Ven. Mag 9th, 2025

Homepage

Lascia un messaggio

 
 
 
 
 
 
I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarà online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
113273 messaggi.
X rotonda San Giovanni pubblicato il 28 Luglio 2022 alle 16:01
Funziona perché all'elba mancano i turisti e con traffico medio basso funziona bene, vediamo ad agosto se arrivano davvero i turisti. Per il parcheggio io dico che non verrà fatto e al tennis si arrangiano, tra l'altro un consigliere del tennis se non sbaglio è anche un noto esponente politico della maggioranza.
... Toggle this metabox.
Rotonda san giovanni pubblicato il 28 Luglio 2022 alle 15:22
La rotonda sembra funzionare è vero, ero scettica. Ora vorrei sapere : dove verrà l'ingresso del tennis? E il parcheggio?
... Toggle this metabox.
X isolanoinnamorato pubblicato il 28 Luglio 2022 alle 15:15
Ma se ogni volta che c'è una critica o un malfunzionamento la difesa è "era cosi anche prima " cosa cambiamo a fare le giunte? Lasciamone una, non questa vi prego, e festa fatta finita.
... Toggle this metabox.
Cittadino da Portoferraio pubblicato il 28 Luglio 2022 alle 14:36
Per risposta isolano innamorato! Vede come le ho detto già una volta lei continua incessantemente a farla fuori dal vaso..... Strano perché lei dovrebbe saperlo bene quando il Ferrari era sindaco? Certo sicuramente non é che la segnaletica era perfetta ma sicuramente migliore di ora perché qualcuno forse si preoccupava di farla fare parlo di assessore e quindi diciamo che qualche cartello o palo veniva sostituito o raddrizzato certo che se non si fa nulla le cose certamente non migliorano e le assicuro che il personale non era lo stesso. Prima forse si vedeva qualcuno rialzare o sostituire qualche cartello dico solo qualche cartello soprattutto nella zona portuale rotonda ecc. Ecc . Adesso chi li vede più ci sono cartelli caduti che stanno mesi abbassati ci passano ma non si fermano, da chi dipende mi dica lei? Le anticipo io primo da chi comanda.. Secondo bhe se si prendre tutti dottori .. queste sono le conseguenze
... Toggle this metabox.
X isolanoinnamorato pubblicato il 28 Luglio 2022 alle 14:13
Non sono d'accordo, anche nelle precedenti amministrazioni ci sono stati problemi, Ferrari e Peria non saranno certo ricordati per il lavoro svolto, ma questa volta c'è un atteggiamento verso il cittadino che non mi piace e ci sono state alcune mosse che a parere mio sfiorano la legalità, e mi fermo qui. Ci so più giorni che salsicce, il futuro potrebbe regalarci gioie
... Toggle this metabox.
Andrea Ferro da Portoferraio pubblicato il 28 Luglio 2022 alle 13:43
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/dosso.JPG[/IMGSX]Si fa un gran parlare di sicurezza stradale di morti bianche e responsabilità che spesso sono correlate,a tal riguardo vorrei raccontare quanto mi è successo e sta succedendo a 10 mesi dall' "incidente" in cui sono incappato.. l'ottobre scorso transitando con lo scooter nella strada per San Giovanni all'altezza della chiesina mi sono ritrovato catapultato in aria da un rialzo improvviso della carreggiata di 65 cm,cadendo rovinosamente a terra e procurandomi una frattura scomposta e pluriframmentata della clavicola e di 4 costole..in quel tratto di strada stava operando la trivella della ditta New Eurodrilling , che operava in subappalto per conto della ditta Mive e a sua volta data in appalto dalla ditta Terna, ingaggiata presumo dal comune di Portoferraio ,vista la pertinenza del tratto stradale..ad oggi nessuno si è mai fatto vivo con il sottoscritto,neanche nei giorni di ospedale per accertarsi delle mie condizioni e perché no..anche per scusarsi..non voglio entrare nel merito di chi avrebbe dovuto controllare come venivano eseguiti certi lavori..so di per certo che venivano eseguiti con superficialità,negligenza e approssimazione,in quanto la ditta scavava tranquillamente sotto il transito dei veicoli senza nessuna precauzione..bastava chiudere la carreggiata e adesso non sarei qui a scrivere..tutto è avvenuto a circa 150 