Ancora nessuna notizia del cagnolino bianco e nero
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hai pienamente ragione!! non si puo fare niente che cè sempre qualcuno che a da ridire e protestare,per le manifestazioni sportive,gli eventi anche per i fuochi d'artificio la gente protesta!
Gatto investito, Enpa chiede risarcimento al rallye.
Siamo al ridicolo, quanti gatti vengono investiti ogni giorno senza che venga sollevata nessuna polemica? A me ne hanno schiacciati 3, che dovevo fare? far chiudere il traffico perchè deve passare il mio gatto? Possibile che ogni qual volta c'è un evento bisogna star sempre a sbubbolare? E c'è il rally e non va bene, e c'è il triatlon e non va bene perchè non si può andare in centro in macchina, e ci sono le moto e si sciupano le strade (che da noi sono come tavoli da biliardo) e c'è la stracosmopoli e come faccio ad andare in piazza, e c'e la festa in piazza non posso dormire, . E basta, non ne possiamo più, ti passa la voglia di organizzare qualcosa. Permessi, contropermessi, domande, controdomande, timbri, firme, verifiche, controlli, nulla osta, burocrazia impazzita, enti, sottoenti, bisogna sentire questo o quello e alla fine qualsiasi cosa fai non va mai bene. Ma c'è un altro mondo possibile? :bad:
LE LARGHE INTESE NEL PIATTO RICCO DELLA TAV - A INFILARCI LA FORCHETTA C’ERANO “AMICI” DI D’ALEMA, DELL’UTRI, ALFANO E FINOCCHIARO
Nell'inchiesta sulla Tav di Firenze che ha portato in carcere l’ex governatrice dell’Umbria Maria Rita Lorenzetti spuntano 'amici' di D'Alema, Dell'Utri, Alfano e Finocchiaro - Un sistema per muovere affari di milioni, velocizzare pratiche di appalti pubblici, approvare decreti per favorire imprese amiche…
Lirio Abbate per "l'Espresso"
Nell'indagine sulla Tav di Firenze che ha portato in carcere Maria Rita Lorenzetti del Pd, spuntano "amici" di Massimo D'Alema, Marcello Dell'Utri, Angelino Alfano, Anna Finocchiaro e Gianni Letta. Uniti per spartirsi tutto. L'intreccio politico affaristico è svelato da una inchiesta de l'Espresso nel numero in edicola domani, da cui emergono molti punti inediti.
Negli ambienti giudiziari la chiamano «larga intesa degli affari» e accomuna, di fatto, esponenti politici di destra e di sinistra. Tutti insieme appassionatamente, in un gioco abilissimo e sotterraneo di nomi e prestanome: si palesano solo i volti di professionisti e tecnici, ma le loro ombre celano segretari di partito, ministri, presidenti di gruppi parlamentari, capi correnti, deputati e senatori. I pupari. E le marionette. Per muovere affari di milioni, velocizzare pratiche di appalti pubblici, approvare decreti per favorire imprese amiche, cambiare componenti di commissioni di vigilanza e authority. Di fatto, svuotare le istituzioni e piegare le regole democratiche in uno spoil system che genera un sistema viziato.
In scena c'è una "grosse koalition" tessuta da personaggi che si presentano come uomini di fiducia e consulenti di esponenti politici. Amici di Massimo D'Alema e Marcello Dell'Utri, Anna Finocchiaro e Angelino Alfano: pedine che garantivano il dialogo e le spartizioni tra ex fascisti ed ex comunisti.
Al centro di questo giro c'è un geologo siciliano del Pd, Walter Bellomo, arrestato dai carabinieri del Ros di Firenze: in passato ha fatto parte del Pci, e nel 1996 è stato segretario del Pds a Palermo ed ha tentato attraverso esponenti di vertice del Pd di entrare a far parte della giunta del governatore siciliano Rosario Crocetta. Bellomo è componente della commissione Valutazione impatto ambientale del ministero dell'Ambiente, fondamentale per varare qualunque opera, per gli inquirenti il suo ruolo era strategico: facilitatore di appalti.
Accanto agli affari e alla divisione - trasversale - dei posti di potere emerge uno spaccato di politici attaccati alle poltrone e contrari ai tagli pubblici dei manager.
L'inchiesta de 'l'Espresso' svela come nel luglio 2012 l'allora presidente di Italferr, Maria Rita Lorenzetti era entrata in fibrillazione perché si ventilava il taglio dei posti dei cda nelle società parastatali.
