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CONVENZIONE ELBALIFE da CONVENZIONE ELBALIFE pubblicato il 6 Luglio 2014 alle 4:09
E' UN' ALTRA TASSA CHE SI PAGA AL SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO OLTRE A QUELLE GIA' IN ATTO PERCHE' NON E' RIUSCITO A PROVVEDERE L'OSPEDALE ZIO EFFICIENTE AMBULATORIALE
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Convenzione Elbalife da Convenzione Elbalife pubblicato il 6 Luglio 2014 alle 4:00
Ora si comincia a capire perchè per fare una ecografia all'ospedale bisogna attendere mesi...
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UNA STORIA INFINITA da UNA STORIA INFINITA pubblicato il 6 Luglio 2014 alle 3:33
Cala dei Frati. Al nuovo sindaco di Portoferraio, architetto Mario Ferrari. Dopo aver letto la Sua risposta su Cala dei Frati, desideriamo farle presente alcune nostre considerazioni. Come Lei stesso sostiene, troppe amministrazioni e troppi anni sono trascorsi senza che l’accesso a detta spiaggia venisse riaperto. Pensiamo che ciò sia dovuto alla mancanza d’interessamento, alla poca volontà e all’incapacità di chi avrebbe dovuto provvedere al bene comune. Nonostante le delusioni, siamo disposte a credere al suo determinato interessamento, anche in merito a questo problema. Ma speriamo che le priorità, che Lei dice di dover affrontare, non facciano passare ulteriori interminabili anni. Anche perché va tenuto conto che l’erosione della spiaggia delle Ghiaie è ogni anno più evidente e ulteriormente aggravata dalle più o meno grandi concessioni che ne occupano una notevole parte a tal punto da renderla insufficiente per i tanti frequentatori, privando coloro che non tengono pecunia, e che, per diritto pubblico , devono e vogliono godere di spiagge libere. Esiste la sentenza della Cassazione del 2011 che recita: “Nessuna proprietà privata per nessun motivo impedisca l’accesso al mare alla collettività se la proprietà stessa è l’unica via per raggiungere una determinata spiaggia”. La soluzione del problema di Cala dei Frati (dopo lunghi scambi epistolari) fu concordata tra l’ex sindaco dottor Peria, il vice prefetto Daveti, la Capitaneria di Porto, il signor Umberto Mazzantini, responsabile per Legambiente Arcipelago Toscano, unitamente ai proprietari delle ville soprastanti la spiaggia. Cioè è stato concordato un accesso che permetta, con il dovuto rispetto delle proprietà, alle persone di riusufruirne , o , in alternativa un percorso via mare lungo la costa (per esempio, in modo molto , ma molto meno impattante , ciò che è stato permesso di costruire all’albergo Villa Ombrosa.) La Comunità è stufa di aspettare fuori dai tanti, troppi impedimenti e limiti costituiti da chiusure con cancelli, recinzioni, concessioni ecc. Qualcuno ha scritto che a Portoferraio (e noi diciamo anche nel resto dell’Elba) è più facile trovare l’unità politica sui grandi errori che sulle cose giuste e di buon senso. Durante la Sua campagna elettorale Lei ha ripetutamente affermato di voler ripristinare l’ambiente nei vari aspetti. Ecco, troviamo urgente per la cittadinanza di Portoferraio ed il nostro turismo, che Lei si faccia promotore nel recuperare la meravigliosa spiaggia di Cala dei Frati con una urgenza, non più rimandabile, anche perché attualmente continua ad essere inutilizzabile da tanti, ma sfruttata soltanto da pochi. Vogliamo confidare nella Sua determinazione di risolvere i vari problemi di Portoferraio: ci faccia vedere con i fatti che Lei cambierà realmente le cose di questo territorio, purtroppo mal ridotto, che è il Comune della Nostra Città. Saluti e buon lavoro. Luciana Gelli-Francesca Magnanini-Rosi Barbetti
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NOVITA' LETTERARIE da NOVITA' LETTERARIE pubblicato il 6 Luglio 2014 alle 3:30
Il Libraio è lieto di invitarvi Domenica 6 Luglio alle ore 21,30 alla presentazione del libro "Se chiedi al vento di restare" (Ed.Piemme) di Paola Cereda, psicologa e appassionata di teatro. L'Autrice, dopo esperienze di regia e teatro, oggi vive a Torino e si occupa di progetti artistici e culturali nel sociale. E' stata finalista al Premio Calvino 2009 con il romanzo "Della vita di Alfredo". Il romanzo descrive la figura di Agata, ragazza semplice cresciuta su un'isola del Mediterraneo con un padre distante e una zia bigotta. Dentro un armadio un vestito azzurro, unico ricordo della madre. Sarà la scoperta della passione a cambiare la sua vita per sempre: la cucina, con la creazione di una salsa capace di creare buonumore e un giovane addestratore di cavalli le faranno capire che la vita non è solo dolore. L'amore e la bellezza, in fondo, sono come il vento: un romanzo mediterraneo, allegro, forte e profondamente umano. Introdurrà l'Autrice Cinzia Salomoni. L'evento si svolgerà sotto i Portici della libreria, con il patrocinio del Comune di Portoferraio.
