Forse lei non si e' resa conto che l'isola non ha la capacita' di ospitare tutte quelle presenze turistiche, mezzi marinari e terrestri. Ecco perche' tutto il degrado di cui parla, per cui dobbiamo incominciare da subito a limitare i danni fermando da subito nuove costruzioni e ampliamenti di porti o cose simili, semmai migliorando qualitativamente le strutture gia' esistenti.
113275 messaggi.
Porti ? X carita!
Condivido al 1000x 1000 quanto hai scritto, la smettano di rovinare la nostra isola questi faccendieri magari con l’appoggio di qualche politico ( locale o non locale!) :bad: Quello che mi fa più meraviglia sapere che lo scorso anno è stato richiesto un elicottero da Grosseto per fare un verbale ad un elbano che era entrato per un metro con la moto nell’area parco, tanto paghiamo noi! ma stanno zitti quando vedono quello che qualche grossa società sta cercando di realizzare a Mola, già, ma quella è la Sale da lavoro! perchè non fate costruire anche a me la casa per i miei figli! darei lavoro e non farei di questi danni, ma io non sono la Sales!
Ma alle piste ciclabili nessuno ci pensa ne si interessa VERGOGNA! In estate sono centinaia tutti i giorni le biciclette sulle provinciali con il rischi di farci uscire il morto, ma nessuno se ne accorge, a qualcuno interessa il frangiflutti oggi (il molo in cemento subito il giorno dopo) e Mola, come se la Sales, finora ne ha fatti pochi di danni alla natura, minacciando magari licenziamenti, ottiene sempre e raggiunge i suoi scopi!
Cosa aspettano a realizzare una passeggiata , una pista ciclabile e una banchina per le piccole imbarcazioni da mola alla “Rossa”, e a mola un bel Parcheggio con servizio navetta-bus a Capoliveri e Porto Azzurro?
Sicuro è che se la Sales realizza questo molo (non è una diga frangilutti!) cosa potrà succedere su quel lato di costa chi lo sa?? NESSUNO !!!
per Paola e &, solo chi ha interessi personali può aver interessi alla realizzazione di un'opera così IMPORTANTE e PERICOLOSA!
Per lex dura lex, visto che è così informato sul PCT potrebbe indicarci quali siano i vantaggi che il cittadino elbano potrà trarne.
In particolare mi riferisco alle testimonianze in sede civile, e in sede penale (ad esclusione degli informatori di giustizia), oppure alla procedura per la richiesta di nomina di un amministratore di sostegno per un famigliare in difficoltà, od ancora per le rinuncia all'eredità tutte attività che dal 13 dovranno essere svolte a Livorno.
Io non capisco come il famoso (famigerato?) PCT possa essere utilizzato dal privato per evitare la trasferta, con i relativi costi e dispendio di tempo.
I costi poi saranno sia diretti (per coloro che materialmente dovranno attraversare il mare) sia indiretti (per tutta la collettività).
Le forze dell'ordine (carabinieri, polizia, forestale, vigili urbani, penitenziaria ecc.) chiamati a testimoniare nei processi penali per le attività di indagine, avranno diritto alla retribuzione della trasferta, con un costo per tutti.
La chiusura del Tribunale è stata vista da molti come un "problema" degli avvocati, ma nel tempo ci renderemo conto che il "problema" è di tutti noi e forse non abbiamo fatto molto per impedirlo.
Mi stupisce che soltanto una persona, Paola, esponga idee corrispondenti alla realtà. Penso che il diniego alla diga foranea non sia da imputarsi a problematiche di ecologia o territorio ma a ben altre dispute. Quanto danno all'ambiente arrecano tutte quelle ancore delle barche in rada a Mola che raspano il fondo ? E i liquami ? E la spazzatura ? Spero ci sia un "processo" di appello e che il verdetto venga modificato
Per Mauro Meoni.
Volevo suggerirti dove trovare la batteria ovvero la trovi su Ebay a partire da euro
8,89 spedizione compresa.
