In questi giorni molti hanno fatto commenti sul nostro paesello, commenti che in parte mi sento di condividere, altri molto meno.
Anche io però voglio raccontare cosa mi è successo oggi.
Andato in banchina per la passeggiata quotidiana, ho notato all'ormeggio alcune barche di Rio.
Mi sono detto " Vai anche per questo anno è finalmente terminato l'esilio alle boette".
Spedito vado a chiedere il mio numero di attracco all'addetto.
Ma, ahimè, mi sono visto rifiutare la cosa. In modo gentilissimo, ma risoluto.
Ho obiettato che altri c'erano, come mai io non potevo?
La gentile risposta è stata questa:
" Sono più anziani e poi uno lo fa di sua iniziativa ".
Ergo, vuol dire che l'anzianità è titolo di ormeggio e la prepotenza evidentemente pure?
Poi indagando sul posto ho scoperto altri " portoghesi " che a titoli vari ( ???? ) stanno comodamente all'ormeggio in banchina.
Questo non è giusto e protesto vivamente per questo comportamento nepotista.
Mi rivolgo a chi è impegnato in cose pubbliche al fine di far cessare immediatamente queste odiose disparità che in una comunità piccola come la nostra sono intollerabili.
113401 messaggi.
[COLOR=darkred][SIZE=5]La Torre Violata: una doverosa precisazione [/SIZE] [/COLOR]
Autore: Marco Contini
Gli amici di Rio Marina , questa mattina , mi inviavano l'articolo uscito sul Quotidiano Il Tirreno in relazione al dibattuto argomento della " anomala " affissione avvenuta sulla Torre dello striscione della Proloco . Pensavo che venisse fatta una qualche precisazione sul contenuto dell'articolo almeno sui social network da parte di qualcuno ma, in assenza di notizie , mi faccio avanti . Ovviamente non potendo parlare come cittadino riese ne per nascita ne per adozione lo faccio per l'amore che ho per il vostro paese e per gli affetti che ivi mi legano. Avanzo questa puntualizzazione perche' per chi legge l'articolo senza conoscere i fatti reali accaduti ( affissione del manufatto tramite foratura del muro della Torre ) potrebbe pensare che chi , e sono molti, si e' perlomeno indignato di tale operazione , ad oggi senza la esatta individuazione dell'autore ( a meno di smentite e ne sarei felice ) , lo abbia fatto solo perche' avere usato il simbolo del paese come supporto ad una forma di pubblicita' lo abbia considerato " una offesa" . Fossero cosi le cose giusta sarebbe la affermazione del Comune tra virgolette riportata dal giornalista " mi pare che siano critiche che lasciano il tempo che trovano... Lo striscione sara' rimosso a breve ...... Cosi si potra' ammirare il nostro emblema nella sua interezza....." .
Ma il popolo di Rio Marina non e' cosi sciocco, tutt'altro .... Se l'indignazione si e' sollevata a gran voce il motivo e' ben piu' grave. L'offesa e lo sfregio alla Torre e' uno sfregio al riese , e cosi deve sentirsi offeso ogni cittadino del paese piaggese.
Nel mio lungo periodo professionale nell'Arma dei Carabinieri ho sempre avuto modo di colloquiare e lavorare con i giornalisti della carta stampata e così anche oggi , e puo' capitare di riportare , anche su argomenti cosi campanilistici e territoriali , su fatti ed eventi locali, notizie non coerenti. Non e' certo questa la disinformazione che distorce la realta' e che puo' essere facilmente corretta con una ripresa dell'articolo che penso e spero avverra' gia' domani . La cosa piu' preoccupante dell'episodio che ho voluto puntualizzare e' duplice: la assenza di precisazione da parte della amministrazione comunale che invece viene citata tra virgolette nell'articolo con una dichiarazione " non coerente con i fatti avvenuti( ndr)" e la mancanza di dibattito sull'argomento sui social network. Questo ultimo punto lo ritengo il piu' inquietante. Oppure e lo spero a questo punto , anche se con ironia, l'articolo del Tirreno non lo ha letto nessuno se non io e chi me lo ha mandato! Attendiamo gli ulteriori sviluppi sul caso, perche' penso che ve ne saranno.....
