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LE MERAVIGLIE DELL'ARTE da LE MERAVIGLIE DELL'ARTE pubblicato il 29 Novembre 2014 alle 9:18
[COLOR=darkblue][SIZE=4]L’ANNUNCIAZIONE DEL XVII SECOLO RITORNA, RESTAURATA, NELLA CHIESA DI S. MARIA ASSUNTA A CAPOLIVERI [/SIZE] [/COLOR] Nell’ambito dell’attività istituzionale della Soprintendenza BAPSAE di Pisa e Livorno, volta alla tutela e alla valorizzazione di importanti opere d’arte presenti sul territorio elbano – alcune delle quali poco conosciute – e grazie alla disponibilità della Curia Arcivescovile e di uno sponsor privato, dipinti e sculture in stato di conservazione precario o non soddisfacente stanno a mano a mano ritornando alla loro bellezza originaria. È il caso del notevole dipinto su tela – risalente al XVII secolo e raffigurante l’Annunciazione – che, dopo un complesso e riuscito restauro effettuato nella primavera scorsa dalla restauratrice Silvia Zecchini di Lucca, sotto la direzione scientifica del funzionario storico dell’arte della Soprintendenza, Amedeo Mercurio, può nuovamente essere ammirato nella sua collocazione originaria, nella Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta a Capoliveri. Prima del restauro le condizioni dell’opera erano tali da impedire l’osservazione di numerosi particolari. Tra l’altro, la superficie era molto scurita, i colori originali erano velati dalla vernice ingiallita e dallo sporco organico che si era formato negli anni e la tela mostrava allentamenti e onde varie che non permettevano una chiara lettura dell’immagine nel suo complesso. Ancora più gravi erano i tagli e le lacune, molteplici, presenti sulla superficie pittorica. Il restauro, durato circa due mesi, ha ridato luce ai colori brillanti dell’incarnato della Vergine e dell’arcangelo Gabriele e ha consentito di far apprezzare sullo sfondo un’architettura che prima appariva quasi del tutto offuscata. Il restauro è stato finanziato interamente dalla notissima azienda “Nykor Pilot Pen Italia” (con sede a Bologna), nella persona del suo Presidente, Piero Tomassini, innamorato dell’Elba e delle sue bellezze – naturali e artistiche –, al quale si deve un più articolato programma di restauro di altre opere bisognose di interventi d’urgenza, in un percorso iniziato col bel Crocifisso ligneo del XVII secolo, recuperato nel 2013 dalla restauratrice Monica Chiessi di Portoferraio e che oggi troneggia sull’altar maggiore. Non va dimenticato poi che, a incoraggiare in ogni modo l’avvio di questo percorso virtuoso di valorizzazione, è stata la prorompente passione con cui il parroco di Capoliveri, don Emanuele Cavallo, ha facilitato l’inizio del progetto, seguendo poi da vicino, in modo vigile e competente, tutte le sue varie fasi. Dott. Amedeo Mercurio Soprintendenza BAPSAE di Pisa e Livorno
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X Giuliano di Rio Marina da X Giuliano di Rio Marina pubblicato il 29 Novembre 2014 alle 9:07
Caro Giuliano, concordo pienamente sui sermoni da domenica mattina del sig. Contini, è raro oggi trovare qualcuno che va nel merito delle questioni. Ma il problema più grave, che io vedo, è che tanta gente che parla per frasi fatte, scopiazzando magari rimaneggiando 'citazioni colte', è convinta di di aver detto chissacchè. O di queste le tristezze... Da Capoliveri
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Disoccupazione record in Italia, mai così giù dal 1977 da Disoccupazione record in Italia, mai così giù dal 1977 pubblicato il 29 Novembre 2014 alle 8:13