Ho provato a mandarti una email all'indirizzo da te messo nell'avviso, l'ho fatto tre volte, fra cui l'ultima scrivendo in maiuscolo come hai scritto Te (estremo tentativo) ma la risposta è sempre questa:
These recipients of your message have been processed by the mail server:
[EMAIL]mauromeoni@hotmail.it[/EMAIL]; Failed; 4.4.7 (delivery time expired)
Sei sicuro di averlo attivo? controlla ,
Ciao
Pier
Noi a Capoliveri ci simo venduto parte del patrimonio,
comprato da chi di quello aveva bisogno x sviluppare un'economia turistica che altrimenti non si sarebbe mai sviluppata. Dopodiche' con la parte rimanente e qualche soldo noi stessi abbiamo cominciato a costruire i primi appartamenti, residence, alberghi ecc. passando da una economia basata sull'agricoltura ed all'estrazione del ferro ad una economia turistica. Se poi ci simo venduti anco li magazzini falsi come te dici ( vero o falso non lo so ) be' allora simo anco stati dei bravi commercianti ed a mio parere anche con una genialita' non indifferente.
In risposta al sig. Masini e Porti per carità.
Lo stupro del territorio può essere anche la sua incuria, lei Sig. Masini parla di proteggere e tenere intatti i territori soprattutto quelli a vocazione turistica, da questo deduco che lei non vada molto spesso in giro per le strade dell'isola e per i sentieri delle nostre colline e montagne, le assicuro che ne' proteggiamo ne' valorizziamo il nostro territorio e tantomeno lo fanno i nostri politici e amministratori. Le strade sono sporche (e non parlo di cartaceo o bottiglie che gli incivili buttano) erba non tagliata, sassi lungo i bordi, protezioni fatiscenti, e asfalto da terzo mondo. Per le montagne che non hanno niente da invidiare a trentino e altri luoghi per bellezza di paesaggi, avendo il valore aggiunto di unire vallate a mare, l'incuria e' scioccante, segnaletica quasi inesistente, sentieri, introvabili per la vegetazione cresciuta, alberi caduti in mezzo che ostruiscono i passaggi, distruzione da parte di cinghiali e mufloni dei muretti a secco di vecchie coltivazioni che avevano resistito per secoli al passare degli anni e intemperie.
Per non parlare dei fossati con all'interno vegetazione cresciuta che in caso di precipitazioni più intense portano tutto a valle provocando danni. Se questo per Parco e Legambiente e' salvaguardare il territorio preferisco che non se ne occupano. Era meglio prima che esistessero, i sentieri per le nostre montagne erano invidiabili, gli operai della forestale ( oggi solo in divisa) tenevano il sottobosco come un giardino, i contadini curavano i fossati tagliando la vegetazione senza il rischio di multe, e l'anno dopo tutto era più bello di prima, i pochi stradini ( operai della Provincia) a mano senza macchinari tenevano in ordine le strade con erba sempre tagliata e neanche un sasso lungo le carreggiate.
Questo era cura e salvaguardia del territorio a beneficio di tutti. Sono d'accordo con uno sviluppo attento all'ambiente ma per fare ciò dobbiamo conoscerlo farlo conoscere a persone che con il loro apporto economico (turismo) ci permettano di reinvestire nella sua cura, o vogliamo che rimanga solo a beneficio dei cinghiali, mufloni, e perché no delle meduse?
Paola
ma di che si lamentano gli avvocati... non esiste il processo civile telematico?
Il processo civile telematico è parte integrante del piano di e-Government della giustizia civile italiana. Il PCT nasce quando l'Unione Europea minaccia sanzioni all'Italia per la lentezza dei processi. Lo scopo del processo civile telematico è di definire gli strumenti informatici, le regole e le procedure di diritto necessari ad informatizzare il processo civile.
Ad oggi il PCT coinvolge il contenzioso civile, il tribunale del lavoro, le esecuzioni mobiliari, le esecuzioni immobiliari e le procedure concorsuali. In parallelo il ministero della giustizia ha abilitato un servizio per la consultazione pubblica dei dati non giudiziali attinenti al Giudice di Pace.
E tra poco parte il processo penale telematico (ed in alcuni casi c'è già perchè le testimonianze dei testimoni nei casi di collaboratori di giustizia sono fatti dai domicili o dalle caserme..)
Ma di cosa stanno parlando gli avvocati?
Che pretendino come in molte nazioni i soldi ed emettere la fattura solo in caso di vittoria!
I SOLDI PROFUMANO....e tanto basta...Capoliveresi veri o no....il soldo non ha mai fatto schifo a nessuno...
