Buongiorno a tutti io volevo solo dire a tutti i miei paesani isolani che è giunta l'ora di farla FINITA di lamentarsi di tutto. Siamo qui a scrivere solo di quello che ha fatto tizio, quello che non ha fatto caio...e non ci rendiamo conto che siamo tutti arrivati alla frutta. Non riusciamo a sfruttare nulla di quello che abbiamo sulla nostra amata isola, ci lamentiamo se si taglia un pino, se mettono un'antenna nascosta in un albero finto, ambientalisti, animalisti ed altri ancora...ma non ci rendiamo conto che ci stanno tartassando di TASSE. La Regione e la Provincia non gliene frega niente di NOI...allora porca miseria iniziamo a sfruttare i venti (installando PALE EOLICHE), il mare (con dissalatori)...siamo rimasti all'età della pietra. Ma voglio chiedere a tutti VOI, siete contenti di pagare tutte queste tasse e non ricevere NIENTE in cambio??? Anzi prima o poi ci chiuderanno anche l'ospedale. Iniziamo a pensare al futuro...
113405 messaggi.
E' vero che a Venturina è sorto recentemente un nuovo grande centro diagnostico, nonostante a Piombino ci sia l’Ospedale.
Ma non è’ un servizio aggiunto in quanto non è affatto convenzionato.
Gluigi
Caro Paolo,
la politica, soprattutto quella locale, è prima di tutto un patto con i cittadini e, come tale, dovrebbe essere rispettato.
Non posso quindi che convenire sulla tua analisi.
Non credo nella dietrologia di coloro che pensano ci sia un "gentleman agreement" tra la maggioranza e l'opposizione. Per me, da membro di questa maggioranza, sarebbe intollerabile.
Però è anche vero che il comportamento dell'opposizione lambardiana è stato veramente incomprensibile.
Quando io ero all'opposizione della giunta Galli non ricordo di aver mai votato qualunque mozione della maggioranza (forse una volta sola per motivi etici e personali).
L'opposizione innanzitutto si deve opporre, o, al limite, si astiene.
Anche perché l'attuale ordinamento sui consigli comunali prevede che comunque (salvo casi di "epidemia"), i membri della maggioranza siano sempre in numero stra-sufficiente per garantire la copertura dei voti.
Quindi è chiaro che la minoranza ha soprattutto un ruolo di garanzia e di controllo, forse più morale che fattivo.
Ho sempre ammirato gli interventi di Lambardi, persona colta, quadrata, puntuale nelle proprie osservazioni, salvo poi meravigliarmi del suo voto, spesso in linea con quello nostro.
La stima (spero reciproca) che ho nei confronti di Lambardi mi fa rigettare qualunque idea di convergenza di convenienza con la lista della maggioranza e lo dico davvero.
probabilmente c'è da considerare un altro fattore.
Anche qui si rimarca la grande capacità amministrativa di Segnini, a sfavore di una sua minore attenzione all'aspetto politico (come ha sottolineato qualche giorno fa il Sindaco Ciumei).
Niente di più falso. L'aver tenuto insieme un gruppo di persone così ideologicamente lontane e l' aver mantenuto rapporti di stima e collaborazione con la minoranza, vuole dire essere, prima di tutto,un gran politico.
Perché il gran politico è soprattutto un grande mediatore.
Ed essere un buon amministratore non vuol dire andare in giro per il paese con dispensando finti sorrisi e ruffiane pacche sulla spalla, come vorrebbero in tanti.
Significa amministrare bene la "res publica". E su questo l'amministrazione va giudicata, non sul carattere dei propri componenti.
E comunque, nonostante tutto, per tornare al discorso iniziale, per me l'opposizione dovrebbe rappresentare altro e fare ben altre cose.
Ma sono contento di dirlo a fine legislatura...
Se poi in futuro ci saranno strane alleanze il discorso tornerà attuale. Ogni cosa a suo tempo.
