[COLOR=darkred][SIZE=5]IL VENERDI' NERO DELLA POLITICA [/SIZE] [/COLOR]
Il tanto atteso consiglio comunale che doveva dibattere sulla mozione di sfiducia del presidente del consiglio si รจ consumato come era prevedibile con la "cacciata" dello stesso presidente sfiduciato dalla maggioranza, tutto in un clima di tensione palpabile che si รจ consumato nella sala consiliare del municipio portoferraiese.
Non voglio entrare nel merito delle decisioni e dei particolari che hanno segnato questa giornata, lascio questโonere ai giornalisti, ma mi arrogo il diritto di esprimere da comune spettatore (pagante) le mie impressioni globali.
Niente di non giร visto e udito, infatti รจ andato puntualmente in scena lโormai tradizionale copione: toni alti , e politica secondo convenienza del tipo amico mio dรฌ come dico io, facciamo di necessitร virtรน ecc. insomma un atto di una commedia dove ognuno o di riffa o di raffa vuole e deve raggiungere il proprio scopo costi quello che costi.
Lโarroganza di alcuni dei contendenti convinto che esibire grinta e tratti feroci sia una prova di prestigio e un pegno che rinsaldi davanti allโopinione pubblica il proprio potere in una stanza, intesa e abusata come luogo di comando, ha regalato ai cittadini presenti uno squallido spettacolo che ha contagiato la maggioranza dei supporter della presidente del consiglio producendo dopo un accorato discorso dove si elencava diritti e doveri, una serie di applausi partigiani come se invece di essere in una sala consiliare fossero in un teatrino dove si assisteva ad un pirandelliano gioco delle parti, per il restante pubblico presente, chiaramente simpatizzante la nuova giunta , lโeffetto รจ stato contrario , lo si deduceva al termine della seduta dai sussurri di profondo disappunto e lo scuotere delle teste di chi abbandonava deluso la sala.....
Insomma niente di nuovo in paese e parafrasando LโAlighieri il divin poeta mi piace sottolineare come : โsempre la confusion delle persone , principio fรน del mal della cittadeโ.