[COLOR=darkred][SIZE=4]Mostra di Italo Bolano visitata dallo Storico dell’Arte Erica Romano
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Portoferraio approda all’informale. Dal 2 al 31 maggio, al Centro per le Arti Visive Telemaco Signorini del capoluogo elbano, è in corso la mostra “Napoleone formale e informale” dell’artista Italo Bolano (Portoferraio 1936). Nata nel 2002 a Waterloo per volere delle Regione Toscana, la mostra è divenuta itinerante fino ad arrivare oggi nell’Isola natale dell’artista, proprio in occasione del Bicentenario dell’esilio di Napoleone. Un'esposizione che si integra di volta in volta e che è giunta a ben 180 opere, di cui ne vengono qui esposte solamente 40, tra oli e tecniche miste su tela, ceramiche e acquerelli. Bolano ha voluto raccogliere l’eredità storica di Bonaparte, di cui ha saputo cogliere l’essenza umana del grande mito, che ripropone con immagini a lui liberamente ispirate, ripercorrendone le molte battaglie, gli amori e i trionfi. Ispirazione che lo ha accompagnato sin da giovane, soprattutto perché da sempre interessato al tema della lotta, fisica e spirituale di questo personaggio singolare, quale possibile parallelo con la sua stessa esperienza esistenziale. Il tentativo di dare una forma alla storia e alle vicende napoleoniche, hanno fatto nascere opere maggiormente figurative, ma ben presto superate da altre dove gli eventi sono come trasfigurati, dove ogni cosa è sottoposta al potere eloquente della sintesi. È così che dalle grandi tele emergono con forza campi di vivo e puro colore quasi polimaterico, tracce di pennello lasciate al loro libero corso e segni che disegnano lo spazio, raccontando dei fatti solo gli umori, le emozioni, i venti multiformi e voluttuosi del sentire, con quel gesto potente e fiero, che è firma indiscutibile di Bolano; negli acquerelli e nelle ceramiche, invece, vince l'astrazione della linea. Pertanto, da una seducente Paolina (1971) mossa da pochi tratti, si va alle Battaglia di Trafalgar (2007) e di Marengo (2007) passando per Studio di Napoleone 2 (2009) e Verso la gloria (2009), fino a giungere alla produzione di quest’anno che vede capolavori come Lipsia (2014), All’attacco(2014), Napoleone – M.me Letizia, Paolina (2014), Battaglia di Eylau (2014), N sprona all’attacco la fanteria (2014), L’onda di Napoleone (2014), Darsena medicea napoleonica (2014). Italo Bolano, instancabile ricercatore e artista onnivoro, ha dovuto solcare molti mari in una sorta di esilio, proprio come Napoleone, ma a differenza di questi, è tornato in patria vittorioso, con una mostra che afferma la sua elevata caratura umana e artistica, e che lo conferma uno dei massimi esponenti dell’arte informale nel panorama italiano e internazionale.
Erica Romano
Storico dell'arte
113273 messaggi.
Abbiamo letto con attenzione l’ultimo circostanziato e documentato intervento del Movimento 5 Stelle di Portoferraio, che tocca un argomento di cui ci siamo occupati frequentemente: lo smaltimento dei rifiuti e il bruciatore del Burraccio
La ricostruzione di quanto accaduto è stata fatta in modo preciso e puntuale. Noi del movimento Elba 2000 fummo i soli ad opporci al quel progetto scellerato. Si diceva che finalmente l’Elba si sarebbe dotata di un impianto moderno per lo smaltimento dei rifiuti; che questo impianto avrebbe effettuato da solo la selezione (rendendo quindi inutile la raccolta differenziata, che già strutture come i campeggi avevano avviato, a proprie spese, attraverso Replastic, Revet e Pianigiani Rottami); che addirittura, con la combustione e gassificazione dei rifiuti si sarebbe prodotta energia.
Con i dati a nostra disposizione capimmo che invece l’impianto non avrebbe funzionato e che non potendo raggiungere certe temperature di combustione (allora si parlava di 800°) avrebbe inevitabilmente prodotto diossina. Denunciammo questo pericolo con comunicati, con articoli sulla nostra rivista “Elba 2000” (la copertina di un numero era dedicata al “bidone” al veleno che avrebbe bruciato la nostra salute e i nostri soldi) e, in occasione dell’inaugurazione ufficiale, presente il governatore Vannino Chiti, con un volantino che facemmo distribuire ai presenti e che venne diffuso anche in tutta la città di Portoferraio.
