devo rettificare il mio commento di ieri l'altro....il fettucciato non è stato per nulla tolto del tutto!!!!fatti una bella passeggiata dal cartello Poggio(quello verso la Marina) fino ad arrivare al piccolo museo del casalino e vedrai!!!forse avete tolto quelli che vanno verso marciana....vagabondi!!!!!
113263 messaggi.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Pallacanestro Polisportiva Elba Record [/SIZE] [/COLOR]
Domenica 9 novembre , alle ore 15.00, al palazzetto dello sport Monica Cecchini di Portoferraio, esordio della formazione under 13 nel campionato inter provinciale di basket . Un torneo molto importante che raggruppa i migliori giocatori della toscana divisi in 8 gironi da 11/12 squadre .
La nostra formazione , composta anche da molte ragazze , si misurerà con le seguenti squadre :
Grosseto A, Grosseto B, Volterra , Pomarance, Piombino , Donoratico , Cecina , Argentario , Venturina e Follonica .
Questa è la rosa della squadra elbana composta da ragazzi e ragazze nate negli anni 2002/2003 :
Di Giorgi Simone, Isolani Alessio, Randazzo Simone,Pastorelli Daniele, Natter Alessandro ,Giannoni Laura, Gatti Ilaria , Peria Nina , Mazzerbo Samuele, Pieruzzini Alessandro, Arnaldi Matteo,Di Dio Edoardo, Russo Giuseppe, Galvagno Giorgia, Andreetto, Simone , Cammarota Andrea, Olmetti Michael ,Ferrini Antonio , Barsotti Giacomo , Martinelli Giulia , Martorella Niccolò , Trambusti Layla, Posini Alessia , Marinari Gaia e Cova Tommaso .Fuori rosa per età ma molto importanti per il gruppo sono Grilli Luca 2001, Pozzetto Tommaso 2001, Zottola Giovanni 2001 e la piccola bravissima Filippini Francesca 2004 . Allenatori Mansani Massimo e Silvino Simone .
Con una rosa così numerosa c’è veramente l’imbarazzo della scelta , inizieranno a giocare i “vecchi “ ma progressivamente vedremo esordire anche i nuovi arrivati che intanto stanno imparando i fondamentali . Le partite ufficiali delle prima fase sono 20 ma verranno organizzate anche delle amichevoli per permettere ai giocatori fuori rosa di poter giocare .
Appuntamento quindi per domenica prossima contro la forte formazione del Grosseto A .
Per il IV Novembre "Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate" dalle 9 alle 12 vorremmo organizzare un picchetto d'onore durante la celebrazione in Piazza della Repubblica a Portoferraio e quindi abbiamo necessità di reperire 3/4 persone che abbiano prestato il servizio di leva nella Brigata Paracadutisti Folgore; è necessario il Basco Amaranto.
Per adesioni ed informazioni potete contattarmi alla seguente mail [EMAIL]romans59@hotmail.it[/EMAIL]. grazie
Signora Del Torto; è sempre viva la sua immagine al bar Roma con la Costituzione in una mano e la frusta nell’altra mentre faceva eco la sua voce giustizialista come se tutti nella nostra città fossero ladri e malfattori. Ne esca con umiltà e intelligenza politica che le può servire in futuro perché la gente non dimentica e in questo momento lei riproduce quella figura che vuole intralciare a tutti i costi questa legislatura. Le persone, di qualsiasi fede politica, in questo momento non hanno voglia di ascoltare i suoi piagnistei e le sue accuse perché è convinzione che quando uno siede in sala consigliare è per fare il bene della comunità e non difendere la propria poltrona o una carica che tutto sommato lei ne ha fatto strumento per motivi di lista e di persone a lei vicine. Ne esca in silenzio lasciando all’opinione pubblica dubbi e interrogativi che le potranno servire nelle prossime tornate elettorali.
