[COLOR=darkred][SIZE=4]Ruggero Barbetti, sindaco di Capoliveri, moderatore del Convegno sul Turismo a Livorno [/SIZE] [/COLOR]
E’ il turismo, motore dell’economia nazionale, il tema sul quale la Fondazione delle Libertà per il Bene Comune, presieduta dal senatore Altero Matteoli, ha voluto incentrare il convegno programmato per questo venerdì 31 ottobre p.v. a Livorno.
“Turismo: idee, proposte ed obiettivi”, è il titolo dell’evento che si terrà al Grand Hotel Palazzo a partire dalle 15,30 e fino alle 19.00, per approfondire un tema che interessa tutto il territorio provinciale ricco di risorse e alla ricerca di nuovi mercati per una nuova spinta economica globale.
“Livorno, la sua provincia e le sue isole – dice il sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti che sarà il moderatore dei lavori e porterà il saluto della Fondazione - sono da sempre una meta di successo, ma l’offerta turistica in questi anni si è ampliata e diversificata con la conseguenza che la concorrenza si è fatta sempre più agguerrita. Lo stesso mercato italiano si è modificato aprendosi a nuove realtà: turisti dell’est Europa e dell’estremo oriente si sono aggiunti ai classici flussi europei e nord americani. Le proposte per fidelizzare e intercettare nuovi segmenti di mercato devono, quindi, essere sempre più innovative, qualificate e attrattive: turismo d’eccellenza, esperienziale, enogastronomico, culturale, ambientale, storico, archeologico e termale. Oggi il nostro turismo necessita di una promozione e di una comunicazione adeguata, ma anche di una mobilità al passo dei tempi senza dimenticare che è fondamentale la qualità di tutti i servizi. Tenendo comunque sempre ben presente che un’offerta turistica innovativa e la conquista di nuovi flussi non rappresentano solo fonte di reddito economico, ma contribuiscono in maniera decisiva al miglioramento della qualità della vita dei residenti”.
Dopo l’apertura dei lavori da parte del sindaco Filippo Nogarin che porterà anche i saluti della Città, il meeting livornese vedrà nella prima sessione la presenza di numerosi esperti del settore turistico compreso il team della Gestione Associata per il turismo dell’isola d’Elba:
- Paolo Ricotti, fondatore della Planet Life Economy Foundation, parlerà di “Riscossa Competitiva, Piccole e medie Imprese e Territorio”;
- Maurizio Goetz, Destination Manager, parlerà di “Crociere, Nuovi Turismi e del Modello Elba”;
- Andrea Rossi, Communication Manager, affronterà, invece, il tema del “Turismo Esperienziale”.
A seguire:
- Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana, su Agriturismi ed Aziende Agricole;
- Gian Annibale Rossi di Medelana della Tenuta Castello Il Terriccio sull’ enogastronomia;
- Mario Zambernardi, Marina di San Vincenzo e Sales, aprirà i lavori della seconda sessione e parlerà di infrastrutture portuali e nautica,
- Antonio Bargone, presidente di SAT – Autostrada Tirrenica, si occuperà di mobilità.
Infine gli interventi di:
- Lorenzo Bacci, sindaco di Collesalvetti
- Alessandro Franchi, neo presidente della Provincia di Livorno.
Altero Matteoli, presidente della Fondazione delle Libertà per il Bene Comune, concluderà i lavori.
113395 messaggi.
Il sig. Lotti ,Elba 2000, ha ragione ! Ma deve precisare anche che la riapertura del traffico in centro storico riguarderebbe solo ed esclusivamente il periodo invernale , novembre/marzo . Per il periodo restante nessuno chiederebbe mai il traffico aperto
X IL DIFENSORE DEI BLOCCHI ESAOM
Da quando è stata fatta la collinetta so' già passate un po' di primavere, quante ne devono passare ancora per vedécci cresce' du' fiorellini???
Io se avessi l'abitazione o lavorassi nei pressi della collinetta sarei di molto preoccupato.
Un sindacalista tutto d'oro. Stipendio e pensione da nababbo per l'ex segretario Bonanni
Dai 118.186 euro del 2006 fino ai 336mila euro di pochi mesi fa. Guadagna più di Obama
Luisa De Montis - Mer, 29/10/2014 - 15:42
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Uno stipendio da nababbo. Raffaele Bonanni, ex segretario della Cisl, da quando si è insediato a capo del sindacato ha visto aumentare vertiginosamente il proprio stipendio.