Marco Contini
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Ecco a voi "Matisse. . ." [/SIZE] [/COLOR]
Circa due settimane fà, vennero trovati cinque gattini dentro una scatola per vini, in una via di Schiopparello. La ragazza che li ha trovati li li ha portati subito in salvo, ancora un'altra ora e uno di loro non ce l'avrebbe fatta.
Ad oggi per fortuna due fratellini (tra cui il micino salvato in extremis!) e due sorelline hanno trovato una casa.
Adesso manca solo lui, Matisse!
Non è di certo stato escluso per la bellezza, è favoloso, è un cucciolino di appena 45giorni, ha il pelo lungo, ed è un tenerone, appena lo tocchi non smette più di fare le fusa!
Chi vuole donare una nuova vita a questa meraviglia può chiamare Simona al numero 3292279296.
Chi crede che avere punti di vista differenti sia fonte di confusione o "meteorismo delirante" (la battuta è sottile visto cosa vuol dire "meteorismo") non ha capito profondamente il concetto di Partecipazione e di come questa sia in E V O L U Z I O N E.
Ecco perchè non abbiamo nessuna difficoltà nel sostenere il Movimento5StelleLivorno pur nella libertà di espressione e visione.
La conoscenza aiuta a prevenire i problemi e a produrre progetti coerenti e duraturi nel tempo.
Gruppo Movimento5Stelle Elba Portoferraio
- Staff Comunicazione -
dal Blog di Beppe Grillo
Qui Livorno 5 Stelle, 90 giorni dopo: parla il sindaco Nogarin
"Sono Filippo Nogarin, il sindaco 5 Stelle della città di Livorno, sono una persona prestata alla città per un tempo breve, per un tempo determinato, per portare a compimento quella che in questo momento sento come una missione, un servizio civile. Ho interrotto le mie attività professionali, ho congelato tutto in attesa di portare a termine un percorso molto impegnativo che è quello di fare il sindaco a Livorno. E' una vocazione, è un lavoro intenso, che mi mette a dura prova.
L'eredità pd: un sistema clientelare
A Livorno abbiamo ereditato una situazione dal punto di vista amministrativo che era legata a un sistema clientelare. Questo è quel che il pd ha lasciato a Livorno, questa è la cosa più palpabile. Un'eredità scomoda, difficile da invertire come tendenza. Difficile da cambiare come cultura. I giovani di Livorno hanno ereditato una situazione dsastrosa soprattutto sul piano culturale e hanno bisogno di essere ascoltati. A Livorno nascono correnti artistiche, delle tendenze artistiche nel settore pittorico, musicale, ma non solo, c'è un fervore straordinario. C'è una voglia di esprimersi incredibile che vogliamo intercettare per permettere loro di poter avere un effettivo riscontro nella loro città
Il cambiamento: beni pubblici e gestione delle partecipate
Cambiare per noi ha voluto dire anche cambiare atteggiamento nella nomina delle partecipate del Comune di Livorno, nomine che abbiamo fatto in maniera completamente diversa dal passato. Non abbiamo messo persone di partito o persone che a noi stavano bene. Abbiamo cercato di sceglierle in base alla Livorno che vorremmo vedere tra qualche anno, in base alle loro idee e competenze. E' stato difficile mettere a fuoco questa visione e declinarla nella pratica. Noi siamo per la tutela dei beni pubblici e stiamo andando in quella direzione, contraria a quella che stava assumento il pd. L'aver scelto di mantenere pubblico un asset, per esempio il mantenimento pubblico delle farmacie comunali che il pd voleva privatizzare. Abbiamo un cambio di mentalità per quel che riguarda l'amministrazione che è tangibile. Ci sono questioni importanti rguardanti i trasporti pubblici e i rifiuti: vogliamo lo stop all'inceneritore subito. Abbiamo la responsabilità importante della gestione di Spil, la partecipata del Comune che si occupa del porto di Livorno, forse la più importante per la città. Noi la intendiamo come una piccola "ENI", un incubatore che posssa permettere la realizzazione dei sogni dei livornesi. E' lì che la vorremmo portare.
