Forza Faber !!!
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Forza Faber!!
IL TRENTINO è UNA REGIONE A STATUTO SPECIALE, LO SAPEVI?
E' sotto gli occhi di tutti che la politica ( BIPARTISAN ) degli ultimi venti anni non ha molto brillato di idee. Oggi un gruppo di giovani insieme ad un giovane segretario provano a mettere mano al complesso mondo del lavoro ed altro, con un progetto innovativo denominato " job act " accolto peraltro con critiche durissime. Mi par di capire che questa avversione sia dovuta al fatto che qualcuno forse puo' dimostrare un nuovo modo di interpretare la politica.
PS- Per essere chiari. Mi considero una persona non legata a nessun partito o movimento, ma sempre attento ai cambiamenti con particolare attenzione alle idee dei giovani.
Cara Cheti Soldani, mi scusi, ma visto che si è presa la briga di' interloquire con me, perchè non prova rispondere alle domanda che ho posto a Giancarlo? Dice di metterci la faccia ed allora lo faccia , risponda a tono alla eterna domanda a cui non sapete dare risposta: che cosa avete intenzione di fare, in che modo e con chi? Io sono rimasto al mantra del "tutti a casa", "tutti ladri", "tutti illegittimi" e valanghe di insulti e parolacce da scaricatori di porto indirizzate a tutti ed a tutto. Come devo immaginare un regime Casal-Grillino? Me lo vuole spiegare, è in grado di farlo o no? Avevo poi chiesto a Giancarlo Diversi in cosa consistesse questo tormentone del "metterci la faciia", per fare cosa poi, ma a quanto pare non ci sono spiegazioni logiche. Cara signora Soldani, quando ero più giovane e facevo politica, Diversamente Attiva dalla vosta, s'intende, "metterci la faccia" significava impegnarsi costruttivamente a portare a termine, prendondosene la responsabilità fino in fondo, programmi e progetti presentati ai cittadini. Oggi ho l'impressione, ma forse anche la prova, che "metterci la faccia" venga contrabbandato col rendersi visibile sgomitando per una collocazione a prescindere da come questa faccia si presenti realmente.
Mario G. Diversamente attivo
In riferimento alla presentazione del " JOB ACT " o " GUENDALINA " qualcuno commentando ha detto questa frase e' " THE SAME SOUP " che sembra una puntata di soup opera, continuando con queste frasi di pura lingua Italiana. Che aripallescion.
[SIZE=4][COLOR=darkred]Soddisfazione di FIPAC Confesercenti - Commercianti "esodati" salvati dalla legge di Stabilità [/COLOR] [/SIZE]
Con un emendamento, proposto anche da Confesercenti, inserito nella legge di stabilità per il 2014, circa 1800 commercianti (per la stragrande maggioranza donne)”esodati” e senza reddito tra l’attività cessata e la pensione ritardata dalla legge Fornero, hanno avuto soddisfazione.
Un Fondo autofinanziato dalla categoria garantisce, in caso di cessazione definitiva dell’attività commerciale nel triennio antecedente l’età pensionabile, un indennizzo mensile pari alla pensione minima dell’INPS fino al compimento dei 60 anni per le donne e dei 65 per gli uomini (la “vecchia” età pensionabile).
Tra la finestra introdotta nel 2009 e la riforma Fornero, il 1° gennaio 2012 avrebbe messo a rischio i redditi di numerosi commercianti: e oltre al danno il rischio della beffa. Eh già perché “in realtà i soldi nel Fondo autofinanziato dalla categoria c’erano, ma non li potevano toccare!» come ha ben spiegato il Presidente Regionale Fipac Fosco Tornani.
Confesercenti si è quindi mossa, prendendo contatti con tutti i parlamentari toscani affinché presentassero un emendamento che consentisse di avere accesso al fondo dal momento della cessazione dell’attività (tre anni prima dell’età pensionabile) fino all’effettiva riscossione della pensione.
