Se fosse vero siamo sotto regime e la cosa sarebbe gravissima, inoltre direi che è già la seconda volta che va bene, non è detto che la fortuna sia sempre dalla nostra parte, poi sarebbe inutile piangere, qui si gioca con il fuoco, prima o poi ci bruciamo.
Aspetto una smentita ma so che non arriverà.
113586 messaggi.
Se andava al parcheggio di casa del duca il posto lo avrebbe trovato... o voleva parcheggiare dentro il campo da rugby??? Mah
Ma sei sicuro????
Non ho letto niente sui giornali! Magari scriveranno nei prossimi giorni 😕
Sarebbe gravissimo! Gravissimo il fatto e gravissimo il silenzio nella stampa.
Operatori del settore hanno riferito che il giorno 16 agosto 2022 alle ore 15.00 un autocarro motrice di colore bianco, addetto al trasposto di merci pericolose, con i pannelli di pericolo cod. 33 1203 (benzina), durante la manovra di imbarco sul traghetto ha agganciato un ferro della nave che gli ha provocato un taglio laterale della cisterna.
Ringraziamo il signore per quello che ci ha evitato.
Come tutti gli anni di questo periodo a Portoferraio c'è la festa del rugby, e ieri sera come mia consuetudine mi sono messo in marcia per Portoferraio per andare a vivere la gioia dei bimbi ma anche quella dei dirigenti e gustarmi i piatti da loro preparati.
Arrivato all'impianto da rugby ho dovuto girare per circac20 minuti per trovare un posto dove parcheggiare con il risultato che ho dovuto ripiegare in un ristorante nelle vicinanze. Stasera ci riprovo, speriamo bene.
I PIONIERI DEL TURISMO DELL’ISOLA D’ELBA.SANDRO FORESI E COLLABORATORI
PRIMA PARTE
Se oggi gli abitanti dell’Elba e dell’ arcipelago toscano hanno trovato nel turismo attività economica che ha portato un certo benessere diffuso,non devono soltanto ringraziare sé stessi che con duro lavoro,assai spesso solitario,sono stati artefici della propria fortuna.
Forse molti non lo sanno: sono esistiti personaggi, uomini e donne, i quali , mossi dall’amore per la loro terra e senza scopo di lucro o di potere per ricoprire poltrone, hanno seminato nel secolo trascorso, il novecento, le basi di quello che poi sarebbe divenuto turismo.
Parlare di Sandro Foresi e dei suoi collaboratori significa parlare di questi personaggi.
Quali erano le basi da Sandro Foresi seminate su cui si sarebbe sviluppato turismo e chi era Sandro Foresi ?
Erano basi culturali: far conoscere l’isola.
A quel tempo il miglior modo possibile in questa impresa era quello di pubblicazioni cartacee .
Sandro Foresi fu tra i primi a farlo attraverso intensa attività editoriale con una serie di pubblicazioni negli anni venti e trenta del novecento.
Ulisse Razzetto parlando di lui per lasciare un ricordo così scrive “…Fu colui che più giovò con la penna alla conoscenza dell’isola e che ne intuì per primo l’affermazione turistica.. “Cfr “Ricordo di Sandro Foresi “ U. Razzetto in pg. 6 “Lo Scoglio”giugno 1985)
Prima di dire dell’opera compiuta da Sandro Foresi (vedi FOTO) e collaboratori è necessario un breve resoconto della realtà in cui vissero ed operarono .
E’ infatti dalla conoscenza della condizione ,della realtà economica e sociale in cui Sandro si trovò “con la penna “ a scrivere, che si riesce a capire meglio cosa ha fatto valorizzandone l’importanza.
