Al Messaggio n. 60685 del 13.01.2014 Anonimo,
Egregio Sig. Anonimo sono dispiaciuto di non essere stato compreso e di averLe creato qualche risentimento. Ritenevo sufficientemente esplicativo e comprensibile per tutti quanto ho scritto, purtroppo per Lei non รจ stato cosรฌ.
Dalle sue osservazioni desumo che se pur abbandonandosi a conclusioni affrettate sulle mie idee e sulla mia persona, Lei conosca ben poco dei contenuti dei miei numerosi interventi sulla nostra Sanitร
Le dico subito che sono dโaccordo con lei quando afferma che la Sanitร deve essere pubblica. Ma, allora mi dica, se cosรฌ non fosse per quale motivo mi sarei speso in questi ultimi 3 anni, mettendoci la faccia, nome e cognome, non in forma anonima come Lei, se non per la difesa del Sistema Pubblico?.
Secondo Lei avrei rinnegato le mie solide idee e me stesso?
No! al contrario non nego niente e riaffermo tutto!
Cosรฌ, stante la precarietร della Sanitร Elbana e credendo di capire che in questo ciclo negativo, difficilmente assisteremo al ribaltamento della situazione, prenderร pure atto che il dispositivo Ministeriale prevede la chiusura del nostro Ospedale, salvo auspicabili ripensamenti.
Non dovrebbe essere questo un giusto motivo di preoccupazione generale e in particolare per la silente classe politica locale?
Proprio queste riflessioni mi hanno spinto alla ricerca di ipotetiche alternative come quella da Lei criticata, una soluzione estrema quella di ottenere da una Struttura Privata gli stessi servizi attualmente forniti dalla funzione pubblica che, agendo in regime di convenzione, garantisca secondo leggi la completezza del servizio. Sappia che non sto inventando niente, tutto questo giร esiste.
Per quanto riguarda invece la sua ultima osservazione sulla mia cultura e storia personale indicando anche la RSA, Le ricordo che ho speso una decina di anni della mia vita quale Presidente volontario di un Ente Pubblico, senza alcuna ricompensa, con molto sacrificio e qualche rischio, uscendone a testa alta, alla cura e alla tutela dei diritti degli anziani, cosa che puรฒ facilmente verificare.
In ultimo, comunque, desidero sinceramente ringraziarLa per avermi dato lโopportunitร di chiarire ulteriormente la mia posizione.
Sergio Bicecci