Disoccupazione record in Italia, mai così giù dal 1977 Economia. 13,2% a ottobre, e' record. Istat, tasso più alto dall'inizio delle serie, mai così dal 1977. A ottobre sono 3,4 mln, +90.000 in un mese. Disoccupazione giovani a 43,3%,oltre 700 mila in cerca. In Italia maggiore aumento disoccupazione nell'Eurozona. Renzi: "Preoccupati ma il dato degli occupati è in crescita" Inflazione sale allo 0,2% a novembre Ministero del Lavoro, 400 mila nuovi 'posti fissi' nel terzo trimestre [URL]http://www.ansa.it/sito/notizie/flash/2014/11/28/disoccupazione-ottobre-al-132-e-record-storico_92185789-b7b6-4662-810b-efd18ee7e3bb.html[/URL] Foto: [URL]http://www.dagospia.com/img/foto/01-2014/renzi-berlusconi-cena-299856.jpg[/URL]
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 29 Novembre 2014 alle 5:07
[COLOR=darkred][SIZE=4]GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA (1737-1801/1814-1860) CUSTODE DI BOSCHI ALL’ ELBA. [/SIZE] [/COLOR] Nel Granducato di Toscana un impiego comunitativo (comunale) remunerato e che per certi aspetti anticipa il servizio del corpo forestale odierno è quello di Custode di Boschi. All’Elba,all’inizio dell’ottocento,vi erano due boschi oggetto di custodia da parte dell’amministrazione statale: il bosco chiamato “Campo alla Valle” e quello chiamato della “Lecceta”. Quanto accadde a Basilio Corsi,questo il nome del custode di tali boschi,è davvero singolare perché evidenzia come la sua funzione fosse quella non solo di conservare ma anche di sorvegliare i boschi “perché non sia commesso nei medesimi nessun taglio senza l’approvazione del Governo”. In pieno regno di Napoleone Bonaparte,nel giugno del 1814 ,il Corsi ottenne la nomina da parte dell’Intendente Balbiani (più che una nomina si tratta di una conferma perché custode lo era sin sotto il dominio granducale prima dell’arrivo dei francesi) “N° 2543 Portoferraio 17 giugno 1814 L’Intendente dell’isola d’Elba Al Sig. Basilio Corsi Ho l’onore di prevenirla che il Governo di Napoleone Bonaparte lo ha nominato Guardia dei boschi detti Campo alla Valle e della Lecceta col trattamento annuo di franchi trecentosessanta. Mi lusingo che ella corrisponderà alla fiducia del Governo per la conservazione di detti boschi e sorveglierà perché non sia commesso nei medesimi nessun taglio senza l’approvazione del Governo. Ella si presenterà avanti il sig Giudice di Pace di Portoferraio per prestare nelle di lui mani il dovuto Giuramento prescritto dai Regolamenti dopo il quale entrerà nell’esercizio delle sue funzioni. Ho il piacere di salutarla. L’Intendente Balbiani” (Affari generali del governo dell’isola d’Elba anno 1816. Filza n. 1.Carta 94.ASCP) Dopo la caduta di Napoleone e la restaurazione granducale il Corsi chiede di essere confermato custode di boschi e supplica “la Clemenza e Bontà grande dell’ A.V.I. e R. a volersi degnare in vista del suo ( ) servizio fin qui prestato confermarlo nel detto Impiego di guardia dei Boschi”. La supplica è indirizzata a Vostra Altezza Imperiale e Reale tramite il conte Agostino Fantoni,commissario straordinario per l’Elba e Piombino. Il Corsi nella supplica,per dimostrare di aver ben adempiuto alle funzioni assegnateli e cioè la conservazione dei boschi e sorveglianza ,allega lettere di persone che testimoniano che lui ha ben operato. Il conte Fantoni,ricevuta la supplica scrive al Granduca (da questa lettera si vien ad apprendere che Corsi era custode dei boschi già prima dell’arrivo dei francesi all’Elba e,dunque,della nomina sopra ricordata avvenuta durante il governo di Napoleone Bonaparte). Ecco quanto il Fantoni scrive al granduca: “Altezza Imperiale e Reale Basilio Corsi di Portoferraio implora dalla Clemenza di V.A.I. e R. la grazia di essere confermato nel Posto che occupa attualmente di Custode dei Boschi della Lecceta e del Campo alla Valle. Questo posto coperto per molti anni dal supplicante rimase soppresso dopo l’occupazione dell’isola fatta dai