[COLOR=darkred][SIZE=4]Dell'Olio Esausto e del rischio di Inquinamento Ambientale [/SIZE] [/COLOR]
di: Marco Contini
Sempre per rimanere in tema di ambiente e del rispetto dello stesso , ma anche dei potenziali rischi che sempre presenti possono generare , causa disattenzione o atto vandalico, un danno irreparabile al territorio, sono rimasto incuriosito e anche molto colpito da quanto il sig. Ferrini ha da tempo scritto , e penso non solo lui, su quanto ad oggi ancora accade sul Porto di Rio Marina in merito alla raccolta dell'Olio esausto vegetale o comunque olio da smaltire , che anche vista la notevole presenza di attivita' di ristorazione sul territorio viene prodotto in grande quantità'. Non sono un tecnico ne parlo in questa sede da tecnico perche' il vero problema che penso debba interessare gli organi competenti e' quello dei potenziali rischi, e questi ci sono tutti e sono tangibili e reali oltre che concreti , di come attualmente si trovi il sito dove questi Olii vengono raccolti prima di essere poi smaltiti. Dalle fotografie allegate si nota chiaramente che vengono portati , senza adeguata sicurezza ed ivi stoccati senza seguire i protocolli previsti , residui di olio che , cosi posti , rimango o preda di possibili sversamenti non solo volontari ad opera di qualche vandalo malintenzionato ma anche involontari ( rotture o cadute dei contenitori ivi posti anche ad opera di animali randagi , per esempio) . Lo sversamento di tali prodotti , con evidenti rischi di caduta a mare , visto il sito di cui si parla e la sua localizzazione , produrrebbe effetti devastanti all'ambiente circostante .
Per tale motivo trascrivo quello che si puo' ' agevolmente trovare sul sito del Consorzio obbligatorio degli Olii usati ( [URL]www.coou.it[/URL] ) a tal proposito """ L’olio usato è un rifiuto pericoloso. Se smaltito in modo scorretto o impiegato in maniera impropria, può essere altamente inquinante. Se versato in terra, l’olio usato penetra nel terreno avvelenando la falda acquifera che fornisce l’acqua potabile e quella per l’irrigazione delle colture; se disperso in acqua galleggia formando una pellicola impermeabile che determina la morte, per mancanza di ossigeno, di tutto ciò che vive al di sotto di essa. Se bruciato impropriamente, l’olio usato immette nell’atmosfera sostanze inquinanti in grado di determinare intossicazioni e malattie. Quattro chili di olio - il comune cambio dell’olio di un’autovettura - se gettati in uno specchio d’acqua inquinano una superficie pari a quella di un campo di calcio. Il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati da 29 anni garantisce in tutta Italia la raccolta e il riciclo dell’olio lubrificante usato e promuove iniziative di informazione verso i cittadini affinché adottino comportamenti ambientali più consapevoli.""
Sarebbe lecito attendersi una pronta e definitiva messa in sicurezza del sito qui a Rio Marina che dovrebbe essere per prima cosa del tutto inaccessibile a terzi oltre che disciplinare una raccolta di tali Olii fatto secondo norma e procedura e non con la tecnica dell'abbandono in tal sito cosa fatta ormai regolarmente , penso, da alcuni e spero non da molti detentori di tali residui.
L'amministrazione Comunale dovrebbe preoccuparsi di tale problema e non lasciare che fatti casuali possano generare un danno potenziale: sarebbe troppo tardi poi per intervenire e gli effetti causati direttamente ed indirettamente sarebbero enormi , anche a livello di immagine del paese.
Speriamo che ci sia un intervento deciso in tal senso oltre che un maggior senso civico da parte di coloro che , producendo tali residui, capiscano l'importanza di adottare tutti gli accorgimenti idonei per non danneggiare l'ambiente e quindi anche se stessi e le proprie attivita' commerciali che vivono e prosperano sul Turismo.
Marco Contini
113628 messaggi.
