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POSITANO-TASI E TURISMO da POSITANO-TASI E TURISMO pubblicato il 1 Luglio 2015 alle 10:23
3 settembre 2014; Fisco, Positano dice addio alla Tasi Abolita la tassa su tutte le case. Decisione votata dal consiglio comunale. 18:30 - Niente più tassa su case, negozi e alberghi. Positano dice no alla TASI. Il consiglio comunale del paese della Costiera amalfitana ha soppresso la tassa sulla prima e seconda casa, sugli esercizi e sulle attività imprenditoriali. "I cittadini vanno tutelati, la strada giusta non è quella di soffocarli di tasse", e la prima casa è "un bene sacro". Il comune di Positano, come molte altre amministrazioni hanno fatto, si sono avvalsi della possibilità prevista dal comma 676 dell’art. 1 della legge 147/2013 (legge di stabilità 2014) che prvede riduzioni, agevolazioni o esenzione totale della TASI. Non sono totalmente sicuro, ma pare che i comuni Elbani non hanno preso in considerazione questa possibilità, e a tal proposito vorrei essere smentito. PS- Non è che a Positano gli imprenditori nell'anno passato e in quello corrente, hanno avuto ed hanno più disponibilità economiche (MENO TASSE) per fare molta più pubblicità e inoltre migliorie delle proprie strutture ricettive con il risultato che in questo blog è stato riportato? Forse non è cosi, sicuramente però i cittadini, i proprietari di case, e gli imprenditori hanno sentito molto forte la vicinanza dei propri amministratori.
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COMMERCIO AMBULANTE ABUSIVO da COMMERCIO AMBULANTE ABUSIVO pubblicato il 1 Luglio 2015 alle 9:59
[COLOR=darkred][SIZE=4]COMMERCIO AMBULANTE ABUSIVO, AL VIA I CONTROLLI SULLE SPIAGGE DI CAPOLIVERI. SEQUESTRI E SANZIONI PER SEI PERSONE. [/SIZE] [/COLOR] Con un’operazione congiunta condotta dal corpo di Polizia Municipale del Comune di Capoliveri e dagli uomini della Stazione dei Carabinieri guidati dal maresciallo Vittorio Contestabile, sabato 27 giugno sono iniziati i controlli che saranno predisposti durante tutta la stagione turistica 2015 lungo gli arenili del Comune di Capoliveri per contrastare il fenomeno dilagante del commercio ambulante abusivo. Un ulteriore intervento per contrastare il fenomeno del commercio ambulante abusivo sui litorali di Capoliveri è stato inoltre effettuato dagli uomini della Guardia di Finanza sempre nella giornata di sabato. Due le persone fermate e sottoposte a sanzione amministrativa, oltre 250 i pezzi di merce sequestrata destinata alla vendita sulle spiagge. Grazie all’intervento delle forze dell’ordine nel fine settimana sei, dunque, i venditori ambulanti sorpresi sull’arenile di Lacona a vendere merce varia fra teli mare, costumi e altro materiale da spiaggia, nonché generi alimentari. Tre di loro sono stati sottoposti a sanzione amministrativa non solo perché contravvenendo alla Delibera di Giunta n. 175 dell’11 giugno scorso esercitavano commercio ambulante abusivo, ma anche per l’ulteriore sanzione derivante dalla totale assenza delle regolari licenze amministrative di vendita ambulante. Fra i sanzionati anche un venditore di cocco con precedenti penali. Tutta la merce, per diverse centinaia di pezzi, è stata sequestrata ed ora è a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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Luca Fanetti da Luca Fanetti pubblicato il 1 Luglio 2015 alle 9:54