Compiuta da poco tempo l’unità d’Italia sul giornale fiorentino “La Nazione”,fondata da Bettino Ricasoli, comparve in prima pagina il 24 luglio 1862 un editoriale (vedi FOTO) scritto dalla redazione .Parlava dell’Elba,la più grande isola dell’arcipelago toscano, in questi termini ”….e cominciamo a dire che,in un’epoca in cui ogni popolo ha ragione,se vuole godere dei benefizi che porge la rapidità delle corrispondenze,non si è ancora pensato di collegare l’Elba col continente per mezzo di un filo telegrafico sottomarino:la stazione telegrafica più vicina all’isola è quella di Piombino, e sta aperta soltanto dalle 09 alla 12 a.m.,e dalle 2 alle 7 p.m.,per cui spesso un dispaccio telegrafico diretto in qualche punto interno,o della costa dell’isola,impiega da 20-24 ore a seconda del vento per giungervi. Portoferraio è tale una piazzaforte che potrebbe da un momento all’altro essere nella necessità di avere pronte trasmissioni di ordini e di notizie per mezzo del telegrafo:ma chi ci pensa? I Comuni interni sono trasandati in modo da destare pietà, e da costringere alla emigrazione la gioventù di quei luoghi.Per esempio la Comunità di Marciana che comprende Marciana Castello,Marciana Marina,Poggio,San Piero,Sant’Ilario e Porto di Campo,difetta talmente di strade di comunicazione fra questi paesi,che il transitare da un loco all’altro presenta materiale pericolo.Perché il governo non impone a quel Municipio di riattare le vie di comunicazione,di farne delle nuove ove le vecchie sono franate o divenute strade da capre? A questi materiali inconvenienti deve aggiungersene uno ancora più doloroso.Il pane della istruzione manca completamente in quelle borgate,che ne sarebbero affamate.
Non una scuola! Nulla,talmente che per gli adolescenti vi è materiale impossibilità di imparare soltanto a leggere e sono ridotti a dover andare a Portoferraio,dove pure l’insegnamento lascia immensamente a desiderare,ovvero sono costretti ad emigrare nel continente.E la migrazione della gioventù isolana ha fatto grandi progressi da cinque o sei anni a questa parte;particolarmente dopo che una delle principali risorse dell’isola è stata tolta dalla calamità della crittogama.La via dell’America Spagnola si è aperta per i giovani elbani,e si potrebbe quasi dire che vi abbiano quasi stabilito una piccola colonia. Perché dunque non si provvede al riparo di questi danni?…..”
(Cfr. prima pagina de il giornale “La nazione” 24 luglio 1862) .
Il governo unitario nazionale si mosse per l’arcipelago toscano trasformando alcune isole in carceri.Vi furono in quel periodo isolani illustri e letterati come Raffaello e Mario Foresi,Emanuele Foresi,storico,che,per quanto possibile, contribuirono a provvedere a riparare quei danni denunciati dall’editoriale de “La Nazione”.
I danni da riparare erano molteplici e gravi, talchè al principio del novecento sull’isola più grande dell’arcipelago il futuro per gli abitanti dei comuni dell’isola non era roseo ,fatta eccezione forse di Portoferraio dove era appena sorto l’impianto siderurgico.
La fillossera aveva decimato la viticoltura fonte massima di reddito diffuso.Sul versante orientale continuava il lavoro dei cavatori nelle miniere di ferro,poco pagato e in condizioni insalubri. Il disagio economico era generale. All’Elba erano poche le scuole,poche le comunicazioni dirette col “continente”: arretratezza ed ignoranza erano presenti, con disoccupazione ed emigrazione.
MARCELLO CAMICI
Caro Isolano Innamorato,
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/paola.JPG[/IMGSX] L'ultima analisi fatta dimentica un aspetto fondamentale: i livelli di servizio non sono qualcosa di estraneo alla concorrenza specie in un luogo turistico nel quale insieme alla qualità sono al contrario uno dei principali fattori di scelta della destinazione turistica stessa.
La carenza di carburante non è una calamità naturale ma il frutto di valutazioni tecniche e politiche sbagliate di cui ci sono precise responsabilità... Per non parlare delle disparità di trattamento tra distributori, con i piccoli schiacciati da quelli con serbatoi più grandi in grado di garantire un minimo di riserva ed approvvigionamenti effettuati casualmente da uno dei gestori.
