Rispondo con vivo piacere alla gent.ma lettrice del programma sanitario di VIVIAMO PORTOFERRAIO che mi chiede di rispondere ad una semplice domanda; vuol sapere dove sono stato fino ad ora? Semplicissimo: dal 1977 al 2004, a lavorare prima all'Ospedale di Piombino, poi a quello di Portoferraio, nel Reparto Medico poi in Pronto Soccorso, occupando anche posti di dirigenza; dal 2004 fino al 2012, ho lavorato alle dipendenze del Ministero della Giustizia sempre in qualitร di dirigente medico; ho trovato anche il tempo, pensi un poโ, per frequentare l'Universitร di Pisa per prendermi tre specializzazioni. Non ho mai voluto fare politica attiva nonostante richieste che venivano da sinistra e da destra, perchรฉ ho sempre creduto, e lo penso tutt'oggi, che nella vita per fare bene le cose bisogna farne una sola, io ho scelto di fare il medico senza dividermi tra ospedale e comune e senza avere altri incarichi perchรฉ "essere" senza "fare" mi รจ sempre apparso molto deprimente ed inutile. Ma per realizzare quel benedetto Art.32 della Costituzione non รจ necessari fare politica, lo si puรฒ fare anche lavorare all'interno della sanitร pubblica semplicemente ponendosi come obbiettivo primario i diritti dei cittadini, soprattutto quando sono pazienti, cercando di opporsi alla giungla organizzativa che sembra fatta apposta per rallentare e frenare ogni iniziativa o per sopperire a carenze di organico; e quella poca funzionalitร che ancora oggi esiste nel sistema sanitario della nostra ASL รจ dovuto esclusivamente all'impegno ed alla dedizione che ogni giorno gli operatori, medici e non, dedicano alla loro professione. Oggi, pensionato e libero da impegni, il Movimento VIVIAMO PORTOFERRAIO mi ha chiesto di mettere a disposizione la mia esperienza nel settore sanitario e dopo una lunga riflessione ho pensato di poter continuare a dare un ulteriore contributo alla mia cittร ed ai suoi abitanti. Lei dice che sono 4 anni che alcuni cittadini lottano per la realizzazione dell'art 32 della Costituzione? potevate iniziare un pรฒ prima perchรจ la distruzione della sanitร pubblica di Piombino e Portoferraio รจ iniziata da tanto tempo, ed io ho assistito ad un suo progressivo degrado da quando ho iniziato a lavorare e cioรจ da 40 anni a questa parte. Ma nella Sua lettera ci sono due aspetti che mi lasciano pressochรฉ sconcertato: il primo รจ quando afferma che non avremo mai un reparto di terapia intensiva (in veritร ho parlato di sub intensiva che รจ ben altra cosa come Lei ben sa); sono sconcertato perchรจ Lei parte sconfitto in partenza, Lei non si pone obbiettivi importanti perchรฉ li crede irraggiungibili e quindi irrealizzabili; nessuno a detto che faremo una terapia sub intensiva, io non ho mai preso in giro nessuno e non ho mai illuso nessuno, ma una cosa รจ certa: faremo quello che lei non vuol fare, e cioรจ lottare con costanza, con tenacia e con forza per cercare di raggiungere gli obbiettivi che Lei nemmeno si pone. Ma quello che รจ quasi ridicolo nel Suo commento รจ l'affermazione di una strumentalizzazione degli elbani a fini elettorali. Lei pensa che sia strumentale dire che le liste d'attesa per eseguire indagini ambulatoriali hanno raggiunto un livello che fa schifo? E' strumentale dire che interi reparti sono stati chiusi? E strumentale dire che il personale sanitario รจ andato progressivamente diminuendo cosรฌ come i posti letto? E' strumentale temere una progressiva eliminazione dei servizi oggi esistenti? E' strumentale dire che i cittadini hanno diritto ad una sanitร decente e non da terzo mondo?
Perรฒ Le devo dire che su una cosa sono perfettamente dโaccordo con Lei: GLI ELBANI NON SONO COSI' INGENUI, e spero non cosรฌ rassegnati come Lei appare
P.S. c'รจ un'altra cosa tra le tante che mi rende diverso da Lei: io ho sempre firmato tutto ciรฒ che ho scritto, non me ne sono mai vergognato, anche se credo che Lei, molto semplicemente non possa firmare.