mt dal semaforo adiacente alla trivella che era posta al primo dosso dopo l'incrocio per S.Giovanni in direzione Porto Azzurro,dove è avvenuto il fatto..loro tranquillamente andavano scavando lungo e sotto la strada mentre transitavano i veicoli,avrei potuto morire e ci sono andato vicino, per mia fortuna e anche per la loro ,perché ad oggi nessuno intende farsi carico di quello che è successo e dovrò procedere per via legale ,certo è che qualcuno deve rendere conto , Eurodrilling,Comune,Terna o chi sarà giudicato responsabile.. per quanto mi riguarda hanno peggiorato la mia condizione di vita restante,non riesco ancora a dormire normalmente o a fare le cose più semplici come cambiare una lampadina per non dire del dolore che sopporto e ho sopportato in tutti questi mesi,ho una spalla più bassa e continui mal di testa,lo maledico quel giorno.. è mai possibile che sia stato dato l'ok a lavorare in quel modo evidentemente pericoloso? Da chi? Come mai nessuno si è posto il problema che qualcosa andasse storto? Chi doveva vigilare?..oltretutto hanno lasciato un manto stradale in giro per Portoferraio che è una trappola continua per ciclisti e motociclisti in attesa del prossimo malcapitato..questo è sotto gli occhi di tutti ,come la giustizia nel nostro paese. Andrea Ferro
... Toggle this metabox.
Aziz da Rio Nell Elba pubblicato il 28 Luglio 2022 alle 12:22
Un comune che si è auto eliminato declassificandosi a frazione può anche togliersi un campo da calcio trasformandolo in parcheggio definendolo inutile, poveri bambini, poveri giovani sfortunati ad abitare in un posto del genere, altro che talebani
... Toggle this metabox.
ELBA SALUTE da Francesco Semeraro pubblicato il 28 Luglio 2022 alle 12:19
CHI SOCCORRERA’ IL PRONTO SOCCORSO E LA MEDICINA DI URGENZA TERRITORIALE DAL COLLASSO RISOLUTIVO?? [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/ingresso.JPG[/IMGSX] Questo mese di luglio 2022 partito sotto i migliori auspici, viste le premesse e le promesse della Regione e della nostra ASL, che garantivano medici a sufficienza per coprire tutti i turni sia al Pronto Soccorso, sia all’emergenza territoriale, sembra trovare enormi difficoltà di percorso perché gli impegni presi per noi appaiono aleatori e lontani come l’orizzonte all’imbrunire. Questi obblighi, che dovevano essere il vademecum della nostra sanità estiva, sono stati riportati su un crono programma firmato come impegno dalle parti, che includeva inoltre altri interventi per migliorare sia la Medicina Interna, vero polmone pulsante del nostro ospedale, e altri servizi ospedalieri in sofferenza come personale e come attrezzatura mancante. Dopo numerose proteste giunte al nostro Comitato Elba Salute sugli enormi affollamenti davanti al pronto soccorso, (P.S.), eravamo all’inizio della seconda settimana di luglio, abbiamo riscontrato che quello che stava succedendo all’interno del pronto soccorso non era certo quello che la Regione e l’ASL ci avevano garantito, 2 medici per ogni turno di servizio, con la sottoscrizione del crono programma. Noi in più occasioni di medici ne abbiamo visto solo 1 anziché 2 come era negli accordi per far fronte alle diverse decine di persone in attesa di visita tra le quali si contavano anziani, bambini, necessità urgenti e attese per quello che noi giudichiamo accesi impropri (questo per non avere la “Casa della Comunità” che all’Elba è solo merce di propaganda elettorale) compresi positivi al Covid. Alla data di oggi, dove mettiamo su carta quelle che ormai non sono più preoccupazioni o timori, ma cruda realtà, la situazione non è cambiata, basti pensare che agli ospiti a cui necessita la Dialisi come negli anni scorsi, ora le viene negata. La situazione odierna al P.S. è disastrosa, dai dati in nostro possesso, su 27 mattine i turni medici scoperti sono stati 18. Su 27 pomeriggi i turni medici scoperti sono stati 9. Non meglio è andata ai punti di emergenza periferica parte orientale (P.Azzurro- Capoliveri) che su 27 giorni di ambulanza medicalizzata garantita ha avuto 10 giorni