[COLOR=darkred][SIZE=4] Toremar Week, la settimana elbana di eventi prende il via domani a Portoferraio [/SIZE] [/COLOR]
Alle 11.30 l’inaugurazione ufficiale della manifestazione. Nel pomeriggio una gara di pesca con canna con grandi testimonial di questo sport e la sera tutti in Piazza Cavour per il concerto dei Quisisona
Stanno per partire ufficialmente i festeggiamenti per il quarantesimo compleanno di Toremar: domani inaugurazione della Toremar Week, l’evento ideato per celebrare la ricorrenza attraverso una serie di iniziative positive e propositive per l’Elba e per il Turismo, per promuovere l’immagine dell’isola in maniera mirata per ogni comune
e per rinsaldare i legami della compagnia con il proprio territorio di riferimento.
Dopo i primi eventi tenutisi a San Vincenzo e all’Isola del Giglio, all’Elba si inizierà domani, domenica 26 luglio a Portoferraio, dove alle 11.30 presso la Gran Guardia ci sarà l’inaugurazione ufficiale della manifestazione, seguita da un aperitivo. Nel pomeriggio di domenica, alle 17.00, ci sarà una gara di pesca con canna con lapartecipazione del pluricampione del mondo Jacopo Falsini. Alla sera, alle 21.30
in Piazza Cavour, si terrà infine un concerto dei Quisisona, l’orchestra RAI del DopoFestival di Sanremo. Nel corso della serata sono previste le premiazioni della
gara di pesca.
Il giorno dopo, lunedì 27 luglio, la Toremar Week farà tappa a Rio nell’Elba, con inizio alle 20.00 con una degustazione dei vini dell’Isola d’Elba in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier. A seguire, alle 22.00, uno spettacolo di musica dal vivo e l’esibizione del cabarettista di Italia’s Got Talent Leonardo Fiaschi.
Il Direttore Generale di Toremar, Matteo Savelli, ha commentato: “Sarà una settimana di eventi a 360 gradi, con spazio per i giovani per la valorizzazione dei prodotti del territorio, per la riscoperta delle sue tradizioni. Gare sportive, concorsi fotografici, spettacoli ed intrattenimento: tutto quello che serve per creare attorno a Toremar l’immagine ‘smart’ che già si percepisce all’interno delle sue navi, ma
anche per ricordare quanto oggi sia ancora più forte il legame fra Toremar e il suo territorio di riferimento”.
“La stagione turistica 2015 è partita sotto i migliori auspici – dice ancora Savelli – e con la Toremar Week vorremmo dare il nostro contributo a renderla ancora più speciale. Il crescendo di eventi che abbiamo preparato culminerà infatti con il concerto de Il Volo a Capoliveri, un appuntamento su cui puntiamo molto per rendere l’estate elbana ancor più speciale”.
113273 messaggi.
Barbetti non ci sta più, Gestione associata sospesa
La furia del sindaco dopo la nascita del gruppo Facebook “Occhio alla Gestione”: «Capoliveri andrà per la sua strada». E spunta l’idea della tassa di soggiorno
E tutti quelli che affittano in nero come la pagano l'imposta di soggiorno, Sindaco Barbetti? Mi sembra che anche a Capoliveri ci siano più case da affittare ai turisti che abitanti ....
[COLOR=darkblue][SIZE=5]SE VOLETE CI VEDIAMO STASERA ALLE 21.30 SOTTO IL PORTICO DEL "LIBRAIO" [/SIZE] [/COLOR]
[COLOR=darkred][SIZE=4] GLI UTILI CONSIGLI DI UN SABATO CALDO. [/SIZE] [/COLOR]
Il comitato Elba Salute non ha la presunzione di dare suggerimenti medici, ma qualche consiglio utile.
Oggi, 25 luglio 2015 “ BIABETE”
Diabete. Ecco il decalogo con le istruzioni per far fronte al caldo e alle vacanze estive.
Bere molta acqua, mangiare sano, no a sport se non si è allenati, sole con moderazione. Evitare anche di camminare scalzi, monitorare con regolarità la glicemia e ricordare di portare con sé farmaci e glucometri. Questi alcuni dei suggerimenti contenuti nel decalogo degli esperti della Società Italiana di Diabetologia SID per “evitare di esporsi a inutili pericoli in questo periodo dell’anno”.
