Volevo solidarizzare con quanto detto dal turista , aggiungendo cose note e arcinote a tutti e da tutti disattese per gli atteggiamenti e comportamenti mafiosi dei "signorotti locali e purtroppo di chi dovrebbe controllarli mantenendo e pretendendo un minimo di educazione e rispetto delle regole .
113256 messaggi.
Nel messaggio 65757 si dice :
E bello, ma è 10 anni che parcheggiano le macchine lungo la strada del Campo sportivo, perchè te ne accorgi solo ora???? Per caso facevi parte della Lista che ha perso le Elezioni......
Considerazioni:
Secondo costui dal momento che che chi scrive sulla pericolosità dei parcheggi potrebbe essere di una lista avversa a quella che ha vinto (e non è detto, comunque..) allora NON INTERVENIRE oppure FREGARSENE è il meglio di quanto possono fare quelli che hanno vinto .
Complimenti ! Continuiamo così mettendo la testa sotto la sabbia!
Da poco tempo ho conosciuto questo strumento ( BLOG ). Ecco il motivo perché solo ora. Le elezioni del mese scorso con il " PERICOLO " delle auto parcheggiate lungo la discesa del campo sportivo c'entrano come il cavolo a merenda, almeno per me. Ti anticipo però che sicuramente anche oggi ci saranno auto parcheggiate nello stesso tratto che creeranno " PERICOLO " e il parcheggio " BOA " a meno di 50 metri " VUOTO " ma forse "te" tutto questo non lo vedi, eppure è l'unico accesso importante di CAPOLIVERI.
[COLOR=darkred][SIZE=4]E’ NATA “ILVA–ISOLA D’ELBA”, ASSOCIAZIONE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI [/SIZE] [/COLOR]
“ILVA – ISOLA D’ELBA” è una nuova associazione costituitasi a Marciana Marina dall’incontro di comuni cittadini, ricercatori e studiosi, appassionati cultori delle bellezze ambientali e storico artistiche elbane, a partire dalle sue più remote origini fino ai giorni nostri. Il sodalizio Ilva nasce dalla esplorazione del passato e dalla fusione con l’associazione “Via Etrusca del Ferro”, spostando il baricentro dello studio del mondo etrusco dall’Etruria Settentrionale alla realtà territoriale dell’Etruria costiera in particolare dell’arcipelago toscano. Tutto ciò nella speranza mai cessata di contribuire a far conoscere, salvaguardare e valorizzare i tesori culturali e paesaggistici dell’Elba e delle antiche civiltà italiche che qui si sono incrociate a vari livelli, ponendo ancora una volta al centro dell’interesse la civiltà degli Etruschi.
Tuttavia, senza porre limiti temporali e spaziali tutta la storia medievale e moderna èlo scenario di riferimento che intendiamo osservare per condurre ricerche di topografia antica e non solo, per registrare racconti, ricomporre miti e leggende, storie di mare ecc. ecc. Si tratta di un viaggio straordinario che accompagnerà in modo aperto le attività associative, attraverso escursioni, nelle occasioni del tempo libero e nell’allestimento e promozione di iniziative culturali, convegnistiche e editoriali. Insomma: per farla breve, un programma a 360° intorno all’isola, nel segno del progetto denominato “Ilva Matrix”.
L’Associazione “ILVA-ISOLA D’ELBA”, che sarà presentata alla stampa nei prossimi giorni in modo più completo, ha come Presidente il Prof. Giuseppe Centauro, docente di Restauro architettonico all’Università di Firenze, e come soci fondatori altre personalità della cultura.
Sono stato a Sant'Andrea,posto bellissimo.Ma notavo il Molo dove vi dovrebbero attraccare le barche che desiderano passare qualche oretta nel luogo,è praticamente impossibile visto la quantità di ombrelloni e lettini che vengano posizionati alle otto del mattino e tolti alle otto di sera,mentre la banchina viene perennemente occupata dai gommoni del noleggiatore,e ancora peggio che il carico e scarico che riguarda la parte più esterna è sempre occupata con un gommone giallo di circa 8/9 metri della scuola di sub,che posiziona per traverso già al mattino alle 8,30/ 9. Ma nessuno controlla??.Ma nessuno fa in modo che le cose filino nel modo più giusto possibile??? Vi ricordo che i gommoni,natanti per il noleggio devono stazionare alle boe e staccati dalle stesse al momento del noleggio,non occupare la banchina abusivamente,anche perchè è piccola e non privata.Visto che nessuno si interessa farò presente alla capitaneria di Portoferraio il disagio dei turisti come me che vengono con la barca per trascorrere qualche ora a Sant'Andrea,per godersi il luogo e non per litigare.
