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AVIS PORTOFERRAIO da AVIS PORTOFERRAIO pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 12:41
[COLOR=darkred][SIZE=4]DONAZIONE DIFFERITA [/SIZE] [/COLOR] La Direzione dell'ASL 6, Zona Elba, ha stabilito che dal 1° gennaio 2015, quanti intendono donare per la prima volta (ma anche quelli che ritornano a donare dopo due anni di “sosta”), dovranno, prima della donazione, sostenere un colloquio con il medico ed effettuare un prelievo per differenti esami del sangue. Gli appuntamenti per tale colloquio/prelievo saranno da concordare tramite le Associazioni donatori o c/o il Reparto Trasfusionale di Portoferraio, e solo successivamente sarà possibile fissare l'appuntamento per la effettiva donazione. Come Avis siamo ben consapevoli degli inciampi che tale procedura farraginosa causerà agli aspiranti donatori o ex donatori del nostro territorio, in quanto senza tutela di Legge dovranno impegnare un intero giorno solo per il prelievo preventivo Del resto, la nostra richiesta era abbastanza semplice e di facile soluzione, sottoporre gli aspiranti donatori al prelievo diagnostico presso i Centri Socio Sanitari dislocati nei vari comuni dell’isola, senza far perdere una giornata di lavoro od altra attività, dopodiché convocarli presso il centro trasfusionale per la visita e donazione definitiva. Invitiamo comunque tutti a collaborare, sperando che queste nuove procedure non vadano ad incidere negativamente sia nell'entità delle donazioni che nelle motivazioni dei donatori.
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IL PATTO, si è rotto? da IL PATTO, si è rotto? pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 12:04
Messaggio 70517 del 28.01.2015, 13:35 Provenienza: CAPOLIVERI Cari Signori del patto del Nazareno, appare ormai chiaro che la modifica della legge elettorale e della elezione del capo dello Stato, sarà il frutto dell’accordo di cui si parla da mesi. Premetto che non vi ho votato non vi voterò mai e non condivido neanche in minima parte la vostra politica. Mi pesa molto, ma vorrei chiedervi quanto segue: Perché insieme, visto che avete i numeri, non proseguite in questo progetto fino alla fine della legislatura qualora fosse necessario, per poter affrontare i molti problemi che voi stessi dichiarate di voler risolvere? In fondo la politica serve per questo, e questa è una occasione a mio parere da non perdere. Potreste per esempio rimettere mano all’ultima normativa sulle pensioni, abbassare le tasse in generale e sul lavoro, trovare le coperture per aumentare le pensioni basse, risolvere il problema degli esodati, della “ SANITA’ “, ripristinare l’esenzione della vecchia IMU ora TASI sulle prime case (cavallo di battaglia di uno dei due interlocutori del patto) prorogare o verificare caso per caso gli sfratti che non fanno dormire sonni tranquilli molti Italiani, di cui molti anziani e disabili, provare a fermare l’esodo dei nostri giovani che ogni giorno lasciano il nostro paese , molti, dopo aver studiato nelle nostre Università mantenute con le tasse degli Italiani, mentre le altre Nazioni ne raccolgono i frutti, e molto altro ancora. Forse, questo potrebbe anche servire a non far disertare le urne elettorali come è accaduto nelle ultime votazioni, e far riavvicinare gli Italiani alla politica. Pensateci, credo che un momento cosi propizio per attuare quanto qui descritto, non capiterà più, senza non perdere di vista la situazione drammatica che sta attraversando il nostro paese con una situazione che sta peggiorando giorno per giorno. Gli Italiani, ve ne saranno grati, oltre che scrivere una pagina importante per la storia dell’Italia. Ripeto, pensateci, fermate questa deriva, molti Italiani sono ormai allo stremo, senza nessuna prospettiva per il futuro, e senza più nessuna speranza. PS- Avevo sperato, purtroppo però non è andata cosi, e presumo che molti cittadini Italiani si troveranno ad affrontare ancora per molto tempo i molti problemi che li affliggono e a disertare ancora le urne elettorali, in attesa forse di vedere anche in Italia ( vedi GRECIA ) una compagine politica che venga incontro alle richieste e agli appelli di quei cittadini che non si sentono più rappresentati da nessuno, e che vivono momenti drammatici.