Buon pomeriggio. Mi hanno indicato questo interessante forum di discussione e di denuncia e voglio dare anche io il mio controbuto di turista e educatamente geloso di questo bel paese , vostro paese rio Marina che leggo e vedo io direttamente lasciato a se stesso.ieri sera dopo una cena in un ristorante del porto facendo una passeggiata sul lungomare dopo lcuni metri ho pestato un ricordo laciato da qualche cane e non ripulito dal proprio padrone. Pulita la mia scarpa dopo altri pochi metri stavo di nuovo incontrando un altro ricordino di altro cane e per questo motivo siamo ritornati con mia moglie indietro per evitare altri strani incontri. Giunti nel paese in quello che mi dicono essere il vecchio mercato ci siamo trovati di fronte ad un ristorante che aveva messo i tavolini anche sulla pubblica via costringendoci ad una gimkana tra piatti di pesce e fritture miste , cosa per noi incredibile si possa permettere. Questo vostro paese e' solo bar e ristoranti e se uno vuole dopo trovare dei divertimenti deve andarsene fuori in altri comuni. Le manifestazioni che ci sono o non sono pubblicizzate o non sono interessanti da trattenerci. Il giorno 16 per i fuochi artificiali ci siamo visti chiedere la somma di 50 euro per poterli vedere dalla Torre di Rio , una somma enorme ! Avevo problemi di connessione ad internet wifi e ho chiesto informazioni alla ragazza della Proloco che poverina ha cercato di rispondere alle mie domande ma senza competenza che non aveva e quindi non mi ha risolto il problema. E oggi per finire in bellezza e per questo scrivo siamo venuti alla spiaggia di sassi del Portello avendo letto quello che era stato scritto . Be dobbiamo dire che oltre al sudiciume a terra abbiamo notato anche schiuma marrone molto strana in acqua e maleodoranti profumi che giungevano dalla stessa spiaggia. Inviterei chi di dovere a fare un controllo perche' penso non funzioni qualche depuratore . Bene la mia denuncia l'ho fatta ma non pensavo di trovare tanto abbandono. Ovviamente siamo rimasti delusi della nostra vacanza e il prossimo anno andremo verso altre zone come altri nostri amici che gia' ci avevano avvertito e messo in guardia su Rio Marina.
“Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile”.
Comincia con San Francesco d'Assisi, si rivolterà nella tomba per uso improprio di citazione, il programma di mandato del sindaco Galli e prosegue:
Cari compaesani,
Ci sono momenti in cui ci sentiamo smarriti.
Ci son momenti in cui la sfiducia verso il domani che ci aspetta pervade il singolo e la comunità tutta.
Ci sono momenti in cui vorremmo che le istituzioni, nella persona degli amministratori eletti, dei funzionari e di tutti i dipendenti, ci fossero amici per aiutarci a trovare una qualche soluzione che renda meno incerte le nostre prospettive.
Noi vorremmo che la funzione primaria dell'amministrazione di una comunità piccola o grande, di un Comune come di uno Stato, fosse quella di lavorare intensamente per valorizzare e sviluppare la tendenza economico-sociale “naturale” della comunità stessa.
Noi vediamo il nostro paese scivolare verso il declino e tuttavia ci domandiamo come questo possa accadere se il luogo dove viviamo è così particolare, così incontaminato, così ricco di bellezze naturali.
Ecco allora che si fa largo il convincimento che il nostro sviluppo futuro non possa prescindere dalle sue peculiarità.
Il nostro programma in sintesi si potrebbe davvero ridurre ad una frase:
“un' amministrazione che si adoperi al fianco dei cittadini per lo sviluppo dell'accoglienza turistica e dei servizi che da essa derivano, all'insegna della qualità e del rispetto dell'ambiente.
Senza pensare ad opere più o meno grandi, necessitanti di investimenti e risorse che non sembrano alla nostra portata e sulla cui effettiva realizzazione abbiamo dubbi, noi vorremmo con atti semplici ed a costo minimo provare ad invertire la rotta che ormai sembra portarci verso le secche o gli scogli.
Dobbiamo opporci in primo luogo al degrado del tessuto urbano, favorendo, con misure di liberalizzazione, sgravi fiscali, e con un drastico snellimento delle procedure, il recupero di edifici degradati, di abitazioni usurate, di aree in disuso, di rustici in rovina.
Dobbiamo opporci alla sporcizia, alla sciatteria, all'inquinamento ambientale ed estetico delle case, delle vie, delle piazze, del verde, del mare e delle spiagge, perchè tutte queste cose sono la nostra vera e forse unica risorsa economica.
