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113259 messaggi.
Un Elbano nella commissione Sanità da Un Elbano nella commissione Sanità pubblicato il 2 Maggio 2015 alle 11:07
Leopoldo Provenzali Nato a Portoferraio (Livorno) il 29 aprile 1955 Dal 1977 ha svolto attività politica ricoprendo l’incarico di segretario comunale della Dc a Portoferraio, di membro del Comitato provinciale della Dc a Livorno e di componente del Comitato regionale toscano Dc. E’ stato consigliere alla Provincia di Livorno dal 1985 al 1990 e al Comune di Portoferraio dal 1990 al 1995. Eletto consigliere regionale nella passata legislatura, è stato presidente del gruppo Cdu dal 1996 fino all’ingresso nel gruppo di Forza Italia, vicepresidente della Commissione Attività produttive e membro della Commissione speciale statuto e problemi istituzionali. Alle consultazioni regionali del 16 aprile 2000 si è presentato nella lista Forza Italia ed è stato eletto nella circoscrizione provinciale di Livorno, con 5.753 preferenze. Il 4 dicembre 2002 è stato eletto Vicepresidente del Consiglio regionale. E’ stato inoltre membro della Quinta Commissione - Attività culturali e turismo e membro della Settima Commissione - Vigilanza. Ha aderito al gruppo Forza Italia. Alle consultazioni elettorali del 3, 4 aprile 2005 si è presentato nella lista Forza Italia nella circoscrizione provinciale di Livorno. Entra a far parte del Consiglio regionale in data 8 luglio 2008 a seguito delle dimissioni del consigliere Paolo Bartolozzi. E' membro della Quarta Commissione - Sanità.
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CANDIDATOLAQUALUNQUE da CANDIDATOLAQUALUNQUE pubblicato il 2 Maggio 2015 alle 10:58
EXPO- energia per la vita e nutrire il pianeta. Forse, per essere in linea con i temi che si trattano, a mio parere sarebbe stato opportuno che questa manifestazione, avrebbe dovuto essere organizzata in uno dei paesi dove esiste veramente il problema del cibo, dell'acqua e dell'ambiente, e con l'aiuto dei paesi più ricchi, dopo, le strutture poste in essere, utilizzate per ospedali, scuole e cosi via. Questo a parer mio, è un modo giusto per aiutare a casa loro paesi in grave difficoltà, senza dimenticare che come già detto "ABBUFFARSI MENO X MANGIARE TUTTI" è riferito anche al consumo delle fonti energetiche, l'uso dell'acqua, e il consumo del suolo che in molte parti del mondo è al punto di non ritorno. In caso contrario, l'esodo di popoli che vanno alla ricerca di una vita migliore, esisterà sempre, e nessun muro o frontiera lo fermerà.
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x Parcheggio Porto Azzurro da x Parcheggio Porto Azzurro pubblicato il 2 Maggio 2015 alle 10:38
Forse i soldi che sono stati dati in "donazione" per i lavori comprendevano anche il diritto di fare del parcheggio l'uso che meglio credono..... perché è stato aperto tutto il parcheggio tranne il carico e scarico? sbaglio o quel carico e scarico dovrebbe essere PUBBLICO? non sarà che è pubblico di facciata ma privato di fatto ?