Se "qualcuno" decidesse di vendere...lo fa e basta!
Il popolo è sovrano SOLO quando deve eleggere il re.. 😎
"""""" Un vero capoliverese non venderebbe mai il luogo dove l ricordi di una storia recente, piena di sacrifici e di speranza, non merita di essere dimenticata."""""""
SICURO DI QUANTO SCRIVI??????
VI SIETE VENDUTI TUTTO... IL VITELLO, LA VACCA, LA STALLA, IL MAGAZZINO (quello vero e quelli falsi) il mare, gli scogli......
E per fortuna che le miniere sono del Demanio, sennò era anni che avevano passato di mano....
Ora addirittura farsi passare per ambientalisti gelosi del territorio......
Comunque da voci riservatissimi effettivamente lo SCEICCO era in visita per fare il colpo gobbo..... negli ultimi tempi leggendo i messaggi su Camminando ha odorato l'affare del secolo e non vuole arrivare secondo....
EBBENE SI'.... LO SCEICCO FARA' IL DISTRIBUTORE DI BENZINA E SOLDI A PALATE..........!!!!!!
Tanicone

I porti facciamoli fare a chi non e' stato baciato dalla fortuna ( paesaggi, spiagge, il verde, il clima mite della nostra isola ecc. ), noi valorizziamo le nostre bellezze naturali, che sono apprezzate dalla maggior parte dei turisti che visitano l'Elba. Facendo questo il nostro futuro sara' ipotecato non solo per noi, ma anche per chi verra' dopo di noi.
P.S Invece dei porti, perche' non incominciare a pensare a piste ciclabili? Forse sarebbe un modo anche di allungare la stagione, senza arrecare danno all'ambiente e contribuentdo alla buona salute dei turisti e residenti.
Il responsabile della zona elbana della nostra Asl è Gianni Donegaglia o Donigaglia non so come si chiama (ma potrebbe essere anche Lionel Messi, Freddy Mercury o Robin Hood). E' stato nominato da te, da noi, dal popolo? No! Dalla politica. E alla politica è mai fregato qualcosa del popolo? NO! Concludo qui che è meglio
[SIZE=4][COLOR=darkblue]POLISPORTIVA ELBA REKORD PORTOFERRAIO [/COLOR] [/SIZE]
Dopo il successo dello scorso anno , riprendono gli allenamenti di minibasket diretti dagli istruttori F.I.P Massimo Mansani e Cunico Dimitri .
Per la stagione 2013/2014 , la Polisportiva Elba Rekord organizza 2 gruppi , la categoria esordienti per i ragazzi e le ragazze nati dal 2001 al 2003 e la categoria aquilotti /gazzelle per i bambini e le bambine nati dal 2004 al 2005 .
Durante il mese di settembre continuiamo con 2 sedute settimanali il mercoledì e il venerdì dalle ore 1800 alle ore 19.30 presso il tendone di San Giovanni .
Dal mese di ottobre andremo a regime con 3 allenamenti settimanali per ciascun gruppo . La squadra degli esordienti , in formazione mista parteciperà al campionato provinciale minibasket .
Prende forza anche la squadra femminile che nei prossimi anni difenderà i colori elbani ai giochi mondiali delle isole .
Durante il periodo scolastico inoltre , la Polisportiva Elba record parteciperà come ogni anno al progetto Gioco Sport promosso dal Coni e dal Comune di Portoferraio con le lezioni di basket e pallavolo nelle scuole elementari . Per le iscrizioni e le informazioni sui corsi di basket potete contattare Massimo Mansani al numero 3355326136 .
[SIZE=3][COLOR=darkblue] Vi aspettiamo sotto canestro ci divertiremo !!! [/COLOR] [/SIZE]
Certo siamo ganzi, ci piove " forse " una fortuna addosso e subito facciamo di tutto x criticare ed essre avversi. Pensiamo x un momento un investimento di tale portata, con ville di lusso, campi golf, parchi, piscine enormi, eliporti, aeroporti x velivoli da 250 persone, personaggi illustri da tutto il mondo e per ultimo la strada asfaltata fino alle miniere che servira' a tutti I Capoliveresi e non x recarsi sul posto x vedere o magari farsi fare un'autografo o una foto insieme agli stessi. A pensare tutto questo sono gia' emozionato, e prevedo un turismo alla ricerca dei vip come esiste gia' in altre localita' della nostra nazione. Dimenticavo che visto il personaggio / i, si potrebbe anche avanzare una richiesta x individuare o creare un'area x il distributore di benzina, chi meglio di loro?