Il progetto e' quasi in arrivo ( dovrai fartene una ragione ) ma coloro ai quali io ho dato sempre il mio consenso mi risulta che non lo hanno mai proposto, cosa invece che hanno fatto il PD - SEL - M5S e il nuovo corso del PD con il JOB ACT. A Marzo 2014 sono 67 e io non devo cercarmi una occupazione perche dopo 43 anni di lavoro ( non posso dire duro, non lo e stato ) appunto, mi godo la mia pensione. Per quanto riguarda il distributore di benzina se qualcuno vuole installarlo ben venga, perche un paese come il nostro sembra con la maggiore presenza di turisti dell'Isola non puo non averlo, ed avere altresi un disservizio per I residenti e le migliaia di turisti che si devono recare in altri comuni per rifornirsi.
concordo e sottoscrivo
DISINFORMAZIONE UN CASO DA MANUALE.
Che la trasmissione Forum fosse finta e che i protagonisti fossero reclutati e pagati non è una novità ma che si speculasse su una tragedia per raccontarne lati che non sono reali sembra follia o comunque una situazione inconcepibile.
E’ invece reale quello che è successo a Forum nel marzo 2011 quando una donna, Marina Villa, è passata sotto i riflettori della trasmissione di Rete 4 per raccontare di come la città dell’Aquila sia stata perfettamente ricostruita e di come chi sostiene cose diverse lo fa soltanto per mangiare alle spalle dello Stato.
Marina e il finto marito, Gualtiero, hanno raccontato che all’Aquila "hanno riaperto tutti l’attività. I giovani stanno tornando", che "durante il terremoto sembrava la fine del mondo, non riuscivo a capire se era la guerra, la casa girava. Si sono staccati i termosifoni dal muro" e che ora siccome è tutto a posto "vorrei ringraziare il presidente e il governo perché non ci hanno fatto mancare niente… Tutti hanno le case con i giardini e con i garage, tutti lavorano, le attività stanno riaprendo" per sentirsi ribadire da Rita Dalla Chiesa che loro aquilani devono "ringraziare anche Bertolaso che ha fatto un grandissimo lavoro".
Peccato che Marina Villa non sia una commerciante dell’Aquila, che il marito non si chiama Gualtiero ma Antonio e che vive a Popoli, un paesino abruzzese non toccato dal terremoto dove gestisce un’agenzia funebre; a smascherare i due è stato prima l’assessore alla Cultura dell’Aquila, Stefania Pezzopane, che ha scritto a Forum per denunciare l’accaduto e poi anche la Rete con Facebook che si è mobilitata per chiedere spiegazioni.
La donna non si è sottratta e ha solo dichiarato: "ma che vogliono questi aquilani? Ma lo sanno tutti che è una trasmissione finta. Ma che pretendono. Io non c’entro nulla. Ho chiesto di partecipare alla trasmissione e quando gli autori hanno saputo che ero abruzzese, mi hanno chiesto di interpretare quel ruolo. Mi hanno spiegato loro quello che avrei dovuto dire. Mi hanno dato 300 euro. Come agli altri attori. Anche Gualtiero, che nella puntata interpretava mio marito, recitava. Lui è un infermiere di Ortona. Hanno scelto un altro abruzzese per via del dialetto".
Nessuna replica da parte di Rita Dalla Chiesa nonostante l’invito di Stefania Pezzopane a visitare la città e a constatare che quanto detto durante la trasmissione hanno ferito i cittadini aquilani.
Al Messaggio n. 60685 del 13.01.2014 Anonimo,
Egregio Sig. Anonimo sono dispiaciuto di non essere stato compreso e di averLe creato qualche risentimento. Ritenevo sufficientemente esplicativo e comprensibile per tutti quanto ho scritto, purtroppo per Lei non è stato così.
Dalle sue osservazioni desumo che se pur abbandonandosi a conclusioni affrettate sulle mie idee e sulla mia persona, Lei conosca ben poco dei contenuti dei miei numerosi interventi sulla nostra Sanità
Le dico subito che sono d’accordo con lei quando afferma che la Sanità deve essere pubblica. Ma, allora mi dica, se così non fosse per quale motivo mi sarei speso in questi ultimi 3 anni, mettendoci la faccia, nome e cognome, non in forma anonima come Lei, se non per la difesa del Sistema Pubblico?.
Secondo Lei avrei rinnegato le mie solide idee e me stesso?
No! al contrario non nego niente e riaffermo tutto!
Così, stante la precarietà della Sanità Elbana e credendo di capire che in questo ciclo negativo, difficilmente assisteremo al ribaltamento della situazione, prenderà pure atto che il dispositivo Ministeriale prevede la chiusura del nostro Ospedale, salvo auspicabili ripensamenti.