Francesi,ma gli fu restituito fino al dì 17 giugno 1814 con l’annuo assegnamento di franchi 360. Era ad esso affidata la conservazione dei Boschi predetti e doveva in vigilare perché non si eseguisse nei medesimi alcun taglio senza l’approvazione del Governo. Egli ha sempre servito con zelo ed efficienza per quanto vengo informato è una onesta persona attaccata all’attual Governo e meritevole a mio avviso della Grazia che implora. E profondamente inchinato al R. trono ho la Gloria di confermarmi Di Vostra Altezza Imperiale e Reale Piombino 30 dicembre 1815 Umilisssimo Ser.re e Dev.mo Agostino Fantoni” (Idem come sopra) L’Imperiale e regio Governo ricevuta la lettera del Commissario Straordinario con “Benigno Rescritto” del 28 gennaio 1816 accoglie la supplica e conferma Basilio Corsi nella funzione di Guardia dei Boschi. Al Governatore militare e civile dell’Elba,conte Strasoldo, arriva il “Benigno Rescritto”. Strasoldo, il 19 aprile 1816 scrive, al Direttore delle Regie Rendite in Portoferraio,Giuseppe Cantini, avvisandolo di tale “Benigno Rescritto”. Cantini così risponde al governatore: “Eccellenza Riscontrando la preg.ma dell’E.V.di questo giorno,ho l’onore di aver dato le necessarie disposizioni perché sia pagata a Basilio Corsi Custode dei Boschi della Lecceta e del Campo alla Valle,l’annua provvisione di franchi trecento sessanta in esecuzione del Benigno I.e R. Rescritto dè 28 Gennaio 1816. Ed intanto ho l’onore di ripetermi colla più distinta e rispettosa stima. Dell’Eccellenza Vostra Portoferraio 19 aprile 1816 Dev.mo Col.mo Serv.re Giuseppe Cantini” (idem come sopra) L’amministrazione granducale con questa vicenda dimostra di aver a cuore la salvaguardia dei boschi. Il carteggio evidenzia inoltre che tale l’attenzione verso l’ambiente è presente ed antecedente la venuta di Napoleone all’Elba. Questa attenzione granducale verso l’ambiente è esplicitamente espressa anche dal commissario straordinario Agostino Fantoni in una sua relazione su “Boschi e Foreste”, relazione dalla quale si capisce perché nasce l’attenzione granducale verso l’ambiente: “…Boschi e Foreste L’interesse di conservare i boschi appartenenti al Governo in un’isola che scarseggia di legname da costruzione e di legna da arde,hanno costretto il Governo a stabilire alcune Guardie dette Forestali…” (Affari Generali Commissario Straordinario anno 1815-1816.Filza 3.Carta 379.ASCP) La funzione affidata a Basilio Corsi nella sua qualità di impiegato comunitativo era quella della conservazione dei boschi e di vigilare che il taglio non avvenisse senza l’approvazione del governo. Quanto si apprende dalla vicenda di Basilio Corsi,custode di boschi,anticipa l’istituzione delle “Regie patenti” con le quali nasce il corpo forestale dello stato di Carlo Felice di Savoia che nell’ottobre del 1822 costituì l’amministrazione forestale per la custodia e la tutela dei boschi. Il commissario straordinario Fantoni usa la dizione che è quella stessa oggi noi usiamo “Guardie dette Forestali”. Questa attenzione verso il bosco da parte del Granducato di Toscana Asburgo-Lorena era legata al fatto che nell’isola scarseggia il legname. Rappresenta un aspetto dell’attività amministrativa granducale non conosciuto che pone il Granducato Asburgo Lorena tra gli stati precursori in Europa nella salvaguardia ambientale. Marcello Camici ASCP.Archivio storico comune Portoferraio
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ALBERGATORI V/S APPE da ALBERGATORI V/S APPE pubblicato il 29 Novembre 2014 alle 4:14