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FESTA A CARPANI da FESTA A CARPANI pubblicato il 6 Luglio 2014 alle 3:25
Domenica 6 luglio – Festa a Carpani Domenica 6 luglio si terrà la "Prima festa dell'estate 2014" organizzata dal Comitato di Carpani ai Giardini con il patrocinio del Comune di Portoferraio. L'inizio è alle 18.30 con l’aperitivo e l’apertura della “Piccola Fiera Artigianale della Creatività e dei Prodotti Tipici Elbani” . Alle 20 “Gran cena d’estate” con primi (pasta alla margherita e lasagne) , secondi ( superfrittura di paranza in mega padella e salsicce alla brace), contorni (verdure castellate e patatine fritte). Ad allietare la serata una damigiana di aleatico dell’Elba con cantuccini e torta Napoleonica nell’anno del Bicentenario dell’arrivo dell’Imperatore. E poi grande cocomerata. Dalle 21.30 intrattenimento musicale
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Convenzione Elbalife da Convenzione Elbalife pubblicato il 5 Luglio 2014 alle 20:56
Sul sito dell'ASL di Livorno, all'indirizzo indicato di seguito ho trovato una convenzione con Elbalife per prestazioni di diagnostica per immagini (ecografie e ecocolordoppler) per gli anni 2014 e 2015. Lo sapevate? Dunque quando andiamo a prenotare ecografia all'ospedale ci devono dire anche che esiste questa possibilità..... [URL]http://www.usl6.toscana.it/usl6/attachments/article/1849/elbalife.pdf[/URL]
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SALDI & SALTI da SALDI & SALTI pubblicato il 5 Luglio 2014 alle 18:09
Altro che so cominciati i saldi, qui c'è da fa i salti tripli per arrivare alla fine del mese. Ma ora si farà la nuova legge elettorale e allora si che tutto cambia per i disoccupati. Si si....../////
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ELISABETTA da ELISABETTA pubblicato il 5 Luglio 2014 alle 16:20
Come ha giustamente detto "ignoto" non tutti hanno fb e visto che la storia di Tremolina era stata raccontata tramite questo canale e non avendo contatti telefonici con alcun volontario enpa, ho pensato di inserire qui il mio messaggio. All'invito di entrare a fare parte della vs. Associazione rispondo che già per conto mio e assolutamente a mie spese (che purtroppo non sono poche e spesso è un gran peso economico) do il mio contributo occupandomi e adottando animali abbandonati ogni volta che qualcuno di loro incontra "la mia strada", e questo per puro e disinteressato amore verso di loro. Quando riesco a fare felice un piccolo e tenerissimo gattino, lui mi adora e questo mi riempie il cuore di gioia. Comunque mi scuso se con il mio mess. ho offeso qualcuno e spero davvero in una futura collaborazione.