Fonte : [URL]http://www.congedatifolgore.com/it/rintracciati-gli-eredi-del-tenente-paracadutista-leo-seni-caduto-insieme-al-capitano-ruspoliad-el-alamein/[/URL] [COLOR=darkred][SIZE=4]ELBA: LA PIAZZA DELL’ALZABANDIERA DELLA CASERMA DI VALCARENE DI PORTOFERRAIO SARA’ INTITOLATA AL LEONE DELLA FOLGORE LEO SENI [/SIZE] [/COLOR] RINTRACCIATI DA UN NOSTRO REDATTORE GLI EREDI DEL TENENTE PARACADUTISTA LEO SENI, CADUTO INSIEME AL CAPITANO RUSPOLI AD EL ALAMEIN. I Parenti sono stati rintracciati dal nostro redattore e corrispondente Luca Fanetti, membro del Progetto El Alamein, che ha partecipato ad una missione di studio e ripristino. Sono stati invitati dalla amministrazione comunale a partecipare alla importante cerimonia che riguarda il loro congiunto, il 2 Luglio prossimo. IL SINDACO HA RICOSTRUITO LA STORIA DELL’ELBA CON QUALCHE DETTAGLIO INEDITO Il Sindaco di Portoferraio, Dr Mario Ferrari, paracadutista, appassionato cinefilo e di fotografia storica, vuole dare rilievo alle figure e agli episodi elbani della seconda guerra mondiale, raccogliendo documenti e materiale fotografico e video inedito, che verrà esposto a breve. Il primo cittadino ha ricostruito, ad esempio, i fatti salienti del bombardamento dell’Isola del Settembre 1943, rivelando alcuni dettagli sul comportamento militarmente corretto dei tedeschi, che tentarono fino all’ ultimo di evitarlo, con incontri e volantinaggi. Nel caso del Tenente Seni, la amministrazione si propone di dare rilievo alla sua figura dando patrocinio e assistenza per la intitolazione della piazza dell’alzabandiera del complesso logistico addestrativo dell’Esercito Italiano. La cerimonia si terrà il 3 di luglio, alla presenza dei parenti del Tenente Seni ed una rappresentanza della Brigata Folgore. L’iniziativa si è sviluppata d’intesa tra il Sindaco di Portoferraio e il Comandante della base il colonnello Silvestri, che ha seguito le procedure con il Ministero, LAVORO DI SQUADRA: ANCHE UNA PARACADUTISTA ELBANA COLLABORA ALLA INIZIATIVA La paracadutista Marisa Manzini, elbana, nostra fedelissima lettrice ha suggerito ed agevolato i contatti tra il Sindaco, paracadutista, ed il nostro redattore, velocizzando così la organizzaziopne della presenza dei parenti del Tenente Seni alla cerimonia. Ecco l’articolo con il quale Luca Fanetti annunciava il risultato della sua ricerca: LIVORNO- Luglio 2013, notte estiva, sto finendo di leggere ” Takfir ” di Paolo Caccia Dominioni e Giuseppe Izzo, ottimo libro con splendide illustrazioni sull’ ultima battaglia di El Alamein. Da quando son tornato dalla XII missione in Egitto a marzo 2012 mi è rimasta dentro la voglia di quel deserto, la nostalgia di quel cielo notturno, il desiderio di quei silenzi assolati e il ricordo delle trincee dei nostri ragazzi che, in quel lembo di terra dimenticato da Dio, hanno fatto vedere alle nazioni come combatte un soldato italiano. Ebbene, arrivato a pagina 323, all’ appendice II sussulto leggendo le seguenti parole di Giorgio Peruzzi, VIII battaglione guastatori paracadutisti : ”. . . E comincia dal comandante, il maggiore Giulio Burzi, ufficiale di complemento, buon capo ed uomo di sicuro esempio, che affrontava, tra l’ altro, l’ansia di avere un figlio nello stesso batttaglione e semplice paracadutista e graduato. Giorgio aveva seguito nei paracadutisti un altro volontario, il tenente Leo Seni di Portoferraio, eccellente e intrepido ufficiale. La mattina del 24 ottobre, quando la situazione sulla fronte di Ruspoli sembrava disperata, Seni disse a Giorgio e alla sua squadra : ” Mi raccomando: di qui gli inglesi non devono passare, tenete duro a tutti i costi e se non avete altro usate bottiglie esplosive e bombe a mano. W la Folgore !” ” W la Folgore !” esplose l’ urlo dei mortaristi. Seni si allontanò con Ruspoli e poco dopo caddero entrambi…” Leo Seni, di Portoferraio : allora un mio concittadino aveva partecipato all’ epopea di El Alamein ed era morto insieme al Capitano Ruspoli del 187mo reggimento paracadutisti Folgore ! Per me, che sono elbano, è stata