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Elba Nostra da Elba Nostra pubblicato il 2 Maggio 2015 alle 10:25
"""Se insistiamo con una miope manutenzione, non sorprendiamoci allora se il mare, con la complicità del gioco delle correnti marine, delle onde e del sano proliferare della poseidonia, ci riscombinerà beffardamente e potentemente tutto con la prossima mareggiata.""""" Riporto l'ultimo trafiletto di un articolo a proposito della pulizia delle spiagge. Non credo ci si debba vergognare delle alghe, che comunque non consentono la piena fruibilità degli arenili e di certo non emanano profumi di Chanel..... D'altronde neppure il sapere che torneranno alla prossima mareggiata ci esime dal toglierle, basti pensare ai grandi parchi cittadini dove ogni notte cadono migliaia di foglie e puntualmente il giorno dopo vengono raccolte. Quindi a me pare, molto semplicemente e senza troppi azzardi scientifici o paternalismi inutili, SERVE eseguire tali interventi con INTELLIGENZA ED ATTENZIONE, con idonee attrezzature meccaniche o in estremis manualmente e come in ogni servizio esigere e prevedere i minori danni collaterali possibili, i presupposti perché in tal senso nascano o si migliorino i soggetti, pubblici o privati, esecutori. Il patrimonio ambientale e l'attenzione al nostro territorio trovano la piena consapevolezza della stragrande maggioranza degli elbani e non. Inoltre, sempre come mio pensiero, credo la strada da percorrere è la partecipazione collettiva, in primis dei ragazzi, per una crescita consapevole dei valori ambientali, senza esasperazioni o divisioni di sorta. In questo un plauso a Legambiente che su Lacona ha istituito un presidio delle dune, collateralmente coinvolgendo i ragazzi in tale progetto, portatore di cultura e valori. Mi spiace troppo spesso leggere inutili critiche e non utili proposte su tali temi. Elbano
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S.ILARIO da S.ILARIO pubblicato il 2 Maggio 2015 alle 9:17
[COLOR=orange][SIZE=4]LA TRADIZIONALE FESTA DEL MAGGIO A S.ILARIO [/SIZE] [/COLOR]
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GUIDA SICURA da GUIDA SICURA pubblicato il 2 Maggio 2015 alle 9:00
[COLOR=darkred][SIZE=4]IL PROGETTO “GUIDA SICURA” FA TAPPA A CAPOLIVERI. PREFETTURA, COMUNE E OPERATORI DEL SETTORE INSIEME PER EDUCARE ALLA GUIDA RESPONSABILE. [/SIZE] [/COLOR] “Guida Sicura” fa tappa a Capoliveri. Lunedì 4 maggio gli studenti della Scuola primaria “E. De Amicis” di Capoliveri incontreranno gli studenti della Scuola secondaria “G. Pascoli” di Portoferraio insieme agli operatori del progetto “Guida Sicura”, le autorità locali e il viceprefetto dott. Giovanni Daveti per parlare di sicurezza stradale, comportamento responsabile e guida di autoveicoli e motoveicoli. A coordinare l’iniziativa è l’Ufficio Territoriale della Prefettura di Livorno che si avvale della collaborazione delle Forze dell’Ordine, della Scuola Guida Del Bruno, degli operatori del Sert della Asl 6 di Portoferraio, del Fasola Team e del prof. Stefano Bramanti. L’incontro a Capoliveri si terrà presso la Palestra Comunale in località San Rocco e avrà inizio alle 10,30 con l’esibizione dell’orchestra degli oltre 40 studenti delle classi II e III della Scuola secondaria Pascoli di Portoferraio. Seguiranno gli interventi degli esperti sull’educazione stradale e le tecniche di base per una guida sicura. “E’ importante educare ad una guida responsabile i nostri giovani sin da piccoli – dice il sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti – Abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa che coinvolge tutto il territorio ed è diretta ai più giovani, perché è da loro che bisogna partire con messaggi importanti come questi per garantire la loro sicurezza e il loro futuro”.