I primi 90 giorni: i fatti
Il Comune di Livorno, in quanto istituzione, esprime delle eccellenze, persone di grandissima capacità che ci hanno seguito nel corso di questi primi tre mesi di amministrazione. Mentre i giornali si occupavano di gossip noi lavoravamo sui fatti: la riqualificazione e l'adeguamento delle piscine comunali, la gestione dell'emergenza abitativa che ci ha consentito di dare un alloggio a 30 persone. Una delle cose che mi ha fatto molto piacere è stato l'interessamento da parte della figlia di Gaber per portare una tappa del festival Gaber a Livorno. Quindi molto probabilmente Effetto Venezia l'anno prossimo avrà una tappa importante del festival Gaber. Questo è un primo assaggio di un nuovo respirare per la città, una nuova espressione di quello che è Effetto Venezia, una festa straordinaria che si svolge ogni anno alla fine di luglio nel quartiere Venezia di livorno
Strumenti di democrazia diretta per i livornesi
Stiamo lavorando anche a un'altra cosa importante uno dei punti su cui maggiormente mi son speso fin dall'inizio del mandato che è il referendum propositivo e deliberativo senza quorum per portare la democrazia diretta ai cittadini livornesi. In questo progetto ci stanno aiutando anche altri consiglieri M5S che mi sento in dovere di ringraziare. In particolare ringrazio tutti i nostri consiglieri in comune di Livorno, che stanno spendendo moltissimo tempo ed energie in questo percorso dentro l'amministrazione livornese. un grazie enorme va a tutto il meetup, a tutte le persone che sono sotto la luce dei riflettori e che permettono la realizzazione di tantissime cose. A loro va un abbraccio particolare perché senza di loro questa rivoluzione non si potrebbe compiere." Filippo Nogarin, sindaco M5S di Livorno - Guarda l'intervista integrale su La Cosa
Domenica 7 settembre dalle ore 18e30, si svolgera’ nel campo comunale di Capoliveri un quandrangolare che verra’ impegnati:
SCOGLIO-NATI VIOLA
EXODUS
CARABINIERI
RAPPRESENTATIVA CAPOLIVERI
A questo incontro parteciperanno due ex viola che hanno fatto grande la Fiorentina degli anni fine 80 inizi 90, CELESTE PIN e ALBERTO DI CHIARA.
In serata sara’ presentato in Capoliveri il libro scritto da Alberto Di Chiara: QUELLA SPORCA FINALE.
Il libro racconta con aneddoti e curiosita’ la finale europa tra JUVENTUS-FIORENTINA del 1990.
Per riassumere cosa sia successo in quelle due partite basta riportare una dichiarazione di ALBERTO DI CHIARA: “Quando sono arrivato in viola non capivo perché i tifosi odiassero la Juventus, ma quando me ne andai sapevo benissimo il perché.”
Vi aspettiamo tutti a Capoliveri per questa manifestazione e……SEMPRE FORZA VIOLA!
Siamo tutti in trepidante attesa di sapere come verrà spesa la bella somma della tassa di soggiorno! Io avrei un'idea...farei un bel film a puntate e visto che i soldi sono tanti chiamerei un attore famoso tipo Madonna vi immaginate? Madonna che fa il bagno alle ghiaie?? Poi navi piene di turisti arriveranno a vedere i luoghi delle riprese e appena arrivano troveranno la bellissima periferia di Portoferraio poi si imbatteranno nelle strade abbandonate della provincia dove potranno vedere il tipico finocchio selvatico un giretto ai giardini dei nostri musei e se azzeccano il giorno di apertura godranno delle splendide stanze vuote ricche di polvere e per finire un po' di avventura !!! Un tour a rio marina dove la strada non c'è ad ammirare il cartello pubblicitario sulla torre del porto!! Amministratori pensateci.....
Da quando ho avviato una relazione con una del continente il vedersi è diventata una spesa fino a 40 euro....ma vi sembra normale??
Emergenza punteruolo rosso.
Palma lungo Via zambelli (zona mercato) c'è una palma con la chioma "afflosciata" tipica di quelle aggredite dal punteruolo rosso, magari qualcuno del Comune potrebbe mandare dei giardinieri a controllare, perché se fosse veramente aggredita da quell'insetto magari si rischia che la palma possa morire e che l'infestazione si diffonda anche a quelle vicine.
Saluti.
E' già la terza o quarta volta che parlate che si rubano un bene comune a scopo di lucro ... (miniera) e minerali.
Tutte queste cose che si dice... lo sapevi chee.. ma si sapeva.... però nessuno dicee.. ma se.... ma siii... si chiama MAFIA!!
