Che ne pensano tutti gli elbani?
Anche agenti di viaggio e albergatori nati negli alberghi fatti dai babbi e dai nonni fine anni 50 all'Elba, fare pubblicità a pagamento periodica per l'Elba su giornali e siti italiani e stranieri specializzati come fanno anche altri enti del turismo sia italiani che stranieri, senza bisogno di professori continentali, costosi consulenti e politici nostrali ....
Naturalmente ora stanno cercando i ricchi turisti con una barcata di quattrini con il rolex al polso con la gestione associata del turismo dell'Elba capitanata dal Sindaco Barbetti, ho letto che sono stati già spesi una barcata di quattrini per un professore, un ingegnere, una ditta web di Roma, cena per giornalisti, sala stampa, e poi ho letto di una convenzione con un'università di Venezia per stages e tirocini di studenti e neolaureati per la gestione associata del turismo dell'Elba, visto che è una cosa che riguarda tutta l'Elba e tutti gli Elbani sarebbe doveroso che in questo caso "Il Sindacone Unico dell'Elba" ci spiegasse dove possiamo vedere e toccare con mano il lavoro svolto per la promozione del turismo all'Elba, io ho trovato il sito [URL]www.visitelba.info[/URL] con otto foto dell'elba che si vedono una dopo l'altra con breve descrizione del comune della foto e tre pagine facebook, visit elba ITaliano con 1.259 mi piace e 1.087 ne parlano, visit elba Francese con 232 mi piace e 84 ne parlano, visit elba ENglish con 285 mi piace e 122 ne parlano.
Una buona serata a tutti
113396 messaggi.
Rispondo con vivo piacere alla gent.ma lettrice del programma sanitario di VIVIAMO PORTOFERRAIO che mi chiede di rispondere ad una semplice domanda; vuol sapere dove sono stato fino ad ora? Semplicissimo: dal 1977 al 2004, a lavorare prima all'Ospedale di Piombino, poi a quello di Portoferraio, nel Reparto Medico poi in Pronto Soccorso, occupando anche posti di dirigenza; dal 2004 fino al 2012, ho lavorato alle dipendenze del Ministero della Giustizia sempre in qualità di dirigente medico; ho trovato anche il tempo, pensi un po’, per frequentare l'Università di Pisa per prendermi tre specializzazioni. Non ho mai voluto fare politica attiva nonostante richieste che venivano da sinistra e da destra, perché ho sempre creduto, e lo penso tutt'oggi, che nella vita per fare bene le cose bisogna farne una sola, io ho scelto di fare il medico senza dividermi tra ospedale e comune e senza avere altri incarichi perché "essere" senza "fare" mi è sempre apparso molto deprimente ed inutile. Ma per realizzare quel benedetto Art.32 della Costituzione non è necessari fare politica, lo si può fare anche lavorare all'interno della sanità pubblica semplicemente ponendosi come obbiettivo primario i diritti dei cittadini, soprattutto quando sono pazienti, cercando di opporsi alla giungla organizzativa che sembra fatta apposta per rallentare e frenare ogni iniziativa o per sopperire a carenze di organico; e quella poca funzionalità che ancora oggi esiste nel sistema sanitario della nostra ASL è dovuto esclusivamente all'impegno ed alla dedizione che ogni giorno gli operatori, medici e non, dedicano alla loro professione. Oggi, pensionato e libero da impegni, il Movimento VIVIAMO PORTOFERRAIO mi ha chiesto di mettere a disposizione la mia esperienza nel settore sanitario e dopo una lunga riflessione ho pensato di poter continuare a dare un ulteriore contributo alla mia città ed ai suoi abitanti. Lei dice che sono 4 anni che alcuni cittadini lottano per la realizzazione dell'art 32 della Costituzione? potevate iniziare un pò prima perchè la distruzione della sanità pubblica di Piombino e Portoferraio è iniziata da tanto tempo, ed io ho assistito ad un suo progressivo degrado da quando ho iniziato a lavorare e cioè da 40 anni a questa parte. Ma nella Sua lettera ci sono due aspetti che mi lasciano pressoché sconcertato: il primo è quando afferma che non avremo mai un reparto di terapia intensiva (in verità ho parlato di sub intensiva che è ben altra cosa come Lei ben sa); sono sconcertato perchè Lei parte sconfitto in partenza, Lei non si pone obbiettivi importanti perché li crede irraggiungibili e quindi irrealizzabili; nessuno a detto che faremo una terapia sub intensiva, io non ho mai preso in giro nessuno e non ho mai illuso nessuno, ma una cosa è certa: faremo quello che lei non vuol fare, e cioè lottare con costanza, con tenacia e con forza per cercare di raggiungere gli obbiettivi che Lei nemmeno si pone. Ma quello che è quasi ridicolo nel Suo commento è l'affermazione di una strumentalizzazione degli elbani a fini elettorali. Lei pensa che sia strumentale dire che le liste d'attesa per eseguire indagini ambulatoriali hanno raggiunto un livello che fa schifo? E' strumentale dire che interi reparti sono stati chiusi? E strumentale dire che il personale sanitario è andato progressivamente diminuendo così come i posti letto? E' strumentale temere una progressiva eliminazione dei servizi oggi esistenti? E' strumentale dire che i cittadini hanno diritto ad una sanità decente e non da terzo mondo?
