle 17.15 alle 18.45 a San Giovanni e Giovedì dalle 17.15 alle 18.45 alla palestra di Viale Elba, inoltre dalla prossima settimana anche il lunedì dalle 14.30 alle 16.00 a San Giovanni).
Seconda divisione Femminile, non ci sono limiti di età ma siamo interessati a ragazze dai 14 ai 20 anni per completare la rosa.
Ricordiamo inoltre che per la prima volta partecipiamo al Campionato regionale di Serie C femminile, traguardo raggiunto dopo due promozioni consecutive. Le iscrizioni verranno prese direttamente nelle palestre ed eventuali informazioni potranno essere richieste al numero 3386575496. 🙂 🙂 🙂
Martinenghi può aver ragione o torto.
La schifezza sicura è che qualunque fesseria elbana deve finire come "SCANDALO-ORRORE-SCEMPIO" su tutti media nazionali. Posso capire Mazzantini, che deve rendersi visibile a tutti i costi , e riesce a indirizzare le analisi della goletta sulle solite tre-quattro zone notoriamente non balneabili in modo che si passi sempre fra i posti col mare sudicio. A quando risale l'ultima iniziativa POSITIVA E PRO AMBIENTE della sedicente "importantissima associazione ambientalista"?
Ma che un imprenditore come Stefano sia così suicida da andare a spandere cacca spacciando una rientranza semimontana per scempio ambientale in spiaggia.. mi sembra davvero assurdo.
A proposito di veri scempi, veramente sulla spiaggia: ma di quel rottame rugginoso ex-ristorante, Martinenghi dice niente? 😮
Ho avuto modo di vedere quell’estratto da TGcom24, dove in una lunga intervista sia il conduttore che Martinenghi hanno denunciato lo scempio per la realizzazione di un parcheggio sulla SPIAGGIA di Fetovaia. Non sono un frequentatore assiduo di quei luoghi, ma come conoscitore del nostro territorio sono rimasto allibito dalle menzogne raccontate del tipo “parcheggio sulla spiaggia” mentre siamo molto più in alto ai margini della provinciale e dell’astio profuso dal Martinenghi, il quale ha oltretutto dichiarato di aver diffuso la stessa notizia anche sulla stampa Europea. Considerate le “secchiate di merda” diffuse che produrranno sicuramente adeguati contraccolpi negativi sull’industria turistica Elbana, io spero che il Sindaco di Campo nell’Elba al quale dovrebbero aggregarsi gli altri 7 sindaci dell’Isola, presenti a breve tempo una querela per diffamazione a mezzo stampa, contro il direttore di TGcon24 e Martinenghi.
Poiché conosciamo i nostri polli e di certi paladini non mi fido, sono curioso di vedere in seguito quali interessi sono stati toccati.
COME MAI QUEST'ANNO LA FESTA DELL'UVA E' STATA SPOSTATA COSI' TARDI (6-7-8 OTTOBRE)? NON C'E' IL RISCHIO DEL BRUTTO TEMPO? E POI E GIORNI NON SONO UN PO' TROPPI? VOLETE CHE VENGA A NOIA ANCHE QUESTA? DA SAGRA E' CAMBIATA A FESTA NON CREDETE CHE SIA SOLO UNA GARA A CHI BEVE DI PIU'?
Martinenghi tira in ballo vecchie storie elbane che tornano di attualità, come l'abbattimento del Centro Servizi di Procchio, tira in ballo ex prefetto e vice Prefetto di Livorno, l'ex Gip Lamberti, quello che assolse quasi tutti al primo processo Moby... insomma smuove un sacco di cose...
Dal Tirreno. 28 Febbraio 2013
PROCCHIO. Ci sono ferite che non si rimarginano così facilmente. Proprio mentre la Regione e il Comune di Marciana accelerano i tempi per la demolizione dell'ecomostro, simbolo di Elbopoli, la Corte d'Appello di Genova condanna nuovamente i responsabili degli illeciti che macchiarono l'Elba dieci anni fa.
Il giudice ha condannato infatti l’ex prefetto di Livorno Vincenzo Gallitto a 3 anni e 4 mesi e l’ex capo dei gip livornesi Germano Lamberti a 4 anni e 9 mesi per il reato di corruzione in atti giudiziari. Per lo stesso reato i giudici hanno condannato a 3 anni e 6 mesi ciascuno gli imprenditori pistoiesi Franco Giusti e Fiorello Filippi. Gli stessi che hanno ancora in mano i permessi per costruire nel centro abitato di Procchio quando saranno ultimate le operazioni di messa in sicurezza dell'area. Gli stessi che hanno appena firmato con il presidente della Regione Rossi e con il sindaco di Marciana, Anna Bulgaresi, l'accordo di programma per la demolizione dell'ecomostro e la ricostruzione del centro servizi. Le medesime pene inflitte agli imputati erano state chieste dal pg Antonio Lucisano e dal pm Paola Calleri. La sentenza è stata letta ieri sera dopo sette ore di camera di consiglio.
