[COLOR=darkred][SIZE=4]COMUNE INFORMA [/SIZE] [/COLOR] AVVISO
Informiamo i gentili utenti che in data 19 novembre è previsto un corso di aggiornamento e formazione del personale assegnato ai vari uffici (Area Servizi Finanziari: Tributi/Ragioneria/Scuola, Polizia Municipale, Area Amministrativa: Segreteria/Protocollo/Commercio, Ufficio Tecnico) e che pertanto gli uffici rimarranno chiusi al pubblico.
Il Sindaco
Luca SIMONI
113601 messaggi.
PER GIUSEPPE.....CORTESEMENTE POTREBBE PORTARE IL LIBRO DA LEI RITROVATO(SPRINT) ALLA SCUOLA DI VIA ROMA?
Qualche amministratore pubblico può spiegarmi l'utilità per le palme dell'Isola d'Elba nell'effettuare un censimento obbligatorio di palme pubbliche e private in un comune e nell'altro no? A portoferraio si e a marciana no, a portoazzurro si e a capoliveri no etc etc.
Sono coleotteri con le ali, mica son zoppi! riescono a fare 1 km in soli tre minuti. Che senso ha tutto questo?
Se un comune inizia un censimento come primo strumento per effettuare una lotta per salvare le palme e fermare la diffusione e altri comuni no...che senso ha?
Sindaci e assessori dei vari comuni che non riescono a coordinarsi neanche su questo...
Non voglio dire che si devono vergognare per carità... ma almeno fatevi lo scrupolo di darci una risposta
[COLOR=darkblue][SIZE=5]SILVER AIR [/SIZE] [/COLOR]
Da un pò di tempo mi sono ripromesso di non intervenire in dibattiti sterili e privi di costrutto.Quanto sta accadendo con Silver Air e la continuità territoriale mi sprona ad esprimere il mio pensiero.
Dalla diatriba in corso non mi sembra che Silver Air chieda contributi essa chiede agli imprenditori associazioni e istituzioni di preacquistare, biglietti aerei sulle tratte gestite dalla compagnia,da poter usufruire nell'arco dei tre anni della continuità , per far fronte,in parte, alle ingenti somme (oltre 200.000 euro) occorrenti a far volare l'aereo sulle rotte Pisa Firenze Milano, fino al versamento del primo pagamento( tre mesi ) previsto dalla continuità territoriale.
Mi domando,visto che la necessità sia a fini sociali che economici è fuori discussione, la nostra classe imprenditoriale cosa intende fare? chi li rappresenta?
Le istituzioni elbane cosa hanno intenzione di fare? usare a fini istituzionali questo servizio, o snobbare l'impegno economico dello stato centrale e della regione, affinchè al termine ritengano inutile il rifinanziamento.
Altro ragionamento perchè la gestione associata della tassa di sbarco non preacquista una considerevole quota di biglietti, da cedere a titolo gratuito o remunerato ai partecipanti a eventi o meeting per la promozione della nostra isola. Forse pensa che questo servizio tanto invocato sia inutile?
Perchè non mantiene la scritta sulla livrea dell'unico aereo a cui lo Stato e la Regione hanno affidato la continuità territoriale.Sono finiti i fondi oppure ritiene migliore esclusivamente la pubblicità che nel giro di una settimana si trova nei cestini o nel dimenticatoio?