[COLOR=darkred][SIZE=4]INCONPRENSIBILE LA DECISIONE DELL’AUTORITA’ PORTUALE DI NEGARE GLI SLOTS A BLU NAVY [/SIZE] [/COLOR] Questa è la conseguenza della inaspettata decisione da parte dell’Autorità Portuale che ha respinto la richiesta della Blu Navy tesa ad introdurre sulla tratta Elba, per tutto l’anno (estate ed inverno), una ulteriore nave con quattro corse aggiuntive. E’ ormai noto che l’ingresso della Blu Navy con tariffe più basse del mercato ha ristabilito la concorrenza sulle banchine, facendo diminuire anche quelle delle altre Compagnie. Ora che la Blu Navy, dietro richiesta di tutte le categorie economiche e sociali elbane , è in grado di poter fare concorrenza non solo nei sei mesi legati alla stagione turistica ma anche nel periodo invernale, l’Autorità Portuale ritiene non vi sia spazio per autorizzare i quattro slot aggiuntivi richiesti. Sostanzialmente non si consente che la concorrenza raggiunga il suo obiettivo: ottenere le tariffe più convenienti nel trasporto marittimo. Di fatto si permette e si consente che gli elbani subiscano costi maggiori per gli acquisti di merci, spostamenti, soggiorni, trasporti in genere. Si ritiene che la decisione sia stata presa forse anche non valutando bene le regole, le sentenze del Garante della Concorrenza, lo stato di fatto degli accosti ivi comprese le corse straordinarie concesse e le soste delle navi in banchina. Questa incomprensibile decisione della dell’Autorità Portuale proviene da un ente commissariato da anni, senza il segretario generale ed il Consiglio. L’Elba non ha più voce nelle scelte dell’Ente: nessun suo rappresentante è presente e quindi in grado di controllare se quanto viene deciso è regolare e politicamente giusto. Ciò va oltre tutte le regole di democrazia! Tutto ciò avviene, inoltre, in un contesto ove gli “slot” non sono riconosciuti validi per la gestione dei porti, ma fungono solo per limitare la concorrenza. Non dimentichiamoci che abbiamo dovuto promuovere una causa presso il garante della concorrenza per vedere riconosciuto l’accesso di Corsica Ferry e Blu Navy su Piombino che ha determinato in massimo 2/3 del totale il numero di corse del vettore dominante. Speriamo vivamente che l’Autorità Portuale possa rivalutare con più attenzione la proposta di BluNavy e che la stessa venga accolta. Auspichiamo che già in sede di Comitato Prezzi Toremar (convocato per fine novembre) l’assessore regionale, tutti i sindaci, le associazioni di categoria (tra l’altro alcune importanti ne sono escluse) e i comitati dei cittadini, possano partecipare ed esprimerne un forte e determinato assenso. Crediamo altresì indispensabile , ove venisse constatata la indisponibilità a rivedere da parte della Autorità Portuale la propria delibera, chiedere un esame approfondito da parte degli organi competenti (Regione, Ministero dei Trasporti e Garante stesso) teso a verificare il rispetto delle regole sulla libera concorrenza, riservandoci comunque di ricorrere a una nuova azione presso il Garante della Concorrenza. L’Elba non può rischiare di uscire dal mercato a causa della mancata concorrenza sulle banchine, proprio ora che da due anni stanno riprendendo i flussi turistici, grazie alla diminuzione dei costi di trasporto. Associazione Albergatori Elbani
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COMITATI PRO-SANITA' da COMITATI PRO-SANITA' pubblicato il 29 Novembre 2014 alle 4:05
[COLOR=darkred][SIZE=4]I COMITATI SONO FUORI DAI GIOCHI PARTITICI O DI SCHIERAMENTO [/SIZE] [/COLOR] I Comitati Elbani Riuniti pro Sanità (C.E.R.) in riferimento all’articolo di “Viviamo Portoferraio” in materia di sanità in cui si vedono citati impropriamente, pubblicato da alcune testate il 26/11/14 dichiarano che il loro pensiero sulla Sanità Elba è stato espresso nell’articolo uscito in data 23 novembre 2014 nelle testate dei giornali locali dal titolo: “I C.E.R chiedono la rivisitazione del Paragrafo Elba”. Specificano che hanno sempre collaborato con le Istituzioni e con tutte le amministrazioni, compresa quella attuale sin dall’inizio (disponibile la documentazione). I C.E.R. non intendono essere strumentalizzati da nessuno e dichiarano di svolgere l’attività a titolo di volontariato, nell’interesse di tutta la collettività dell’Isola d’Elba. Comitati Elbani Riuniti Pro-Sanità Elba