Dobbiamo opporci a tutto ciò con tutte le nostre forze, con il lavoro degli operatori economici, con la collaborazione dei cittadini, con il lavoro volontario e sussidiario. Fine prima parte.
Ringrazio il signor Prianti e la Redazione per l'opportunità.
Premesso che non ho mai scritto su questi giornali online devo dire pero' che se servono per suscitare dibattiti costruttivi ben vengano. Su Riomarina stiamo leggendo di tutto e se le cose dette come sono stanno accadendo vuol dire che chi doveva vigilare e controllare non lo ha fatto e non lo sta facendo. Un domanda sig. sindaco galli? Come mai non sono stati presi come tutti gli anni i Vigili stagionali? Problemi di soldi? Non penso, ma non sara" mica che ci sono altri problemi piu' privati, come per esempio dissapori su eventuali vigili stagionali troppo ligi al loro dovere e che qualcuno per evitare che potessero essere giustamente intransigenti ha preferito non prenderli, pregiudicando cosi la sicurezza del paese? Ci dica Sindaco Galli e' cosi'? E come si legge su alcune proteste su internet legate a Rio Marina e' vero che ci sono privati che affittano il proprio posto barca a turisti non residenti? E' vero tutto questo? E il Delegato di spiaggia dove e'? Controlla queste cose? Ci rassicurate pubblicamente che sono solo e soltanto voci dissennate non veritiere? E degli olii minerali usati e sversati non secondo regole anche questo spero non sia vero! Sta di fatto che se andiamo sul porto vediamo vicino ai cassonetti della spazzatura un recinto dove queste taniche di olio vengo o raccolte alla rinfusa senza controllo cosi che basta che qualche vandalo( e a Rio Marina non mancano ) volesse prenderli e riversar,i in mare lo potrebbe fare in qualsiasi momento . SindCo ci dia delle risposte perche' lei e' li non per grazia ricevuta ma perche' anche con il mio voto le ho dato io e altri la possibilita' di governarci . E allora lo faccia veramente. Adesso siamo molto arrabbiati. :bad: :bad:
ricordo che l'anno scorso quando le fontane spruzzavano storto o poco, scendeva una pioggia di critiche,strano come quest'anno nessuno dice niente 😮 😮 😮 😮 certo a guardare bene non si puo criticare il funzionamento di una cosa che non funziona 😀 😀
Il sudiciume c'è da anni, portato dal mare, non da NOI!
Noi ci abbiamo messo i massi, scarti di miniera.
Poi tutto quello che scrivi lo condivido.
Paola cara, grazie per la stima e l’attenzione che ci rappresenti. Prima di soddisfare la tua curiosità, due cose devo dirle: Perchè scrivi ad altro sito invece di rappresentare a noi quello che intendevi?
Credo tu abbia anche il mio cellulare e una telefonata poteva bastare. Detto questo, ti dico che , la comunicazione di Teleelba e Tenews.it è sempre stata positiva e propositiva verso il locale, ma anche e sempre verso l’esterno. Moltissime immagini e servizi vengono inviate attraverso i nostri ripetitori in tutte le televisini del mondo, a volte richiesti e a volte di nostra volontà.
Per quanto riguarda ciò che hai visto, fa parte di uno scambio di programmi che abbiamo con altre televisioni con le quali c’è collaborazione. Mi dispaice questo abbia urtato la tua sensibilità, ma non era altro che un programma musicale registrato nella località turistica che tu citi.
Spero di aver soddisfatto la tua curiosità .
Ti abbraccio
Paolo
[COLOR=darkblue][SIZE=4]GATTEO MARE?...E CHE CI AZZECCA? [/SIZE] [/COLOR]
Premetto che conosco e stimo sia Paolo Chillè che Fabio Cecchi e ammiro in toto lo staff di teletirreno - elba, però mi sia consentito un piccolo appunto:
Giorni fa cercando il replay del Tg delle 13.30 mi sono trovata davanti ad un documentario-pubblicità sulla Riviera Adriatica e precisamente “ Gatteo mare” .
Vorrei far notare ai nostri giornalisti che l’isola d’Elba è completamente dimenticata dalle reti nazionali e quindi mi meraviglia come noi andiamo a pubblicizzare altri siti turistici. Ma forse che l’Elba è pubblicizzata sulla riviera adriatica?