E' bello, ma è 10 anni che parcheggiano le macchine lungo la strada del Campo sportivo, perchè te ne accorgi solo ora???? Per caso facevi parte della Lista che ha perso le Elezioni......
x cultura locale - Procchio
Ti basta proprio poco per dimostrare il tuo grado culturale!!
In effetti i detti da te indicati provengono da molto lontano,invece il grado di inciviltà dei Procchiesi è giornaliero ed attuale.
Siete talmente maleducati,Voi Procchiesi Doc e qualcuno piovuto alcuni anni fa,che persino d'inverno, anzichè parcheggiare negli spazi preposti,parcheggiate quasi tutti,a turno naturalmente altrimenti non avreste spazio,nella solita curva del c6666o,nonostante abbiate a 50 metri il Comando dei Vigili Urbani.
A proposito avete qualche volontario per sentire se a Campo gli aghi sono cresciuti??
E basta con questo Bucci!!!!!! Signor sindaco si occupi dei problemi seri che ha il nostro comune,al signor Bucci ci pensi chi ha creato questa situazione credo non certo lei essendo in carica da cosi' poco tempo.
anch'io mi unisco ai complimenti x il lavoro svolto dalle forze dell ordine. riguardo a quella specie d'uomo credo che darlo in pasto ai cinghiali sia davvero troppo poco...
"Tennis Campo" faccia la persona adulta che sembra più un comico che un giornalista;
Buona serata e cordiali saluti
ieri 17/06 si sono svolti a Rio nell'Elba i funerali del dott. Conticelli, scomparso prematuramente e per circa 30 anni medico condotto di Rio Marina. A fianco del neo sindaco di Rio nell'Elba, dott. De Santi, in veste ufficiale, brillava per la sua assenza qualsivoglia rappresentante dell'"amministrazione" pubblica di Rio Marina.
La cosa si commenta da sè.
TENNIS MARINA DI CAMPO
Io non mi nascondo, comunque sono con UNA MAMMA e MIAMY85, Elba97 ha tenuto il tennis da schifo, e ne ho le prove fotografiche, io ho la figlia che gioca, e gioco anche io, e ci siamo visti chiudere di punto in bianco i campi, dicendo che dovevano metterli a norma, quindi abbiamo mandato i nostri figli a giocare in un centro sportivo dove era pieno di pericoli?? come mai se ne sono accorti solo ora?
è vero, si c'è una associazione tennis club marina di campo nata da poco dove anche io ne faccio parte, ma non mi sembra giusto andare a giocare nei campi di privati, visto che esiste un centro sportivo a marina di campo. Secondo me e non solo io, il Sindaco doveva Metterli fuori all'istante dopo che ha visto come erano, ma ha deciso così e quindi rispettiamo le sue idee. però dico, e se fosse possibile una risposta, non so se Elba97 ce la farà a fare tutto, oramai manca poco al 3 luglio (ultimo giorno possibile per essere in regola), se non avranno messo tutto in regola come si procederà???
Per ora Bisogna ringraziare e non poco, il proprietario del campo da tennis che ci farà ritornare a giocare
comunque dico che chi vuole le foto di come erano i campi le ho io e non solo...........
Cordialmente saluto
Franco
Ore 19. Auto che invadono " PERICOLOSAMENTE " la strada lungo la discesa del campo sportivo. A meno di 50 metri parcheggio " BOA " vuoto con servizio navetta x il centro. Fino a quando?
