[COLOR=darkred][SIZE=4]BRICIOLE DI RICORDI
Presentazione del libro di Giorgio Barsotti [/SIZE] [/COLOR]
Si divide in sette capitoli, in sette episodi legati ai tre luoghi del cuore: Piombino, Santa Fiora e Portoferraio, nei quali Giorgio Barsotti ha trascorso i primi tredici anni di vita a partire dl 1936. Così ha avuto inizio sabato13 maggio a Portoferraio nella sala della Libreria Stregata la presentazione al pubblico del libro BRICIOLE DI RICORDI, affidata dall’autore all’esperto argomentare di Antonella Giuzio.
La Giuzio ha fatto notare che si tratta proprio di briciole, di frammenti che riaffiorano alla memoria dopo tanti anni; ricordi di persone, di sapori, di profumi, di luoghi che sembrano persi nel tempo,
ma che riaffiorano alla prima sensazione, non privi di imperfezioni sulle quali il lettore è invitato a indulgere o, se vuole, a esaminare e dialogare.
La presentatrice, osservando che l’opera termina all’età di tredici anni in quanto questa segna il discrimine fra infanzia e adolescenza, ha letto alcuni brani, fra i quali una lettera scritta, da Portoferraio durante la guerra, dal papà di Giorgio al figlio sfollato a Santa Fiora che non vedeva ormai da due anni, e citato alcune frasi emblematiche tra le quali una in particolare “aldilà del Canale” con la quale l’autore, nonostante la nascita avvenuta a Piombino, sembra cementare la sua cittadinanza elbana ed il suo profondo radicamento nell’ambiente dell’Isola.
A una domanda postagli dalla stessa Giuzio sulla singolarità dell’assenza dei nomi dei personaggi descritti nei vari capitoli, Barsotti ha semplicemente risposto affermando di non essersela sentita di nominare persone, fra le quali diversi amici, in quanto con alcuni ha perso il contatto mentre altri purtroppo sono scomparsi.
La conclusione dell’incontro è stata affidata alla francese Sig.ra Patricia Mazy, titolare della casa editrice Myra che ha pubblicato il volume, che ai numerosi intervenuti ha raccontato l’origine del rapporto intellettuale con l’autore, dovuta alla appartenenza di entrambi al comitato per il Premio Letterario Raffaello Brignetti e alla comune conoscenza della lingua transalpina. La Mazy con l’occasione ha invitato Barsotti, vista la sua istintiva facilità di comunicare con spirito critico e ironico, a proseguire nell’arte dello scrivere nella quale a iniziato ha cimentarsi con ottimo risultato.
113273 messaggi.
Visto che si cosi aggiornato, potresti anco pubblicà su sto blogghe la documentazione che attesta la vericità de le tu parole? Certo se un lo fai a chi legge quanto riferito qualche dubbio sicuramente rimane. Se pòi anco diciottomila euro ti sembreno pòcghiii...... pe du ore di canto, forse sarebbe opportuno sapè che penseno li cittadini, esercenti e imprenditori del settore turismo che hanno o deveno ancora pagà l’imu, la tasi, la tari e gli spazi dell’ arie pubbliche, e visto che ci sii, facci sapè anco a quanto ammonteno le spese pe tutte le feste estive sempre e solo in piazza, mentre chi unna attività in centro, sta a contà le stelle e a guardà la luna, e magari aperti anco l'iverno.................a diferenza di molti altri.................
Ieri passando da viale degli etruschi non ho più visto i cartelli di un hotel, ma che succede, visto che va tutto così bene come dice il bugiardo che c'e' stata un'invasione di turisti, spero che siano di quelli ricchi che spendono e spandono, altrimenti saranno dolori per tutti, poveri e ricchi.
[COLOR=darkred][SIZE=4] LE “CHICCHE” D’AMORE [/SIZE] [/COLOR]
Le “chicche” così si chiamavano gli infantili dolciumi che purtroppo oggi hanno preso il gusto un po’ amaro … le offro volentieri a tutti gli addetti ai lavori perché le facciano tornare gustose e dolci come quelle della nostra infanzia...