Sarebbe opportuno pensare un poco più alla nostra ineguagliabile isola ed alle nostre spiagge credo insuperabili lambite dalla trasparenza di un mare inimitabile ….. altro che Rimini e Riccione !
Gradirei una risposta in proposito
Grazie con immutata stima
Paola da Portoferraio
Il sudiciume, non è colpa degli amministratori, ma degli incivili nonché male educati ancora presenti e sono tanti in questo paese inteso come Nazione. Basta andare un po all'estero in particolar modo nel nord Europa per capire questo, e in quei paesi quando qualcuno non rispetta il vivere civile o il rispetto per l'ambiente che è una ricchezza di tutti, non sentono discorsi, lo fai una volta e te lo ricordi.
A proposito di ospedale e sciopero generale per lo stesso, andarsi a vedere cosa accade in un piccolo paese in provincia di Rieti che si chiama " AMATRICIE " nella regione " LAZIO " cliccando su internet " AMATRICE E OSPEDALE ".
buongiorno, noto con immenso piacere che le tematiche ambientali cominciano ad essere evidenziate anche nel nostro territorio, ringrazio pubblicamente il Sig. Contini che dimostra di essere sensibile a queste problematiche contrariamente alla maggior parte dei miei compaesani.
Cultura e sviluppo turistico è anche e soprattutto questo, sostenere e difendere l'ambiente e il mare usato e deturpato da ogni sorta di rifiuto.
In questi giorni di maggior affollamento abbiamo assistito ad ogni sorta di violenza ambientale e non solo, dalle auto in spiaggia, ai rifiuti in strada, alla maleducazione e anche al vandalismo di taluni giovinastri rimasti anonimi, ma non solo, la maleducazione dei proprietari dei cani che insozzano il molo,( eppure esiste una specifica ordinanza),
alle barche che scaricano in porto i loro liquami, ai ristoratori che abbandonano alla mercé di tutti bidoni pieni di olio da frittura...Benvenuto Sig. Contini in questo paese ECOINCOMPATIBILE , pronto a seguirla in questa sua battaglia...
Oggi sono stato all spiaggia del Portello perche non volevo credere alla foto di ieri . Purtroppo e' tutto vero.
Uno schifo una vergogna. Galli dove sei? Ma ti rendi conto che ormai ci hai fatto vergognare davanti a tutti per questo scempio. Ed avevi avuto anche il coraggio di dire che a Maggio era stato tutto risolto. Rispondi di questo adesso. Io ti ho votato e tu mi devi delle risposte ! .
Oggi vado dai Carabinieri e faccio una denuncia perche' io come cittadino e residente mi sento danneggiato da quello che ho visto e dal fatto che da tempo nessuno faccia nulla. E dico anche a tutti i riesi veri di dire la loro perche' se siamo arrivati a questo e' colpa di tutti noi .
Diciamo finalmente chi sono i veri portatori di interessi di questo Paeze e caro sindaco attenzione perche' all fine sarai tu a pagarne le conseguenze non solo politiche di quello che sta accadendo perche' tu ti sei esposto facendoti eleggere e quindi sei tu il responsabile di quanto sta accadendo ma sopratutto del fatto che NULLA fai per risolvere i problemi, i nostri problemi .
Dacci delle risposte e dalle veramente, ma subito!,! :bad:
[COLOR=darkred][SIZE=5]VERGOGNA! [/SIZE] [/COLOR]
Ma come abbiamo a Rio Marina sul porto il Manifesto del comune che indica alla accoglienza e all'amore per il nostro paese ( io non lo avevo notato e quindi grazie chi lo ha segnalato ) e lo abbiamo anche sfregiato? Mi sembra di vedere come in quei paesi della Sicilia dimenticati dal mondo dove i cartelli stradali vengono bucati dal foro delle pallottole di qualche delinquente locale. Ma sia diventati questo a Rio Marina? Quando lo cambierete? Che figura facciamo proprio al momento dell'arrivo di quei ormai 4 gatti di turisti che hanno ancora il coraggio di soggiornare in questo paese distrutto adesso anxhe dai vandali. Ma i commercianti che vivo o di turismo non si indignano ? Ma allora ci so o interessi di ersi che noi u ili cittadini non conosciamo , fateci capire per favore.