Infatti, secondo quanto scrive il Fatto quotidiano, Bonanni, oltre a percepire una pensione da nababbo (8.593 euro lordi al mese), dal 2006 ha beneficiato di incrementi salari notevoli. Dai 118.186 euro del 2006 fino ai 336mila euro di pochi mesi fa. Insomma, Bonanni, oltre a superare abbondantemenre il tetto per i manager pubblici, nel suo ultimo anno guadagnava più del presidente americano Barack Obama (che percepisce circa 275mila euro).
"Il sindacalista viene eletto segretario generale della Cisl nel 2006. Fino a quella data era segretario confederale e guadagnava meno di 80mila euro lordi all'anno. 75.223 nel 2003, 77.349 nel 2004 e 79.054 nel 2005. Quando diventa segretario generale, secondo il regolamento interno alla Cisl, il suo stipendio viene incrementato del 30%. Quindi, secondo le regole interne, avrebbe dovuto guadagnare circa 100mila euro lordi annui. Nel 2006, la Cisl dichiara all'Inps una retribuzione lorda, ai fini contributivi, di 118.186 euro. Un po' più alta di quella prevista ma non molto. Le stranezze devono giungere con gli anni seguenti. Nel 2007, infatti, la retribuzione complessiva dichiarata all'Inps è di 171.652 euro lordi annui. Che aumenta ancora nel 2008: 201.681 annui. L'evoluzione è spettacolare, gli incrementi retributivi di Bonanni sono del 45% e poi del 17%. Ma la progressione continua: nel 2009, la retribuzione è di 255.579 (+26%), nel 2010 sale "di poco" a 267.436 (+4%) mentre nel 2011 schizza a 336.260 con un aumento del 25%", si legge sul quotidiano di Padellaro. Come se non bastasse, Bonanni è riuscito a sfuggire sia alle modifiche introdotte nel 1995 dalla riforma Dini sia dalla riforma Fornero.
x Fornino
semmai riusciate a beccare qualche "furbo" a rovinare parte del "bene" comune di Portoferraio, vediamo di non limitarci ad una semplice tirata d'orecchie e lasciarlo libero... che sia minorenne o maggiorenne chi compie atti vandalici è consapevole di quanto sta facendo e quindi consapevole delle conseguenze..... e smettiamo di sminuire il tutto dicendo che sono solo "ragazzate", questa è mancanza di civiltà e rispetto verso gli altri ..... quindi vediamo di punire sul serio gli autori di queste azioni con pene severe qualora fossero maggiorenni, di far pagare le eventuali spese di riparazioni ai genitori in caso di minorenni (dato che non sono perseguibili) e naturalmente far riparare agli stessi il danno causato.....
Tolleranza Zero.......
L'altra domanda potrebbe essere... perché l'erba invece ci cresce? Se ci fosse del veleno nemmeno l'erba dovrebbe attecchire no? Una probabile spiegazione potrebbe essere che la terra per il riporto sia stata presa in una zona priva di semi di fiorellini di campo. Di solito non nasce quello che non viene seminato e le moltitudini dei fiori di campo che nascono spontaneamente, sono il frutto dei semi che trasporta il vento, gli uccelli e altre cause, aspettiamo la prossima primavera, poi magari ci passerà la voglia di fare ancora polemiche su questi '' SANTI'' blocchi!!!! Altrimenti qualcuno vada e ci semini qualcosa, poi allora si potranno tirare le somme.
Alla prossima.
Ancora atti vandalici, stavolta al palazzetto Monica Cecchini
Il cartello, già disastrato per l’incuria, è stato ulteriormente sfregiato con delle scritte. Fornino: “Spero sia soltanto una ragazzata. Grazie a chi ce lo ha segnalato e a chi ci sta aiutando a rimettere tutto a posto.
Un atto vandalico, di quelli che fanno veramente indignare. Forse una ragazzata, fatta però senza sapere il reale significato di quello che si sta facendo. E’ successo qualche sera fa al Palazzetto dello Sport intitolato alla memoria di Monica Cecchini, la sfortunata pallavolista portoferraiese morta qualche anno fa in un incidente stradale alla Padulella. Il cartello che dà il nome al palazzetto, già disastrato dall’incuria e dagli agenti atmosferici, è stato ulteriormente sfregiato con delle scritte che – nonostante ci siano pervenute delle foto – non ci sembra davvero il caso di documentare.