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Caro amico mio......Il gran male di noi elbani è desiderare e sognare, invece di volere e fare. [/COLOR]
[SIZE=4][COLOR=darkred]CARO PRESIDENTE NAPOLITANO..TI SCRIVO [/COLOR] [/SIZE]
[FONT=comic sans ms][COLOR=darkblue]di Cesarina Barghini [/COLOR] [/FONT]
Ill.mo presidente,
sono un avvocato dell’Isola d’Elba che nutre nei Suoi confronti profonda stima da quando, alla fine degli anni ’70, ebbe il privilegio di trascorrere una serata con Lei, unitamente ad una ristretta delegazione, nella suggestiva cornice di un ristorante di Porto Azzurro. Io e Lei eravamo seduti accanto e ricordo la conversazione sul futuro che, quella liceale piena di speranze che ero, avrebbe voluto per la sua Isola, con l’entusiasmo che solo l'ingenuità di quell’età può alimentare; così come ricordo la sorpresa di scoprire di essere nati lo stesso giorno, “io qualche anno prima”, tenne a sottolineare Lei sorridendo, quasi a voler moderare la mia euforia. Probabilmente Lei non ricorderà questo episodio, poiché, quando si svolgono ruoli quali quelli che, già allora, Lei rivestiva, i “dati” che si accumulano nella memoria si moltiplicano e diventa impossibile ricordarli tutti. Per me è diverso: ogni volta che La vedo attraverso i media, non posso far a meno di ricordare quel frammento di vita con una puntina di orgoglio. Soprattutto negli ultimi mesi, quando con i colleghi, impegnati a correre nella Capitale tra un Ufficio e l’altro per spiegare le peculiarità della realtà elbana a chi ha nelle mani la sorte della nostra “Giustizia”, abbiamo confidato in Lei. Frenare una riforma oggi può apparire folle, perché una riforma – per definizione - dovrebbe essere migliorativa. E’ altrettanto pacifico, tuttavia, che il colpo di spugna che esuli da una valutazione preventiva delle criticità, non può essere condiviso. Può accadere, invero, che, di fronte ad una miriade di problemi sociali si rischi di trascurare le peculiarità di determinate realtà e di applicare quel principio di diritto che recita “la legge è uguale per tutti” in un modo che, paradossalmente, finisce per negare proprio quello stesso precetto dettato dall’art.3, perché non c’è peggior violazione del principio di uguaglianza che trattare in modo uguale situazioni radicalmente diverse. In un tal contesto, non può escludersi l’opportunità di quelle “correzioni” che rendano effettivo il diritto. Questa la sorte del cittadino che deve far valere un proprio diritto o semplicemente è citato come testimone: se ansioso dovrà partire la sera prima, pernottando in albergo, altrimenti avrà la partenza alle 5. Considerando almeno 30 minuti di auto (sempre che ne disponga) per arrivare al porto, avrà la sveglia alle 4. Traghettando l’auto, potrà guadagnare un’ora di sonno, ma gli costerà circa 80 euro. Il cittadino elbano deve godere gli stessi diritti di ogni altro, senza penalizzazioni che potrebbero indurlo a rinunciarvi, perché rendere particolarmente oneroso l’esercizio di un diritto equivale, di fatto, a negarlo. E il processo penale? Quanta Polizia giudiziaria dovrà lasciare scoperta la funzione per l’intera giornata per quei 20/30 minuti di deposizione a Livorno? E quante volte la Forza Pubblica dovrà accompagnare i testimoni? I vizi intrinsechi alla soppressione sono ragionevolmente prevedibili, non occorre sperimentazione perché, purtroppo, sono connotati da una certezza matematica del loro verificarsi. Per questo, Presidente, con quello stesso entusiasmo di qualche anno fa, quando ebbi il piacere di conoscerLa, voglio credere oggi che, anche con il Suo contributo, il nostro Tribunale sarà salvato e con esso la dignità degli abitanti dell’Isola d'Elba.
