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MALE VOLUTO NON E' MAI TROPPO! da MALE VOLUTO NON E' MAI TROPPO! pubblicato il 17 Novembre 2014 alle 16:10
[COLOR=darkred][SIZE=4]"Crollo alle Murelline, un disastro annunciato" [/SIZE] [/COLOR] Legambiente all'attacco dopo il cedimento del suolo a pochi metri dal cantiere ai piedi del centro storico di Rio nell'Elba «Un disastro annunciato». Legambiente definisce in questo modo lo scavo fatto sotto il centro storico di Rio Elba per costruire delle nuove case, nella zona della Murelline. «Uno scempio paesaggistico che – spiegano dall’associazione – presentava già gravi rischi e In queste ore, proprio a due passi dallo sbancamento, si sono verificati nuovi cedimenti del versante e della banchina stradale e il crollo della recinzione a monte e la chiusura della strada. «Ora, purtroppo, quello che ipotizzavano Legambiente e molti cittadini di Rio nell’Elba che si erano rivolti all’associazione per denunciare quell’assurdo intervento edilizio, in un paese già abbondantemente massacrato dalle seconde case di “Rio 2” del Padreterno, si è verificato – spiegano dall’associazione – Verrebbe da dire lo avevamo detto».
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aldo da aldo pubblicato il 17 Novembre 2014 alle 16:05
Per il comune di Rio Marina Visto i tempi che corrono, per non lasciare nulla al caso, sarebbe opportuno monitorare la ormai nota frana di Sant'Antonio che dalla sua "messa in sicurezza" non ha più avuto controlli malgrado sui muri di contenimento in prossimità delle case, ci siano vistose crepe e sgretolamenti Grazie
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Adalberto Bertucci da Adalberto Bertucci pubblicato il 17 Novembre 2014 alle 15:48
[COLOR=darkred][SIZE=4]L'IMPEGNO DI TUTTI I SINDACI E' L'UNICA STRADA DA PERCORRERE [/SIZE] [/COLOR] Condivido l’articolo uscito su tenews a firma Antonio Pezzullo che parla a nome del gruppo Facebook sull’argomento piscina. Se non erro questo gruppo è nato intorno al 2010. Essendo io un istruttore che ha collaborato con il Circolo Teseo Tesei dal 1988 e mi occupavo dei corsi per ragazzi e ragazze diversamente abili, non posso che condividere l’idea di Pezzullo di formare un gruppo di lavoro per arrivare ad ottenere un progetto per una piscina VERA. Devo dire però che se ad oggi non c’è una vera piscina la colpa non può essere data ad uno o ad un altro. Ma secondo me la colpa è dell’Elba, e vi spiego anche il perché del mio pensiero. Negli anni 90 l’allora Sindaco Fratini riuscì a programmare l’inizio dell’iter per il raggiungimento dell’obbiettivo piscina, ma dopo aver trovato il luogo dove metterla e dopo aver (forse) trovato dei finanziamenti ad hoc, fu fatta una riunione con gli altri Sindaci e tutto svanì nel nulla. Da quel giorno nessuno si è mai più preoccupato del problema. Successivamente nel 2000 l’Amministrazione Ageno, con il sottoscritto all’epoca Assessore allo Sport, riuscimmo in accordo con il Demanio e la Finanza che aveva definitivamente trasferito il Battaglione da Portoferraio nel 1998, ad ottenere in comodato d’uso tutti gli impianti sportivi Teseo Tesei compreso naturalmente la tanto sospirata piscina. Quindi ad oggi sono passati 14 anni e niente si è fatto per provare almeno ad ottenere qualsivoglia risultato. Negli ultimi anni il Sindaco di Marciana Marina, visto che gli altri Sindaci e Assessori non avevano più avuto l’idea di provare ad ottenere contributi dal Coni, dalla Regione e dallo Stato, per il progetto “PISCINA” agì per conto proprio e trovando contributi e accendendo probabilmente un mutuo è riuscito nell’intento di avere una piscina di 25 metri, quindi con misure idonee per fare anche dell’agonismo. Ora però dovremmo valutare anche che questa piscina è un impianto prettamente da usare nel periodo estivo, perché nel progetto non c’è stato integrato un impianto di riscaldamento dell’acqua e una copertura per poterla usare nel periodo autunnale e invernale, e qui il problema, bella piscina, misure regolamentari ma….usufruibile all’utenza esclusivamente nel periodo estivo. Allora io mi chiedo e insieme a me tantissime altre persone, ma gli altri 7 Sindaci e gli Assessori