La Cosetta band fa un'interpellanza perchè la villa delle grotte è chiusa da un mese, tra le altre cose in bassa stagione. Certo che ci vuole muso a lamentarsi per un mese di chiusura quando loro l'hanno tenuta chiusa per anni. Mai sconfitta elettorale fu più giusta. Chapeau all'intelligenza dei portoferraiesi che li hanno mandati finalmente a casa dopo 10 anni di rovina della città.
P.S. Per favore spiegate a qualcuno di loro che hanno perso le elezioni e chi governa decide.
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Come ogni anno a fine Castagnata non vengono tolti cartelli e fettucciati mesi nei giorni antecedenti la festa dai vigili urbani di Marciana/Campo nell'Elba creando lungo la provinciale intorno al paese altro sporco che si aggiunge a quello che già abitualmente c'è.....io mi chiedo ma chi è che lo deve togliere?chi lo ha messo(VIGILI), chi organizza la festa oppure gli operatori ecologici?fatto sta che a differenza degli organizzatori rally(che detesto) i quali appena finita l'ultima p.s. tolgono tutto non lasciando alcuna traccia di sporco dopo ogni Castagnata lungo le strade viene lasciato un "monte" di sporco!!!VERGOGNA!!!
[COLOR=darkred][SIZE=5]PARCHEGGI E ACCESSI PER I DISABILI [/SIZE] [/COLOR]
[COLOR=darkblue][SIZE=3]Lettera aperta al Sindaco Mario Ferrari [/SIZE] [/COLOR]
Caro Mario Ferrari Sindaco di Portoferraio
Nella nostra città ( ed in tutta l’isola d’Elba) le aree di parcheggio destinate a "persone con ridotta capacità motoria" risultano essere un elemento di vitale importanza per la piena integrazione sociale del diversamente abile.
Leggi e regolamenti prevedono facilitazioni per la circolazione e la sosta riconoscendo l'auto privata come "indispensabile ausilio protesico per le persone con limitate o impedite capacità motorie”. Infatti l’attuale normativa prevede che nelle aree di parcheggio devono comunque essere previsti, nella misura minima di 1 ogni 50 o frazione di 50, posti auto riservati gratuitamente ai veicoli al servizio di persone diversamente abili.
Inoltre prevede che nei casi in cui ricorrono particolari condizioni di invalidità della persona interessata, il sindaco può, con propria ordinanza, assegnare a titolo gratuito un adeguato spazio di sosta individuato da apposita segnaletica indicante gli estremi del «contrassegno invalidi» del soggetto autorizzato ad occuparlo.
Quando si parla di barriere architettoniche il pensiero corre veloce a scale troppo ripide e alle ruote di una carrozzina. I due termini nascondono, invece, una complessità problematica molto più articolata e radicata nella cultura cittadina. Proprio culturale, perché di questo si tratta: di una abitudine mentale che porta a snobbare l’esistenza di tali ostacoli, impedimenti reali della tanto inneggiata integrazione, basta guardare l'occupazione selvaggia dei marciapiedi , con sedie e tavoli , merci , piante e addirittura contenitori privati di pattume.....
Caro Sindaco Le barriere architettoniche, per rimuoverle serve più di una legge che ne proponga l’abbattimento. Serve educazione ed amore per il prossimo e nel loro caso specifico rispetto.
Caro Sindaco e amico Ferrari , magari in compagnia degli altri Sindaci, fatti una passeggiata per la città per rendertene conto. Persino entrare in un esercizio commerciale, per acquistare un oggetto o per prendersi un caffè, in alcuni casi è un’impresa. Eppure gli scivoli non costeranno certamente una enormità ma ad averceli sono davvero in pochi. “Non ci abbiamo mai pensato” mi ha detto imbarazzato qualche commerciante, rispondendo alla provocazione sul perché non abbiano rimosso le barriere, e qualcun altro che usa la solita frase di convenienza “Non ce n’è bisogno, se un disabile vuole entrare nel mio negozio sono io ad aiutarlo. ” Come se l’accessibilità fosse una concessione, un privilegio e non un diritto.
Le contraddizioni più lampanti si raccolgono in quegli esercizi che esercitano funzioni sociali centrali, come le farmacie, le banche o gli uffici sparsi sul territorio comunale . “Si parla spesso dell’abbattimento delle barriere architettoniche invece dobbiamo pietire un aiuto che ci penalizza oltre il nostro handicap".” Così mi diceva stamani un amico in carrozzina, raccontandomi d’aver perso il conto delle troppe discriminazioni subite.
Caro Sindaco questa è la summa di una verità tragicamente culturale tutta elbana che ti (vi) chiama a gran voce.