Il successo dell’azione di pressione ha avuto successo proprio grazie al fatto che allo Stato questo provvedimento non costa nulla perché il Fondo è costituito con un contributo dello 0,09% che i commercianti versano oltre l’aliquota ordinaria di circa il 22%. Per accedere all’assegno mensile - che si percepisce fino a quando non si comincia a percepire la pensione - è necessario presentare all’Inps domanda su apposito modulo che fa riferimento al fondo dei commercianti. Hanno diritto tutti gli esercenti (dagli albergatori ai balneari, dai titolari di negozi e pubblici esercizi fino ai gestori di impianti di distribuzione di carburante) che abbiano riconsegnato le licenze: ma per tutti gli ulteriori dettagli si prega gli interessati di rivolgersi presso gli sportelli Fipac distribuiti sul territorio provinciale.
La Fipac Confesercenti di Livorno, nella persona di Andrea Marchi Presidente Provinciale, intende ringraziare tutti i Parlamentari Toscani ai quali si era rivolta con un pressante appello affinché rendessero possibile questa soluzione.
per Pino:
5 liste alle prossime elezioni a Marina di Campo:
1. 5S - MOVIMENTO 5 STELLE
2. VS - Vanno Segnini
3. DS - Sarebbe il Partito Democratico?????
4. GM - Chi è?
5. AD - Chi è?
Su questi ultimi due ho qualche idea per le iniziali ma non credo si candidino.
Ciao
Ringrazio di cuore gli amici ( soprattutto la banda del tabacchino) che hanno manifestato il loro affetto e la loro vicinanza durante il mio ricovero e li rassicuro che il vecchio guerriero benché ferito, stanco, e affaticato è tornato con voi....
Grazie con tutto il cuore
Dal vecchio Faber
Dopo almeno un mese di cassette vuote, mercoledì un'invasione di volantini Conad lasciati a pacchi davanti ai portoni per strada preannunciava l'arrivo di giovedì della tanto agognata posta!
Purtroppo tutta roba scaduta, auguri di Natale, estratti conto dell'altro mese, giornali addirittura di Novembre e, ma questa sarà causa di reclamo da parte mia alle Poste, un invito molto importante per il 7 dicembre!!! :bad: :bad: :bad:
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Sequestrati quattro cani a un cittadino capoliverese. [/COLOR] [/SIZE]
Is. d'Elba 3 gennaio 2014 - "Le condizioni di detenzione dei cani e il reiterato richiamo a una gestione consona degli animali, mai messo in atto dal proprietario, ha portato lo scorso venerdì 3 gennaio 2014 a procedere con il sequestro di una rottweiler, di un piccolo meticcio, di un incrocio setter e un dobermann prelevati in condizioni inaccettabili e di grave sofferenza. Il tutto con la preziosa collaborazione del Comando dei Carabinieri di Capoliveri". Questo in sintesi la dichiarazione della dirigenza della sezione ENPA dell'Isola d'Elba in merito a una vicenda di maltrattamento che si protraeva, ormai, da molto tempo e che ha richiesto tutta la determinazione dell’associazione perché si giungesse a soluzione.
Risale, infatti, all'inizio dell'estate, il coinvolgimento della sezione elbana dell'ENPA nel caso capoliverese. Centinaia di segnalazioni di turisti, passanti e vicini di casa del proprietario dei cani, erano giunte ai responsabili della sezione, denunciandone le pessime condizioni di detenzione - denutriti, legati a catena, infestati da parassiti, privi di cibo e di acqua - unitamente a un disagio insostenibile per la sporcizia e gli odori provenienti dal recinto coperto di deiezioni mai rimosse, e di materiali da discarica. Il tutto all'interno del centro abitato.
Numerosi, da parte di ENPA, i richiami alle autorità competenti che intervenute sul posto non hanno, tuttavia, proceduto al sequestro degli animali, basandosi sui verbali stilati dall'ASL veterinaria elbana che non ne ravvisava la necessità e ne sosteneva le buone condizioni di salute. All'epoca dei fatti i cani oggetto delle segnalazioni erano due di cui uno deceduto per stenti mentre l’altro era stato trasportato a spese dell’Associazione presso una clinica veterinaria per sottoporlo a un intervento chirurgico d'urgenza ed è stato miracolosamente salvata.