una bella e inaspettata rivelazione e da quel momento ho iniziato a cercare sia in internet, sia chiedendo ai vecchi portoferraiesi se avevano in ricordo la famiglia Seni ma i miei sforzi si rivelarono infruttuosi. Ieri mattina ritento l’assalto e dopo aver chiamato cinque famiglie Seni ( 2 toscane e 3 liguri ) mi imbatto nel Sig Roberto, di Moncalieri che, alla mia domanda se aveva un parente Elbano morto in Africa durante la II Guerra Mondiale mi risponde immediatamente : certo, mio zio era Leo Seni di Portoferraio e morì ad El Alamein nel 42. . . Lo avevo trovato ! Ero riuscito a riallacciare un nome di un libro ad un essere vivente ! Il Sig Roberto, gentilissimo e disponibilissimo, mi ha immediatamente inviato sia le foto sia una breve storia della sua famiglia all’ Elba. Riporto sotto parte della mail che mi è pervenuta dal Sig. Roberto, la parte che parla dello zio : ” ….. Mentre mio padre seguiva la carriera di impiegato statale nel settore tributario, mio zio Leo si arruolò, credo volontario, allo scoppio della guerra e morì durante la Campagna d’Africa nella zona di El-Alamein, come raccontato del libro “Takfir”. ….. Di questo mio zio Leo ho poi sempre sentito parlare da mio padre con molta commozione; e, forse a causa di questo, mio padre è da sempre stato appassionato nello studio e nella conoscenza del periodo storico della seconda guerra mondiale ed ha sempre ricercato notizie e informazioni sulla fine di suo fratello in moltissimi libri di storia (dalla Storia della seconda guerra mondiale di Winston Churchill, ai racconti di Sven Hassel, a molte altre opere di Paolo Caccia Dominioni, e via discorrendo). E’ da immaginare con quale commosso entusiasmo trovò notizie di sui fratello, il suo fratellino tenente Leo Seni, e della sua fine coraggiosa nel libro “Takfir” e con quale orgoglio distribuì copie del libro a noi figli, ad amici e conoscenti. * Elbano, Paracadutista iscritto all’ANPDI, ha partecipato alla XII Missione del Progetto El Alamein, continuando nel tempo a sostenere fattivamente e orgogliosamente la iniziativa.
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Alzo zero da Alzo zero pubblicato il 1 Luglio 2015 alle 9:05
CAMPER e CAMPER Fino a quando i nostri nano sindaci saranno arroccati e impegnati a difendere la poltroncina ed i privilegi dei privilegiati, non c'è possibilità di sviluppo dell'economia. Qualsiasi nuova iniziativa che potrebbe rappresentare nuove possibilità di sviluppo viene immediatamente contrastata da chi con poca apertura mentale e con l'appoggio delle nano amministrazioni arreca danni all'intera comunità Elbana.
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per Piero in Campo da per Piero in Campo pubblicato il 1 Luglio 2015 alle 8:25
D'accordissimo con quello che ha scritto. Sono stato a Positano e Capri in ottobre ed ho potuto constatare di persona quello che lei ha evidenziato. Così come Ischia che nulla ha da invidiare all'Elba. Insomma noi abbiamo sicuramente più potenzialità degli altri in quanto a bellezze naturali e paesaggistiche, offriamo una grande varietà di spiagge diverse l'una dall'altra (in pochi km possiamo trovare sabbia fine e grossa, ghiaia, scoglio, ...). Abbiamo mare, collina e montagna e paesi di straordinaria bellezza, siamo vicini al continente e raggiungibili sia da nord che da sud. Forse ci manca la capacità di fare turismo, non abbiamo strutture e personale qualificato, non abbiamo servizi adeguati...... chi lo sa.... certamente negli ultimi anni abbiamo perso posizioni e turisti che difficilmente possiamo riguadagnare... E' l'ora di unire le forze e di lavorare tutti insieme per il bene dell'Elba...ma questo è difficile con il campanilismo e l'invidia delle persone.