F.Prianti
Ieri ero a Roma. Per puro caso ho assistito al comportamento criminale della polizia contro onesti lavoratori .Chiedo a RENZI DI ALLONTANARE TUTTI I RESPONSABILI DAL MINISTRO ALFANO FINO AI POLIZIOTTI CHE HANNO USATO IL MANGANELLO come si usava ai tempi del fascismo
[COLOR=sienna][SIZE=4]Cartoniadi: in ballo 6mila euro per le scuole [/SIZE] [/COLOR]
Parte a novembre il campionato del riciclo della carta, ogni comune in gara per arrivare al premio da donare alle scuole del territorio
Partono fra pochi giorni e saranno valide per tutto il mese di novembre le Cartoniadi, il campionato di raccolta differenziata di carta e cartone. Il Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) ed Esa (Elbana Servizi Ambientali S.p.A.) hanno diviso i sette Comuni dell’isola in 3 squadre che si sfideranno per migliorare la qualità della raccolta differenziata.
L’iniziativa, che dal 2006 ha già coinvolto milioni di italiani, chiamerà a raccolta oltre 26mila isolani per sensibilizzare la comunità sull’importanza di effettuare una corretta raccolta differenziata, sui benefici ambientali ed economici che ne derivano per tutta la collettività e più in generale per stimolare una maggiore attenzione alla tutela dell’ambiente.
La gara coinvolgerà i comuni così divisi per zona: Est (che comprende i Comuni di Capoliveri, Rio Marina e Rio nell’Elba), Centro (con il Comune di Portoferraio) e Ovest (con Campo nell’Elba, Marciana e Marciana Marina).
La squadra che si dimostrerà più virtuosa si aggiudicherà un premio in denaro di 6 mila euro da suddividere tra le scuole del comune.
[COLOR=darkred][SIZE=4]Ruggero Barbetti, sindaco di Capoliveri, moderatore del Convegno sul Turismo a Livorno [/SIZE] [/COLOR]
E’ il turismo, motore dell’economia nazionale, il tema sul quale la Fondazione delle Libertà per il Bene Comune, presieduta dal senatore Altero Matteoli, ha voluto incentrare il convegno programmato per questo venerdì 31 ottobre p.v. a Livorno.
“Turismo: idee, proposte ed obiettivi”, è il titolo dell’evento che si terrà al Grand Hotel Palazzo a partire dalle 15,30 e fino alle 19.00, per approfondire un tema che interessa tutto il territorio provinciale ricco di risorse e alla ricerca di nuovi mercati per una nuova spinta economica globale.
“Livorno, la sua provincia e le sue isole – dice il sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti che sarà il moderatore dei lavori e porterà il saluto della Fondazione - sono da sempre una meta di successo, ma l’offerta turistica in questi anni si è ampliata e diversificata con la conseguenza che la concorrenza si è fatta sempre più agguerrita. Lo stesso mercato italiano si è modificato aprendosi a nuove realtà: turisti dell’est Europa e dell’estremo oriente si sono aggiunti ai classici flussi europei e nord americani. Le proposte per fidelizzare e intercettare nuovi segmenti di mercato devono, quindi, essere sempre più innovative, qualificate e attrattive: turismo d’eccellenza, esperienziale, enogastronomico, culturale, ambientale, storico, archeologico e termale. Oggi il nostro turismo necessita di una promozione e di una comunicazione adeguata, ma anche di una mobilità al passo dei tempi senza dimenticare che è fondamentale la qualità di tutti i servizi. Tenendo comunque sempre ben presente che un’offerta turistica innovativa e la conquista di nuovi flussi non rappresentano solo fonte di reddito economico, ma contribuiscono in maniera decisiva al miglioramento della qualità della vita dei residenti”.
Dopo l’apertura dei lavori da parte del sindaco Filippo Nogarin che porterà anche i saluti della Città, il meeting livornese vedrà nella prima sessione la presenza di numerosi esperti del settore turistico compreso il team della Gestione Associata per il turismo dell’isola d’Elba:
- Paolo Ricotti, fondatore della Planet Life Economy Foundation, parlerà di “Riscossa Competitiva, Piccole e medie Imprese e Territorio”;
- Maurizio Goetz, Destination Manager, parlerà di “Crociere, Nuovi Turismi e del Modello Elba”;
- Andrea Rossi, Communication Manager, affronterà, invece, il tema del “Turismo Esperienziale”.