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Amici di Portoferraio da Amici di Portoferraio pubblicato il 2 Maggio 2015 alle 8:40
Discutendo una tesi dal titolo “La realtà calcistica in un piccolo territorio insulare: studio dei settori giovanili delle società calcistiche dell’Isola d’Elba”, Federico Del Bono ha conseguito presso l’Università degli Studi di Firenze la laurea in Scienze Motorie con 105/110. Il neo Dottore ha discusso la tesi con i Prof. Fabrizio Balducci e Paolo Mangini. Complimenti a Federico, alla sorella Debora e ai genitori Franca e Mauro
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Ruggero Barbetti Sindaco da Ruggero Barbetti Sindaco pubblicato il 2 Maggio 2015 alle 8:34
[COLOR=darkred][SIZE=5]Barbetti: "Porterò in Regione la mia esperienza" [/SIZE] [/COLOR] Ruggero Barbetti, sindaco di Capoliveri, tenta la scalata e chiama al voto tutto l'arcipelago: come coordinatore della campagna il sindaco di Capraia PORTOFERRAIO — 20 anni da sindaco sono il biglietto da visita di Ruggero Barbetti agli elbani per chiedere il voto e realizzare la possibilità di portare l'Elba in Regione. "La mia attività alla guida del Comune, così come quella nel Parco e nelle organizzazioni sovracomunali hanno dimostrato quello che posso fare - afferma Barbetti - voglio fare qualcosa per il nostro territorio e per far ascoltare l'Elba in Regione: chiedo agli elbani un voto forte, ho l'ambizione di arrivare primo come preferenze in toscana". Per fare questo sta battendo il territorio e ha inaugurato il sito [URL]www.ruggerobarbetti.it[/URL] e nominato Gaetano Guarente, sindaco di Capraia come presidente del proprio comitato promotore elettorale. "Spetterà agli elbani decidere se avere qualcuno che potrà tutelarli - continua - le cose da fare sono chiare: portare una rappresentanza che non c'è mai stata e intervenire sulla sanità come prima cosa. Poi le attività produttive: dobbiamo difendere la nostra economia e le nostre aziende. Con il Piano del paesaggio della Regione a 300 metri dalla costa le strutture ricettive non possono fare ampliamenti e questo non ci permette di stare al passo con i tempi: lo sviluppo deve essere sostenibile ma la conservazione pure"
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Riccardo Nurra da Riccardo Nurra pubblicato il 2 Maggio 2015 alle 8:11
[COLOR=darkblue][SIZE=5]Abbiamo bisogno di voi [/SIZE] [/COLOR] Care ragazze e ragazzi,è stato un piacere ascoltarvi nell’incontro svoltosi alla sala De Laugier per la difesa della legalità. I vostri interventi sono stati tutti improntati al desiderio di combattere le ingiustizie quotidiane che avete osservato all’interno e all’esterno delle vostre scuole. Si è parlato di bullismo, di scritte sgradevoli e oscene sparse per il paese, del sempre crescente abuso di alcool, di luoghi dove la droga fa la sua comparsa e diventa una pericolosa tentazione. Abbiamo parlato di cura dei giardini e dei luoghi che frequentate, di raccolta differenziata e di discariche abusive: ed è di discariche abusive che vorrei ora parlarvi. Il Comune sta impegnandosi insieme alla società ESA, incaricata della raccolta dei rifiuti, per ripulire tutte quelle zone che sono interessate da abbandono abusivo di rifiuti: sacchi neri pieni di calcinacci e mattonelle rotte, frigoriferi, lavatrici, computer, stampanti e tanto altro, vengono abbandonati fino a quando qualcuno non ne denuncia la presenza. Materiale pesante e ingombrante, a volte pericoloso per la salute pubblica, che viene trasportato con auto o furgoni o camion in luoghi pubblici e di tutti, mentre dovrebbe essere portato al Centro raccolta rifiuti in località Casaccia, vicino al campo sportivo, dove lo ricevono, lo smistano e dove lasciarcelo non costa niente. Ma perché questi adulti si comportano così? Perché vogliono degradare il loro paese rendendolo meno ospitale? Vogliono forse che la qualità del paese sia peggiore per tutti? Non ci posso credere. Forse non ci pensano. Forse sono solo degli sporchi ignoranti. Eppure chi compie queste azioni ha figli, nipoti, forse sono anche nonni. Che gusto ci provano a fare tutto questo? E quale esempio danno? Ho bisogno di voi, della vostra collaborazione- Non la devono passare sempre liscia. Se vedete qualcuno che compie queste azioni, sappiate che sono contro il paese e sono anche contro di voi. Chiamate le forze dell'ordine e state tranquilli, questo non è fare la spia, è un modo di difendersi da chi compie un atto fuori legge, un modo di difendere il luogo dove vivete. Chiedete anche ai vostri genitori attenzione verso chi agisce ai danni di tutti. Già è un gran peso la quota che si paga per lo smaltimento dei rifiuti e dovete sapere che quando il Comune chiama la società per rimuovere queste mini discariche abusive, il Comune ha un costo che poi viene ripartito fra tutti gli utenti, un costo che si aggiunge alla cifra già pagata da ognuno. Anche dalla vostra famiglia. Abbiamo bisogno del vostro aiuto. Insieme possiamo farcela a rendere il paese più pulito e più rispettoso della legalità. Riccardo Nurra Consigliere comunale
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LO SBRENDOLO da LO SBRENDOLO pubblicato il 2 Maggio 2015 alle 7:21
PER MARCIANESE IL TERRITORIO COMUNALE DI MARCIANA E' QUASI TUTTO ABBANDONATO ALL'INCURIA. IL PORTA A PORTA SERVIRA' AD AUMENTARE LE DISCARICHE ABUSIVE E L' ABBANDONO DI RIFIUTI OVUNQUE. TRA QUALCHE MESE VEDREMO CHI HA RAGIONE....