allo sport o loro delegati dove erano? Come il Sindaco Ciumei è riuscito ad ottenere da solo questo contributo? Forse se la cosa fosse stata fatta unitariamente da tutti gli otto Comuni, oggi all’Elba ci sarebbe stata una piscina olimpica coperta con un utenza certamente superiore a quella che oggi c’è a Portoferraio e a quella della piscina estiva di Marciana Marina. Quindi vorrei chiudere dicendo agli amici del gruppo Facebook, e a tutti coloro che vorrebbero avere una piscina VERA, mettiamoci intorno ad un tavolo con tutti i Sindaci o loro delegati e ragioniamo seriamente senza mettere sul tavolo nessun campanilismo che oggi non porta da nessuna parte. Adalberto Bertucci Istruttore Teseo Tesei e Assessore allo Sport Comune di Portoferraio
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LA VERITA' DI BLU NAVY da LA VERITA' DI BLU NAVY pubblicato il 17 Novembre 2014 alle 14:07
[COLOR=darkred][SIZE=4]L'accusa di Blunavy: "L'Autorità portuale non ci ha voluto d'inverno" [/SIZE] [/COLOR] La compagnia di navigazione: respinta la nostra richiesta per tre corse invernali, in cambio di quattro partenze in più in estate «L’Autorità portuale ha respinto la nostra richiesta e ci ha negato di riprendere i collegamenti marittimi con l’Elba anche d’inverno». È quanto afferma, con una nota emessa nel pomeriggio di lunedì 17 la compagnia di navigazione Blunavy, che ha sospeso le corse tra l’isola e il continente lo scorso ottobre. «La società Blunavy – scrive la compagnia di navigazione – accoglie con rammarico il responso negativo da parte della Autorità portuale di Piombino, riguardante la richiesta della compagnia di poter riprendere il collegamento invernale con l’isola d’Elba, tra Piombino e Portoferraio. Il 20 ottobre scorso la compagnia aveva informato l’Appe circa la propria volontà di introdurre tre corse giornaliere nel periodo invernale, aumentando contestualmente a nove le corse giornaliere estive, rispetto alle 5 attuali». In pratica le corse invernali in più sarebbero state bilanciate dalla concessione di altri slots nei mesi estivi, presumibilmente attraverso una redistribuzione degli accosti con le altre compagnie.
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Comune informa da Comune informa pubblicato il 17 Novembre 2014 alle 13:48
[COLOR=darkred][SIZE=4]Festeggiamenti Natalizi 2014 e Calendario 2015 [/SIZE] [/COLOR] Con la presente si invitano n. 2 rappresentanti per ogni Associazione alla riunione che si terrà mercoledì 26 novembre 2014 alle ore 21,15 presso la Sala Consiliare del Comune relativa alla programmazione dei Festeggiamenti Natalizi 2014 e del Calendario 2015.
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Renzo Sanguinetti da Renzo Sanguinetti pubblicato il 17 Novembre 2014 alle 13:22
Rispondo volentieri all'amico Marcello Barghini al quale riconosco di essere stato, da sempre, critico sullo smaltimento delle acque meteoriche in arrivo sulla destra e sinistra idraulica della valle di Riale. A suo parere le acque che provengono dalla zona sud e nord del paese, e che oggi scaricano a raso nella valle, con il Sistema ultimato - queste acque - non avrebbero sfogo in quanto le sezioni idrauliche non permetterebbero all'acqua di defluire e si rischierebbe di far diventare i parcheggi, ormeggi. A tal proposito non capisco perchè non hai segnalato questi tuoi interrogativi, dubbi e riserve, con proposte migliorative, ove tu lo avessi ritenuto, all'Ufficio Comunale competente. Rammento che i progetti sono pubblici, visionabili da chiunque, basta chiedere in Comune. Ricordo che protagonista e interlocutore sulle decisioni finali è l'Ufficio Tecnico. La politica dispone, l'Ufficio attua. E ne assume la responsabilità. Conoscendo la professionalità del Responsabile, non credo che la circostanza da te ventilata sia possibile, e comunque ripeto, per fugarsi dei dubbi, dove meglio che lì. A tutto c'è rimedio. La Provinciale ha di nuovo ceduto, siamo in un grandissima emergenza, dobbiamo fare fronte comune, no alle divisioni quando è in gioco la nostra stessa sopravvivenza. Parafrasando un Grande italiano: solo se uniti, saremo forti e vincenti. Con affetto. Grazie a Prianti e alla Redazione.