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Elba 2000 da Elba 2000 pubblicato il 28 Novembre 2014 alle 23:15
[COLOR=darkred][SIZE=4]TRASPORTI MARITTIMI - I SINDACI D’ACCORDO CON L’AUTORITA’ PORTUALE: NIENTE SLOTS PER BLU NAVY [/SIZE] [/COLOR] E così la conferenza dei sindaci, chiamata ad esprimersi sulla richiesta di Blu Navy di incrementare gli slots con quattro nuove corse in estate e quattro in inverno, ha sostanzialmente avallato la decisione dell'Autorità Portuale, respingendo tale richiesta. Un sindaco ha dichiarato: “...la strada intrapresa è quella giusta...” Ed un altro: “Oggi non vedo la possibilità di concedere altri spazi a chicchesia...”. Da oltre venticinque anni, come movimento Elba 2000, ci battiamo per la libertà di concorrenza sulla rotta del canale. Per un lungo periodo il mercato è stato controllato, quasi integralmente, da due compagnie: Toremar, la compagnia regionale, e Moby Lines. Toremar, oltretutto, usufruiva del contributo statale -svariati miliardi di lire all'anno- e questo contributo avrebbe dovuto essere utilizzato non solo per migliorare la qualità del servizio a bordo dei traghetti, ma anche per calmierare il mercato, per tenere i prezzi ragionevolmente bassi -almeno nei limiti del possibile- e indurre la compagnia privata a fare altrettanto. Così non è mai stato: si è deciso di utilizzare questi fondi in modo diverso mentre, riguardo alle tariffe, si è deciso di attestarsi leggermente più in basso rispetto a Moby, per cui se Moby faceva 100 Toremar faceva 90, e comunque non meno di 85. Il risultato di questa scellerata gestione di risorse pubbliche è stato che le tariffe sulla rotta sono schizzate incredibilmente in alto e la tratta Piombino/Portoferraio è diventata la più cara d'Europa e forse del mondo. Tutti ricorderanno che, fino a pochi anni fa, una famiglia, in estate, che arrivava e partiva nel fine settimana spendeva circa 350 euro (4 passeggeri + l'auto). Per questo, la nostra industria turistica ha perduto decine di migliaia di presenze e certe forme di turismo, come quello del fine settimana, hanno subito un drastico ridimensionamento -il costo del passaggio marittimo aveva largamente superato quello del soggiorno. La scelta della regione di assegnare Toremar all'unica compagnia privata operante sul mercato, che già deteneva il 50% degli slots, è stata una scelta sbagliata, con conseguenze nefaste per la nostra industria turistica (quella che dà da mangiare a tutti noi), andando a prefigurare una situazione di fatto monopolistica. Tanto è vero che, se pure teoricamente le due compagnie risultano separate, si è andati verso la gestione unica, con biglietterie “Moby/Toremar” e la possibilità con biglietto Moby di salire su un traghetto Toremar e viceversa. L'arrivo sul mercato di Blu Navy, sia pure con un solo traghetto e 5 coppie di corse giornaliere -ma con prezzi nettamente più bassi di quelli praticati in precedenza dal “gruppo dominante”- ha portato una ventata di sana concorrenza e ha dato la possibilità ai gestori di strutture ricettive di lanciare offerte sul web per attirare la clientela. Il rafforzamento di questa posizione di Blu Navy con altre quattro corse in estate e quattro corse anche nel periodo invernale andrebbe nel senso di implementare la concorrenza che si è sviluppata negli ultimi anni (con Moby/Toremar che ha dovuto a sua volta