Il fatto è stato segnalato a Vincenzo Fornino, consigliere comunale di maggioranza, che si è subito attivato per eliminare il problema. “Spero davvero che si tratti di una ragazzata – ci ha detto – e che chi lo ha fatto non sapesse nemmeno cosa stava facendo. Il cartello in quelle condizioni era già disonorevole prima, figuriamoci se poteva restare lì con quelle scritte. Abbiamo provveduto a rimuoverlo immediatamente e lo ripristineremo quanto prima, e ringrazio coloro che ce lo hanno tempestivamente segnalato insieme a chi si sta già impegnando per rimetterlo a posto. Ci tenevo ad evidenziare l’accaduto – ha aggiunto Fornino – perchè vorremmo sensibilizzare più possibile la cittadinanza contro questi atti vandalici che continuano a ripetersi in città. Spero che prima o poi si riesca a cogliere qualcuno in flagrante, in maniera da poter dare l’esempio a chi con tanta leggerezza e noncuranza distrugge l’immagine della città, offendendo anche come in questo caso la memoria di persone scomparse”.
ma come mai il teatro di Capoliveri partito in quinta ad inizio estate (maggio) si è poi affiacchito sempre di più? siamo ormai a novembre e farebbe comodo uno spettacolino almeno una - due volte a settimana. lo scorso fine settimana avevo fatto una giratina per vedè se era aperto magari incappavo in un concerto o in una recitina ma niente. o piglia mì
Al via ufficialmente in Grecia il REDDITO MINIMO GARANTITO con un’operazione pilota in 13 comuni del paese, mentre nel 2015 sarà estesa a tutte le regioni. L’aiuto finanziario sarà direttamente legato alla situazione economica del beneficiario ed è in media pari a 400€ mensili a seconda della situazione delle famiglie. Alcuni mesi fa, la stessa Grecia era vicina al default ( fallimento ) e si è sempre sostenuto che il nostro paese non era nella stessa situazione economica. Se la Grecia, che era cosi pericolosamente vicina al baratro ha potuto mettere in campo un sistema di welfare allineandosi cosi a tutte le nazioni Europee ad eccezione a questo punto solo ed unicamente dell'Italia, perché il nostro paese non può sostenere un sistema di ammortizzatori sociali simili nonostante la raccomandazione del 1992/441 con cui la Comunità Europea ne sollecitava l'introduzione in tutti gli stati membri? Le cose sono due, o l'Italia sta peggio della Grecia, oppure non si è capito bene la situazione difficile che sta attraversando la nostra Nazione. Delle due, una.
Dopo una baruffa con il fratello-gatto, la mia gattina si i è allontanata da casa, nella zona di val di denari - monte tabari.
E' nera con la punta della coda bianca, si chiama Dafne.
Probabilmente ha cercato rifugio presso qualche casa, e non credo che torni spontaneamente perchè era molto spaventata dal fratello.
Se qualcuno ha informazioni può mettersi in contatto con me al numero 3403317699.
Grazie
Anna Rosa
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Il sindacato degli infermieri ha annunciato una giornata di sciopero per la prossima settimana. Garantiti i servizi assistenziali minimi [/SIZE] [/COLOR]
L’organizzazione sindacale Nursind, il sindacato del personale infermieristico, ha proclamato lo sciopero del personale del comparto sanità per l’intera giornata di lunedì 3 novembre 2014.
Saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili quali: Pronto Soccorso, servizi di assistenza domiciliare e attività di prevenzione urgente.
[COLOR=darkred][SIZE=4]TOSCANA, OBBLIGO DI CATENE A BORDO O PNEUMATICI INVERNALI SUI TRATTI DELLE STRADE STATALI [/SIZE] [/COLOR]
A partire dal
1 novembre sarà in vigore l'obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali sulle strade statali toscane maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio.
L'obbligo è segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale, ha validità anche al di fuori dei periodi indicati in caso di condizioni meteorologiche caratterizzate da precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio e riguarda tutti i veicoli a motore, ad esclusione di ciclomotori e motocicli. L'ordinanza è emanata nel rispetto delle vigenti norme che disciplinano la circolazione stradale (Codice della Strada).
SFRUTTIAMO AL MEGLIO LE NOSTRE RISORSE
Sulle fortezze medicee quali risorse pubbliche non da sfruttare ma da valorizzare nel modo giusto avrei da porre alcune note.
La prima: le fortezze andrebbero chiamate medicee a asburgo-lorenesi visto l'importante ruolo del dominio Asburgo-Lorena sull'Elba.