Però Le devo dire che su una cosa sono perfettamente d’accordo con Lei: GLI ELBANI NON SONO COSI' INGENUI, e spero non così rassegnati come Lei appare
P.S. c'è un'altra cosa tra le tante che mi rende diverso da Lei: io ho sempre firmato tutto ciò che ho scritto, non me ne sono mai vergognato, anche se credo che Lei, molto semplicemente non possa firmare.
ieri sera alle piccole ore si è svolto il party della lista di ruggero barbetti... c'era la fine del mondo! mezzo paese... giovani e non hanno riempito il locale e altra gente ha intasato la via gori! una netta fetta di sardi (gabriella crispu è già corazzata) tutta la lista al completo e ripeto davvero mezza capoliveri con addirittura gabriele galletti con tanto di tifo per andrea gelsi! mangiare di ogni tipo e prosecco a go go... ma le votazioni sono a quanto pare già scontate... in bocca al lupo ruggero!
Solo due parole.. Quanta demagogia!!
[COLOR=darkred][SIZE=4]I RAGAZZI DEL CANILE: BENE LA REPERIBILITA' PRIVATA, MA ADESSO SI FACCIANO AVANTI LE ISTITUZIONI [/SIZE] [/COLOR]
Il servizio di reperibilità è la risposta, da tanti attesa, che i
veterinari privati dell'isola hanno dato alla comunità elbana in una
situazione di scarsa presenza istituzionale.
Il nostro presidio veterinario pubblico non è certo a misura di un
territorio che vede la coesistenza di moltissimi animali domestici (basti pensare a quanti cani da caccia vivono all'Elba o al numero difficilmente calcolabile dei gatti delle colonie feline) e che durante l'estate vede decuplicare i suoi abitanti.
Tutto ciò è drammaticamente aggravato dalle storiche carenze della nostra povera (di senso di responsabilità, non certo di risorse) isola: in quale altro paese civile il privato cittadino che ha la malasorte di imbattersiin un animale smarrito, abbandonato o ferito ed ha la ancor più malaugurata idea di fare ciò che la sua coscienza (e la legge!) gli impone, si trova poi nella condizione di dover scegliere tra l'adozione forzata del povero animale (anche solo temporanea, in attesa che qualcuno
gli tolga l'impiccio) o abbandonarlo al suo destino, dato che non esiste un canile, pubblico o privato, in grado di accoglierlo immediatamente? E le spese di un eventuale intervento chi le paga? La nostra associazione, I Ragazzi del Canile, si presta a titolo di puro volontariato (quindi con tutti i limiti di ordine logistico e di risorse che questo comporta), acollaborare con gli enti pubblici, ma nessuno può pensare che questaspecie di "toppa" sia risolutiva.