Questi non sono fattori anticoncorrenziali? Siamo sicuri che non ci siano abusi di posizione dominante o questo riguarda solo i gestori dei traghetti? La programmazione va fatta correttamente... O prima... O dopo con rapide soluzioni peraltro già sperimentate per 50... Si sa che quello che funziona... come il deposito costiero... È da demolire... per par condicio.
FERRAGOSTO SICURO – OLTRE 4.000€ DI SANZIONI ED UN SOCCORSO DELLA GUARDIA COSTIERA DI PIOMBINO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/fiamme.JPG[/IMGSX]Si è appena concluso l’intenso periodo di mezza estate, che il corpo delle Capitanerie di porto ha inteso affrontare con l’iniziativa “Ferragosto sicuro”, un lavoro dedicato alle tantissime presenze in mare e sulle spiagge, alla diffusione di importanti messaggi di prudenza a diportisti e bagnanti e, laddove necessario, alla repressione dei fenomeni più pericolosi e rilevanti. In tale contesto il personale del Circondario marittimo di Piombino ha messo in campo le sue risorse, per garantire la sicurezza lungo tutto l’ambito di competenza, dal litorale di Castagneto Carducci fino a Scarlino. Proprio il giorno di Ferragosto è stata coordinata, con esito positivo, un importante attività di soccorso ad una nave con un incendio a bordo, prontamente contenuto e limitato con il fondamentale contributo dei Vigili del Fuoco, l’immediato allertamento delle risorse portuali e la necessaria assistenza via mare della Motovedetta CP2108; in generale, poi, per tutto il lungo week end sono stati intensificati i controlli in mare, con particolare attenzione al rispetto delle zone riservate alla balneazione da parte delle unità da diporto e non solo. L’incisiva azione, iniziata con un’intensa attività preventiva in tutti i contesti in cui la Guardia Costiera è chiamata ad operare (manifestazioni con le scuole, incontri, lezioni professionali, ecc.) ha contribuito ad un Ferragosto senza particolari criticità ai danni di turisti ed utenti del mare ed ha portato - quale extrema ratio - anche all’elevazione di sanzioni amministrative, per un importo globale di oltre 4.000 €, rivolte per lo più ad incauti diportisti che – in violazione dell’Ordinanza di sicurezza balneare – si erano avventurati in ancoraggi e navigazioni sotto costa. L’impegno, a tutela della sicurezza della navigazione e della balneazione, proseguirà costante anche nei prossimi giorni, sino al termine della stagione estiva.
Grande Francesco Lupi, un Signore.
Anche troppo.
PERLE DI BUONA SANITA'
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/graz.JPG[/IMGSX] Una grave emergenza sanitaria, in un mese tradizionalmente critico, si è trasformata in una meravigliosa prova di continua ed affettuosa attenzione, di colloqui e consigli, di rapido intervento ospedaliero e chirurgico, di disponibilità ed assistenza medica e psicologica tale da creare anche le migliori condizioni, per la paziente, prima e dopo l'intervento.
La paziente è mia madre, Cristina , l'Ospedale è quello di Portoferraio
Quando accadono queste cose non si può fare altro che ringraziare, con tutto il cuore e con tutta la gratitudine possibile, coloro che sono così intervenuti : il Dott. Gianni Donigaglia, il Prof. Cecchetti, Direttore della unità di Medicina Generale, il Prof. Matronola, Direttore della unità di Chirurgia e, con essi, tutti i paramedici.
Grazie.
Francesca Scardovi
Il 25 settembre qualcosa accadrà ... ma le elezioni sono nazionali non regionali quindi non facciamo confusione , poi tutti questi amministratori appartenenti alla sinistra all'Elba dove sono ?
Non capisco ,poi, tutta questa paura del comune unico con sette municipalità dove sta scritto che vincerà la sinistra mi sembra che la partita sia molto ma molto aperta . Poi che non piaccia a tanti per paura di perdere chi sa che cosa ,ovvero l'amico in Comune é un dato di fatto incontrovertibile .
Però si perde un'ottima occasione per contare di più anche alla luce della modifica costituzionale per le isole minori.