Una persona molto vicina a Renato Schifani (all'epoca presidente del Senato) avverte della manovra del governo l'esponente del Pd, che con una laurea in filosofia sedeva al vertice di una società che gestisce appalti. Lorenzetti sembra nel panico e chiama subito il consigliere politico della senatrice Finocchiaro al quale espone "il pericolo" a cui vanno incontro: il taglio di manager nella pubblica amministrazione.
Il consigliere della Finocchiaro tenta di consolare Lorenzetti: «Ho parlato con Anna e ho due novità: uno che si interesserà personalmente con Schifani per sapere se questa cosa è vera, però lei non ne sa nulla. Sicuramente nel partito non c'è stata nessuna discussione e quindi non è una linea del partito. E' una linea del governo Monti, di Bondi, il superconsulente di taglio delle spese degli enti pubblici. Il partito non ha fatto assolutamente nulla. Assolutamente non è niente di certo».
non aumenteranno l'IVA ma la benzina sì!
sono proprio dei geni!
Come volevasi dimostrare al comune di PortoAzzurro sono rimasti due mesi di vita o poco più, quando a tempo debito qualche ghiozzo come me sosteneva il comune unico ci fu risposto come ben tutti sanno, ora i nodi vengono inesorabilmente al pettine e la conseguenza e' che il paese commissariato sarà ingessato fino al ripristino dei conti e delle nuove elezioni.La paura purtroppo è' che non sarà il solo, qualcuno forse ha dimenticato il buco,da tappare, dell'unione dei comuni.Allora forse un po' più di ragionamento da parte di tutti ed invece di sguainare la spada per difendere una territorialità poi di fatto solo nel nome, una scelta diversa forse avrebbe giovato a tutti compreso PortoAzzurro. Saluti e pagate.....
Con l'inizio dei nuovi corsi di volontari soccorritori di livello base e avanzato ,la Pubblica Assistenza di Campo nell'Elba cerca persone che abbiano voglia di impegnare una piccola parte del proprio tempo libero nel campo del volontariato , non sono richiesti requisiti particolari ma solo cuore e sensibilità verso le persone che soffrono .
Speriamo che soprattutto tra i giovani del comune di Campo nell'Elba ci sia qualcuno disposto a fare questa esperienza ,della quale dal lato umano riceverà più di quanto dovrà dare.
Io ringrazio sin da ora quanti vorranno aderire.
I corsi inizieranno il 21 di ottobre circa e le iscrizioni dovranno pervenire presso la nostra associazione entro il 14 di ottobre.
Per qualsiasi informazione chiamare il numero : 3358022908.
Il Presidente
De Simone Giuseppe
A CAMMINANDO DA UN ELBANO CURIOSO
Il 16 Settembre in Parlamento, l’On. Cirielli ha presentato una interrogazione chiedendo al Governo che cosa stesse facendo per risolvere l’angoscioso problema del sovraffollamento delle carceri.
La Ministra Cancellieri gli ha risposto che entro il corrente anno verranno riaperti alcuni istituti di pena tra cui quello dell’Isola di Pianosa, ricordo agli amici, che leggono questo messaggio, era un carcere di massima sicurezza (ex 41 bis).
Il carcere sarà aperto solo parzialmente ha precisato la Ministra.
Ora per soddisfare il mio istinto più forte, la curiosità, domando:
1) Che tipo di detenuti verranno carcerati a Pianosa? Certamente il Sindaco di Campo lo avrà già chiesto al Ministero di Grazia e Giustizia e sarà già stato informato.
2) Quanti saranno i detenuti?
3) Quanti saranno gli Agenti della Polizia Penitenziaria addetti?
4) Avranno diritto all’alloggio di servizio per le famiglie?
Ognuna di queste domande e ogni risposta possibile apre scenari diversi, suscettibili di offrire opportunità alla comunità di Campo ed all’intera Elba. Opportunità economiche, come per esempio il recupero edilizio del paese di Pianosa per offrire alloggi di servizio, ma anche rischi come quello derivante dal vedersi installare sul territorio famiglie appartenenti alla criminalità organizzata.
Opportunità derivanti dalla manutenzione del carcere (ad esempio bisognerà bonificare tutto l’impianto idrico dell’acqua potabile, cisterne e tubazioni comprese, perché ci ricordiamo della sacrosanta protesta dei detenuti per i casi di salmonellosi, se non ricorso male nel 1998), bisognerà almeno disinfettare le prigioni ed imbiancarle, sostituire e magari migliorare i servizi igenici, arredare le stesse con letti nuovi, materassi e biancheria nuova. Infissi ed impianti daranno lavoro a falegnami, idraulici, elettricisti, carpentieri, muratori e imbianchini.