Gallitto, Lamberti, Giusti e Filippi erano già stati condannati in Appello nel 2010, assieme all'ex sindaco Logi, l'ex responsabile dell'ufficio tecnico Gabriele Mazzarri e all'immobiliarista Francesco Sinisgallo, mentre erano già caduti in prescrizione i reati imputati all'ex prefetto di Isernia Giuseppe Pesce. Ma le condanne inflitte dai giudici erano state annullate lo scorso novembre in Cassazione, con la Suprema Corte che aveva accolto l'eccezione della difesa riguardo all'inutizzabilità delle intercettazioni. A distanza di pochi mesi la nuova mazzata dei giudici, che tuttavia non ha riguardato gli altri reati (contravvenzioni edilizie, abusi d’ufficio, falsi) per i quali erano stati condannati anche Giusti, Filippi, Mazzarri, Logi, Sinisgallo e Gallitto, già dichiarati estinti dalla Corte di Cassazione in quanto la sentenza è intervenuta quando i reati erano già prescritti.
Le vicende giudiziarie non possono non intrecciarsi ai recenti sviluppi politici - e urbanistici - che riguardano l'Elba. Ieri, infatti, il Comune di Marciana ha predisposto la Scia, primo passo per la demolizione dell'ecomostro. Ma gli stessi imprenditori Filippi e Giusti che hanno strappato alla Regione e al Comune l'accordo per la realizzazione ex novo del centro servizi, perlatro nello stesso luogo e con gli stessi volumi, sono stati condannati di nuovo. Non è chiaro se il nuovo scossone giudiziario minerà alle basi l'intesa della Regione, che per la messa in sicurezza dell'area del centro servizi ha stanziato 5 milioni di euro. Cauto, a caldo, il commento del sindaco Bulgaresi. «A maggior ragione, dopo la sentenza, la demolizione non può essere in discussione - spiega il sindaco - occorre conoscere i dettagli della sentenza, per capire come potrà influire sui permessi in mano all'impresa, sui punti dell'accordo e sulla stessa possibilità di ricostruire». Quel che è certo è che la demolizione dell'ecomostro non basterà certo a cancellare, come con un colpo di spugna, le responsabilità del passato.
[SIZE=4][COLOR=darkred]NON E’ UN NEMICO, E’ UN SERVIZIO UTILE PER LA NOSTRA VITA DEMOCRATICA. [/COLOR] [/SIZE]
Il tribunale da molti è visto con indifferenza e a volte anche come nemico da liberarsene senza rendersi conto che può tutelare e difendere oltre che incolpare. Nelle sue funzioni, il tribunale tutela la legalità di una popolazione sempre più soggetta a ingiustizie amministrative e penali ed è per questo che un territorio come il nostro non deve essere privato di una istituzione così importante per la vita democratica di una popolazione insulare che non vuole essere isolata ed esclusa da quei diritti sanciti dalla costituzione Italiana.
Nella sua drammaticità, si dimostra sempre attuale la vignetta di ELBA 2000 dove già nel 97 si metteva in guardia la popolazione e i politici del tempo, sul previsto svuotamento di quel grande contenitore che si culla invidiosamente nel mar Tirreno dal nome ELBA. Purtroppo sia i politici di allora, sia i politici moderni, non hanno fatto nulla per fermare l’emorraggia di quei servizi utili e necessari per la sopravvivenza civile e dignitosa di una popolazione insulare. Per contare quanti pubblici uffici hanno preso la via del mare, non bastano le dita delle nostre mani, sanità, servizi territoriali, tribunale, acqua (finita nelle mani di una municipalizzata che oltre a farcela pagare profumatante ci fa pagare un servizio depurazione e una strana quota di servizio), rifiuti, Enel, telecom, canile (già del canile la via del mare li hanno presi i soldi del finanziamento), posta, ecc.
Se la popolazione Elbana è riuscita ad arginare (non certo a bloccare) l’emorraggia della sanità, ora deve cercare con tutta la determinazione di cui è capace, di far ritornare sui propri passi, i vertici della giustizia per non privarci di un elemento sociale di cui l’Elba non può fare certo a meno vuoi come tribunale giudicante, vuoi per gli eccessivi disagi che comporterebbero le trasferte oltre mare. Siamo in uno stato di diritto, quindi ci deve essere concesso.
[SIZE=3][COLOR=darkred]BASTA ASSISTERE PASSIVAMENTE, RIBELLIAMOCI, CI SPETTA PER DIRITTO AVERE UNA SANITA’ DIGNITOSA, UN TRIBUNALE E L’ACQUA PUBBLICA. QUESTI DIRITTI LI PAGHIAMO PROFUMATAMENTE CON LE TASSE CHE APPLICANO A NOI ELBANI. [/COLOR] [/SIZE]
Francesco Semeraro