Si dedichi con più umiltà alla carica di consigliere di opposizione, cercando di denunciare fatti e situazioni che non interessino solo per avere il titolo sui giornali, si guardi intorno e vedrà che vi sono cose che richiedono l’intervento sociale e programmato di chi deve vigilare e denunciare, eviti di sentirsi eroina anti sistema, c’è già un Julian Assange nel mondo solo che lui per raccogliere tutte le malefatte delle amministrazioni ci ha impiegato anni, lei e la sua lista in quattro mesi avete pubblicato e urlato più di lui. Eviti proclami da titoli cubitali per placare la sua rabbia, lei bene o male ha dei doveri verso chi l’ha votata perché ha fatto delle promesse che possono essere mantenute, affrontando e interessandosi del problema, anche se si è di minoranza.
Marcello
Non sono edotto di quello che hai scritto, ma vorrei ricordarti che l'Italia del job non é l'Isola d'Elba, e il mondo non finisce al dazio per Capoliveri o allo scoglietto per tutti gli Elbani.
I dati sul lavoro all'Elba sono falsati, ad esempio in edilizia, pur constatando il licenziamenti di dipendenti classici, sono in forte aumento le assunzioni di:
-potatori di alberi
-apprendisti (specializzati)
-dipendenti rigorosamente autonomi con partita iva.
Un modo simpatico e illegale per risparmiare sui contributi.
Chissà che qualche controllino maggiore ristabilisca le regole anche della giusta concorrenza e il rispetto sui diritti dei lavoratori, compreso le scarse ore inserite in busta paga,.............. o le bande che imperversano con ogni giorno personale diverso.....
In forte aumento anche i/le badanti NOSTRANI per qualche mesetto invernale, magari alla zia anziana..... con la formula 4+2=6.
Chi cerca un lavoro duraturo e giustamente retribuito, resta disoccupato.
ElbaJobFurbik
LE MINACCE DELLA DEL TORTO
Del Torto vota no al bilancio: "4 mesi non sono una scusa"
"La piscina è ancora in alto mare, ora basta prese in giro"
Del Torto: "Leggendo le delibere ho capito che le cose non stanno come spiegato dall'assessore. Ma è finito il tempo in cui tutto sembrava permesso e nessuno capiva"
“Le cose non vengono fatte come devono essere fatte, le cose non vengono fatte quando devono essere fatte”
"Degrado alle Ghiaie, nulla è cambiato. Sindaco intervenga"
Queste sono solo alcune delle affermazioni fatte dal presidente del consiglio Del Torto e con le quali accusa quel consiglio comunale che dovrebbe presiedere di prendere in giro i cittadini, lo accusa di non fare cio che deve essere fatto e di farlo male, di mantenere nel degrado la città…e potrei continuare
E’ evidente che il presidente del consiglio ha sicuramente le idee un po’ confuse perché se voleva essere così aggressivo verso la maggioranza non avrebbe dovuto accettare l’incarico proposto dal sindaco che è un incarico di garanzia e di equidistanza tra le parti che compongono il consiglio comunale. Nessuno le vieta e le vieterà mai di fare la sua parte e cioè quello dell’opposizione, ma ci sono molti modi di esprimersi e di segnalare i problemi di questa città che ci sono e sono molti, e non certo per responsabilità di questa amministrazione. Ma il tono accusatorio, il modo sguaiato e becero di porre i problemi e di accusare non la qualificano per quello che dovrebbe essere, un politico di opposizione, ma solo per quello che è: un funzionario alla costante ricerca di chi è in fallo senza considerare modi, tempi, situazioni intercorrenti e difficoltà logistico amministrative; in altre parole tradisce il suo carattere aggressivo e verbalmente violento. Ma così è e così sarà per i prossimi anni ed il consiglio comunale sarà una sorta di arena nella quale infilzare il toro di turno. Del resto basta ascoltare ciò che ha detto nella sua ultima conferenza stampa:
“una decisione che avrà conseguenze sulla vita amministrativa e non solo del nostro paese” una minaccia bella e buona per questa amministrazione. Ora non è più sufficiente essere aggressiva e maleducata, ora si passa alle minacce: questa amministrazione è avvisata.