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S.VALENTINO da GIANNI da S.VALENTINO da GIANNI pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 11:47
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CINEMA TEATRO FLAMINGO da CINEMA TEATRO FLAMINGO pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 11:45
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VOLONTARI A QUATTRO ZAMPE da VOLONTARI A QUATTRO ZAMPE pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 11:33
[COLOR=darkblue][SIZE=4]La P.A. di Capoliveri inizia una nuova avventura creando la squadra cinofili [/SIZE] [/COLOR] Ogni anno, per le più svariate ragioni, sono numerose le persone che non fanno ritorno a casa: anziani, bambini, cacciatori, cercatori di funghi, persone che subiscono gravi cadute o che semplicemente si avventurano in zone boschive perdendo poi il senso dell’orientamento. Per non parlare delle persone travolte da macerie a seguito di terremoti, esplosioni o purtroppo alle più frequenti frane causate dalle alluvioni. In questi casi si rende necessario l’immediato intervento di squadre “SAR” Search and rescue, ovvero squadre di ricerca e salvataggio molte dotate di cani specificatamente addestrati che guidano i soccorritori fino al disperso. Grazie alla disponibilità di due volontari è entrato a far parte della pubblica assistenza Capoliveri “Lupin” un giovane australian shepherd che ha già iniziato con ottimi propositi il corso di ricerca di persone in superficie o su macerie. Alla fine del corso, superati gli esami unitamente al suo conduttore ed ottenuta la certificazione ENCI sarà operativo, ed insieme alle altre squadre cinofile ANPAS potrà essere utilizzato all'occorrenza su tutto il territorio regionale e se necessario nazionale. Ogni unità cinofila è composta da un conduttore e dal proprio cane. L'uomo ed il cane devono essere "una cosa sola",un binomio perfetto in cui l'affiatamento nella coppia deve essere assoluto instaurando un rapporto di reciproca fiducia. Questo risultato si può ottenere solo coltivando una grande ed intensa amicizia tra uomo e cane e perseverando nell’addestramento costante. Non esiste una razza particolare per questo tipo di lavoro, il cane deve avere un’indole docile e socievole associata a tanta curiosità e voglia di giocare. Per quanto riguarda l’età non è mai troppo presto per educare il proprio cane (o meglio il conduttore), anche a tre mesi il cucciolo può iniziare a frequentare il campo. Infine l’associazione Pubblica Assistenza di Capoliveri vuole aggiungere che il Soccorso Volontario Cinofilo,è una grande risorsa dove generosità, dedizione,professionalità ed impegno dell'uomo incontrano le insostituibili capacità del nostro più fedele e disponibile amico "il cane"... Per questo motivo tutti coloro che fossero interessati a condividere con noi questa bellissima esperienza possono inviarci una e.mail: [EMAIL]pubblicacapoliveri@tiscali.it[/EMAIL] oppure contattarci telefonicamente al numero 0565/967070 o presentarsi presso la nostra sede in Capoliveri viale Italia 7.
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Mario Ferrari Sindaco da Mario Ferrari Sindaco pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 10:10
[COLOR=darkred][SIZE=4]Un ufficio per la cura dell’immagine del centro storico come componente del paesaggio [/SIZE] [/COLOR] Nasce il nuovo Ufficio per il Centro Storico. La Giunta Comunale di Portoferraio, presieduta dal sindaco Mario Ferrari, nella riunione del 14.01.2015, ha infatti deciso di puntare sulla valorizzazione del Centro Storico di Portoferraio. Da un punto di vista amministrativo, infatti, il primo cittadino e i suoi assessori hanno approvato una modifica della macrostruttura inserendo un nuovo ufficio appositamente denominato “Ufficio per la Tutela e Valorizzazione del Centro Storico” che dovrà, attraverso l’analisi delle criticità e delle potenzialità di sviluppo del centro storico, redigere un quadro strategico di valorizzazione. Il responsabile dell’ufficio è Massimiliano Ribaudo che si interesserà della parte tecnica, a cui si affiancherà Alessandra Palombo che curerà il settore turistico-culturale. Il team dovrà porre in essere una serie di attività e di azioni per poter riqualificare l’offerta culturale storico-architettonica del tessuto urbano