scoperti. Il Comitato Elba Salute rivolge un appello al Sindaco Zini quale Presidente della Conferenza dei Sindaci: si faccia garante del mantenimento operativo del pronto soccorso sulle basi concordate sia come personale medico e infermieristico, sia come luogo di sicurezza dove le molte persone in attesa non permettono un adeguato distanziamento, ne un controllo operativo sicuro e igienico. Ad oggi registriamo che le condizioni sono disastrose con il personale, di poche unità, allo stremo delle forze che deve effettuare doppi, se non tripli turni. La situazione è quindi non sostenibile e rischia di peggiorare nel prossimo mese di agosto e anche settembre. Sono in gioco per i cittadini e per gli ospiti, la sicurezza delle cure e, per gli operatori sanitari, il rischio di dover pagare per le responsabilità di ALTRI. Ogni anno la stessa storia: promesse, promesse e solo promesse. Le condizioni “disumane” per i pazienti e “disumane” per gli operatori sanitari in cui versa il nostro pronto soccorso, possono determinare anche le dimissioni di quei pochi medici rimasti che ora sono costretti a turni spossanti e umanamente impossibili. Le Istituzioni devono correre immediatamente ai ripari perché perdere delle professionalità così importanti è un danno per gli utenti e i pazienti con ripercussioni anche all’immagine dell’Elba che si presenta al mondo senza Dialisi per chi soggiorna e non possiede una seconda casa e per avere sistema sanitario pratico che non garantisce le emergenze urgenze. L’ELBANO ANCHE SE E’ UN ISOLANO, E’ ITALIANO E PAGA LE TASSE. Comitato Elba Salute. (Francesco Semeraro)
... Toggle this metabox.
Costituzione italiana. Finalmente. da Elba pubblicato il 28 Luglio 2022 alle 10:59
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/ins.JPG[/IMGSX]Ore 10.49 giovedi. Camera Deputati approva definitivamente modifica Costituzione italiana. Articolo 119. L'insularita' è entrata in Costituzione. Unanimità di tutti i Gruppi parlamentari. Ottima cosa anche per noi dell'Elba.
... Toggle this metabox.
isolanoinnamorato da li pubblicato il 28 Luglio 2022 alle 10:22
Non c'è da difendere la Giunta Comunale attuale di Portoferraio. E' fuori dubbio che Fornino è un soggetto disponibile a fare a prestare aiuto. Ma poichè Fornino faceva parte della precedente maggioranza a guida del sindaco Ferrari, per onestà intellettuale non si può non dire che i cartelli erano cadenti anche allora, che le informazioni erano sballate anche allora, e lo erano anche prima di Ferrari più o meno. E' inutile parlare da tifosi. Bisogna domandarsi perchè è così e forse fare anche qualche mea culpa. Portoferraio è così perchè l'amministrazione comunale è stata ridotta a lumicino da sventurate politiche di riduzione del personale e di ogni altra spesa a far data dalla fine del secolo scorso, ma è così anche, almeno in parte, per i comportamenti dei suoi abitanti e fruitori. Può essere urticante sentire dire queste cose, e per questo un plauso va alle attenzioni di Fornino, ma o questo atteggiamento diviene un patrimonio comune o non è una giunta di qualunque colore sia che può cambiare verso alle cose. La cultura non è un optional e sto parlando di una cultura sociale (non di quella con la C maiuscola ), la coesione sociale non è un optional, ma se tutti pensano a se stessi, i cartelli sono sbilenchi o cadono!
... Toggle this metabox.
Assicurazioni all'Elba pubblicato il 28 Luglio 2022 alle 10:05
Fate attenzione cari naviganti perche' nella nostra piccola realta' si assiste a uno mstrano calciomercato degli assicuratori che magicamente dopo un tot di anni si spostano in altre compagnie Verificate le motivazioni di questi soggetti e rivolgetevi sempre a professionisti seri che da anni lavorano sempre per la stessa compagnia prima di beccare qualche fregatura Controllate bene anche nelle vostre compagnie se è tutto regolare quello che vi è stato fatto sulle polizze prima che sia troppo tardi e scoprire il danno Solo all'Elba queste persone possono continuare a lavorare
... Toggle this metabox.