Galli disponi subito di sostituirlo questo manifesto e non dire che non ci sono soldi per he' per altre cose si trovano. . E' una vergogna assoluta . Vergogna e vergogna. :bad:
[COLOR=darkblue][SIZE=4]VII GIORNATE DELLA SARDEGNA [/SIZE] [/COLOR]
Baronia regina all’Elba con le Giornate della Sardegna
La manifestazione organizzata dalla “Bruno Cucca” si apre sabato con le tradizioni e il folklore del Gruppo Folk di Siniscola, interamente composto da giovani ragazze. Domenica sul palco i cantori di Cargeghe, provincia di Sassari La cultura matriarcale sarda regina della prima serata delle Giornate della Sardegna. La due giorni che ormai da sette anni l’Associazione Culturale Sarda “Bruno Cucca” organizza puntualmente a Portoferraio, nella cornice della città medicea, si apre infatti con la sfilata e il successivo balletto in costume tradizionale di un gruppo folkroristico interamente composto da donne. E’ il Gruppo Folk “La Caletta” di Siniscola, che per statuto fin dalla sua fondazione si distingue per la sola presenza femminile, a caratterizzare la prima serata della manifestazione. Balli, costume e gioielli indossati dalle giovani ragazze, 18 elementi nel complesso tra ballerine, musicista e accompagnatrici, trasporteranno elbani e ospiti nelle usanze tradizionali di Siniscola, capoluogo della Baronia e centro tra i più pulsanti della provincia di Nuoro. Ad affascinare il folto pubblico che ogni anno si dà appuntamento numerosissimo in piazza della Repubblica saranno soprattutto sonorità, danze e consuetudini ispirate ai momenti della filatura della lana e alla preparazione del pane e dei dolci. Splendidi e di pregevole manifattura artigiana gli abiti e i gioielli tradizionali indossati dal Gruppo che nei colori ricordano lo stemma comunale di Siniscola. Questa settima edizione delle Giornate della Sardegna si apre quindi alle 19 con la sfilata de “Sa Caletta” lungo la Darsena Medicea e nel centro storico del capoluogo. A seguire l’apertura degli stand enogastronimici, che come al solito consentiranno di assaporare i prodotti caratteristici della cultura sarda. Saranno il maialetto allo spiedo e alla vernaccia, la pecora, la bottarga di Cabras, le sarde, le acciughe e le sabadas, innaffiate da abbondante Cannonau di Ierzu e Birra Inchnusa, a dominare l’edizione 2014 della manifestazione organizzata dall’Associazione Bruno Cucca con la collaborazione, il patrocinio e il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Federazione Associazioni Sarde in Italia e del Comune di Portoferraio. Prezioso, inoltre, il supporto logistico fornito dalla locale Pro Loco. Il menu di quest’anno coniuga sapientemente sapori di terra e di mare, in omaggio alla duplice identità della Sardegna, che offre un entroterra ricchissimo di storia, tradizione e natura e una costa splendida nella miriade di calette e spiagge tra le più affascinanti del Mediterraneo. Stesso offerta gastronomica nella serata di domenica, con l’apertura degli stand enogastronomici in piazza della Repubblica alle ore 19,30, diversi i protagonisti sul palco, un quartetto di cantori d’eccezione - “Su Concordu Carzeghese” - proveniente da Cargeghe, un piccolo paese della provincia di Sassari noto per la diffusa passione per il canto tradizionale. “Su Concordu” di Cargeghe è una formazione di cantori che si divertono a unire voci e melodie in modo da dare vita a una forma corale di polifonia chiamata appunto “canto a cuncordu”. Il gruppo è costituito da Antonio Pirastru (tenore primo), Giommaria Ruiu (tenore secondo), Fabio Palmas (contra) e Matteo Toulu (basso). A Portoferraio verrà eseguito un programma di circa dieci brani che riprende il repertorio classico della musica corale sacra e profana della Sardegna. Le Giornate della Sardegna sono dedicate alla memoria del giovane imprenditore sardo Bruno Cucca, a cui è intitolata l’Associazione, prematuramente scomparso nel 1996. Da allora l’Associazione dà vita ogni anno ad una serie di iniziative culturali e artistiche tese a valorizzare le numerose affinità tra la Sardegna e l’Isola d’Elba, dove vive ed opera da circa un secolo una fiorente comunità di sardi. L’organizzazione di quest’evento si deve all’appassionato lavoro di volontariato di decine di associati, sardi ed elbani, coordinati da un direttivo di nove persone presieduto da Patrizia Cucca, a significare il ponte culturale che unisce le due isole.