Abbiamo ripetutamente attaccato il commissario ad acta Roberto Daviddi che, per questo, con una lettera di cui abbiamo copia, si dimise –lamentandosi di avere ricevuto innumerevoli attacchi da parte della stampa, e solo noi lo avevamo attaccato.
Riconosciuta dunque la precisione nella ricostruzione storica del Movimento 5 stelle, quello che invece non condividiamo è l’attacco personale contro l’architetto Mario Ferrari, che noi, all’epoca, non abbiamo mai attaccato perché evidentemente non abbiamo mai ravvisato, nel suo comportamento, niente di criticabile. Mario Ferrari era un tecnico e da tale si è comportato. Altri erano i veri responsabili di quella scelta, ripetiamo, scellerata: i sindaci elbani che furono incapaci di trovare un accordo e che indussero la Regione a nominare un commissario ad acta; la Regione stessa ed il commissario che scelsero un tipo di impianto che anche degli incompetenti in materia come noi capivano che non avrebbe mai potuto funzionare e che avrebbe solo prodotto diossina e bruciato i nostri soldi; la Daneco, la società chiamata a realizzare l’impianto, che evidentemente eseguì il lavoro, per usare un eufemismo, in maniera tutt’altro che impeccabile.
Utilizzare questa drammatica e triste vicenda per gettare discredito su Mario Ferrari (che abbiamo sempre ritenuto tecnico serio e responsabile) solo perché candidato a sindaco di una lista antagonista, ci pare ingiusto e poco elegante.
Ci piacerebbe anche sapere dov’erano, in quegli anni, coloro che ora attaccano Ferrari quando noi, da soli, contro la Regione, la Daneco e il commissario Daviddi cercavamo di difendere la nostra salute e le nostre tasche.
Elba 2000 M.L.
Movimento in difesa dei diritti degli elbani
È quanto sta cercando di fare il Comune di Capoliveri, l’amministrazione nel cui territorio doveva sorgere proprio il canile comprensoriale, prima che il progetto rimanesse al palo, sommerso poi dalle polemiche e dal cemento. La struttura che doveva sorgere a Colle Reciso infatti non è mai stata realizzata: al tempo stesso però erano partiti i lavori per le villette a schiera a Lacona dai privati che avevano ceduto il terreno di Colle Reciso al Comune. Ma il canile non si è fatto e i comuni elbani hanno visto sfumare perfino i finanziamenti di Regione e dal Ministero.
[URL]http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2013/10/11/news/quattro-box-aspettando-il-canile-comprensoriale-1.7905882[/URL]
Per" motivi di sicurezza " il mercato è stato spostato. Giusto. Allora per " motivi di sicurezza " dovremmo spostare tutte le attività del centro storico alla " BOA? ". Se si pensa bene lo stesso problema esiste tutte le sere nelle vie principali occupate dai banchi delle attività commerciali e per diversi mesi all'anno, e anche in questo caso le persone potrebbero sentirsi male, compreso quando ci sono grandi eventi, e non una volta alla settimana e solo al mattino quando c'era il mercato. A parte " prostata e pancia... degli amici.
la frontiera bagnata.................................
Complimenti al coraggio di chi a trovato questo nome per la mostra alla linguella.
🙂
Domani ci sarà l'inaugurazione del teatro " FLAMINGO ". Non sarebbe sbagliato invitare ufficialmente l'ex Sindaco compresi assessori e consiglieri che hanno amministrato Capoliveri dal 2004 al 2009 visto che anche con la loro idea hanno contribuito affinché Capoliveri si potesse dotare di un Teatro. Come dire " DARE A CESARE CIO' CHE E' DI CESARE?".
[COLOR=darkred][SIZE=4]“Il 18 maggio Napoleone arriva nel territorio di Campo nell’Elba”
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Nell’ambito del bicentenario del regno napoleonico dell’isola d’Elba, dopo il riuscitissimo Convegno Napoleone Comunicatore e giornalista, il Comune di Campo nell’Elba prosegue gli eventi con l’appuntamento del 18 maggio prossimo.
Una bellissima ed inedita rievocazione storica, racconterà l’arrivo di Napoleone Bonaparte nel territorio sud occidentale dell’Elba e della sua partenza alla volta della vicina isola di Pianosa. Durante il percorso per l’imbarco, soffermandosi nel mercato ottocentesco allestito per l’occasione, l’imperatore gusterà il “biscotto” e del “buon vino locale” nel rispetto di quanto riportato nei documenti conservati nell’archivio storico di Marciana.