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malinconìa da malinconìa pubblicato il 5 Luglio 2014 alle 15:38
DEDICATO A GIORGIO FALETTI Domenica 6 luglio, sarà dedicato a Giorgio Faletti il concerto del Quartetto Metamorphosis, che si terrà presso la Chiesa S.Maria Assunta di Capoliveri alle ore 21,30 Il Quartetto, composto da: Jacopo Rugiadi (clarinetto) Giulia Fidenti (Saxofono Contralto) Giada Moretti (saxofono tenore) Piepaolo Romani (Clarinetto Basso) suonerà tra l’altro musiche di Olshanetsky, Sholom Secunda, Glik, Mussorgskij. E' una prima occasione per sentirci -stando assieme- sentimentalmente vicini al nostro Giorgio Faletti.
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GianCarlo Amore da GianCarlo Amore pubblicato il 5 Luglio 2014 alle 13:39
Spett.le Autorità Portuale Piombino Egr.Sig. Luciano Guerrieri Egr.Guerrieri buongiorno Con la presente lettera aperta per sottoporre alla Sua attenzione,come Presidente della Autorità Portuale Piombino,il seguente problema che Le espongo come semplice Cittadino. Per quanto riguarda i lavori che sono stati eseguiti presso le Banchine e Moli di Portoferraio,ho riscontrato delle diversificazioni importanti nei materiali utilizzati. I lavori eseguiti a suo tempo nella zona “molo sud”,tra cui le transenne,sono in materiale di acciaio inox,successivamente sono stati eseguiti altri lavori per una nuova banchina,dove ormeggia “l’Aliscafo”.I paletti qui utilizzati per decoro urbano,sono di ferro zincato e verniciato con un strato sottile e ripeto sottile di vernice.La “nuova” banchina realizzata, è questa che si vede nella foto.Questi paletti uniti con catene,sono in materiale di ferro,verniciati e senza zincatura. Valutando con una scala di valori tecnici,si può notare che si è passati da materiali idonei a veri e propri “rabberci”.Dato che un Progettista,non includerebbe mai nella realizzazione del Suo progetto di una banchina,l’utilizzo di materiali semplicemente ferrosi e senza difese.Quindi sicuramente si tratta di un grossolano errore nella realizzazione del progetto stesso.Dalla foto si può notare che:questi paletti possono rappresentare pericolo per chi cammina e per chi le può usare come gioco,possono essere anche divelti e usati per scopi vandalici.Questo palo così come si vede,è rimasto per mesi a terra senza essere mai rimosso(e’ stato poi rimosso pietosamente da uno scrupoloso Cittadino). Tutti i paletti hanno la base completamente arrugginita e indebolita,dato che lo spessore del ferro è di appena mm. 1,5.Per rendere meglio l’idea ai profani,se la squadra Locale di Rugby si allenasse con questi paletti,sicuramente in un ora di tempo,sarebbero tutti atterrati,togliendosi così questo dente dolorante. Altra situazione dolorante che si trascina da quando è stata inaugurata la banchina,sono le “palme”che dovevano arredare e rendere piacevole questa enorme gettata di cemento. Già dopo l’inaugurazione,feci un articolo dove facevo presente che le palme così come sono state messe,erano già semplicemente agonizzanti,visto anche il sistema d’irrigazione e la terra non certo idonea. Successivamente a seguito di altri reclami,vedendo le piante che erano ridotte solo con qualche foglia sana,si sono decisi a intervenire con l’escavatore meccanico per cercare di rianimare fresando così il terreno.A conclusione,ad oggi le piante fanno proprio schifo,mi scusi il termine. Anche qui in questo frangente,perché utilizzare palme morenti da pochi Euro piantate in terra praticamente nell’argilla,quando di questa area che per farla non mancava certo il denaro,un responsabile attento ne avrebbe fatto