[COLOR=darkred][SIZE=4]PARTE L’OPERAZIONE “MARE SICURO 2014” DELLA GUARDIA COSTIERA. [/SIZE] [/COLOR]

Prenderà il via il prossimo 23 Giugno l’operazione “Mare Sicuro” della Guardia Costiera di Portoferraio, inserita nell’ambito della programmazione delle attività estive organizzate a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e secondo le direttive dettate a livello regionale dalla Direzione Marittima di Livorno, per rispondere alle esigenze di sicurezza e salvaguardia delle attività turistico-balneari.
La durata dell’attività sarà di circa tre mesi in cui le coste elbane saranno interessate da un’attività di vigilanza e pattugliamento da parte di uomini e mezzi della Capitaneria di Porto di Portoferraio, che avrà la massima concentrazione nelle settimane estive più affollate da turisti e imbarcazioni. L’obiettivo ultimo è quello di favorire il sereno trascorrere delle attività balneari dei fruitori del mare, attivando nel contempo una capillare azione di controllo su tutte le attività tipiche della stagione estiva verificando il rispetto delle vigenti normative ed in particolare dell’ordinanza di sicurezza balneare e delle norme in materia di demanio marittimo.
In tal senso, analogamente alla passata stagione, saranno attive tre postazioni fisse presso Marciana Marina, Marina di Campo e Porto Azzurro dove saranno dislocati tre battelli pneumatici equipaggiati con personale abilitato al salvamento, garantendo un impiego articolato su uscite giornaliere, a mare ed a terra, con un incremento nei fine settimana. Questa maggiore presenza in mare consentirà, inoltre, di fronteggiare in modo più capillare ed incisivo eventuali situazioni di emergenza lungo le coste elbane.
La fase esecutiva, che vedrà i militari fattivamente impegnati dal prossimo lunedì, è stata preceduta da una fase preparatoria, compiuta durante il periodo invernale, nel quale sono state adottate tutte le misure necessarie alla buona riuscita dell’operazione stessa. Non solo curando l’addestramento degli uomini e la preparazione dei mezzi, ma anche e soprattutto sensibilizzando ed informando l’utenza circa la corretta fruizione del mare e delle attività ad esso connesse.
In tal senso è stata riservata particolare attenzione agli incontri con i ragazzi; infatti nei mesi di aprile e maggio gli uomini della Capitaneria di Porto di Portoferraio sono stati ospiti delle scuole medie inferiori e superiori distribuite sull’Isola, ed hanno informato i giovani sui comportamenti da tenere sul mare per la propria sicurezza e nel rispetto degli altri, evidenziandone i pericoli derivanti da condotte scorrette e dal non rispetto di tutte le norme vigenti a livello nazionale e locale.
Nell’ottica di garantire un controllo discreto, ma allo stesso tempo fermo e severo in caso di violazioni che pregiudichino la sicurezza dei bagnanti e dei diportisti, si ripeterà anche quest’anno l’iniziativa del cosiddetto “Bollino Blu”, che coinvolgerà tutte le forze di polizia operanti in mare con lo scopo principale di rendere più efficace la sorveglianza in mare, aumentando la sicurezza ed evitando duplicazioni nelle verifiche. Come l’anno passato, quindi, le unità in mare potranno essere controllate dagli organi di vigilanza che rilasceranno, in caso di esito positivo, un adesivo da applicare allo scafo, con il quale si attesterà la regolarità della documentazione di bordo e delle dotazioni di sicurezza. In tal modo si dovrebbe snellire il sistema dei controlli, consentendo di effettuarne un numero sempre maggiore assicurando di conseguenza una migliore sicurezza in mare.
Si ricorda, infine, che per le emergenze in mare il personale della Guardia Costiera è contattabile sempre tramite il numero blu 1530
è da anni che giù per la strada della biodola ci sono perdite di acqua e nessuno interviene ora in una curva ci si è formata anche una buca molto pericolosa che col motorino per evitarla devi andare nell'altra corsia col rischio di un frontale!! questa situazione dura da mesi ma i vigili o i carabinieri non vedono? per fare multe a raffica d'agosto e come si vedono ma per sistemare una volta per tutte queste perdite devono succedere disgrazie? speriamo bene ma chi visse sperando..................
