Vorrei dire al signor banalità che il problema non è come si risvegliano i piaggesi, il problema è: dove è finita Rio Marina,dove sono finiti i riesi,popolo intelligente, spiritoso, tenace? Non esistono più, purtroppo, per cui invece di dire sciocchezze, signor banalità, cominci a fare qualche cosa anche lei, oppure non può farlo perchè anche lei è un amico degli amici? Un saluto sincero a tutta la redazione.
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Rispondo a Sveglia di Rio
Scusa ti faccio, una sola domanda:
Prima di queste critiche, a parer mio costruttive, al fine di far capire ai riesi che se non si danno una mossa il paese sprofonda, piu di quanto non lo sia gia. Cosa hanno fatto a Rio Marina? Ma certo, la risposta la so gia, purtroppo! Hanno lasciato che il paese avesse il primato di fanalino di coda di tutta l'elba. Smentisci con i fatti se non e' vero!
Professionisti, coltivatori, impresari, amministratori e la cittadinanza in genere potranno confrontarsi ed aggiornarsi sul nuovo Piano di Indirizzo Territoriale con valenza paesaggistica recentemente adottato dal Consiglio Regionale della Toscana.
L’occasione è offerta dal Lions Club Isola d’Elba e dal Rotary Club Isola d’Elba che, con la collaborazione del Comune di Portoferraio, organizzano per sabato 6 dicembre 2014, con inizio alle 15.30, una conferenza dibattito su quest’argomento di vitale importanza per il futuro assetto territoriale dell’Isola.
L’evento, che si terrà a Portoferraio nell’auditorium del Centro Congressi De Laugier con la moderazione dell’avv. Alessandro Massarelli, avrà come relatori:
Prof. Franco Cambi: Docente di Archeologia dei Paesaggi;
Geom. Claudio Belcari: responsabile Sportello Unico Edilizia e S.u.a.p. del Comune di Collesalvetti;
Avv. Fabio D’Amato: delegato Ordine Avvocati di Roma OUA e titolare Studio Legale Farnesina;
Prof. Arch. Carlo Cesari: urbanista e consulente U.N.E.S.C.O.;
Geom. Michele Mariottini: membro Comitato Regionale Geometri.
L’incontro è aperto al pubblico; la cittadinanza è invitata a partecipare.
Lo sconto del 20 per cento non è legato ad una data precisa, ma può essere utilizzato in qualsiasi data del periodo successivo all' arrivo all' Elba o alla partenza dall' Isola.
Onorato sa come fare comunicazione.
Per il resto sono solo prese in giro.
Nessuno utilizzerà lo sconto sul ritorno perchè giustamente i proprietari di seconde case ci risiedono per periodi lunghi e di solito non direttamente pianificabili.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LA ZECCA E IL FRIGIDAIRE: OGNI RIFERIMENTO È PURAMENTE CASUALE [/SIZE] [/COLOR]
C’era una volta e forse c’è ancora, in un’isola bellissima, un delizioso paese di collina, la cui popolazione, tranquilla e operosa, godeva del profumo dei castagni e dell’ anfiteatro montano che sembrava abbracciarla. Un bel giorno, mentre in periferia si liberava una cantina dagli ingombri, spuntò una specie di tunnel, che prima si inoltrava diritto scendendo nelle viscere della roccia e poi girava a destra e a sinistra formando due stanze. Qualcuno disse che era la zecca di un antico Principe e qualcun altro contestò quell’ipotesi perché sembrava poco logico spendere anima, corpo (e soprattutto tanti quattrini) in un immane lavoro di scavo per una semplice zecca. Successe un parapiglia. Si scontrarono studiosi e pseudostudiosi, agrimensori e saltimbanchi, precettori e strilloni, ognuno sentenziando su granito e sasso morto, su zecche e monete, su ipogei e antichità.