esistente all’interno del centro storico. Una particolare focalizzazione riguarderà il recupero edilizio e urbanistico, la riqualificazione architettonica e ambientale del patrimonio edilizio pubblico esistente e la valorizzazione degli edifici di particolare pregio ed interesse storico, architettonico e monumentale. In secondo luogo l’Ufficio per il Centro Storico, oltre ad occuparsi delle aree che testimoniano le antiche vestigia della città isolana, dovrà anche provvedere alla riqualificazione degli spazi pubblici esistenti, mediante il recupero delle aree degradate o sottoutilizzate e l’individuazione delle opere incongrui rispetto al contesto storico architettonico e paesaggistico; verranno studiate iniziative per il miglioramento dell’accessibilità e della mobilità, anche con l’individuazione di nuovi percorsi pedonali e carrabili con modalità alternative e con l’attuazione di interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche o urbanistiche. La Giunta punta anche a rafforzare l’alleanza con gli artigiani e i commercianti di Portoferraio puntando al miglioramento dei servizi sociali, ricreativi e culturali, anche con spazi innovativi che verranno studiati tramite il riutilizzo di spazi ed edifici pubblici. “Puntiamo alla cura dell’immagine del centro storico come componente del paesaggio – dichiara il sindaco Mario Ferrari – nonché a migliorare la fruizione degli edifici comunali e dei luoghi storico-artistici, che verranno studiati in una logica di recupero, manutenzione, restauro e conservazione.” L’Ufficio avrà anche una visione attenta alle risorse economiche puntando a forme permanenti di autosostentamento totale o parziale che potranno essere individuate studiando percorsi culturali e museali che comprendono i locali storici esistenti. L’ufficio nasce proprio per soddisfare una richiesta sempre espressa dalla cittadinanza che vede nella valorizzazione del Centro Storico una delle chiavi per lo sviluppo turistico e sociale del capoluogo. Il Sindaco Mario Ferrari
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Ma perchè non fate o studiate la class-action ? da Ma perchè non fate o studiate la class-action ? pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 9:34
Ho letto che, stranamente ora che siamo in campagna elettorale per la regione, alcuni sindaci elbani si interessano delle coincidenze tra traghetti e treni-bus, problema che esiste da tanto tempo, dalla notte dei tempi, ma mi sembra che uno di questi sindaci fece o studiò di fare una class-action contro gli acquedotti privati elbani quando mancava l'acqua, anche qui andrebbe fatta o studiata. Purtroppo per gli aspiranti elbani alle poltrone ottimamente pagate di onorevole regionale la strada è molto ma molto in salita, se già cinque anni fa votarono solo il 48% degli elbani, stavolta mi sa che ne voteranno ancora molti ma molti di meno.
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Adalberto Bertucci da Adalberto Bertucci pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 8:21
[COLOR=darkblue][SIZE=4] Consigliere Provinciale Adalberto BERTUCCI - Dimissioni dalla carica [/SIZE] [/COLOR] Prima di spiegare i motivi delle mie dimissioni, vorrei ringraziare tutti i consiglieri Provinciali ed il Presidente in particolare, per il clima amichevole con il quale siamo andati avanti fino ad oggi. Purtroppo per motivi sopraggiunti, che mi hanno ferito sul piano della lealtà istituzionale, non mi sento più di continuare questo percorso, ambito e ottenuto grazie alla fiducia dei Sindaci Elbani e di tutti i consiglieri che mi hanno votato ed ai quali rivolgo, contestualmente, il mio disappunto e le mie scuse. IL mio è un gesto semplice e coerente, in ragione dei continui e disarmanti atti discriminatori nei confronti della nostra Isola da parte della Direzione Sanitaria e da chi la rappresenta, dove all' ultima riunione Provinciale dei Sindaci sulla Sanità, che per la prima volta si svolgeva nel nostro Capoluogo, a Portoferraio. Credo che sia legittimo e necessario che in politica si abbiano opinioni diverse: ad un certo punto i Sindaci e delegati del Continente si sono alzati non condividendo alcune scelte che si andavano a fare sulla candidatura di un rappresentante Elbano alla vice Presidenza della conferenza. Giudico questo comportamento