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giuseppe da giuseppe pubblicato il 17 Novembre 2014 alle 13:04
LIBRO ELEMENTARI SPRINT SMARRITO Tutto OK, il libro è rientrato a casa da Elena....tutto bene, grazie a tutti....!!!!! giuseppe
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Il fenomeno dei “sinkhole” da Il fenomeno dei “sinkhole” pubblicato il 17 Novembre 2014 alle 10:50
[COLOR=darkred][SIZE=5]CI RISIAMO! CEDE ANCORA LA STRADA DEL PIANO DI RIO [/SIZE] [/COLOR]
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x elba e punteruoli da x elba e punteruoli pubblicato il 17 Novembre 2014 alle 10:32
Come al solito è una questione politica. A marciana che è di destra non vogliono il punteruolo rosso che è di sinistra ....e mentre loro litigano su queste importanti questioni i punteruoli stanno alleandosi con le processionarie per fondare un movimento indipendente e poter così finalmente distruggere le palme, i pini e i castagni..... 😎
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Avviso chiusura uffici comunali da Avviso chiusura uffici comunali pubblicato il 17 Novembre 2014 alle 10:32
[COLOR=darkred][SIZE=4]COMUNE INFORMA [/SIZE] [/COLOR] AVVISO Informiamo i gentili utenti che in data 19 novembre è previsto un corso di aggiornamento e formazione del personale assegnato ai vari uffici (Area Servizi Finanziari: Tributi/Ragioneria/Scuola, Polizia Municipale, Area Amministrativa: Segreteria/Protocollo/Commercio, Ufficio Tecnico) e che pertanto gli uffici rimarranno chiusi al pubblico. Il Sindaco Luca SIMONI
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LA MAESTRA BEATRICE da LA MAESTRA BEATRICE pubblicato il 17 Novembre 2014 alle 10:01
PER GIUSEPPE.....CORTESEMENTE POTREBBE PORTARE IL LIBRO DA LEI RITROVATO(SPRINT) ALLA SCUOLA DI VIA ROMA?
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Elba & Punteruoli vari da Elba & Punteruoli vari pubblicato il 17 Novembre 2014 alle 9:53
Qualche amministratore pubblico può spiegarmi l'utilità per le palme dell'Isola d'Elba nell'effettuare un censimento obbligatorio di palme pubbliche e private in un comune e nell'altro no? A portoferraio si e a marciana no, a portoazzurro si e a capoliveri no etc etc. Sono coleotteri con le ali, mica son zoppi! riescono a fare 1 km in soli tre minuti. Che senso ha tutto questo? Se un comune inizia un censimento come primo strumento per effettuare una lotta per salvare le palme e fermare la diffusione e altri comuni no...che senso ha? Sindaci e assessori dei vari comuni che non riescono a coordinarsi neanche su questo... Non voglio dire che si devono vergognare per carità... ma almeno fatevi lo scrupolo di darci una risposta
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alzo zero da alzo zero pubblicato il 17 Novembre 2014 alle 8:38
[COLOR=darkblue][SIZE=5]SILVER AIR [/SIZE] [/COLOR] Da un pò di tempo mi sono ripromesso di non intervenire in dibattiti sterili e privi di costrutto.Quanto sta accadendo con Silver Air e la continuità territoriale mi sprona ad esprimere il mio pensiero. Dalla diatriba in corso non mi sembra che Silver Air chieda contributi essa chiede agli imprenditori associazioni e istituzioni di preacquistare, biglietti aerei sulle tratte gestite dalla compagnia,da poter usufruire nell'arco dei tre anni della continuità , per far fronte,in parte, alle ingenti somme (oltre 200.000 euro) occorrenti a far volare l'aereo sulle rotte Pisa Firenze Milano, fino al versamento del primo pagamento( tre mesi ) previsto dalla continuità territoriale. Mi domando,visto che la necessità sia a fini sociali che economici è fuori discussione, la nostra classe imprenditoriale cosa intende fare? chi li rappresenta? Le istituzioni elbane cosa hanno intenzione di fare? usare a fini istituzionali questo servizio, o snobbare l'impegno economico dello stato centrale e della regione, affinchè al termine ritengano inutile il rifinanziamento. Altro ragionamento perchè la gestione associata della tassa di sbarco non preacquista una considerevole quota di biglietti, da cedere a titolo gratuito o remunerato ai partecipanti a eventi o meeting per la promozione della nostra isola. Forse pensa che questo servizio tanto invocato sia inutile? Perchè non mantiene la scritta sulla livrea dell'unico aereo a cui lo Stato e la Regione hanno affidato la continuità territoriale.Sono finiti i fondi oppure ritiene migliore esclusivamente la pubblicità che nel giro di una settimana si trova nei cestini o nel dimenticatoio?