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DIPLOMI DI FEDELTÀ da DIPLOMI DI FEDELTÀ pubblicato il 1 Luglio 2015 alle 7:51
[COLOR=darkred][SIZE=4]CONSEGNA DIPLOMI DI FEDELTÀ ANCR A PORTO AZZURRO [/SIZE] [/COLOR] Domenica 28 giugno si è svolta a Porto Azzurro una significativa cerimonia a cura della nostra Associazione Nazionale Combattenti e Reduci (Ancr) che ha visto la presenza di Autorità Civili, Militari e dell'associazione “Elba Fortificata”. Sono stati consegnati dal Sindaco Luca Simoni i diplomi di fedeltà a Francesco Bettini della sezione di Porto Azzurro e Natalino Gemelli della sezione di Rio Elba. Durante il suo intervento, il primo cittadino ha ricordato quanto sia importante conservare la memoria, per non correre il rischio che si possano ripetersi altri gesti che hanno sfigurato l’umanità. Nel suo breve discorso, il presidente provinciale dell’Ancr Cav. Uff. Pietro Semeraro ha ricordato che oggi è necessario che si mantengano saldi quei valori spirituali che spesso sembrano dimenticati e di apprezzare la libertà come un bene prezioso ottenuta dal sacrificio di molte persone”. E’ seguita la Santa Messa nella chiesa parrocchiale di Porto Azzurro e la benedizione delle moltissime bandiere presenti a ricordo di chi si è sacrificato per dare all'Italia la democrazia e la Costituzione. A.N.C.R. Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Sezione di Portoferraio e Porto Azzurro - Il Presidente.
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Vanno Segnini da Vanno Segnini pubblicato il 1 Luglio 2015 alle 7:00
[COLOR=darkred][SIZE=4] Articolo bambino salvato da bagnino- Edizione Piombino Elba 27 c.m. Richiesta rettifica [/SIZE] [/COLOR] . Facciamo riferimento all’articolo pubblicato dal “Il Tirreno” lo scorso 27 giugno con il titolo “Bambino salvato da un bagnino”. Bene, il giornalista dopo aver narrato dell’intervento, assolutamente meritevole, di un bagnino intervenuto a soccorrere un bambino in difficoltà nel tratto di spiaggia tra il “Capriccio” ed il “Club del Mare” a Marina di Campo, nella parte terminale del proprio articolo aggiunge un commento assolutamente privo di qualsivoglia verità storica. Sostiene, infatti, il giornalista che: “Merito della sorveglianza balneare che deve obbligatoriamente assicurare il punto blu, da quest’anno nuovamente operativo nel tratto di spiaggia “liberato” circa quattro anni fa fa dalla giunta Segnini e riassegnato da qualche settimana dall’amministrazione Lambardi. In passato, infatti, a seguito della rimozione del punto blu è capitato che il bando per la sorveglianza balneare venisse pubblicato in ritardo sull’albo pretorio del Comune, circostanza che ha comportato che quel tratto di spiaggia, così frequentato, non risultasse sorvegliato da nessuno. Per fortuna non è accaduto quest’anno”. Tali fatti sono non veritieri. L’Amministrazione Segnini, dopo aver riconsegnato libero da interessi privati, alla collettività il tratto di spiaggia in questione, ha provveduto ad assicurare ogni anno anche la sorveglianza per l’incolumità dei bagnanti come previsto dalla normativa in vigore e senza ritardi di sorta. Al contrario è vero che lo scorso anno, l’attuale amministrazione, ha lasciato l’arenile in oggetto senza alcun servizio di assistenza ai bagnanti, con conseguenze, purtroppo, tragiche, visto che vi è stata anche una vittima a causa di un malore. Probabilmente tale evento sarebbe accaduto ugualmente ma, ad ogni buon conto, i fatti sono questi. Invece, chi non conoscesse come si sono svolti i fatti, dalla lettura dell’articolo in questione, si sarebbe potuto fare l’opinione che l’amministrazione Segnini non avendo riautorizzato la presenza del punto blù abbia lasciato gli avventori della spiaggia senza alcuna sorveglianza, mettendo a repentaglio la loro incolumità, mentre, l’amministrazione Lambardi abbia provveduto a sanare tale mancanza. Dopo questa doverosa precisazione ci auguriamo che la testata giornalistica, possa non cadere in errori tali e assicuri una rettifica a quanto pubblicato, fornendo un’informazione ai cittadini/lettori più aderente ai fatti storici così come realmente accaduti. Vanno Segnini Marina di Campo 28 giugno 2015