Ebbene verranno tutte ditte romane o milanesi o calabresi o una parte almeno degli appalti sarà riservata alla comunità elbana che viene chiamata ad ospitare la nuova struttura?
Sono certo che queste domande e questa sacrosanta richiesta sarà già stata formulata dai Sindaci dell’Elba con in testa il solerte Sindaco di Campo Sig. Vanno Segnini.
Così come sono certo che anche il Presidente del Parco avrà imposto il numero massimo di abitanti che l’ecosistema dell’Isola è in grado di sopportare.
Se non sbaglio il numero massimo dei turisti era stato posto inizialmente in 110 persone al giorno poi elevato a 250. Se come credo la riapertura del carcere porterà stabilmente sull’Isola più di 1000 persone, mi piacerebbe sapere dalla suprema autorità del Parco come i numeri suddetti si conciliano fra loro.
Sarebbe imbarazzante scoprire che il limite posto per i turisti era ingiustificatamente basso e quindi che il ridotto numero dei turisti ha danneggiato le ditte Elbane che avevano indirizzato sul turismo di Pianosa il proprio business.
Mi piacerebbe anche sapere se il nuovo carcere sarà colonia penale agricola e quindi verranno avviate attività economiche di allevamento all’aperto di galline ovaiole, di polli, di tacchini e di maiali come già era in un passato troppo lontano.
Anche questa può essere un’opportunità per l’Elba. Bisognerà tuttavia conoscere per tempo le decisioni prese dal Ministero di Grazia e Giustizia. Dovrà essere aperto anche un ambulatorio per le visite specialistiche, dovrà essere riaperta la scuola elementare, ci sarà bisogno di un emporio, dell’ufficio postale, di un eliporto per i casi di sanità urgenti.
Insomma qualcuno sta lavorando a preparare un piano che preveda di predisporre tutto quanto necessario ad una comunità di circa 1.000 persone o come al solito ci faremo colare il moccio dal naso?
E questo piano, è stato studiato tenendo conto degli interessi della comunità elbana che ne sopporterà gli aspetti negativi?
Un elbano curioso………..ed anche un poco pessimista sulle capacità organizzative e di lavoro dei nostri governanti.
SPERO TUTTAVIA DI ESSERE SMENTITO DAI FATTO.
Per favore qualcuno sa' dirmi se questa tassa va' pagata?
grazie.
un suddito (ex cittadino)
Scusa Giancarlo, ma tempo fa le acque di Terranera non erano state controllate e non era risultato che fossero fortemente inquinate da metalli pesanti?
Al SINDACO di Marciana
Al Sig.PREFETTO di Livorno
Al SEGRETARIO COMUNALE di Marciana
OGGETTO: [SIZE=4][COLOR=darkred]Richiesta annullamento Consigli Comunali non regolarmente convocati e relative Delibere. [/COLOR] [/SIZE] Per ben due volte la convocazione del Consiglio Comunale non mi è pervenuta, ed alla mia richiesta di rinvio delle discussioni, fui deriso con varie motivazioni, che non mi convincevano.
Anche la Prefettura di Livorno fu interessata e si adagiò sul parere espresso dall’allora Segretario Comunale.
Alla luce della Sentenza del TAR Lombardia del 13.02.2013, che riconosce le mie richieste per un caso analogo, si richiede perciò, nel rispetto della Legge, quanto segue:
1.L’annullamento dei Consigli Comunali illegalmente convocati;
2.L’annullamento delle decisioni prese in tali, illegali, Assemblee.
Attendo risposta scritta ed orale.
Pasquale BERTI
Capogruppo di Minoranza
Marciana col Sorriso
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Consiglio per i Camminatori. [/COLOR] [/SIZE]
Tranne domenica e lunedì, per un passaggio di una perturbazione, approfittate del buontempo a disposizione,per una gita al Laghetto di Terra Nera, l’acqua è pulita e trasparente,senza escherichia coli, senza meduse e senza la presenza di Enti.
Passare qualche ora rilassandosi al sole e facendo anche un bel bagno in queste acque sulfuree, non ha prezzo.
Giancarlo Amore
Alla Direzione della società
Toremar
E P.C. Alla cortese attenzione del
Com.te Savarese
Oggetto: [SIZE=4][COLOR=darkblue]orari mezzi navali di trasporto passeggieri in servizio tra Portoferraio e Piombino [/COLOR] [/SIZE]
Con la presente intendiamo segnalare i forti disagi che il mancato mantenimento dell’orario di arrivo previsto al porto di Piombino dei mezzi in oggetto causa a ciascuno di noi.