1) Come ogni anno, il” meccanismo” si ripete. Infatti, sulla strada che collega Schiopparello a Bagnaia, le piante invadono la carreggiata nascondendo i cartelli stradali e creando pericolo per i veicoli in transito. Prima di arrivare nel mese di agosto per ripulire questi tratti di strada, anticipandomi, dico che, nonostante l’importante responsabilità di questo evento, chi di dovere come al solito, per muoversi, deve avere un piccolo e timido “aiutino”, in pratica hanno bisogno di un bel “cazziatone”. Altresì ricordo a questi Responsabili, che se succede un incidente, come dimostra la documentazione fino ad oggi ultimata, Loro, si devono far carico delle responsabilità che Gli verranno attribuite.
2) Pista lungamente ciclabile di Portoferraio. E’ stata pitturata la strada adibita alle biciclette, ma era sottointeso che il marciapiede in granito e le piante diciamo ornamentali, dovevano rimanere inalterate con i loro colori originali.
Ma il responsabile dei “lavori”,dove prende il coraggio di ritirare la busta paga a fine mese.
Giancarlo Amore
Era tanto tempo che mancavo da Via per Portoferraio. Ma come e' possibile che ancora oggi, in piena stagione turistica, auto e moto continuino a passare a tutta velocita'? Non e' un problema soltanto acustico ( anche se con le finestre aperte non si puo' stare quando passano i Valentino Rossi de' noantri...) ma di SICUREZZA!!! Ci sono alberghi (e non capisco perche' AG non sia ancora intervenuto) la pescheria affollatissima, gente che parcheggia per venire a piedi in paese... MA DUE DISSUASORI come quelli di PROCCHIO costa tanto metterli? E non trovate scuse per le ambulanze e i pullman... ormai CI SONO DAPPERTUTTO, da Marciana Marina a Porto Azzurro.... SINDACOOOOOO.....!!!!
[COLOR=orangered][SIZE=4] ALLERTA METEO CODICE ARANCIONE PER RISCHIO TEMPORALI FORTI [/SIZE] [/COLOR]
VISTO l'avviso di criticità pervenuto dalla sede operativa della Protezione Civile della Provincia di Livorno Emesso Sabato, 13 Giugno 2015, ore 11.14
-TEMPORALI FORTI dalle ore 06.00 di Domenica, 14 Giugno 2015 alle ore 22.00 di Domenica, 14 Giugno 2015: dalla mattina di Domenica possibilità di precipitazioni a prevalente carattere temporalesco ad iniziare dalle zone costiere in estensione/trasferimento alle zone interne del territorio; i temporali sono attesi attivarsi inizialmente (tra le 6 e le 9 circa) lungo tutta la fascia costiera, per poi estendersi e trasferirsi velocemente a tutte le zone interne del territorio già nel corso della mattinata e nelle prime ore del pomeriggio; dal tardo pomeriggio-sera è atteso un graduale miglioramento con attenuazione delle precipitazioni ad iniziare dalle zone costiere. I temporali potranno risultare forti e persistenti (di durata superiore ad un ora), ed essere accompagnati da forti colpi di vento e grandinate.
CONSIDERATO che è necessario mettere in atto le misure e le azioni volte al contrasto degli effetti di tale situazione di maltempo, al contenimento di eventuali danni e alla gestione di ipotizzabili interventi;
RILEVATO che personale tecnico dell'Intercomunale di Protezione Civile Elba Occidentale svolge attività costante di monitoraggio dell’evoluzione dei fenomeni atmosferici;
RILEVATO altresì che sia opportuno avvisare la cittadinanza circa possibili rischi o pericoli derivanti dalla suddetta condizione di avversità metereologica;
INVITANO
tutta la popolazione del versante Occidentale dell’Isola d’Elba residenti nei Comuni di Campo nell’Elba, Marciana e Marciana Marina, per tutto il periodo della presente allerta e al verificarsi di temporali a mantenere la calma e a prestare attenzione, adottando tutte le possibili misure di auto-protezione.