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CAMPER & CAMPER da CAMPER & CAMPER pubblicato il 1 Luglio 2015 alle 6:59
Siamo alle solite, noi Elbani non cambiamo mai. Invece di andare incontro alle esigenze dei camperisti con strutture idonee al loro soggiorno sull'isola, facciamo in modo e di tutto per non farli più venire, e questo atteggiamento purtroppo è un nostro difetto, e cioè non vedere delle opportunità dove altri vedono e sfruttano. Il M. della ROCCA
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In Risposta a “ un Campese” da In Risposta a “ un Campese” pubblicato il 30 Giugno 2015 alle 21:50
Mi trovo in perfetta sintonia e d’accordo con te su quanto esposto al Sindaco Mario Ferrari, in particolare al punto 1 in merito a tende, baraccopoli, roulotte in uso dagli “zingari”…..di queste situazioni sono stati tollerati casi per lungo tempo, ricordo tende e roulotte in pianta stabile al parcheggio ex Residence. Pertanto, ritengo giusta l’ordinanza in merito. Condivido e sottoscrivo tutto il resto della tua osservazione ed aggiungo che io ed alcuni amici Camperisti Portoferraiesi, abbiamo avuto lo scorso Aprile un incontro con il Sindaco di Portoferraio , per proporgli e sensibilizzare l’Amministrazione Comunale all'individuazione di un’area idonea per la realizzazione di “Area di Sosta Attrezzata”, corredando con materiale illustrativo e specifico,anche con l’indicazione di finanziamenti pubblici e privati finalizzati alla realizzazione di detta Area. Non sto’ a ripetermi sui vantaggi economici a caduta sul territorio già da te ben elencati, soprattutto in bassa stagione, perché come Camperisti Elbani girando per l’ Italia e non, sappiamo benissimo quanto spendiamo nei luoghi che visitiamo, ma dove sopratutto ci viene permesso di sostare con la dovuta accoglienza e servizi. Un cordiale saluto Stefano Durante
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TRONCACECI da TRONCACECI pubblicato il 30 Giugno 2015 alle 21:10
vorrei dare un consiglio a questa amministrazione : andatevene a fare tranapecori!!!! a parole non vi batte nessuno...buffoni
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Luciano Rossi da Luciano Rossi pubblicato il 30 Giugno 2015 alle 18:57
Gent.mo dr. Peria Non posso che concordare con Lei quando dice che l’Elba oggi fornisce una immagine turistica indecorosa, soprattutto, come al solito, la città di Portoferraio; e lo dico anch’io che faccio parte di questa amministrazione, e pur facendone parte non posso non manifestare la mia delusione per i risultati non raggiunti e per le aspettative disilluse. Ma la mia delusione non è legata alla figura del Sindaco, arch. Mario Ferrari o alla sua giunta, ed il mancato raggiungimento di obbiettivi programmatici proposti in campagna elettorale non è legato ad incapacità, disinteresse o disaffezione verso questa città ed i suoi abitanti, o perché si è pensato ad interessi di parte piuttosto che a quelli della collettività, ma, e lei lo sa benissimo così come lo sanno tutti coloro che ormai con sollecitudine ne chiedono le dimissioni, ad una “situazione interna” alla struttura organizzativa comunale ereditata, e che la burocratizzazione del sistema ha impedito di risolvere in tempi ragionevoli, quella stessa “situazione interna” che ha messo in difficoltà operativa Lei ed i suoi collaboratori, che le ha impedito di lavorare lasciando Portoferraio in quello che era: un paese trascurato, sporco, vecchio, immobile e sempre uguale a se stesso, tanto che da anni non è altro che una città di passaggio, un paese dove si sbarca, si transita velocemente per trasferirsi in zone dove l’urbanizzazione è sempre stata decisamente migliore; paragoni quel gioiellino di Porto Azzurro che non è certo privo di problematiche, o Capoliveri, solo per fare degli esempi, a Portoferraio che negli anni non è mai riuscita a modificare la sua immagine. Ed è proprio l’immagine di Portoferraio che ha fatto