Sono il genitore indignato e vorrei aggiungere degli elementi di valutazione ai lettori sull'atteggiamento di alcuni (non tutti) controllori.
Il giorno seguente l'episodio insieme a mia moglie ci siamo recati all'ATL per mostrare l'abbonamento per annullare la multa, mia moglie chiedeva chiarimenti sull'accaduto e il responsabile dell'ufficio (penso) con modi garbati cercava di spiegare che si trattava di disposizioni dell'Azienda, nell'ufficio era presente anche un controllore al quale mia moglie ha chiesto se era lui ad aver effettuato il controllo e questi (con un sorrisetto a me sembrato sarcastico e fuori luogo) ha detto "SUA FIGLIA E ALTRI 20".
Lascio a voi le considerazioni.
Noi siamo andati via.
113396 messaggi.
A vedere gli investimenti e le aziende di tutto il mondo aprire nuove sedi in Cina, non e' azzardato a mio parere portare come esempio il modello Cinese.
L'unico parere negativo nella Conferenza di servizi per il progetto della diga a Mola lo ha dato il Comune di Porto azzurro ( che poi proprio azzurro non è, magari marrone).
E' chiaro che la nascita di una zona riparata del Cantiere di Mola fa paura ai grandi soloni del Comune di Porto Azzurro.
E' la guerra dei poveri.
Suggerisco agli Amministratori di Porto Azzurro di andare a vedere quello che è successo e sta succedendo sulla costa in fatto di portualità, senza dimenticare il futuro e faraonico porto turistico di Piombino.
Voglio quindi dire che chi ha scritto questo articolo e quelli precedenti simili, fa parte o è molto vicina all'amministrazione comunale di Porto Azzurro.
CCT, CTT o ATL o come si chiama..........
Visto che si fa un gran parlare dei nostri "invidiabili autobus" voglio fare la mia personale considerazione sulla fruibilità degli stessi. Lasciamo perdere gli orari: per lo meno i ragazzi di questi ultimi anni sono un po' più fortunati: quando andavo a scuola io mi toccava prendere il pulman di buio per arrivare a portoferraio alle 7:30 e poi rompermi le palle fino alle 8:10 che suonava la campanella. Ci voleva tanto a posticipare di 20 minuti?? (l'alternativa era uno che arrivava alle 8:15.... clamorosa presa per il CU10) Già a quei tempi si viaggiava stivati come sardine, pattonate e affini a gogò e nessuno diceva nulla eccetera eccetera....
Veniamo ai "giorni nostri": accertato che vale la regola del "Il buonsenso lasciamolo a casa" e che nel 2013 posso vedere in tempo reale la disponibilità di camere di un albergo a Shangai dal cellulare ma, evidentemente, non posso verificare se la ragazza che ho davanti ha realmente sottoscritto un abbonamento ANNUALE (basta un minimo ma minimo sforzo tecnologico). Ma evidentemente i nostri beneamati "vettori" non hanno un bel rapporto con i computer!! Mi spiego meglio: "gli orari li fa il computer" è la risposta che ti danno quando gli fate notare che NON CI SI CAPISCE NIENTE !!!!!! Ora dico io: sorvoliamo sugli orari stessi che non sono mai in coincidenza con nulla ma soffermiamoci sulla forma: sono nato all'Elba, la conosco meglio delle mie tasche eppure quando ho in mano un orario dell'autobus faccio una fatica enorme a capire che razza di mente contorta ha stilato quelle tabelle!! Non c'è un minimo di grafica che faccia capire a chi non ha in testa la posizione dei paesi che strada fanno gli autobus (ricordiamoci che moltissime volte sono proprio i "forestieri " ad usare l'autobus) e anche se sono un profondo conoscitore della geografia elbana mi scontro con lo scoglio più grande: la tempistica..... COSA VUOL DIRE "ESCLUSO SENZA SCUOLE VACANZE NATALE"?
scusate ma non lo capisco.... il bus c'è quando ci sono le vacanze? o non c'è? O c'è ma non si vede??? Ma soprattutto: perchè devo essere tenuto a sapere quando sono le vacanze natalizie delle scuole?? Non ci vado più da un ventennio abbondante a scuola, che ne so di quando fanno festa? Non basta scrivere "non transita dal 20/12 al 09/01" E non mi venite a dire che non ci sta perchè occupa la metà dei caratteri!! Troppo facile da capire? Troppo difficile offrire un buon servizio, signor Bastogi???