E’ qui infatti che si legge come il Bonaparte, decidendo di approfondire la conoscenza dell’Elba e dell’arcipelago toscano, ordinò di organizzare la giornata di cammino da Marciana alla pianura campese senza prevedere alcuna sosta per il pranzo. L’imperatore avrebbe gustato un buon biscotto locale e del vino e poi si sarebbe imbarcato per Pianosa.
Domenica 18 maggio la rievocazione prevederà l’arrivo di Napoleone e delle truppe a San Piero, la calda accoglienza all’imperatore da parte delle comunità collinari. Ci sarà poi l’inaugurazione dell’opera realizzata dal maestro scultore Luca Polesi che sarà collocata proprio a San Piero. Infine il tragitto da San Piero a Marina di Campo dell’imperatore accompagnato dai suoi soldati. Intanto a Marina di Campo, sul porto sarà allestito un antico mercato dell’epoca e tutto il centro storico tornerà indietro di 200 anni.
[COLOR=darkred][SIZE=4]Iniziati i lavori per la realizzazione del centro di primo soccorso per animali a Capoliveri. [/SIZE] [/COLOR]
Sono iniziati oggi a Capoliveri i lavori per la realizzazione del centro di primo soccorso per animali. Sotto la direzione dell’ufficio comunale Territorio e Ambiente, poco distante dal capannone comunale, è stata avviata la messa in opera degli impianti necessari per l’attività di ricovero e primo intervento veterinario sul territorio di Capoliveri. Sarà costruito un vero e proprio “ospedale da campo” per animali, che sarà dotato di un ambulatorio veterinario e quattro box di prima accoglienza.
Nel nuovo spazio saranno ospitati animali abbandonati e/o bisognosi trovati sul territorio, che dopo le prime cure e la necessaria assistenza troveranno la loro giusta collocazione, secondo le procedure standardizzate e concordate con gli organi sanitari competenti.
La struttura sarà messa a disposizione della Asl e delle associazioni di volontariato che vorranno prestare servizio di cure e di sterilizzazione sul territorio comunale.
Si tratta di un risultato importante per Capoliveri, che per primo all’Elba offre, con questa struttura, una risposta ai bisogni del territorio, in attesa della auspicata realizzazione di un canile comprensoriale.
Capoliveri, 15 maggio 2014
Per Informazioni:
Ufficio Stampa
Tel. + 39 0565 96.76.43
Fax. + 39 0565 96.80.60
Website: [URL]www.comune.capoliveri.li.it[/URL]
e-mail: [EMAIL]ufficiostampa@comune.capoliveri.li.it[/EMAIL]
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Mercato di sù, mercato di giù, mercato a destra e mercato a sinistra... e che siamo diventati dei burattini???
parlate parlate bla bla bla ma chi ci ha mai chiesto di andare al cimitero (per capirsi)? nessuno. chi ci ha mai chiesto se voremmo tornare in paese?
nessuno.
chi ha protestato quando ci hanno spostati??
nessuno.
e potrei continuare per ore...premetto che voto a porto azzurro quindi il mio non è un discorso politico, ma una semplice costatazione.
per una lista è meglio dove siamo ora, per un'altra è meglio se torniamo in paese, per altri ancora linverno in paese e lestate al cimitero..bene il fatto stà che noi stiamo dove decidete "VOI" senza polemiche e ricatti ma vorrei dirvi una semplice cosa:
"prima di sparlare del mercato provate a capire le nostre problematiche e sopratutto provate a chiedere a noi che FACCIAMO il mercato e non a persone che si fanno una passeggiata ogni tatno"
pulidori cristian
ps se volete rispondermi abbiate l'educazione di firmarvi
Oggi sono stato al mercato e mi è venuto in mente l'amico con un lieve problema alla prostata. Mi sono ricordato di lui quando questa mattina anch'io ho avuto un piccolo problema, non di prostata, ma di pancia.......
Credevo che il top della mediocrità politica lo avessero raggiunto la Pellegrini e la Del Torto con la loro querelle. Mi sbagliavo. Coscarella rilancia con un'arroganza che lascia senza fiato. Denigrare l'avversario, elogiare le proprie presunte qualità morali mettendo il dubbio (nella migliore delle ipotesi) quelle dell'avversario, è un modo di fare (o non fare) politica che conferma quanto questo paese sia scaduto in basso. Se, come penso, gli elettori hanno un minimo di senso civico, trarranno le loro inevitabili conclusioni al momento del voto. Complimenti a tutti.