Eppure pochi giorni fa, l’Urbat - l’unione dei consorzi di bonifica della Toscana - si è fatta avanti per reclamare più funzioni, garantendo un miglioramento della situazione idraulica. La richiesta è avanzata a nome di enti spesso presieduti da esponenti del Pd, il partito che oggi vuole abolire i consorzi in una regione dove già sono stati ridotti da 23 a 6. «Quando abbiamo pensato a questa proposta di legge - evidenzia Dario Parrini - non abbiamo guardato l’appartenza politica dei presidenti dei consorzi. Mentre si riducono i parlamentari, le province diventano enti di secondo grado, non ci possiamo permettere di eleggere enti con tornate che hanno un’affluenza fra l’1 o il 2% degli aventi diritto».Da qui la richiesta di soppressione, con l’incarico al ministero delle Finanze di ridefinire i «criteri di proporzionalità per i tributi da imporre alle proprietà immobiliari, fino al massimo della copertura dei costi per lo svolgimento delle funzioni». Il personale, invece, potrà decidere se essere trasferito alle Regione, Unioni dei Comuni o Comuni. [URL]http://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2014/11/16/news/abolire-i-consorzi-di-bonifica-proposta-di-legge-del-pd-toscano-1.10319945[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=4]QUELLI DI VAL CARENE [/SIZE] [/COLOR]
Gentile redazione, siamo un gruppo di cittadini abitanti a Val Carene, o meglio dovremmo dire siamo " quelli della strada di Val Carene" come in ogni periodo elettorale veniamo definiti , associati alla cosa che più si nota, più si promette, più si punta in periodi di promesse (facili) e su un qualcosa di prima necessità, come in questo caso una strada che ogni giorno noi con i ns ragazzi e anche per lavoro, percorriamo ..una strada sempre più accidentata, specie con il maltempo, e quasi al limite della praticabilità. Ogni amministrazione promette la sua riparazione, se ne interessa, manda i suoi esperti, ma poi come per magia, dopo qualche mese la strada di Val Carene resta intatta, anzi, peggiora di giorno in giorno. E' ormai diventata prassi promettere la riparazione della strada in campagna elettorale, noi non siamo schirati politicamente e ogni volta comunque veniamo delusi da tutte le amministrazioni che promettono e ovviamente non mantengono. Questa volta, sempre andandoci con i piedi di piombo (per le buche!) abbiamo sperato un po' di più, visto che il sindaco è un esperto del territorio e conosce la criticità della strada in questione, e soprattutto vediamo che si stanno interessando delle periferie, con progetti come le nuove rotonde a san giovanni e i sensi unici a carpani ..che questa volta sia anche il nostro turno di poter finalmente usufruire di una strada sistemata che non ci faccia rompere ruote macchine e motorini e che sia percorribile anche di notte senza rischiare di finire nei fossi o nelle buche ormai diventate voragini? noi rimaniamo fiduciosi delle tante promesse che ogni volta sentiamo, e che diventano piu insidiose di certe buche, ma non perdiamo la speranza che almeno questa amministrazione si interessi di noi..ma per davvero, e anche dopo essersi insediata in Comune, non so lo prima per i voti di noi residenti, che saremo anche pochi, ma siamo pur sempre cittadini e abbiamo diritto a tornare a casa senza romperci le gambe...Grazie a tutti quanti si ricordassero che avevano promesso di interessarsi.
Il conte è partito,lo rivedo nei su cenci e non farà sconti a nessuno.
Ho appena visto le bici del bike sharing del Ciumei....sono in Montenegro!!!!!
Caro il mio Mirco,nessuno ha ammesso che il rendering sia sbagliato ,forse ti sarebbe piaciuto ,ma non è cosi.
Il rendering è perfettamente sovrapponibile a quello del Comune,e in tutti e due la cosa sbagliata è la lunghezza della diga di sovraflutto (che è lunga come quella di sottoflutto,ma in realtà ci sono 20 metri di differenza) è stata renderizzata più corta la prima volta ,chissà perchè? e il comitato l'ha ripresa paro paro.Se guardi il rendering del Comune e fai le proporzioni con la barca ormeggiata a fianco ti renderai conto che la o la barca è un 40 metri,non piedi,oppure le proporzioni non tornano.
In tutti i rendering il molo non è a 90 gradi,ma è orientato verso il molo del pesce ,il problema sono le proporzioni,in tutti i rendering non è evidentemente in scala.
Anche cavillare sulla posizione della diga di sottoflutto e dire che è stata spostata di cento metri nel rendering, significa che da Via Murzi alla gelateria ci sono 100 metri,che non mi sembra proprio.