Mi sembra che si sta esagerando un pochino oraa!! Renzo o non Renzo amministrazione o amministrazioni facciamo partire queste denunce???
[COLOR=darkred][SIZE=4]GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA (1737-1801/1814-1859) DELL’IMPOSIZIONE REGIA E COMUNITATIVA E DEL MODO DI ESIGERLA UFFICI DELL’ESAZIONE DELLE TASSE [/SIZE] [/COLOR]
L’Imperiale e Regio Governo aveva predisposto una normativa precisa di regolamenti e leggi per l’esazione delle tasse ed anche luoghi dove ciò doveva avvenire.
Per l’isola d’Elba,nel gennaio del 1816,l’Imperiale e Regio Governo procede a creare,”istruisce” a Portoferraio un “Uffizio Principale delle R.R. Rendite”:
“Sua Altezza Imperiale e Reale volendo assicurare nell’isola d’ Elba la più esatta e regolare Amministrazione di tutte le varie rendite spettanti al Regio Erario e facilitare la corrispondenza delle diverse Branche della rispettive Amministrazioni con in capi di Dipartimento esistenti in Firenze,Istruisce in Portoferraio un’Uffizio Principale della R.R. Rendite di cui avrà la Soprintendenza un Direttore.
Tutte le Aziende Economiche dell’isola di qualunque natura e di qualunque genere saranno dipendenti da detto Uffizio.
Il Direttore sarà tenuto di partecipare e render conto dello Stato di ciascuna Amministrazione ai Ministri Superiori dei Dipartimenti a cui essi rispettivamente appartengono ed il Direttore medesimo riceverà per il canale di detti Ministri gli ordini da eseguirsi e i Regolamenti da osservarsi in ogni azienda.
Ritenuti provvisoriamente e fino a nuove disposizioni i diritti che si pagano attualmente all’ingresso dei generi in Portoferraio, (era questa imposta chiamata “gabella della porta” una imposta ,una dogana,da pagare alle porte della città sui generi alimentari che transitano:ndscr) ne sarà formato un articolo di Finanza Doganale dependente dall’Amministrazione delle R.R. Rendite e addetto all’indicato Uffizio Principale sotto l’Ispezione del Direttore.
Vi sarà un Cassiere generale nella cui cassa dovranno essere versate tutte le Rendite delle rispettive Amministrazioni ,non escluse quelle provenienti dai Diritti da prescriversi dagli Uffizi di Sanità e di Marina forma del Sovrano Motuproprio dè 12 Gennaio 1816 e quelle Doganali come sopra.
Niun Ministro delle rispettive Aziende ,né il Cassiere dell’Uffizio Principale potranno ordinare o fare pagamento alcuno,ancorchè di Ordinaria Amministrazione,senza l’approvazione e il mandato del suddetto Direttore il quale ogni volta che si tratti di Spesa Straordinaria dovrà interpellare l’I. e R. Governo per mezzo dei Respettivi Capi di Dipartimento.
L’I. e R.A.S. promuove al posto di Direttore del suddetto Uffizio Principale delle R.R. Rendite e Aziende Riunite nell’isola d’Elba,Giuseppe Cantini con l’annua provvisione di lire quattromila oltre l’Abitazione in natura.
Nomina al posto di Cassiere Pasquale Lambardi con l’Annua Provvisione di lire duemilacento.
Autorizza il predetto Direttore a valersi provvisoriamente di Pietro Barberi in qualità di Commesso collo stipendio Mensuale di Lire Cento che saranno pagabili a di lui favore fin dal giorno in cui fu destinato a prestare servizio in Aiuto del nominato Cantini.
Resta escluso ogni incerto a favore dei sovradetti Impiegati,ai quali dovrà cessare anche qualunque altro Assegnamento o Pensione da essi finora goduta per ragione di Impiego.
Lo stesso Direttore è incaricato di formare in seguito il ruolo degl’Altri Impiegati che potessero essere necessari in detto Uffizio proponendo i Soggetti che saranno riconosciuti più onesti ed idonei ed avendo in vista quelli che principalmente oltre alle buone qualità uniscano il merito di un antico servizio.
Dato lì 18 gennaio 1816.