perdere le elezioni ai suoi epigoni, perché, qualora non lo avesse ancora capito, le elezioni non le ha vinte Mario Ferrari con i suoi collaboratori per lo più poco noti e non certo politicamente raffinati, le ha perdute Lei, ed i cittadini non hanno premiato Mario Ferrari, hanno punito lei e la sua giunta per il disastroso passato, quel disastroso passato che per ora nessuno è riuscito a far dimenticare. La situazione interna si è venuta anche ad aggravare con la presenza di un segretario generale che non si è mostrato adatto alla bisogna, che rapidamente si è imbattuto in quelle problematiche giudiziarie ormai note a tutti perché comparse sulla stampa, e che la burocratizzazione ed il garantismo tipicamente italiano impedisce di risolvere, almeno in tempi che definirei “logici”. Ed è per questo che ho consigliato all’attuale sindaco di programmare una conferenza stampa ed una riunione pubblica nella quale spiegare dettagliatamente tutte le problematiche emerse nella gestione del paese in questi 12 mesi, il perché dei ritardi nella movimentazione della macchina comunale che da sempre si muove con movimenti pachidermici. Lei si lamenta per “qualche ex consigliere di opposizione sempre con la macchina fotografica in mano”; faceva solo il suo lavoro, così come oggi lo fanno le opposizioni e non solo con la macchina fotografica, ma anche con la penna e non facendo sempre bella figura soprattutto quando sono esasperate situazioni banali o pretestuose, e la decisione di spostare le bancarelle del mercatino serale da piazza Cavour a via Garibaldi con lo spostamento della chiusura del traffico alle 20,30 è sufficiente per far definire l’attuale giunta come “una barca senza timone e in stato confusionale”!! Non voglio dilungarmi oltre ma vorrei concludere ricordando, non a lei, ma a chi legge, che chi governa e poi perde le elezioni dovrebbe almeno avere il coraggio non dico di tacere, ma di essere più prudente nel criticare gli altri, ma soprattutto, come accade in paesi più civili, chi perde va a casa e per sempre, il riciclaggio non è consentito. Luciano Rossi Consigliere del Comune di Portoferraio
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Dove la crisi non sanno neanche cosa sia da Dove la crisi non sanno neanche cosa sia pubblicato il 30 Giugno 2015 alle 17:39
In questi giorni sono stato ospite nell'albergo di un amico a Positano. Il soperaffollamento era evidente ma, già che c'ero, da buon albergatore mi sono informato: tutto esaurito. Ma non da giugno, da marzo! E fino a ottobre non se ne parla di trovare un buco da nessuna parte (l'alta stagione va dai 1°aprile a tutto ottobre). Il posto è giustamente celebre ed obiettivamente bellissimo, salvo che: - la spiaggia di sabbia grossa e ciottoli arroventati è impraticabile se non con scarponi da montagna. - lo specchio d'acqua antistante è invaso da barche e motoscafi che, da buoni napoletani, fanno lo slalom a tutto gas incuranti delle limitazioni mentre i traghetti che vanno e vengono a ritmo ininterrotto da Amalfi, Capri, Sorrento inquinano tranquillamente a pochi metri dai bagnanti: il caos della folla che imbarca e sbarca è paragonabile a quello della stazione di Roma Termini in piena estate e si può immaginare quale sia di conseguenza la qualità dell'acqua dove si fa il bagno. I servizi sulla piccolissima spiaggia libera sono inesistenti o non funzionano (le docce, ad esempio) - salvo pochi alberghi a 4 stelle sulla spiaggia, tutto il complesso ricettivo è arroccato sulla montagna e per scendere in paese o al mare bisogna farsi le famose 'scalinatelle longhe longhe' mediamente di 200 gradini, pari a un grattacielo di 15 piani. Di usare la macchina non se ne parla perchè parcheggiare è impossibile benchè costi 3 euro all'ora. Non si trova posto nemmeno per un motorino. Lo stesso albergo di superlusso San Pietro (camera doppia 1.500 euro al giorno tutto escluso) non ha praticamente parcheggio per le auto dei clienti. - rispetto all' Elba i prezzi di qualsiasi cosa o servizio sono almeno il doppio. Un taxi per fare un paio