Comunque non saranno quei 40 metri a fare la differenza,sul molo di sottoflutto sono previsti talmente tanti ormeggi,pescatori,Nautilus,Capraia,tender,mezzi di soccorso,barche in transito,in più sarà carrabile ci venderanno il pesce ecct,che dubito che quel tratto di spiaggia possa diventare balneabile,ma si potrebbe continuare come si fa adesso,abbattendo il cartello di divieto e facendo finta di niente. Tra l'altro credo che il limite dell'area portuale sarà dettato dal moletto del pesce,quindi la spiaggia risulterebbe all'interno dell'area portuale.
La lagna sulla poseidonia è stata ripresa dall'Ing. Pittorri,ingegnere incaricato dal Comune,come limite imposto per attuare alcune scelte. Se te lo dice anche lui ci credi?Ma chissà se tu c'eri all'incontro ? Accusi Legambiente di essere di parte...che scoperta!!!forse è dalla parte dell'ambiente ?
Niente progetti alternativi dici ,ma mi pare che tu ne sappia proprio poco. Ad esempio millanti che il progetto sia stato accettato da Regione e Provincia,ma ti sbagli,visto che c'è ancora tempo per le osservazioni e poi si deciderà. Per chiudere, la mia modesta opinione è che il Sindaco riuscirà a fare per il porto lo stesso che ha fatto per la manifestazioni estive,il bike sharing,il parcheggio,la tore,la piscina,la pista ciclabile e la scuola........Intendo dire a fare tutto senza informare,cosa avevi capito ?E non parlare di macchina del tempo,provo a ricordartele perchè evidentemente hai la memoria corta .A proposito ...il bike sharing nonostante gli annunci non è partito nemmeno stavolta.
Cito anche una "controversia" più recente,così non si può dire che racconto solo storie vecchie,quella del gestore unico,secondo il Sindaco imprescindibile....mentre per la regione non è assolutamente obbligatorio. Se vuoi fatti delle domande ma non farti dare le risposte... informati, piano piano riesci a risponderti da solo ,o forse le risposte le hai già ,ma sei di parte anche tu...della tua parte,che non mi pare essere la parte del bene del paese.
Sicilia, 300 dirigenti nei musei ma Crocetta non trova i soldi per le lampadine e le bollette
Promossi nottetempo centinaia di funzionari e dirigenti: stipendi da 60 a 80mila euro l'anno. E la Regione non paga il riscaldamento e i telefoni ai musei
Sergio Rame - Dom, 16/11/2014 - 14:40
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"Non ci sono soldi". Alla Regione siciliana continuano a ripeterlo. Perché, se da una parte il governatore Rosario Crocetta è riuscito in extremis a trovare 400mila euro per pagare gli straordinari di dicembre dei custodi e garantire l'apertura dei musei anche nei festivi, dall'altra nel 2014 non ha investito neppure un euro per far funzionare (meglio) i siti e le aree archeologiche che ospitano quei gioielli che tutto il mondo invidia alla Sicilia e all'Italia.
Il "Satiro danzante" di Mazara del Vallo
Come la Venere di Morgantina che, quando è stata ospitata dal Getty Museum di Malibù è stata ammirata nel giro di poche settimane da 400mila visitatori. Nel piccolo Museo di Aidone, invece, in un anno si e no 30mila visitatori ammirano la bellezza della Venere. Eppure Crocetta & Co., qualche soldino lo spendono per i musei dell'isola. O meglio: per pagare gli stipendi dei dirigenti. Tanto che la la Regione ne ha più del ministero dei Beni culturali: 306 contro 191.