X Giuseppe pubblicato il 28 Luglio 2022 alle 9:23
Tutta questa giunta messa assieme vale la metà di Fornino, lui era disponibile con tutti e ascoltava tutti, oggi vedo solo supponenza e distanza, una distanza ormai incolmabile, ancora 2 anni scarsi, poi li manderemo a casa.
... Toggle this metabox.
LIONS CLUB ISOLA D’ELBA pubblicato il 28 Luglio 2022 alle 8:14
IVANNA KOHUT DEL LIONS CLUB DI LEOPOLI (UCRAINA) INCONTRA IL LIONS CLUB ISOLA D’ELBA Nell’occasione di una sua breve permanenza al’Elba per incontrare i consuoceri italiani (Gen.D. Mario D’Alonzo e Signora) ed altri familiari, l’avv. Ivanna Kohut, socio fondatore e Past Presidente del Lions Club di Leopoli (Ucraina), è stata protagonista, su iniziativa del lion Marino Sartori, di un sobrio meeting con una delegazione del Lions Club Isola d’Elba guidata dal Presidente Francesco Andreani, tenutosi a Portoferraio nel pomeriggio di mercoledì 27 agosto sulla Terrazza della Centrale Gourmet. Stimolata dalle domande dei presenti, fra i quali figurava il lion Daniele Greco Governatore Distrettuale nell’anno 2018-19, la Kohut ha fatto una breve descrizione delle attività del proprio Club, fondato nel 2004 e che con gli altri 20 club presenti nella Nazione forma una compagine di circa 650 soci, che a causa del conflitto in atto ha dovuto cambiare i propri obiettivi. Ivanna Kohut ha evidenziato come oggi il proprio sodalizio si occupi principalmente di dare assistenza alle persone che, sfollate dalle zone di guerra, scelgono di restare in Ucraina procurando loro alloggio e accoglienza in abitazioni private, in scuole e altre strutture pubbliche; di organizzare squadre di pronto intervento per la distribuzione di medicinali, viveri e generi che giungono in aiuto dalla vicina Polonia e con la gestione di tre ambulanze ricevute in supporto dalla Organizzazione Internazionale Lions; ciò però non toglie che con la normale consueta attività sociale, se pur a passo ridotto e fra mille difficoltà, il suo Club continui ad essere presente fra la cittadinanza e nel territorio. La lion ucraina, ricevendo dal Presidente Andreani il guidoncino elbano a ricordo dell’incontro, ha voluto infine esprimere parole di sincero e sentito ringraziamento per quanto, in questo momento di terribile avversità, i lions elbani insieme a tutti gli altri club contribuiscono per dare alla sua popolazione aiuto e assistenza. Dalla familiarità e sentimento di amicizia che hanno ispirato l’intera riunione è scaturita l’idea di dar luogo, una volta usciti dalla attuale tremenda situazione conflittuale, al gemellaggio dei due club. Nel corso dell’evento è giunta per telefono la voce del Governatore Distrettuale Raffaella Lambardi che ha avuto parole di apprezzamento e ringraziamento per l’organizzazione di questo appuntamento breve, semplice, ma ricco di significati.
... Toggle this metabox.