Potenziare il servizio veterinario della ASL è solo il primo fronte su cui si gioca la partita. Partita persa a tavolino se non si attiva al piùpresto quella catena di servizi che dal momento del ritrovamento arriva all'affidamento del randagio, passando dalla struttura di ricovero. Catena che deve avere i suoi perni all'Elba, perché le dimensioni del problema lo giustificano e perché la questione non tocca solo gli animali (che subiscono l'abbandono ed il randagismo con grande capacità di adattamento), ma la qualità della vita degli abitanti e degli ospiti estivi di quest'isola.
Se si vuole parlare di gatti, poi, si apre uno scenario di dimensioni difficili da valutare; le centinaia di colonie elbane sono in larga parte non ufficialmente censite o comunque sono gestite da singoli privati che, con le loro risorse (spesso la pensione) si preoccupano di far sopravvivere le decine di gatti a cui sono affezionati. Troppo spesso ci si imbatte in colonie sovraffollate, animali ammalati, piazzole talvolta sporche e quasi mai attrezzate, con naturale migrazione dei randagi nel
territorio circostante.
L'unica soluzione civile (perché dei metodi tradizionali
dell'avvelenamento, della fucilata o, più creativamente, dell'arco e frecce non si trova traccia nelle leggi in materia) è la sterilizzazione delle gattine. La ASL, che ha un unico operatore, mette a disposizione il servizio di sterilizzazione gratuito su appuntamento: una goccia nel mare delle centinaia di interventi necessari.
E allora perché non ricorrere alle convenzioni, previste per legge dove il
servizio pubblico non sia in risolutivo, tra le amministrazioni ed i
veterinari privati disponibili? L'abbiamo fatto per anni a Rio nell'Elba, attraverso la nostra associazione, con ottimi risultati.
Se qualche candidato sindaco o assessore avesse ancora dei dubbi (spesso si sente dire "prima le persone, poi le bestie. Con tutti i problemi che ci sono..." ) provi a domandarsi quanti elbani subiscono la mancanza di risposte istituzionali alle suddette questioni. E poi faccia il conto dei voti; la sensibilità in questo ambito è molto alta: alla chiusura del Canile ex-macelli furono migliaia le persone a sfilare per Portoferraio.
Andrea Tozzi per "I Ragazzi del Canile"
[COLOR=darkred][SIZE=4]L’AZALEA DELLA RICERCA
Portoferraio 11 maggio, a cura del Lions Club Isola d’Elba [/SIZE] [/COLOR]
Sono state ancora una volta la solidarietà e la sensibilità della cittadinanza elbana i veri protagonisti della manifestazione dell’Azalea della Ricerca, organizzata domenica 11 maggio in concomitanza con la Festa della Mamma.
A Portoferraio l’evento, tenutosi in mattinata in Piazza Cavour, a fronte della distribuzione di tutte le 350 piantine assegnate a questa piazza dal comitato organizzatore per l’adesione all’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, è stato raccolto l’importo di 5.280,00 euro interamente devoluto alla sede toscana dell’AIRC.
Il Lions Club Isola d’Elba, che da sempre cura l’organizzazione nel capoluogo elbano, rivolge a tutti i partecipanti, all’Amministrazione Comunale, alla Polizia Municipale e all’Esa un sentito ringraziamento insieme, all’arrivederci all’anno prossimo.
Ho ricevuto e sto ricevendo tanti messaggi di vicinanza da coloro che oggi sono stati invitati alla ormai famosa comunione del consigliere dell'opposizione.
Non dovete giustificarvi per la vostra presenza. Almeno non con me.
Io conosco bene la differenza tra partecipare ad una festa e
l'espressione di voto.
E comunque ognuno è libero di partecipare ad ogni iniziativa che ritiene opportuna così come è libero di esprimere il voto a chi vuole lui. Senza costrizioni e soprattuto senza doverlo dimostrare attraverso una foto.
E su questo, insieme alle autorità preposte, saremo molto vigili.
finalmente un tecnico in corsa per la poltrona di sindaco di Portoferraio. FORZA portoferraiesi votate FERRARI. non votate per i politici ed i burocrati come siamo costretti a fare noi campesi.
Venerdi' scorso girando per il mercato ho sentito la candidata del centro sinistra apostrofare un candidato della lista di Ferrari nel seguente modo"A te il programma non lo do, ti sei messo con quella gentaglia" Cara Cosetta, prima di esprimere giudizi morali sui candidati delle liste concorrenti (sempre che tu possa esprimerne), sarebbe il caso che ti guardassi in casa, con rispetto parlando.