La famiglia proprietaria dei poveri animali è nota all'amministrazione comunale per le gravi difficoltà in cui si trova e andrebbe maggiormente aiutata da parte delle Istituzioni. La situazione di sofferenza degli animali ne è stata l'inevitabile conseguenza alla quale è stato indispensabile porre rimedio.
L'azione messa a segno in questo inizio del 2014 è frutto di un lavoro che ha visto congiuntamente coinvolti avvocati e medici veterinari. Dal loro intervento è scaturita la denuncia depositata presso i Carabinieri del Comando di Capoliveri che ha consentito di avviare il procedimento di sequestro presso la Magistratura livornese. Gli animali sono stati trasferiti presso un canile in Toscana così come disposto dal magistrato.
E’ la prima volta che all’Isola d’Elba viene svolta un’azione di questo tipo e che le forze dell’ordine finalmente sono intervenute così come previsto dalle leggi in materia. La speranza è quindi che per il futuro situazioni analoghe possano essere risolte seguendo questo esempio.
Da parte della sede centrale dell’ ENPA va il sentito ringraziamento al Comando dei Carabinieri di Capoliveri per il prezioso supporto prestato.
Foto di repertorio
Vorrei sapere se l'art 18 sul licenziamento si applica anche al pubblico impiego. Grazie.
oggi arrivata fattura vodafone da pagare entro il 2/1/2014....
occorre aggiungere altro??
ULTIMA ORA.
Alla redazione la “fregnaccia” è giunta una notizia a dir poco sorprendente, il Sindaco di Portoferraio dopo aver letto l’appello di “ Maria Sangalli” pubblicato su Elbanotizie dove la signora espone la vergognosa situazione dei licei Elbani, ha dichiarato di voler dare le dimissioni se martedì 14.01.2014 non venisse presa una decisione dal prossimo consiglio d’Istituto.
Viene il dubbio che questa anticipazione sia una “sola” come quelle sentite in altre due occasioni, sanità e tribunale però, se così non fosse, preghiamo il Sindaco di non darne notizie perché nelle due precedenti occasioni, si è avuta una accelerazione dello smantellamento.
Richiuda la ”fascia” a doppia mandata.
Porfirio Rubirosa
Caro Fabrizio,
la tua lontananza,anche se di pochi giorni, si è sentita moltissimo.
Abbiamo avuto la possibilità di sentirci più volte al giorno,ma adesso che tu stai rientrando a casa dopo il tuo ricovero in clinica mi sento più tranquillo.
Le cose sono andate tutte bene,ora pensa solamente a
riprenderi ed a rimetterti in forze.
Ti ricordo il nostro saluto di buon augurio: e i c..o al nemico!
un grande abbraccio, Roberto.
P.s.
Un bentornato anche dagli Amici del Tabacchino.
""PS Vorrei rispondere indirettamente anche a Cheti Soldani che chiede di metterci la faccia per una efficiente attività politica. Io credo che la rivoluzione si debba fare dal basso, dalle azioni di tutti giorni mettendoci la faccia per tutelare i propri legittimi diritti e non delegarli al politico di turno.""
Scusa Dante ma stai dicendo la stessa cosa che ho detto io, metterci la faccia senza delegare qualcuno è quello che i 5 stelle stanno facendo, i Parlamentari sono portavoci, chiaritevi un pò le idee...
5 liste alle prossime elezioni a Marina di Campo:
1. 5S
2. VS
3. DS
4. GM
5. AD
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Rispondo all'anonimo "Feste Marciana", non per difendere l'amministrazione che non ne ha bisogno (se dovesse saprebbe farlo), ma per precisare che la società che rappresento non è stata organizzatrice delle manifestazioni natalizie di quest'anno che per altro mi dicono essere state di ottimo livello. Certo non si puo' pretendere di accontentare tutti e sui costi, bisognerebbe fare quel lavoro per parlare con cognizione di causa.