“Estate, è tempo di vacanze ed è tempo di temperature ambientali elevate, anche elevatissime come in questi giorni. Il diabete però non va in vacanza e la stagione delle vacanze e del caldo sono pieni di tranelli per le persone con diabete. Basta però non abbassare la guardia e osservare alcune semplici norme per poter godere del meritato riposo e attraversare senza rischi la stagione della calura. Tenendo conto che il grande caldo può causare disidratazione e che le persone con diabete sono particolarmente vulnerabili in caso di disidratazione”. È quanto evidenziano gli esperti della Società Italiana di Diabetologia che per far fronte all’estivo hanno messo a punto un decalogo di ‘istruzioni per l’uso’ a cui i quasi 4 milioni di italiani con diabete dovrebbero fare riferimento.
IL DECALOGO ‘ESTIVO’PER LE PERSONE CON DIABETE
1. Bere abbondantemente anche se non si ha molta sete per evitare il pericolo di disidratazione e bere ancora di più se si ha sudato molto. Nelle persone con diabete la presenza di elevati livelli di glicemia può ulteriormente favorire la perdita di liquidi attraverso le urine, motivo in più per prestare molta attenzione alla corretta idratazione. Inoltre, i diabetici spesso assumono diuretici e, da poco tempo, sono talora trattati con farmaci anti-diabete (inibitori SGLT-2 o gliflozine) che aumentano le perdite urinarie di glucosio e, con essi, di acqua. Per reintegrare i liquidi perduti la bevanda da preferire è l’acqua oppure il tè fatto in casa, non zuccherato. Vanno guardate con sospetto le bevande cosiddette ‘senza zucchero’ perché spesso contengono sostanze zuccherine occulte o, in alternativa, contengono edulcoranti il cui effetto neutro per l’organismo in questo momento è in discussione. Attenzione anche alle bevande reidratanti contenenti sali minerali perché talora contengono anche zucchero o simili. Il loro eventuale uso va sempre discusso con il medico.
2. Prestare attenzione all’alimentazione, anche quando si soggiorna in albergo e sono frequenti le tentazioni dei ricchi buffet o dei menu pantagruelici. La scelta comunque è generalmente ampia e la persona con diabete può vivere piacevoli esperienze a tavola, mantenendo un buon rapporto sociale con parenti e amici, senza esporsi al rischio di un eccessivo introito di alimenti con eccessivo carico glicemico. E’ l’occasione per aumentare il consumo di pesce, verdura, frutta e non per togliersi soddisfazioni con dolciumi e per esagerare coi carboidrati e i grassi. Non è obbligatorio mangiare tutto e di più e non è impossibile dire di no oppure chiedere al cameriere un’alternativa più adatta alla propria condizione di salute.
3. Astenersi dal fare attività sportive strenue se non si è allenati e in generale di fare sport all’aperto nelle ore più calde. L’attività fisica è parte integrante della gestione del diabete ma in estate, in presenza di temperature elevate, è meglio svolgerla all’aperto nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio o dopo il tramonto, ricordandosi sempre di reintegrare le perdite di acqua ed elettroliti. Nessun problema se l’attività è svolta in palestre con l’aria condizionata. Eccellente il nuoto, al mare, al lago o in piscina per la sua capacità di mettere in movimento tutti i muscoli in un contesto fresco. Ricordare che l'insulina viene assorbita e quindi agisce più rapidamente se iniettata in un muscolo che è stato impegnato nell’attività fisica.
4. Evitare di esporsi troppo al sole per evitare ustioni o dermatiti da raggi solari. Le infezioni che possono complicare le lesioni cutanee scompensano il diabete. Usare quindi creme protettive adeguate.