Caro ISOLANOINNAMORATO, come ricorderai mi ero ripromesso di non risponderti più se mantenevi l'anonimato. Però sono al limite della pazienza, perchè dici tante cavolate. Per cui ti prego dammi la possibilità di dirti come stanno realmente le cose.
Cordiali saluti.
Rispondo solo dicendoti che ognuno ha il diritto di esprimere la propria opinione ma credo tu sia male informato sui fatti... la libera concorrenza porta risparmi ma deve essere fatta a parità di condizioni...risparmio? Forse il primo mese... rapporto richiesta offerta? Tutti i benzinai a secco mi sembra che rilevino una difficoltà di gestione legata al trasporto (con deposito costiero mai avvenuto). tutti i benzinai del porto a secco ogni week da sempre da quando c'è questo servizio mi sembra rilevino ancora difficoltà di gestione. Poi ripeto vedila come vuoi ma non vedi tutto.
DA PARTE TUA INESATTEZZE E SUPERFICIALITÀ.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/piscina.JPG[/IMGSX]Caro Matteo, considerate le pesanti critiche da te rivolte alla minoranza di cui faccio parte, mi sento in dovere di risponderti. Anche perché dei tre consiglieri, sono l’unico che ha già avuto il piacere di amministrare Marciana Marina, per l'appunto nel periodo della fondazione della Associazione Sportiva di cui sei stato il primo Presidente. Hai proclamato senza mezzi termini che io ignori le problematiche del Centro e – addirittura – una mia “incompetenza sportiva” invece tutta da dimostrare, che ti invito a sostenere semmai con accuse esplicite e non generiche. Non è da te lanciare il sasso e nascondere la mano. Come ben sai io ero il Vicesindaco nella stagione politica degli acquisti dei terreni e della progettazione attuale del Centro Sportivo, il cui assetto è perciò anche frutto del mio impegno profuso per la crescita di quello che oggi, giustamente, consideriamo un vanto. Ho seguito in primo piano la nascita e lo sviluppo degli impianti di Via Aldo Moro. Se fai uno sforzo mnemonico ti ricorderai che il luogo dove sorge oggi l’impianto natatorio era “raggiungibile solo con l’elicottero“ visto che non era stato acquistato nessun terreno limitrofo alla piscina. Per di più, ho sempre supportato l’Associazione, di cui sono socio anche nel 2022, infatti , non è raro che tu possa vedermi, nei giorni di festa, frequentare la nostra bella piscina. “Nostra”, perché in fin dei conti ideata e sognata insieme, negli anni in cui facevamo parte della stessa Amministrazione Comunale. Ebbene, è proprio per la mia profonda conoscenza, da te messa in dubbio senza argomento, che non ho bisogno di chiedere aiuto a nessuno, a differenza di quanto hai insinuato. Sono solito elaborare le mie opinioni dopo confronti costruttivi con altri utenti o semplici cittadini. Ti confesso che sono rimasto basito dalla tua missiva pungente e a tratti ingiustificabile. Come puoi sostenere che io ne ignori le problematiche, se, come ben sai, sono stato convocato più volte e ti ho sempre difeso dinanzi la GdF per spiegare le dinamiche relative agli incentivi/contributi forniti dal Comune alla ASD di cui eri il rappresentante. Visti gli esiti dell’indagine penso che la preparazione e la competenza sull’argomento Sporting Club fosse quanto meno all’altezza. Quelli che oggi se la ridono nel leggere queste noiose diatribe – strumentalizzandole a piacere – che potevamo in tranquillità risolvere davanti a un caffè definivano la piscina una “cattedrale nel deserto e uno spreco di denaro pubblico”. Ma sono certo che tu ricordi, bene, anche questo. So quanto hai sofferto durante quel periodo e quanto hai faticato per uscirne fuori e di questo me ne sono sempre rammaricato ma non capisco perché’ puntare il dito verso di noi della lista “Per Marciana Marina”. Tuttavia, il punto più importante è la questione sollevata dal titolo del tuo messaggio, che a dire il vero trae in inganno. Ho un buon rapporto con l’assessore Marco Carozzo, che stimo sia come sportivo che come persona e con il quale spero a breve di collaborare anche attraverso la creazione di una commissione che si occupi dello sport e degli impianti del nostro Comune. Il nostro è stato un semplice botta e risposta, nei toni e nei termini assolutamente pacati e moderati. Credo di non doverti ricordare la caratura degli attacchi politici, veri, che abbiamo dovuto