Bel figurone che hanno fatto l'ex assessore ed i suoi sodali del Pd sulla vicenda dell'enoteca delle Fortezze. Slow Food ha risposto per le rime ed ora hanno anche il coraggio di chiedere al comune di controllare che vengano valorizzati i prodotti vinicoli del territorio. Cosa che loro quando governavano non hanno mai fatto. Domanda all'assessore e soci: compleanni e comunioni rientrano tra le iniziative di valorizzazione dei vini elbani?
[COLOR=darkred][SIZE=4]GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA (1737-1801/1814-1860) STRADE COMUNITATIVE ALL’ELBA. INCURIA E NEGLIGENZA DEI PERITI DELLE STRADE. [/SIZE] [/COLOR]
SECONDA PARTE
Sua Altezza Imperiale e Reale,Ferdinando III Asburgo Lorena, volendo sovvenire alla triste condizione in cui si trova la Classe Indigente per la critica annata,nel 1817 ordina che si aprano a carico del Regio Erario una serie di lavori pubblici in tutto il territorio granducale .Ordina che vengano impiegati i “poveri” braccianti affinchè col proprio lavoro possano trarre sussistenza per vivere.
Anche l’Elba,che fa parte del distretto di Pisa, viene interessata in modo particolari per lavori pubblici che riguardano le strade comunitative e il bagno dei forzati.
All’Elba non solo vi fu un ritardo nell’aprire tali lavori ma anche una lievitazione delle spese in corso d’opera :di tutto ciò ho già parlato.
Ma oltre a questo all’Elba le strade erano in cattivo stato nonostante l’erogazione di “somme immense in resarcire le loro strade”: sono queste parole che usa il Cav Flaminio Dal Borgo ,provveditore dell’Uffizio Fossi di Pisa rivolgendosi al Cancelliere Comunitativo dell’Elba.
Il Provveditore individua nei Cottimanti nel loro “abominevole spirito d’interesse “ e “principalmente “nei Periti Comunitativi delle Strade,gli stessi che avevano causato una lievitazione dei prezzi in corso d’opera, i responsabili anche del cattivo stato in cui si trovano le strade comunitative dell’Elba e ordina al Cancelliere Comunitativo A )di far sapere che avranno luogo delle visite straordinarie le spese delle quali saranno a carico dei Periti se le strade non saranno trovate in buon stato,B) di sospendere i Periti delle Strade dal loro impiego ogni volta che li troverà responsabili di “negligenza o di soverchio favore ed indulgenza verso i Cottimanti”.
E’ quanto si apprende dalla circolare n 1301 scritta dal Provveditore al Cancelliere:
“Circolare n. 1301
Illustrissimo Signore
Questo Dipartimento è stato con dispiacere informato che non ostante che le Comunità comprese nella di lei Giurisdizione abbaino erogate somme immense in resarcire le loro Strade,e che le prestazioni stabilite per il mantenimento delle Strade stesse formino ormai un’annuo aggravio per le Amministrazioni Comunitative ,
molte di tali Strade sono positivamente in cattivo stato, e la maggior parte di esse trascurate, e non in quella buona condizione in cui dovrebbero essere.Ciò deriva da un abominevole interesse in molti Cottimanti e principalmente dall’incuria e dalla responsabile negligenza dei Periti Comunitativi,che non prestando in questa parte essenziale di pubblico servizio tanto interesse per il bene dell’Agricoltura e del Commercio quello zelo ed attenzione che forma il principal dovere del loro Impiego.
Se tali interessi sussistono nelle Strade della Comunità,Ella si penetrerà facilmente quanto interessi di farli cessare,onde i sacrifici che la classe dei Possidenti ha fatto e va facendo per quest’oggetto prezioso non sieno almeno infruttuosi.