PER SEGNALAZIONI O EMERGENZE CONTATTARE IL NUMERO VERDE 800 432130
Dalla Sede dell’intercomunale di Protezione Civile, lì 13/106/2015
f.to Lorenzo Lambardi Sindaco
f.to Anna Bulgaresi Sindaco
f.to Andrea Ciumei Sindaco
Capoliveri ha saputo gestire x 2 volte il Festivalbar ma anche Lucio Dalla e tanti altri.
Saprà gestire anche IL VOLO.
Il costo per il Comune?
18.000€. Praticamente nulla.
Ma i controlli sullo sbancamento sulla spiaggia di Zuccale si sono arenati? Non erano stati ritirati i permessi in attesa di ? Oggi però attività funzionante con tanto di tavolini vista mare e vista sbancamento !!!!
[COLOR=darkred][SIZE=4] Licenziato “IL GRANDE OCCHIO” DI PIANOSA “ Vengono assunti altri occhi … [/SIZE] [/COLOR]
Ho letto con soddisfazione la sollecitazione di Legambiente al fine di rendere operative le telecamere di controllo su Pianosa e poi su tutto l’arcipelago per colpire coloro che , con la pesca di frodo, danneggiano un ambiente marino bellissimo che dobbiamo lasciare in eredita ai nostri figli.
Ho anche letto che il problema è in via di soluzione , finalmente.
Vorrei , pero, che Legambiente si adoperasse per aiutarci a capire come i soldi dei contribuenti vengano spesi, perché salvaguardare l’ambiente è giustissimo ma sperperare i soldi è altra cosa.
Mi spiego meglio, questa operazione , se non erro, verrà a costare, si dice, circa 850.000,00 ottocento cinquanta mila euro più migliaia di euro di manutenzione , naturalmente ci dovrà essere chi osserverà i vari monitor e dare i vari input alle forze dell’ordine.
Fra le altre cose su Pianosa non è ormeggiato nessun mezzo nautico disponibile alle forze dell’ordine presenti per effettuare interventi di repressione contro reati che procurano gravi danni all’ecosistema marino.
E come le ciliege che si dice .... una tira l'altra... mi sorge spontanea un’altra domanda ma vi ricordate di quanto fu detto e scritto nel 2009 ??
Eccovi accontentati
[COLOR=darkblue][SIZE=3]“Pianosa accende il "Grande Occhio" e il mare diventa trasparente
Così titolavano i giornali nel gennaio del 2009 [/SIZE] [/COLOR]
Il Grande Occhio è già stato installato sull’isola piatta, Pianosa, una volta inferno per i mafiosi colpiti dal 41 bis, oggi cuore del Parco dell’Arcipelago con un futuro legato all’ambiente e all’ecologia. E’ un radar collegato a un sofisticato sistema wireless, capace di scandagliare e controllare e dare l’allarme in un raggio di oltre sessanta miglia marina, ovvero dalla Gorgona sino all’Argentario, sfiorando la Corsica che resta di competenza francese. A Pianosa, nell’edificio condiviso da Forestale e Finanza, è stata installata anche una sala di controllo. Qui opereranno, 24 ore su 24, gli esperti della guardia costiera «Il nostro sistema sarà integrato con Argomarine, un sistema satellitare che sarà attivato a maggio e in futuro si connetterà con il Vts nazionale, un sistema che dal 2011 permetterà di controllare il mare come si fa con gli spazi aerei dagli aeroporti». E allora il Tirreno sarà il mare più controllato al mondo.”
Ed ora che è stato licenziato e smontato che fine ha fatto ?
Sono stati spesi ben 168.000,00 cento sessantotto mila euro di denaro pubblico e, da quanto si sottintende, non è servito a nulla dato che si sta cambiando “Occhio”, insomma vorrei capire perché è evidente che ha funzionato poco, non ha sorvegliato le imbarcazioni che si avvicinavano alle acque protette dell' Isola, e nemmeno ha sorvegliato sulla pesca di frodo , altrimenti e mi ripeto non sarebbe stato mandato in cassa integrazione.