sopportare insieme, quando facevamo parte della stessa amministrazione. Se abbiamo avanzato alcuni suggerimenti è perché oltre alla volontà di avere un approccio propositivo e collaborativo, conosciamo bene la realtà in questione e soprattutto si intravede per il Centro Sportivo marinese ulteriori e potenziali possibilità di crescita, sportiva e commerciale. Il nostro intento è quello di proporre interventi migliorativi, assolutamente condivisibili, nonostante l’attuale buona gestione. Niente affatto un attacco politico. Non si deve avere la presunzione di credere di essere arrivati al massimo, ma l’ambizione di poter fare ancora meglio. Infine ti chiedo, Matteo, in caso di eventuali nuove note che mi riguardano, di essere più preciso e meno elusivo sia nella formula delle accuse che nei nomi delle persone alle quali ti vuoi rivolgere. E se possibile, argomentare le tue tesi: io conosco bene la strada per arrivare allo Sporting Club l’ho percorsa un sacco di volte e continuo a percorrerla oggi. Sai quanta stima ho di te e quanto ho cercato di non farti abbandonare l’attività politico-sociale che avevi intrapreso. Attività che, vedendo l’ardore e l’attaccamento con il quale segui e partecipi a queste vicende, ti invito a riprendere.
Francesco Lupi
Hai scritto tante fesserie facendo ipotesi così tanto per scrivere qualcosa, prima informati bene poi scrivi, eviteresti figurette.
Il problema grave è il rispetto delle regole, non puoi fare concorrenza dicendo che abbasserai i prezzi e il risparmio lo ottieni bai-passando alcune fondamentali regole di sicurezza, di codice della strada e di regole fiscali, che probabilmente non conosci.
Per quanto riguarda le tue supposizioni sul fatto che finisce la benzina, la risposta è semplice, è impossibile dare un servizio nel periodo estivo con le autobotti che arrivano da Firenze, IMPOSSIBLE, te lo scrivo maiuscolo così è più chiaro.
buongiorno, volevo esprimere la mia misera opinione da cittadino sulla vicenda benzina.
La vicenda benzina è nata circa 4/5 anni fa, o almeno si è concretizzata, sotto la direzione dell' amministrazione e alcuni imprenditori locali inseriti probabilmente nel cosidetto "water front"; il tutto manovrato affinchè il deposito costiero venisse fatto fuori e quindi permettere all'amministrazione di poter prendere possesso di quella zona, mentre gli imprenditori attivi affinchè l'esclusione del deposito costiero avvenga, saranno stati sicuramente rassicurati su un bel compenso promesso, ovvero il deposito costiero sarà realizzato in altra posizione e magari dato in gestione a qualcuno che in questa manovra si è dato da fare, per non parlare poi di tutto il diporto che ovviamente avendo vicino un cantiere navale ....qualcosa porterà.
Ecco io in tutto questo francamente, oltre che vederci poco chiaro, se mi permettente mi porta ad alcune riflessioni pratiche, la prima non è mai successo a memoria mia che si rimanesse senza carburanti all'elba anche in caso di maltempo, considerato che il deposito una bella quantità l'ha sempre garantita, mentre una altra riflessione più desolante è quella del prezzo; è sempre più alto rispetto ad un qualsiasi distributore del continente che applica la massima tariffa di vendita... quindi , in tutto questo marasma c'avete bene ...bene ... preso in giro per non dire per il c...o, e qualcuno si è riempito e si sta riempendo le tasche a più non posso. Saluti
TRAVOLGE PEDONE E FUGGE, PRESO DAI CARABINIERI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/112.JPG[/IMGSX] Campo nell’Elba (LI). È avvenuto alle prime luci dell’alba della viglia di ferragosto l’incidente che ha coinvolto una 19enne mentre passeggiava in via dell’Acquedotto a Marina di Campo. Il conducente dell’auto, dopo aver travolto la ragazza, avrebbe proseguito la marcia senza fermarsi o prestare soccorso alla vittima che, scaraventata a terra, riportava diverse contusioni ed un forte trauma cranico, tanto da essere trasportata d’urgenza in codice rosso all’Ospedale di Portoferraio.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri della Stazione di Campo Elba e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Portoferraio per acquisire le prime informazioni ed effettuare i rilievi ed accertamenti di rito, durante i quali veniva recuperato un pezzo del veicolo dell’investitore.