A seguire:
- Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana, su Agriturismi ed Aziende Agricole;
- Gian Annibale Rossi di Medelana della Tenuta Castello Il Terriccio sull’ enogastronomia;
- Mario Zambernardi, Marina di San Vincenzo e Sales, aprirà i lavori della seconda sessione e parlerà di infrastrutture portuali e nautica,
- Antonio Bargone, presidente di SAT – Autostrada Tirrenica, si occuperà di mobilità.
Infine gli interventi di:
- Lorenzo Bacci, sindaco di Collesalvetti
- Alessandro Franchi, neo presidente della Provincia di Livorno.
Altero Matteoli, presidente della Fondazione delle Libertà per il Bene Comune, concluderà i lavori.
Il sig. Lotti ,Elba 2000, ha ragione ! Ma deve precisare anche che la riapertura del traffico in centro storico riguarderebbe solo ed esclusivamente il periodo invernale , novembre/marzo . Per il periodo restante nessuno chiederebbe mai il traffico aperto
X IL DIFENSORE DEI BLOCCHI ESAOM
Da quando è stata fatta la collinetta so' già passate un po' di primavere, quante ne devono passare ancora per vedécci cresce' du' fiorellini???
Io se avessi l'abitazione o lavorassi nei pressi della collinetta sarei di molto preoccupato.
Un sindacalista tutto d'oro. Stipendio e pensione da nababbo per l'ex segretario Bonanni
Dai 118.186 euro del 2006 fino ai 336mila euro di pochi mesi fa. Guadagna più di Obama
Luisa De Montis - Mer, 29/10/2014 - 15:42
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Uno stipendio da nababbo. Raffaele Bonanni, ex segretario della Cisl, da quando si è insediato a capo del sindacato ha visto aumentare vertiginosamente il proprio stipendio.
Infatti, secondo quanto scrive il Fatto quotidiano, Bonanni, oltre a percepire una pensione da nababbo (8.593 euro lordi al mese), dal 2006 ha beneficiato di incrementi salari notevoli. Dai 118.186 euro del 2006 fino ai 336mila euro di pochi mesi fa. Insomma, Bonanni, oltre a superare abbondantemenre il tetto per i manager pubblici, nel suo ultimo anno guadagnava più del presidente americano Barack Obama (che percepisce circa 275mila euro).
"Il sindacalista viene eletto segretario generale della Cisl nel 2006. Fino a quella data era segretario confederale e guadagnava meno di 80mila euro lordi all'anno. 75.223 nel 2003, 77.349 nel 2004 e 79.054 nel 2005. Quando diventa segretario generale, secondo il regolamento interno alla Cisl, il suo stipendio viene incrementato del 30%. Quindi, secondo le regole interne, avrebbe dovuto guadagnare circa 100mila euro lordi annui. Nel 2006, la Cisl dichiara all'Inps una retribuzione lorda, ai fini contributivi, di 118.186 euro. Un po' più alta di quella prevista ma non molto. Le stranezze devono giungere con gli anni seguenti. Nel 2007, infatti, la retribuzione complessiva dichiarata all'Inps è di 171.652 euro lordi annui. Che aumenta ancora nel 2008: 201.681 annui. L'evoluzione è spettacolare, gli incrementi retributivi di Bonanni sono del 45% e poi del 17%. Ma la progressione continua: nel 2009, la retribuzione è di 255.579 (+26%), nel 2010 sale "di poco" a 267.436 (+4%) mentre nel 2011 schizza a 336.260 con un aumento del 25%", si legge sul quotidiano di Padellaro. Come se non bastasse, Bonanni è riuscito a sfuggire sia alle modifiche introdotte nel 1995 dalla riforma Dini sia dalla riforma Fornero.
x Fornino
semmai riusciate a beccare qualche "furbo" a rovinare parte del "bene" comune di Portoferraio, vediamo di non limitarci ad una semplice tirata d'orecchie e lasciarlo libero... che sia minorenne o maggiorenne chi compie atti vandalici è consapevole di quanto sta facendo e quindi consapevole delle conseguenze..... e smettiamo di sminuire il tutto dicendo che sono solo "ragazzate", questa è mancanza di civiltà e rispetto verso gli altri ..... quindi vediamo di punire sul serio gli autori di queste azioni con pene severe qualora fossero maggiorenni, di far pagare le eventuali spese di riparazioni ai genitori in caso di minorenni (dato che non sono perseguibili) e naturalmente far riparare agli stessi il danno causato.....
Tolleranza Zero.......