Ferdinando III
V.Fossombroni
GB Nomi “
(Affari del Commissario Straordinario dell’isola d’Elba dal 5 settembre 1815 al 18 marzo 1816.Filza 2.Carta 297.ASCP)
La disposizione contenuta nel motu proprio granducale , sopra integralmente riportato,stabilendo che della gabella della porta “ne sarà formato un articolo di Finanza Doganale dependente dall’Amministrazione delle R.R. Rendite “ mandò nel più totale sconcerto la magistratura comunitativa di Portoferraio in quanto sottraeva un importante introito alle casse comunali .
Infatti tale introito diviene “articolo di Finanza Doganale” gestito dall’Uffizio Princiaple delle Regie Rendite appena costituito.
La “gabella della porta” era così chiamata perché le merci in entrate dalle porte , a “Terra” e a “Mare”,delle fortezze medicee di Portoferraio erano sottoposte ad una imposta d’ingresso da pagarsi al corpo di guardia presente ad ogni porta ed appositamente predisposto a questo scòpo dalla magistratura comunitativa quale “impiego comunitativo”.
Vi furono proteste e suppliche di cui ho già parlato, per aver sottratto alla casse comunali la “gabella delle porte”
All’Elba,oltre il predetto Uffizio Principale delle Regie Rendite esistono anche uffici d’esazione dell’amministrazione generale del registro ed aziende riunite. Infatti l 7 febbraio 1817 “il devotissimo servitore A. Bernardi” dall’uffizio dei fossi di Pisa scrive al Cancelliere dell’Elba rimettendo un “esemplare della Distribuzione e Circoscrizione degli Uffizi di Esazione”. Questo”esemplare” è in stampa e porta il titolo
“Prospetto della Distribuzione degli Uffizi d’Esazione dell’Amministrazione Generale del Registro ed Aziende Riunite ,stabilita col Sovrano Motuproprio dè 29 Gennaio 1817” (Circolari e ordini dal Soprassindaco Provveditore dal 1815 al 1818.C64.Carta 59.ASCP)
In questo “esemplare” sono catalogati tutti gli uffici facenti parte dei tre compartimenti in cui era stato suddiviso tutto il territorio granducale per l’amministrazione dell’esazione del tasse:compartimento di Firenze,di Pisa e di Siena.
In quello di Pisa c’è compreso l’ufficio di Portoferraio che a sua volta comprende due uffici uno della comunità di Longone e l’altro della comunità di Rio.
Marcello Camici
ASCP.Archivio storico comune Portoferraio
Anche io vorrei replicare al sig. Palma. Se lei come riese volesse veramente bene al suo paese dovrebbe cominciare con tutti gli altri suoi concittadini a spiegare a me turista annuale che lascia tanti soldi a Rio Marina anche a dispetto della tirchieria genovese il perche' io debba trovare sporco il Comune , debba non trovate parcheggi per la mia auto, debba ricercare con il lanternino spiagge inesistenti e quelle che ci sono luride di rumenta ( la vostra immondizia per noi genovesi ). Poi vigili urbani votati solo alle multe, ristoratori non professionali, con locali che non so con quali autorizzazioni igieniche portano piatti scoperti da una strada all'altra driblando le macchine che se fosse fatto a Genova verrebbe subito chiuso, spettacoli paesani non pubblicizzati, Pro Loco non professionale e senza informazioni , miniere inaccessibili poi leggo che tutti li rubano i minerali. Ovvio che il turista non rimanga a Rio Marina peraltro senza una strada che sia degna di tale nome. Mi fermo qui ma ci sarebbe da vergognarsi sig. Palma o se per lei questo e' turismo, allora auguri..... Avete un paese che e' un Farwest e degno di una landa africana!
Forse chiedere consiglio al Sindaco Barbetti per una class-action?
Tuffi vietati, la gestione Asa sul banco degli imputati - Video
San Vincenzo, dopo i 5 chilometri di mare off limits il sindaco Bandini: «C’è un danno di immagine ed economico per gli operatori turistici»
Balneazione a San Vincenzo: due le ordinanze di divieto
Le analisi definitive di Arpat evidenziano parametri elevati di batteri fecali, salgono cinque i tratti di mare in cui è vietato tuffarsi [URL]http://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca/2014/09/05/news/tuffi-vietati-la-gestione-asa-sul-banco-degli-imputati-1.9871776[/URL]
[URL]http://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca/2014/09/03/news/balneazione-a-san-vincenzo-due-le-ordinanze-di-divieto-1.9865683[/URL]
Caro Pasquale, il sindaco di POSITANO ( PDL ) non ha tagliato i servizi, ma ha abolito la TASI.