La seconda: siamo sicuri che le fortezze sono pubbliche?
Di chi è la proprietà del forte della Stella ?
Marcello Camici
SMENTISCO CATEGORICAMENTE quanto afferma il post a titolo “la loppa” messaggio 68811 del 28.10. 2014, di aver visionato documenti per poi scusarmi anzi, un alto Dirigente del Comune di Portoferraio ha confermato, tempo addietro, per iscritto quanto da me accertato inerente ai cubi sotto la collinetta della vergogna. Riporto un passaggio rilevante di quello scritto a me spedito:
“Giova ricordare che i materiali inquinati furono accatastati a terra nel lontano 1987/88 che nel 1998 fu approvato un primo progetto di bonifica, mai completato, che si risolse con la produzione dei famosi _ cubi di cemento_ e nella permanenza a cielo aperto dei materiali inquinati nell’ambito del cantiere ESAOM. Tra il 1999 e il 2004 invece furono fatti tentativi per smaltire i materiali realizzando i cubi di cui era ipotizzato l’uso per riempimento di nuove banchine portuali a Portoferraio come a Livorno. Alcuni cubi furono utilizzati per delimitare l’area di parcheggio allora esistente nel piazzale antistante la ex centrale Enel in via Zambelli.
Dal 2005, prosegue il documento speditomi dal Dirigente Comunale, non senza fatica, utilizzando lo strumento della conferenza dei servizi (elenca i presenti)……nella quale si addivenne alla scelta di realizzare la messa in sicurezza permanente considerato che altre modalità di smaltimento (sostanzialmente in discarica autorizzata) avevano costi esorbitanti (oltre 4 milioni di euro) e tali da essere funzionali alla possibile morte del cantiere ESAOMCESA. La messa in sicurezza permanente consiste nella conservazione, per incapsulamento dei materiali inquinati. Cioè sul piano di campagna è stesa una guaina impermeabile, quindi sono stati depositati i materiali inquinati che poi sono ricoperti con un’altra guaina a sua volta coperta da uno spesso strato di terra……………..(Continua)
QUESTO E’ L’UNICO documento, sconvolgente che ho visionato in questi tre anni e che mi è stato trasmesso dal Comune di Portoferraio. Dopo averlo letto e analizzato con altre persone e con Geologi, mi sono ancora più convinto del grande pericolo che corre il sottosuolo e le falde acquifere se la guaina si forasse, altro che nascere i fiori.
COME SEMPRE ACCADE, si evince che la comunità deve sempre far fronte con i propri denari e forse con la propria salute, per mettere in salvo chi doveva smaltire in siti autorizzati quei fanghi inquinati e di conseguenza bonificare la zona.
Pertanto, invito lo scrivente che si cela sotto il post “la loppa” di farsi riconoscere e dimostri, a Elba 2000 o a chi le pare, quali documenti inerenti alla collina e al materiale ivi sepolto, da me visionati. Contemporaneamente le farò prendere atto del documento completo rilasciato dal Dirigente del comune.
Se la collina non contiene materiale inquinante, (il Dirigente Comunale ripete più volte “materiali inquinati” nel suo passaggio da me copiato integralmente) allora si tolga perché lì è fuori luogo e stona col paesaggio.
Francesco Semeraro.
Non so se i blocchi sono velenosi oppure no.
Ma la domanda è: perché fare una collina e non una buca???????
Spero ci sia una risposta...
😎
REGALASI MICETTI PELOSISSIMI!!
Si regalano micetti persiani NN puri , solo atti a casa , dolcissimi , docilissimi e bellissimi . Tutti maschietti , età dai 2 mesi ai 4 mesi , già sverminati e spulciati e abituati alla lettiera. Telefonare SOLO se amanti di questo tipo di gatto al n.ro : 328 548 2002
Ancora co sti rifiuti velenosi?
Guardate che già Semeraro a suo tempo fu costretto a scusarsi dopo aver visionato i documenti...
[COLOR=green][SIZE=5]LA DOVE NON CRESCONO I FIORI [/SIZE] [/COLOR]
La foto che pubblichiamo è stata scattata per mettere in evidenza due porzioni di terreno molto vicine.
La foto mette in evidenza un fenomeno inquietante: il terreno in primo piano, è una bellissima aiuola piena di fiori , come se fosse curata da un giardiniere; qualche metro più lontano abbiamo la collinetta “Esaom2 dove non cresce un fiore e dove l’erba stenta a crescere. In alcune zone è quasi secca, in altre è semplicemente morta.