Finalmente si scrive su Rio Marina, finalmente la gente parla anche se su un Forum ma l'importante e' dire le cose che non vanno. Sindaco Galli rispondici per favore non fare come gli struzzi il paese che ti ha votato vuole risposte , serie immediate e concrete.
Basta con questi giochetti prendi una posizione Galli ma prendila subito altrimenti cominceremo non piu' a scrivere sul Forum ma a fare denunce concrete alla magistratura e alle autorita' di Governo a Livorno.
Datti da fare e basta con queste sagre paesane che nulla portano se non alle tasche dei soloti noti e lo sappiamo chi sono i signori che gestiscono varie associazioni private e para private per ingrassare loro e i loro amici e parenti. Siamo un paese allo sfascio ma lo abbiamo sfasciato noi tutti paesani e basta di dire che la colpa e' dei turisti siamo solo patetici .
Ci dobbiamo vergognare tutti . Basta con gli interessi personali di pochi e che la gente denunci finalmente tutto quello che non va cominciando dal parco minerario e da chi alleggerisce lo stesso da minerali omai da anni .
Un furto continuo e tutti sappiamo chi sono questi signori e chi li copre e protegge . Basta .
Ribelliamoci civilmente e facciamo si che queta volta finalmente si cambi sul serio in questa Rio Marina che amiamo e che odiamo allo stesso tempo per quello che sta accadendo a tempo. :angry:
[COLOR=darkred][SIZE=4]CRONACA DI SALVATAGGIO A TURISTA CADUTO DAGLI SCOGLI [/SIZE] [/COLOR]
Ieri 21.08.2014 alle ore 19.20 il personale della Misericordia di Porto Azzurro Carlo BARDI - Francesco BARDI - Giovanni CIGNONI, insieme al Sc 3^Cl Np IUSTINI Davide in servizio presso la Capitaneria di Porto di Porto Azzurro mollavano gli ormeggi con il battello pneumatico della Misericordia dopo essere stati contattati dalla Sala Operativa di Cp Portoferraio per un presunto trauma ad un signore caduto dagli scogli e rimasto aggrappato agli stessi in località Stecchi – (Comune di Capoliveri.)
Ore 19.40 giunti sul posto, gli intervenuti recuperavano il traumatizzato che era stato accompagnato da dei signori in vacanza con una tavola da surf sulla spiaggia in prossimità della scogliera.
Ore 20.00 il personale dell'autoambulanza medicalizzata della Pubblica Assistenza di Capoliveri dopo aver immobilizzato il traumatizzato, provvedeva al trasporto col gommone della Misericordia per il successivo trasferimento sulla spiaggia del Lido di Capoliveri, per rendere le operazioni di trasporto più agevoli, in quanto a causa della zona impervia dove era stato portato il traumatizzato, si rendeva impossibile portarlo con la spinale in autoambulanza.
Ore 20.10 l'infortunato veniva trasferito in ambulanza e messo in sicurezza per il successivo trasferimento nell'ospedale di Portoferraio per gli accertamenti del caso.
Il Governatore della Misericordia di Porto Azzurro, Carlo BARDI, ricorda quanto sia importante la collaborazione con la Guardia Costiera di Portoferraio.
[COLOR=darkred][SIZE=4]Della Incivilta' , della Incuria e del non rispetto delle Regole ( RioMarina ) . Di chi la colpa? [/SIZE] [/COLOR]
di: Marco Contini
Visto L'interessante dibattito aperto sia su Facebook in varie bacheche personali che su gruppi di interesse legati al Comune di Rio Marina , considerandomi un ospite nonche' turista interessato al buon ordine locale voglio dare un mio contributo personale al dibattito , molto aspro e critico, che leggo sempre piu' spesso, sopratutto ultimamente, sulla incivilta' del turista , sulla sua maleducazione e sul suo modo di comportarsi . Ovviamente ne parlo in relazione alle segnalazioni di incurie avvenute , non si sa , ancora, per colpa di chi, nelle ultime settimane sul territorio del Comune di Rio Marina. Il mio e' un contributo personale che spero alimenti un dibattito sereno e costruttivo atto a sanare e risolvere in maniera civile le problematiche ove esistano. Per tale motivo parto da un fatto.