un giardino.Per fare questa banchina è stata investita una somma ingente e i lavori sono stati eseguiti in un tempo maggiore della norma,per poi vedersi perdere in un bicchiar d’acqua a questa maniera fa pensare male. Per ovviare a tutto Le suggerisco il seguente progetto:Dopo settembre,sostituzione dei vecchi paletti con dei nuovi zincati e verniciati a dovere. Per migliorare da subito,la situazione dei palmizi,è utile rialzare il cordolo di granito di circa18 cm.posizionare la recinzione alta almeno60 cm.in ferro zincato e verniciato in epossidico verde che non entrino animali.Miscelare con della terra buona l’argilla esistente.Mettere a dimora altre nuove piante salvando le esistenti,rispettando la concezione del progetto con l’obbiettivo che l’area indicata diventi un vero e proprio giardino e non una topaia come è ora. Questa area deve divenire un simbolo di riscatto per gli errori che ampiamente si notano,ridonando serietà e professionalità ai responsabili del procedimento di un lavoro finalmente,finito a regola d’arte.La Popolazione di Portoferraio,in particolare gli Esercenti della zona,notando e apprezzando il vero e tangibile cambiamento,le saranno riconoscenti.Cordiali saluti Giancarlo Amore
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juve nel cuore da juve nel cuore pubblicato il 5 Luglio 2014 alle 12:48
[URL]https://scontent-a-vie.xx.fbcdn.net/hphotos-xpf1/v/t1.0-9/10463894_864262176936432_4018047885280481604_n.jpg?oh=e871ab95faf8b2d5eda7ae45b76f74d0&oe=542393A4[/URL]
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Carlo Dotto da Carlo Dotto pubblicato il 5 Luglio 2014 alle 12:11
Per Italiano Guarda che l'Australia cui fa riferimento quel fava del quale tu riporti lo scritto è quella che è stata strappata agli Aborigeni, decimati e ora relegati in riserve come i nativi americani. Il Dio cui lui fa riferimento è stato imposto con la forza, soppiantando tradizioni e riti millenari . E ora, secondo te questo ci deve venire a fare lezioni di civiltà? Ma che se ne vada in .... riserva lui.
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BAR DEL PORTO da BAR DEL PORTO pubblicato il 5 Luglio 2014 alle 9:19
[COLOR=darkblue][SIZE=4]SIAMO IN UNO STATO...COMATOSO [/SIZE] [/COLOR] C'è la crisi , è vero è palpabile e per far fronte ad essa si fa un ulteriore regalo alle Banche. "Pagamenti con bancomat, una vergogna assoluta". I commercianti, artigiani, professionisti o chiunque sia in grado di fornire una merce o un servizio ai consumatori sono obbligati di dotarsi di un Pos dal 30 Giugno, il dispositivo che permette di effettuare un pagamento con bancomat, carta di credito. "L'obbligo del pagamento con Bancomat - per zi Pasquale - è l'ennesima mazzata per gli artigiani, i commercianti, le partite iva. Ci vuole una proposta fiscale con un'unica aliquota. Una riduzione fiscale con una tassa uguale per tutti che dovrebbe costringere tutti a pagare perché gli conviene". Poi non capisco questa faccenda dell'IVA. Aumentare l' IVA non favorisce i consumi e genera indiscriminatamente evasione. Ma questi soloni dell'economia se dessero retta a Zi Pasquale l' IVA l'abbasserebbero al 2% su qualsiasi genere e allora tutti pretenderebbero la fattura perché il costo e minimo e l'evasione non ci sarebbe più. Si metterebbe in moto l'economia , il denaro circolerebbe e si eviterebbero così i costi che lo Stato sostiene per mettere in moto la macchina antievasione(Circa 2 miliardidi Euro). Non lo si fa perché all'interno delle Istituzioni ci sono dei "capacchioni" che non sono arguti e intelligenti come il sottoscritto, scusate la modestia.