abbassare le tariffe). E' dunque incredibile che l'Autorità Portuale abbia bocciato la richiesta di Blu Navy perche' impraticabile per motivi tecnici -la motivazione che storicamente è sempre stata addotta per impedire a terze compagnie di entrare sul mercato. Moby/Toremar dispone, ad oggi, in estate, di 100 corse al giorno, Elba Ferries ne ha 14 e 10 Blu Navy. Questo significa che il gruppo dominante dispone dell'80% degli slots, mentre una sentenza del Garante della Concorrenza prevede che almeno 1/3 degli slots debba essere riservato alle compagnie minori. Quindi, se davvero ci fossero problemi di sicurezza, l'Autorità Portuale, nel rispetto della sentenza del Garante, dovrebbe andare verso una ridistribuzione degli slots, diminuendo la quota della compagnia più forte e incrementando quelle delle compagnie minori, con comprensibili benefici sia per la popolazione residente che per la nostra industria turistica. Quanto ai sindaci, la sconcertante decisione di oggi (in aggiunta al altre, specie in materia sanitaria) dimostra quanto siano lontani dagli interessi delle popolazioni che dovrebbero rappresentare, quanto siano isolati, nei loro castelli di carta, ad attendere gli input che purtroppo continuano ad arrivare dai Palazzi del Potere continentali. E questo non può che preoccuparci profondamente per il futuro nostro e dei nostri figli. Elba 2000 Movimento in difesa dei diritti degli elbani
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x Marco Contini da x Marco Contini pubblicato il 28 Novembre 2014 alle 21:08
Sig. Contini, lei ha avuto una intuizione a dir poco geniale: il mondo dovrebbe essere migliore e la gente più disponibile a lavorare per trovare soluzioni per il bene dei cittadini, piuttosto che perdersi in chiacchere. La prossima volta che scriverà sul blog, vorrà dirci come fare praticamente, vale a dire quali azioni concrete dovrebbero essere messe in atto oltre ai sermoni da domenica mattina? Giuliano
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Polisportiva Elba Rekord da Polisportiva Elba Rekord pubblicato il 28 Novembre 2014 alle 19:29
[COLOR=darkred][SIZE=4]Minibasket Polisportiva Elba Rekord [/SIZE] [/COLOR] Continua con molto successo il corso di minibasket in collaborazione con la Polisportiva di Capoliveri nella bellissima palestra delle scuole medie . Anche questa sera , gli istruttori Dimitri e Massimo si sono divertiti con un gruppo numeroso di bambini e bambine che stanno appassionandosi a questo bellissimo sport . L’allenamento si svolge tutti i venerdì dalle ore 17.00 alle 18.15 e possono partecipare tutti i bambini e le bambine nati negli anni 2003-2004-2005-2006-2007, per informazioni : [EMAIL]m.mansani@elbaimpianti.it[/EMAIL] --- 3355326136 Massimo Nella foto i partecipanti di questa sera : Luca,Victor,Lorenzo,Giorgio,Leonardo,Tommaso, Niccolò,Margherita,Sara,Ginevra e il piccolo velocissimo Joel.
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IL CITTADINO SVIZZERO da IL CITTADINO SVIZZERO pubblicato il 28 Novembre 2014 alle 19:05
Fca, Marchionne tra i 300 cittadini svizzeri più ricchi: “250 milioni di patrimonio” Secondo la testata economica Bilanz accanto all'amministratore delegato di Fiat Chrysler ci sono diversi altri imprenditori italiani, da Tomaso Trussardi agli armatori Aponte di Msc [URL]http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/28/fca-marchionne-i-300-cittadini-svizzeri-ricchi-250-milioni-patrimonio/1239248/[/URL]
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Lavori e lavori in miniera da Lavori e lavori in miniera pubblicato il 28 Novembre 2014 alle 18:32
Anco il mi babbo lavorava in miniera ma al VAGONE e a cottimo e quando rientrava la sera a casa era stiantato in corpo.