Questo è quello che io e molti altri ci stiamo chiedendo dopo l’allarme di Legambiente di pochi giorni fa:
“PESCA DI FRODO A PIANOSA: «SBLOCCATE LA VIDEOSORVEGLIANZA DEL PARCO»
Come fare allora a non pensare a tale radar che era stato inaugurato con tanto di cerimonia in " pompa magna " dall' allora presidente del Pnat , Tozzi nel Luglio 2009 e che ,si diceva, avrebbe garantito la salvaguardia delle acque di Pianosa e invece si è dimostrato dai fatti ,diciamolo , una grande sceneggiata.
Ora, per concludere , capisco e comprendo tutto, salvare l’ambiente è cosa giusta e degna ma buttare i soldi a mare no , inquinano moltissimo.
Credo che di questi gravi fatti qualcuno ne dovrà rispondere.
Non so chi lo debba indagare se La Guardia di Finanza , la Ragioneria dello Stato o la Corte dei Conti è , però, quanto mai necessario che si faccia chiarezza su come vengono impiegati i soldi dei cittadini ( i fatti accaduti a Roma insegnano) e riportando una nota frase [COLOR=darkred][SIZE=4] “Anche questo è salvare l’ambiente soprattutto questo è salvare l’ambiente”. … [/SIZE] [/COLOR]
Non so se la sera del primo agosto a Capoliveri e lungo le strade dell'Elba ci sarà un traffico tale da creare gravi problemi alla circolazione e mi auguro di no. Da residente ed imprenditore nel settore turistico che regolarmente paga le tasse (non so fino a quando visto le ultime stagioni) vorrei essere messo al corrente della cifra che il comune "NOI CITTADINI" deve esborsare per questo tipo di evento.
NOTA: Residente che vive a Capoliveri tutto l'anno, non solo i mesi estivi...................
come al solito di ogni argomento lei ne fa un minestrone , minestrone che è un cibo invernale e ora siamo quasi in estate. Cosa c'entrano sacco e vanzetti con gli immigrati lo capisce solo lei, li hanno giustiziati ingiustamente mentre ora gli immigrati stanno giustiziando noi italiani , i pensionati , i ferrovieri , i poliziotti , immigrati pieni di pretese , vogliono mangiare superbene, vogliono l'albergo con il wifi sennò protestano , vogliono, vogliono e ancora vogliono. Ma la sanità allo sfascio , inclusa quella elbana , deve proteggere anche loro , molti vengono da noi in italia solo per farsi operare o per partorire , tutta l'Europa ce li rimanda indietro dalla Francia , all'Austria, all'Inghilterra, gli immigrati hanno capito che da noi si può fare quello che si vuole perché ci sono persone poco intelligenti e acute come lei caro sacco e vanzetti , siamo tutti esseri umani è vero ma l'umanità deve essere e deve stare nel proprio paese ed emigrare solo per turismo o quando perseguitati, ora è tutto TTR ovvero turismo tecnico retribuito , retribuito da noi ovviamente , ma non si chiede quanto ci costano ogni giorni per dormire , mangiare , pulirsi e curarsi? ma non si chiede "cui prodest" tutto questo buonismo ottuso ??, vede predicano bene quelli come Renzi, il papa, la Boldrini, Rossi, Chiamparino , Fassino e altri gongoloni perché loro non avranno nulla da temere da queste invasioni vivendo in oasi dorate ma noi già assediati dalle bande latine, dall'est europa violento , dalle mafie , camorre ndranghete , rom e zingari ne abbiamo le scatole piene e vorremmo un po' di pace , sicurezza e certezza del futuro , ora molto incerto per i nostri figli .