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Se tornasse Napoleone da Se tornasse Napoleone pubblicato il 5 Luglio 2014 alle 8:35
Se tornasse Napoleone Bonaparte , che ora tutti omaggiano, sindaci in primis ,dovrebbero ricordarsi che LUI era un innovatore e aveva le idee molto chiare sulle persone . Probabilmente darebbe ordine di ghigliottinare almeno 7 sindaci per inefficienze varie , senza processo , eppoi ghigliottinare, con un processo sommario, tutto lo staff che circonda i sindaci che , evidentemente non aiuta o aiuta poco i sindaci verso il progresso. Ancora oggi usiamo strade fatte da Napoleone , prima passavano solo i cavalli , ora passano i TIR , non siamo stati capaci di innovare niente , maestri solo nel rubare come il Mose e altri sconci precedenti ricordano . Ma la colpa non è solo dei governanti ma del popolo bue , mansueto e pecorone che si accontenta di vivacchiare senza pretendere e lottare , fatti salvi quei pochi che difendono l'ospedale e la sanità elbana . Occhio quindi a non stuzzicare troppo Napoleone che se risorge ve la fa pagare staccando le vostre teste vuote
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BICENTENARIO NAPOLEONICO da BICENTENARIO NAPOLEONICO pubblicato il 5 Luglio 2014 alle 8:08
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Marcello Camici- da Marcello Camici- pubblicato il 5 Luglio 2014 alle 6:10
[COLOR=darkred][SIZE=4]GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA (1737-1801/1814-1860) RIFORMA DELL’ASSISTENZA SANITARIA PUBBLICA GRANDUCALE. MASSIME ED ISTRUZIONI [/SIZE] [/COLOR] (QUARTA ED ULTIMA PARTE) Nelle ultime “massime ed istruzioni” (“Massime ed istruzioni da osservarsi generalmente in tutti li spedali degli Infermi del Gran-Ducato di Toscana approvate con Dispaccio di S.A.I e R. de’17 febbraio 1818.Firenze.Dalla Tipografia Marenigh.1818 ),il legislatore completa il quadro di profonda riforma della sanità pubblica granducale. Essendo verosimilmente accaduto abuso nella somministrazione di farmaci,abuso legato al fatto di non “avere i requisiti”, ordina: “24°. Viene espressamente proibita ogni somministrazione di medicinali gratuiti a tutti gl’Impiegati di Spedali ,Ministri o altre persone,che fino qui ne avessero abusivamente goduto senza avere i requisiti enunciati all’art 19° (appartenere alla classe dei miserabili: ndscr)” (Circolari e ordini dal Soprassindaco Provveditore dal 1815 al 1818.C64.Carta 119.ASCP) Erano probabilmente insorti sprechi ed abusi per quanto riguarda le forniture necessarie all’assistenza ospedaliera ed ecco allora che per evitare che ciò avvenga il legislatore ordina controlli da parte della “Pia Casa del Lavoro stabilita in Firenze” nonché “Contratti d’impresa con la maggiore economia e dettaglio per prevenire le frodi”: “25°. Tutti gli Spedali del Gran-Ducato per la fornitura delle Biancherie,Coperte e Vestiari di nuovo, dovranno dirigere i campioni rispettivi con il relativo prezzo all’Uffizio di Direzione centrale,affinchè da questa sia riconosciuto,se ad eguali,o a migliori condizioni ottener si potessero gli oggetti richiesti con vantaggio degli Spedali dalla Pia Casa di Lavoro stabilita in Firenze.Queste forniture dovranno sempre farsi dentro i limiti dei fondi resultanti dai loro Bilanci per le rispettive spese. 26°.Per tutte le forniture di Commestibili e di altri oggetti di consumazione interessanti,saranno fatti in ciascheduno Spedale dei Contratti d’impresa con la maggiore economia e dettaglio per prevenire le frodi e per sorvegliare il servizio e provocando con uffizi la concorrenza ; le Copie saranno trasmesse all’uffizio di Direzione centrale affinchè mediante la comparazione di simil contratti si venga a riconoscere ove s’impiega maggior zelo per l’economia degli Spedali. Se circostanze locali ,o altre speciali considerazioni esigessero, che per qualche articolo si prescindesse dal metodo di fornitura ,i Commissari o Rettori dovranno renderne conto e domandarne una particolare autorizzazione” (Idem come sopra) Questa ventiseiesima massima ed istruzione merita davvero un commento ulteriore che è questo. “per riconoscere ove s’impiega maggior zelo per l’economia degli Spedali” e