Basterebbe domandare alle strutture ricettive x capire che nel territorio di Capoliveri sono presenti ancora molti turisti, gli stessi turisti che vorrebbero vedere a mio parere un paese vivo con i suoi molti piccoli negozi caratteristici presenti nel centro storico, ma che purtroppo gia' oggi 22 di settembre sono per la maggior parte chiusi, mandando un messaggio negativo e obbligarli cosi' a scegliere altri paesi x le loro serate mettendo in condizione altresi' quelle strutture turistiche ( ristoranti, bar ecc. ) che tuttora sono aperte ma che x ovvie ragioni a giorni saranno costrette loro malgrado a chiudere. Da cittadino residente non sono x niente contento di tutto questo, mettendo in evidenza che durante il periodo estivo tutte le serate di intrattenimento ( giuste ) vengono fatte anche con il mio contributo ( tasse ecc. ).
PS. Situazione fatta presente da turisti.
IL COMUNE DI VOLTERRA RICORRE AL TAR CONTRO LO SMANTELLAMENTO DEI PICCOLI OSPEDALI ATTRAVERSO LE CASE DELLA SALUTE
SFIDUCIATO IL DIRETTORE GENERALE DAMONE DA VOLTERRA E CASTELNUOVO
[URL]https://www.camminando.org/FOTO_10/vig99.JPG[/URL]
[URL]https://www.facebook.com/photo.php?fbid=183600575156997&set=o.483202678402912&type=1[/URL]
Ghino, proporre come esempio la giustizia cinese mi sembra davvero troppo.
Bo Xilai ex segretario del partito comunista cinese e' stato condannato all'ergastolo x appropriazione indebita, corruzione e abuso di potere. Inoltre privato delle proprieta' e dei diritti politici.
[SIZE=4][COLOR=darkblue]LE FORTEZZE MEDICEE E LA TECNICA DEL CHIAROSCURO [/COLOR] [/SIZE]
Fa piacere constatare che la redazione di Camminando è sempre vigile su ciò che accade a Portoferraio e, in particolare, ai suoi beni culturali.
Vedendo le foto sugli interventi di ‘restauro’ effettuati o in corso d’opera sulle fuciliere di via del Falcone e sull’antica garitta, è difficile non farsi prendere dallo sconforto.
Com’è possibile - viene da chiedersi - che nel 2013 architetture storiche di prim’ordine, quali sono le Fortezze Medicee, per di più rigidamente tutelate dalla normativa vigente, vengano trattate a suon di palettate ndo cojo cojo d’ un impasto bianco lattato?
La redazione di Camminando pone ai lettori tre brevi domande ([COLOR=darkblue]Vi piace? È ben fatto? Lo fareste a casa vostra? [/COLOR] che rientrano nell’àmbito degli interrogativi retorici in quanto nessuno - credo - vorrebbe vedere la propria casa così rattoppata.
Allo stesso modo penso che pochissimi per abbellire le facciate della propria abitazione userebbero quel color giallo canarino, lucente e gaio, che possiamo ammirare sul Fornicino. De gustibus…
Insomma: siamo di fronte a interventi di restauro oggettivamente brutti. A meno che…, a meno che essi non vengano valutati sotto una prospettiva diversa.
Potrebbe essere, in altre parole, l’attuazione di una precisa strategia mirata a ottenere, da parte del visitatore, dapprima forte disapprovazione e subito dopo, per reazione, massimo compiacimento. Si tratta della cosiddetta tecnica del chiaroscuro, una metodologia raffinata per più aspetti ma anche piuttosto semplice. Funziona così.
Il nostro sguardo si posa, per esempio, sull’inguardabile scatolone della Gattaia: l’effetto è deprimente. Ma basta alzare gli occhi sui bastioni delle Fortezze perché, per contrasto, l’animo si apra che più non si può.
Forse questa (è il brutto che fa risaltare davvero il bello) è la tattica adottata. Forse questa è la lettura giusta nei confronti di quei restauri ineffabili. O forse, più realisticamente, sarebbe l’ora che coloro che li hanno eseguiti andassero a scuola di tutela e di conservazione di beni culturali. Imparerebbero così che le Fortezze Medicee non sono roba loro, ma appartengono al nostro Paese e al mondo. E come tali devono essere rispettate.
