Al Sig.
Sindaco di Portoferraio
Arch. Mario Ferrari
e, p.c.:
Assessore al Diritto alla Salute
Luigi Marroni
Direttore Generale ASL 6
Dott. Eugenio Porfido
[COLOR=darkblue][SIZE=4] Lettera aperta al Direttore Generale ed allโAssessore al Diritto alla Salute [/SIZE] [/COLOR]
Gentile Signor Sindaco, premesso che siamo dispiaciuti dellโevento occorso al Sig. R.L., riteniamo bdoveroso fornire elementi di chiarezza che aiutino ad interpretare quanto accaduto in modo oggettivo, senza cedere alla comprensibile emotivitร che ha ovviamente suscitato.
La coronarografia per il Sig. R.L. risulta essere stata richiesta in
elezione in data 15 gennaio scorso a seguito di altri accertamenti, tra cui una scintigrafia miocardica da sforzo, risultata dubbia per ischemia inducibile, come riportato nella richiesta inviata via fax a firma di un Medico della UOC Medicina di Portoferraio: non sono stati rappresentati nella richiesta elementi di instabilitร clinica che costituiscono criteri di urgenza, per i quali lโesame viene effettuato in qualsiasi momento sulle ventiquattrโore.
In data 24 aprile รจ stata rappresentata telefonicamente ad un Cardiologo dellโEmodinamica di P.O. di Livorno, da parte di un Collega conoscente del paziente, lโopportunitร di accelerare lโesecuzione della coronarografia in programma: per questa ragione tale Cardiologo ha trasferito il Sig. R.L. nella lista prioritaria, dalla quale sarebbe stato chiamato massimo entro due settimane per lโesame.
Eโ doveroso precisare, peraltro, dal punto di vista tecnico, che la
gestione di un paziente in lista di attesa per coronarografia in elezione risulta nparticolarmente delicata, perchรฉ richiede da parte dello Specialista Cardiologo che lo ha in carico, e/o degli altri Medici che intervengono nel processo di cura, uno stretto monitoraggio delle condizioni cliniche che consentano di cogliere gli eventuali elementi di instabilizzazione (legati sostanzialmente al variare della sintomatologia anginosa) in base ai quali si rende indispensabile il ricovero immediato in ambiente ospedaliero (che Azienda USL 6 di Livorno costituisce la protezione contro la morte improvvisa), e lโesame coronarografico deve essere eseguito entro 24-48 ore: parrebbe evidente che tale necessitร non si sia verificata nel caso del Sig. R.L., per il quale nessuno dei Medici che lo hanno seguito ha disposto un ricovero in ospedale per instabilizzazione del quadro clinico, attivando il percorso di cui sopra.
Le condizioni cliniche del paziente al momento in cui Le sto scrivendo
sono buone e stabili, senza alcun deficit neurologico; non cโรจ stato
un infarto del miocardico, ma in base al quadro di coronaropatia trivasale evidenziato alla coronarografia ed associato a compromissione della funzione ventricolare sinistra, รจ stata posta indicazione allโintervento cardiochirurgico di rivascolarizzazione miocardica, per il quale sarร trasferito a Massa - Fondazione Toscana Gabriele Monasterio questo pomeriggio.
Va sottolineato positivamente, comunque, che la catena del soccorso
ha funzionato in modo eccellente: il paziente รจ stato rianimato da un arresto cardiaco senza riportare reliquati neurologici grazie alla competenza ed alla capacitร di tutto il personale Medico e Infermieristico intervenuto nel soccorso, personale al quale vanno i complimenti ed il ringraziamento della Direzione Aziendale.
Siamo a Sua disposizione, ovviamente, per ogni ulteriore chiarimento
e/o precisazione.
LA DIREZIONE AZIENDALEFAX. 0586 223743
E-MAIL:
[EMAIL]c.giustarini@usl6.toscana.it[/EMAIL]
Sede legale:
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