politico, e che ci possa stare dove ci sono delle differenze di opinione e di ideali su qualsiasi argomento. Ma vorrei anche aggiungere per spiegare bene il mio disappunto su quanto sopra, che a seguire erano rimasti al tavolo della conferenza gli otto Sindaci Elbani, il Sindaco di Livorno Filippo Nogarin, il suo Assessore Ina Dhimgjini, ed il responsabile ASL Dott. Porfido, al quale era stato fatto notare che l’Assemblea poteva continuare perché le quote erano rispettate dal regolamento. Di fronte a tale fatto il Direttore - che giova ricordarlo è un organo tecnico - assumeva un ruolo politico e per "sostenere" la posizione dei Sindaci usciti, manifestava la volontà di abbandonare anche lui la riunione facendo così mancare il numero legale e provocando quindi lo scioglimento dell’Assemblea Dopo alcuni interventi di Sindaci che affermavano che l’Azienda non poteva se non giustificatamente abbandonare la riunione, il Dott. Porfido non ascoltando e minacciando querele a destra e manca, si alzava e usciva dalla sala consiliare, dimostrando ancora una volta il volere Aziendale, cioè la soppressione definitiva dell’Ospedale di Portoferraio a beneficio degli Ospedali del Continente. Per questo, al di là delle mie ragioni personali, rimetto alla Direzione del mio Partito, Forza Italia le mie dimissioni, e la valutazione complessiva di tutta la vicenda e se le cose rimangono così come evidenziate, senza alcun esemplare segno di inversione di rotta, mi auguro che verranno prese le dovute distanze. Adalberto BERTUCCI
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Cosa pensano di fare i sindaci elbani in merito ? da Cosa pensano di fare i sindaci elbani in merito ? pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 8:17
La fiscalità competitiva dello stato italiano per l'Elba è per esempio quella di far pagare tredicimila euro solo di IMU TASI TARI ( patrimoniali a casaccio ) a una piccola attività, mentre c'è chi non paga nulla o paga poco, e poi è ovvio che le ditte vogliono chiudere, anzi devono chiudere, meglio andarsene all'estero a investire.
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Nuovo Corso per Ufficiali di Gara in vista del Rally Elba IRC 2015 da Nuovo Corso per Ufficiali di Gara in vista del Rally Elba IRC 2015 pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 7:55
Con l’approssimarsi del RallyElba, che si svolgerà ad Aprile, l’A.S.D. Ufficiali di Gara dell’Isola d’Elba, organizza nel mese di marzo, il corso per Ufficiali di Gara CSAI (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana) I Commissari di Percorso, distribuiti lungo i percorsi di gara, sono gli addetti alla sorveglianza delle prove speciali e sono coloro che segnalano con l’ uso di bandiere e cartelli eventuali pericoli per i concorrenti. Il corso mira ad apprendere le nozioni generali sui rally, le funzioni ricoperte dagli UdG, le segnalazioni e gli interventi da eseguire in occasione delle gare. Persone con una pettorina gialla o rossa che, in qualsiasi condizione atmosferica ed in qualsiasi luogo, danno il meglio di se affinché la manifestazione sportiva si svolga nel migliore dei modi e nella massima sicurezza, con una dedizione derivante sempre dall' amore per i rally. Gli incontri saranno 4 da circa 2 ore con frequenza gratuita. Per il primo anno il tesseramento all’ “ASD ufficiali di Gara Elba” è automatico, mentre al conseguimento della licenza è richiesto il tesseramento ACI-CSAI, spesa iniziale ampliamente coperta dai rimborsi spese che si ricevono al termine degli eventi sportivi, proporzionatamente ai giorni per i quali si è prestato servizio. Per maggiori informazioni : mail : [EMAIL]ufficialigaraelba@libero.it[/EMAIL] pagina facebook : Ufficiali di Gara “Isola d'Elba” telefono : 327-9869614 f.to Il Presidente Luzzetti Stefano
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Altri orrori da Altri orrori pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 6:04
Altre atrocità: bambini violentati, decapitati, crocifissi, seppelliti vivi, fatti esplodere come kamikaze. Se non fosse che si colpirebbero anche gli innocenti e le loro vittime, sarebbe da sterminarli tutti con un bombardamento a tappeto delle aree in cui operano. Purtroppo migliaia di loro in una situazione di completo anonimato sono già fra noi.