Ottima iniziativa Il Volo a Capoliveri, ma le macchine quella sera arriveranno sulle Grotte, immagino il caos che spero si prevenga, se qualcuno ha bisogna di un'ambulanza che fa VOLA? Non era meglio fare questa manifestazione al campo sportivo? Prevedo un ammasso di persone che non godranno a pieno l'evento...speriamo bene! 😎
Potrei essere un single, uno che convive o una persona sposata con una donna extracomunitaria, solo io lo so... ma di una cosa posso assicurare, conosco solo una razza, quella umana. La mia risposta è qui di seguito e consiglio di leggerla attentamente:
Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, pugliese il primo e piemontese il secondo, emigrarono negli Stati Uniti nel 1908. Vissero e lavorarono nel Massachussets facendo i mestieri più disparati come consuetudine in quegli anni per gli immigrati,. Alla fine, Sacco calzolaio e Vanzetti pescivendolo. Nell’aprile del 1920 in un clima permeato da pregiudizi e da ostilità verso gli stranieri, furono accusati di essere gli autori di una rapina ad una fabbrica di calzature in cui rimasero vittime un cassiere e una guardia armata. Vennero giustiziati a Charlestown il 23 agosto del 1927.
Dal discorso di Vanzetti del 19 aprile 1927 a Dedham, Massachussets rivolgendosi per l’ultima volta al giudice
Thayer:
Io non augurerei a un cane o a un serpente, alla più bassa e disgraziata creatura della terra, non augurerei a nessuna di queste ciò che ho dovuto soffrire per cose di cui non sono colpevole. Ma la mia convinzione è che ho sofferto per cose di cui sono colpevole. Sto soffrendo perché sono un radicale, e davvero io sono un radicale, ho sofferto perché ero un Italiano, e davvero io sono un Italiano, se voi poteste giustiziarmi due volte, e se potessi nascere altre due volte, vivrei di nuovo per fare quello che ho fatto.
Nel 1977 dopo che il caso era stato più volte riaperto, il governatore del Massachussets, Michael s. Dukakis, riabilitò le figure di Sacco e Vanzetti, scrivendo nel documento che proclama per il 23 agosto di ogni anno il S&V memorial day che “il processo e l’esecuzione di Sacco e Vanzetti devono ricordarci sempre che tutti i cittadini dovrebbero stare in guardia contro i propri pregiudizi, l’intolleranza verso le idee non ortodosse, con l’impegno di difendere sempre i diritti delle persone che consideriamo straniere per il rispetto dell’uomo e della verità".
IL MARCHESE DELLA ROCCA
Hai detto cose condivisibili.
Se sono vere, perchè non ci metti anche il tuo cognome?
Oppure perchè non fai l'elenco esatto delle zone dove c'è quello che dici tu, così il comune può intervenire.
Fatti coraggio, mettici nome e cognome e pubblica tutto su FACEBOOK.
Gli immigrati potranno trovare ospitalità in casa di Rhino, in casa del marchese della rocca , già sposato con una immigrata, negli alberghi i cui titolari sono del PD , in casa di Rossi a Firenze , in tutte le strutture della chiesa , insomma in casa ed a carici di chi li sponsorizza in modo superficiale , mossi da un ottuso buonismo che non gli fa capire le conseguenze per il paese già infestato da latinos delinquenti, da criminali dell'est portati da noi da mortadella per favorire gli industriali italiani che fanno affari nell'est stesso , per non parlare poi dei poveri zingari o rom che passano il tempo a rubare e ora più modernamente a delinquere in modo violento e aggressivo. Questo ottuso buonismo porterà alla xenofobia e al razzismo perché a tutto c'è un limite, la Francia non li vuole , l'Austria li rimanda indietro, gli inglesi non ne vogliono sentir parlare e allora , dalla Boldrini, a Marino, a Rossi , a Chiamparino, a Fassino e altri ...vai con l'immigrato , tanto qualcuno ci specula e ci guadagna a nostre spese e noi ci guadagniamo solo criminalità e tasse per mantenere questo esercito
A CITTÀ È NA' CARTA SPORCA. E NISCIUNO SE NE IMPORTA
Ancora una volta a Capoliveri si vedono cose davvero incredibili dell'altro mondo, ma secondo me ormai fa parte di un sistema amministrativo allo sbando dove ogni uno se ne frega di tutto e tutto o dove poi si buttano quei pochi soldi che ci sono in feste grandi e spettacoli (tributo a pino daniele notte blu tra poco il volo).