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Parcheggio di Porto Azzurro da Parcheggio di Porto Azzurro pubblicato il 2 Maggio 2015 alle 7:20
E' mai possibile che per il ponte del 1 Maggio, con l' arrivo di tanti turisti, si offra a Porto Azzurro, lo spettacolo di una discarica di inerti, legnami e plasticume a cielo aperto nel parcheggio centrale del paese? E' possibile che una amministrazione sia tanto assente da non obbligare il responsabile dell' indegno spettacolo a rimuovere quell' immondezzaio ? E' possibile che i Vigili,così solerti a fare le multe all' incauto automobilista,non trovino nulla da ridire passando accanto a quello schifo? Sì, è possibile, perché avviene, e serve ad incentivare il turismo, dando buona impressione della cura che si ha del paese!
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"Sono secoli che viviamo nel futuro". da "Sono secoli che viviamo nel futuro". pubblicato il 2 Maggio 2015 alle 6:56
Expo, la Toscana capofila del padiglione italiano. "Sono secoli che viviamo nel futuro". Vittorio Sgarbi tra i primi visitatori Occhio al ritorno al passato, lo zappone, dopo che le autobotti di vino e olio che vengono dalla grecia, dalla tunisia, dalla spagna, riempiono di notte le botti vuote.
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Elicottero giallo da Elicottero giallo pubblicato il 2 Maggio 2015 alle 6:43
Buongiorno sig. Prianti, scusi il disturbo, solo per dire che ieri mattina c'era un elicottero giallo che volava basso sui tetti delle case di Campo nell'Elba, ha fatto il giro anche tre volte e poi sembrava che volesse atterrare pure al campo sportivo di S.Piero tanto si era abbassato, alla fine è andato verso nord.
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Soroptimist Club Isola d'Elba da Soroptimist Club Isola d'Elba pubblicato il 2 Maggio 2015 alle 5:57
[COLOR=darkblue][SIZE=4]VivaiDarte...Mostra di idee, oggetti e arredo tra recupero, riciclo e manualità d'eccellenza [/SIZE] [/COLOR] E' in programma il prossimo 2 Maggio 2015, a partire dalle ore 10.30, presso l'AEROPORTO di M. di Campo – Lounge Bar Mach1- la mostra VivaiDarte. Raccolti in un unico percorso espositivo, lavori e opere dell'ingegno realizzate da artiste e artigiane, residenti all'Isola d'Elba. La volontà è quella di portare alla luce capacità nascoste che, diversamente, resterebbero relegate nell'ambito del privato. La valorizzazione di tali capacità è il preludio alla nascita di un'associazione locale, la cui finalità è far riscoprire abilità manuali e progettuali dimenticate, unitamente alla capacità di rappresentare il proprio tempo proponendone una lettura nuova e contemporanea. L'Isola d'Elba ha un ricco patrimonio di donne, depositarie di saperi antichi, da riscoprire e riportare prepotentemente alla luce. VivaiDarte gode del prestigioso sostegno del Soroptimist Club Isola d'Elba, che ha reputato l'iniziativa in linea con i propri principi di valorizzazione e promozione del ruolo femminile nella società civile e nel mondo della cultura e dell'imprenditoria. VivaiDarte Il nome scelto contiene il significato stesso di quest'avventura artistica e creativa. Un'avventura in divenire… Nei Vivai sbocciano fiori e piante, coronamento e bellezza del quotidiano. Analogamente le mani femminili danno forma alle idee e attingono a una creatività dove la sensorialità è il fil rouge del fare 'arte'. Toccare, guardare, armonizzare … trovare in un semplice