L'altra domanda potrebbe essere... perché l'erba invece ci cresce? Se ci fosse del veleno nemmeno l'erba dovrebbe attecchire no? Una probabile spiegazione potrebbe essere che la terra per il riporto sia stata presa in una zona priva di semi di fiorellini di campo. Di solito non nasce quello che non viene seminato e le moltitudini dei fiori di campo che nascono spontaneamente, sono il frutto dei semi che trasporta il vento, gli uccelli e altre cause, aspettiamo la prossima primavera, poi magari ci passerà la voglia di fare ancora polemiche su questi '' SANTI'' blocchi!!!! Altrimenti qualcuno vada e ci semini qualcosa, poi allora si potranno tirare le somme.
Alla prossima.
Ancora atti vandalici, stavolta al palazzetto Monica Cecchini
Il cartello, già disastrato per l’incuria, è stato ulteriormente sfregiato con delle scritte. Fornino: “Spero sia soltanto una ragazzata. Grazie a chi ce lo ha segnalato e a chi ci sta aiutando a rimettere tutto a posto.
Un atto vandalico, di quelli che fanno veramente indignare. Forse una ragazzata, fatta però senza sapere il reale significato di quello che si sta facendo. E’ successo qualche sera fa al Palazzetto dello Sport intitolato alla memoria di Monica Cecchini, la sfortunata pallavolista portoferraiese morta qualche anno fa in un incidente stradale alla Padulella. Il cartello che dà il nome al palazzetto, già disastrato dall’incuria e dagli agenti atmosferici, è stato ulteriormente sfregiato con delle scritte che – nonostante ci siano pervenute delle foto – non ci sembra davvero il caso di documentare.
Il fatto è stato segnalato a Vincenzo Fornino, consigliere comunale di maggioranza, che si è subito attivato per eliminare il problema. “Spero davvero che si tratti di una ragazzata – ci ha detto – e che chi lo ha fatto non sapesse nemmeno cosa stava facendo. Il cartello in quelle condizioni era già disonorevole prima, figuriamoci se poteva restare lì con quelle scritte. Abbiamo provveduto a rimuoverlo immediatamente e lo ripristineremo quanto prima, e ringrazio coloro che ce lo hanno tempestivamente segnalato insieme a chi si sta già impegnando per rimetterlo a posto. Ci tenevo ad evidenziare l’accaduto – ha aggiunto Fornino – perchè vorremmo sensibilizzare più possibile la cittadinanza contro questi atti vandalici che continuano a ripetersi in città. Spero che prima o poi si riesca a cogliere qualcuno in flagrante, in maniera da poter dare l’esempio a chi con tanta leggerezza e noncuranza distrugge l’immagine della città, offendendo anche come in questo caso la memoria di persone scomparse”.
ma come mai il teatro di Capoliveri partito in quinta ad inizio estate (maggio) si è poi affiacchito sempre di più? siamo ormai a novembre e farebbe comodo uno spettacolino almeno una - due volte a settimana. lo scorso fine settimana avevo fatto una giratina per vedè se era aperto magari incappavo in un concerto o in una recitina ma niente. o piglia mì
Al via ufficialmente in Grecia il REDDITO MINIMO GARANTITO con un’operazione pilota in 13 comuni del paese, mentre nel 2015 sarà estesa a tutte le regioni. L’aiuto finanziario sarà direttamente legato alla situazione economica del beneficiario ed è in media pari a 400€ mensili a seconda della situazione delle famiglie. Alcuni mesi fa, la stessa Grecia era vicina al default ( fallimento ) e si è sempre sostenuto che il nostro paese non era nella stessa situazione economica. Se la Grecia, che era cosi pericolosamente vicina al baratro ha potuto mettere in campo un sistema di welfare allineandosi cosi a tutte le nazioni Europee ad eccezione a questo punto solo ed unicamente dell'Italia, perché il nostro paese non può sostenere un sistema di ammortizzatori sociali simili nonostante la raccomandazione del 1992/441 con cui la Comunità Europea ne sollecitava l'introduzione in tutti gli stati membri? Le cose sono due, o l'Italia sta peggio della Grecia, oppure non si è capito bene la situazione difficile che sta attraversando la nostra Nazione. Delle due, una.
Dopo una baruffa con il fratello-gatto, la mia gattina si i è allontanata da casa, nella zona di val di denari - monte tabari.
E' nera con la punta della coda bianca, si chiama Dafne.
Probabilmente ha cercato rifugio presso qualche casa, e non credo che torni spontaneamente perchè era molto spaventata dal fratello.
Se qualcuno ha informazioni può mettersi in contatto con me al numero 3403317699.
Grazie
Anna Rosa
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Il sindacato degli infermieri ha annunciato una giornata di sciopero per la prossima settimana. Garantiti i servizi assistenziali minimi [/SIZE] [/COLOR]
L’organizzazione sindacale Nursind, il sindacato del personale infermieristico, ha proclamato lo sciopero del personale del comparto sanità per l’intera giornata di lunedì 3 novembre 2014.
Saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili quali: Pronto Soccorso, servizi di assistenza domiciliare e attività di prevenzione urgente.
[COLOR=darkred][SIZE=4]TOSCANA, OBBLIGO DI CATENE A BORDO O PNEUMATICI INVERNALI SUI TRATTI DELLE STRADE STATALI [/SIZE] [/COLOR]
A partire dal
1 novembre sarà in vigore l'obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali sulle strade statali toscane maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio.
L'obbligo è segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale, ha validità anche al di fuori dei periodi indicati in caso di condizioni meteorologiche caratterizzate da precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio e riguarda tutti i veicoli a motore, ad esclusione di ciclomotori e motocicli. L'ordinanza è emanata nel rispetto delle vigenti norme che disciplinano la circolazione stradale (Codice della Strada).
SFRUTTIAMO AL MEGLIO LE NOSTRE RISORSE
Sulle fortezze medicee quali risorse pubbliche non da sfruttare ma da valorizzare nel modo giusto avrei da porre alcune note.
La prima: le fortezze andrebbero chiamate medicee a asburgo-lorenesi visto l'importante ruolo del dominio Asburgo-Lorena sull'Elba.
La seconda: siamo sicuri che le fortezze sono pubbliche?
Di chi è la proprietà del forte della Stella ?
Marcello Camici
SMENTISCO CATEGORICAMENTE quanto afferma il post a titolo “la loppa” messaggio 68811 del 28.10. 2014, di aver visionato documenti per poi scusarmi anzi, un alto Dirigente del Comune di Portoferraio ha confermato, tempo addietro, per iscritto quanto da me accertato inerente ai cubi sotto la collinetta della vergogna. Riporto un passaggio rilevante di quello scritto a me spedito:
“Giova ricordare che i materiali inquinati furono accatastati a terra nel lontano 1987/88 che nel 1998 fu approvato un primo progetto di bonifica, mai completato, che si risolse con la produzione dei famosi _ cubi di cemento_ e nella permanenza a cielo aperto dei materiali inquinati nell’ambito del cantiere ESAOM. Tra il 1999 e il 2004 invece furono fatti tentativi per smaltire i materiali realizzando i cubi di cui era ipotizzato l’uso per riempimento di nuove banchine portuali a Portoferraio come a Livorno. Alcuni cubi furono utilizzati per delimitare l’area di parcheggio allora esistente nel piazzale antistante la ex centrale Enel in via Zambelli.
Dal 2005, prosegue il documento speditomi dal Dirigente Comunale, non senza fatica, utilizzando lo strumento della conferenza dei servizi (elenca i presenti)……nella quale si addivenne alla scelta di realizzare la messa in sicurezza permanente considerato che altre modalità di smaltimento (sostanzialmente in discarica autorizzata) avevano costi esorbitanti (oltre 4 milioni di euro) e tali da essere funzionali alla possibile morte del cantiere ESAOMCESA. La messa in sicurezza permanente consiste nella conservazione, per incapsulamento dei materiali inquinati. Cioè sul piano di campagna è stesa una guaina impermeabile, quindi sono stati depositati i materiali inquinati che poi sono ricoperti con un’altra guaina a sua volta coperta da uno spesso strato di terra……………..(Continua)
QUESTO E’ L’UNICO documento, sconvolgente che ho visionato in questi tre anni e che mi è stato trasmesso dal Comune di Portoferraio. Dopo averlo letto e analizzato con altre persone e con Geologi, mi sono ancora più convinto del grande pericolo che corre il sottosuolo e le falde acquifere se la guaina si forasse, altro che nascere i fiori.
COME SEMPRE ACCADE, si evince che la comunità deve sempre far fronte con i propri denari e forse con la propria salute, per mettere in salvo chi doveva smaltire in siti autorizzati quei fanghi inquinati e di conseguenza bonificare la zona.
Pertanto, invito lo scrivente che si cela sotto il post “la loppa” di farsi riconoscere e dimostri, a Elba 2000 o a chi le pare, quali documenti inerenti alla collina e al materiale ivi sepolto, da me visionati. Contemporaneamente le farò prendere atto del documento completo rilasciato dal Dirigente del comune.
Se la collina non contiene materiale inquinante, (il Dirigente Comunale ripete più volte “materiali inquinati” nel suo passaggio da me copiato integralmente) allora si tolga perché lì è fuori luogo e stona col paesaggio.
Francesco Semeraro.
