posso chiedere alla Silver Air se hanno dai Comuni Elbani qualche contributo o sovvenzione? ho potuto vedere che i residenti hanno una tariffa di circa 110-120 euro andata e ritorno, mica poco, considerando che di solito si parte in due anche per un controllo o una visita specialistica all'ospedale di Pisa.
Non penso che i Comuni o qualche altro ente elbano diano qualche contributo visto che i diritto aeroportuali anche per i residenti sono quelli che fanno quasi raddoppiare il costo del biglietto ai residenti 😎 ... e pensare che da Pisa a Londra o viceversa si può andare con 23 euro compreso diritti aeroportuali
🙁
113399 messaggi.
Mi dispiace signor sindaco ma i rimborsi che lei intende sono solo per opere edili di ripristino cioè questi rimborsi riguardono solo poche persone.....il solito modo di prendere in giro le persone!!! Sono solo belli articoli di giornale!!!! Grazie a tutti!!!!
Alluvione a Carrara, argine crollato: tremano tecnici e ditte
Sequestrata l'opera crollata, procura al lavoro. Dalle segnalazioni delle aziende alle risposte della Provincia ("nessuna criticità"), dallo scaricabarile ai frammenti di polistiroli trovati dai due senatrici grilline nell'argine crollato. Ecco la storia di un'opera malfatta. Manifestazione contro il Comune
di Claudio Figaia 08 novembre 2014
[URL]http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2014/11/08/news/alluvione-a-carrara-argine-crollato-tremano-tecnici-e-ditte-1.10269965[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=5]IL VENERDI' NERO DELLA POLITICA [/SIZE] [/COLOR]
Il tanto atteso consiglio comunale che doveva dibattere sulla mozione di sfiducia del presidente del consiglio si è consumato come era prevedibile con la "cacciata" dello stesso presidente sfiduciato dalla maggioranza, tutto in un clima di tensione palpabile che si è consumato nella sala consiliare del municipio portoferraiese.
Non voglio entrare nel merito delle decisioni e dei particolari che hanno segnato questa giornata, lascio quest’onere ai giornalisti, ma mi arrogo il diritto di esprimere da comune spettatore (pagante) le mie impressioni globali.
Niente di non già visto e udito, infatti è andato puntualmente in scena l’ormai tradizionale copione: toni alti , e politica secondo convenienza del tipo amico mio dì come dico io, facciamo di necessità virtù ecc. insomma un atto di una commedia dove ognuno o di riffa o di raffa vuole e deve raggiungere il proprio scopo costi quello che costi.
L’arroganza di alcuni dei contendenti convinto che esibire grinta e tratti feroci sia una prova di prestigio e un pegno che rinsaldi davanti all’opinione pubblica il proprio potere in una stanza, intesa e abusata come luogo di comando, ha regalato ai cittadini presenti uno squallido spettacolo che ha contagiato la maggioranza dei supporter della presidente del consiglio producendo dopo un accorato discorso dove si elencava diritti e doveri, una serie di applausi partigiani come se invece di essere in una sala consiliare fossero in un teatrino dove si assisteva ad un pirandelliano gioco delle parti, per il restante pubblico presente, chiaramente simpatizzante la nuova giunta , l’effetto è stato contrario , lo si deduceva al termine della seduta dai sussurri di profondo disappunto e lo scuotere delle teste di chi abbandonava deluso la sala.....
Insomma niente di nuovo in paese e parafrasando L’Alighieri il divin poeta mi piace sottolineare come : “sempre la confusion delle persone , principio fù del mal della cittade”.
Professore,
non ho capito bene il signor Leonardo quando parla della detreminazione del direttore generale dell'USL di Livorno n. 227 del 28 aprile 2011 e di lei che sarebbe stato coinvolto nella vicenda.
Vuole chiarirmi ?
Raffaello
Raccontano i collaboratori più stretti che il governatore Enrico Rossi non ha dormito per alcune notti prima di varare la manovra che manderà a casa 5mila dipendenti.
Ecco una guida ai pensionamenti che colpiranno i dipendenti della Regione, delle agenzie regionali e delle Asl. In tutto oltre 50mila dipendenti, la più grande azienda della Toscana.
«Ora sono sereno, credo di aver fatto la cosa giusta per una Regione capace di fare investimenti, a partire dalla ferrovie ai porti, e di mantenere i servizi sociali, scuola, cultura, sanità», spiega Rossi. Ma per un presidente che viene dal Pci e che si dichiara berlingueriano non è facile varare un piano che taglia 5mila tra dipendenti e dirigenti. E non a caso i sindacati (vedi articolo a parte) sono già sul piede di guerra.