Ho sempre seguito il caso della poco più che bambina yara gambirasio. una vicenda molto triste. volevo sottolineare il gran lavoro svolto da parte delle forze dell'ordine che sia carabinieri che polizia hanno eseguito lavorando anche insieme fino a riuscire a prendere quel mostro. già su di lui è meglio che non mi esprimo dico solo che spero che perdino le chiavi di quella cella! bravi ancora a tutti a volte ci dimentichiamo di chi lavora per la nostra sicurezza!!!
Rispondo al cittadino Portoferraiese che sollecita risposte in merito alle mie dimissioni record.
Non ho finora mostrato le mie ragioni, tantomeno i reali motivi delle dimissioni, poichè questi giorni avrebbero dovuto far chiarezza su molte vicende ad oggi irrisolte che hanno causato quel brutto spettacolo subito da Portoferraio con il primo consiglio comunale dell'era Ferrari.
Ho temporeggiato ed ingoiato molti bocconi amari, mi creda, soffocando in me quella voglia di gridare a tutti il motivo di quanto accaduto senza dover continuare a mostrare disinteresse nei confronti degli elettori.
Avrei voluto e dovuto farlo per i cittadini che ci hanno votato, ha pienamente ragione lei, ma avrei dovuto reagire anche per coloro che non votarono la nostra lista ma che oggi ne sono invece rappresentati.
Avrei dovuto farlo per non fingermi apatico quando in me bolliva un'icommisurata voglia di giustizia.
Ho deciso di soffocare quel senso di giustizia aspettando che fossero i fatti a parlare, anzichè le mie risposte.
Parlare sarebbe stato un mio diritto ed un dovere nei confronti dei cittadini portoferraiesi, come non darle ragione?
Ho deciso di non farlo per non alimentare tensioni tra maggioranza e pubblica amministrazione.
Probabilmente sbaglierò ancora a seguire questa linea, ma nel rispetto del sindaco Mario Ferrari, che dovrà guidare Portoferraio per i prossimi cinque anni, attendo ancora che sia lui a far chiarezza sulle dimissioni che hanno coinvolto un membro della sua squadra.
Sono certo che lo farà. Perchè tacere ancora? E' giusto che sia lui a farsi portavoce di una sconfitta che ha coinvolto tutti, cittadini in primis.
Se così non fosse la tranquillizzo informandola che, a parlare, sarò io.
Guido Bucci
[COLOR=darkblue][SIZE=4]“ANCHE LA CAPPELLA DI SINISTRA DELLA CHIESA DI SANTA CHIARA RITORNA AL SUO ANTICO SPLENDORE” [/SIZE] [/COLOR]
Dopo circa otto mesi sono terminati i lavori di restauro della cappella sinistra, che non sono altro che il proseguimento di un progetto di riqualificazione degli interni della Chiesa di Santa Chiara, iniziato ormai da tempo e portato avanti dalla Parrocchia con molti sacrifici ma con grandi risultati. Infatti, gli interventi di restauro all’interno della Chiesa, hanno avuto inizio nel 1998 con il restauro dell’Abside per poi passare nel 2003 al soffitto e alle pareti sopra al cornicione, nel 2013 è stata recuperata la cappella di destra e i due lati dell’aula accanto all’altare maggiore.
L’ultimo intervento di restauro, appena concluso ed eseguito dalla ditta Cellini di Firenze sotto l’attenta sorveglianza della Sovrintendenza di Pisa, ha riguardato appunto l’intera cappella di sinistra, soffitto, pareti e la parete d’ingresso dalla navata principale.
Come ogni intervento eseguito fino ad ora all’interno della chiesa, anche quest’ultimo si è basato sull’attento ritrovamento della pellicola pittorica originale, il preconsolidamento della stessa, la demolizione di tutte le parti d’intonaco deteriorato ed il loro ripristino con intonaci specifici, la pulitura delle superfici, il consolidamento della pellicola pittorica ritrovata, il consolidamento degli intonaci, la stuccatura delle abrasioni, compresa la ricostruzione delle modanature, delle cornici mancanti ed in fine, il restauro pittorico, eseguito rigorosamente con terre ed ossidi naturali in modo da renderlo totalmente reversibile nel tempo.