Anche l'acqua poi porteranno via dalla colonia dell'Elba:
"la condotta potrebbe funzionare al contrario, andando in soccorso ad un’emergenza che potrebbe verificarsi sul continente."
Francesco Rombolini
A.S.A. Azienda Servizi Ambientali S.p.a.
[URL]http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?key=6690[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=4]Visite ed esami in notturna e nei festivi per tagliare le attese in sanità [/SIZE] [/COLOR]
«E le risorse si trovino tagliando la spesa improduttiva anziché i servizi»
Il Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale «Tra annunci e delibere-civetta la situazione in Toscana è divenuta esplosiva»
Visite ed esami anche in notturna e nei festivi per tagliare le liste d’attesa in sanità: questo è ciò che, sulla scorta di quanto già avviene con successo in altre regioni quali Veneto e Lombardia, si propone la proposta di legge elaborata dal Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai (FI) la quale lunedì prossimo, nella prima seduta dopo la pausa estiva, approda al vaglio della medesima Commissione IV.
«Ampliare l’orario di erogazione di certe prestazioni come alcune visite specialistiche e la diagnostica per immagini – spiega Mugnai – è un gesto di buon senso che, oltretutto, ottimizza l’impiego dei grandi macchinari. Le Regioni che hanno voluto affrontare e contrastare sul serio il problema delle liste d’attesa in sanità – prosegue – hanno attuato con successo questa misura. Noi sfidiamo la Toscana, che finora ha percorso la via degli annunci e delle delibere-civetta, a fare la stessa cosa attivando per il momento una sperimentazione eventualmente prorogabile. Inoltre, dinanzi a un sistema che taglia servizi e preserva apparati e poltrone, noi chiediamo che le risorse necessarie a prolungare gli orari di erogazione dei servizi dal taglio della spesa sanitaria improduttiva».
Soprattutto per alcune specialità, la situazione delle liste d’attesa in Toscana è ormai esplosiva: «I cittadini sono di fatto sospinti verso la libera professione – osserva il Vicepresidente della Commissione sanità – dove pagando riescono a ottenere in tempi congrui lo stesso servizio con lo stesso medico. E’ un’ingiustizia che, per le Aziende sanitarie coi bilanci costantemente sul filo del rasoio, si rivela però remunerativa. Facile immaginare che ci sia poca voglia di intervenire con serietà per ridar fiato alle agende e garantire assistenza e cura ai toscani in stato di bisogno».
Per di più, come specifica l’esponente di Fi nel testo della sua proposta di legge: «Negli ultimi due anni quasi tutte le aziende sanitarie hanno proceduto alla cessazione dei contratti con gli istituti privati convenzionati» e «tali azioni di contenimento della spesa hanno prodotto un allungamento delle liste d’attesa che grava sul cittadino e contraddice il principio di prevenzione e del diritto alla cura con equità ed accessibilità».
E’ dinanzi a questo scenario che Mugnai punta a prevedere «un ampliamento delle attività dei servizi ambulatoriali e radiologici presenti negli ospedali, nelle case della salute e negli altri distretti aziendali nei giorni feriali dalle 20 alle 24, prefestivi e festivi».