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Abolire i consorzi di bonifica Proposta di legge del Pd toscano da Abolire i consorzi di bonifica Proposta di legge del Pd toscano pubblicato il 17 Novembre 2014 alle 8:31
Eppure pochi giorni fa, l’Urbat - l’unione dei consorzi di bonifica della Toscana - si è fatta avanti per reclamare più funzioni, garantendo un miglioramento della situazione idraulica. La richiesta è avanzata a nome di enti spesso presieduti da esponenti del Pd, il partito che oggi vuole abolire i consorzi in una regione dove già sono stati ridotti da 23 a 6. «Quando abbiamo pensato a questa proposta di legge - evidenzia Dario Parrini - non abbiamo guardato l’appartenza politica dei presidenti dei consorzi. Mentre si riducono i parlamentari, le province diventano enti di secondo grado, non ci possiamo permettere di eleggere enti con tornate che hanno un’affluenza fra l’1 o il 2% degli aventi diritto».Da qui la richiesta di soppressione, con l’incarico al ministero delle Finanze di ridefinire i «criteri di proporzionalità per i tributi da imporre alle proprietà immobiliari, fino al massimo della copertura dei costi per lo svolgimento delle funzioni». Il personale, invece, potrà decidere se essere trasferito alle Regione, Unioni dei Comuni o Comuni. [URL]http://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2014/11/16/news/abolire-i-consorzi-di-bonifica-proposta-di-legge-del-pd-toscano-1.10319945[/URL]
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VAL CARENE da VAL CARENE pubblicato il 17 Novembre 2014 alle 8:29
[COLOR=darkred][SIZE=4]QUELLI DI VAL CARENE [/SIZE] [/COLOR] Gentile redazione, siamo un gruppo di cittadini abitanti a Val Carene, o meglio dovremmo dire siamo " quelli della strada di Val Carene" come in ogni periodo elettorale veniamo definiti , associati alla cosa che più si nota, più si promette, più si punta in periodi di promesse (facili) e su un qualcosa di prima necessità, come in questo caso una strada che ogni giorno noi con i ns ragazzi e anche per lavoro, percorriamo ..una strada sempre più accidentata, specie con il maltempo, e quasi al limite della praticabilità. Ogni amministrazione promette la sua riparazione, se ne interessa, manda i suoi esperti, ma poi come per magia, dopo qualche mese la strada di Val Carene resta intatta, anzi, peggiora di giorno in giorno. E' ormai diventata prassi promettere la riparazione della strada in campagna elettorale, noi non siamo schirati politicamente e ogni volta comunque veniamo delusi da tutte le amministrazioni che promettono e ovviamente non mantengono. Questa volta, sempre andandoci con i piedi di piombo (per le buche!) abbiamo sperato un po' di più, visto che il sindaco è un esperto del territorio e conosce la criticità della strada in questione, e soprattutto vediamo che si stanno interessando delle periferie, con progetti come le nuove rotonde a san giovanni e i sensi unici a carpani ..che questa volta sia anche il nostro turno di poter finalmente usufruire di una strada sistemata che non ci faccia rompere ruote macchine e motorini e che sia percorribile anche di notte senza rischiare di finire nei fossi o nelle buche ormai diventate voragini? noi rimaniamo fiduciosi delle tante promesse che ogni volta sentiamo, e che diventano piu insidiose di certe buche, ma non perdiamo la speranza che almeno questa amministrazione si interessi di noi..ma per davvero, e anche dopo essersi insediata in Comune, non so lo prima per i voti di noi residenti, che saremo anche pochi, ma siamo pur sempre cittadini e abbiamo diritto a tornare a casa senza romperci le gambe...Grazie a tutti quanti si ricordassero che avevano promesso di interessarsi.