Non dovrebbe essere questo un giusto motivo di preoccupazione generale e in particolare per la silente classe politica locale?
Proprio queste riflessioni mi hanno spinto alla ricerca di ipotetiche alternative come quella da Lei criticata, una soluzione estrema quella di ottenere da una Struttura Privata gli stessi servizi attualmente forniti dalla funzione pubblica che, agendo in regime di convenzione, garantisca secondo leggi la completezza del servizio. Sappia che non sto inventando niente, tutto questo già esiste.
Per quanto riguarda invece la sua ultima osservazione sulla mia cultura e storia personale indicando anche la RSA, Le ricordo che ho speso una decina di anni della mia vita quale Presidente volontario di un Ente Pubblico, senza alcuna ricompensa, con molto sacrificio e qualche rischio, uscendone a testa alta, alla cura e alla tutela dei diritti degli anziani, cosa che può facilmente verificare.
In ultimo, comunque, desidero sinceramente ringraziarLa per avermi dato l’opportunità di chiarire ulteriormente la mia posizione.
Sergio Bicecci
Da ieri sera ha riaperto il “PARIS”…….
Ma cos’ è il PARIS ??
Un Night Club ?!
Si, prevalentemente la notte…….
Un centro culturale ??
Si, più che altro il pomeriggio…
Un luogo a disposizione per conferenze, eventi, riunioni ?
Si, mattina e pomeriggio…..
Un centro Yoga ??
Si, Lunedi e Mercoledi……
Un luogo di ritrovo ?!
Ogni volta ke è aperto !
Si vabbè, ma dov’è questo PARIS ?!
A Mola, sul rettilineo, prima del distributore Beyfin a sinistra andando verso Porto Azzurro !
Visitate anche la nostra pagina Facebook “Paris Night Elba” !
Certo che noi elbani siamo davvero strani, da una parte si invoca l'unità, il sentirsi parte di un'unica terra, dall'altra si ragiona per ambiti comunali. Così su determinate cose si grida all'elbanità, su altre guai ad interessarsi del territorio altrui,ci sarà sempre qualcuno che si farà paladino dei propri concittadini e dei loro interessi. Ed invece spiagge e località come quelle poste a sud dell'isola dovrebbero essere patrimonio di tutti . La spiaggia di Marina di Campo ad esempio, è una delle meraviglie della natura e sapere che, qualche decennio fa, ci hanno costruito un lungomare sopra senza tenere conto delle inevitabili conseguenze, fa pensare alla miopia di certe amministrazioni.
Anche costruire centinaia di appartamenti in zone alluvionabili ,alcuni costruiti con modalità peep, non fa che rimarcare quanto già espresso.
Dicono che in tutta Italia funziona così... ma perché copiare sempre le cose sbagliate ?
Credo che nella vita bisogna avere il coraggio di cambiare,il tempo pasa per tutti, cambiano le cose e l'economia; fino a sessanta anni fa vivevamo di agricoltura, adesso viviamo principalmente di turismo anche se ultimamente risentiamo della crisi nazionale. Ma, se alla crisi nazionale aggiungiamo gli errori di vecchie amministrazioni, il ritorno alla zappa ( si fa per dire) può diventare una certezza.
Spero tanto che i nuovi amministratori, non m'importa il colore, ragionino per il bene di questo scoglio e non si perdano in amicizie e clientele come avveniva in passato.
Certe "pratiche" è bene che finiscano, da qui l'esigenza di rinnovarsi ogni tanto.
Pronto a beccarmi dell'ignorante 🙂 Bacco
Ma di che demomocrazia andate parlando? Vi pare una pratica democratica quella di far rispondere ad una e-mail con un si o con un no, nell'arco di qualche ora, gli iscritti alla setta, a questo punto, piu che movimento M5S? Tanto per cominciare
1) chi non ha internet non può partecipare alle vostre genialate democratiche e già questo vi pone fuori da un percorso democratico
2) in una qualsiasi organizzazione democratica le decisioni vengono prese a maggioranza ovviamente, ma solo dopo confronti e dibattiti interni ed anche esterni se necessario, altro che anonimi sbaffi su un moduletto elettronico. Tra l'altro non si sa bene poi come verranno trattati/conteggiati da Casaleggio & C. poichè non vengono adottati i criteri di sicurezza elettronici minimi necessari per assicurare la non manipolabilità dei dati e la certezza dell'identità dello scrivente.