[URL]http://iltirreno.gelocal.it/regione/2014/11/05/news/spending-review-i-conti-della-regione-1.10251810[/URL]
Bravo stefano,sono d'accordo anch'io,sarebbe la miglior cosa da fare;autotassarci e mantenere vivo il nostro ospedale che per noi Elbani è indispensabile,che la regione si arrangi,tanto noi per loro siamo considerati come delle scimmie.Bisogna rendersi conto che anche per il turismo necessita un buon ospedale in estate siamo oltre 300.000 tra noi e loro,come si può chiuderlo!!!per poi portare le persone da ricoverare a piombino,ma ci rendiamo conto o no!!!!Comunque io dico che la regione ci invidia,come anche la provincia.qua ancora l'Elba tira,e per loro viviamo troppo bene.ELBA INDIPENDENTE SAREBBE LA MEGLIO COSA PER TUTTI,allora si potrebbe camminare sui lastroni di oro.E questi elbani che vogliono fare politica,e che sono in politica di serie "C"sarebbe meglio che andassero a fare lampate:
Saluti elbano DOC non piovuto.
Io non conosco tutti i centri storici del mondo , se mi confermi che sono tutti pedonali , te ne sarò grato e tolgo il disturbo . Del resto tu conosci il mondo ed io no. Lotta impari . Buon proseguimento
è vero e hai completamente ragione su tutto ciò che hai riportato nel tuo commento. non sono i turisti che vengono a danneggiare le nostre belle opere d'arte loro vengono solo per ammirare riprendere e fotografare. i danni sono purtroppo ad opera dei nostrani poichè vengono effettuati in tutto il periodo dell anno soprattutto nei mesi invernali dove la noia li mangia e via con gli atti vandalici. se le telecamere risolvono il problema allora investiamo di più su di esse. e poi ancora controlli invernali per le vie per le piazze in generale sono nulli o limitati a poche ore. siamo stufi di vedere statue sacre imbrattate, muri portanti di chiese con scritte che ineggiano l'amore per sempre o opere varie che vengono addirittura deturpate o mutilate! tutto questo è pazzesco. dunque cari ragazzini se non sapete cosa fare inchiudetevi nelle vostre stanze e mettete un timer: chi dura di più vince!
Allora non hai capito, bisogna cambiare mentalità e andare di più a piedi, le gambe ce le hanno fatte apposta. Lasciare la macchina al parcheggio che sicuramente questa meravigliosa giunta farà a breve per liberare i giardinetti e scendere a piedi. In tutto il mondo i centri storici sono pedonali, altro che da noi se non entri con la macchina in un negozio o bar non sei contento.
Almeno Ferrari le targhe le consegna..vista l'insipienza del PD in 10 anni..
Da tempo si leggono sui giornali e si vedono atti vandalici su cose e oggetti che non richiamano nessuna vendetta come cartelli stradali, cartelli nei sentieri, monumenti vari, simboli cristiani come quello all'inizio del sentiero della Madonna del Monte più volte divelto e molti altri ancora sotto gli occhi di tutti. Ora non si possono dare colpe ai turisti o agli stranieri in genere che non sono più all'Elba , isola ed emissioni zero perchè non c'è niente che possa emettere niente, appare evidente che questi criminali idioti di basso profilo sono elbani. Non sono certo quelli che poi al mattino devono andare al lavoro , devono essere certamente una minoranza facilmente individuabile visto poi che i paesi sono piccole comunità dove tutti sanno tutto degli altri . La tolleranza zero e dire ora controlliamo di più mi sembrano sistemi fallimentari , contro questi danni alla proprietà occorre essere severi ed incisivi non sono danni di protesta per il lavoro , per l'ospedale , per altri disservizi che potrebbero essere se non altro capiti ,sono solo espressioni di stupidità di persone che non hanno niente da fare e niente da perdere , poveracci instabili e mentalmente disturbati che vanno presi , gli vanno farti pagare i danni eppoi costretti a lavorare nei servizi cociali pena la galera.
Caro amico , credo che stringi stringi si dica la stessa cosa ! Visto che il mondo va come dici tu , e convieni con me che il centro nel periodo invernale e' deserto, perché ci ostiniamo a tenere il traffico chiuso . La riapertura non servirà a niente , ma a cosa serve tenerlo chiuso ? Mi capita spesso di passarci e vedere il vuoto assoluto ! Da brividi !!! Saluti
[COLOR=darkred][SIZE=4]Danni al Capoliveri Bike Park. Il sindaco Barbetti “Pronti a ripristinare il circuito oggetto di vandalismo. Aumenta la sorveglianza nell’area” [/SIZE] [/COLOR]
Gravi atti vandalici hanno interessato nelle scorse settimane un’area di interesse sportivo, culturale e naturalistico fra i più apprezzati del territorio del Comune di Capoliveri.