In particolare segnaliamo che, nell’ultimo periodo il mezzo veloce non rispetta i tempi di percorrenza previsti in orario, anche in condizioni meteomarine ottimali, registra ritardi di 10/15 minuti, a volte aumentati dai tempi di attracco al porto.
In considerazione dell’esigenza che ogni uno di noi ha di arrivare in orario nel proprio posto di lavoro, Vi chiediamo di conoscere i motivi del ritardo e di rimuoverli al più presto.
Portoferraio 11, settembre, 2013
Comitato pendolari
Ancora nessuna notizia del cagnolino bianco e nero
PER GLI ELBANI CHE VOGLIONO LAVORARE A LONDRA
importante società di macellazione e di distribuzione di carne a Londra cerca immediatamente due macellai, possibilmente italiani, da inserire nel proprio organico.
Gli interessati possono inviare il proprio cv a: [EMAIL]cacellimanagement@gmail.com[/EMAIL]
[SIZE=4][COLOR=darkblue]SANITA’- BASTA TAGLI, SPENDETE MEGLIO.[/COLOR] [/SIZE]
Sotto la voce riorganizzazione del servizio sanitario Toscano, la Regione, nella persona del suo Governatore e dell’Assessore alla sanità, ha predisposto un programma che taglia molti ospedali definiti piccoli e marginali ma utilissimi e vitali per quelle popolazioni insulari e montane distanti dai grandi centri abitati. Questa riorganizzazione ha lo scopo di far convogliare i finanziamenti nella costruzione di grandi e a volte inutili mega ospedali nei grossi centri abitati già saturi di strutture simili. Tutto questo, forse, a favore di un tornaconto elettorale.
Per far accettare in qualche modo lo smantellamento dei piccoli ospedali riconvertiti a poliambulatori, la Regione si è inventata una serie di strutture e servizi che dovrebbero alleviare e rendere fiduciose quelle popolazioni alle quali si è soppressa l’unica salvezza di vita che poteva essere l’ospedale di zona che, seppur piccolo e senza eccellenze, garantiva la cura, la salute e a volte anche la vita. Proviamo a elencare queste singolari strutture e servizi.
“CASA DELLA SALUTE”; nel suo progetto poteva essere valida perchè dislocata sul territorio al di fuori del complesso ospedaliero e accentrava su di sè quella continuità assistenziale ospedale-territorio e l’integrazione tra assistenza sanitaria e sociale. In questa struttura si dovevano trovare i medici di base, pediatri, infermieri, altri professionisti sanitari, personale sociale e amministrativo. La casa della salute, così pensata, era una grande risorsa per i cittadini e per l’ospedale di zona il quale avrebbe ridotto drasticamente gli interventi di natura ambulatoriale. Qualcuno, stravolgendo questo progetto che la popolazione accettava volentieri, per motivi a noi comuni mortali sconosciuti, ha pensato bene di deformare questo progetto incorpandolo nel presidio ospedaliero. GRAVE SBAGLIO, perché snatura sia la proposta, sia i servizi dell’ospedale.
“PATTI TERRITORIALI” una forma di baratto legalizzato che impone ai sindaci del loro territorio, di barattare una migliore offerta ospedaliera e territoriale in cambio di servizi da sopprimere.
“ECCO FATTO”; nella nebulosa fantasia della sanità Toscana spunta “ECCO FATTO”. E’ un servizio civile Regionale utile per portare sollievo sociale alle persone di quelle località distanti dai grandi centri abitati. In questi punti si possono richiedere medicine a domicilio, servizi postali, stampa dei referti medici con tessera sanitaria abilitata, ecc. Peccato che non si sa dove dislocarli e chi deve fornire i mezzi di trasporto e il carburante e una preparazione riguardante il servizio da erogare.
“BOTTEGA DELLA SALUTE”; a dicembre partirà la sperimentazione in sei centri dell’Elba. (alcuni comuni della toscana l’hanno rifiutata) In questa struttura, che prenderà corpo nelle sedi del volontariato sociale, dovrebbe trovare spazio anche “ECCO FATTO” con alcuni servizi sociali aggiuntivi, ma la cosa che ci preoccupa e ci turba, è che in una sede di volontariato dove si esplicano servizi civili e amministrativi, si eseguiranno, senza uno specifico ambulatorio e senza personale sanitario autorizzato, prelievi di sangue, misurazioni della pressione arteriosa, misurazione del glucosio, colesterolo e trigliceridi.