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Distretto Lions Toscana da Distretto Lions Toscana pubblicato il 28 Novembre 2014 alle 17:18
[COLOR=darkred][SIZE=4]ARRIVIAMO AL CUORE DI TUTTI [/SIZE] [/COLOR] Iniziativa del Distretto Lions Toscana per il progetto di Telemedicina “Arriviamo al cuore di tutti” è il motto che accompagna il programma di telemedicina che sarà adottato dalla Regione Toscana. E sarà proprio l’ospedale di Portoferraio la sede del progetto pilota per la rete di teleconsulto ecocardiografico che, su iniziativa del Distretto Lions 108LA (Toscana), renderà possibile il collegamento internet con la postazione specialistica del dipartimento pediatrico dell’ospedale di Massa Carrara, dove la costante presenza di eccellenze in questo settore della medicina e di esperienze acquisite in vari anni in collegamenti web con nosocomi dell’area balcanica, consentirà la diagnosi precoce in tempo reale di patologie cardiache su feti e soggetti in età pediatrica con conseguente rapida determinazione di adeguate terapie o interventi. Al progetto, la cui notizia fu già anticipata ad agosto dal presidente del Lions Club Isola d’Elba Antonio Arrighi in occasione del tradizionale incontro di Mezza Estate e divulgata dai media locali e che annovera fra i suoi ispiratori il lion Dott. Lucio Rizzo, già primario pediatra dell’ospedale elbano, prendono parte il Distretto Lions della Toscana che, con proprie risorse e contribuzioni dei Clubs regionali, provvederà all’acquisto delle attrezzature hardware, La Regione Toscana che inserirà la nuova attività nella rete di strutture esistenti e la Fondazione Toscana Gabriele Monasterio che garantirà le professionalità per lettura di referti e conseguenti diagnosi. Risulta evidente che l’innovazione riveste particolare importanza per i pazienti e i medici elbani che, una volta attivato il servizio, saranno in grado di evitare pericolosi o fatali ritardi causati proprio dalla condizione di insularità in cui vivono ed operano.
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Marco Contini da Marco Contini pubblicato il 28 Novembre 2014 alle 17:10
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur [/SIZE] [/COLOR] Sono passati 2230 anni dalla famosa frase di Tito Livio che Spesso si cita nei confronti delle persone che perdono molto tempo in consultazioni continue senza prendere una decisione, in un contesto che invece ne richiederebbe di molto rapide . La cosa bene si calza con la continua querelle che in questi giorni sta tenendo banco ed attirando attenzione sui media elbani . Dalle voragini del Piano , alle alluvioni della Valle del Riale e adesso agli accordi sulle gestioni associate tra Comuni. Considerazioni contrapposte che se occorse in una situazione di normalità' farebbero parte di quella sana politica che permette giuste contrapposizioni ma se inserite in un contesto emergenziale come quello riese non portano nulla di concreto alla rapida soluzione delle emergenze in atto. Non sono un politico ne puntualizzo i citati avvenimenti per alimentare la diatriba politica tra opposte fazioni , la mia è' solo una accorata e ulteriore , continua sollecitazione a mettere da parte gli attriti e sedersi ad un tavolo comune , a fare delle proposte concrete e metterle in pratica. Da osservatore esterno mi sembra che il Sindaco di Capoliveri abbia lanciato delle concrete proposte a favore dei due Comuni Riesi e penso che come tali andrebbero valutate. Capisco anche come si possa far rilevare che se un tavolo delle trattative tra gli adiacenti Comuni Riesi è' saltato lo possa essere stato per motivi che penso e spero esulino dalla politica pura ma che possano invece essere legati ad altri più' concreti problemi. È' evidente che Rio Marina appare sempre più' isolato , e questo è' molto pericoloso sopratutto in questa fase emergenziale, ma ritengo anche che la capacita' della politica locale e della amministrazione che governa quel territorio possa adesso dare prova della propria capacità' di sapersi rigenerare e trovare una valida alternativa. Lo deve fare , ne è' obbligata . Altrimenti avrebbe fallito . Senza se e senza ma! Lo avevo gia' scritto pero', si mettano da parte gli asti campanilistici , le diverse concezioni della politica e i diversi credi : di fronte alle emergenze devono cadere tutte le barriere e le ideologie devono convergere verso una linea comune e condivisa. Cercate i migliori talenti , perché' ne avete e sfruttatene le capacita' , anche se parlano con ideologie diverse da chi al momento guida la amministrazione. Lsciate da parte le polemiche sterili e fate corpo comune : è' l'unico modo di uscire dalla emergenza. Fate presto avevo scritto e lo riscrivo ancora . Si faccia di più' e subito e si parli di meno perché' altrimenti il "" Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur "" si potrebbe rapidamente concretizzare , e allora sarebbero dolori , seri. Marco Contini
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isolano da isolano pubblicato il 28 Novembre 2014 alle 14:37
Complimenti a barbetti x quello che ha fatto e che fara' x capoliveri poche chiacchere e tanti fatti . Altri sindaci sveglia prendete esempio!!!!