A Mario Ferrari, uomo d'altri tempi, va tutta la mia solidarietà.
Tutti si lamentano solo ora riguardo lo stato degli impianti sportivi. ve ne siete accorti ora? e i giochi delle isole? tutti gli amministratori brontolano ma nessuno fa qualcosa di concreto per permettere ai nostri atleti di partecipare. dove sono gli assessori allo sport? e' così difficile trovare fondi per i ragazzi? o più semplicemente non ve ne frega niente.
e pensare che sarebbe una grandissima pubblicità soprattutto ora sotto elezioni.
Mah!!!!
C'è qualcuno che si sforza a fare comizi sul blog, per la lista COSTRUIAMO IL FUTURO.
Il paese e la città. Il mercato. La lista nuova e dei giovani: Le mani in pasta...
Insomma il ragazzo si impegna.....
Amministrare è ben altra cosa, come ben altro è proporsi quali nuove leve e basare tutto e dico tutto sul giudizio verso coloro oggi amministrano e di certo anche domani.
Ma si vede lontano un miglio che la vostra lista è RIMEDIATA, tale non fosse verrebbero fuori le idee di ogni singolo componente, la sua capacità amministrativa e la visione d'insieme di una comunità.
Non si legge una parola che sia una!!!!!
Fausto è bravino, ha imparato e forse non sarebbe neppure un cattivo amministratore.
Basta. Il resto ragazzi e ragazze come tanti, ma non vedo certo eccellenze.
Capoliveri è una azienda di notevoli dimensioni, non una dittarella né un negozietto o due appartamentini rimediati.
La lista BENE COMUNE ha esperienza, ha capacità ed è composta da persone serie (si provi il contrario o è solo fiato sprecato), senza pregiudizi per nessuno!!!!
Ci vediamo nel 2019.
Il mercato in centro a Capoliveri non è un problema, nemmeno il distributore di benzina assente ormai da molti anni, di conseguenza servizi per i residenti e turisti ( lavaggio, officina, gommista ecc. ( vedi Mola nel Comune di Porto Azzurro ) una biblioteca Comunale, la possibilità di sbrigare pratiche in Comune il sabato per i residenti e i molti proprietari di case che qui non vivono, un parco giochi ber bambini, trovare più spiagge libere e meno in concessione o altre tipologie, il territorio sempre più occupato da nuove costruzioni e di conseguenza sempre meno verde e tranquillità, quella pace che i turisti pretendono quando decidono di trascorrere le loro vacanze in un'isola. Ecco, questo e altro ( l'elenco è lungo ) per molti non sono problemi di una comunità che vive solo ed esclusivamente di turismo. Mi auguro che si possa cambiare rotta, perché se continuiamo su questa strada i danni saranno irreparabili e con conseguenze drammatiche per " TUTTI ", pochi esclusi.
Dopo la bocciatura della lista Ballerini, nel 2009, composta per la maggior parte da persone laureate, è con piacevole sorpresa che apprendo che, improvvisamente, per i Capoliveresi il titolo di studio costituisce un valido passaporto per Amministrare il Comune, anche se, ritengo, che sia uno degli ultimi appigli a cui attaccarsi, fornendo al lettore notizie inesatte. Normalmente nei post non si fanno nomi, ma dato che l'autore li fa, riprendo quegli stessi nomi, per compararli con quelli di alcuni candidati della lista Costruiamo il futuro.
In cosa differisce la laurea della Foresi da quella di Censi?
ed il diplomato Cardelli dal laureando Zini?
Ed i diplomi della Crispu e di Puccini da quelli di Claudia e Silvia Giacomelli?
Il diplomato Luzzetti ha qualcosa in più di Chillè e di Benini che hanno interrotto i loro studi ad un passo dalla laurea solo per formare la loro famiglia?
Mi perdonino gli altri candidati, ma non conosco il loro titolo di studio.