Durante il restauro della cappella, abbiamo potuto constatare che le decorazioni presenti sulle pareti sono più antiche rispetto a quelle del soffitto, caratteristica, questa, riscontrata anche nell’aula principale, dove le decorazioni intorno alle finestre sono più antiche rispetto alle decorazioni presenti sul soffitto in cannicciato.
Mentre nella navata principale il soffitto è in cannicciato, all’interno della cappella di sinistra troviamo un soffitto voltato in mattoni. La fase del ritrovamento, la più laboriosa di tutte le lavorazioni eseguite sulle superfici, ha portato alla luce la pellicola pittorica originale di ogni zona. Grande differenza la si riscontra sugli stucchi della parete frontale della cappella, dove prima vi era un colore grigio scuro a smalto, ora, dopo un lungo e attento ritrovamento eseguito a punta di bisturi per salvaguardare la modanatura delle colonne, dei drappi floreali e del cigno centrale alla decorazione in stucco, si percepisce la materia originaria dello stucco a calce, con le sue trasparenze e velature date dal tempo.
La decorazione del soffitto, riporta un gioco di cornici in stucco dalle tonalità molto sfumate per esaltarne le profondità. Al centro di questo si trova l’ovale, che al suo culmine, sempre tramite fasce in stucco in bassorilievo, forma un finto lucernario con al centro una colomba in volo su sfondo di raggera dorata. Ogni zona della chiesa restaurata, riportata al suo stato originale, manda un proprio e chiaro messaggio di storia che si percepisce totalmente nel suo insieme solo entrandovi.
Il direttore dei Lavori:
Arch. Federico Mazzei.
[COLOR=darkred][SIZE=4]X VIVIAMO PORTOFERRAIO [/SIZE] [/COLOR] . ( mess. 65733 del 18.06.2014)
Evidentemente a quest’Amministrazione sarà sfuggito il verbale dell’incontro redatto il 9 giugno dai Comitati Elbani Riuniti presenti all’incontro e trasmesso sia all’Amministrazione sia al Consigliere Luciano Rossi. Inoltre è stato pubblicato sui giornale online e i vari blog compreso questo sul quale abbiamo letto l’ingiustificato Rammarico di questa Amministrazione.
Probabilmente questa Amministrazione si aspettava un verbale con ovazione e plauso per averci incontrati invece di un’analisi realistica della situazione sanitaria alla quale bisogna dare risposte con fatti e interventi istituzionali e non con critiche capricciose e di forma. Almeno così ci sembravano i messaggi della campagna elettorale, dove sentivamo dire, poca forma e tanta sostanza, e insieme “fare”. Evidentemente avremo capito male.
Forse le due segnalazioni non sono piaciute perché nella loro crudezza di esposizione richiedevano un intervento Istituzionale di estrema urgenza, anzi, le richieste erano tre se aggiungiamo anche quella delle polveri di inerti che minacciano bambini e adulti. I comitati sono formati dai cittadini e questi eleggono i propri politici a rappresentarli e con loro collaborano sempre che non si offendano per le segnalazioni inerenti ai problemi sanitari.
Questa esternazione d’immagine e di forma, ci stupisce anche perché i comitati hanno mantenuto questo iter e quasi tutti i giorni si sentono o comunicano con i vari membri dell’Istituzione. Non vorremmo che questo rendere manifesto un problema di forma allo scopo di prendere le distanze dai cittadini che oltre a collaborare, si permettano anche di suggerire.
Come abbiamo sempre fatto, continueremo a collaborare con chiunque decida di “fare” qualcosa in maniera concreta per la sanità, precisando fin da ora che la collaborazione sarà completa senza glorificazioni e comunicati sdolcinati perché la sanità è un’altra cosa.
Vorremmo ricordare all’Amministrazione che i tre documenti di cui si lamenta e che i comitati l’hanno appioppato, sono documenti spediti ufficialmente alcuni protocollati, quindi necessitano risposte.
I documenti sono: Polveri d’inerti, secondo medico al pronto soccorso e condizioni disumane al pronto soccorso.
Francesco Semeraro
Elba Salute.
Detto elbano:
I portoferraiesi sono bottinai, i riesi sono duri, i portoazzurrinoi sono vaporini ed i campesi piantano gli aghi e poi ci mettono il culo sopra per sentire se sono cresciuti.