3) resta la bestemmia che i vostri parlamentari non possano decidere niente perchè sono ridotti al rango di portavoce, così per poter dire qualcosa di non preventivamente concordato con Casaleggio, devono aspettare gli SMS.
Si può andare ancora avanti e molto, ma già questo, per una persona normale, basta ed avanza per capire che ci sono un caterva di cose che non tornano e che probabilmente ci si è imbarcati su una nave che naviga come la Costa Concordia.
Valerio
Caro Lapidario,
se la Regione e la Protezione Civile stanziano 4,1 ml per le prime case della Lunigiana, 6,8 ml per la Maremma, e nessuno muove un'obiezione agli amministratori locali e Regione, mi devi dire sinceramente cosa ne pensi. Hai mai letto cosa ne pensi Lambardi o Graziani di questa gestione degli aiuti? Zero. Gli unici articoli apparsi sulla stampa locale erano spesso sollecitati da me e pochi altri e, i pochi altri, si contano sulle dita di una mano.
“Chi tace acconsente”, caro Lapidario c'è poco da fare pronostici, qui le Larghe Intese sono nate prima che a Palazzo Chigi. Ma non solo sull'alluvione, hai mai letto in 5 anni una presa di posizione pubblica di Lambardi, Graziani, Schezzini su qualsiasi argomento? La Forestale ha sequestrato un cantiere perché la strada di accesso era abusiva in zona ben conosciuta e sensibile... qui i soldi per le prime abitazioni alluvionate non si sono visti.... è stata rifatta una piazza dotata di leccio secco.... sono stati spesi 55 mila euro in 3 concerti estivi... a maggio dell'anno scorso non esisteva una sola striscia pedonale in tutto il paese.... sono stati eseguite delle analisi sulla stabilità dei pini... è stata installata un'antenna a forma di finto cipresso... da S.Piero scende sempre un profumato rivolo di acqua fresca... programmazione degli orari e le modalità della musica estiva... comune unico o piccoli comuni... traghetti e trasporti.... gestione Pianosa... gestione arenili... ce ne è un milione di cose dove è possibile avere idee e soluzioni diverse. Sfoglia, sfoglia... ah sì, ricordo solo la controversa vicenda della visita di una delegazione di senegalesi. A me questo oblio del confronto politico mi ha un po' sorpreso. Per fortuna Alessandro Dini o Gianluigi Palombi ogni tanto dicono quel che pensano e, su argomenti specifici, anche Andrea Giusti ogni tanto si esprime pubblicamente... tutti di maggioranza. Ma le minoranze?
Concludo a) se le larghe intese esistono, mi piacerebbe sapere perché? b) se non esistono, mi piacerebbe sapere perché i diretti interessati abbiano taciuto per 5 anni. A Palazzo Chigi un Governo “Alfetta”, qui invece si prospetta ancora un sindaco bipartisan “Segnani” o “Grazini”!
Il nome del listone unico? “Oblio campese”, inteso in tutti i sensi, anche di prospettive turistiche. Se non si è buoni di farsi dare i soldi dell'alluvione altrove già erogati... andiamo poco lontano!