È un paradosso tutto italico quello raccontato da Antonio Fraschilla su Repubblica. Un paradosso che suona come una presa in giro. Perché al museo di Aidone, tanto per fare un esempio, non hanno il becco di un quattrino per stampare brochure e guide ma mantengono ben tre dirigenti che guadagnano dai 60 agli 80mila euro l'anno. Di questi ben due sono agronomi. Che ci faranno degli agronomi alla guida di un museo è un mistero difficile da sciogliere. Eppure la Regione siciliana sembra puntare tutto sugli agronomi. Tanto che un altro è stato nominatro a guidare il parco di Selinunte. Al suo fianco ci sono anche un architteto e un ingegnere. Stesso discorso per il parco archeologico di Agrigento. Qui i dirigenti sono ben otto, ma soltanto uno è archeologo. Anche alla Villa romana del Casale di Piazza Armerina i dirigenti non mancano. Ce ne sono ben due. Tanto per dare un'idea di come funziona nel resto del Paese: Al Polo museale fiorentino, che gestisce pure la Galleria degli Uffizi, e al Polo museale romano, che gestisce dal Colosseo ai Fori imperiali, c'è solo un dirigente.
"Colpa di una legge che in una notte del Duemila - denuncia il responsabile del dipartimento dei Beni culturali Salvatore Giglione - ha promosso mille funzionari a dirigenti". Non importa se questa gente non avesse la qualifica adatta. Portato a casa il lustrino da dirigente, ecco che nel giro di breve la maggior parte si è fatta spostare verso siti e aree archeologiche più vicine a casa. Non essendoci posto per tutti, la Regione sicialiana ha affidato ai dirigenti in più studi e ricerche. Su cosa? I teatri attivi in Sicilia, tanto per fare un esempio. O sulle feste popolari nell'Isola Orientale, per farne un altro.
E mentre i dirigenti portano a casa fino a 80mila euro l'anno, Crocetta non ha i soldi per pagare le bollette. Quella del telefono, per esempio. "Possiamo solo ricevere le telefonate - spiegano al Museo archeologico di Enna - ma questo non è l'unico problema: non abbiamo fondi per pagare il gas e quindi niente riscaldamenti". Anche con la luce non va troppo bene. A Mazara del Vallo mancano i soldi per pagare un elettricista che venga a sistemare una luce bruciata e così il Satiro danzante è illuminato solo per metà. Al Paolo Orsi di Siracusa, invece, non aggiustano da anni le telecamere di sicurezza. E ancora: da Taormina a Segesta non viene stampata una brochure per pubblicizzare le bellezze della Sicilia. Ma nemmeno vengono indette gare sui servizi aggiuntivi. Quindi, niente caffetterie né bookshop.
E questa è l'Italia che dovrebbe scommettere tutto sul turismo.
Il ministro della Giustizia Andrea Orlando
La sinistra si è subito affrettata a spiegare che il gesto è stato dettato dalla fame, dal disagio sociale, dalla crisi economica. Ebbene se il decreto legislativo che il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha trasmesso al parlamento fosse già stato convertito legge, il bel René non si sarebbe fatto nemmeno quei mesi di carcere. Perché, per "snellire" le Aule dei tribunali, il governo Renzi sta pensando bene di non perseguire i "piccoli" reati. Niente processo, insomma, per truffe, furto o lievi forme di abuso d'ufficio o peculato. E la vittima? Rimarrà col cerino in mano.
È il soliti brutto vizio della sinistra. Giustizialisti e manettari solo quando conviene. Perché c'è furto e furto. A seconda della convenienza. Li chiamano reati "bagatellari", ma pur sempre di reati si tratta. Tanto che ad oggi, in Italia, vengono comunque perseguiti in ossequio al sacrosanto pricncipio dell'obbligatorietà dell'azione penale. Adesso il Guardasigilli ha scritto cinque articoletti, riuniti sotto un unico decreto legislativo, per depenalizzare i reati "batellari". Ladri e truffatori se la caveranno con un buffetto. Nemmeno la ramanzina. Perché, dovesse diventare legge, "nei reati per i quali è prevista la pena detentiva non superiore nel massimo a cinque anni, ovvero la pena pecuniaria, sola o congiunta alla predetta pena, la punibilità è esclusa quando, per le modalità della condotta e per l'esiguità del danno o del pericolo, l'offesa è di particolare tenuità e il comportamento risulta non abituale". Difficile districarsi nel "giuridichese" di Orlando. Ma quello che introduce la bozza del provvedimento è "l'improcedibilità per tenuità" del danno arrecato.