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mario da mario pubblicato il 17 Novembre 2014 alle 8:16
Il conte è partito,lo rivedo nei su cenci e non farà sconti a nessuno.
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Narcis De Carreras-Roque da Narcis De Carreras-Roque pubblicato il 16 Novembre 2014 alle 22:42
Ho appena visto le bici del bike sharing del Ciumei....sono in Montenegro!!!!! Caro il mio Mirco,nessuno ha ammesso che il rendering sia sbagliato ,forse ti sarebbe piaciuto ,ma non è cosi. Il rendering è perfettamente sovrapponibile a quello del Comune,e in tutti e due la cosa sbagliata è la lunghezza della diga di sovraflutto (che è lunga come quella di sottoflutto,ma in realtà ci sono 20 metri di differenza) è stata renderizzata più corta la prima volta ,chissà perchè? e il comitato l'ha ripresa paro paro.Se guardi il rendering del Comune e fai le proporzioni con la barca ormeggiata a fianco ti renderai conto che la o la barca è un 40 metri,non piedi,oppure le proporzioni non tornano. In tutti i rendering il molo non è a 90 gradi,ma è orientato verso il molo del pesce ,il problema sono le proporzioni,in tutti i rendering non è evidentemente in scala. Anche cavillare sulla posizione della diga di sottoflutto e dire che è stata spostata di cento metri nel rendering, significa che da Via Murzi alla gelateria ci sono 100 metri,che non mi sembra proprio. Comunque non saranno quei 40 metri a fare la differenza,sul molo di sottoflutto sono previsti talmente tanti ormeggi,pescatori,Nautilus,Capraia,tender,mezzi di soccorso,barche in transito,in più sarà carrabile ci venderanno il pesce ecct,che dubito che quel tratto di spiaggia possa diventare balneabile,ma si potrebbe continuare come si fa adesso,abbattendo il cartello di divieto e facendo finta di niente. Tra l'altro credo che il limite dell'area portuale sarà dettato dal moletto del pesce,quindi la spiaggia risulterebbe all'interno dell'area portuale. La lagna sulla poseidonia è stata ripresa dall'Ing. Pittorri,ingegnere incaricato dal Comune,come limite imposto per attuare alcune scelte. Se te lo dice anche lui ci credi?Ma chissà se tu c'eri all'incontro ? Accusi Legambiente di essere di parte...che scoperta!!!forse è dalla parte dell'ambiente ? Niente progetti alternativi dici ,ma mi pare che tu ne sappia proprio poco. Ad esempio millanti che il progetto sia stato accettato da Regione e Provincia,ma ti sbagli,visto che c'è ancora tempo per le osservazioni e poi si deciderà. Per chiudere, la mia modesta opinione è che il Sindaco riuscirà a fare per il porto lo stesso che ha fatto per la manifestazioni estive,il bike sharing,il parcheggio,la tore,la piscina,la pista ciclabile e la scuola........Intendo dire a fare tutto senza informare,cosa avevi capito ?E non parlare di macchina del tempo,provo a ricordartele perchè evidentemente hai la memoria corta .A proposito ...il bike sharing nonostante gli annunci non è partito nemmeno stavolta. Cito anche una "controversia" più recente,così non si può dire che racconto solo storie vecchie,quella del gestore unico,secondo il Sindaco imprescindibile....mentre per la regione non è assolutamente obbligatorio. Se vuoi fatti delle domande ma non farti dare le risposte... informati, piano piano riesci a risponderti da solo ,o forse le risposte le hai già ,ma sei di parte anche tu...della tua parte,che non mi pare essere la parte del bene del paese.