[SIZE=4][COLOR=darkred]Sanità pubblica e privata [/COLOR] [/SIZE]
Su queste pagine e sul blog “Camminando” si è sviluppato un piccolo dibattito locale sulla sanità e l’ospedale dell’Elba. La contemporanea inchiesta TV su “La vita in diretta” del 14 gennaio centrata sulla chiusura dei piccoli ospedali d’Italia (fra cui in teoria è incluso anche quello dell’isola) spinge a proporre alcune considerazioni. La prima riguarda la reale possibilità del cittadino, oggi e in queste situazioni di fluidità politica assoluta, di conoscere quello che succederò con un minimo gradi di attendibilità. Sul Tribunale c’è stato un continuo succedersi di notizie, da varie fonti, (Chiude? Non chiude?) ma alfine e purtroppo ad oggi nei fatti è già stato traslocato. Auspichiamo che ritorni, ma intanto non c’è più. Sull’Ospedale sta accadendo qualcosa di simile: è certo che a livello nazionale esiste un piano strutturato che prevede la chiusura di quelli piccoli, su basi lineari di capienza ricettiva senza tenere conto delle specificità locali. Premesso che nella situazione isolana non è accettabile la sua chiusura, trovo però positiva la provocazione di Bicecci di esaminare fin d’ora una fattibilità di un sistema ospedaliero anche privato in convenzione ASL. Lo suggerisce la logica del buon senso: tutti noi concordiamo che l’ospedale dell’Elba non può e non deve chiudere, e tutti agiremo perché ciò non accada, ma è comunque opportuno anche parlare di alternative. Già in tutta Italia sono sorti centri alternativi alla sanità pubblica, accessibili a chiunque poiché convenzionati con le ASL; a Venturina è sorto recentemente un nuovo grande centro diagnostico, nonostante a Piombino ci sia l’Ospedale. E’ un servizio aggiunto.
All’Elba non basta solo avere l’Ospedale, ma avere anche risorse idonee a mantenerlo ad un livello di qualità sanitaria soddisfacente a garanzia della salute del cittadino. Se per far ciò non ci fossero risorse pubbliche sufficienti, non trovo scandaloso immaginare soluzioni alternative col contributo di risorse private che diano un servizio analogo o migliore con la condizione di mantenerlo accessibile a tutti.
Ciò che conta è essere liberi da preconcetti ideologici o vecchi pregiudizi che limitino ex-ante la capacità di studiare soluzioni alternative ai problemi che si stanno presentando sul territorio elbano, senza porsi a priori alcun vincolo pregiudiziale.
Alberto Nannoni
Ciao carissima Simona. Ti ricorderò bella e gentile come sei sempre stata. Non doveva finire così, mi dispiace tanto.
Da lassù proteggi i tuoi figli e dai forza sopratutto a tuo marito Stefano. Un abbraccio grande...
e tu elettore campese che consideri chi considera grulli gli altri come ti consideri???
forse anche tu facevi parte del grullaio e come primo grullo sei stato messo alla porta??
finiscila, pensa a costruire e non distruggere. Ci sono persone che non hanno fatto parte di questa amministrazione ma hanno influito in modo sostanziale alla riuscita del progetto (che bada non è ancora concluso, ma questa è un'altra storia....tu non puoi capire e forse ...nemmeno gli ... altri)
[SIZE=4][COLOR=darkblue]UNA STORIA INFINITA DI DEGRADO [/COLOR] [/SIZE]
Visto che è cominciato il "totosindaco" invito chi vorrà prendersi l'impegno di risollevare questa moribonda città a farsi un giro nell'area ex cantierino per verificare che il nuovo water front è già in fase avanzata di realizzazione.
Dalle foto allegate si possono apprezzare le strutture ricettive dotate di servizi igienici e già attrezzate per la raccolta differenziata del vetro.
Non so se possano ricorrere situazioni che consentano, se non addirittura impongano, un immediato intervento della pubblica autorità. Quel che è certo è che, da cittadini, continuare ad assistere a spettacoli come questo è intollerabile. Il degrado avanza inesorabilmente e voracemente come il "nulla" della "storia infinita", e cito un film per bambini proprio perché, di questo passo, sarà un vero problema portare in giro nostri figli senza incorrere in situazioni di pericolo per la loro salute o incolumità.
[COLOR=darkblue]Renato Corrado de' Michieli Vitturi [/COLOR]
Beh, se parli di credere allora si può credere a tutto (vedi le migliaia di religioni esistenti); un conto però è credere con riserva di dubbio e un altro è fare di tali convinzioni una fede (si rischia - azzardo un paragone - di arrivare agli estremi di Isacco e Abramo). C'è il rischio che la superbia che ti contraddistingue non ti faccia apprendere dagli altri (ti sorprenderò: non tutti sono stupidi) cose nuove che magari potrebbero anche interessarti.
P.s. Te lo porto io un libro di Socrate; magari scopri che ha ancora qualcosa da insegnare.
Singolare che due amministratori ( Lapidario e Campese) che attualmente governano a Campo, si parlino su questo Blog di quanto sia difficile amministrare e di quanto sia bravo chi li ha descritti come incapaci ed intralciatori dei lavori da 5 anni.