Le truffe, i furtarelli, gli abusi d'ufficio di lieve entità e il peculato d'uso potranno essere chiusi subito, senza andare a processo. E, quindi, senza essere condannati. Ci sarà, insomma, l'archiviazione per il vecchietto che al supermercato ruba un formaggio e per il rom che ti trancia la catena e si porta via la tua bicicletta. Perché, nascondendosi dietro alla "esigenza di alleggerimento del carico giudiziario", Orlando punta a introdurre il "principio di proporzione" in modo da tutelare il ladro o il truffatore di turno per non essere "costretti a sopportare il peso psicologico del processo a suo carico". E le vittime? Rimarranno senza giustizia. Certo, chi ha subito il danno potrà far valere le proprie ragioni in sede civile. Entro dieci giorni potrà anche prendere visione degli atti in modo da opporsi, qualora lo volesse, alla richiesta di archiviazione del pm. Ma chi deciderà se archiviare il ricorso alla archiviazione del pm? Un altro giudice. Con un margine di discrezionalità che, all'occorrenza, non tutela mai le vittime.
Se non ricordo male in caso di interruzione dei voli viene applicata una penale a carico di chi dovrebbe espletare il servizio.
Quindi se il servizio viene interrotto Silver Air avrebbe comunque una spesa, sarà mica un bluf affinché qualcuno si precipiti in soccorso?
[COLOR=darkred][SIZE=4]ALLERTA METEO AVVISO DI CRITICITÀ MODERATA [/SIZE] [/COLOR]
Il Comune di Capoliveri avvisa la popolazione che in data odierna domenica, 16 Novembre 2014, ore 12.57, è stato emesso dal Centro Funzianale di monitoraggio meteo idrologico idraulico – Servizio Idrologico Regionale - allerta meteo di criticità regionale, valido dalle ore 08.00 di Lunedì, 17 Novembre 2014 alle ore 00.00 di Martedì, 18 Novembre 2014 che coinvolge la zona C4 – isole dell’Arcipelago Toscano,
Questi i fenomeni metereologici previsti
PIOGGIA e TEMPORALI FORTI dalle ore 08.00 di Lunedì, 17 Novembre 2014 alle ore 00.00 di Martedì, 18 Novembre 2014: nel corso della mattinata è previsto l'ingresso di un nuovo sistema atlantico con precipitazioni diffuse, anche temporalesche, a iniziare dalle zone di nord-ovest della regione e in progressiva estensione alle zone interne.
DESCRIZIONE DELLE CRITICITÀ PREVISTE: Sulla base delle previsioni meteorologiche odierne e delle valutazioni dei possibili effetti al suolo effettuate, si prefigurano i seguenti scenari di criticità:
ZONE DI ALLERTA RISCHIO TEMPI CRITICITÀ
A1 - A2 - A3 - A4 - B1 - B2 - B3 - B4 - B5 - C1 - C2 - C3 - C4 - D1 - D2 - D3 - D4 - F1 - F2 - F3 - F4 idrogeologico-idraulico dalle ore 08.00 di Lunedì, 17 Novembre 2014
alle ore 00.00 di
Martedì, 18 Novembre 2014 MODERATA
DESCRIZIONE DEGLI SCENARI DI EVENTO PREVISTI
IDROGEOLOGICO-IDRAULICO
Criticità Moderata: Possibili allagamenti diffusi nelle aree depresse dovuti a ristagno delle acque, a tracimazioni dei canali del reticolo idrografico minore e all’incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria dei centri urbani. Possibile scorrimento superficiale delle acque meteoriche nelle sedi stradali urbane ed extraurbane. Possibilità di innalzamento dei livelli idrici nei corsi d'acqua con conseguenti possibili inondazioni localizzate nelle aree contigue all'alveo. Possibilità di innesco di frane e smottamenti localizzati dei versanti in zone ad elevata pericolosità idrogeologica.