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ARIA FRITTA da ARIA FRITTA pubblicato il 28 Novembre 2014 alle 13:50
CONTINUITA' TERRITORIALE Bisogna continuare a pagare un ticket che è il doppio di quello che BLU NAVY fa pagare. Questo,in sintesi, il messaggio che viene dalla conferenza allargata sui trasporti. Sindaci e comitati: si può continuare ad andare avanti così ? Nessuno protesta ? Tutti d'accordo ed in armonia
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TALK SHOW (2) da TALK SHOW (2) pubblicato il 28 Novembre 2014 alle 12:24
Anche ieri sera in TV discorsi e chiacchiere da parte di chi un lavoro lo ha, i figli che possono studiare ( molti nelle scuole private ) ed appena finito l'università probabilmente subito un lavoro ben retribuito, e che presumo non devono attendere mesi per una ( VISITA MEDICA SPECIALISTICA ) e sicuramente da parte degli stessi senza alcun problema a mettere mano al portafogli per pagare un buon medico quando necessita, ecc. Da quanto mi hanno stufato, ho preferito vedere un programma dove si vende dal depilatore al trapano a percussione passando per il vino e il frullatore, le ricette con il mascarpone e tutti i tipi di torrone, e per finire il panettone con le torte di lampone. Era sinceramente molto più interessante.
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WALTER COLOMBO da WALTER COLOMBO pubblicato il 28 Novembre 2014 alle 10:57
A proposito di tasse.............. :bad: sapete che da oggi dovremmo avere perso la qualifica di TERRENI MONTANI e che pertanto vanno pagate le tasse per i terreni!
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antonio da antonio pubblicato il 28 Novembre 2014 alle 10:44
apprendo dal tirreno : traghetti corse notturne sarebbe l'ora che i traghetti viaggiassero anche la notte 😀 altra anomalia elbana a cui non mai capito
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"ARIA FRITTA" da "ARIA FRITTA" pubblicato il 28 Novembre 2014 alle 8:06
"ARIA FRITTA" Collegamenti marittimi, spunta l'ipotesi delle corse notturne Conferenza dei sindaci sulla continuità territoriale: i privati hanno ancora a disposizione tre slot, ma la vera riorganizzazione delle corse si discuterà per il 2016 27 novembre 2014 [URL]http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2014/11/27/news/collegamenti-marittimi-spunta-l-ipotesi-delle-corse-notturne-1.10390172[/URL] FOTO: [URL]https://www.flickr.com/photos/edoardobaraldi/15610357088/in/photostream/[/URL]
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OSPEDALE DI PROSSIMITA' GRAZIE PD da OSPEDALE DI PROSSIMITA' GRAZIE PD pubblicato il 28 Novembre 2014 alle 6:41
X ELBANO: NON SO DOVE HAI PRESO QUESTA FRASE E DA CHI SIA STATA SCRITTA “ultimo fatto eclatante " lo scippo del ruolo di Responsabile del Pronto Soccorso ELBA-PIOMBINO" e siete stati tutti zitti !“ MA TI POSSO GARANTIRE CHE SE LA SCRIVENTE AVESSE CONOSCENZA DI COME SONO ANDATE LE COSE CIRCA LA RESPONSABILITA’ DEL PRONTO SOCCORSO, E DELL’ATTO FINALE SOPRATTUTTO DELLA VICENDA, NON AVREBBE SCRITTO UNA SIMILE SCIOCCHEZZA E LE CONVERREBBE INFORMARSI PRIMA DI SCRIVERE VISTO CHE DIMOSTRA DI NON CONOSCERE TUTTI I RETROSCENA DELLA VICENDA. UNA COSA PERO’ LA DIMOSTRATA: NEI CER OGNUNO APRE BOCCA E DICE QUELLO CHE GLI PASSA PER LA TESTA DIMOSTRANDO DI ESSERE UN BRANCO SCIOLTO ED ORMAI INAFFIDABILE
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