Chiedere poi che il sindaco si faccia da parte per lasciare il posto di primo cittadino ad uno di loro che Lui considera, nelle migliore delle ipotesi un grullo, è davvero stupefacente.
In che mani...........
Per Lapidario,
Condivido due passaggi:
- che spesso gli amministratori si trovano costretti ad agire in un certo modo in quanto obbligati da fattori spesso esterni (patto di stabilità, ecc);
- che Segnini e' un buon (tu dici ottimo) amministratore, forse il migliore dai tempi di Landi.
Non condivido il resto (parlo sempre di Campo) per le altre cose non ho le competenze necessarie.
Segnini e' del tutto incapace ad avere rapporti interpersonali a cominciare proprio dai collaboratori (a parte un paio di casi) e questo purtroppo (perché ripeto e' un buon amministratore) peserà molto alle prossime elezioni.
Per ravvedersi credo sia tardi sarebbe più semplice farlo entrare in una lista non capeggiata da lui e dargli un incarico importante (tipo lavori pubblici) ma non farlo parlare con la gente. Ripeto e' una persona che stimo moltissimo dal lato amministrativo, ma non è portato per fare il politico ed il politico deve pensare anche alle relazioni pubbliche.
Per il materiale umano la mia opinione e' che quasi tutti siano delle gran brave persone ma che manchi (a quasi tutti loro) il fisique du role dell'amministratore (praticamente il contrario di Vanno che comunque è' una bravissima persona). Personalmente credo che si possa trovare di meglio da quel punto di vista. Persone che sono sulla scena da più tempo, comunque giovani, ma che abbiano alcune competenze nei vari settori della pubblica amministrazione e ce ne sono anche nel nostro comune.
Per il resto la discussione, a mio avviso, non deve arenarsi sui difetti dell'attuale amministrazione bensì tra i candidati che si presenteranno alle prossime elezioni.
[SIZE=4][COLOR=darkred]A CHI TUTTO E' PERMESSO A CHI NIENTE.... [/COLOR] [/SIZE]
Nel pieno del santuario dei cetacei, parco nazionale arcipelago toscano, mentre si pensa a installare telecamere di sorveglianza, mentre i boschi sono in condizioni disastrate, non cè da meravigliarsi che sotto i nostri occhi chi ha il monopolio dei trasporti abbia il diritto di avvelenarci.
😮
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Gli italiani non credono più a Tg e Talk show e preferiscono la Rete per informarsi [/COLOR] [/SIZE]
L’informazione in Rete viene considerata più libera ed indipendente; per questo gli intervistati preferiscono informarsi su Internet, anche se continuano a guardare la Tv, ma con minor interesse e con poca credibilità.
Gli italiani, per informarsi, continuano, in larga maggioranza a seguire la televisione, anche se hanno sempre meno fiducia in quello che viene detto. Proprio per questo motivo è l‘informazione in Rete che sta crescendo a dismisura, perché considerato il canale più libero e indipendente che permette di informarsi navigando tra diversi media.
Due navigatori di Internet su tre affermano, infatti, di leggere regolarmente i quotidiani online.
La popolazione italiana, dunque, si serve sempre più e sempre più spesso della Rete, come fonte di informazione diretta, ma anche per accedere ad altri media, in particolare i giornali.
La Tv rimane comunque il riferimento più frequentato, anche se gode di un grado di fiducia assai limitato; solo due persone su dieci la considerano un medium davvero indipendente e libero. Per non parlare del fatto che molti programmi di informazione televisiva sono in calo di credibilità.
La stessa tendenza coinvolge i programmi di approfondimento e i talk legati all’attualità politica e sociale. Molti, fra i più conosciuti e considerati, fino ad oggi, subiscono un brusco calo di fiducia. Ballarò, Servizio Pubblico, Otto e mezzo, In mezz’ora: perdono tutti intorno ai 4-5 punti, nella valutazione degli italiani (intervistati).
Solo Report e Piazza Pulita fanno registrare una crescita di consensi significativa.
Perfino i talk satirici suscitano minore confidenza. Il grado di fiducia verso Striscia la Notizia, in particolare, nell’ultimo anno, è sceso di 5 punti.