Stante il profilarsi di situazione di pericolo si invita tutta la popolazione del Comune di Capoliveri per il perdurare del presente allerta e al verificarsi di temporali/mareggiate/vento a mantenere la calma e a prestare attenzione agli scenari di eventi previsti, adottando tutte le possibili misure di auto-protezione e a mantenersi costantemente informati sull’evolversi della situazione, prestando attenzione agli avvisi e ai comunicati diffusi attraverso il sito istituzionale dell’ente e gli altri strumenti e mezzi di comunicazione.
PER SEGNALAZIONI O EMERGENZE CONTATTARE IL NUMERO 0565-935062
F.to il sindaco,
dott. Ruggero Barbetti
Nuova allerta meteo su gran parte della Toscana
Nessuna tregua fino a mezzanotte di lunedì 17 su tutta la regione. Le zone più sensibili sono la Toscana del nord fino alla Versilia e la Maremma. A Carrara si valuta l'evacuazione della zona rossa
[URL]http://iltirreno.gelocal.it/regione/toscana/2014/11/16/news/liveblog-maltempo-la-toscana-ancora-nella-morsa-dei-temporali-1.10319911[/URL]
Anche a Portoferraio si sono organizzati bene....su terreno pubblico le hanno fatte morire tutte.
Perche i privati dovrebbero rispettare le 2 ordinanze se il Comune e' il primo a non rispettarle.
Sono mesi e mesi che andiamo avanti cosi soltanto da qualche giorno si vedono abbattimenti solo dopo che il fenomeno e' andato fuori controllo.
Come sempre l'inerzia della pubblica amministrazione ci costera' parecchio e chi non ha provveduto nei tempi dovuti restera' impunito.
Non solo quella se andiamo avanti così: Napolitano costa per la sicurezza 40 milioni di Euro l'anno, la Boldrini 1 milione e 100 oltre a tutti gli altri, in carica o "pensionati in eterno". Ti stupisci ?
A bagnaia si sono organizzati...
Fanno prevenzione alle palme da soli...
Puliscono e difendono le palme con insetticida adeguato e studiato Appositamente per il punteruolo rosso...
Si può fare tutto.. Basta averne volontà e intelligenza ....!
Elbano
[COLOR=darkred][SIZE=4] La Trave e la Pagliuzza ( Luca 6,41- 42; 6,45) . Della serie " Ora o mai piu' " [/SIZE] [/COLOR]
A Rio Marina settimane fa diventando necessario intervenire " usi obbedir tacendo " sul problema delle interruzioni stradali dovute al fenomeno degli sinkhole si e' preferito secondo la migliore tradizione nazionale sollevare polemiche , giuste o sbagliate che fossero ( non e' del merito che interloquisco ) cercando di addebitare postume responsabilità' agli amministratori che sarebbero stati rei di non avere adempiuto ai loro doveri di tutela del territorio e della pubblica incolumita'. Le varie parti in causa si sono alternate in conciliaboli mediatici su opposte sponde , ma alla fine la strada e le necessarie opere di risistemazione non hanno certamente tratto beneficio da cotanta diatriba .
In sostanza si e' cercato ancora di voler , per reconditi scopi , trovare elementi di negativita' che per forza di cose, sopratutto per chi ebbe a ricoprire mandati decennali alla guida di una difficile comunita' come quella piaggese , fatta di notevoli contraddizioni ma anche di nobili virtu', sono stati all'ordine del giorno.
Il culmine di tutto questo e' avvenuto giorni fa al momento dei violenti nubifragi che hanno devastato non solo alcuni versanti dell'Elba ma buona parte della Italia Settentrionale.
Questa volta l'oggetto del contendere e' stato il discusso da tempo muro della Valle di Riale.
Esteticamente brutto , non ancora del tutto terminato come molti, tra cui l'amico Renzo Sanguinetti si sforza di ribadire , ma che alla fine si dibatte se sia servito a contenere la forza bruta della natura scatenatasi su Rio Marina.
Ed anche qui le colpe si riversano su chi ebbe tale sgradito o gradito compito di realizzarlo.