Quando una persona , uomo o donna che sia , viene pervasa dal prurito di candidarsi a sindaco di una città (parliamo di Portoferraio ad esempio) non può sottrarsi in alcun modo ad un'analisi spietata del proprio "pregresso vissuto" pubblico o privato che sia stato ...la popolazione ha il sacrosanto diritto di conoscere vita-morte-miracoli di chi potrebbe diventare sindaco , di avere contezza dei suoi requisiti umani , etici , di genuina passione civile scevra da qualsivoglia ancorché minimale interesse personale o di gruppo , di sapere anche e non secondariamente se una volta sulla poltrona di sindaco governerà la cosa pubblica in assoluta autonomia da chicchessia o se invece sarà eterodiretto da poteri esterni ed estranei al Consiglio Comunale...appare alquanto strana ad esempio l'odierna discesa in campo in difesa di un ben preciso candidato a sindaco su pregresse , quanto colme di indubbia densa nebbia , vicende inerenti il famigerato bruciatore del Buraccio da parte di certa stampa online...tanti , tantissimi portoferraiesi hanno menoria di come si svolse quella strana preoccupantissima vicenda del bruciatore ed anche di chi vi fu , in un modo o in un altro . direttamente o indirettamente (ma giustamente) coinvolto per come operò...una competizione elettorale non può prescindere dall'essere talora anche impietosa nel rinverdire memorie di un passato denso di fatti tutt'0altro che chiari e chiariti... "fiat lux" su tutto se vogliamo che una buona volta gli elettori che il 25 prossimo si recheranno alle urne per dare il proprio voto lo facciano con la consapevolezza di fare una croce sul simbolo espressione di una persona che abbia credenziali politiche , umane ed etiche , di assoluta affidabilità oltre che di idealità che lo porti a dare sana concretezza gestionale di mandato amministrativo che avvii nella più assoluta trasparenza ed onestà la città sulla via di una possibile rinascita da tutti attesa ed auspicata ...
Ho letto l’interessante ultimo post 64503 di “ Per saccente “ su Vallebuia e devo dire che questo signore, di cui si intuisce vagamente la simpatia una determinata lista, ha ragione su quasi tutto, fognature, investimenti ecc..ecc.. vorrei però fare due piccole precisazioni tecnico edilizie.
La prima è che nella gran parte dei comuni Italiani, quando si costruisce, PRIMA devono essere realizzate le opere di urbanizzazione, a Campo invece la regola è farli dopo aver costruito, generando non pochi problemi ed i PEEP insegnano, la seconda, ma è una considerazione puramente estetica e perciò personale e chiedo, non sarebbe stato meglio far costruire delle villette, magari ne costruivano tre di meno ma esteticamente……………..
Per motivi lavorativi non riesco a seguire le varie riunioni, ne di Segnini ne di Lambardi, quindi mi documento su questo blog, ho letto un po' di tutto ma nessuno si è mai sbilanciato sul problema Comune Unico.
Qualcuno sa come la pensano le rispettive liste ?
Al circolo PD di Portoferraio
La lista CAMBIARE IN COMUNE è una lista civica, l’unica vera lista civica poiché a differenza delle altre non è espressione di nessun partito politico nazionale.
La lista civica CAMBIARE IN COMUNE è politica, fa politica, e si propone come alternativa all’attuale amministrazione di Cosetta Pellegrini, la quale ha governato questo paese per dieci lunghi anni con un risultato che è sotto gli occhi di tutti.
Il parere di molti cittadini è che abbiate fallito nei vostri intenti, comprendiamo dunque le vostre difficoltà nel cercare di convincerli a ridarvi fiducia. Ma le insinuazioni ed i ripetuti attacchi denigratori, che codesto circolo rivolge alla nostra candidata sindaco e a tutti noi candidati consiglieri, sono solo un triste esempio di bassezza politica e morale.
Vi invito cortesemente a mettere da parte le questioni personali.
Vi invito a moderare i toni, a scegliere bene le vostre parole.
Noi siamo liberi cittadini, non abbiamo fatto accordi con nessuno, non siamo condizionati da interessi di parte o di partito, renderemo conto solo ed esclusivamente ai cittadini di Portoferraio.
Chiunque voglia sostenere le nostre idee e la nostra lista è libero di farlo.
Michele Alessi
Come tanti di noi cittadini, anch'io oggi ho trovato nella cassetta della posta,diversi volantini pubblicitari delle varie liste portoferraiesi, leggendo il programmino della Pellegrini una promessa mi ha fatto adirare, la signora dice che x valorizzare il centro prevede l'istallazione di ascensori( plurale) alle fortezze medicee. Ma gentile signora le vorrei ricordare che sono 3 anni e dico 3 anni che il nostro ospedale ce l'ha rotto!!!! Ma lei dov'era???? Non so lei abita Portoferraio? Sono vecchio e so che in campagna elettorale tutto si può promettere, ma pensate anche ad non insultare la nostra intelligenza. Voterò x il FERRARI unico che non promette la luna ma la sua grande esperienza e il suo grande impegno x far si che questo paese risorga dalle rovine da voi lasciate