Subito dopo, con l’ausilio della Polizia Municipale del luogo e analizzando i sistemi di video sorveglianza esistenti sul territorio comunale, i militari si sono messi alla ricerca dell’auto e del conducente, ritrovato in poche ore. L’uomo, un lavoratore stagionale, era in casa a dormire, come nulla fosse successo.
La parte dell’autovettura coinvolta lasciata sul luogo del sinistro e posta sotto sequestro risultava compatibile con il veicolo rintracciato ed in parte danneggiato, anch’esso posto sotto sequestro.
Il conducente veniva quindi deferito alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali stradali gravi e fuga, oltre ad aver subito il ritiro immediato della patente di guida.
L’uomo rischia ora una pena che può raggiungere anche i tre anni di reclusione.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/avv.JPG[/IMGSX]Ritorna la protesta di chi presentatosi alla pompa di benzina ha trovato il cartello esaurito. Così via alla disputa tra tifosi; del deposito di elbana petroli e chi di altri.
Forse sarebbe bene fare un pò di ordine nella discussione al netto delle arrabbiature e delle brutte figure.
1. quando esisteva solo il deposito cosiddetto costiero, il carburante non mancava salvo che in rari casi di maltempo, ma molti si lamentavano del costo elevato del carburante
2. poi è intervenuta la liberalizzazione del mercato dei carburanti e i prezzi sono scesi
3. poi i gestori delle pompe di benzina hanno cominciato a non utilizzare più il deposito di elbana petroli e portare il carburante autonomamente, inutile ricordare le polemiche insorte in proposito
4. una effettiva concorrenza sul prezzo c'è stata, poi vicende esterne non hanno consentito ribassi, ma rialzi e la guerra scatenata dai russi ha peggiorato la situazione
5. in alcuni periodi estivi il carburante alla pompa finisce presto: probabilmente domanda eccessiva sia per i distributori terrestri che per quelli marini. probabilmente una errata valutazione dei gestori circa il venduto i n presenza di un incremento dei flussi turistici dopo la pandemia, oltre che altrettante difficoltà di portare autobotti in specie quelle della benzina, magari anche serbatoi piccoli negli impianti
insomma di tutto un pò ma questi problemi non si risolvono, in una economia di libero mercato, invocando chissà quali provevdimenti, quali sconquassi da parte delle istituzioni; ci sono norme e leggi e i comuni ben poco possono, al più possono chiedere ai gestori di consorziarsi per garantire risparmi nel trasporto e prezzi più bassi, ma sono sollecitazioni niente più.
Cioè non si può essere liberisti quando ci conviene e statalisti quando abbiamo un altro tornaconto, ma questo è un vizio non solo elbano!
La comunicazione vicina ai cittadini della giunta marinese.
" [approvato anche] ..lo schema di convenzione per la costituzione della Green Community Arcipelago Toscano, un progetto teso a favorire lo sviluppo di quelle comunità locali, che intendono sfruttare in modo equilibrato le risorse principali di cui dispongono, nonché aprire un nuovo rapporto sussidiario e di scambio con le comunità urbane e metropolitane, supportate attraverso l'elaborazione, il finanziamento e la realizzazione di piani di sviluppo sostenibili dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale".
Da non scrivere mai, a scrivere in politichese incomprensibile. In soldoni? si mette du pali della luce a led solare? C'è da dire che così sono riusciti a riempire una pagina di giornale.