Si potrebbe dire che anche in campagna ci sono zone dove crescono fiori ed altri no. Vi possono essere tante ragioni. Ma noi stiamo parlando di un caso del tutto particolare, potremmo dire unico almeno all’Elba. Sotto quella collina ci sono migliaia di blocchi di cemento che si dice siano velenosi( ecco perché sono stati coperti) . E’ quindi ragionevole chiedersi se, da questi blocchi, non esca qualcosa che inquina la terra e impedisce ai fiori di nascere e all’erba di crescere come dovrebbe o addirittura fino a seccare.
Nella foto abbiamo scritto:” CHI RISPONDE?” per ricordare a tutti coloro che hanno delle responsabilità connesse alla salvaguardia della salute della gente di non dimenticarsi di questa collina.
Non solo perche è un offesa grave al paesaggio, ma perché nascondendo la fonte dell’inquinamento ma non il veleno rappresenta un pericolo più grave perché più insidioso.
Siamo certi che qualcuno interverrà per tranquillizzarci.
Elba 2000
[COLOR=darkred][SIZE=4]"ELBA 2000": " SFRUTTIAMO AL MEGLIO LE NOSTRE RISORSE" [/SIZE] [/COLOR]
Sono ormai trascorsi diversi mesi dall’insediamento della nuova giunta comunale di Portoferraio. Ufficialmente, come movimento Elba 2000, non ci siamo espressi né sulle polemiche relative alla convocazione del consiglio comunale prima a Montecristo ed ora (sembra) sul piazzale antistante l’ospedale –del resto, molto è già stato scritto in proposito- né sulle presunte intenzioni della nuova giunta riguardo alla regolamentazione del traffico nel centro storico e sull’intero territorio comunale.
Lo faremo, forse, relativamente a quest’ultimo punto, quando sarà presentato un progetto complessivo e saranno molto più chiari gli intendimenti dell’Amministrazione le cui scelte comunque, ne siamo sicuri, non perderanno mai di vista l’interesse generale della comunità.
Riteniamo però che, a questo punto, messa a punto la macchina amministrativa (o almeno così si spera), sarebbe opportuno cominciare ad affrontare i temi più “caldi”. Il traffico è importante, d’accordo, ma lo sono molto di più, ad esempio, la sanità, la politica urbanistica, lo sviluppo economico, i trasporti, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Materie per le quali, limitatamente alle proprie competenze, l’Amministrazione, dovrebbe elaborare un piano di interventi.
A proposito di “sviluppo economico” un’attenzione particolare riteniamo debba essere prestata alla rinascita del centro storico le cui condizioni di rapido e inesorabile abbandono e declino sono ormai sotto gli occhi di tutti. E non saranno certo venti o trenta macchine in più in Piazza Cavour a poterlo rivitalizzare.
Molto più incisivi dovrebbero essere gli interventi, forse non sarà nemmeno sufficiente l’arco temporale di operatività di questa giunta, ma intanto qualcosa bisognerebbe cominciare a fare.
Il centro storico di Portoferraio, per fortuna, dispone di un patrimonio storico di incomparabile valore e bellezza che, se debitamente sfruttato, potrebbe favorire una vera e propria rinascita della città. Ci riferiamo, in particolare, alle fortezze medicee- che dovrebbero essere sottoposte ad una minuziosa manutenzione, sempre aperte al pubblico e fornite di ogni tipo di servizi. Ci sembra giusto anche riconoscere che il restauro di Forte Falcone è uno dei pochi interventi positivi realizzati dalla vecchia giunta Peria.
Ogni anno, sulla banchina di alto fondale, sbarcano dalle numerose navi da crociera che fanno scalo a Portoferraio –da marzo a novembre- e dai pullman turistici decine di migliaia di visitatori. Si tratterebbe di collegare in modo costante ed efficiente questa banchina con l’area delle fortezze, nel modo che i tecnici riterranno più conveniente. Sappiamo però che in prossimità della ex caserma della guardia di finanza parte un tunnel che sbocca proprio sotto le fortezze. Potrebbe essere ampliato, ristrutturato, per utilizzarlo magari con un trenino o delle navette.
In altre città, come Perugia e Anghiari, hanno installato dei veri e propri ascensori per trasportare i turisti dai piazzali di arrivo al centro storico, dove si trovano i beni di grande valore storico ed artistico. E’ evidente che se si riuscisse ad assicurare un collegamento continuo tra la banchina di arrivo dei turisti e le fortezze si garantirebbe un flusso continuo al centro storico che probabilmente vedrebbe la progressiva riapertura di tutte quelle attività che, negli ultimi anni, sono state desolatamente chiuse.