In un articolo pubblicato giorni fa sul Corriere della Sera ( questo il link per chi lo volesse leggere ( [URL]http://www.corriere.it/editoriali/14_agosto_08/bivacchi-tuffi-fontane-turisti-stranieri-non-ci-prendono-serio-00d200ba-1ec8-11e4-935f-58b9b86038b5.shtml[/URL] ) il noto giornalista Beppe Severgnini ( nonche' anche caro amico ) si chiede se sia colpa “nostra” se i turisti stranieri sono maleducati. Quando ad esempio fanno sesso sui ponti veneziani, vomitano nelle piazze fiorentine, evacuano nei vicoli romani o danneggiano i nostri Momumenti o Opere d'Arte.
L'articolo , personalmente ritengo che possa avere due limiti: il primo è che mette in relazione troppe vicende tipo l’immagine nazionale all’estero e i disastri dell'Italia, che con il problema in sé c’entra poco; il secondo è che, soprattutto, l’autore non specifica cosa intenda per colpa “nostra”. Nostra di chi? Questo e' il punto nodale.
Perché che in qualche modo la colpa o le colpe siano " nostre" , cioè di noi italiani, non c’è dubbio, visto che le malefatte dei forestieri si verificano qui in Italia.
E’ però anche troppo comodo riferirsi solo ed esclusivamente al malcostume o alla negligenza nazionale: io, come cittadino, non solo non mi sento affatto responsabile se un " fuori di testa " svizzero sfreccia a 200 kmh sull’autostrada quando a casa sua guida come una lumaca, ma casomai mi sento parte lesa. Lo stesso dicasi se due svedesi se la spassano in pubblico, tra i passanti.
A me la risposta al quesito di Severgnini sembra infatti molto ma molto semplice : non è una questione di costume italico o di regole che non ci sono, ma semplicemente della mancanza di volontà di far rispettare le regole. Questo e' il punto.
Da noi le regole e le leggi ci sono ma, sia a livello nazionale che a livello locale nessuno ne controlla il rispetto, o nessuno, verificata la mancanza di rispetto, interviene né sanziona il comportamento contrario alle norme, quindi queste perdono ogni significato e chiunque – soprattutto i prima increduli e poi furbi stranieri – ne approfitta per fare quello che vogliono.
Quindi per tornare alla incivilta' locale cercherei di capire se chi si macchia di cio' sia solo e soltanto il turista , italiano o straniero che sia , o se un valido e notevole contributo sia dato anche dal cittadino locale che non rispetta adeguatamente le regole o , al massimo, non le rispetta del tutto. Con tutto il rispetto basta girare per il paese di Rio Marina ( e non solo ) per vedere che le macchine in perenne divieto di sosta o parcheggiate sui marciapiedi della passeggiata del lungo mare non sono solo e soltanto di turisti o , la sera , alcuni locali ( pochi fortunatamente ) che utilizzano la pubblica via per allestire ( e non penso con la autorizzazione ) i loro tavoli bloccando il passaggio di chiunque e costringendo a forzate gimkane i passanti non sono espressione di maleducazione del turista , che ha le sue colpe, ma anche di mancanza del rispetto di quanto gia' esiste come regola. Ovviamente se questo appena descritto si ripete quotidianamente e' solo e soltanto perche'( al netto della maleducazione ) chi deve controllare NON controlla ne sanziona.
Necessita quindi un esame di coscienza collettivo ed uno sforzo comune ( anche della Amministrazione locale ) per risolvere i problemi che vengono sollevati ( dalla sporcizia lasciata per le strade e sul mare ai danni ai manufatti locali, alla occupazione abusiva di spazi comuni ) perche' addebitare tutto e solo allo " straniero " turista che sia non aiuta certo ed e' un facile alibi.