Per ottenere possibilmente questo fine Ella richiamerà il Perito di codesta Comunità ad usare la maggiore attenzione e vigilanza sulle Strade della medesima,osservando principalmente che i Cottimanti facciano tutti i lavori a cui si sono obbligati e mantengano permanentemente la strada rispettiva in quel buono stato a cui sono tenuti. Conviene che Ella faccia positivamente intendere ai Periti stessi che essi sono responsabili della conservazione delle Strade della loro Comunità, e che avranno luogo visite straordinarie ,le spese delle quali saranno a loro carico quando le Strade non siano trovate in buono stato.
Confido finalmente nello zelo di VS Illustrissima che non perdendo di vista la special vigilanza alle Strade Comunitative che la Legge dei 16 settembre le ha attribuita,vorrà sorvegliare la condotta e dei Cottimanti e dei Periti; sospendendo questi ultimi dal loro Impiego tutte le volte che Ella li troverà responsabili o di negligenza o di soverchio favore ed indulgenza verso i Cottimanti medesimi:ed impegno il di lei zelo stesso a
farsi sollecitamente render conto dello stato in cui attualmente si trovano le Strade di codesta Comunità e ad informarmene per mia regola,accusandomi il recapito della presente.
Di VS Illustrissima
Pisa dall’I e R. Uffizio de’ Fossi
Lì 17 dicembre 1817
Devotissimo Servitore
Cav. Flaminio Dal Borgo,Provveditore”
(Circolari e ordini dal Soprassindaco Provveditore dal 1815 al 1818.C64.Carta 105. ASCP)
Il Provveditore fa capire bene al Cancelliere Comunitativo il danno che deriva dall’ incuria e negligenza nella “conservazione delle Strade della loro Comunità” al “bene dell’Agricoltura e del Commercio” e ai “sacrifici che la classe dei Possidenti ha fatto e va facendo per quest’oggetto”.
E’ evidente che il granducato di Toscana Asburgo Lorena pone grande attenzione alle vie di comunicazione, come mai prima era avvenuto in Toscana sotto il dominio dei Medici e all’Elba con Napoleone.
La circolare che ho integralmente riportata è importante perchè richiama l’attenzione del Cancelliere Comunitativo sul fatto che la negligenza e l’incuria sono sperpero e danno per la “classe dei Possidenti”.
E’ infatti da sottolineare che il denaro che sostiene i lavori pubblici deriva dalle tasse che sono pagate solo dai Possidenti al Regio Erario.
Un aspetto, questo, che altrimenti sarebbe sfuggito all’ attenzione.
Marcello Camici
ASCP. Archivio storico comune Portoferraio
[COLOR=darkblue][SIZE=4]La piscina verrà riaperta entro la prima decade di Novembre [/SIZE] [/COLOR]
Queste le dichiarazione dell’assessore Bertucci. Dopo 10 anni di incuria e pochi investimenti, eravamo pronti a riaprire il 20, purtroppo solo un incidente ha ritardata la riapertura. Comunque per compensare questo ritardo di riapertura, che ripeto indipendente dalla nostra volontà, la piscina chiuderà a fine maggio invece che fine aprile.
Di seguito la cronistoria di quello che è successo.
Nel dicembre 2013, dopo aver valutato insieme alla Cosimo dè Medici la necessità di lavori manutentivi alla copertura della piscina comunale, l’ufficio lavori pubblici con determina n. 36 del 18/02/2014 ha impegnato la somma di 4.098,36 i.e. per tali lavori.
Essendo lavori sotto la soglia dei 5.000,00 euro, è stata individuata per la loro esecuzione una ditta presente nell’elenco comunale dei fornitori di beni, servizi e lavori attraverso una scelta a rotazione; la ditta in questione era la Leoni Piero di Capoliveri.