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Il solito elbano da Il solito elbano pubblicato il 5 Febbraio 2015 alle 22:20
Sempre spulciando in rete ho trovato questo sito di vendita di minerali online dove una pirite di Rio è prezzata 1.200 euro [URL]http://www.minfind.com/mineral-50445.html[/URL]
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Controinformazione da Controinformazione pubblicato il 5 Febbraio 2015 alle 20:50
“Sig Shultz”, ha detto Tsipras, ” la Germania ha fatto fallire il mio paese ed in questo memoriale ci sono tutti gli scandali con le prove necessarie: la Siemens , i treni, i sommergibili, le società di costruzioni, le evasioni fiscali e la continua immunità concessa per questi delitti. La lista Lagard (attuale dirigente del FMI) sempre tenuta nascosta dai precedenti governi con il consenso della Germania. E questa non e’ la sola lista”. “Se voi, che avete provveduto al finanziamento delle banche, aveste invece insistito per il controllo finanziario degli industriali miliardari (magnati), invece di buttare i soldi nella spazzatura, si sarebbe potuto varare un programma di salvataggio della Grecia”. “Non e’ possibile”, ha proseguito Tsipras, ” che si licenzino 400 donne delle pulizie e che si lascino impuniti i grandi evasori fiscali che hanno sottratto miliardi di euro. Non e’ Lei a conoscenza di questo sig. Shultz? ” A un certo punto , scherzando, Tsipras ha detto a Shultz: “Noi possiamo portare la sig. Merkel davanti al Tribunale Internazionale (la Corte di giustizia dell’Aja) per aver causato l’impoverimento del popolo greco, dimostrando il coinvolgimento della Germania nel Business dei tedeschi con i magnati greci”. “Una poverta’ che consegue alla distruzione del nostro paese sia durante la guerra , sia in seguito visto che la Germania ci ha imposto, in pratica, gli uomini politici e i governi nel nostro paese”.
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GREEK ECONOMY da GREEK ECONOMY pubblicato il 5 Febbraio 2015 alle 19:13
Non mi aspettavo certo che i nostri cugini Greci potevano trovare le porte aperte in Europa, del resto si sarebbero creati dei precedenti ed un effetto domino, ma la Grecia, pur rimanendo nella Comunità, dimostrerà con i fatti che può esistere un'altra Europa. E' solo questione di tempo.
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senza partita iva da senza partita iva pubblicato il 5 Febbraio 2015 alle 18:37
Esimio imprenditore è proprio perché non c'èra la fila che si nota l'abbondanza dell'unica offerta che ha visto quadruplicata la base d'asta. Questo mette i dubbi ai cittadini. I suoi ragionamenti sono ben accetti come tutti gli altri che qui si leggono. Gli unici a far chiarezza potrebbero essere proprio i titolari della D'Alarcon. Dicano cosa pensano di fare e magari convincono tutti. A questo punto la Regione, la Provincia, il Comune, gli amministratori e i dipendenti del Parco, i Sindacati o chi per loro convochino incontro pubblico dove sia fatta chiarezza così da porre fine alla questione. Lei però, imprenditore, non si arroghi il diritto di giudicare gli elbani e soprattutto chi ricorda ancora il sudore dei propri genitori e nonni. La miniera è la nostra storia, la nostra cultura, il nostro passato, la nostra memoria. Magari tali valori ci impediscono di fare ragionamenti meramente monetari e di questo vorrà perdonarci. Che vuol farci, siamo per lo più figli di minatori e per questo umili e senza partita iva. E' una colpa(?) che sarà compensata dalla nostra onestà morale ed intellettuale e dall'amore per la nostra terra. E' sicuro, imprenditore, di poter affermare altrettanto?
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portoferraiese da portoferraiese pubblicato il 5 Febbraio 2015 alle 15:38
Ho digitato su google " ISIS CALIFFATO " sono uscite delle immagini e testi antichi a cui loro fanno riferimento ... all'inizio ho sperato fossero solo fotomontaggi ... ma non è cosi'.. a cosa dobbiamo prepararci ? mi sembra che non si faccia sufficiente informazione di chi sono questi personaggi e cosa vogliano da noi occidentali, qui non si tratta di fare propaganda e di dare loro visibilità , si tratta di far capire alla gente che razza di bestie siano, perfettamente alla pari di Hitler ..... o forse , se incredibilmente possibile , persino peggio !!