[COLOR=darkblue]Michelangelo Zecchini [/COLOR]
22 Settembre 2013
Presidente Rossi: "Non offenda la nostra intelligenza"
DI FAUSTO BAROSCO
Prato -
Alla fine ci siamo, il nuovo ospedale di Prato è stato inaugurato: un'opera costosissima e a debito, non voluta dai cittadini è stata inaugurata in pompa magna da tutto il gotha politico.
Si sa, i cittadini vogliono servizi efficienti e invece in cambio hanno speculazione.
Paolo Pastacaldi:
"E cosi oggi, 21 settembre 2013, è stato inaugurato il nuovo ospedale di Prato.
Sono intervenuti tutti i sindaci della provincia e il presidente della regione Enrico Rossi . Durante il discorso , tenuto per la stampa e le autorità', Rossi si è espresso su tematiche e argomenti inerenti la salute, l'integrazione razziale, la capacità sentimentale ( !!).
La cosa che più mi ha colpito è stata l' enfasi con la quale Rossi ha difeso il diritto ad una sanità pubblica.
Credo che siano state pronunciate parole bellissime condivisibili da chiunque.
Riflettendo però, sono arrivato a fare una considerazione di carattere meramente matematico: Rossi parla di sanità pubblica intendendo che per un esame ecografico, verificato personalmente , si spendono presso il CUP o centro convenzionato 45 €, con tempi di attesa superiori ai 30 giorni.
La stessa prestazione effettuata privatamente ha il costo di 49 € ed un tempo di attesa intorno alle 48 ore.
Beh, cosa devo aggiungere?
Presidente Rossi lei afferma di voler la sanità pubblica ma di fatto spinge i cittadini ad usare quella privata . Per favore non offenda la nostra intelligenza."
[URL]http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/prato/2013/09/presidente-rossi-non-offenda-la-nostra-intelligenza.html[/URL]
E' bello che dopo 70 anni,venga ricordato il tragico evento dello Sgarallino,come è giusto parlare per ricordare.Come sytami mattina puntuale la rosa rossa alla base del molo Elba Bravo come al solito
Opera d’interesse pubblico o privato:D, chi è il privato che spende ben 5 milioni di euro per farti un’opera pubblica? la Società Cantiere Navale Golfo di Mola? Ma perché, cederebbe i 200 metri di molo al comune di Capoliveri? Così forse, potrebbe essere un’opera pubblica, ma se questo molo e lo specchio d’acqua interno è della Società Cantiere Navale Golfo di Mola … al Comune che resta? Forse gli lascia 30%, il 50%? Un paio di stanze al club nautico ...40 boe in più… e i danni che ne deriveranno chi li paga? Il club nautico? Il campo boe? I Capoliveresi o la Società Cantiere Navale Golfo di Mola, è una società, quindi se tra qualche anno chiude i battenti perchè i danni sono superiori alle loro entrate? Cari Capoliveresi, preparatevi a mettervi le mani in tasca perchè toccherà a voi!
“Le due concessioni esposte ai venti del quadrante nord-est, est ma anche sud-est sarebbero felici della diga..” Barbetti! Questi venti si chiamano grecale e levante, da sud est, scirocco; ma a mola ci sei mai stato o sei rimasto sempre tra Barabarca e Zuccale?
Mola è riparato da tutti questi venti specie la costa lato Capoliveri, è più forte il Ponente quando tira davvero, ma allora devi dire alla Sales di fare una diga..dai fossoni ai Chioppi!
Il bacino di carenaggio non è in sicurezza? E chi aveva fatto allora quel progetto? non aveva studiato che per metterlo in sicurezza era necessaria una diga frangiflutti di 200 metri? Ti rispondo io, ma lo sai anche te! la messa in sicurezza e il danno all'erario è soltanto un'idea per intimorire chi ? la Regione?:D
L’aveva studiato, l’aveva relazionato, scritto firmato e controfirmato…. ma oggi risulta che non è più in sicurezza, ma allora che ca@@o aveva studiato e relazionato? 😀
La diga frangiflutti non è per mettere in sicurezza il cantiere, ma per ampliare il danno ambientale che ha già fatto questo cantiere, per ampliarsi i piazzali, i posti barca e portare alla loro società minimo…. 500 mila euro all’anno dai soli posti barca, miglior investimento per qualsiasi società d’investimenti non esiste! praticamente circa il 25% all’annuo!( si, perché per la Sales, sarebbe una spesa al massimo di 2 milioni)
E tu saresti disposto con la tua amministrazione a pagare i danni (erario/ambientale) che ne deriverebbero da un’opera del genere? Davvero una bella eredità lasci ai Capoliveresi.