Marcello Camici pubblicato il 28 Luglio 2022 alle 8:09
SECOLO DECIMO NONO . NASCITA DELLA SOCIETA’ OPERAIA DI MUTUO SOCCORSO A PORTOFERRAIO CON AVVOCATO CESARE HUTRE PRIMO PRESIDENTE NEL 1864 Parte seconda “La patria Libera” è il titolo di un giornale che si definisce in prima pagina “rivista periodica elbana” dove riportando parole di Vincenzo Gioberti “Educare i generosi sensi,non gli appetiti ignobili,malevoli,distruttivi” fa intendere lo scòpo della sua esistenza. Questo giornale ,circa due mesi dopo l’adunanza costitutiva in Portoferraio della società operaia di mutuo soccorso , pubblica in data 22 gennaio 1865 (vedi FOTO 1 ) integralmente il discorso fatto dall’avv Cesare Hutre in tale adunanza costitutiva,quale neo primo eletto presidente della società. Qui di seguito è riportato per intero questo discorso il quale fa capire il “bisogno di fratellanza e di solidarietà”che anima i soci . E’ racchiuso nello stemma della Società ( due mani che si intrecciano in un saluto”stringersi fortemente la mano per soccorrersi a vicenda “ (vedi FOTO 2) . Il discorso dell.avv, Cesare Hutre fa inoltre comprendere l’organizzazione della Società di mutuo soccorso ,gli obblighi dei soci ,accennando infine, alle botteghe modello “con che potremo porre un’argine alla ingordigia di tali,veri vampiri del popolo ,pei quali legge unica è l‘interesse” (parole tratte dal discorso di Cesare Hutre all’adunanza costitutiva della società operaia del 1864 ) e alle scuole serali “mezzo potente per allontanare dal vizio l’operaio e fargli rivolgere quelle ore ,che ad esso dedicava,al suo miglioramento intellettuale e morale .” (idem come sopra) “Voi mi vedete lieto,o fratelli,come in uno dei migliori giorni della mia vita,voi mi vedete esultante come innanzi ad effetti giganteschi da umilissime cause prodotti.Il vedervi qui in si’ bel numero congiunti ,e dacchè io non stimi che femminile curiosità ,né fanciullezza vaghezza vi guidi,congiunti nel proposito vero e sentito di secondarmi in qull’onesto disegno di cui già vi tenni parola colla stampa, niuno vi sarà che non giudichi dovere essere oggi per me giorno,pieno di gioia e di speranza. Voglio dirvi anche una volta della Società Operaia e perché se ne ne aumenti il desiderio in chi già lo prova nell’animo,e perchè si delucidi l’idea,in chi pur sempre la possedesse confusa. Le associazioni degli operai ,frutto della libertà ,sono una delle forme che riveste il progresso nelle classi lavoratrici. Avanti di loro non si ebbero che associazioni,espressione di carità,con esse si santificò il principio della vera eguaglianza ,perché si basarono sul sentimento di doveri e di diritti reciproci.Esse furono quasi una restaurazione delle antiche corporazioni che fecero grandi e temuti i nostri municipi italiani. I pregiudizi religiosi ,il timore di una legge vessatoria,cui era regola il famoso: dividi e regna ,la sfiducia che sedeva indivisibile compagna di ogni cittadino,avevano fatto inaridire quelle vecchie piante che furon rigogliose perché alimentate dalla libertà.Sentitosi, col cessare della tirannide,un bisogno di fratellanza e di solidarietà,si ridestò il nostro paese alle antiche memorie,vagheggiò le antiche libere istituzioni, e confermatele alle nuove esigenze dei tempi,ebbe nelle Società operaie un vincolo di carità,di fratellanza,di previdenza ,di educazione ,di moralità,onde già da più anni in Italia corrono meno triste le sorti e sono più illuminate le menti della gran massa operaia che la popolo, onde per conseguenza possiamo dire si avvantaggiano le condizioni materiali e morali della nsotra nazione,dacchè da quelle masse specialmente derivi la prosperità e lo spirito di un paese. Né da ciò vi sia chi deduca volere io insegnarvi a far campo della azione nostra la politica:no certo, ch’io non getterò fra noi un impaccio a quella unione e solidarietà in cui soltanto potremo avere garanzia di avvenire per la società che stiamo per fondare .Noi fortunati se con essa potremo avere un mezzo di riavvicinamento dei partiti ,se nel sacro nome di fratellanza ci troveremo più uniti nel pensiero che la nazione ha bisogno di tutti i suoi figli.E di vero,nella libera discussione,nella influenza educatrice che eserciterà questo nostro consorzio ,nell’argine che porrà all’indigenza ,avremo elementi nuovi di civiltà,onde il popolo si troverà più forte contro i colpi della tirannide e contro le seduzioni dei falsi amici e dei nemici del vivere civile. L’organamento se voi ne giudicate dalle mille altre che già fioriscono in Italia è presso a poco il seguente. Si uniscono quanti più si possono operai che per condizioni di età di stato sanitario .possano col lavoro dar garanzia di un settimanale lievissimo versamento nella cassa sociale.Si nominano alla Società varie cariche che ne regolino l’andamento e