cioè dove con maggiore diligenza,esattezza,premura si opera per la “economia degli Spedali” l’Uffizio di Direzione centrale analizza le copie dei “Contratti d’impresa” stipulati dai vari uffizi degli spedali e così “provocando con uffizi la concorrenza”. Insomma, in termini moderni si direbbe che per aumentare produttività ed efficienza dei pubblici uffici e di coloro che vi lavorano, si pongono in concorrenza fra loro. La ventisettesima e ventottesima massima ed istruzione introducono una sorta di istituto della “incentivazione” per il Cassiere dell’ospedale cui si riconosce una percentuale sulla totalità delle rendite dell’ospedale:tale percentuale veniva però assegnata dopo l’effettivo incasso.E’ evidente che con ciò il legislatore pensa ad incassare incentivando le voci di entrata piuttosto che quelle di spesa: per dirla in parole semplici,a spendere poco. 27°. In luogo della provvisione di cui godono attualmente i Cassieri sarà stabilita ai medesimi una retenzione proporzionale sulla totalità delle Rendite dello Spedale,in modo che ne risulti per i medesimi un emolumento eguale all’attual provvisione.Si faranno dei Ruoli trimestrali dei Debitori con le rispettive loro scadenze ;alla fine del trimestre i Ruoli dovranno essere esibiti al Commissario o Rettore per dimostrare che i Debitori abbiano pagato o che siano sati molestati giudizialmente,altrimenti i Cassieri saranno tenuti del proprio a pagare la corrispondente somma allo Spedale,e saranno sottoposti a quelle ulteriori misure che dal R. Governo si adotteranno per reprimere una negligenza che tanto danno ha cagionato a questi Pii Stabilimenti 28°. Non sarà fatta buona al Cassiere la sua retenzione proporzionale fintanto che non abbia spurgato il ruolo trimestrale o mediante l’effettivo incasso delle somme esigibili,o portate nel Ruolo o mediante la giustificazione di avere consumati inutilmente contro i Debitori tutti gli atti esecutivi dalla Legge permessi” (Idem come sopra) Le ultime quattro massime ed istruzioni sono tutte dedicate a norme riguardanti la revisione e il controllo della spesa del servizio sanitario pubblico granducale. 29°. Ogn’anno dentro il mese di luglio saranno fatti i bilanci di previsione di tutti gli Spedali del Gran-Ducato, E saranno rimessi a quell’Uffizio che ne ha l’immediata soprintendenza dentro gli ultimi dieci giorni del Mese medesimo 30°.Questi dopo aver ricevuto la Suprema approvazione del R. Governo saranno respinti ai Commissarri rispettivi, i quali saranno obbligati a conformarvisi esattamente nella loro Amministrazione 31°.Ogn’anno dentro il mese di Marzo i Commissari e Rettori dovranno render conto della loro Amministrazione coerentemente al Bilancio di previsione e rimetteranno le carte all’uffizio destinato alla soprintendenza e direzione della loro Amministarzione. Il conto economico dovrà essere accompagnato da un conto morale, in cui si dovrà fare un rapporto sopra il personale degli Impiegati :sopra ciò che concerne l’oggetto del Pio Stabilimento:sopra i miglioramenti de quali in ogni sua parte economica ,sanitaria e di polizia potesse essere suscettibile:sopra gli abusi che converrebbe di eliminare : e sopra tutto quello che concerne la perfettibilità della Pia Istituzione. “ (Idem come sopra) Questa trentunesima massima ed istruzione evidenzia come già duecento anni orsono sprechi ,corruzione, abusi, malasanità fossero presenti se il legislatore ravvisa la necessità di accompagnare il conto economico con un “conto morale”. 32°.Ogn’anno sarà reso conto a S.A.I. e R. con un rapporto ,cui sarà data tutta la solennità dell’Amministrazione speciale e generale degli Spedali del Gran-Ducato,degli inconvenienti ed abusi,che vi si lasciassero sussistere , e viceversa dello zelo, e buon metodo che in ogni parte del servizio si troverà ad essere spiegato da chi ne sorveglia l’Amministrazione. Il Giudizio dell’I. e R. Governo formerà il premio o la punizione di chi di chi,dell’una o dell’altro si renderà Meritevole” (Idem come sopra) Questa ultima massima ed istruzione evidenzia che S.A.I. e R. è in prima persona coinvolto in quanto ogni anno sarà reso conto a lui “ con un rapporto”.”Il Giudizio dell’I. e