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Movimento5StellePortoferraio da Movimento5StellePortoferraio pubblicato il 5 Febbraio 2015 alle 15:21
[COLOR=darkred][SIZE=4]Osservazioni dai piccoli ospedali sul riordino delle ASL [/SIZE] [/COLOR] Il Meetup Portoferraio-Elba gruppo attivisti M5S partecipe in questi due anni ai lavori del tavolo regionale sanità condivide appieno questo comunicato sulla recente proposta di riorganizzazione delle ASL della Toscana da parte della regione. Il 3 Febbraio si è tenuto a Figline il Consiglio Comunale aperto che ha avuto come unico argomento l’Ospedale Serristori. Erano presenti molti cittadini, le associazioni, i Cobas, tutti preoccupati sul futuro della struttura. Ma perché preoccuparsi ? Va tutto bene, ci saranno investimenti corposi, 4 milioni di euro, assicura la Sindaca di Figline; apriranno nuovi reparti, arriverà l’oculistica specializzata però nel consiglio non si vede nemmeno uno dei firmatari dei Patti Territoriali. I dirigenti Asl sciorinano numeri su numeri dimenticandone alcuni molto importanti come i 18 posti letto che sono stati assegnati alla clinica privata Frate Sole, alla quale è stata una convenzione per 45 interventi di ortopedia per la cifra di 461.000 €. Insomma risorse e posti letto sottratti dal pubblico a favore del privato delineano un percorso preoccupante per il Serristori e la Sanità toscana. La situazione dei piccoli ospedali, delle strutture insulari (Elba, monte Amiata, montagne pistoiesi e Garfagnana), dei presidi sanitari territoriali non sembra promettere niente di buono per i servizi forniti ai cittadini. E la storia recente ci ha insegnato che le promesse sono immancabilmente accompagnate da smentite… Le nostre perplessità sulla attendibilità delle rassicurazioni nascono da alcune notizie che giungono dal Governo e dalla Regione. La prima notizia è che le Regioni, piuttosto che impegnarsi a ridurre inefficienze e sprechi per recuperare 4 mld richiesti dalla Legge di Stabilità, rinunciano ai 2 miliardi di aumento del Fondo Sanitario Nazionale. Peraltro, alla notizia della rinuncia ai 2 mld, nessuno ha replicato, tranne la Regione Veneto che ha alzato le barricate e i portatori di interesse privati (Farmindustria, Assobiomedica, AIOP, Federfarma, Assobiomedici). La seconda, è la proposta di legge che la giunta regionale ha resa pubblica qualche giorno fa si intitola “disposizioni urgenti per il riordino dell’assetto istituzionale e organizzativo del SSR”; essa si occupa del famoso “accorpamento” delle ASL toscane. Noi, del gruppo di lavoro sanità del Movimento 5 Stelle abbiamo ricavato alcune osservazioni dallo studio di questa proposta di legge. La regione ha reso disponibile i documenti, tra cui la “relazione tecnico-finanziaria” e noi abbiamo potuto sviluppare questo testo critico. Si tratta di un incidente? L’assetto organizzativo sarà il seguente : I nuovi organismi dirigenziali. a) il comitato operativo di area vasta (COAV). Il DGAV (Direttore Generale Area Vasta) costituisce il COAV (Comitato Operativo Area Vasta) con i DG (Direttori Generali) delle ASL e delle AUO (Aziende Ospedaliere Universitarie) della nuova USL di area vasta e il DG dell’ESTAR(Ente di Supporto Tecnico Amministrativo Regionale) . Per la USL centro si tratta di un comitato con almeno ben 9 membri. b) i dipartimenti interaziendali (DIA) sono la struttura portante della riforma . All’interno dei DIA vengono formati due organismi decisionali: il comitato dei dipartimenti interaziendali (CDIA), composto, per l’area vasta centro, da almeno 27 membri, e una “assemblea di dipartimento” (AD) con un coordinatore per ciascuno degli almeno 9 dipartimenti. Esemplificando, per il dipartimento di chirurgia, i membri della AD saranno almeno 20. Si tratta, complessivamente per tutta la regione, di alcune centinaia di membri per gli organismi di nuova costituzione (figura 1). Ad onor del vero, la regione dichiara che i partecipanti non percepiranno alcuna retribuzione supplementare. Tuttavia, precisiamo noi, la partecipazione a questi organi comporterà un impegno orario, che quindi si potrà tradurre , per i membri, in un minore presenza sul versante assistenziale, che è quello che interessa i cittadini. Sintesi a) Le ASL non scompaiono! Ad esse si aggiungono invece le tre USL coincidenti con le aree vaste, b) Resta un Direttore Generale per ogni singola ASL, i Direttori Amministrativi Aziendali verranno riciclati ed i 12 Direttori Sanitari Aziendali sostituiti da 27 coordinatori di dipartimento