l’amministrazione.Si nominano pure un Medico della società e dei Visitatori dal giudizio dei quali dipenderà la somministrazione e la cessazione dei soccorsi. Si fanno diverse categorie, a seconda dell’età,e tutti i soci hanno diritto ai soccorsi ,quando la malattia non sia cagionata da cattiva condotta,dacchè non si voglia fra noi dare incoraggiamento al vizio, ma si reprimerlo per quanto si possa.Coloro che per la propria condizione non si trovano nella necessità del soccorso non sono per questo esclusi dalla Società ,dappoichè ogni cittadino siam operaio, e non meritino il nome di cittadini coloro che vivono inutili a se ed agli altri ,coloro cui Dante volle stigmatizzare col titolo di “malvagi,a Dio spiacenti ed ai nemici suoi” Gli obblighi dei soci,sono l’osservanza dei regolamenti,e la vita morigerata.Da queste norma vi apparirà chiaro come difficoltà non si oppongono al proposito nostro.La più grande è forse il trovarsi d’accordo; ma i figli di una nazione che anela da secoli a riunire le sue membra sparse e nel momento in cui queste membra per comune concordia ,per sacrifizi scambievoli si vanno rafforzando nella unità,sarebbe gran torto grandissimo il dubitare che non troveranno modo di stringersi fraternamente la mano per soccorrersi a vicenda e a vicenda educarsi ad una nobile scuola di abnegazione e di carità.E pure analizzando più concretamente la cosa,pur supponendo vi sia chi abbia l’animo aperto alle voci del calcolo,che a quelle delle fratellanza e della umana solidarietà,potrei dimostrarvi che con questo mezzo della Società voi potete garantirvi un soccorso che non potreste mai individualmente,giacchè dalla vostre piccole somme associate si formi un capitale che per mezzo di casse di risparmio o per altro prestito si rende fruttifero. Ma da tal lato sono certo non vi sarà alcuno fra voi che voglia più specialmente riguardare la questione ,ond’è che non mi ci fermo e vi dirò solo come l’esiguità della tassa non importerà altro sacrifizio per voi che qualche vizio di meno,del che io spero vorrete piuttosto consolarvi che affliggervi. Dopo ciò permettete ch’io ritorni alle mie prime parole e vi domandi s’io non diceva bene che siamo in presenza di effetti giganteschi prodotti da cause umilissime .Coraggio dunque e all’opera. Maggiori i mezzi e maggiori le imprese che potremo tentare ,fra le quali primissime le botteghe modello con che potremo porre un’argine alla ingordigia di tali,veri vampiri del popolo ,pei quali legge unica è l‘interesse;le scuole serali ,mezzo potente per allontanare dal vizio l’operaio e fargli rivolgere quelle ore ,che ad esso dedicava,al suo miglioramento intellettuale e morale . Coraggio e perseveranza e avremo fatto un altro passo anche noi verso l’umana missione, che come bene si esprime Pellentan si risolve in una aomento di vita, formula comprensiva tutta la essenza del progresso,il quale,come ben nota un moderno pensatore altro non è che un principio di azione benevola ,una facoltà per la quale noi viviamo nei nostri simili. Avvocato Cesare Hutre “ MARCELLO CAMICI
... Toggle this metabox.
Giuseppe da Centro Storico pubblicato il 28 Luglio 2022 alle 6:22
X chi viene il papa [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/forno.JPG[/IMGSX] Hai detto e scritto bene il Cons, Fornino ha sempre segnalato il degrado e la segnaletica abbrocciata nel centro storico ma questa giunta fantasma fa finta di non vedere e non ascoltare nessuno! Fornino e' stato un super sorvegliante della nostra citta' un tutto fare sempre presente e attento ad ascoltare i suoi cittadini non li ha mai abbandonati alla deriva. Qualcuno potrebbe copiare il suo operato ma mi sa' che gli resta difficile pure copiare! Dimettetevi che fate piu' bella figura ... e pensare che vi ho pure votato che rimorso di coscenza!
... Toggle this metabox.
BAROCCI E BROCCIONI pubblicato il 28 Luglio 2022 alle 5:12
LA SAGA DEL CARTELLO CADENTE E NON RISORGENTE [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/zona.JPG[/IMGSX] Premesso che sappiamo benissimo che purtroppo le telecamere NON sanzionano da più di 2 anni (danno erariale visto che i soldi delle multe vanno nei bilanci....?? 🤔🤔).. ma cavolo, a Portoferraio non siete boni manco a correggere i cartelli. Le foto sono state scattate alle 19.29 di ieri Mercoledi 27 e il semaforo è sempre verde facendo entrare chiunque. Il cartello conferma detto orario al contrario del resto del sistema che alle 19.00 entra in funzione (come da ordinanza). Portoferraio è il paese dove i cartelli se si rompono non vengono rimpiazzati o se sì sono striminziti e indecifrabili o poco chiari o poco esaustivi, sembra quasi che fare dei cartelli decenti sia impossibile. SIETE DEI BROCCIONI..... È uno dei vostri biglietti da visita..... ARI-BROCCIONI.... Carlo Alberto
... Toggle this metabox.