R. Governo” premierà chi ha espletato con zelo le proprie funzioni e punirà chi ha prodotto “inconvenienti ed abusi”. Tale “Giudizio”chiude ,non a caso, le “massime ed istruzioni”perché è espressione del fatto di aver espletato o non espletato il volere del Granduca che si esprime tramite l”Imperiale e Regio Governo” :non espletare il volere del Granduca è un grave reato perché la sua persona rappresenta lo stato. A termine di queste massime ed istruzioni alcune considerazioni. Esse rappresentano una prima vera riforma dell’assistenza pubblica sanitaria che pone il Granducato di Toscana Asburgo Lorena tra le nazioni all’avanguardia . Principi solidaristici e diritti del malato, in particolare quello classificato “miserabile”,si affiancano per la prima volta a quelli caritativi che avevano costituito l’unico elemento caratterizzante l’assistenza pubblica sanitaria nell’ottocento. Non a caso questa veniva espletata in edifici chiamati “Pii Stabilimenti” ad indicarne proprio l’aspetto caritativo. Il Parroco col Gonfaloniere e il Giusdicente assumono un ruolo di responsabilità nel filtro di ammissione dentro l’ospedale degli Infermi. Il legislatore detta norme per il contenimento della spesa avendo nella mente che le uscite devono essere sempre inferiori alle entrate e ponendo rigorosi controlli e revisioni perché ciò avvenga. Tutto questo perché il mantenimento dei malati gratuiti (miserabili) e semi-paganti (poveri) è a carico della Comunità di appartenenza dei malati ed è sostenuto dalle tasse pagate dai “Proprietari-Contribuenti”. Viene riconosciuta autonomia finanziaria e di gestione agli “stabilimenti” adibiti ad ospedale degli Infermi ma nell’ambito di precisi paletti costituiti dalle loro rendite e secondo i bilanci di previsione che annualmente vengono fatti. Vengono dettate norme per ridurre e/o evitare sprechi, frodi ,”inconvenienti ed abusi” ma anche meccanismi premiali ed incentivanti per chi espleta con”zelo e buon metodo che in ogni parte del servizio si troverà essere stato spiegato da chi ne sorveglia l’Amministrazione” . In questa autonomia di gestione amministrativa dell’ospedale la figura del Commissario e del Rettore del “Pio Stabilimento” espleta un ruolo primario. Mentre la figura del medico ospedaliero granducale è classificata in :medico astante,medico revisore,medico in servizio. Sono molto importanti queste massime ed istruzioni perché anticipano principi solidaristici,diritti e doveri dell’assistenza sanitaria pubblica nonché della sua amministrazione su cui si basano i moderni servizi sanitari. Marcello Camici ASCP.Archivio storico comune Portoferraio
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x GC Amore, Prianti e altri da x GC Amore, Prianti e altri pubblicato il 5 Luglio 2014 alle 5:34
All'Elba non esistono depuratori delle acque, e la cartina del sig. Amore avrebbe dovuto gettare lo scompiglio tra i lettori , i sindaci e gli amministratori. Invece silenzio più assoluto , tutti concentrati a guadagnare ora in estate coi soliti sistemi spesso ricordati ( affitti in nero , parcheggi salatissimi, multe ai soli turisti, punti blu invadenti e non rispettosi delle aree da lasciare libere etc. etc. ) . Tanto poi arriva l'inverno con il facile contributo per i disoccupati storici stagionali che lavorano in nero ovviamente e per i fortunati che se ne vanno a cuba e in altri paesi . L'isola rimane un osso da sfruttare e basta , inutile protestare perchè come hanno scritto prima ti rispondono che se non sei contento puoi anche andare da un'altra parte. Quindi caro Amore, non un popolo mansueto ma un popolo di pecoroni che non sanno difendere il loro territorio , che non sono capaci di pretendere quegli impianti , obbligatori per legge ( Legge Merli ormai vetusta ) che tutta l'Italia ha da tempo. Possiamo dire allora "elbani pecoroni, mansueti " che occupano il post per parlare di gatti , di scemate del terzo ordine , con un'isola senza ospedale, senza acqua potabile, senza depuratori , pecoroni mansueti e arretrati culturalmente. Grazie per l'ospitalità e prego Prianti di scusare lo sfogo , adoro l'isola e mi piange il cuore sapere che è gestita da pecoroni mansueti.