Un post, come quello dell'anonimo di cui sopra è denigratorio per chi ha e per chi non ha organizzato.
Grazie per la eventuale pubblicazione.
Paolo
Gentile blogghista, prima di parlare e di sparare sentnze s'informi bene. Gli spettacoli di Natale non erano curati nè da Paolo, nè da Ferruccio, ma dall'azienda della dott.ssa Celebrini. Prima di parlare riflettere, e riflettere e poi riflettere ancora... quanti faziosi a giro
Caro amico Bacco,
mi ha molto colpito la tua affermazione in bocca all’insegnante del REC, relativamente al “piangere miseria” e “dialogo positivo” nei confronti degli amministratori pubblici. Io penso che sia un messaggio profondamente mafioso, perché di fatto annulla la possibilita’ per un imprenditore di far valere tutti i suoi legittimi diritti nei confronti della PA.
Voglio raccontarti questo fatto a me accaduto pochi anni fa. Era il giorno del mio compleanno ed era una bella giornata solare; decido di festeggiare portando mia moglie in un tipico ristorantino del Chianti. Nella strada provinciale sorpasso un trattore che andava a 10 all’ora ma per farlo supero la striscia bianca di divisione della strada; non mi accorgo che dietro di me c’e’ la Polizia Stradale, la quale subito mi sorpassa, tira fuori la paletta e mi fa parcheggiare su una piazzola. Esce il poliziotto con aria truce e mi dice testualmente “Lei ha fatto una infrazione grave, ritiro della potente, fermo macchina e 500 euro di multa, favorisca patente e libretto auto”. Consegno i documenti, esco di macchina e mi apparto a circa 5 metri per telefonare; l’agente mi blocca dicendo di non telefonare, al che io dico testualmente “scusi mi ferma l’auto, mi blocca la patente, dovro’ pure chiamare qualcuno per venirmi a prendere …”; allora mi chiede, questa volta gentilmente, di soprassedere ed aspettare. Mentre il collega sta lavorando al terminale per analizzare i miei documenti, l’altro mi fa un interrogatorio di quarto grado: chi sono, che lavoro faccio, quanti dipendenti ho, cosa produco e dove distribuisco i prodotti. Rispondo pacatamente ad ogni domanda ma mantengo un atteggiamento distaccato; al che lui alla fine sbotta “se io gli tolgo la patente e gli blocco l’auto, avra’ pure un danno economico o sbaglio?”; rispondo freddamente “certo, ma non ci posso fare nulla”. Torna il collega con i documenti, me li restituisce ed “il cattivo” mi dice improvvisamente “per questa volta non gli faccio nessuna contravvenzione ma stia piu’ attento quando guida” ; io, a cui piace sempre avere l’ultima parola, rispondo “ha ragione, staro’ piu’ attento con i trattori…”. Gli agenti se ne vanno via.
Vedi Bacco, cosa sarebbe successo se avessi “pianto miseria” e avessi tenuto un “dialogo positivo”. Forse nulla, ma non ne sono sicuro.
Anche quando ho trasferito le mie attivita’ in quel di Volterra, il solito amico “che conosce l’ambiente” mi dice di curare attentamente le public relations con l’amministrazione comunale, Ebbene io ho trovato invece funzionari e dirigenti comunali cortesi, disponibili, professionali, ma soprattutto sempre corretti.
Forse a qualcuno farebbe comodo che si restasse sudditi invece che cittadini e quell’insegnante del REC meriterebbe un bel calcione nel sedere.
Saluti
Dante
PS Vorrei rispondere indirettamente anche a Cheti Soldani che chiede di metterci la faccia per una efficiente attività politica. Io credo che la rivoluzione si debba fare dal basso, dalle azioni di tutti giorni mettendoci la faccia per tutelare i propri legittimi diritti e non delegarli al politico di turno.