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Per elbano che parla di parco minerario da Per elbano che parla di parco minerario pubblicato il 7 Febbraio 2015 alle 20:15
Vede, amico mio, ho lavorato in miniera per tutta una vita e, anche se gli ultimi anni, tutto si faceva, tranne che lavorare, conosco a menadito le problematiche del territorio minerario. La Societร  Fintecna, ultima concessionaria, lo ha gestito fino al 2002 e riceveva dall'Agenzia del Demanio e quindi dallo Stato, quasi due miliardi di vecchie lire ogni anno per la tutela del territorio minerario compreso tra Rio Marina e Capoliveri. Nonostante tali ingenti risorse era impossibile bonificarlo e custodirlo a dovere. Ricordo ancora il lontano 1989 quando un turista tedesco, entrato di straforo, vi lasciรฒ la vita, schiacciato da un masso, ricercando minerali. Piรน recentemente un ragazzino di 11 anni lasciรฒ la vita nel laghetto di Terra Nera, era l'estate del 2000. Ha perfettamente ragione, quindi, quando afferma che non รจ argomento su cui scherzare. E' altresรฌ fuoriluogo immaginare di poter accollare tale onere ad un privato. Specie ad un privato che non puรฒ certamente avere le spalle di una Societร  statale quale Fintecna. Pensare, poi, di mantenere il tutto, garantire l'incolumitร  dei cittadini e rientrare di un investimento puntando sugli asini e sui cavalli, beh, se lo lasci dire, pare proprio una presa per il naso. E' evidente che gli interessi siano altri e non ci sarebbe niente di male se lo si ammettesse. E' altrettanto evidente che con tali premesse si fa poca strada. Rio Marina non merita di essere sfruttata per qualche mese, forse qualche anno e poi restare, nuovamente, abbandonata, lasciando tutto come, peggio, di prima. Questo รจ giร  successo. Per secoli, per millenni. Ripetersi sarebbe, oltre che ingiusto, definitivamente irrimediabile. Quel che resta dell'ex compendio minerario non puรฒ essere sottovalutato. Puรฒ diventare una risorsa ma oggi รจ un problema di non facile soluzione. Non si puรฒ pensare di affrontarlo con 200 e 300 mila euro come immagina il Sindaco o l'ex presidente dello stesso Parco Minerario. Non si puรฒ immaginare che il Comune di Rio Marina possa accollarsi l'onere. L'Amministrazione Bosi ci ha investito diversi milioni di euro, in ingenti opere di messa in sicurezza. Eppure il problema รจ stato solo marginalmente, molto marginalmente se pensiamo alla vastitร  dell'area, risolto. Si immagina lei il Comune di Rio Marina o la Societร  D'Alarcon ad effettuare investimenti di quel genere? Tra le tante opzioni che sono emerse sulla stampa, l'unica che mi pare percorribile รจ quella della Regione. Soltanto la Regione potrebbe rinvenire risorse tali da risolvere il problema, trasformarlo in risorsa, lanciare il progetto e allora si, in un secondo momento, dare posti di lavoro. La Regione, e soltanto la Regione, potrebbe avviare un percorso condiviso con il Parco dell'Arcipelago per ridurre i vincoli in alcune zone. Soltanto la Regione potrebbe avviare un processo di ricerca di minerali da immettere sul mercato dei collezionisti. La Regione e soltanto la Regione potrebbe coinvolgere universitร  e scuole. Chi pensa di fare tutto in proprio o pensa che possa farlo il Comune di Rio Marina; chi pensa di prendere scorciatoie, non immagina le responsabilitร  che si assume e i rischi a cui sottopone residenti e turisti. Io ricordo ancora quel lontano giorno del 1989 ed auguro a chiunque si assumerร  tale responsabilitร  di avere la coscienza, l'intelligenze e la fortuna che mai si verifichi qualcosa del genere.
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