Una cosa e' certa e non smentibile come anche Paola Mancuso ha giorni fa scritto su alcuni interessanti interventi su Facebook: il muro e' servito comunque a contenere i danni. Che piaccia o no!
A questo Punto non da piaggese ma da osservatore esterno voglio dire al popolo tutto riese:
Non e' che ancora una volta state vedendo la Pagliuzza nel vostro occhio e come spesso accade non vede la trave che invece avrebbe potuto esservi conficcata ?
Il perche' e' facile dirlo, forse molto meno accettarlo da parte di chi per esempio ne sottace l'esempio. E come al solito cerco di assumermi l'onere di ricordare alcune poche, ma essenziali cose che forse sono sfuggite ai piu', o forse non vogliono essere pubblicizzate.
Se qualcuno ha la voglia di andare sul sito internet del Comune di Rio Marina puo' scaricare e rileggersi il Rapporto di fine mandato delle 2 legislature comunali del Sindaco Bosi e della sua amministrazione. ( ecco il link [URL]http://www.comuneriomarina.li.it/files/rapportodifinemandato[/URL] )
Uno dei punti dedicati riguarda la messa in sicurezza dell'ex compendio minerario che dopo le alluvioni del 2002 misero in serio pericolo tutto il paese. Bene, giova rammentare che dopo la dichiarazione dello Stato di Emergenza decretata dal Consiglio dei Ministri fu nominato un Commissario Straordinario nella persona dell'allora Vice Sindaco Paola Mancuso e da li le varie opere di messa in sicurezza .
Vorrei solo ricordare che negli anni scorsi e anche adesso dopo la forti piogge e il grave fortunale che ha colpito il paese nulla si e' verificato di dannoso e pericoloso per l'intero paese a fronte della , e si puo' dire con sicurezza, adeguata opera svolta guarda caso proprio da quella amministrazione che pero' e' rea secondo alcuni di altri misfatti. Nessuno percepisce cosa sarebbe potuto accadere a tutto il paese se fosse smottata, come e' accaduto in altri siti italiani, una parte della montagna direttamente sul paese.? Quali danni alle vite umane e alle cose staremmo adesso a conteggiare ? Trave o Pagliuzza?
Forse oggi Rio Marina sarebbe stata sulle cronache nazionali per un disastro inimmaginabile.
Trave o pagliuzza? Ecco perche' ritornando su quanto oggi scrive Renzo Sanguinetti bisogna che il paese si dia una scossa, si compatti e vada unito di fronte alle urgenze che necessitano, stimolando la attuale amministrazione acche' si adoperi per completare quello che non e' terminato, a sistemare quello che ancora non funziona ma a farlo con velocita' e precisione, mettendo da parte le polemiche e le contraddizioni .
Il tempo sta scadendo, o forse e' gia' scaduto e non penso si andrà' ai tempi supplementari. Non C'e' piu' tempo e a monito alla attuale amministrazione , Dante Alighieri avrebbe detto " Qui si parra' la ( tua ) vostra nobilitate ".
Della serie " O ora o mai piu'"
Marco Contini
"Sono tempi duri. Servono sacrifici. E sull’altare si può sacrificare anche la sicurezza nazionale. Tutto ciò ha un nome. Si scrive: “Riorganizzazione delle specialità e dei servizi specializzati”, lanciata dal ministero dell’Interno lo scorso 6 novembre. Si legge: eliminare centinaia di presidi territoriali di polizia, carabinieri e guardia di finanza.
[URL]http://www.beppegrillo.it/2014/11/il_governo_disarma_le_forze_dellordine.html[/URL]
A tutti gli amici Elbani ed ospiti , sosteniamo la Silver Air, approfittiamo di questa grande occasione !!!!
Smettiamola di criticare e basta, usiamo ed aiutiamola a svilupparsi sarà' un gran bene per l' Elba
W Silver air, e grazie di aver rischiato in questa impresa.
Un marinaio.
quando la gente a marciana marina si arricchiva c'erano vigne, pollai e il porto era gestito da un gestore unico si CARLO BURCHIO povera marciana in mano a chi siamo....