Barbetti, tra poco ci risaranno le elezioni a Capoliveri, fai il Sindaco a Capoliveri, lascia perdere la diga, a Mola questa società ha già fatto abbastanza danni all’ambiente per quattro stanze che ha dato al club nautico.
Lo so che se interviene Matteoli, Vaticano e & la diga si farà, ma che farai un bel regalo ai tuoi concittadini, ai tuoi figli e nipoti lo sai? Si potranno vantare che a Capoliveri c’è il 50% delle spiagge, il 40% dei turisti..ma quando pagheranno a vita per questi danni cosa diranno? Bel regalo ci hai fatto Barbetti!
Quando questa diga porterà senza dei danni, chi paga? la Società Cantiere Navale Golfo di Mola o il comune di Capoliveri che ha autorizzato questo scempio o tutti e due? Vabbè che la Società ha gli utili che gli rende quest’opera, forse diminuiranno dal 25% al 20% ma che ritorneranno al 25% visto che poi sarà la Sales ad eseguire i lavori urgenti e necessari che ne deriveranno dai danni, quindi…. tirate voi le conclusioni (v. Marina di Campo).
Il danno erariale, che dici te, (ma chi vuoi intimorire, la Regione?) lo dovrai pagare te ( o chi x te) per i danni che porterà SICURAMENTE questa diga.
La diga frangiflutti non fa sparire le correnti che si creano o le mareggiate, al massimo le ammortizza, ma le devia anche! il risultato che ne deriverà non lo conosce nessuno scienziato al mondo, informati! hai parenti geologi, uno di questi è anche un numero uno a livello mondiale, chiedilo a lui che senz’altro in questo campo ne sa più di te e di tanti altri!
La Giunta del Comune di Capoliveri, il responsabile dei lavori pubblici, gli uffici delle Opere Marittime, “tutti grandi esperti “ (abbiamo già avuto abbastanza esperienze negative da questi geni qui sull’Elba!) ma te che hai partecipato a riunioni delle conferenze dei servizi, e ti sei fatto l’idea che tale decisione negativa non era basata su risultati scientifici, giusto?
Ma perché esiste forse uno che si assume la responsabilità su un fatto scientifico dove nessuno al mondo potrà mai dire con certezza scientifica :è sicuro che non creerà una modifica all’ambiente intorno. Certo, è che per il “vile denaro” si può trovare anche il tecnico che firma qualsiasi relazione e poi chi s’è visto s’è visto!
Chi può firmare e dare le garanzie che tale opera porterà soltanto benefici all’ambiente e all’economia del tuo paese? Forse qualche Santo in Vaticano!
Oggi guardando le regate nel golfo di Porto Azzurro, ho notato che il cantiere della Sales ha già circa 50 metri di pontili galleggianti, ma scusate, se non è in sicurezza, perché hanno messo 50 metri di pontili galleggianti? Sanno già che avranno il permesso per la diga?
Popolo Capoliverese, non vi fate incantare da false promesse, ci sono le elezioni! Volete regalare o svendere anche la vostra parte del golfo, credete di avere benefici da questa diga…o danni ERARIALI a vita?
😎
Ma siamo proprio dei pecoroni oramai noi elbani.Non riusciamo neanche a difendere piccoli o grandi diritti dei nostri figli ed in più ci facciamo prendere in giro dal probabile dirigente di turno di un azienda che offre un servizio penoso come atl. Ma ci rendiamo conto il livello di qualità che offre questa azienda o no?Ed in più si permettano punte di orgoglio.Ormai qui all'elba e anche in italia è diventata una gara a chi fa meno bene il suo lavoro e non accorgersi quando si sbaglia e ricordatevi che senza gli studenti l'atl non avrebbe abbastanza clienti per andare avanti.Bravi continuate cosi
il Rally dell'Elba quando era una importante manifestazione internazionale si correva di aprile.
Correre in macchina a 100 all'ora il 20 settembre con migliaia di turisti presenti è un azzardo. Rally ok, ma dal 15 ottobre al 15 aprile. Inutile polemizzare ancora, è una manifestazione che storicamente si correva in altro periodo.