Ma prima non e' importante tagliare l'erba che ormai nelle strade comunali ormai si trova nelle carreggiate? ci sono strade comunali con accessi ad abitazioni private con erba da ogni parte che ormai data l'altezza stringono ormai la strada con buche e ferri che escono da ogni parte....
Ma non sarebbe giusto prima di pensare a queste feste sistemare annualmente queste cose con un piano organizzativo rispettabile? quando tagliano l'erba a fine stagione forse? e queste buche ormai che sono fossi? potrei fare una lista di strade comunali in cattive condizioni e ieri ho dovuto fare lo slalom per evitare ferri ormai ritti sulle carreggiate per il cemento ormai sgretolato e compromesso....
Certe cose cittadini andrebbero denunciate assieme, fare foto, andare a striscia la notizia elba news e altro ancora; facciamo vederle a tutti gli amministratori mandiamo foto a chi ha il dovere di controllare queste cose.....
SALUTI ANDREA
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LA P.S RINFORZA I SERVIZI DI PREVENZIONE E REPRESSIONE REATI [/SIZE] [/COLOR]
Con l’approssimarsi della stagione estiva ed il clima favorevole all’afflusso sul territorio isolano di un importante numero di turisti,la Polizia di Stato ha rinforzato i servizi di prevenzione e repressione dei reati.
Nella giornata di ieri l’attività degli uomini del Commissariato ha consentito di conseguire i seguenti risultati:
- controllato dagli uomini della Volante un cittadino rumeno,T.C.50 anni,senza fissa dimora, pregiudicato per reati contro il patrimonio e senza motivi concreti di permanere sull’isola.
A carico dello stesso pendeva un foglio di via obbligatorio su iniziativa del Comando Carabinieri di Cecina; tale provvedimento gli veniva notificato ed inoltre gli veniva irrogato un ulteriore foglio di via affinché lo stesso non ritorni in territorio elbano senza validi motivi lavorativi;
- Durante un posto di controllo effettuato in piena notte nel territorio di Capoliveri, veniva controllato un minorenne a bordo di un ciclomotore;il giovane mostrava evidenti segni di nervosismo ed irrequietezza , motivati dal rinvenimento sulla sua persona di una modica quantità di hashish,per la quale veniva segnalato alla locale Prefettura ed il ciclomotore sottoposto a fermo amministrativo e,inoltre,gli veniva ritirata la patente di guida del ciclomotore.
- Nel pomeriggio di ieri analoga sorte toccava a G.V. 20 anni,di Rio Marina,ragazza che controllata a bordo del proprio scooter a seguito di una manovra che insospettiva gli operatori di polizia, nascondeva una modica quantità di hashish,che le costava la segnalazione alla Prefettura e fermo amministrativo dello scooter.
- Ieri mattina il personale dell’Anticrimine , in esecuzione di un provvedimento della Procura della Repubblica di Busto Arsizio , a Capoliveri riusciva a rintracciare e trarre in arresto P.T. 65 anni,italiano residente all’estero in quanto lo stesso deve scontare una pena di 6 mesi per bancarotta fraudolenta.
- Lo stesso,dopo le formalità di rito ed il fotosegnalamento , è stato associato presso il carcere di Porto Azzurro.
Ideologia che, fondata su un'arbitraria distinzione dell'uomo in razze, giustifica la supremazia di un'etnia sulle altre e intende realizzarla attraverso politiche discriminatorie e persecutorie.
IL MARCHESE DELLA ROCCA PER IL "no al razzismo".