Ho letto con attenzione ciò che scrive il capo dell'opposizione Pellegrini, la quale critica l'operato della nuova amministrazione in ambito del bilancio. Probabile o quasi certo che i Portoferraiesi vadano a pagare uno sbotto come dice l'aspirante sindaca. Se un amministrazione genera aumenti sulle spalle dei cittadini e non da servizi, è una cosa ma se il comune decide aumenti e da servizi del tipo sociale e scolastico, non mi sembra che sbagli...o no dott.sa Pellegrini? Si ricordi che di bilanci Peria ne ha fatti 10 insieme a lei, e in parte di questo bilancio c'è anche il vostro zampino. Buona opposizione Dottoressa
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" Servizio del Figaro sulle ville napoleoniche nel degrado. Intervengono le guide turistiche. ” Ma dove siete tutti?” Sindaci, assessori, responsabili della Cultura, rappresentanti di categoria, ma ci siete mai stati nei musei napoleonici? [/SIZE] [/COLOR]
Ecco....è ancora un francese a darci una scrollata, lo fecero nel 1802 quando ci conquistarono, nel 1814 quando ci inviarono Napoleone, e ora con l'articolo su “Le Figaro”. E ancora una volta come guide turistiche ci domandiamo: " Sono anni che noi guide lanciamo appelli E ancora una volta come guide turistiche ci domandiamo: "Ma dove siete tutti?” Sindaci, assessori, responsabili della Cultura, rappresentanti di categoria, ma ci siete mai stati nei musei napoleonici? Sono anni che noi guide lanciamo appelli, scriviamo lettere, chiediamo incontri, facciamo rapporti, ed il massimo che ci siamo sentite dire è: “Non vi va mai bene niente, non siete mai contente”.
HONTE, (vergogna), ma oltre alla vergogna c'è anche la dignità; è la nostra immagine nel mondo e, mai come quest'anno, veramente in tutto il mondo! Le aspettative per il bicentenario erano tante, ma che delusione! Quasi 2 anni di sofferenze con i Mulini chiusi e San Martino chiuso comunque il lunedì, per poi ritrovarsi ai Mulini con un bel restauro nel pianoterra e facciata, ma con varie stanze vuote, tre camere da letto di Napoleone senza un letto, un appartamento di Paolina chiuso a metà e un giardino che dire vergognoso è poco!
Oltre allo stato pietoso delle piante, come denunciato dalla giornalista francese, anche la copia della statua della Paolina è annerita dalla muffa, l'acqua della fontana è imputridita e il degrado è al top! E che fine hanno fatto la bandiera e il manto di Giuseppina restaurati da anni e chiusi in casse? Quale migliore occasione per esporli? Ma no, si preferisce lasciare le stanze desolatamente vuote, suscitando le critiche sarcastiche dei visitatori.
Vi possiamo assicurare che per noi guide è diventato un tale stress sentire OGNI GIORNO, da anni, le stesse aspre critiche, non ne possiamo più, altro che “non ci va mai bene niente”! Anche Villa San Martino non versa in condizioni migliori: giardino abbandonato, foglie morte ovunque, piante secche (vedi la magnolia a lato della casa), mancanza di un corrimano lungo il percorso scivoloso e di cestini. Semplici ma importanti accorgimenti che non richiedoino grosse somme di denaro. Unica nota positiva, il restauro dei servizi igenici.
Peccato veramente che quelle che dovevano essere il fiore all'occhiello della manifestazione, cioè le Residenze napoleoniche, siano state una grossa delusione! Altri treni persi....ma siamo certe che per i 300 anni avremo qualcosa di meglio da mostrare e forse verranno tirati fuori dalle casse la bandiera, il manto di Giuseppina, ecc. ecc. Ci sembra giusto dire che non siamo d'accordo con chi ha definito “Carnevalata” le feste organizzate per il Bicentenario. E' stato un evento che ha unito gli elbani con tante bandiere, ogni paese ha fatto del proprio meglio grazie ai numerosi volontari che hanno dedicato molto del loro tempo ad addobbare ed a ricreare l'atmosfera del tempo. Speriamo che anche in futuro la popolazione continui
Ass. Guide Turistiche
Torneo invernale di calcio a 5: aperte le iscrizioni
TORNEO INVERNALE DI CALCIO A 5: APERTE LE ISCRIZIONI
Ancora un grande torneo a Rio Elba, invernale, campionato di calcio a 5 su due campi in orizzontale al campo sportivo di Rio Elba da ottobre a dicembre 2014, per tutti i giovani che rimarranno sullo scoglio in inverno.
Massimo 12 squadre per 11 partite (1 a settimana), le rose non possono superare i 7 giocatori, si gioca in notturna e spogliatoi nuovi e riscaldati, udite, udite, massimo divertimento e premi per tutti.
1" classificata 5 biglietti Roma - Bangkok ar Qatar Airwais - partenza dal 10 gennaio 2015 valido per tutto il 2015
2" classificata 5 voli Milano - Amsterdam ar Easy Jet
3" classificata 5 cene in un ristorante elbano