Parliamo del Capoliveri Bike Park, oggetto, nel corso dell’estate da poco conclusa, di ripetute azioni di vandalismo attuate da ignoti che hanno comportato danni per migliaia di euro alla segnaletica realizzata dal comune di Capoliveri e di cui l’associazione ASD Capoliveri Bike Park ha curato allestimento e manutenzione .
Gran parte dell’impianto di segnaletica sui percorsi dedicati alla mountain bike sull’ampio circuito capoliverese, è stato gravemente danneggiato costringendo l’Asd Capoliveri Bike Park a denunciare l’accaduto all’amministrazione comunale chiedendole di intervenire per consentire il ripristino dei percorsi tanto praticati da turisti e non.
Quando, poco meno di cinque anni fa, era stata realizzata la nuovissima segnaletica, installata dai volontari dell’associazione, il comune aveva stanziato una somma di 15.000 euro per il Capoliveri Bike Park.
Oggi, a distanza di poco tempo dalla sua realizzazione, si torna a dover operare su questo sito di alto interesse turistico e sportivo con un nuovo ed importante impegno di spesa e per la rimessa in pristino dei percorsi.
“L’associazione – spiega il presidente dell’Asd Capoliveri Bike Park Maurizio Melis – conferma l’impegno di tutti i volontari a ripristinare il circuito e a provvedere alla manutenzione, come sempre abbiamo fatto sul sito. Lo facciamo per il bene della collettività e con questo scopo ci muoveremo sempre, anche se ci auguriamo davvero che atti come questo non abbiano più a ripetersi”
“Sono comportamenti che condanniamo e riteniamo molto gravi – commenta il sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti – Era stato fatto un lavoro bellissimo per incentivare lo sport e il turismo sportivo sul nostro territorio. Impegneremo nuove risorse per ripristinare il circuito, ma facciamo sapere che il comune e l’associazione sono vigili e che abbiamo già messo a punto un sistema di controllo sul sito per impedire che atti del genere possano tornare a ripetersi con danno per tutta la collettività”
Attenzione perché, purtroppo, anche nei giardini delle Ghiaie si cominciano a vedere i danni da punteruolo rosso a carico delle palme secolari.
Spero che almeno qui qualcuno intervenga tempestivamente per evitare che qualche palma cada in testa alle persone e soprattutto ai bambini.
Le palme a Portoferraio ormai presenti da decenni se non da centinaia di anni come per esempio quelle delle Ghiaie adesso stanno morendo una ad una.
Visto che ho le dita sulla tastiera mi sovvengono una serie di domande:
- Chi è il responsabile della morte (annunciata) delle palme presenti sull'area pubblica?
- Tutto questo apporta un danno per la collettività?
- La prevenzione sarebbe costata meno, dell'abbattimento?
- Il Comune cosa farà per salvare le poche palme sopravvissute (per ora)?
- Il Comune prevede di piantumare nuove palme al posto di quelle abbattute?
- Dove verranno reperite le ingenti risorse economiche per piantumare nuove palme?
Il tavolo lo aveva scelto lui. Roba seria, che odora tanto di moderno. “Pagamenti digitali” si chiamava il tema da svolgere scelto dal deputato del Pd Marco Di Stefano nel garage della Leopolda, l’assise renziana divenuta tappa obbligata per quei democratici che ci tengono a rimanere in sella. E chissà come ha presentato la questione della tracciabilità dei denari su quel tavolo, pensando all’inchiesta romana sulla vendita di palazzi all’Ente previdenziale dei medici che – secondo quanto ha rivelato Il Messaggero - lo vede indagato per una presunta tangente da 1,8 milioni di euro. Una cifra niente male, che per gli investigatori sarebbe arrivata dai costruttori romani Pulcini, finiti ai domiciliari per corruzione nell’ambito dell’inchiesta che ha colpito, a fine ottobre, il direttore regionale dell’agenzia del demanio del Lazio.