PRO LOCO Marciana Marina pubblicato il 28 Luglio 2022 alle 4:51
EVENTI AGOSTO
... Toggle this metabox.
FONDAZIONE ITALO BOLANO pubblicato il 28 Luglio 2022 alle 4:48
TUTTI GLI ARTISTI DEL FESTIVAL AQUAMOUR –ACQUA ARTE AMORE Inaugurazione venerdì ALL’OPEN AIR MUSEUM ITALO BOLANO [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/atelier.JPG[/IMGSX]Sta per iniziare all’Elba il primo Festival internazionale AQUAMOUR - ACQUA ARTE AMORE, che ha come scopo concentrare la nostra attenzione sull’acqua, bene prezioso e fondamentale per la vita sulla terra che, mai come in questo periodo, è seriamente minacciato. Tra i molti eventi previsti fino al 7 agosto, venerdì 29 luglio a partire dalle ore 19.00 una quarantina di artisti esporranno le loro opere nella Galleria dell’Open Air Museum Italo Bolano, messa a disposizione dalla Fondazione Italo Bolano, per la prima grande collettiva internazionale all’Elba che ha per tema l’ACQUA. Con grande piacere, vogliamo ora presentarveli uno ad uno. Carlo Albasio rievoca con la sua tela il mito della madre Eva, genitrice dell’umanità e metafora di quell’acqua di cui tutti siamo fatti. La francese Perrine Angly espone le foto dei suoi mandala acquatici, forme effimere che realizza sull’acqua. Antonella Avataneo presenta due dee dell’acqua, una in ceramica policroma e l’altra che dall’alto di un albero interagisce con i suoi veli con le opere di Bolano. Laura Ballini, con una pittura quasi trasparente e scorrevole, sembra volare nel quadro per fantasticare con le sue “Memorie dell’acqua”. Maria Grazia Biagi, artista della ceramica, passa attraverso la tecnica Raku per rendere le figure animate da un movimento interno. Belinda Biancotti, invece, ha realizzato l’opera appositamente per il Festival e ci offre la nascita di una figura mitologica marina, una “Naiade”, che si risveglia a nuova vita. Ancora da Parigi, Béatrice Bissara presenta una delle sue forme sinuose che somiglia ad un fiume dal titolo “Flux”. Barbara Blin, la “poetessa” delle rose dei venti elbani, fa volare i suoi “Vascelli nel turchese” con il loro messaggio positivo di buon vento. Luisa Brandi – Lalita espone i suoi suggestivi veli in seta che riproducono i più bei fondali marini elbani, veli che le danzatrici di Elba Danza, guidate da Maria Paola Gori, indosseranno nella performance inaugurale. Paolo Calcara, fotografo del particolare estremo, ci fa sognare con le sue “Labili forme”. Di Giuseppe Camerini, tornato anche lui nel suo blu lo scorso anno, è presente una tela molto suggestiva, che esalta il mare nelle sue infinite sfumature di blu. Maria Giusi Canova, poliedrica artista dalle molte sfaccettature, ci presenta degli scatti significativi sull’acqua e le forme che spesso assume. Marta Carlesi vive una sua nuova giovinezza artistica con un’opera dalle pennellate rapide e quasi gestuali, che rappresentano tutto il dramma di un “Naufragio”. Tito Casartelli ci propone un trittico dalla grafica scattante per celebrare una “Tempesta”. Il cocomero d’acqua, “Aqua cucumis” di Mauro Fontanelli è così vivace che sembra davvero di poterlo bere. Anche quest’opera, insieme al Calamaro gigante che sembra uscire dalla tavola, sono state realizzate appositamente per il Festival. Francesca Groppelli presenta i suoi pentagonododecaedri, questa volta decorati con ciò che il mare restituisce, e un dittico che anagramma le parole acqua e amore. La tedesca Monika Guldner riprende il tema dell’abbandono degli oggetti di scarto dell’uomo nell’ambiente e propone una nuova versione della ricerca del pesciolino Nemo e un suggestivo collage di conchiglie. Lucia Leopardi ci incanta con la sua nostalgica “Isola lontana”, quel sentimento che invade chi dall’Isola si