di chilometri ti pela 20 euro. - nei ristoranti - affollatissimi a tutte le ore - molti dei quali al bordo della strada principale (da percorrere a piedi se si vogliono evitare parzialmente le scalinate) dove passano auto e moto in fila ininterrotta e quindi in piena puzza e rumore, nessun singolo piatto costa meno di 15 euro. - un albergo a 3 stelle come la Conca d' oro o il Montemare costa 310 euro al giorno solo per camera doppia e piccola colazione più non meno di altri 100/150 euro per mangiare dato che la mezza pensione o la pensione completa sono formule praticamente sconosciute a Positano. Tanto per fare un confronto, il Marina 2 a Campo costa (al massimo, cioè a ferragosto) 190 euro BB e 240 (220 prenotando prima) per mezza pensione a buffet per 2 persone. Queste critiche sono ovviamente solo il lato negativo del sito che, sotto altri aspetti, ha un fascino innegabile che spiega come mai tanti turisti (90 % di stranieri) decidano di farci le vacanze, però...io al loro posto scapperei dopo due giorni al massimo. Insomma: chi glielo fa fare? Eppure loro sono pieni e noi, che modestamente sotto molti aspetti possiamo offrire di più....siamo vuoti o quasi, specialmente in maggio, giugno e settembre (di aprile e ottobre non se ne parla neanche). Lascio ai miei cortesi colleghi trovare una spiegazione e magari un'ardua soluzione.
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Famiglia Spina Pasqualino da Famiglia Spina Pasqualino pubblicato il 30 Giugno 2015 alle 16:13
Oggi, dalle pagine del Camminando abbiamo letto della scomparsa dell'amico Meros. Facciamo le nostre più sentite condoglianze alla Famiglia in questo doloroso momento. Un abbraccio, Pasquale e Giuliana
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quanti venditori ambulanti da quanti venditori ambulanti pubblicato il 30 Giugno 2015 alle 15:10
Tutti questi venditori ambulanti che vanno sù e giù per le spiagge elbane sono persone che si sottongono a tanta fatica per guadagnare qualcosa. Magari vengono anche sfruttati da qualcuno per cui , al termine di ogni giornata,portano a casa pochi euro e basta. Poveracci! Ma poiché tutti devono pagare le tasse, questa gente è autorizzata a vendere questo e quello? Vedendo quello che succede nel mondo, non sarebbe meglio sapere chi sono e come si chiamano? Tutto questo anche perchè portano roba nei loro grandi sacchi. Perchè non conoscerli meglio?
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Una scala mobile all' ospedale da Una scala mobile all' ospedale pubblicato il 30 Giugno 2015 alle 15:07
Mentre la costruzione dell' ascensore a servizio dell' ospedale va avanti(oppure no, non sappiamo), viene spontanea una domanda. Nessuno ha mai pensato alla costruzione di una scala mobile? Forse non costa tanto, forse è comoda, forse è utilissima. Chissà!
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Assemblea Misericordia di Portoferraio da Assemblea Misericordia di Portoferraio pubblicato il 30 Giugno 2015 alle 14:35
[COLOR=darkred][SIZE=4] Convocazione Assemblea Annuale della Misericordia di Portoferraio - fondata nell'anno 1566 [/SIZE] [/COLOR] E' convocata per sabato 4 luglio alle ore 18.00 presso la sede di via Carducci l'assemblea annuale dei soci della Misericordia di Portoferraio. L'assemblea è un importante momento di incontro tra le Consorelle ed i Confratelli della Misericordia, in occasione di tale incontro sarà presentato per l'approvazione il Bilancio Consuntivo 2014 completo di relazione del magistrato, stato patrimoniale, conto economico, relazione del Collegio Sindacale, è però un occasione nella quale ci può essere confronto con tutti i membri del magistrato in carica e dove si possono approfondire gli argomenti relativi a tutti gli ambiti di intervento che vedono impegnata l'associazione fin dalla sua fondazione avvenuta ormai circa 450 anni fa. L'assemblea è aperta a tutti, soci e non, per questi ultimi può essere una buona occasione per conoscerci e valutare la nostra attività a favore della comunità portoferraiese. Vi aspettiamo numerosi!