Agli sceicchi piacciono i posti belli e nel mondo ce ne sono molti. Più belli di Capoliveri. Ma gli sceicchi hanno molti soldi che devono investire. Ovviamente se vedono un affare , ci si buttano dentro. Che gli importa se a Capoliveri o nel Congo. Immaginate se quando vedono l'affare vanno sul sottile. Noi scherziamo ma con la fame che c'è in giro con due soldi si comprono mezza montagna. Se poi qualcuno riuscirà a farci anche qualche affare , favorendo l'acquisto , le cose potrebbero andare anche più lisce. Pr quanto riguarda il porto non vi angosciate. Si farà. Si farà. Sopratutto se arrivano gli arabi. Ovviamente le barchette di Luciano e company dovranno sloggiare. Se vorranno andare per mare dovranno farsi assumere su qualche panfilo. Ovviamente ricci e lampate non se ne potranno più fare. Quelle barche non arrivano molto vicino alla costa. Insomma cari paesani, cornuti e bastonati. Ci hanno levato il tribunale, l'ospedale, la posta, l'acqua, l'enel, la toremar, L'Apt e la tranquillità di stare in pace nel posto dove siamo nati. Ora manca che il demanio, affamato, si venda le miniere. Come accadde nel 2004 che furono prima donate al CONI e poi messe in vendita per far cassa. Speriamo che gli amministratori locali non diventino servì di questo andazzo e con orgoglio dicano no alla barcata di soldi che potrebbe arrivar gli. Un vero capoliverese non venderebbe mai il luogo dove l ricordi di una storia recente, piena di sacrifici e di speranza, non merita di essere dimenticata.
e ci credo l'ospedale va a rotoli... e ci s'ha un responsabile aziendale che è uno yes man regionale! sui tetti non ci salirebbe neanche d'urgenza per prendere l'elicottero
La notizia apparsa oggi su tutti i media locali della bocciatura della diga frangiflutti proposta dalla società Sales, è senza ombra di dubbio una svolta nel pensiero politico riguardo la necessità di valorizzare le bellezze paesaggistiche evitando di cadere negli errori del passato, dove si pensava che il motore dell’economia, dovesse necessariamente essere direttamente proporzionale con il concetto di costruire e dell’indotto che ci girava intorno.
La battaglia che Legambiente ha portato avanti, unica associazione ad opporsi ad un progetto così impattante quanto privo di valori economici per la collettività, deve essere esempio per chiunque in futuro voglia appropriarsi di valori ambientali e paesaggistici,che invece appartengono alla collettività e che non possono in alcun modo essere barattati a tavolino con stupri del territorio.
Ad un osservatore attento non sarà certo sfuggito che mai come in questi ultimi anni, ci sia una maggiore consapevolezza nel proteggere e mantenere intatti territori, soprattutto quelli ad alta vocazione turistica, e che questo si traduca in un ritorno sia economico quanto in un miglioramento della qualità della vita. Quindi la strada futura per la nostra amata Isola deve essere quella di salvaguardare le nostre bellezze evitando quella speculazione che nel passato ha favorito sviluppo, ma che oggi è deleteria agli stessi territori che ne sono rimasti sfregiati.
GM
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Diga Mola
Bravi mentre va avanti la diatriba distributore/sceicco oggi ancora una volta abbiamo perso un'occasione. Premesso che il progetto non era per un porto ma per diga a protezione di strutture già esistenti, magari per poter tenera le imbarcazioni in acqua in primavera e autunno quando le condizioni meteo marine sono più instabili, allungando la stagione di qualche dipendente. Forse non vi rendete conto di che cosa accade attorno a noi, la costa, Piombino, Salivoli, Cecina, ecc. Continueranno con lo sviluppo dei porti e del turismo nautico, l'Elba sarà la loro attrazione per i clienti, il loro museo naturale, per gite giornaliere delle imbarcazioni che porteranno a noi solo sversamento di liquami, carburanti e altro, senza che se ne tragga beneficio alcuno, solo danni ambientali. Credo che dovremmo riflettere su questa ennesima bocciatura per l'Elba che scoraggia l'audacia di chi in momenti di crisi come quello attuale, crede e tenta di investire ,nel nostro territorio.
Paola Elbana che ama l'Elba la sua flora e fauna, ma che vorrebbe vederla viva.