Per fortuna ora la pace sembra tornata nel borgo. Lo si deve all’analisi del fondamentale testo tardo-medievale “ De frigidariis temporis acti” (traduzione: “I frigoriferi del tempo passato”). Da lì è emerso, senza ombra di dubbio, che il composito vano sotterraneo, appellato da più parti anche pertugio per equini, spelonca, grotta per suini, antro, ricovero per ovicaprini, buco nero (nel senso di buio), era nientepopodimeno che un’enorme cella frigorifera da cinquantamila litri a corredo del soprastante castello. Dove, a conti fatti, vivevano milioni di persone. E’ noto che in quell’epoca l’isola era soffocata da estati sahariane e il Principe non badò a spese per gustarsi un bel sorbetto al gelsomino e per godere di impacchi gelidi sui testicoli infiammati. Neve e ghiaccio, indispensabili, erano di facile reperimento perché imbiancavano la montagna per tredici mesi all’anno fino a quote collinari.
Così è, se vi pare, e se non vi pare è lo stesso così.
Ogni riferimento a fatti, cose, persone, animali (capre e asini compresi) è puramente casuale.
Michelangelo Zecchini
[COLOR=darkblue][SIZE=4]ISOLANO ISOLATO E MALATO [/SIZE] [/COLOR]
Ma che strano! Prima tutto il PD plaude per Moby-Toremar ed in questi anni esce con articoli che ringraziano per l’efficienza del nuovo servizio, e mentre qualcuno scriveva "Ancora arroganza e scarsa trasparenza della Regione Toscana. Ma i sindaci che fanno?" Peria rispondeva “Il risultato, in linea di massima è positivo”; per la sanità ci vuole poco a dimostrare tutte le responsabilità dei vecchi e sempre presenti politicanti opportunisti che hanno difeso scelte regionali che hanno smantellato tutta il nostro ospedale ed ancora continuano a farlo (carta canta visto che i latinismi vanno di moda) e basta leggere le recenti dichiarazioni di Rampini, Tortolini Cioncoloni secondo i quali la Regione Toscana non si può occupare dei piccoli ospedali che non potranno mai garantire una assistenza specialistica bensì deve garantire ai nosocomi più importanti tutti mezzi necessari per essere centri di eccellenza. Tanto noi non contiamo una beata MI@@IA. E Rampini rinforza il concetto pubblicizzando le sue idee innovative secondo le quali non si può rafforzare e rendere sicuri tutti i piccoli ospedali esistenti al di là di ogni considerazioni di carattere logistico. Quindi se abitiamo all’Elba sono ca@@i nostri, e diviene poi sostenitore della sanità privata per ridurre le liste di attesa. Forse a lui ed al resto della banda bassotti (solo nel senso che ci hanno rubato la sanità ovviamente!) le visite le fanno gratis.
Ora si legge che anche il sindacato Spi-CIGL, silenzioso ed assente fino ad oggi, invita i CER ad attuare un proficuo dialogo, magari per definire strategie convergenti, nell'interesse della comunità isolana a dialogare per trovare “strategie convergenti”. Non basta che nei CER vi siano rappresentanti del PD e non solo, ora ci vogliono infilare anche i sindacati. In altre parole i responsabili di tutto questo casino elbano degli ultimo 10 anni chiedono la collaborazione a chi dovrebbe protestare contro questo casino e contro di loro. Strategia vecchia ma sempre efficiente che ora non mette più in atto solo il P.D: infiltrarsi nelle istituzioni, controllarle condizionarle e gestirle magari indirettamente.
x Fornino
Bravo Enzo, non saprei dire di più, solo come vien detto nell'articolo, un pò di attenzione da parte delle persone, per una Portoferraio un pò più decente.
La mossa di Achille Onorato per agevolare i proprietari di seconde case all'Elba è una astuta mossa politica che in realtà non aiuterà un bel niente . I proprietari di seconde case , nella media, non partono mai di venerdì, sabato , domenica e lunedì., perchè i traghetti sono più cari , fanno il biglietto di sola andata e non quello di ritorno, perchè ritornano quando ne hanno voglia , i biglietti A/R sono tipici degli ospiti degli alberghi che già non pagano la traversata . Ergo , lo sconto del 20% sul biglietto di ritorno, contestuale per avere lo sconto con quello dell'andata, è solo una astuta presa in giro .Ovvero anche Onorato si accumuna alla maggioranza elbana: i turisti o meglio quelli delle seconde case sono solo polli da spennare .......ma noi, che fessi non siamo, le studiamo tutte.....dalla Blu Navy , al Corsica ferries ....a vendere la casa appena il mercato si ristabilizza su prezzi corretti .... se ci volete come risorsa , ci dovete trattare con rispetto, educazione senza pensare solo ai nostri soldi.
[COLOR=darkred][SIZE=4]SPI CGIL DELL'ELBA, MIBELLI LANCIA GLI INCONTRI CON I COMITATI TRAGHETTI E SANITA' [/SIZE] [/COLOR]
Scende in campo il sindacato pensionati Cgil dell'isola d'Elba ( Spi Cgil) per affrontare due delle maggiori problematiche che da anni rendono difficile la vita sul territorio insulare. Per tale scopo la segretaria Maria Mibelli ha inviato una lettera al Comitato che si occupa dei traghetti, chiamato “Per un'isola meno isolata”, ed anche al Cer (Comitati elbani riuniti) che si sta occupando da tempo di sanità, per realizzare due incontri di confronto e studio. “Si – commenta la sindacalista di via della Fonderia, dove esiste la sede della Cgil- mi sono rivolta alla dottoressa Chiappa, coordinatrice del Cer e alla dottoressa Stefania Di Chiara, del Comitato Traghetti, invitandole a gestire un incontro nei nostri uffici, in data da concordare. Senza dubbio troveremo il modo di attuare un proficuo dialogo, magari per definire strategie convergenti, nell'interesse della comunità isolana. Tale iniziativa è stato voluta dal nostro direttivo all'ultima nostra riunione, in quanto il nostro sindacato vuole dare risposte alle esigenze delle centinaia di iscritti, e vuole più in generale il progresso per il nostro territorio, colpito da tagli e problematiche nei servizi, che diventano attacchi alla nostra dignità, rischiando di veder lesi i diritti sanciti dalla Costituzione”.
X Claudio Coscarella.
Non è corretto per gli elettori 5S leggere un commento come quello pubblicato con messaggio 69515 li 3.12.2014 pensando che anche noi quando vi abbiamo votato e scelto te come candidato sindaco si era sicuri di mantenere una squadra coesa anche in caso di sconfitta alle comunali per prepararci ad altri appuntamenti. Evidentemente le 172 persone si sono sbagliate o voi non eravate la squadra giusta per capire i disagi dei portoferraiesi.
Fai bene cittadino Claudio a complimentarti con Alessia, lei nella sua squadra non ha prime donne o uomini che contendono il ruolo di leader al capogruppo, cosa che nel nostro movimento se lo sono conteso più di uno con il risultato che il gruppo non esiste quasi più e quei pochi rimasti si sentono unti dal Signore mentre Tu che lanci strali e messaggi in politichese.
Visto che politicamente avete deluso miseramente e per tenervi boni bisogna legarvi ai quattro cantoni, cercate di avere un po’ di delicatezza rimanendo in silenzio.
anche a capoliveri abbiamo i consiglieri che puliscono con il pickup !!
MA fatemi capi una cosa!QUando c è da accaparrarsi una casa peep siete tutti residenti e quando c è da paga siente tutti turisti?No perchè mi pare che all' elba queste case siano per la stragrande maggioranza in mano a turisti.
E tutte le seconde case con cantina trasformata in miniappartamento affittate a prezzi allucinanti ?
Ma poi mi dite come dovrebbe fare un comune,venire casa per casa a controllare quanti giorni abitate li?Pesarvi la spazzatura?
Avere una casa è gia un grande privilegio,averne 2 è un enormità soprattutto nei confronti di chi lavora per 1000 euro al mese e sa che una casa non se la potrà mai permettere e sarà sempre costretto a pagare 500-600-700 euro al mese magari a nero ad un turista che piange perchè deve pagare le tasse.
Ma se non riesco a mantenermi il cayenne perchè la benzina e il bollo sono troppo cari non mi metto a piangere,la vendo!
Stessa cosa la casa,specie se seconda casa!
QUando si parla di navi i proprietari vivono tutto l anno tra l' elba e la città,quando si parla di tasse non c è turista che viva piu di 2 giorni l' anno all' elba.
Cercasi commessa negozio abbigliamento Portoferraio. Inviare curriculum con foto.
Province “abolite” assumono 17 dirigenti.
Gli enti che dovevano essere cancellati stanno nominando nuovi segretari generali con incarichi che arrivano anche a 150mila euro.
[URL]http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/04/province-abolite-assumono-17-dirigenti-caos-mesi-dopo-riforma-delrio/1247007/[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=5]IL CONSIGLIERE FORNINO CI REGALA UNA LEZIONE DI UMILTA’ E DI ATTENZIONE PER IL PROPRIO PAESE. [/SIZE] [/COLOR]
Certo è stato uno spettacolo inusuale quello visto oggi a Portoferraio ( ad onor del vero in maniera più soft lo avevamo intravisto altre volte) …ma oggi è stata l’apoteosi della “Voglia di lavorare per la città ” e non certo fatto come si suol dire “da chi di dovere” ma addirittura da un assessore ed un consigliere comunale! Per tutta la mattina in coppia poi l’assessore Angelo Del Mastro chiamato in altra sede ha lasciato il volenteroso ed encomiabile Vincenzo Enzo Fornino che ha proseguito fino a tarda sera prodigandosi con l’ausilio di un “Apino” a pulire tutto il centro storico ed alcune zone della periferia rimuovendo Biciclette abbandonate , legnami, bombole di gas , cartoni e quanto l’incuria dei cittadini aveva provocato .
Un grazie dunque da parte dei cittadini e vediamo se stavolta, da una attenta e battagliera minoranza , si leverà un plauso o una voce in favore di chi sta dimostrando, regalandoci le sue fatiche, che se si vuole un paese decoroso si chiacchiera poco e ci si rimbocca le maniche tutti nessuno escluso!.
[COLOR=darkred][SIZE=4]Il Comune di Capoliveri lancia l’offerta: con il biglietto di ingresso al “Flamingo” una pizza o un primo con bibita a 5 euro nei ristoranti convenzionati. [/SIZE] [/COLOR]
Cinema, teatro, divertimento, eventi ed anche convivialità. Andare a Capoliveri a partire dal 6 dicembre e in occasione di tutte le manifestazioni del Cinema Teatro Flamingo sarà un piacere ancora più grande per amici, famiglie, single e coppie che vogliano trascorrere una serata diversa all’Isola d’Elba. E l’idea di Capoliveri Outlet Village prende corpo anche nel periodo invernale.
Infatti per tutti coloro che decideranno di assistere ad uno degli spettacoli in programma al Flamingo nella stagione 2014-2015, arriva un’importante opportunità frutto di un accordo tra l’amministrazione comunale e alcuni ristoratori capoliveresi.
Lo slogan è “Un biglietto del Flamingo? Pizza o primo con bibita a 5 €” e consentirà a coloro che hanno acquistato un biglietto d’ingresso al Cinema Teatro di godere, nella stessa giornata, della promozione di una pizza o di un primo piatto con una bibita analcolica al prezzo di soli 5 euro.
Questi i locali aderenti all’iniziativa: Ristorante Pizzeria “Calamita”, Ristorante Pizzeria “La Lampara”, Ristorante Pizzeria “Freccia Azzurra”.
“Ringraziamo i ristoratori di Capoliveri che hanno aderito a questa iniziativa – dice il sindaco Ruggero Barbetti. L’impegno di tutti è fondamentale per fare delle serate invernali capoliveresi sempre un successo. L’opportunità offerta dagli spettacoli del Cinema Teatro Flamingo combinata con l’iniziativa dei nostri ristoratori sono certo che piacerà e porterà tantissimi ospiti a Capoliveri. E noi aspettiamo tutti con il calore di sempre”.
Programma Cinema Teatro Flamingo 6, 7, 8 dicembre 2014
6, 7, 8 DICEMBRE 2014 - Si inaugura il Cinema a Capoliveri.
Ecco il programma:
Sabato 6 “Gravity 3D” Ore 18.30
Sabato 6 "The Edge of Tomorrow – Senza domani 3D" ore 22.00
Domenica 7 “Dragon Trainer 2 3D” ore 15.30
Domenica 7 "Gravity 3D" ore 18.30
Domenica 7 "The Edge of Tomorrow – Senza domani 3D" ore 22.00
Lunedì 8 “Dragon Trainer 2 3D” ore 15.30
Lunedì 8 “Dragon Trainer 2 3D”ore 18.30
Lunedì 8 “Gravity 3D”ore 21.30
Sabato 6 per le scuole medie di Capoliveri “Gravity 3D” ore 10.30 Spettacolo Gratuito
In occasione dell’inaugurazione il prezzo promozionale dell’ingresso al teatro e al cinema è di € 5,00 per gli adulti e di € 2,00 per bambini fino a 11 anni non compiuti.
Prevendite biglietti c/o "Caput Liberum" piazza del Cavatore, 1 - Capoliveri - tel 0565.935135
MESSAGGIO PER TUTTI I BAMBINI!! VI RICORDIAMO CHE MARTEDI 16 DICEMBRE DALLE 16.00 ALLE 19.00, ALL'INTERNO DEL CONAD SUPERSTORE DI P.F INIZIERA' IL PRIMO LABORATORIO "CREARE A NATALE".....MENTRE I GENITORI FANNO LA SPESA, VOI LAVORATE INSIEME A NOI E FAREMO PURE MERENDA!!! IL SERVIZIO E' OFFERTO DAL CONAD A TUTTI I CLIENTI. VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!!.. LE ZIE FOLLETTE!! 🙂
[COLOR=darkblue][SIZE=4]L’IPOGEO DI MARCIANA NON È UNA NEVIERA [/SIZE] [/COLOR]
Non sembra proprio che nell’ipogeo di Marciana possa essere ravvisata una neviera, com’è stato ipotizzato, a mio avviso in modo assai poco credibile, dalla soprintendenza per i beni archeologici. Chiunque può rendersene conto andando a visitare le neviere ancora visibili nella vallate marcianesi. Per coloro che non avessero tempo o voglia di farsi una piacevole camminata, consiglio la lettura del recente libro di Silvestre Ferruzzi sul santuario della Madonna del Monte, dove i contenitori per neve sono così descritti:
“Le nivere (o neviere, ma sempre al femminile, n.d.r.) – frequenti in tutte le aree montane della penisola italiana – erano … delle ghiacciaie a fossa dalla forma troncoconica rovesciata, con incamiciatura in granodiorite spalmata di calce… è stato recentemente appurato che le due ghiacciaie della Madonna del Monte, poste su un alto terrazzamento, possedevano il tipico canale di scolo necessario per far defluire i residui d’acqua nocivi al mantenimento del ghiaccio”.
Sottolineo che Silvestre Ferruzzi non fa parte dell’Associazione “Ilva-Isola d’Elba” e, di conseguenza, la sua va considerata come una voce imparziale.
Dunque le neviere elbane, (lo si può osservare anche nella foto) non hanno niente in comune, né per forma né per concezione, con l’ipogeo di Marciana.
Checché ne pensi chi una neviera elbana forse non l’ha mai vista.
Michelangelo Zecchini