pezzo di carta, in uno scampolo di tessuto, nei vetri consumati dal mare o nei legni levigati dalla salsedine materia preziosa da trasformare. Recuperare, rigenerare. In una parola CREARE. La scelta del logo - che sarà anche l'elemento distintivo del gruppo femminile che l'ha generato - non dimentica di onorare l'insularità elbana. Questa terra circondata dal mare, di bellezza abbagliante e dalla Natura meravigliosa, è rappresentata dalla leggerezza della farfalla. E' noto che l'Isola d'Elba conserva alcune specie rarissime di farfalle tanto da avervi istituito un Santuario noto in tutta Europa. E nulla più delle farfalle, possono rappresentare la creatività delle donne. Fanno parte di quest'avventura Lorella Paolini, Laura Reverdito, Carmen e Francesca Averardi, Tiziana Batistoni, Evi Mibelli e XXXXXXX. Per info: Evi Mibelli 334 3190151 [EMAIL]evimib@yahoo.it[/EMAIL]
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MESSAGGERI DEL MARE da MESSAGGERI DEL MARE pubblicato il 2 Maggio 2015 alle 4:56
[COLOR=darkblue][SIZE=4]I MESSAGGERI DEL MARE, ENTUSIASMO PER I BIMBI DELLE ELEMENTARI DI CAPOLIVERI [/SIZE] [/COLOR] “Il mare è come una culla che ci abbraccia e ci riscalda”. Una frase di valore, anche poetica, della piccola Matilde Galletti delle elementari di Capoliveri, rivolta ai “Messaggeri del Mare”, incontrati al teatro Flamingo, insieme a decine di suoi compagni e gli insegnanti. E i due alfieri dell'ecologia, Lionel Cardin e Pierluigi Costa, potranno essere "eletti" dai Comuni dell'isola, simbolo della tutela ambientale e delle iniziative di solidarietà, compiute in prima linea con le loro nuotate senza muta. La frase della studentessa è venuta fuori da varie interviste fatte ai bimbi in sala, da Rossella Parrini, del team dei "Messaggeri" e così i ragazzini hanno dialogato con i due sportivi, accolti dal sindaco Ruggero Barbetti. Nel meeting sono state illustrate, con alcuni video, le missioni di Costa e Cardin e il primo cittadino ha detto che:”Inseriremo i “Messaggeri nel Mare” nel sito internet della Gestione Associata elbana del turismo. Sono un valore aggiunto per il nostro territorio”. E al rappresentante dei capoliveresi è stato chiesto di più: di far conoscere i due campioni protagonisti delle azioni di tutela della natura, inserendo le loro gesta nei siti internet di tutti i Comuni elbani. Anche Nello Anselmi, autore del libro "I Mostri di Pietra" e altri testi di favole per bambini, è intervenuto, come pure la poetessa Livia Galeazzi, nonché Marco Sartore biologo, mentre l'incontro è stato condotto dalla giornalista Lucia Soppelsa. “Ragazzi-hanno detto Cardin e Costa, dopo i video sulle loro nuotate verso la Corsica, Capraia e ad Ostuni- amate il mare, rispettatelo e siate prudenti quanto lo affrontate. La natura dell'isola è magnifica va protetta da ogni minaccia”. Ai ragazzi e alle loro insegnanti è stato anche proposto di creare un rapporto con i due campioni di solidarietà, inviando loro slogan ecologici o poesie, da mettere nel sito [URL]www.messageridelmare.it[/URL] in uno spazio apposito per gli studenti. “Ringraziamo tutti, il contatto con le scuole elbane è prioritario- ha concluso Costa- Collaboriamo anche con la Consulta ambientale dell'istituto Ginori- Conti di Firenze, con la docente Lina Amelio, e con l'Iiss Mattei di Rosignano che ha il piano culturale "Nuovi Ritmi a Scuola", e quindi con le insegnanti Elisabetta Panicucci e Fausta Carrai.
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 2 Maggio 2015 alle 4:52
[COLOR=darkred][SIZE=4]GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA (1737-1801/1815-1860) GUERRA DI CORSA E PIRATERIA NEI MARI DELL’ISOLA D’ELBA. AVVISTAMENTI E SEGNALAZIONI . [/SIZE] [/COLOR] Napoleone durante il suo regno sull’isola d’Elba era riuscito a creare buoni rapporti con i musulmani barbareschi . Questi sono popoli che vivono in Barberia nome una volta assegnato di una ampia regione nordafricana che si affaccia sul mar mediterraneo che oggi comprende Tunisia,Marocco Algeria Libia e che poi fu chiamata con parola araba Magreb. A questo proposito così scrive Vincenzo Mellini (1): “Prestigio della bandiera elbana …La bandiera elbana cinta dell’aureola di gloria che circondava il nome di Napoleone ,ancorchè decaduto della sua grandezza,divenne in breve la più rispettata del Mediterraneo.I Barbareschi ,soliti a non rispettarne alcuna,avevano una specie di culto per essa ,che consideravano come sacra; e non era infrequente il caso che regalassero i capitani che sventolavano sulle antenne dei loro navigli,dicendo loro che pagavano il debito di Mosca. Che anzi alcuni bastimenti delle coste africane ,essendo venuti in convoglio a gettare l’ancora nei paraggi dell’isola – lo che risvegliò nelle popolazioni marittime seria apprensione per i parenti e i coinsulari che si trovavano in navigazione - a calmarle l’Imperatore,avendo mandato a riconoscerli e ad interrogarli nelle loro intenzioni e se queste fossero per avventura ostili, i capitani ad una voce risposero: ‘contro il gran Napoleone ?Ah! no giammai: non siamo così temerari da far guerra a Dio !... “ Partito Napoleone questo rispetto e timore scomparvero e i Barbareschi,musulmani, ripresero ad imperversare nei mari dell’isola d’Elba praticando la pirateria come avevano fatto in precedenza per secoli. Sin dal settembre 1815,pochi mesi dopo che Napoleone è fuggito dall’Elba,iniziano infatti ad essere segnalati bastimenti di berberi musulmani nelle acque dell’isola. E’ tutto un susseguirsi ,con cadenza mensile,di avvistamenti e segnalazioni. SEGNALAZIONI ED AVVISTAMENTI DI BASTIMENTI DI CORSARI PIRATI BARBARESCHI Settembre 1815 Scrive Balbiani al Fantoni: “ill.mo Sg.re Sig.re Pron. Col. Il Maire della marina di Rio manifestandomi i suoi timori di qualche tentativo di sbarco per parte dei Barbareschi m’informa che quegli abitanti sono scarsi di armi e quasi privi di munizioni da guerra e mi domanda di farli ottenere almeno una ventina di fucili con un sufficiente numero di cartucce. Pregherei VS Ill.ma a compiacersi di far rilasciare i detti oggetti che potrebbero essere depositati in una stanza sotto la sorveglianza del maire e del Comandante militare di quella comune,,per non essere ( )che al momento del bisogno. Ho l’onore di ripetermi col maggior rispetto di VS Ill.ma Portoferraio lì 30 settembre 1815 Um.mo Dev.mo Serv.re L’Intendente Balbiani” Intendente è carica che nel governo francese aveva funzione di sottoprefetto e in questa lettera si fa portavoce del timore e della paura che hanno gli abitanti di Rio di essere aggrediti senza avere alcuna possibilità di difendersi. (Affari generali del Commissario Straordinario dell’isola d’Elba dal 1°settembre 1815 al 16 marzo 1816.Filza 2.Carta 162.ASCP) Queste segnalazioni e avvistamenti continuano nei mesi successivi. Ottobre 1815 Fantoni,commissario straordinario per l’Elba, così scrive al governatore di Livorno: “Dal Rapporto Sanitario che ricevo in questo momento risulta che il Corsale Barbaresco preso ieri dalla nostra flottiglia nel modo che dettagliai a V.E. nella mia lettera che riceverà nel solito canale della Posta,è un Bove Tunisino di armamento particolare,comandato dal Rais Camme Adade,armato d’un Cannone e due ( ),equipaggiato di 24 persone. Son 25 giorni che manca da Tunisi e 3 da Bastia. Non ha fatto verun’altra preda oltre quella che la nostra Flottiglia l’obbligò ad abbandonare. Depone poi che da Tunisi è partita tutta la squadra del Bey formata da 18 bastimenti Cioè 3. Fregate 2. Sciabecchi grossi da 34 2. Corvette da 24 2.Brigantini da 20 1.Goletta da 10 1.Sciabecco da 18 1.Nave da 20 e 6. Corsari Mercanti In tutto 18 bastimenti. Mi viene riferito che in questa mattina si vede nel Canale di Piombino uno di questi Sciabecchi Barbareschi. Io ho dato gli ordini più precisi affinchè nessuno dei nostri Bastimenti faccia vela in tempo di notte e dovendo esser partita alla punta del giorno una delle nostre Cannoniere per portar le lettere a Piombino son persuaso che per la vigilanza del Capitano non sia per correre alcun rischio “ (Affari generali del Commissario Straordinario dell’isola d’Elba dal 1° settembre 1815 al 16 marzo 1816.Filza 2.Carta 187.ASCP) In questa lettera appare evidente che il “Bove tunisino” aveva fatto una preda liberata con l’intervento della flottiglia granducale. Il “Bove Tunisino” è una tartana che in genere veniva usata per la pesca ma che i corsari berberi riuscivano ad armare con cannoni. La squadra del Bey di Tunisi che il rais Camme Adade annuncia essere partita da Tunisi è davvero imponente se si tiene conto che ,ad esempio,la fregata nel 1800 era nave da guerra con tre alberi a vele quadre armata con batteria coperta e scoperta (ponte scoperto) con equipaggio di 160 uomini e fino a 60 cannoni e lo sciabecco era un veliero con tre alberi a vela latina armato dai corsari barbareschi con cannoni di prua,poppa e di fianco. Per la cattura di questo “Bove Tunisino” il sig. Bartolani fu premiato dallo stesso Granduca “in vista dello zelo,coraggio ed intelligenza dimostrata nell’attacco del Bove Barbaresco” Febbraio 1816 L’attenzione del governo granducale a queste segnalazioni è massima. Neri Corsini che è insieme con Fossombroni ministro degli esteri scrive da Firenze il 5 febbraio 1816 a Fantoni,commissario straordinario per l’Elba dopo che da lui ha avuto notizie della presenza nelle acque dell’Elba di “cinque Legni Supposti Barbareschi” e lo autorizza a “collocare dei segnali e di costruire qualche opera di difesa di codesto Littorale”. Lo autorizza inoltre “a fare anticipare alla Massa del Commissario di Guerra la somma di seicento lire su gli avanzi della Cassa Generale dell’isola ad oggetto eseguire senza indugio i Lavori sopradetti” (Affari generali del Governo dell’isola d’Elba. Filza 3. Carta 200.ASCP) Marzo 1816 Così scrive Piochi al governatore dell’Elba Strasoldo: “Eccellenza Dietro gli ordini ho l’onore di farli Raporto che nella giornata di ieri passò nel Canale di piombino dei bastimenti credenti sospetti.Palmaiola gli fece fumata perché non volevano inalberare la Bandiera e furono forzati i Forti di Capo di Pero a Palmaiola a tirarli tre colpi di cannone a palla allora i detti Bastimenti andarono all’obbedienza di Palmaiola. Questo quanto posso narrare a V.E.e con tutto il dovuto respetto ò l’onore di ossequiamento e repetermi Marina di Rio 25 marzo 1816 Di VE Um.Dev.mo Serv.re L.Piochi “ (Affari generali del Governo dell’isola d’Elba anno 1816.Filza 1.Carta 38.ASCP) Maggio 1816 Così scrive il comandante della piazza di Longone a Strasoldo: “Longone lì 4 maggio 1816 Il Comandante la Piazza