Una proposta, ora che la stagione turistica all' Elba sta iniziando abbastanza bene. Perchè non facciamo venire nella nostra isola i 400 clandestini irregolari che stanno bivaccando alla stazione di Milano? Potremmo smistarli sui nostri monti, sulla nostre spiagge. Due sarebbero gli innegabili vantaggi di questa proposta. Il primo, togliere gente da Milano perchè ora c' l' Expo e bisogna che la città si presenti bene. Il secondo, dimostrare che gli isolani sono gente buona e sono disposti anche a fare qualche sacrificio per aiutare il prossimo, se poi questo significa togliere lavoro a tante gente, pazienza.
Mi piacerebbe moltissimo anche che Papa Francesco intimasse ai molti alberghi, che si presentano come “ ostelli per il pellegrino” e dove quindi si dicono continue parole di fratellanza , riservassero almeno un quarto dei loro posti( ovviamente gratis) a questa sfortunate persone che fuggono dall' Africa e dintorni.
Che ne pensa Rhino? Dico bene?
[COLOR=darkred][SIZE=4]GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA(1737-1801/1815-1860) SCAVI ARCHEOLOGICI . COINVOLGIMENTO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE GRANDUCALE [/SIZE] [/COLOR]
(PRIMA PARTE)
Nell’aprile del 1816,Strasoldo, governatore militare e civile dell’Elba, scrive a Corsini,ministro dell’interno dello stato granducale a Firenze ,che il Tenente Colonnello Mellini che“aveva degl’indizi che nelle vicinanze di Capoliveri potessero esistere vestigi d’antichità” è stato da lui animato “a farne una qualche ricerca”. E’ l’inizio di un carteggio dove si evidenzia in maniera netta l’intervento della pubblica amministrazione granducale a favore degli scavi archeologici nella località Profico,vicino, a Capoliveri,scavi in virtù dei quali noi oggi possiamo ammirare reperti di rara bellezza ed importanza scientifica esposti al museo archeologico della Linguella in Portoferraio. La pubblica amministrazione granducale intervenne in maniera massiccia a sostenere, non solo economicamente,gli scavi archeologici intrapresi dal Mellini.(1) Fu coinvolto persino Sua Altezza Imperiale e Reale,il Granduca Ferdinando. Ma è soprattutto il governatore Strasoldo che appare molto interessato . E’ Strasoldo che “anima “ il Mellini a compiere un tentativo di scavo in quei luoghi vicino a Capoliveri dove erano “indizi” che vi potessero essere “vestigi d’antichità”. Si deve a lui se la pubblica amministrazione granducale ,fino ai massimi livelli,fu allertata intorno agli scavi archeologici. Egli,infatti,si rivolge al ministro Corsini per sapere degli ordini del Sovrano “se piacesse che si proceda a continuare questo tentativo” di scavo. Lettera di Strasoldo a Corsini del 9 aprile 1816 “Eccellenza Il Sig. Tenente Colonnello Mellini che aveva degl’indizi che nelle vicinanze di Capoliveri potessero esistere vestigi d’antichità l’ho animato a farne una qualche ricerca e l’altro giorno nello spazio di sole 50 Braccia (2) ha trovato da 40 pezzi di vasi antichi che conservo presso di me a disposizione di S.A.I. e R. e nel mettermi ai piedi dell’I. e R.A.S. prego V.E. ( ) il qui connesso bozzetto di alcuni di questi Pezzi trovati. Persuaso che proseguendo lo scavo s’abbia da trovare cose che sommamente devono interessare l’antichità ( ) in attenzione degl’ordini del Sovrano per sapere se piacesse che si proceda a continuare questo tentativo nell’attendere degl’ordini che l’E.V. sarà per comunicarmi su questo particolare. Ho l’onore di confermarmi…. Strasoldo “ (Affari generali del Governo dell’isola d’Elba anno 1816. Filza 3.Carta 187.ASCP) La risposta di Sua Eccellenza Corsini non si fece attendere molto perché il 4 maggio 1816 Corsini scrive a Strasoldo che