Secondo il quotidiano romano, la tangente sarebbe servita ad assicurare ai costruttori due contratti d’affitto a sei zeri per conto della “Lazio service”, società controllata della Regione. A raccontare della presunta mazzetta oversize è l’ex moglie del deputato del Pd, Gilda Renzi e Bruno Guagnelli, fratello del suo ex braccio destro, Alfredo: “Mio fratello mi disse, ridendo, che Daniele Pulcini diceva sempre che l’assessore era un ladro, perché aveva preteso un milione e 800mila euro per il buon esito di un affitto o di un acquisto di un palazzo di cui aveva bisogno la Regione Lazio nel 2009”, riporta Il Messaggero. Racconto che sarebbe stato poi confermato dall’ex moglie, ascoltata dagli ufficiali della Guardia di Finanza. Il deputato del Pd, dunque, avrebbe chiesto e ottenuto – secondo quanto trapela – i soldi quando occupava il ruolo di assessore al Demanio della giunta Marrazzo, prima di presentarsi alle elezioni per la Camera. Accusa che l’interessato respinge, spiegando che “quanto mi si attribuisce – si legge in una nota – esula completamente dalle competenze politiche che ho rivestivo nel 2008 e negli anni successivi”.
Al caso si aggiunge un giallo, con una sparizione sospetta. Il testimone chiave Alfredo Guagnelli – che potrebbe confermare il racconto del fratello Bruno – è introvabile dall’8 ottobre del 2009, ovvero sei mesi dopo l’incasso di 300 mila euro che, per la Finanza di Roma, provenivano da una tangente partita dai costruttori Pulcini. A cinque anni dalla scomparsa la Procura ha deciso di firmare una specifica delega d’indagini, affidate alla sezione omicidi della Squadra mobile. Il fratello Bruno – che a sua volta oggi si sarebbe trasferito in Brasile – non ha mai creduto all’allontanamento volontario di Guagnelli. Il giorno della scomparsa l’ex braccio destro del deputato Di Stefano aveva detto agli amici di dover andare in treno a Firenze per un appuntamento, senza aggiungere altri dettagli.
Ma non è tutto. E’ sempre il Messaggero a riportare un’intercettazione del gennaio 2013 in cui il futuro parlamentare, non contento della posizione in lista, spara a zero sul Pd e sulle primarie indette in fretta e furia a ridosso del voto: “Ho fatto le primarie con gli imbrogli, no? Non è che so’ imbrogli finti, imbrogli ripresi, non è tollerabile questa storia… Se imbarcamo tutti, ricominciamo dai fondi del gruppo regionale. Sansone con tutti i filistei, casco io ma cascano pure gli altri”.
Vedi caro elbano isolano, dire che il problema è il traffico chiuso è come guardare il dito anzichè la luna.
Anni fa c'era più socializzazione, la gente scendeva in strada + spesso, il centro storico era abitato da residenti. Ora tutti chiusi in casa a sorbirci ore di minkiate televisive o a chattare su facebook o a giocare al pc. Scendevi in calata e trovavi gruppi di ragazzi che la affollavano, in piazza tra bar roma e edicole c'erano sempre capannelli di persone a chiacchera. Ora scendi e c'è il coprifuoco, non scende + nessuno, una pena infinita.
Poi il sabato, miracolo, tutti fuori a riempire la piazza pedonale, musica nei bar, bimbi che giocano, mamme che chiaccherano, ecc. Ma il resto della settimana tutta questa gente dov'era? Basterebbe che 1/3 di loro uscisse di casa e avremmo fatto un bel passo avanti. Dirai, a far che esce di casa? Ad appropriarsi della città, a SOCIALIZZARE. Vedrai che poi ripartirebbe il centro. Gente porta gente.
P.S. ma te, se ti aprono il traffico in centro, scenderesti invece di stare a casa a spippolare?
SANITA'
Seguo questo blog e ringrazio Prianti per aver pubblicato miei interventi.
In questi giorni da Leonardo è stato chiamato in ballo il mio nome su una vicenda da me vissuta e pagata non solo economicamente ma anche moralmente,con sofferenza.
Sento la necessità di affermare che quanto sostiene Leonardo e cioè un ricorso alla magistratura competente per impugnare decisioni prese sul servizio sanitario pubblico all'isola d'Elba ritenute lesive del diritto ad essere curati, costituzionalmente garantito, può essere utile.
E' una via che va percorsa e che poteva sicuramente essere perseguita già nel passato ,associata alle manifestazioni di piazza.
Aggiungo che se una via giudiziale è intrapresa sul piano nazionale essa deve associarsi anche ad un ricorso al livello internazionale e cioè alla CORTE EUROPEA DEI DIRITTI UMANI per violazione della carta europea dei diritti umani.
Marcello Camici