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PERCHE' AFFONDIAMO da PERCHE' AFFONDIAMO pubblicato il 16 Novembre 2014 alle 21:45
Sicilia, 300 dirigenti nei musei ma Crocetta non trova i soldi per le lampadine e le bollette Promossi nottetempo centinaia di funzionari e dirigenti: stipendi da 60 a 80mila euro l'anno. E la Regione non paga il riscaldamento e i telefoni ai musei Sergio Rame - Dom, 16/11/2014 - 14:40 commenta "Non ci sono soldi". Alla Regione siciliana continuano a ripeterlo. Perché, se da una parte il governatore Rosario Crocetta è riuscito in extremis a trovare 400mila euro per pagare gli straordinari di dicembre dei custodi e garantire l'apertura dei musei anche nei festivi, dall'altra nel 2014 non ha investito neppure un euro per far funzionare (meglio) i siti e le aree archeologiche che ospitano quei gioielli che tutto il mondo invidia alla Sicilia e all'Italia. Il "Satiro danzante" di Mazara del Vallo Come la Venere di Morgantina che, quando è stata ospitata dal Getty Museum di Malibù è stata ammirata nel giro di poche settimane da 400mila visitatori. Nel piccolo Museo di Aidone, invece, in un anno si e no 30mila visitatori ammirano la bellezza della Venere. Eppure Crocetta & Co., qualche soldino lo spendono per i musei dell'isola. O meglio: per pagare gli stipendi dei dirigenti. Tanto che la la Regione ne ha più del ministero dei Beni culturali: 306 contro 191. È un paradosso tutto italico quello raccontato da Antonio Fraschilla su Repubblica. Un paradosso che suona come una presa in giro. Perché al museo di Aidone, tanto per fare un esempio, non hanno il becco di un quattrino per stampare brochure e guide ma mantengono ben tre dirigenti che guadagnano dai 60 agli 80mila euro l'anno. Di questi ben due sono agronomi. Che ci faranno degli agronomi alla guida di un museo è un mistero difficile da sciogliere. Eppure la Regione siciliana sembra puntare tutto sugli agronomi. Tanto che un altro è stato nominatro a guidare il parco di Selinunte. Al suo fianco ci sono anche un architteto e un ingegnere. Stesso discorso per il parco archeologico di Agrigento. Qui i dirigenti sono ben otto, ma soltanto uno è archeologo. Anche alla Villa romana del Casale di Piazza Armerina i dirigenti non mancano. Ce ne sono ben due. Tanto per dare un'idea di come funziona nel resto del Paese: Al Polo museale fiorentino, che gestisce pure la Galleria degli Uffizi, e al Polo museale romano, che gestisce dal Colosseo ai Fori imperiali, c'è solo un dirigente. "Colpa di una legge che in una notte del Duemila - denuncia il responsabile del dipartimento dei Beni culturali Salvatore Giglione - ha promosso mille funzionari a dirigenti". Non importa se questa gente non avesse la qualifica adatta. Portato a casa il lustrino da dirigente, ecco che nel giro di breve la maggior parte si è fatta spostare verso siti e aree archeologiche più vicine a casa. Non essendoci posto per tutti, la Regione sicialiana ha affidato ai dirigenti in più studi e ricerche. Su cosa? I teatri attivi in Sicilia, tanto per fare un esempio. O sulle feste popolari nell'Isola Orientale, per farne un altro. E mentre i dirigenti portano a casa fino a 80mila euro l'anno, Crocetta non ha i soldi per pagare le bollette. Quella del telefono, per esempio. "Possiamo solo ricevere le telefonate - spiegano al Museo archeologico di Enna - ma questo non è l'unico problema: non abbiamo fondi per pagare il gas e quindi niente riscaldamenti". Anche con la luce non va troppo bene. A Mazara del Vallo mancano i soldi per pagare un elettricista che venga a sistemare una luce bruciata e così il Satiro danzante è illuminato solo per metà. Al Paolo Orsi di Siracusa, invece, non aggiustano da anni le telecamere di sicurezza. E ancora: da Taormina a Segesta non viene stampata una brochure per pubblicizzare le bellezze della Sicilia. Ma nemmeno vengono indette gare sui servizi aggiuntivi. Quindi, niente caffetterie né bookshop. E questa è l'Italia che dovrebbe scommettere tutto sul turismo.