il Granduca Ferdinando al quale è stato reso conto dei risultati “approva che si continui il cominciato tentativo” di scavo e,non solo approva, ma v’è interesse a conoscere la spesa “ che sia occorsa e possa occorrere” per lo scavo. Lettera di Corsini a Strasoldo del 4 maggio 1816 “Ill.mo Sig.Sig.Pron. Col.mo Sua Altezza Imperiale e Reale,alla quale è stato reso conto dei risultati dello scavo progettato dal Tenente Colonnello Mellini nelle vicinanze di Capoliveri approva che si continui il cominciato tentativo,ma frattanto si compiacerà VS. Ill.ma di presagire almeno per approssimazione la spesa,che sia occorsa e possa occorrere per tale oggetto. Ho l’onore di confermarmi col più distinto ossequio Di VS Ill.ma Dall’I. e R. Seg.ria di Stato Li 4 maggio 1816 Dev.mo Obbl.mo Serv.re N. Corsini” (Idem come sopra) Ora che lo Stato Granducale,ai suoi più alti livelli,si è attivato, Strasoldo,dopo qualche giorno,il 14 maggio, scrive a Corsini e al Tenente Colonnello Mellini. Al primo risponde in merito alla richiesta di conoscenza della spesa sostenuta e da sostenete per gli scavi,al secondo informa di quanto sta accadendo e cioè che il governo granducale è fortemente interessato alla prosecuzione scavi archeologici intrapresi e lui, Strasoldo,augura al Mellini “il più sublime successo”. Lettera di Strasoldo a Corsini del 14 maggio 1816 “Eccellenza Ho comunicato al Sig. Tenente Colonnello Mellini quanto V.E. si è compiaciuto di significarmi con la pregiatissima sua lettera de 4 stante e qui annessa trasmetto all’E.V. nel suo originale la replica che mia ha rimesso il predetto Sig. T. Colonnello. Trattandosi d’un oggetto di spesa così piccolo farò proseguire le ricerche nell’incominciato scavo e a misura che proseguiranno mi farò in dovere di darne conto all’E.V. per attendere gli ulteriori suoi comandi. Frattanto ho l’onore di confermarmi con rispettoso ossequio” (idem come sopra) Lettera di Strasoldo al Mellini del 14 maggio 1816 “Ill.mo Sig. Avendo io reso conto a S.E. Corsini dell’Im.le e R. Segreteria di Stato del resultato del tentativo fatto da VS Ill.ma nelle vicinanze di Capoliveri ove Ella ha trovato e rimesso a me diversi pezzi d’antichità che io ritengo a disposizione di S.A.I. e R. il nostro Augusto Sovrano. Con lettera del 4 stante S.E. Corsini mi scrive d’aver reso conto a S.A.I. e R. del resultato dello scavo da lei intrapreso e approva che si continui il cominciato tentativo che peraltro VS Ill.ma indichi la spesa occorsa e che possa occorrere per il proseguimento delle ulteriori ricerche da farsi in tale oggetto. In attenzione pertanto di quanto sarà per indicarmi passo a confermarmi con tutta la stima”
(Idem come sopra) Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL] ASCP.Archivio storico comune Portoferraio
1)
Giacomo Mellini percorse la carriera delle armi sino al grado di tenente colonnello del Genio militare francese.Si era segnalato nella difesa di Bastìa nel 1799 contro gli Inglesi facendo saltare una fregata inglese e per questo gli fu conferita una decorazione dal Comitato di salute Pubblica.Prese poi parte a tutte le campagne d’Italia di Napoleone: fu ferito alla battaglia di Marengo. Fu uno dei principali architetti delle fortificazioni di Peschiera e di Alessandria e per tale motivo divenne membro dell’Accademia delle Scienze e della Arti.Insegnò matematica ai cadetti francesi e italiani.Seguì Napoleone nel suo breve dominio all’Elba . 2) Il Braccio fiorentino di 20 Soldi equivale a metri 0,583626.(Tratto dalla pubblicazione di A. Martini “Manuale di Metrologia” ed. Loescher.Torino 1883) Il Mellini eseguì il tentativo di scavo in 40 braccia fiorentine pari perciò a circa 23 metri