Queste strutture innovative, a detta dei nostri governanti, dovrebbero migliorare la vita sociale e sanitaria del cittadino. Chi sta male e chi ha bisogno di cure immediate, desidera avere vicino un ospedale anche se piccolo e non un poliambulatorio con annessi tante strutturine che per certi versi avranno un difficile funzionamento.
La sanità Elbana ha già dato e altri tagli non sarebbero sostenibili, perciò ci appelliamo alla Politica locale di non accettare questi servizi e strutture alquanto bizzarre e di sostenere con determinazione, il rispetto dell’accordo del novembre 2012 sia dalla Regione, sia dall’Azienda sanitaria.
Meno invenzioni fantascentifiche e più concretezza nella sanità pubblica, cioè più ospedali efficenti e funzionali.
[COLOR=darkblue]Francesco Semeraro – Luciana Gelli.
dei Conitati pro-sanità [/COLOR]
Bene, anzi molto bene, così i ricchi elbani pagheranno più tasse, visto che l'Italia ne ha un drammatico bisogno, ma perchè all'Elba qualche albergo a quattro stelle con piscina avrebbe già chiuso i battenti a fine agosto?
Segnali di ripresa, Bartolini: "Stagione positiva"
Economia pronta a uscire dalla crisi. Parla il presidente della Banca dell'Elba: "Incremento delle liquidità circolanti, ottimo andamento del 2013"
10 settembre 2013
NUOVI POVERI: 11% DEGLI ITALIANI SENZA RISCALDAMENTO E BENI DI PRIMA NECESSITA’. GLI EFFETTI DELLA “CURA” EUROPEA INIZIANO A FARSI SENTIRE
[URL]https://www.facebook.com/photo.php?fbid=674246165921210&set=pb.274354875910343.-2207520000.1380197359.&type=3&theater[/URL]
[URL]http://www.tenews.it/giornale/2013/09/26/segnale-di-ripresa-per-l-economia-locale-bartolini-i-dati-ci-confermano-una-stagione-turistica-positiva-50190/[/URL]
NUOVI POVERI: 11% DEGLI ITALIANI SENZA RISCALDAMENTO E BENI DI PRIMA NECESSITA’. GLI EFFETTI DELLA “CURA” EUROPEA INIZIANO A FARSI SENTIRE
Foto del diario
NUOVI POVERI: 11% DEGLI ITALIANI Continua a leggere →[URL]http://bastacasta.altervista.org/p3767/[/URL]
di: Politici che non hanno MAI lavorato - ELENCO UFFICIALE - MANDIAMOLI A CASA
Il servizio di pulizia e ritiro spazzatura, nel centro storico di Capoliveri, è stato affidato dal Comune alla soc. Caput Liberim.
Basta telefonare allo 0565/935135 per conoscere le modalità e i costi di tale servizio.
Cordialmente FDA
Magari caro amico i guai di questa società fossero i writer imbecilli. Comunque da condannare. Pensa se il fervore gratuito e senza fatica, come sempre, speso per questi due ragazzi, l'Elba e gli elbani la dedicassero ogni giorno al decoro civile delle loro proprietà..... come sarebbe bello!!!
Se percorri il nostro territorio hai voglia di schifezze, che perdurano da anni, di certo non perpetrate da ragazzi, magari anche da qualcuno che scrive come te invece di affacciarsi alla propria finestra.......
L'Elba è tutta molto simile a Capo Bianco, ragion per cui, gli imbecilli non si contano.
gli imbecilli e incivili che imbrattano con le bombolette le scogliere ma anche e soprattutto i monumenti, le facciate appena dipinte delle case e altri beni che poi i proprietari devo ripulire a loro spese , come dicevo sono degli imbecilli che vanno combattuti. Molti di loro si sentono artisti e solo questi ultimi dovrebbero avere degli spazi dedicati da imbrattare . Poiché la stupidità umana non ha limiti , l'unica soluzione possibile è mettere al bando le bombolette spray , non produrle più e semmai quelle poche consegnarle in modo dedicato come se fossero dei porto d'armi . Ora qualunque imbecille sopra i 18 anni entra in un supermercato o in una brico e se ne compra quante ne vuole. E' l'ora di smetterla, è vero che ci sono molto problemi più seri ma questa è educazione elementare e se il popolo non è educato non capisce neppure le cose veramente serie , i buonisti che tacciano e pensino ad insegnare l'educazione ai loro figli imbrattatori :bad: