Domani Domenica 01 Febbraio dalle ore 16.30 presso il Controvento Cafè in Piazza Matteotti.
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la risposta è semplice: in Italia non funziona la giustizia , ci sono troppe leggi inventate dai soliti 4 furfanti che , al ristorante, decidono la tassa di sbarco, la tassa sui fossi e così via , perché nessuno li controlla . Siamo il paese delle banane e la UE ci dovrebbe espellere perché siamo ignobili.
I sindaci non conoscono e non hanno mai letto la nostra Costituzione , a malapena sanno come è fatta la bandiera italiana e cosa vuole pretendere da questi azzeccagarbugli se non tasse e tasse a gogò , ce la mettono tutta ma hanno dei limiti .
[COLOR=darkred][SIZE=4]GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA (1737-1801/1815-1860) PORTO. AMMINISTRAZIONE DELLA MARINA MILITARE E MERCANTILE. [/SIZE] [/COLOR]
(PRIMA PARTE)
Nel 1838 il Ferrini così parla dei porti del granducato di Toscana “…Tra i porti che incontransi nella spiaggia nostra, per la vastità e il commercio il primo è Livorno,cui giungono oltre 1000 bastimenti all’anno carichi di mercanzie estere. Porto S. Stefano,Portercole,Porto di Talamone e Porto di Piombino con altri di minore considerazione sono oggi piccoli porti per il ricovero di navi da pescatori.
Bello però e vasto è Portoferraio nell’isola dell’Elba,di qualche comodità Porto Lungone nella costa orientale della stessa isola, e commerciantissimo è il porto di Marciana, meritevole di essere riguardato come la seconda marina commerciante della Toscana” ( A. Ferrini) (1) Quanto scrive il Ferrini è interessante perché evidenzia bene come lo stato granducale toscano ha in grande considerazione i porti che si trovano lungo la costa i quali rappresentano territorio di confine con gli altri stati.
L’Elba e tutto l’arcipelago rappresentano luogo dove bastimenti di altri stati transitano in quanto terre di confine con tutte le questioni annesse alla sanità pubblica e alla dogana(passaporti,sedi consolari ,pagamento dei diritti di portualità ecc) Non a caso nel 1838 sempre il Ferrini scrive “Dipartimento di Sanità. Presiedono alla Sanità due Governatori civili e militari residenti come altrove dicemmo in Livorno e a Portoferraio,i quali sono ancora Presidenti di Sanità. Questo Dipartimento dividesi in 16 Uffizi e provvede a cautelare il territorio nostro dai malori che potrebbero infestarlo, per l’imprudente avvicinamento di stranieri provenienti da luoghi infetti” (2)
A Portoferraio ,dunque,risiede il Governatore civile e militare il quale ,per i motivi sopra detti,è stato individuato come Presidente di Sanità insieme col Governatore militare e civile di Livorno.
Dei 16 Uffizi in cui si divide questo Dipartimento di Sanità del granducato di Toscana,ben 7 si trovano ubicati nell’arcipelago toscano : uno all’isola del Giglio,uno a Pianosa, cinque all’isola d’Elb (Portoferraio, Lungone, Marciana, Rio, Campo) (2)
L’organizzazione dei porti e i problemi ad essa connessi in primis la sanità pubblica (transito di navi infette)è iniziata pochi anni prima al 1838 e cioè nel 1815 .
E’ nel 1815 il Commissario Straordinario per l’Elba e Piombino,conte Agostino Fantoni, nominato in tale veste da Ferdinando III Asburgo Lorena,si trovò la responsabilità di dovere organizzare sull’Elba la nuova amministrazione granducale succeduta in forza del trattato di Vienna a quella francese napoleonica.
E’ dunque nel 1815 che si gettano le basi di quanto descritto dal Ferrini nel 1838 in relazione ai dipartimenti di sanità di marina mercantile e da guerra.
Il 15 ottobre 1815 il Fantoni redige lo “Stato Generale di Entrata dell’isola d’Elba” che invia al Direttore della Segreteria di Stato in Firenze.
Le entrate totali per l’anno 1814 sono pari a lire toscane 180430 e le voci di entrata che concorrono maggiormente sono i “Diritti di Sanità “(lire 24100) lo “Ancoraggio sui Bastimenti Esteri” (lire 11905) e i “Diritti degll’Invalidi e di TrasportI”(lire 11905).
Scrive il Fantoni nelle “Osservazioni” che “Il diritto degl’Invalidi si forma di 45 centesimi il mese per ogni Marinaro navigante.Questa percezione è odiosa e inesigibile .Non si può contare che su i Diritti di Passaporti cioè sopra sole lire 3500” (Affari Generali del Commissario Straordinario dell’isola d’Elba dal 1° settembre 1815 al 16 marzo 1816.. Filza 2. Carta 226.ASCP)
L’amministrazione dei porti all’Elba rappresenta voce di entrata importante per le casse dello stato granducale. Il 25 ottobre 1815 il Fantoni scrive una lettera a S.E. Corsini (3),direttore dell’Imperiale e Regia Segreteria di Stato in Firenze: una lettera che è memoria davvero importante ed interessante perché in dettaglio fa sapere come era amministrato il porto di Portoferraio(marina militare e mercantile) durante il governo francese e come lui intende e propone di modificare tenendo conto delle leggi e regolamenti del nuovo governo granducale.
“Sotto il Governo Francese,oltre l’Uffizio della Sanità esisteva in Portoferraio un Commissariato di Marina che sorvegliava l’amministrazione degl’Impiegati su i Bastimenti dello Stato, la Polizia della Navigazione, la Coscrizione ed Iscrizione Marittima e tutto ciò che ha rapporto all’Amministrazione della Marina Militare e della Marina Mercantile.
Il Capitano del Porto apparteneva a quest’Amministrazione o Commissariato ma le di cui attribuzioni si limitavano ad oggetti di poca entità. Egli non era incaricato che della Polizia della Darsena,della Distribuzione dei Posti ai Bastimenti nel Porto,di proibire gl’ingombri delle Calate e d’altri piccoli oggetti di Polizia.
Ma nel Sistema Toscano non si conosce Commissario di Marina che ha per oggetto la polizia marittima,di fare le requisizioni,di tenere i registri dei Marinari di cui lo Stato può aver bisogno per l’armamento dei suoi Porti è affidata ai Commissari di Guerra.
Il Capitano del Porto in Toscana appartiene alla Amministrazione Sanitaria; le di lui incombenze sono molto
più estese ed interessanti che nel sistema francese.
E’ indispensabile che quello cui sono affidate sia di un conosciuto attaccamento al Governo onde possa sorvegliare all’occorrenza tutti gli arrivi e persone sospette e che unisca all’onoratezza e alla moralità anche una piena intelligenza e abilità per il disimpegno delle sue funzioni.
Oltre le attribuzioni sopra espresse egli è altresì incaricato dell’Amministrazione della Marina Mercantile,la quale consiste nel tener la matrice o Registri dei Bastimenti di Commercio e di Marinari; di dare agli uni ed agli altri le dovute spedizioni e di tenere un Registro d’Entrata e di Sortita di tutti i Bastimenti che arrivano e partono dal Porto”
(Affari Generali del Commissario Straordinario dell’isola d’Elba dal 1° settembre 1815 al 16 marzo 1816.Filza 2.Carta 256.ASCP)
Marcello Camici
ASCP: Archivio storico comune Portoferraio
1) “Descrizione geografica della Toscana compilata dalla Ab.A. Ferrini secondo gli ultimi riordinamenti politici, governativi e giudiciarj” pag. 40-41. Tipografia all’insegna di Clio.Firenze 1838.
2) Idem come sopra ,pag 56-57.Tipografia all’insegna di Clio.Firenze 1838.
3) Il principe Corsini è ministro granducale degli esteri e delegato a rappresentare la Toscana a Vienna.Nel congresso delle grandi potenze europee,si occupava anche della questione dell’Elba,interessandone soprattutto il principe di Metternich,cancelliere imperiale.
Ma se la tassa di sbarco è anticostituzionale essendo libero ogni cittadino di andare dove vuole senza dover pagare balzelli ,perché viene messa dai sindaci che ci rappresentano e dovrebbero rispettare le leggi dello stato ?
Chi tutela il povero cittadino?
Arrivare al porto alle 6,20 e scoprire che il Bastia è rimasto a Piombino e l'Aliscafo delle 6,50 non parte ,non ha prezzo.
Alla faccia del bicarbonato.
Come inizio di mattinata è una meraviglia.
Esiste un problema quando si parla della scuola italiana e del sistema educativo italiano.
Problema legato non solo alla disastrosa situazione edilizia ma anche alla politicizzazione del sistema educativo che produce parzialità e non imparzialità che una pubblica amministrazione dovrebbe avere.
Esiste poi un altro problema.
E' indubbio poi che la cultura ai giovani serve anche per il lavoro.
Ma i giovani non si trovano nella scuola.
La stragrande maggioranza è fuori dalla scuola.
Stamani Mattarella probabilmente sarà eletto presidente della repubblica italiana.
Se ciò accadrà si passerà da un comunista convinto,Napolitano,ad un democristiano convinto,Mattarella.
Nella cosidetta prima repubblica Napolitano faceva parte della "ala migliorista" del partito comunista italiano,mentre Mattarella faceva parte della "ala sinistra" della democrazia cristiana.
E' il cambiamento di Renzi che avanza.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Convegno-dibattito degli studenti elbani sul Paesaggio della Regione Toscana [/SIZE][/COLOR]
Una proposta: destinare una parte dell’imposta turistica alle scuole e a borse di studio
Considerati tutti i contributi della stampa locale sul nostro recente Convegno-dibattito, Italia Nostra sente la necessità di riportare l’attenzione sull’argomento principale dell’evento: la partecipazione attiva e responsabile dei giovani a un momento cruciale per il futuro della loro Regione e, in particolare, della loro isola e arcipelago.
Italia Nostra Arcipelago Toscano lancia allora un’altra proposta che risulterà sicuramente molto controversa, ma in cui la nostra Sezione crede profondamente: chiediamo di posizionare la categoria “SCUOLE” e “STUDENTI” al vertice delle priorità elbane, e dedicare ogni anno il 10% della nuova Tassa di Sbarco alla scuola e in borse di studio, con l’obbiettivo di medio e lungo termine per un’Elba qualificata e sempre migliore (dal 1 marzo la tassa sarà di 1,50 euro a passeggero – utilizzati per la promozione turistica, si prevedono introiti intorno a 1,4 milioni di euro).
Il Commissario dell’Unione Europea per l’Istruzione, la Cultura, Gioventù e dello Sport Tibor Navracsics ha risposto al nostro appello e inviato agli studenti elbani una lunga lettera, che contiene un’accorata analisi sul ruolo vitale che l’istruzione svolge per il benessere e la crescita dell’economia.
“L’istruzione contribuisce a stimolare la crescita e la creazione di posti di lavoro in diversi modi. Grazie a capacitaÌ e competenze migliori le persone hanno piuÌ possibilitaÌ di trovare lavoro, possono ricorrere a metodi di produzione piuÌ efficienti e riescono ad adeguarsi al progresso tecnologico. Non solo, con l’istruzione le persone acquisiscono le conoscenze e l’atteggiamento necessari per far progredire ricerca e sviluppo e tradurre idee nuove in innovazione.”
Dobbiamo migliorare. Dobbiamo investire nell’istruzione e nella formazione per garantire che l’Elba offra il massimo ai nostri giovani, formi insegnanti qualificati e dia ai cittadini competenze attualmente richieste dal mercato del lavoro.
Ci ricorda Tibor Navracsics che “L’istruzione ovviamente va ben oltre il suo valore aggiunto economico, ma in tempi di restrizioni dei bilanci pubblici, di investimenti ridotti, di livelli inaccettabilmente alti di disoccupazione, di urgente necessitaÌ di ripresa della crescita e di creazione di posti di lavoro dobbiamo assolutamente ricordare che l’istruzione eÌ uno dei migliori investimenti che la UE possa fare. EÌ un investimento proficuo, eÌ un investimento che paga.”
Ma di che cosa parla il Commissario europeo, si riferisce all’Europa o all’Elba?
Per chi desidera leggere il testo completo della lettera del Commissario Europeo:
[URL]http://www.italianostrarcipelagotoscano.it/investire-nellistruzione-paga-anche-durante-la-crisi/[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=4]“Raccolta firme Fuori dall’Euro”. Work in progress…! [/SIZE] [/COLOR]
Continua la raccolta firme per il referendum “Fuori dall’Euro” a cura degli Attivisti del Movimento5Stelle “MeetUp-Portoferraio/El ba”.
Il prossimo appuntamento con l’oramai caratteristico Gazebo a 5Stelle è fissato per sabato 31 gennaio dalle ore 10 alle 13 presso la piazzetta “Arcipelago Toscano” delle Antiche Saline di Portoferraio.. Approfittiamo per ringraziare i soci delle aree private per aver dato la proprie disponibilità affinché questo esercizio democratico a disposizione dei Cittadini fosse realizzato con dinamismo e in economia dato che tutto è fatto ad opera di volontari con mezzi propri.
Una macchina organizzativa apparentemente semplice ma nella realtà complessa per i molti obblighi di legge cui adempiere, oltre la responsabilità logistica e burocratica non indifferente, che sta funzionando efficacemente grazie ad un lavoro capillare degli Attivisti che hanno saputo coinvolgere Cittadini e molte rappresentanze istituzionali che si sono messe a disposizione per certificare “sul campo” le molte adesioni al referendum.
La settimana scorsa è stata la volta della rigorosa, simpatica e preparata Alessia del Torto, consigliere di minoranza di “Cambiare in Comune” a Portoferraio. Questo sabato l’impegno di certificatore al gazebo pentastellato è stato preso da Lorenzo Tamagni, consigliere di maggioranza del Sindaco Mario Ferrari. Una alternanza che sembrerebbe studiata a tavolino per “par condicio” ma che in sostanza si è venuta a creare naturalmente durante l’iter del percorso. Diversi anche i Sindaci degli otto Comuni elbani che con responsabilità e senso civico si sono resi disponibili per certificare in prima persona le firme in qualità di pubblici ufficiali, come Luca Simoni di Porto Azzurro, Andrea Ciumei di Marciana Marina, Anna Bulgaresi di Marciana.
Un tour nei Comuni insulari che servirà, oltre che per accogliere la richiesta dei Cittadini per il referendum, a tornare in mezzo alla gente per scambiare idee, informazioni, proposte per il presente e futuro prossimo.
Centinaia sono dal dicembre scorso i gazebo e banchetti operativi in tutta Italia; tra i circa dieci presenti in Toscana quindi anche gli Attivisti elbani (presenti ufficialmente sul territorio insulare dalla fine del 2012 con le attività politiche 5Stelle) che fanno e continueranno a fare la loro parte, sempre al servizio dei Cittadini, delle loro necessità e per un futuro migliore. Prossimo gazebo il 3 febbraio dalle 10 alle 13 presso il mercato di Campo nell’Elba con il consigliere Emanuele Mazzei.
(StaffComunicazione AttivistiMovimento5Stelle”MeetUp Portoferraio/Elba”.) ([URL]https://www.facebook.com/groups/523425974354703[/URL] - [URL]https://www.facebook.com/pages/Attivisti-del-Movimento5Stelle-MU-PfElba-Amici-di-Beppe-Grillo/549804535037372?ref=bookmarks[/URL])
l’avvocato Franco Perfetti, ha annunciato che chiamerà a testimoniare il presidente della Regione Enrico Rossi, già iscritto nell’elenco degli indagati per il maxi buco Asl per falso ideologico. «Il governatore, se non si avvarrà della facoltà di non comparire in quanto indagato per reato connesso, dovrà spiegare come e perchè la Regione Toscana non è intervenuta a controllare il buco che si stava generando nel bilancio dell’Asl di Massa», dice l’avvocato Perfetti. Era stato Giannetti a trascinare Rossi nell’indagine, quando affermò davanti agli inquirenti che dalla Regione (Rossi, a quel tempo, era assessore alla Sanità) arrivavano pressanti inviti a ridurre od occultare le perdite di bilancio. Nella lista dei testimoni ci sono anche gli ex direttori generali dell’Asl Antonio Delvino e Alessandro Scarafuggi, la dirigente della Regione Carla Donati, la contabile dell’Asl Marisa Vernazza
Marciana,da almeno tre anni dice:Abbiamo un sacco di progetti da realizzare nelle zone di maggior interesse,tipo Sant'Andrea e Procchio,progetti approvati ed i soldi pronti da spendere.Sono passati 3 anni ma ancora non si vede nulla ed ogni volta che dici all'assessore;ma allora quando si cominciano i lavori??Risposta: a ottobre dell'anno prossimo oramai è troppo tardi, è sempre cosi.Sono delle Bufale incredibili,ma se fossero vere le bufale potrebbero vendere le mozzarelle a tutta l'europa.MA penso e dico Peccato quel voto.
[COLOR=darkred][SIZE=4]MA CHE BRAVI ALL’ENTE PARCO [/SIZE] [/COLOR]
Non certo una bella figura con i nostri ospiti tedeschi …ma possibile che con tutti i soldi che spendete , non avete pensato di pagare una persona di madre lingua tedesca o un professionista che almeno la scriva e la parli correttamente .
Chiaramente parlo della scritta impressa sul grande cartellone che avverte l’inizio dei lavori di ristrutturazione del castello del Volterraio che non solo è tradotta malamente ma contiene DEGLI errori macroscopici :
Avete scritto : WEIT RESTAURIERUNG IS DAS SCHLOSS UN ZUGÄNGLICH
Era corretto invece scrivere : WEGENRESTAURIRUNG ARBEITEN IST DAS SCHLOSS VORÜBERGEHEND GESCHLOSSEN
Ma per favore...oggiù
E GLI ALTRI ??
In due anni i deputati hanno accantonato un milione e centomila euro e un terzo è andato nelle casse di alcune piccole e medie imprese. Tra loro anche la Birra Messina, azienda storica che aveva chiuso e che è stata riaperta dagli ex dipendenti riuniti in cooperativa
di Giuseppe Pipitone | 29 gennaio 2015 COMMENTI
Più informazioni su: Aziende, Microcredito, Movimento 5 Stelle, Sicilia, Start Up, Stipendi
Mezzo milione di euro finito nelle casse di 23 piccole e medie imprese: soldi provenienti dagli stipendi dei quattordici parlamentari siciliani del Movimento Cinque Stelle. E’ questo il risultato della scelta dei deputati eletti dal Movimento di Beppe Grillo all’Assemblea regionale siciliana, che hanno rinunciato ad una parte dello stipendio per finanziare le piccole aziende. In due anni i deputati hanno accantonato un milione e centomila euro: e stamattina hanno presentato alla stampa i dati sulle prime ventitré aziende finanziate.
“Noi abbiamo fatto un sacrificio di sobrietà e intelligenza, portando ai siciliani cose reali e non solo annunci: abbiamo voluto che questo fondo fosse gestito da terzi, proprio per evitare qualunque legame con noi”, ha spiegato la capogruppo Valentina Zafarana. Fino ad oggi le aziende finanziate sono ventitré, dieci delle quali start up: tra queste anche la Birra Messina, azienda storica che aveva chiuso i battenti un anno fa, ma che è stata riaperta dagli ex dipendenti riuniti in cooperativa.
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Dal fondo per il microcredito sono stati erogati, dopo due anni di accantonamenti, 550mila euro. “Avremmo potuto fare molto di più se solo gli altri deputati avessero aderito alla nostra proposta e se questo divenisse un modello per tutta la Regione”, ha spiegato il deputato Giorgio Ciaccio. Dopo aver deciso di tagliarsi lo stipendio da 11mila euro fino a 2500 (più i rimborsi), i deputati pentastellati hanno iniziato a versare ogni mese all’Assessorato per le attività produttive il denaro al quale rinunciavano. Dopo alcuni mesi, e la sostanziale impasse del governo regionale, è arrivato l’accordo con Banca Etica, Impact Hub Sicilia e con la Fondazione Comunità di Messina Onlus.
Loro si occupano della selezione delle domande della gestione del fondo per il microcredito, che è garanzia dei fondi Jeremie e degli ulteriori capitali messi a disposizione da Banca Etica: in totale ammonta a tre milioni e 300mila euro. In dodici mesi sono arrivate 4.750 richieste d’informazione 1.340 richieste di finanziamento.
“In realtà non sono tantissime – prosegue Ciaccio – ma questo purtroppo non è altro che una conferma di una grave carenza di cultura imprenditoriale nella nostra isola. Molte pratiche sono carenti o incomplete, soprattutto per quanto riguarda il business plan”. Tra i finanziatori del Fondo c’è anche un cittadino torinese, Pietro Lupo, che da quattro mesi versa gli 80 euro in più che percepisce in busta paga grazie al decreto Renzi. Si è invece ripreso quanto aveva versato il vice presidente dell’Ars Antonio Venturino, cacciato dal Movimento Cinque Stelle proprio perché non voleva tagliarsi lo stipendio. Nei cinque mesi di militanza nel Movimento di Grillo, Venturino aveva comunque fatto in tempo a versare circa ottomila euro: soldi che aveva deciso di riprendersi dopo l’espulsione. Per farne cosa? “Organizzerò dei workshop di politica per i giovani” aveva detto. Ad oggi, però, di quei workshop non se ne ha notizia alcuna.
L'allerta meteo citata dimostra quello che ho sempre pensato, ogni sindaco va per la sua strada e non c'è un minimo di coordinamento con gli altri colleghi , altro che Biancaneve e i sette nani , questi sono 8 schegge impazzite , 8 neutrini tipo big bang dove ognuno si espande nell'isola come e dove vuole e meno male che l'Elba è proprio piccolina , bellissima da morire , che avrebbe meritato dei gestori migliori, più illuminati e più coordinati e invece ognuno spara le sue cartucce a vanvera dall'isola tax free, a battere moneta, sino ad altre minchiate assurde.
Sono d' accordo che per il bacino d' utenza soprattutto nel periodo estivo l' Ospedale all' Elba è indispensabile. ma mi chiedo come fanno gli abitanti del Giglio, Capraia, Ischia, Capri ecc. senza l' ospedale?
[COLOR=darkred][SIZE=4]Allerta meteo 30 gennaio – 31 gennaio 2015 [/SIZE] [/COLOR]
Il Comune di Capoliveri informa che è stato emesso in data odierna, 30 gennaio 2015, nuovo allerta meteo valido dalle ore 12.30 di Venerdì, 30 Gennaio 2015 alle ore 23.55 di Sabato, 31 Gennaio 2015
Criticità previste:
Vento: con possibilità di blackout elettrici e telefonici, di caduta di alberi,
cornicioni e tegole, di danneggiamenti alle strutture provvisorie. Possibili problemi alla circolazione stradale, ai
collegamenti marittimi e alle attività marittime.
Mare: possibili problemi ai tratti stradali a ridosso della battigia, agli stabilimenti balneari. Possibili ritardi nei collegamenti marittimi. Possibili problemi alle attività marittime. Possibile pericolo per la navigazione di diporto. Possibile pericolo per i bagnanti.
Neve: possibili locali problemi alla circolazione stradale. Possibilità di isolate interruzioni della viabilità. Possibilità di danneggiamento delle strutture. Possibilità di isolati black-out elettrici e telefonici.
Ghiaccio: possibili problemi alla circolazione stradale.
Pioggia: possibili allagamenti localizzati ad opera del reticolo idraulico secondario e/o fenomeni di rigurgito del sistema di smaltimento delle acque piovane con coinvolgimento delle aree urbane più depresse. Possibilità di allagamenti e danni ai locali interrati, di provvisoria interruzione della viabilità, specie nelle zone più depresse, scorrimento superficiale nelle sedi stradali urbane ed extraurbane ed eventuale innesco di locali smottamenti superficiali dei versanti.
Stante il profilarsi di situazione di pericolo si invita tutta la popolazione del Comune di Capoliveri per il perdurare del presente allerta e al verificarsi di temporali/mareggiate/vento a mantenere la calma e a prestare attenzione agli scenari di eventi previsti, adottando tutte le possibili misure di auto-protezione e a mantenersi costantemente informati sull’evolversi della situazione, prestando attenzione agli avvisi e ai comunicati diffusi attraverso il sito istituzionale dell’ente e gli altri strumenti e mezzi di comunicazione.
PER SEGNALAZIONI O EMERGENZE CONTATTARE IL NUMERO 0565-935062
F.to il sindaco,
dott. Ruggero Barbetti
Buongiorno Fabrizio
Ci siamo,con le nuove leggi Regionali e Nazionali,dal 1/3/2015 l'OSPEDALE per come l'abbiamo conosciuto non esisterà piu' ,a mio parere è necessario ricorrere,visto la difficolta' economica della Regione Toscana, all'impiego di Capitali Privati per un passaggio da una Sanita'di SOPRAVVIVENZA ad una Sanita'di SERVIZIO QUALIFICATO al CITTADINO, formando una HOLDING DI SERVIZI a capitale PUBBLICO-PRIVATO, convenzionata, che scelga le priorita'dei SERVIZI da erogare e paghi PROFESSIONISTI QUALIFICATI al fine diagnostico e operativo, potrebbe essere un progetto pilota interessante da riproporre a livello Nazionale per realta'con bacini d'utenza limitati.
grazie dell'attenzione Stefano Ballarini
Posso capire che si mettano tasse per visitare un sito archeologico , un castello ....isole delicate come Pianosa o Montecristo , ovvero tasse che serviranno poi a mantenere , conservare e fare manutenzione , ma che senso ha una tassa di sbarco all'Elba? Se ogni città mettesse una tassa ogni volta che uno entra o sbarca sarebbe una baraonda , un vero ritorno al medioevo dei signorotti feudali . Non è legale e non è corretto che i sindaci decidano di limitare e la libera circolazione nel paese senza una valida e oggettiva motivazione, oggi la tassa di sbarco è usata per la normale manutenzione che gli stessi sindaci dovrebbero già fare con le tasse che prendono dai contribuenti se limitassero gli sprechi in consulenze , viaggi e altre spese non motivate e/o utili ai cittadini . La tassa di sbarco è un esborso ignobile e ingiustificato non tanto per l'importo ma per il principio ,mi meraviglio che qualche legale o giurista non intervenga duramente contro queste decisioni unilaterali e dittatoriali vergognose .
Oltre ad essere anticostituzionale, la tassa di sbarco è un ritorno al passato quando nel medioevo per entrare nelle città si dovevano pagare i dazi , ecco cosa sono riusciti ad inventare i sindaci il dazio del passato medioevo , si vede che hanno studiato storia alle scuole serali.
[COLOR=darkred][SIZE=4]RESTAURO CONSERVATIVO DELLA STATUA IN CARTAPESTA RAFFIGURANTE “MATER DOLOROSA” [/SIZE] [/COLOR]
La Misericordia di Portoferraio al fine della conservazione del proprio patrimonio storico/culturale, patrimonio anche della città, ha avviato il restauro della Madonna Addolorata meglio descritta sotto dall’Arch. Pastorelli, responsabile del patrimonio storico/culturale dell’arciconfraternita.
Il restauro, iniziato con un costo supposto di circa 3.000 euro, è purtroppo più che raddoppiato a causa delle condizioni interne della statua, chiediamo quindi alla cittadinanza di supportarci nell’iniziativa con un contributo che può essere versato direttamente presso la sede di via Carducci o a mezzo bonifico bancario presso la
Banca di Credito Cooperativo dell’Elba, IBAN IT80 M070 4870 7400 0000 0001 792 intestato alla Venerabile Arciconfraternita Misericordia Portoferraio.
La statua tornerà a Portoferraio e potrà nuovamente essere venerata dai fedeli dal prossimo Venerdì Santo quando sarà nuovamente portata in processione con il Cristo Morto.
Di seguito la relazione tecnica:
La Madonna è rappresentata secondo l’iconografia tradizionale dell’Addolorata. Indossa una veste rossa con un manto blu e la veletta bianca che le copre il capo.
Le mani sono strette a nodo sul petto.
La statua è in cartapesta policroma con basamento ligneo.
La definizione più esatta per la cartapesta continua ad essere quella più antica rinvenuta in un dizionario enciclopedico edito a Venezia nel 1830, “...carta macerata in acqua e ridotta liquida o in pasta”.
Un soggetto come quello dell'Addolorata rievoca immediatamente lo sviluppo di nuove forme di ritualità religiosa apparsa nella seconda metà del '700, quasi sempre legate alle Confraternite, che, nelle cerimonie processionali della Settimana Santa, raggiungevano forme di complessità mai viste, specialmente in ordine all'esibizione dei Misteri della Passione.
Erroneamente si è a lungo pensato che il successo della cartapesta derivasse dal suo basso costo; certo esso non poteva raggiungere quello delle statue lignee o marmoree dei più apprezzati artisti, ma il costo della carta era, in quel tempo, particolarmente elevato.
Questo successo deriva piuttosto da altri fattori: innanzitutto, all'origine, dall'essere un prodotto “alla moda”, versatile, di rapida esecuzione e, soprattutto, leggero.
Il termine “cartapesta” sta ad indicare una poltiglia ottenuta dalla macerazione di carta priva di cellulosa, ossia fatta di soli stracci.
Un tempo la poltiglia si otteneva avendo preliminarmente tagliato a piccoli pezzi la carta che poi veniva immersa nell' acqua, dove si lasciava macerare per 3-4 ore.
Quindi, tolta dall'acqua, veniva posta in un mortaio di pietra nel quale la si pestava fino ad ottenere una poltiglia che si mescolava con un po' di colla di farina.
Ad oggi la Statua è sottoposta ad un analisi materica strutturale presso una ditta di restauro specializzata, Bacci Marco – Conservazione e Restauro Beni Culturali.
Le prime analisi hanno evidenziato differenti problematiche conservative che riguardano sia lo strato pittorico superficiale che presenta rilevanti segni di distaccamento, sia vari attacchi di muffe all'interno della struttura.
Per la prima volta è stato possibile visionare l'interno della statua e prendere visione della struttura portante composta da un quadrello ligneo su cui è stata ancorata tutta la parte in cartapesta.
E' importante sottolineare la funzione religiosa della statua che viene portata in processione e subisce oscillazioni e flessioni che con il tempo comportano fessurazioni sulla velatura decorativa superficiale con conseguente distacco e esfoliazione; da qui l'importanza di intervenire anche a livello strutturale per dare più stabilità a tutta la struttura ma senza aumentarne sensibilmente il peso.
Il Restauro Conservativo è supportato dalla Soprintendenza di Pisa nella figura del Dott.Amedeo Mercurio e dall'Arch.Alessandro Pastorelli.