I lavori, poiché interessavano la copertura, pur non influenzando l’utilizzo della piscina dovevano essere realizzati nel periodo estivo, nel frattempo però la ditta incaricata ha comunicato la sua indisponibilità ad eseguire i lavori e quindi l’ufficio tecnico, interpellate alcune ditte locali, ha individuato nella ditta Monni Claudio & C. di Portoferraio l’affidataria per l’esecuzione dei lavori (vedi determina A IV n° 105 del 02/09/2014)
I lavori sono iniziati il giorno 6 ottobre; in tale occasione la Cosimo dè Medici aveva richiesto una verifica dello stato dell’intradosso del solaio del locale macchine; nel metter in opera un ponteggio per la verifica di tale solaio, si è staccata la parte inferiore di una pignatta che ha colpito la tubazione per lo svuotamento della vasca.
A causa di tale rottura che ha provocato il parziale svuotamento della vasca, si è reso necessario un intervento di somma urgenza per il ripristino immediato della tubazione, la riparazione degli impianti allagati dalla fuoriuscita dell’acqua ed il ripristino in sicurezza del solaio sulla base della verifica effettuata con un ingegnere interpellato appositamente per verificare la situazione.
Gli interventi imprevisti ed imprevedibili non hanno permesso la riapertura della piscina il 20 ottobre. I lavori alla copertura e quelli alla manutenzione del solaio non avrebbero ostacolato la riapertura nei termini previsti ma l’acqua fuoriuscita ha provocato seri danni all’impianto elettrico e alla caldaia che per la loro riparazione stanno richiedendo tempi tecnici piuttosto lunghi.
Caro sindaco Ciummei hai proprio ragione. Questi si so mangiati tutto, dalla comunità montana all'Unione dei comuni. Paghino i responsabili, e dicano perché dall'avanzo di amministrazione si è passati al buco. Che se non ce lo dicono, il buco poi diventa nostro. Speriamo che chi deve capire capisca.
"caro Francesco..
E' facile sparare sulla croce rossa... Ma è' difficile fare davvero bene..
La tua e' una battaglia contro i mulini a vento..
Potrei dirti e scriverti un milione di cose che a mia "Vista" non funzionano..
Non ne cambierei una....!
Non so' se ci credi davvero a quello che speri di fare...
Ma purtroppo devo dirti... Che non serve a niente...
Chi ha tempo... Perda tempo...
Paolo Cignoni
Elba"
Ho riportato fedelmente l'intervento di certo Paolo Cignoni che ha per lo meno il buon gusto di firmarsi ammesso sia il suo vero nome e cognome.
Con Francesco Semeraro non sempre sono rose e fiori ma le battaglie da lui fatte e che la maggior parte delle volte ho condiviso con centinaia, migliaia di Cittadini esasperati ,sono giuste, lecite, un esempio civico da contrapporre ai molti "gattopardiani" Cignoni che si tappano gli occhi e il cuore pur a conoscenza di illeciti o "un milione di cose che a sua Vista non funzionano".
Spero Cignoni volesse dire qualcos'altro in quanto le parole da lui usate suonano come un avvertimento inquietante.
Sappia Cignoni che anche in quest'Isola ci sono persone che non hanno paura di denunciare come stanno "certe cose" e i fanghi tossici e nocivi alle Antiche Saline non sono state una barzelletta o una leggenda metropolitana.
Tra l'altro quel materiale, che a posteriori per legge risultava inquinante e pericoloso, a suo tempo fu depositato in altre aree dell'Elba tra cui la zona umida di Mola e un verbale della Forestale risalente agli anni '90 che ebbi modo di esaminare me lo confermò.
Con il passare degli anni gli elementi fuori legge dei fanghi frutto di un dragaggio da parte della ex proprietà Esaom si sono annullati disperdendosi nel terreno, falde acquifere, aria: io li ho respirati avendo vissuto molto tempo alle Antiche Saline, così come lo fece mia madre deceduta agli inizi del 2000.