Il rispetto delle regole e' e dovrebbe essere patrimonio comune, quello che manca qui ( e, ripeto non solo qui ) , ed anche molto, e' una marcata assenza di CHI le leggi e le regole le debba far rispettare . Bisogna pero' che ognuno abbia il coraggio di dirlo e professarlo se si vuole che le cose cambino, perche' la regola del lanciare il sasso e togliere la mano , oggi, non porta a nessun beneficio e sopratutto sollevare i problemi solo per innescare litigi per altre finalita' non risolve nulla, anzi crea maggiori danni.
La foto allegata e' il compendio di quanto sopra : il Cartellone di benvenuto a Rio Marina , collocato sul porto , tranciato da una mano ad oggi ignota in un gesto vandalico proprio sotto le parole " Ama Rio Marina", quasi una sfida.
Si sono molto preoccupato per quello che ho visto si trova al Portello, sono molto preoccupato perche' a Rio Marina non abbiamo un Sindaco e una Giunta ma solo persone che se ne fregano del loro comune e pensano ad altre cose piuttosto che cercare di risollevare il loro paese, sono preoccupato perche' a Rio Marina si pensa solo a bere e a mangiare e nulla si fa per la cultUra , per le spiagge, per il lavoro dei giovani. Non venite a dire che la cooperativa dei giovani voluta dal Galli funzioni.....! La scusa di non fare nulla sono la mancanza dei soldi , non abbiamo Vigili Urbani che invece di controllare il territorio devono fare altre cose perche' sono pochi, ma i soldi per i fuochi sono stati spesi e quantI vigili stagionali ci pagavamo con quelli? Non abbiamo un porto turistico degno di questo nome , non abbiamo negozi degni di questo nome, abbiamo un paese abbandonato e sporco e lasciato in mano a 4 persone . Cambiero' paese perche' non mi sento degno di questo posto. Si sono molto preoccupato e con me molti altri che adesso non ne posso o piu' nemmeno della opposizione del Comune che non solleva le magagne del Galli. Veramente ha ragione chi ha scritto prima meglio il Commissario che un degrado come questo. Vergognamoci tutti . E preoccupiamoci tutti. :bad:
Buongiorno a tutti,
che Rio Marina è senza una guida non è una novità, un paese in totale abbandono,sporco, senza parcheggi, senza vigili e senza soldi...e senza opposizione, ma con un pò di balletti e du sagre fatte male ( tra l'altro) siamo contenti.
Specifico i punti prima che vengo attaccato:
1) Sporco per siamo tutti incivili partendo dall'alto, in quanto siamo solo capaci a giudicare e mai mettersi all'opera per pulire..si pulisce solo nelle campagne elettorali!!! Il paese ora è più sudicio di prima con questa raccolta differenziata, tra l'altro GIUSTA...ma siccome l'amministrazione fa le cose alla rinfusa, in pieno agosto si sveglia e rivoluziona il paese senza nemmeno un minimo di informazione!
2)I Parcheggi sono un optional a Rio Marina
3)Due soli vigili a controllare e far funzionare due Paesi con due porti e senza parcheggi,per poi non parlare delle pratiche, ordinanze e chiamateli come vi pare che hanno da svolgere in ufficio.
4) Senza Soldi perchè con due vigili anziche 1000 multe se ne fanno 100! Quei pochi soldi che ci sono vengono spese a caxxo per favate e il terzomondo ci ha superato!
5) Senza Opposizione perchè se il sindaco e i suoi non fanno nulla...e non ce da opporsi a nessun atto, che opposizione fanno???
Caro Sindaco e company non è facile amministrare un paese come rio marina...nessuno vi vuole male ma vi rendete conto anche voi, quindi per il bene di Rio e non per gli interessi PERSONALI ..dimettetevi!
Ora attaccatemi quanto vi pare...tanto so sempre io!
Ringrazio la redazione ...
Buona giornata a tutti!!
😎 😎 😎 😎
Mi sembra che MOLTI PIAGGESI abbiano memoria corta, la zona del Portello è sempre stata da anni utilizzata come discarica proprio dagli incivili abitanti del posto, non si può imputare alla nuova amministrazione nessuna colpa, incominciate a rispettare i luoghi dove vivete e portare negli appositi siti di raccolta i rifiuti speciali, la segnalazione del sig. Contini dovrebbe essere un invito a mantenere il nostro territorio curato e l'istallazione di telecamere una soluzione per individuare i colpevoli che da anni agiscono indisturbati a compiere questi atti di inciviltà.