5. Evitare di camminare scalzi. L’estate per molti è sinonimo di libertà e il camminare a piedi nudi fa talora parte del questa libertà. Le persone con diabete tuttavia devono fare attenzione a non riportare lesioni ai piedi e non devono mai camminare scalze. Al mare è bene usare ciabatte morbide per non scottarsi o ferirsi accidentalmente anche per la ridotta sensibilità alle estremità tipica del diabete. In caso di lesione o ferita ad un piede, non trascurarla ed evitare il “fai da te” nella cura. Passare da piccole lesioni considerate banali a infezioni e poi a grandi problemi è molto frequente.
6. Non trascurare il maggiore rischio di ipoglicemia se si è in trattamento con insulina o con farmaci anti-diabetici orali quali sulfoniluree e glinidi che possono causare ipoglicemia. D’estate ci si muove a volte di più e la glicemia può scendere perché il glucosio è consumato nei muscoli. D’estate può succedere di avere un ritmo di vita diverso con intervalli più lunghi fra un pasto e l’altro e glicemia che scende lontano dal pasto precedente. Durante un soggiorno di vacanza fuori casa può cambiare la qualità o la quantità del cibo e la glicemia può salire meno in occasione del pasto e/o scendere troppo fra un pasto e l’altro. Uno dei sintomi classici della crisi ipoglicemica, la sudorazione, può essere confusa con la sudorazione legata al caldo e l’ipoglicemia riconosciuta con maggiore difficoltà o con ritardo. Anche se si è in vacanza bisogna tenere sempre sotto mano una fonte di carboidrati a rapido assorbimento.
7. Monitorare con regolarità la glicemia. Anche in estate è indispensabile non abbandonare i periodici controlli glicemici, commisurati al tipo di diabete e alla terapia anti-diabetica. Ricordare che glucometro e strisce per la glicemia non amano il troppo caldo o il troppo freddo, quindi le strisce reattive e lo strumento vanno conservati al riparo dal sole (lasciarli in una macchina parcheggiata al sole può danneggiarli irreparabilmente e rendere i risultati inaffidabili). Soprattutto se si programma di fare un lungo viaggio in macchina è consigliabile controllare la glicemia prima di partire ed eventualmente durante le soste. Lo stress della guida o di un lungo viaggio può aumentare la glicemia.
8. Valutare la necessità di adeguare la terapia antidiabetica. Il riposo riduce lo stress e solo questo cambiamento può far scendere le glicemie. D’altro canto il soggiorno in albergo e le attività ricreative possono determinare una diversa distribuzione dei carboidrati fra i vari pasti e cambiamenti nell’orario di assunzione del cibo. E’ possibile che aumenti l’introito dei carboidrati a colazione e si riduca quello del pranzo. E’ possibile che la colazione non sia più alle 7 ma si sposti alle 9 del mattino o che la cena sia posticipata di un’ora. E’ possibile che si consumi di più (passeggiate, nuoto, ginnastica, ballo). Il ritmo di vita cambia e la terapia anti-diabetica dovrà seguire questi cambiamenti (seguendo le indicazioni fornite dal medico curante prima della partenza).
9. Prevenire le variazioni della pressione arteriosa. Se si soggiorna a lungo in ambienti caldi può essere necessaria una riduzione delle dosi dei farmaci anti-ipertensivi, in particolare dei diuretici Al contrario, se ci si reca in montagna, la terapia antipertensiva potrebbe meritare un potenziamento perché in alta quota tende a salire. E’ comunque necessario consultare il proprio medico curante prima di fare variazioni della terapia anti-ipertensiva.
10. Ricordare di portare con sé farmaci e glucometri. Prima di partire, ricordarsi di procurarsi scorte di farmaci sufficienti per tutto il periodo di vacanza, aumentate di un prudenziale 20-30% per far fronte ad ogni evenienza. Questo accorgimento è particolarmente valido se ci si reca all’estero, in paesi dove si può prevedere qualche difficoltà di approvvigionamento in caso di imprevisti. Soprattutto l’insulina va conservata in maniera adeguata, senza esporre penne e flaconi ad alte temperature, avendone massima cura. Per le persone con diabete tipo 1 l’insulina è un farmaco salvavita e per un quarto delle persone con diabete tipo 2 è comunque necessaria.