COMUNE DI CAMPO NELL'ELBA - ORARIO SCUOLABUS MATERNE
ORARIO MATERNE MARINA DI CAMPO E SAN PIERO DAL 23 SETTEMBRE 2013
SCUOLABUS N° 1
ENTRATA
MATERNE
Pomonte 8.30
Fetovaia 8.45
Seccheto 8.50
Colle Palombaia scambio scuolabus 9.00
S. Piero asilo 9.15
S. Ilario 9.25
S. Piero asilo 9.35
USCITA
MATERNE
San Piero asilo 14.50
S.Ilario 15.00
Colle Palombaia per scambio 15.15
Seccheto 15.25
Fetovaia 15.30
Pomonte 15.45
SCUOLABUS N° 2
ENTRATA
MATERNE
Filetto 8.20
Marmi 8.25
Brumaio 8.28
Capannili 8.29
Pila scuole 8.31
Pila pep 8.32
Pila stop 8.33
Sighello 8.35
Vallone 8.37
Borandasco pep 8.40
Asilo Campo 8.43
Prato Arighetto 8.50
Prato Arighetto stop 8.51
Piastraia bivio 8.52
Costa PEP 8.55
Colle Palombaia scambio scuolabus 9.00
Asilo Campo 9.10
USCITA
MATERNE
Asilo Campo 15.05
Costa PEP 15.10
Rustichello 15.12
Colle Palombaia scambio scuolabus 15.15
Costa PEP 15.20
Prato Arighetto 15.23
prato Arighetto stop 15.24
Piastraia 15.25
Asilo Campo 15.28
Borandasco 15.35
Vallone 15.37
Filetto 15.42
Marmi 15.46
Brumaio 15.49
Capannili 15.50
Pila scuole 15.52
Pila pep 15.53
Pila stop 15.54
Sighello 15.56
STIPENDI A VITA, SENATORI A PIACERE: I QUATTRO NEOELETTI DI RE GIORGIO GIÀ DISERTANO LE SEDUTE IN AULA
Il senatore leghista Stefano Candiani, durante una discussione su un decreto legge per la valorizzazione e il rilancio dei beni culturali sputtana i nuovi senatori a vita e Bella Napoli: “Dove sono? Non sarà che sono stati nominati solo per garantire voti di fiducia al governo?” - Pd imbarazzato...
[URL]http://www.dagospia.com/img/foto/09-2013/napo-abbado-piano-263434_tn.jpg[/URL]
[URL]http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/stipendi-a-vita-senatori-a-piacere-i-quattro-neoeletti-di-re-giorgio-gi-disertano-63132.htm[/URL]
[COLOR=blue][SIZE=4]COMMEMORAZIONE VITTIME DELL’ANDREA SGARALLINO[/SIZE] [/COLOR]
Ieri pomeriggio, 21 settembre 2013, all’Elba è stato commemorato con anticipo di un giorno l’affondamento dell’Andrea Sgarallino, della Navigazione Toscana, con le vittime. Il piroscafo il 22 settembre 1943 navigava, con equipaggio e passeggeri civili e militari, da Piombino a Portoferraio. Era comandato dal STV. Carmelo Ghersi ed aveva molti marinai elbani. Venne silurato da un sommergibile inglese, presso la costa dell’Elba, nella rada di Nisporto. Anche se si era nel mezzo della II Guerra Mondiale la giornata, drammatica e inaspettata, fu colma di dolore e disperazione. Furono coinvolte più di 300 persone a bordo, per la maggior parte elbani. Si salvarono solo quattro persone tra cui Stefano Campodonico, fuochista di bordo, dell’isola del Giglio. Il relitto si trova oggi, spezzato in due, sui fondali, a circa 66 metri di profondità, nel punto Latitudine 42° 49’ 57 - Long. 10° 21’ 35’’ .
Tutta l’Elba fu in lutto per la perdita di familiari, parenti e amici. Molti, soprattutto campesi, ricordano ancora Giovan Battista Baldetti, Giuseppe Cetica, Salvatore Locci, Vittorio Battaglini, Michele Ricci, Gina Nelli, Angelo Baldetti, Egisto Nelli.