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LADRI LIBERI da LADRI LIBERI pubblicato il 16 Novembre 2014 alle 21:29
Il ministro della Giustizia Andrea Orlando La sinistra si è subito affrettata a spiegare che il gesto è stato dettato dalla fame, dal disagio sociale, dalla crisi economica. Ebbene se il decreto legislativo che il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha trasmesso al parlamento fosse già stato convertito legge, il bel René non si sarebbe fatto nemmeno quei mesi di carcere. Perché, per "snellire" le Aule dei tribunali, il governo Renzi sta pensando bene di non perseguire i "piccoli" reati. Niente processo, insomma, per truffe, furto o lievi forme di abuso d'ufficio o peculato. E la vittima? Rimarrà col cerino in mano. È il soliti brutto vizio della sinistra. Giustizialisti e manettari solo quando conviene. Perché c'è furto e furto. A seconda della convenienza. Li chiamano reati "bagatellari", ma pur sempre di reati si tratta. Tanto che ad oggi, in Italia, vengono comunque perseguiti in ossequio al sacrosanto pricncipio dell'obbligatorietà dell'azione penale. Adesso il Guardasigilli ha scritto cinque articoletti, riuniti sotto un unico decreto legislativo, per depenalizzare i reati "batellari". Ladri e truffatori se la caveranno con un buffetto. Nemmeno la ramanzina. Perché, dovesse diventare legge, "nei reati per i quali è prevista la pena detentiva non superiore nel massimo a cinque anni, ovvero la pena pecuniaria, sola o congiunta alla predetta pena, la punibilità è esclusa quando, per le modalità della condotta e per l'esiguità del danno o del pericolo, l'offesa è di particolare tenuità e il comportamento risulta non abituale". Difficile districarsi nel "giuridichese" di Orlando. Ma quello che introduce la bozza del provvedimento è "l'improcedibilità per tenuità" del danno arrecato. Le truffe, i furtarelli, gli abusi d'ufficio di lieve entità e il peculato d'uso potranno essere chiusi subito, senza andare a processo. E, quindi, senza essere condannati. Ci sarà, insomma, l'archiviazione per il vecchietto che al supermercato ruba un formaggio e per il rom che ti trancia la catena e si porta via la tua bicicletta. Perché, nascondendosi dietro alla "esigenza di alleggerimento del carico giudiziario", Orlando punta a introdurre il "principio di proporzione" in modo da tutelare il ladro o il truffatore di turno per non essere "costretti a sopportare il peso psicologico del processo a suo carico". E le vittime? Rimarranno senza giustizia. Certo, chi ha subito il danno potrà far valere le proprie ragioni in sede civile. Entro dieci giorni potrà anche prendere visione degli atti in modo da opporsi, qualora lo volesse, alla richiesta di archiviazione del pm. Ma chi deciderà se archiviare il ricorso alla archiviazione del pm? Un altro giudice. Con un margine di discrezionalità che, all'occorrenza, non tutela mai le vittime.
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Campese da Campese pubblicato il 16 Novembre 2014 alle 21:23
Se non ricordo male in caso di interruzione dei voli viene applicata una penale a carico di chi dovrebbe espletare il servizio. Quindi se il servizio viene interrotto Silver Air avrebbe comunque una spesa, sarà mica un bluf affinché qualcuno si precipiti in soccorso?
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