25 luglio 2015
Buongiorno, voglio avvertire chi tutte le notti va ad imboscarsi al Club del Mare per farsi i fischioni e bere, che mi sono rotto le palle di togliere la vostra spazzatura..............per non parlare dei danni. Siete fortunati che dopocena sto volentieri a casa...... ma una di queste sere esco........SE VI PIGLIO VI SGARO!!!!
mi sono sempre chiesto ...ma come fanno i politici ha ricoprire piu' cariche ...presidente di provincia e sindaco di un comune....come fanno ad occuparsi di tutto.....mah? devono esser dei superman!
caro noleggiatore , il trucchetto di mettere i cartellini sugli ombrelloni è vecchio come il cucco e lo vedevo fare 10 anni fa a sant'Andrea da un volpone locale. Metteteci nome e cognome , la data e tenete la ricevuta del pagamento, la Capitaneria di Porto conosce questi stupidi giochetti e vi multa lo stesso , anzi, siccome fate i furbetti , vi multa ancora di più. Chi è in regola non viene mai sanzionato.
un grazie di cuore alla capitaneria.. continuate cosi
operazione mare sicuro 2015.io sono un noleggiatore di lettini e ombrelloni e ogni mattina ho molti turisti che affittano da me l'attrezzatura la mattina presto e dopo vanno a fare colazione o altro e mi ritrovo con la spiaggia apparentemente vuota ma posizionata e ricevutata.considerando che al momento della ricevuta l'attrezzatura viene venduta al turista quindi non e' piu'a mio carico per il resto della giornata perche' devo risponderne io per una ventuale denuncia di occupazione demaniale considerando che la trattativa viene fatta da terreno privato e non dal demanio quindi e' una scelta del cliente portarla in spiaggia?
come posso fare per tutelarmi??e non ditemi che devo costringere la gente a rimanere sui lettini o dire che non consegno l'attrezzatura se non decidono di rimanere sin spiaggia...io devo pensare a mantenere la mia famiglia e con questi ipotesi si va poco lontano...
vorrei fare i complimenti per l'associazione enpa e tutti coloro che hanno collaborato al "ritrovamento" del mio cane di fronte alla mia propieta',per avermelo ricippato, per non darmi ad oggi la possibilita' di rivederlo e forse domani mi sara' riconsegnato e ad ora non sono nemmeno sicuro che verra' fatto visto che chi lo custodisce ha dato buca a me e ai vigili questo pomeriggio.
comunque tranquilli che chiunque a seguito questi passaggi dovra' risponderne di conseguenza
grazie per l'attenzione
Mercoledì 29 luglio vi aspettiamo a Procchio per la Notte Colorata organizzata dai commercianti e l'Amministrazione Comunale. Tanta musica e intrattenimento per grandi e piccini dalle 20 in poi.....partecipate!!!!!!
Strade ko, la Provincia si arrende: "Niente bilancio"
L’allarme del presidente Franchi ammette: “I tagli non ci permettono neanche l’ordinaria amministrazione, e nel 2016 sarà anche peggio”
Foto 1: [URL]https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1082880408408150&set=p.1082880408408150&type=1&theater[/URL]
Foto 2: [URL]https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1082880518408139&set=p.1082880518408139&type=1&theater[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=4]ARRIVA "CIRCE" CON UNA BOCCATA DI FRESCO [/SIZE] [/COLOR]
Comincia a indebolirsi "Caronte" portatore dell'area di alta pressione che da giorni occupa la nostra Isola, lascerà il posto a "Circe" che sarà portatrice di fresche correnti atlantiche già nelle prossime ore che inizieranno a infiltrarsi favorendo una prima attenuazione del caldo, ma attenzione alla formazione di temporali pomeridiani che dai rilievi della Penisola poi sconfineranno anche sulle pianure e sulle coste.