allontana anche per poco. Antonello Marchese, fotografo e guida ambientale di consumata esperienza, propone uno scorcio dello Scoglietto catturato in una ventosa giornata d’autunno. Anche Marzia Maselli ha ripreso in mano il pennello dopo molti anni spinta proprio da questo Festival ed espone un’opera dal titolo emblematico: “L’acqua è oro”. Direttamente da New York Riccardo Mazzei, che ritorna sempre alla sua Elba, partecipa con la “Distanza è un mare”. La francese Valérie Moati presenta due opere che ricordano l’arte aborigena e i mandala, mentre la “Foglia sognante” della fotografa Angela Palese galleggia sulla pozzanghera che riflette paesaggi fantasiosi. La fotografia di Giampiero Palmieri ci riporta al blu del nostro mare come al blu tende il fiume geometrico nell’arazzo del milanese Diego Racconi. La pittura classica di Luciano Regoli ci propone personaggi d’altri tempi, come “L’acquaiolo” che dispensa il prezioso liquido ad un ragazzo sorridente. Roberto Ridi, fotografo dei luoghi impossibili, immortala una nuvoletta solitaria in un cielo che si riflette nel blu cangiante del mare, creando suggestione e meraviglia. Saranno esposte anche le opere finaliste del prestigioso World Water Day Photo Contest del quale Ridi è membro giudicante. Dall’”Oblò” di Cristina Sammarco compaiono i tratti delicati di un paesaggio marino che è sogno e poesia. Non mancano i ragazzi della Seconda B della Scuola Media Pascoli che presentano il frutto del lavoro collettivo di un anno: uno splendido “collage” tridimensionale di animali marini in ceramica accuratamente riprodotti. Le fotografie di Federico Serradimigni colgono particolari di plastiche abbandonate sulla spiaggia, mentre Daniela Traverso con il suo trittico fotografico ci ricorda che anche la lacrima, testimone della sofferenza fisica e spirituale, è acqua, della stessa consistenza di quella salata del mare. Michelangelo Venturini, giunto all’arte già in età matura, presenta la sua “Marina” che ha i tratti dell’istintività fanciullesca. Enza Viceconte propone gli scogli elbani sapientemente riprodotti con un acquerello quasi fotografico, il giovane Mauro Visini, invece, esprime il suo travaglio interno attraverso un paesaggio acquatico “Senza titolo”. La bretone Dominique Voge, immortala con la fotografia riflessi che paiono dipinti col pennello. Abbiamo poi il Giapponese Eizo Sakata, il primo artista ospite in residenza al Museo, che sta realizzando delle meravigliose chine con acqua di mare. Eizo presenta anche piccoli lavori che riproducono l’effetto delle gocce di pioggia su carta dipinta di blu. Infine, l’ultima grande tela dipinta da Italo Bolano nel 2018 lancia il monito: “Salviamo la nostra Terra!” Le opere rimarranno esposte fino al 15 agosto e visitabili negli orari del Museo: lunedì ore 16-20, da martedì a domenica ore 10-13 e 16-20. info +39 338 6996406 Il programma completo del festival è scaricabile su: sensi-ateliers.com/it/aquamour/.
... Toggle this metabox.
X i chi viene il papa pubblicato il 27 Luglio 2022 alle 18:36
La cartellonistica portoferraiese si sa che con l'avvento della super giunta che attualmente ci governa, è allo sbando, ma questa le supera tutte. Fornino ha più volte reso pubblico il degrado del centro con cartelli improvvisati, altri cartelli sbagliati li abbiamo in altre parti della città, all'alto fondale hanno puntato sull'ecologia e il riciclo usando cartellonistica riese datata aprile. Ogni volta che penso che abbiamo toccato il fondo, arriva una perla che mi fa pensare che il fondo ancora non lo abbiamo toccato. Altri 2 anni ci aspettano ed altre perle arriveranno, per il prossimo sindaco proporrei Claudio Bisio lui a Zelig è di casa.
... Toggle this metabox.