Non saprò mai la causa ma il dubbio rimane e tormenta.
Spero Cignoni abbia avuto l'intento voler dire altre cose e se così non fosse chieda scusa a Francesco Semeraro e a chi pur chiamato ironicamente Don Chisciotte tutti i giorni combatte per una Isola e una Italia migliore.
Oggi i Don Chisciotte sono un esercito
Gian Carlo Diversi - Attivista Movimento5Stelle -
"Cosetta Pellegrini sindaco" (forse più tardi) presenta un'interpellanza sulla chiusura dell'enoteca delle fortezze. Carlo Eugeni smentisce: nessuna chiusura, cambia gestione. Ho come l'impressione che tante delle interpellanze fatte dalla minoranza ferrajese siano state buttate li senza costrutto e ragion d'essere, giusto per buttarla in "caciara", per avere una ragion d'essere e di esistere. Oppure il motivo potrebbe essere un altro (notare "un" senza l'apostrofo, non come scrive ripetutamente con l'apostrofo una consigliera, notoriamente laureata, su facebook), e su questo io, una mia idea, me la sono fatta...la butto li..poi giudicate voi..
Una tragedia...
Poveri babbo e mamma che la seguivano a ogni consiglio come si fa coi bimbi piccini quando vanno a giocare a pallone le prime volte...
🙂
Premesso che l'ammiro e la ringrazio per l'impegno profuso per una sanita' migliore all'elba, ricordo che in occasione del motorally lei aveva sollevato la questione della collinetta, ma dopo aver visionato i documenti e parlato con i responsabili aveva concordato sulla non pericolosita' della stessa e aveva pubblicamente dichiarato di averne preso atto.
Mi permetto di fare una riflessione sulla polemica del giorno ciòe quella sull enoteca delle fortezze.
Parlo da ex componente del comitato che ha deciso nel bene e nel male il da farsi è il futuro sia di Questo bellissimo locale sia della condotta. Parlo anche come unico (insieme a due soci) titolare del presidio slow food elbano come trasformatore della Palamita (qualcosa vorrà dire). Il programma relativo ai prossimi anni della condotta è bello e pieno di buone proposte e lo condivido a pieno. La parte del leone in questo programma è il cambio di gestione dell enoteca. Premesso che credo che i nuovi "gestori"siano tra le persone più titolate per farlo (professionalmente!!),penso altresì che il modo per arrivare a questa nomina sia stato davvero pessimo!!per chi non lo sapesse l enoteca è un bene pubblico cioè un immobile storico che il comune di Portoferraio ha dato in gestione a titolo pressoché gratuito (la cifra chiesta è davvero ridicola)alla condotta slow food per promuovere i prodotti e in PRIMIS i vini elbani. La condotta ha carta bianca su chi deve gestire suddetto locale con un unico vincolo cioè che le persone stesse abbiano i giusti requisiti per farlo. Detto ciò penso che un cambio di gestione debba passare ALMENO da un bando di concorso e di idee proposto a tutti i soci slow food elbani. Questo per avere più idee, progetti e programmi sul tavolo e per dare la possibilità a tutti (anche ai gestori uscenti!!) di accedere alla gestione di questo bene cheRICORDO ESSERE PUBBLICO E NON PRIVATO!!!e chi lo dice che tale gestione non puo essere fatta addirittura da più anime ogniuna con la sua professionalità mettendo in piedi un team per mandare avanti una risorsa di tale portata!!?? Ci sono mille modi di vedere la cosa ,certo è stato scelto il meno democratico e il più personalistico. Era una occasione per dare un segno , per lanciare un messaggio di condivisione e di democrazia all interno di una realtà elbana che (nel caso slow food) fa di queste due parole un vero e proprio fondamento!!peccato
Ho capito bene? Aumentano i posti di lavoro, e aumentano i disoccupati. Questa sera non ho trincato, ma qualcosa non mi torna.