Nel corso del fine settimana una perturbazione atlantica porterà un più sensibile calo termico al Nord, dove - affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo - si formeranno numerosi temporali a tratti anche intensi; un leggero beneficio in termini di attenuazione della calura sarà riscontrabile anche nell'arcipelago Toscano , mentre al Sud il caldo persisterà in maniera decisamente intensa.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LEGGERE LE NUVOLE.... [/SIZE] [/COLOR]
Ogni tanto su vari blog, conoscendone l’importanza, posto degli articoli dedicati al “Meteo” e in particolare ai Cambiamenti Climatici che si susseguono da anni. Certo non è un trattato scientifico, ma sicuramente denso di notizie inedite che potrebbero tornare utili. Secondo me, è importante conoscere, studiare e tenere sotto controllo i “Cambiamenti Climatici” che possono avvenire sul territorio dell’Isola d’Elba. Lo studio ci offre indicazioni di grande interesse, attribuendo il modo di prendere in considerazione i possibili nuovi fenomeni, che possono insidiarsi in maniera indeterminata, alterando anche in guisa unica, un intero Habitat. Da sempre, in piena estate sul territorio Piombinese si ergono ad elevate altitudini le piu’ belle e maestose nuvole chiamate “cumolonembi”. Queste nuvole si sono sempre sviluppate in maniera verticale e tra esse, ce nè un tipo che arrivando ad una determinata altezza, si allarga fino a formare un disegno simile ad un incudine. Questi ammassi nuvolosi, rimangono in genere confinati e compatti nella fascia che comprende Piombino fino alla parte interna di Orbetello. Dal mese di giugno queste nuvole si comportano diversamente. Infatti, come potete vedere dalla foto, oltre la bellissima “Torre di Passanante”, nella zona di Piombino una nuvola di tipo “cumolonembo”, nella parte alta si sta sfaldando così da formare una nuvola che diverrà sottile di colore grigio tendente all’azzurro scuro, per estendersi fino a coprire l’Elba ed arrivare alla Corsica. Chiaramente non posso affermare se questo fenomeno è transitorio o meno, ma in circa due mesi, si è ripetuto comprendo l’isola, almeno una decina di volte. Frequentemente e con parziale copertura dell’Elba, potete vedere verso il tardo pomeriggio, questo enorme nube “altostrato” che forma un enorme ventaglio cui la cuspide rivolta verso il basso che indica la zona di Piombino. Ricordo che questi Cumolonembi del litorale Piombinese, non sono paragonabile a quelli che vengono da ponente carichi di pioggia, Marina di Campo purtroppo ne ha visto le disastrose conseguenze. I dati “tecnici” di queste nuvole sono impressionanti, possono essere alte oltre tredicimila mt. e rilasciare in brevissimo tempo decine di milioni di tonnellate di acqua. Questo vuol dire che le difese preparate dall’uomo in questo caso diventano comunque insufficienti. Per esempio, nella norma, in caso di forte pioggia, i fossi per lo scorrimento delle acque, possono riempirsi e tracimare inondando le campagne circostanti. Ma se arriva un grosso ammasso di cumolonembi, i fossi vengono nel giro di subito, completamente riempiti, così pure le campagne e quindi danni inimmaginabili all’inerte Popolazione. Tutto questo dimostra che per difendere il territorio, non solo è necessaria la manutenzione dei fossi, ma avere anche una migliore organizzazione per quanto concerne l’avviso di “allerta meteo”. Fino ad oggi l’allerta meteo che ci viene dato,in verità è un “salva chiappe” giacché è organizzato in maniera generalizzata e ripetitiva per paura di essere poi tacciati. L’allerta meteo in certi periodi viene diramato senza minimamente tener presente le condizioni locali e l’unico “beneficio”di questi “allertamenti”, lo traggono in particolare in inverno, le Società di Navigazione che con la motivazione del mare forza 7 saltano alcune corse creando non pochi problemi a Tutti Noi.
E dopo questa “silurata” alla “Teseo Tesei”, con vero piacere, Vi ricordo appunto che domenica mattina, c’è la messa in ricordo del sacrificio di Teseo Tesei. Mi raccomando, quando il cielo sull’ Isola è completamente terso e azzurro, guardate verso Piombino per vedere queste meraviglie.
Giancarlo Amore
[COLOR=darkblue][SIZE=4]ABUSI SULLA SPIAGGIA INTERVIENE LA CAPITANERIA DI PORTO [/SIZE] [/COLOR]
Continua l’azione di vigilanza degli uomini della Guardia Costiera sul Demanio Marittimo .