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LIONS CLUB ISOLA D’ELBA da LIONS CLUB ISOLA D’ELBA pubblicato il 5 Luglio 2014 alle 3:07
[COLOR=darkred][SIZE=4]Cordoglio per la scomparsa di Giorgio Faletti [/SIZE] [/COLOR] Il Lions Club Isola d’Elba esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Giorgio Faletti e la vicinanza, in questo triste momento, ai suoi familiari. Giorgio Faletti, amico personale di molti soci del Club e sempre attento alle attività del sodalizio, fu insignito nel 2006 della Targa Lions, il prestigioso riconoscimento che l’associazioone assegna non più di una volta all’anno a cittadini che, col proprio impegno, abbiano recato prestigio al nome dell’Elba.
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LANTERNE VOLANTI A CAMPO da LANTERNE VOLANTI A CAMPO pubblicato il 5 Luglio 2014 alle 3:02
[COLOR=orangered][SIZE=4]Associazione commercianti CCN IL GOLFO : Tango e Lanterne volanti sulla spiaggia di Marina di Campo per una notte di Passione [/SIZE] [/COLOR] Una serata del tutto speciale è prevista sabato 5 luglio a Marina di Campo, oltre 600 ballerini di tango provenienti da tutto il mondo balleranno sino a notte fonda nel centro paese e sulla stessa spiaggia. Particolarmente attese le esibizioni di celebri maestri internazionali, tra i quali: Michelle e Joachim Dieteker; Gustavo Saenz e Crisitna Muntoni; Alejandra Mantinan e Aoniken Quiroga. Seguirà Milonga con DJ Punto Y Branca, Damiano Boggio e l'orchestra "De Querusa". Esibizioni e spettacoli dalle ore 21.00; Lancio delle lanterne Volanti dalla spiaggia alle ore 24.00. Le lanterne saranno in vendita presso uno stand collocato sul lungomare già nelle prime ore del pomeriggio. Si conclude cos' questo sabato la settimana del primo Tango Festival tenutosi nel capoluogo campese, una manifestazione che ha richiamato ballerini da Russia, Asia, nord e sud America. Domenica 6 luglio, per gli irriducibili ballerini, ci sarà ancora spazio e tempo per ballare presso la sala dell'Aviotel a La Pila.
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AVIS PORTOFERRAIO da AVIS PORTOFERRAIO pubblicato il 5 Luglio 2014 alle 2:58
"L'Avis di Portoferraio informa la cittadinanza che dal Centro Regionale della Toscana viene segnalata un'emergenza sangue: in particolare manca sangue del gruppo 0, sia positivo sia negativo. Si invitano pertanto tutti i donatori e le donatrici dei Comuni Elbani a recarsi al Centro Trasfusionale c/o l'Ospedale di Portoferraio, per una donazione, anche per evitare blocchi di attività ospedaliera. L'invito è rivolto anche ai turisti che in questo periodo soggiornano sull'isola e ai ragazzi e alle ragazze maggiorenni non ancora donatori: se donare sangue "ruba" a chi dona un tempo minimo, riesce a "regalare" a chi riceve un tempo di vita."
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