interaziendale. c) Facendo due conti (e semplificando): prima c’erano 12 Direttori Generali, 12 Direttori Sanitari Aziendali e 12 Direttori Amministrativi Aziendali , totale 36. Con il riordino ci saranno 3+12 Direttori Generali e 9 x 3 coordinatori di dipartimento (almeno), totale 42, senza contare cosa succederà ai Direttori Amministrativi Aziendali. Commento. La “catena di comando” precedente era: direzione > dipartimento > UO, ciascun livello con ruoli abbastanza stabiliti. La futura sarà: Direttore Generale Area Vasta> Comitato Organizzativo Area Vasta > Comitato Dipartimentale Inter Aziendale > dipartimento > Unità Operativa. Quasi un raddoppio del numero dei livelli, oltretutto con decine di membri in ciascuna delle tre strutture intermedie. Inoltre la presenza di nuove figure dirigenziali genererà senza dubbio conflitti di ruolo che non semplificheranno le decisioni. La lean organization (organizzazione snella) alla quale il sistema sanitario della Regione Toscana si ispira, suggerisce la pianificazione di “strutture piatte”, con minimi livelli burocratici e gestite il più possibile direttamente dagli operatori di linea, in autonomia. La nuova riorganizzazione è chiaramente antitetica a questa filosofia. Valutazione della spesa Nella “Relazione tecnico-finanziaria” la regione illustra l’analisi quantitativa per l’anno di passaggio 2015 (solo 10 mesi). La regione rimanda la quantificazione dei costi a regime al 30 settembre 2015. Il testo prevede che i nuovi oneri (i “costi sorgenti” ) saranno di 2.493.397 (sempre che agli staff NON venga aggiunto alcun “membro esterno”, ipotesi da ritenersi improbabile). I minori costi stimati (“costi cessanti”) ammonteranno a 5.233.382€, derivanti dalla cessazione degli stipendi degli attuali DG, DSA, DAA e DSS. In realtà i “costi cessanti” sono gravati da una rilevante quota di “costi sommersi”, ovvero costi che non scompariranno col nuovo regime. Si tratta degli stipendi del ruolo precedente dei dipendenti ASL che attualmente ricoprono ruoli dirigenziali apicali. In parole semplici: cosa succede quando un direttore generale decade? Semplicemente, torna al ruolo che aveva prima di diventare DG (e allo stipendio che aveva), ad esempio, direttore di presidio. I costi cessanti possono essere calcolati sulla totalità dello stipendio dei direttori solo per quelle persone che o (1) non erano in precedenza dipendenti del SSR toscano, oppure che, (2) decadendo, vanno in pensione. Per tutti gli altri i “costi cessanti” effettivi (i “costi recuperabili”) debbono essere calcolati come differenza tra gli emolumenti da direttore e quelli precedenti, spesso solo 20-30.000 euro all’anno. Le nostre CONCLUSIONI risultano le seguenti: Le ASL non diminuiranno, i vertici burocratici aumenteranno di numero, così come gli staff improduttivi delle varie direzioni e dipartimenti. Anziché scomparire, le vecchie ASL verranno affiancate da “organismi di raccordo” con le tre USL di nuova istituzione. E’ questo il caso dei “comitati operativi di area vasta” e dei “comitati dei dipartimenti interaziendali”. Il livello decisionale verrà allontanato dalla linea di produzione e aumenterà la confusione organizzativa conseguente alla pletora degli organismi deputati a dettare gli indirizzi operativi. E i costi? Non diminuiranno i costi per gli stipendi dei direttori, ma si ridurrà il tempo disponibile loro per ponderare le decisioni, come prevedibile conseguenza dell’allungamento della catena di comando che impone più riunioni. Noi, semplici cittadini, ce ne siamo accorti e, con questo scritto, tentiamo di diffondere la notizia a tutti. E’ per questo che chiediamo a gran voce la TRASPARENZA . Solo la trasparenza consente ai cittadini di controllare le scelte politiche . Le domande che ci siamo posti di fronte a questi fatti sono: 2) “ma davvero credono che i servizi ai cittadini funzionino meglio aumentando i livelli burocratici?” 3) “ hanno sbagliato a fare i conti o si tratta di altro…?” (Staff Comunicazione Attivisti Movimento5Stelle “Gruppo-MeetUpPortoferraio/Elba”) [URL]http://www.meetup.com/Movimento5StellePortoferraio/[/URL]
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x dove siamo arrivati da x dove siamo arrivati pubblicato il 5 Febbraio 2015 alle 15:16
concordo anch'io su quanto detto..... dove sono le bandiere colorate arcobaleno????????' ANSA untima ora ISIS- RAPPORTO ONU DENUNCIA "BAMBINI DECAPITATI E CROCEFISSI" queste sono BELVE assetate di sangue! NON PENSO CHE CON IL DIALOGO E LA DIPLOMAZIA POSSIAMO FERMARLI!
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x Dove siamo arrivati da x Dove siamo arrivati pubblicato il 5 Febbraio 2015 alle 14:56
Quanto tempo ci vorrà ancora per capire che le madri di tutti i razzismi con quel che ne consegue, sono le religioni monoteiste? Se la verità è una ed è quella a cui io ho giurato di essere fedele, è evidente che coloro che hanno abbracciato verità diverse dalla mia, sbagliano e non possono essere uguali a me, anzi sono una minaccia per me e per quelli come me. Poi, basta che un po' di marpioni 'per ordine del divino' soffino sul fuoco della fede e dell' ignoranza ed ecco che, come anche da un' ANSA di poche ore fa, si decapitano e si crocifiggono anche i bambini. La storia è piena di atrocità simili, dalle crociate alla santa inquisizione, dalla conversione a cattolicesimo del popolo Atzeco, al processo di Galileo fino alla completa sostituzione, nellgli ambienti confessionali, del termine/principio LEALTA' col termine fedeltà. Non meravigliamoci troppo di quel che sta avvenendo oggi con l' isis, perchè è inevitabile che avvenga così come è già avvenuto in altri tempi ed in altri luoghi. Vediamo piuttosto di fare qualcosa per far cessare questo orrore intervenendo direttamente, magari con la forza, perchè si tratta di crimini contro l'umanità, di una guerra armata dichiarata contro l'umanità ' quella diversa da loro che hanno invece la verità. Contemporaneamente però,vediamo di cambiare anche testa sulle verità perchè se una verità esiste è quella di verificare sempre le proprie convinzioni con quelle degli altri che potrebbero essere più fondate delle proprie. Così si cresce, altrimenti siamo sempre pronti per andare alle crociate, tagliare la testa alla gente, bruciare le streghe sui roghi, e processare Galileo. Riese
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Parco Minerario da Parco Minerario pubblicato il 5 Febbraio 2015 alle 14:48
Premesso che chiunque oggi o domani voglia divenire imprenditore (e connesso fare soldi a palate) può e ne ha facoltà semplicemente aprendo una partita Iva. Inoltre l'eventuale sfruttamento del suolo, che è di tutti come d'altronde il suolo pubblico, passa indubbiamente da una concessione (come lo fu per le miniere, gestite anche da privati, detto obolo arriva allo stato che lo redistribuisce fra i cittadini. Inoltre bene si dica che chi oggi produce occupazione e ricchezza, tenendo ancora in piedi questo paese, sono appunto gli imprenditori. Purtroppo e con rammarico tutto ciò che è statale produce solo debiti e costi altissimi spalmati sui cittadini che pagano le tasse. Salvo mi vogliate illustrare ed informare se la maggioranza delle gestioni pubbliche è in attivo. Ma fino ad oggi chi gestiva il Parco Minerario???' Cosa diceva alla sua creazione ed insediamento??? Tali prospettive sono state rispettate???? Neppure Pompei che è un museo naturale riesce a fare utili, vedasi le vicende del personale e i continui danni....., figuriamoci due minerali di scarso valore, forse forse quei privati che hanno partecipato dimostrano ardire........ Attenderemo i risultati, magari simili al PNAT, (rileggersi gli editti al suo nascere sulla ricaduta economica elbana) un altro carrozzone dai costi notevoli, certo mi direte con tutti i politici da assettare qualche presidenza ci vuole....... ed all'Elba mica siamo ultimi. Eppoi a questa asta c'era la fila????????? Dove era semmai il PNAT ed i vari Enti pubblici??? Disdegnano le MINIERE??!!!! Comunque si scrive di tutto, anche la mia, piaccia o meno è una opinione, alquanto realistica.
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