Un altro progetto importante, in aggiunta a quello dello sfruttamento delle fortezze, dovrebbe essere quello dell’ampliamento, potenziamento e riqualificazione del porto turistico che dalla darsena medicea potrebbe essere esteso fin quasi al Molo Massimo, lasciando ai traghetti e alle navi da crociera la banchina di alto fondale. Riuscire ad ampliare e trasformare il porto turistico di Portoferraio facendolo diventare uno dei più apprezzati e prestigiosi marina del Mediterraneo è dunque un altro obiettivo che la nuova giunta dovrebbe porsi.
Dato l’attuale stato di abbandono del centro storico ci auguriamo che l’Amministrazione tenga conto dei nostri suggerimenti, anche perché lo sfruttamento di queste due importanti risorse – fortezze medicee e porto turistico- potrebbe garantire posti di lavoro in un momento di così gravi difficoltà economiche.
per Elba 2000 Michele Lotti
[COLOR=darkred][SIZE=4]“TURISMO: Idee, Proposte, Obiettivi”, a Livorno il convegno organizzato dalla Fondazione della Libertà per il Bene Comune [/SIZE] [/COLOR]
E’ ancora il turismo, motore dell’economia nazionale, il tema sul quale la Fondazione delle Libertà per il Bene Comune, presieduta dal senatore Altero Matteoli, ha voluto incentrare il convegno programmato per questo venerdì 31 ottobre p.v. a Livorno.
“Turismo: idee, proposte ed obiettivi”, è il titolo dell’evento che si terrà al Grand Hotel Palazzo a partire dalle 15,30, per approfondire un tema che interessa tutto il territorio provinciale ricco di risorse e alla ricerca di nuovi mercati per una nuova spinta economica globale.
“Livorno, la sua provincia e le sue isole – dice il sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti che sarà il moderatore dei lavori e porterà il saluto della Fondazione - sono da sempre una meta di successo, ma l’offerta turistica in questi anni si è ampliata e diversificata con la conseguenza che la concorrenza si è fatta sempre più agguerrita. Lo stesso mercato italiano si è modificato aprendosi a nuove realtà: turisti dell’est Europa e dell’estremo oriente si sono aggiunti ai classici flussi europei e nord americani.
Le proposte per fidelizzare e intercettare nuovi segmenti di mercato devono, quindi, essere sempre più innovative, qualificate e attrattive: turismo d’eccellenza, esperienziale, enogastronomico, culturale, ambientale, storico, archeologico e termale.
Sapendo bene che un’offerta turistica innovativa e la conquista di nuovi flussi non rappresentano solo fonte di reddito economico, ma contribuiscono in maniera decisiva al miglioramento della qualità della vita dei residenti. Oggi il nostro turismo necessita di una promozione e di una comunicazione adeguata, ma anche di una mobilità al passo dei tempi senza dimenticare che è fondamentale la qualità di tutti i servizi”.
Il meeting livornese vedrà la presenza di numerosi esperti del settore turistico e l’intervento di esponenti politici di spicco del territorio di tutta la provincia livornese. Ci sarà il sindaco di Livorno Filippo Nogarin che aprirà i lavori e gli interventi del team della Gestione Associata per il turismo dell’isola d’Elba.
Paolo Ricotti, fondatore della Planet Life Economy Foundation, parlerà di “Riscossa Competitiva, Piccole e medie Imprese e Territorio”, Maurizio Goetz, Destination Manager dell’Isola d’Elba, parlerà di “Crociere, Nuovi Turismi e del Modello Elba”, Andrea Rossi, Communication manager della Gestione Associata, affronterà, invece, il tema del “Turismo Esperenziale”.
Seguiranno gli interventi del presidente di Coldiretti Toscana Tullio Marcelli su Agriturismi ed Aziende Agricole, Gian Annibale Rossi di Medelana sulla tenuta Castello Il Terriccio sull’enogastronomia, di Mario Zambernardi di Sales Spa su infrastrutture portuali e nautica, del presidente di SAT, Antonio Bargone, sulla mobilità, del sindaco di Collesalvetti Lorenzo Bacci, del neo presidente della Provincia di Livorno Alessandro Franchi.
A concludere i lavori sarà Altero Matteoli, presidente della Fondazione delle Libertà per il Bene Comune.