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Mauro Cantagalli da Mauro Cantagalli pubblicato il 4 Ottobre 2013 alle 18:37
MARINA DI CAMPO, settembre 2012 UN TESORO DIMENTICATO Di Oreste Del Buono e di suo zio Teseo Tesei dirรฒ il minimo indispensabile a beneficio di coloro che sono giovani e non sono di Marina di Campo. Oreste era uno scrittore fiorentino che ci ha lasciato opere indimenticabili; suo zio Teseo Tesei, limpido eroe della seconda guerra mondiale, apparteneva ad una famiglia di armatori di Marina di Campo: avevano cento vascelli quando le risorse dellโ€™Isola dโ€™Elba erano lโ€™agricoltura e la marineria. Teseo predicava lโ€™amor di Patria e la necessitร  di sacrificare anche la vita per lโ€™onore della Marina e della Patria, non predicava, anzi aborriva lโ€™odio verso il nemico. Infatti tutti nel suo reparto, quello dei celeberrimi โ€œmaialiโ€, si sono distinti per la nobiltร  e la temerarietร  delle loro azioni. Oreste ce ne ha lasciato un ritratto molto suggestivo e commovente. Ma veniamo al tesoro: Nove anni fa Oreste Del Buono morendo fece un lascito a favore del Comune di Campo: tutta la sua vastissima biblioteca. Migliaia di volumi pregevoli furono impacchettati e spediti al Comune. Fra questi volumi molti erano i capolavori di scrittori francesi ed inglesi che Oreste del Buono stava traducendo e che quindi contenevano preziosi appunti. Ognuno conosce lโ€™importanza della qualitร  della traduzione per la comprensione e per la bellezza di unโ€™opera. La traduzione non รจ un fatto tecnico: solo un poeta puรฒ tradurre un altro poeta. I pallets furono posti in una scuola comunale e fu individuata una persona colta e disponibile, tra le piรน note di Campo, che in questi anni, in assenza di una qualsiasi iniziativa da parte del Comune, ha almeno mantenuto il contatto con questo tesoro. Ma non รจ stato possibile fare niente di piรน. I volumi sono ancora impacchettati e la fortuna ha voluto che lโ€™ultima alluvione non li abbia raggiunti. Purtroppo ne ha raggiunti molti altri nella vecchia biblioteca comunale che senza troppi scrupoli sono stati raccolti con gli escavatori ed avviati al macero. Ma dellโ€™alluvione e del restauro di libri e documenti parleremo unโ€™altra volta. La fortuna ha inoltre offerto al Comune unโ€™occasione: la Regione Toscana ha stanziato 38 milioni di euro nel fondo FAS (Fondo Aree Sottoutilizzate) per interventi sul patrimonio culturale. Una piccola parte di tale enorme cifra potrebbe coprire fino al 60% del costo di una nuova biblioteca e della classificazione dei volumi di cui stiamo trattando. Ma il Comune, a quanto risulta, non ha ancora presentato un progetto, unโ€™idea per accedere ai fondi medesimi ed a fine 2013 i fondi andranno a scadenza. Speriamo con tutto il cuore che il Comune si sia mosso o si muova presto e che, di conseguenza, il tesoro venga riscoperto e valorizzato come merita. [EMAIL]maurocantagalli@gmail.com[/EMAIL] Marina di campo, 3 ottobre 2013-10-03 UNA DOLOROSA SCOPERTA Torno a parlare di Oreste Del Buono a un anno di distanza dalla lettera di cui sopra. Tre giorni fa ricorreva il decimo anno dalla sua somparsa. Sono andato a cercare i suoi libri ed ho scoperto che quello che non aveva fatto lโ€™alluvione hanno fatto gli uomini che ci governano con la loro incuria. I pallets con i suoi preziosi libri son finiti in uno scantinato al vallone e lรฌ sono stati raggiunti dalla pioggia e dallโ€™umiditร . Non so se siano recuperabili, mi auguro di sรฌ .Ma certamente se fossi un familiare di Oreste (OdB, come amava firmare i suoi articoli) sarei molto incavolato. A dire il vero ancora piรน incavolati dovrebbero essere i cittadini di Campo. Infatti ad avere perso un tesoro sono proprio loro. Mentre Lampedusa lancia un appello allโ€™Europa ed alla cultura per costituire una biblioteca chi la biblioteca bella e pronta ce lโ€™ha la distrugge con la propria ignavia. E naturalmente non approfitta neanche dei fondi che lโ€™Europa e la Regione toscana hanno messo a disposizione con tanta generositร . Credo che OdB avrebbe fatto meglio a lasciare i suoi libri al comune di Marciana dove era nato, piรน esattamente a Poggio,che peggio di cosรฌ non avrebbe potuto fare. [EMAIL]maurocantagalli@gmail.com[/EMAIL]
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