[COLOR=blue][SIZE=4]COMMEMORAZIONE VITTIME DELLโANDREA SGARALLINO[/SIZE] [/COLOR]
Ieri pomeriggio, 21 settembre 2013, allโElba รจ stato commemorato con anticipo di un giorno lโaffondamento dellโAndrea Sgarallino, della Navigazione Toscana, con le vittime. Il piroscafo il 22 settembre 1943 navigava, con equipaggio e passeggeri civili e militari, da Piombino a Portoferraio. Era comandato dal STV. Carmelo Ghersi ed aveva molti marinai elbani. Venne silurato da un sommergibile inglese, presso la costa dellโElba, nella rada di Nisporto. Anche se si era nel mezzo della II Guerra Mondiale la giornata, drammatica e inaspettata, fu colma di dolore e disperazione. Furono coinvolte piรน di 300 persone a bordo, per la maggior parte elbani. Si salvarono solo quattro persone tra cui Stefano Campodonico, fuochista di bordo, dellโisola del Giglio. Il relitto si trova oggi, spezzato in due, sui fondali, a circa 66 metri di profonditร , nel punto Latitudine 42ยฐ 49โ 57 - Long. 10ยฐ 21โ 35โโ .
Tutta lโElba fu in lutto per la perdita di familiari, parenti e amici. Molti, soprattutto campesi, ricordano ancora Giovan Battista Baldetti, Giuseppe Cetica, Salvatore Locci, Vittorio Battaglini, Michele Ricci, Gina Nelli, Angelo Baldetti, Egisto Nelli.
La commemorazione si รจ svolta alla presenza di Autoritร Civili e Militari dellโElba, di parenti e amici dei caduti, di Componenti dโAssociazione dโArma e di molti cittadini dellโElba e da altri provenienti dal Continente, con la sentita partecipazione del Vescovo Diocesano S.E. Mons. Carlo Ciattini. Coordinata da un Comitato diretto da don Giorgio Mattera con la stretta collaborazione di don Gianni Mariani, ha avuto due momenti diversi e distinti, uno a terra e uno in mare, con un profondo e emozionante coinvolgimento.
Il pomeriggio, รจ iniziato con la visita alla Cappella Memoriale delle vittime del mare, presso la Chiesa di San Giuseppe in Portoferraio, che ha affascinato i presenti raccolti in religioso silenzio. La cerimonia commemorativa รจ iniziata alle 15.30 dal Dott. Roberto Peria, Sindaco di Portoferraio, con una prolusione interessante per i vari aspetti storici e umani. La Messa solenne concelebrata dal Vescovo e accompagnata dal Coro Parrocchiale di San Giuseppe assieme al Coro della Schola Cantorum di Marina di Campo, รจ stata seguita con momenti di forte emozione. La sua omelia ha colpito lโanimo di tutti. Di particolare valore sono stati i riferimenti ai Papi Giovanni XXIII e Francesco. Poi ha parlato del mondo moderno con la societร malata, profondamente in crisi di valori e carente di etica e morale. Ha invitato i fedeli a vivere coscientemente, con pienezza, i valori cristiani, soprattutto secondo giustizia, caritร , veritร , eguaglianza, perseguendo libertร e pace. Eโ seguita la splendida melodia della brava cantante Maria Salvini, pronipote di Stefano Campodonico, ammirata da tutti i presenti, che ha sublimato le sensazioni del momento. Al termine della Santa Messa ha parlato don Giorgio con parole semplici e toccanti per poi invitare tutti a presentarsi sulla nave Bastia della Moby e continuare la celebrazione sul punto dellโaffondamento.
La nave, gentilmente concessa per lโoccasione dalla Compagnia di Navigazione, รจ partita in orario accompagnata da motovedette militari, per arrivare a destinazione alle 18.30. Giunti sul punto nave esatto, dopo il suono del silenzio, il Vescovo ha benedetto la Corona dโAlloro assieme alla targa ricordo. Seguita con particolare attenzione la Corona รจ stata calata in mare da due marinai. Momenti di commozione e qualche lacrima negli occhi. Nello stesso momento i cori, circondati da tutti i passeggeri, hanno intonato un inno adatto alla commemorazione.
Salutando con la sirena la nave รจ ripartita per il porto di Portoferraio arrivando alle 19.15 .
Piรน tardi, alle 21.30, nel Salone โDe Laugierโ, รจ avvenuta la proiezione del documentario โIl destino dellโAndrea Sgarallino.
I partecipanti alla commemorazione sono stati soddisfatti del pomeriggio e della serata passati nel ricordo della tragedia.
Lโorganizzazione dellโevento predisposta da don Giorgio, con lโefficiente assistenzae del Comitato e con il valido impegno dellโAssessorato alla Cultura del Comune di Portoferraio, รจ stata molto accurata sia nella definizione dei vari passi significativi sia per la sostanziale aderenza al planning che al timing. A loro va il vivo ringraziamento di tutti.
Raffaele Sandolo
Marina di Campo, 22 settembre 2013