Anche io ho sentito certe voci di un candidato sindaco che va in giro a calunniare Ferrari e Del Torto, bisogna che qualcuno prenda provvedimenti. D'altronte poverino bisogna capirlo: ho visto il suo programma, si riassume in un foglio a5 fronte-retro, per venire incontro alle sue esigenze intellettive.
Sarebbe interessante sapere se ciò che riporti corrisponde veramente alla verità, e se possibile quantificare il tutto, visto che ho una sola casa ( 51,5 metri quadri ) con sopra un mutuo, con un solo stipendio, e negli ultimi tempi mi sembra di essere diventato un trapezista, con tutti i salti che faccio, compresi quelli tripli e oltre.
A Portoferraio si respira aria di rinnovamento.
In giro si sente parlare molto del futuro Sindaco di Portoferraio : Mario Ferrari. Speriamo che quanto riportano le cronache di paese, corrisponda a realtà.
Mario Ferrari Sindaco, significherebbe, risveglio da un letargo decennale, crescita dopo anni di crisi, sblocco della macchina amministrativa comunale dopo anni d'inefficienza. Sviluppo, turismo, trasporti, servizi, sanità, tutti temi cari all'architetto. Anche io credo in te. Forza Mario.
Gli uomini reggono il mondo. Le madri reggono l'eterno, che regge il mondo e gli uomini.
Christian Bobin
Arrivare a Pianosa, Elba, Capraia, Giglio e Corsica da SAN VINCENZO e PIOMBINO. Dormire a Pianosa.
Escursioni giornaliere a PIANOSA , ELBA, CAPRAIA, GIGLIO e CORSICA con partenze da SAN VINCENZO e PIOMBINO
Meno male che ci siamo levati da dosso questa leggenda della Vantina!!!! Non tutti sanno che era figlia di Vincenzo Vantini...famiglia di Portoferraio. 🙂
Volevo dire ai due candidati a Sindaco di incontrarsi e di tutelarsi dalle vergognose illazioni che vi vengono fatte da un altro candidato a Sindaco. Meno male che noi Portoferraiesi lo conosciamo.
Vorrei che il dott. Luciano Rossi rispondesse a una semplice e unica domanda : è da quattro anni che i cittadini lottano per quel benedetto citato articolo della Costituzione, ma LEI, visto che operava nel settore, dove era fino ad ora? solo in campagna elettorale ci si propone come paladini della SANITA'??? e non citi argomenti di cui non è a conoscenza, quali il punto nascita che è tutelato dalle normative di legge in virtù proprio dell'insularità, ( non a caso siamo di supporto a quello di Piombino). non dia false speranze ai cittadini perchè non avremo MAI un reparto di rianimazione. La SANITA' è un argomento complesso e delicato, non ci si può improvvisare SOLO per ottenere consensi elettorali, se ci tiene così tanto alla salute della comunità, collabori con chi da tempo ci si dedica, ogni contributo è prezioso, ma lo faccia al di fuori della politica, questo suo proclama è atto solo a strumentalizzare e illudere che con voi si può ottenere, è consapevole che alcune promesse non potranno essere mantenute? quindi la prossima volta ci pensi bene prima di esporsi e non offenda l'intelligenza degli altri, c'è chi lo fa da tempo, ma gli elbani non sono tutti così ingenui.
X distributore Capoliveri
Non è vero che Capoliveri è l'unico paese (non Comune) senza distributore,
Anche a Rio Marina da una ventina di anni manca un servizio essenziale come questo.
La carenza è ancor più grave, se si pensa che oltre a rappresentare una mancanza di servizi a terra che comunque trovano due risorse in Cavo e Rio Elba, ben più grave è la impossibilità di fornire il rifornimento in area portuale.
Spero che prima o poi una amministrazione o l'altra se ne occupino, trovando aree e modi per incentivare un privato ad investire su un servizio di primaria importanza.
LA DIREZIONE FA GLI AUGURI A TUTTE LE MAMME