SMENTISCO CATEGORICAMENTE quanto afferma il post a titolo โla loppaโ messaggio 68811 del 28.10. 2014, di aver visionato documenti per poi scusarmi anzi, un alto Dirigente del Comune di Portoferraio ha confermato, tempo addietro, per iscritto quanto da me accertato inerente ai cubi sotto la collinetta della vergogna. Riporto un passaggio rilevante di quello scritto a me spedito:
โGiova ricordare che i materiali inquinati furono accatastati a terra nel lontano 1987/88 che nel 1998 fu approvato un primo progetto di bonifica, mai completato, che si risolse con la produzione dei famosi _ cubi di cemento_ e nella permanenza a cielo aperto dei materiali inquinati nellโambito del cantiere ESAOM. Tra il 1999 e il 2004 invece furono fatti tentativi per smaltire i materiali realizzando i cubi di cui era ipotizzato lโuso per riempimento di nuove banchine portuali a Portoferraio come a Livorno. Alcuni cubi furono utilizzati per delimitare lโarea di parcheggio allora esistente nel piazzale antistante la ex centrale Enel in via Zambelli.
Dal 2005, prosegue il documento speditomi dal Dirigente Comunale, non senza fatica, utilizzando lo strumento della conferenza dei servizi (elenca i presenti)โฆโฆnella quale si addivenne alla scelta di realizzare la messa in sicurezza permanente considerato che altre modalitร di smaltimento (sostanzialmente in discarica autorizzata) avevano costi esorbitanti (oltre 4 milioni di euro) e tali da essere funzionali alla possibile morte del cantiere ESAOMCESA. La messa in sicurezza permanente consiste nella conservazione, per incapsulamento dei materiali inquinati. Cioรจ sul piano di campagna รจ stesa una guaina impermeabile, quindi sono stati depositati i materiali inquinati che poi sono ricoperti con unโaltra guaina a sua volta coperta da uno spesso strato di terraโฆโฆโฆโฆโฆ..(Continua)
QUESTO Eโ LโUNICO documento, sconvolgente che ho visionato in questi tre anni e che mi รจ stato trasmesso dal Comune di Portoferraio. Dopo averlo letto e analizzato con altre persone e con Geologi, mi sono ancora piรน convinto del grande pericolo che corre il sottosuolo e le falde acquifere se la guaina si forasse, altro che nascere i fiori.
COME SEMPRE ACCADE, si evince che la comunitร deve sempre far fronte con i propri denari e forse con la propria salute, per mettere in salvo chi doveva smaltire in siti autorizzati quei fanghi inquinati e di conseguenza bonificare la zona.
Pertanto, invito lo scrivente che si cela sotto il post โla loppaโ di farsi riconoscere e dimostri, a Elba 2000 o a chi le pare, quali documenti inerenti alla collina e al materiale ivi sepolto, da me visionati. Contemporaneamente le farรฒ prendere atto del documento completo rilasciato dal Dirigente del comune.
Se la collina non contiene materiale inquinante, (il Dirigente Comunale ripete piรน volte โmateriali inquinatiโ nel suo passaggio da me copiato integralmente) allora si tolga perchรฉ lรฌ รจ fuori luogo e stona col paesaggio.
Francesco Semeraro.