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Francesco Semeraro da Francesco Semeraro pubblicato il 29 Ottobre 2014 alle 0:24
SMENTISCO CATEGORICAMENTE quanto afferma il post a titolo โ€œla loppaโ€ messaggio 68811 del 28.10. 2014, di aver visionato documenti per poi scusarmi anzi, un alto Dirigente del Comune di Portoferraio ha confermato, tempo addietro, per iscritto quanto da me accertato inerente ai cubi sotto la collinetta della vergogna. Riporto un passaggio rilevante di quello scritto a me spedito: โ€œGiova ricordare che i materiali inquinati furono accatastati a terra nel lontano 1987/88 che nel 1998 fu approvato un primo progetto di bonifica, mai completato, che si risolse con la produzione dei famosi _ cubi di cemento_ e nella permanenza a cielo aperto dei materiali inquinati nellโ€™ambito del cantiere ESAOM. Tra il 1999 e il 2004 invece furono fatti tentativi per smaltire i materiali realizzando i cubi di cui era ipotizzato lโ€™uso per riempimento di nuove banchine portuali a Portoferraio come a Livorno. Alcuni cubi furono utilizzati per delimitare lโ€™area di parcheggio allora esistente nel piazzale antistante la ex centrale Enel in via Zambelli. Dal 2005, prosegue il documento speditomi dal Dirigente Comunale, non senza fatica, utilizzando lo strumento della conferenza dei servizi (elenca i presenti)โ€ฆโ€ฆnella quale si addivenne alla scelta di realizzare la messa in sicurezza permanente considerato che altre modalitร  di smaltimento (sostanzialmente in discarica autorizzata) avevano costi esorbitanti (oltre 4 milioni di euro) e tali da essere funzionali alla possibile morte del cantiere ESAOMCESA. La messa in sicurezza permanente consiste nella conservazione, per incapsulamento dei materiali inquinati. Cioรจ sul piano di campagna รจ stesa una guaina impermeabile, quindi sono stati depositati i materiali inquinati che poi sono ricoperti con unโ€™altra guaina a sua volta coperta da uno spesso strato di terraโ€ฆโ€ฆโ€ฆโ€ฆโ€ฆ..(Continua) QUESTO Eโ€™ Lโ€™UNICO documento, sconvolgente che ho visionato in questi tre anni e che mi รจ stato trasmesso dal Comune di Portoferraio. Dopo averlo letto e analizzato con altre persone e con Geologi, mi sono ancora piรน convinto del grande pericolo che corre il sottosuolo e le falde acquifere se la guaina si forasse, altro che nascere i fiori. COME SEMPRE ACCADE, si evince che la comunitร  deve sempre far fronte con i propri denari e forse con la propria salute, per mettere in salvo chi doveva smaltire in siti autorizzati quei fanghi inquinati e di conseguenza bonificare la zona. Pertanto, invito lo scrivente che si cela sotto il post โ€œla loppaโ€ di farsi riconoscere e dimostri, a Elba 2000 o a chi le pare, quali documenti inerenti alla collina e al materiale ivi sepolto, da me visionati. Contemporaneamente le farรฒ prendere atto del documento completo rilasciato dal Dirigente del comune. Se la collina non contiene materiale inquinante, (il Dirigente Comunale ripete piรน volte โ€œmateriali inquinatiโ€ nel suo passaggio da me copiato integralmente) allora si tolga perchรฉ lรฌ รจ fuori luogo e stona col paesaggio. Francesco Semeraro.
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