A S.E. Il Sig. Governatore dell’Isola d’Elba Ieri si mantenne nel Canale una flottiglia Turca con tre bastimenti che avevano fatto vela da questo porto per Napoli furono obbligati a rientrare. Dicesi che questa flottiglia consistesse in un grosso Sciabecco un Brich una Corvetta e qualche Galeotta. Ieri il giorno stante il vento fresco sparirono dalle nostre viste dirigendosi verso la punta della Calamita ed essendomi informato da dei marinari mi dissero secondo i loro termini che si sarebbero mantenuti a ridosso dell’Isola a questa cosa non mancai di far raddoppiare la vigilanza al Forte di Focardo e qui in Longone verso mezzanotte che il vento calmò essendo una nottata molto oscura credetti bene di assicurarmi di ogni evenimento per cui spedii un Sergente due Caporali e dodici uomini sull’altura di Barbarossa avendo ordinato di formare un posto in avanti alla estremità della punta che forma i due ( ) di Barba Rossa e Terra Nera…” (Idem come sopra) Giugno 1816 Spannocchi scrive a Strasoldo ,governatore dell’Elba : “Eccellenza, Credo opportuno di portare anche a notizia di V.E. l’ingiunti deposti fatti a questo Uffizio del Porto relativi ai pirati e alle loro aggressioni nelle acque toscane. Questa nuova emergenza arreca un danno non indifferente al Commercio e richiama la maggiore vigilanza sopra le nostre coste;onde prego la bontà di V.E. a tenermi egualmente ragguagliato di tutte quelle notizie che Le possono pervenire su tali disgustosi avvenimenti che rendono indifesi i naviganti. Le rinnovo i sentimenti del mio rispetto con cui passo a confermarmi. Di V.E. Livorno 14 giugno 1816. Dev.mo Obbl.mo Serv.re Spannocchi” (Affari generali del Governo dell’isola d’Elba anno 1816.Filza 5.Carta 246.ASCP) Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL] ASCP.Archivio storico comune Portoferraio 1) In V. Mellini” L’isola d’Elba durante il governo di Napoleone I° “pagina 139.(Firenze.Topografia del nuovo giornale. 1914)
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ci dica signora da ci dica signora pubblicato il 1 Maggio 2015 alle 21:10
Vorrei tanto leggere un commento o anche una critica (perche'no) della signora Pellegrini riguardo alla visita del presidente di regione Rossi. Cosa ne pensa? Ci dica se condivide le scelte che i grandi papaveri hanno riservato all'Elba e' convinta riguardo alla sanita' che abbiano fatto il bene di noi elbani?
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PER BUONISMO ITALIANO da PER BUONISMO ITALIANO pubblicato il 1 Maggio 2015 alle 20:12
Ragione indiscutibile di un gran magna magna. una battuta ed un titolo di film;Salvate il soldato Rajan. Nuovo Titolo:Salviamo il Salvini,che Salvini ci salverà
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Pensa un po' Faber, se dovesse andare male che succederebbe? da Pensa un po' Faber, se dovesse andare male che succederebbe? pubblicato il 1 Maggio 2015 alle 17:17
Che strano che l'ottimista Berlusconi stia per vendere il Milan e anche Mediaset, d'altronde il suo sostituto Renzi ci racconta che va tutto bene, la disoccupazione aumenta, i buchi del Tesoro sui derivati e i buchi sulle pensioni aumentanto, il debito pubblico è ulteriormente aumentato, la corruzione dilaga, ma va tutto bene, figuriamoci se dovesse andare male, che succederebbe?
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acqamen da acqamen pubblicato il 1 Maggio 2015 alle 15:16
ma le perdite di acqua giu dalla biodola ce la faremo a toglierle o per il settimo anno consecutivo buttiamo acqua e noi paghiamo?
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