La commemorazione si è svolta alla presenza di Autorità Civili e Militari dell’Elba, di parenti e amici dei caduti, di Componenti d’Associazione d’Arma e di molti cittadini dell’Elba e da altri provenienti dal Continente, con la sentita partecipazione del Vescovo Diocesano S.E. Mons. Carlo Ciattini. Coordinata da un Comitato diretto da don Giorgio Mattera con la stretta collaborazione di don Gianni Mariani, ha avuto due momenti diversi e distinti, uno a terra e uno in mare, con un profondo e emozionante coinvolgimento.
Il pomeriggio, è iniziato con la visita alla Cappella Memoriale delle vittime del mare, presso la Chiesa di San Giuseppe in Portoferraio, che ha affascinato i presenti raccolti in religioso silenzio. La cerimonia commemorativa è iniziata alle 15.30 dal Dott. Roberto Peria, Sindaco di Portoferraio, con una prolusione interessante per i vari aspetti storici e umani. La Messa solenne concelebrata dal Vescovo e accompagnata dal Coro Parrocchiale di San Giuseppe assieme al Coro della Schola Cantorum di Marina di Campo, è stata seguita con momenti di forte emozione. La sua omelia ha colpito l’animo di tutti. Di particolare valore sono stati i riferimenti ai Papi Giovanni XXIII e Francesco. Poi ha parlato del mondo moderno con la società malata, profondamente in crisi di valori e carente di etica e morale. Ha invitato i fedeli a vivere coscientemente, con pienezza, i valori cristiani, soprattutto secondo giustizia, carità, verità, eguaglianza, perseguendo libertà e pace. E’ seguita la splendida melodia della brava cantante Maria Salvini, pronipote di Stefano Campodonico, ammirata da tutti i presenti, che ha sublimato le sensazioni del momento. Al termine della Santa Messa ha parlato don Giorgio con parole semplici e toccanti per poi invitare tutti a presentarsi sulla nave Bastia della Moby e continuare la celebrazione sul punto dell’affondamento.
La nave, gentilmente concessa per l’occasione dalla Compagnia di Navigazione, è partita in orario accompagnata da motovedette militari, per arrivare a destinazione alle 18.30. Giunti sul punto nave esatto, dopo il suono del silenzio, il Vescovo ha benedetto la Corona d’Alloro assieme alla targa ricordo. Seguita con particolare attenzione la Corona è stata calata in mare da due marinai. Momenti di commozione e qualche lacrima negli occhi. Nello stesso momento i cori, circondati da tutti i passeggeri, hanno intonato un inno adatto alla commemorazione.
Salutando con la sirena la nave è ripartita per il porto di Portoferraio arrivando alle 19.15 .
Più tardi, alle 21.30, nel Salone “De Laugier”, è avvenuta la proiezione del documentario “Il destino dell’Andrea Sgarallino.
I partecipanti alla commemorazione sono stati soddisfatti del pomeriggio e della serata passati nel ricordo della tragedia.
L’organizzazione dell’evento predisposta da don Giorgio, con l’efficiente assistenzae del Comitato e con il valido impegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Portoferraio, è stata molto accurata sia nella definizione dei vari passi significativi sia per la sostanziale aderenza al planning che al timing. A loro va il vivo ringraziamento di tutti.
Raffaele Sandolo
Marina di Campo, 22 settembre 2013
Pensavo che dopo l'intervento del sig. Martinenghi e del rappresentante locale della Faita fossero chiare, anche ai più scettici, le motivazioni che spingono i turisti a trascorrere le vacanze all'Elba. E' evidente che così non è, neanche quando si rafforza la propria opinione firmandosi. Per me il rally è qualcosa legato ai ricordi giovanili, quando c'erano le squadre ufficiali delle varie fabbriche automobilistiche, quando ci si emozionava al rombo dei motori dei vari Pinto, Munari... e di quelli che seguirono. Negli anni il rally ha perso fascino fino a rimanere un appuntamento importante per i soli appassionati .
Con questo non voglio dire che vada abolito ma gli deve essere riconosciuta una giusta collocazione che tenga conto delle esigenze di chi vuole muoversi in assoluta tranquillità e sicurezza.
Comunque con tutte le schifezze che si leggono sui giornali ed al nostro naturale compiacimento verso personaggi furbi e arroganti, ho altro a cui pensare.
Bacco ( non c'è bisogno di mostrare la carta d'identità per esprimere un opinione,chi la richiede deve avere dei problemi...oppure crede che le teste pensanti di questo scoglio devono essere limitate alle proprie conoscenze)