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marco g da marco g pubblicato il 30 Giugno 2015 alle 13:39
piu volte ci siamo rotrovati con i bidoni della plastica e carta strapieni e la cosa si ripete oggi ma gia da sabato. io piu volte ho scritto che se non possono fare piu passaggi,basta aggiungere un cassonetto e il prloblema è risolto,ma niente :bad: :bad: :bad:
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CINEMA TEATRO FLAMINGO da CINEMA TEATRO FLAMINGO pubblicato il 30 Giugno 2015 alle 12:42
[COLOR=darkblue][SIZE=4]PROGRAMMAZIONE AL CINEMA TEATRO FLAMINGO S CAPOLIVERI FINO A MERCOLEDì 1° LUGLIO [/SIZE] [/COLOR] “JURASSIC WORLD” 3D - In Esclusiva al Flamingo Mercoledì 01 ore 22.00
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Un Campese da Un Campese pubblicato il 30 Giugno 2015 alle 10:37
X GENT.MO ARGH.MARIO FERRARI SINDACO DI PORTOFERRAIO Dopo avere letto attentamente il contenuto della Sua ordinanza n°1840,mi permetta di esprimere quanto segue: 1) se Lei si riferisce a tende,baraccopoli e Roulotte in uso dagli"Zingari",nulla da eccepire,sono perfettamente d'accordo con quanto esposto e previsto nell'ordinanza di cui sopra. 2) se invece il riferimento è generico e coinvolge turisti che vengono all'Elba con mezzi che hanno un valore da minimo € 50.000 fino a circa € 100/150.000 allora non mi trova più d'accordo in quanto,da Camperista come sono da oltre 15 anni,Le posso assicurare che questi Camper sono dotati di moderni mezzi di raccolta di acque chiare e acque nere e tra i Camperisti vige una regola di comportamente molto severa specie per quanto riguarda la pulizie e l'igiene. 3)Questi Camperisti anzi quando arrivano all'Elba difficilmente trovano punti di scarico autorizzati e si trovano in forte difficoltà per cui spesso dopo un giorno o due sono loro malgrado costretti a ritornare in Continente dove un distributore su due dispone di pozzetti di carico e scarico gratuti... 4)Qualcuno Le ha mai proposto di fare a Portoferraio una Area di Sosta Attrezzata per Camper - oppure un Punto di Carico-Scarico???Nel secondo caso non significa fare Campeggio,significa avere un punto dove effettuare tutte le operazioni di carico-scarico del mezzo con automazioni e pagamento di pochi Euro,lasciando il tutto in perfette condizioni igieniche. I Camper potrebbero quindi stazionare anche a settimane all'Elba specie nei periodi di bassa stagione portando un po di vitalità e di Euro(Gasolio,alimentari,ristoranti -si i camperisti amano andare anche al Ristorante !!- Bar,Gelaterie ecc.ecc.) Certo,si fa prima a fare una ordinanza e condannare tutti,ma la via che Le ho indicato risulterebbe migliore e meno antipatica. Cordialmente,un Camperista Elbano che sta girando l'Italia ed il Mondo senza creare problemi ad alcuno.
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Giorgio da Giorgio pubblicato il 30 Giugno 2015 alle 10:04
X MEROS Ciao caro amico,ci siamo incontrati diverse volte vicini di letto nell'Ospedale Elbano...quanti racconti e quanti ricordi,sono stato tuo cliente e tu mio come MPS,in tutte le occasioni sempre stima,amicizia, simpatia ed affetto !!! Un forte abbraccio da Giorgio Montauti
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