E continuano anche gli illeciti nonostante i numerosi interventi preventivi compiuti dalla stessa Capitaneria di Portoferraio volti a far sì che le regole vengano rispettate. I militari di Portoferraio, coadiuvati dal personale degli Uffici Marittimi dipendenti, e coordinati dal Comandante Emilio Casale hanno eseguito, nell’ambito della campagna “Mare Sicuro”, controlli e verifiche lungo il litorale di competenza.
Questa volta le spiagge oggetto dei controlli sono state:
Pomonte - Nel comune di Campo nell’Elba, un noleggiatore è caduto nella rete dei controlli. Il copione è sempre lo stesso nelle prime ore della mattinata vengono posizionate sulla spiaggia libera gli ombrelloni e le sdraio che impediscono l’utilizzazione da parte dei bagnanti. In questo caso erano stati collocati, senza la presenza di alcun cliente, 23 attrezzature balneari (lettini prendisole da mare, ombrelloni, paletti porta ombrelloni e staffe in ferro), occupando di fatto decine di metri quadrati di spiaggia libera. Il responsabile dell’attività di noleggio è stato denunciato a piede libero per abusiva occupazione di spazio demaniale marittimo e le attrezzature sequestrate. Inoltre è stato redatto una sanzione amministrativa a carico dello stesso noleggiatore per inosservanza delle norme sui beni pubblici (art.1164 Codice della Navigazione). Tale attività di controllo è stata eseguita in stretta collaborazione con il personale della stazione dei carabinieri di Marina di Campo.
Marina di Campo - In questo caso, il titolare di un noto stabilimento balneare aveva irregolarmente ampliato la sua area in concessione collocando abusivamente 6 ombrelloni, 6 paletti porta ombrelloni e 12 lettini, occupando circa 60 metri quadrati di pubblico demanio marittimo. Il responsabile dell’attività, è stato denunciato a piede libero per occupazione abusiva di spazio demaniale marittimo e le attrezzature sono state sequestrate.
Procchio, Redinoce e La Paolina - Nei comuni di Marciana e Marciana Marina, infine, dove sono state rilevate alcune criticità presso alcuni stabilimenti balneari elevando tre verbali amministrativi a carico dei concessionari per un totale di 3.096 euro.
La Capitaneria precisa che tali controlli saranno intensificati nei prossimi giorni, quando si registrerà la massima affluenza di vacanzieri in spiaggia e al contempo saranno intensificati i controlli agli stabilimenti balneari per quanto attiene l’accesso alle predette strutture dei diversamente abili.
incredibile come ormai la gente abbocchi a tutto,tassa sui condizionatori ecc...ormai siamo nel periodo di facebook e se voglio sparo li la bufala e poi tutti dietro...pensate il potere di questo mezzo che ha fatto dimettere Barbetti...magari prima leggiamo meglio e non crediamo sempre agli altri,documentiamoci!
Sono stato in un ufficio dell'ultimo piano del comune. Ci saranno stati 35 gradi. Dov'è la ghiacciaia?
Verrà applicata solo ad impianti con potenza superiore ai 12 KW , quindi le abitazioni, anche grandi sono escluse , ricordate che i giornalisti sono ormai giornalai e vendono le notizie senza capirci un acca.
La tassa sulla prima casa sarà abolita daL 2016, per cui il cavallo di battaglia dell'opposizione è decaduto. Non resta che portare avanti il "REDDITO DI CITTADINANZA" strumento che il m5s propone da anni, o il "REDDITO MINIMO DI INSERIMENTO" proposto dal più grande partito dell'opposizione che non è quello delle mutande verdi (ora da bagno) delle ruspe o delle felpe. Per quanto riguarda i condizionatori, sarebbe opportuno non creare falsi allarmi, visto che In una nota il ministero chiarisce che la maggior parte dei condizionatori non ha l'obbligo del libretto di impianto e manutenzione, in quanto non supera la potenza di 12kw che interesseranno presumibilmente solo i condizionatori negli esercizi commerciali, nei ristoranti, negli studi di professionisti ecc.
Il M. del GRILLO-ROCCA, con cencio bagnato in capo e all'ombra.