[COLOR=royalblue][SIZE=5]RITORNO AL MARE... [/SIZE] [/COLOR]
Come sempre, ad ogni fine stagione, a molti degli ospiti delle vasche dell'Acquario dell'Elba viene restituita la libertà...
In alcuni casi è sufficiente recarsi sulla costa; in altri, è necessario uscire con la barca per poter effettuare la liberazione in corrispondenza dei fondali più adatti alle varie specie.
Yuri Tiberto
Il 13/10/2014 veniva pubblicato su [URL]www.camminando.org[/URL] un post (di seguito) dove si poneva l’attenzione sull’opposizione all’apertura al traffico della piazza di Portoferraio; per farlo veniva utilizzata la foto dell’autovettura appartenente ad un “ex-assessore” con una didascalia atta unicamente a screditare la credibilità, ed offendere il Comune con una didascalia atta unicamente a screditare la credibilità, ed offendere la reputazione, l’onore ed il decoro di quest’ultimo, aggiungendo, inoltre, un titolo che sottolineava questo intento. In breve si criticava il proprietario dell’autovettura attribuendogli un disaccordo sull’ apertura della piazza al traffico ed allo stesso tempo facendo notare che la sua auto era parcheggiata proprio all’interno di quello che sarebbe stato lo spazio pedonale, tutto con toni polemici e denigratori.
Venivo contattato dal legale e mi veniva fatto presente che il post era pretestuoso e che non erano state verificate in alcun modo le notizie, visto che ” l’ex-assessore”:
1. non fa parte della compagine partitica presente nell’attuale formazione amministrativa comunale;
2. non ha mai usufruito, anche quando, in qualità di assessore, avrebbe potuto beneficiarne, di alcun parcheggio gratuito;
3. la foto riguarda un parcheggio obbligato e permesso, tra l’altro per meno di un’ora, dovuto all’interruzione stradale di entrambi gli accessi al suo luogo di lavoro;
4. il posto del parcheggio non è stato un atto liberale, anzi, i preposti venivano interrogati dall’ “ex assessore” su come poter raggiungere il luogo di lavoro dall’altra parte della piazza e specificatamente veniva da loro richiesto di parcheggiare l’auto dove si trovava a causa del momentaneo disagio nella circolazione; altri guidatori si trovavano nella medesima situazione, tanto che sono parcheggiate altre auto tanto che sono parcheggiate altre auto nella medesima zona; [URL]www.camminando.org[/URL] è un blog dove tutti possono esprimere la loro opinione ma, pare scontato dirlo, se questa non ha un carattere meramente diffamatorio aggravato, tra l’altro, se poi il post, preso sul serio, viene condiviso anche su altri social network quali Facebook.
L’avvocato, mi comunica, che al momento si riserva di procedere legalmente contro l’autore del post, chiedendomi, nel frattempo di pubblicare questa rettifica.
Il direttore di [URL]www.camminando.org[/URL]
F.Prianti
Se vero che in Germania dal 2016 i stranieri pagheranno i pedaggi autostradali,mentre i tedeschi pagheranno ma poi i soldi verranno recuperati e integrati per pagare la tassa di circolazione.Buona cosa,ma come sappiamo noi non siamo tedeschi,anche se europei come loro.E tutti sappiamo che soldi in Italia non basteranno mai,oppure se bastano e avanzano sono malegestiti e allora si fanno sparire.Forse in Germania ci sono meno la......i. Parlando con un Tedesco un pò di tempo fa,mi disse: Se in Italia,uno non paga le tasse è un furbo,da noi in Germania è un ladro.Io gli risposi;ma noi in Italia non abbiamo ladri.....ma i soldi spariscono ugualmente.Siamo alla frutta cari Signori,questi si sono accorti che siamo all'ultimo giro di boa,e allora arraffano tutto quello che si può arraffare.Saluti da un Italiano EUROPEO.