[COLOR=darkred][SIZE=4] A BREVE LA COSTITUZIONE DEL COMITATO DI AUTOTUTELA [/SIZE] [/COLOR]
E’ dal 2007 che siamo tentando di organizzare il comitato di Autotutela come difesa contro il piano di spoliazione dei diritti fondamentali delle popolazioni elbane. Ma questi tentativi sono andati falliti.
In un intervento a seguito di uno di questi annunci il Dott. Camici Scriveva:
. E’ da tempo che sento parlare di un comitato di autotutela per i diritti della popolazione elbana ma ,per ora, e solo un parlare ,chiacchere : nessun fatto. E, molte chiacchere, leggo anche sulla sanità. Le chiamo chiacchere non perché prive di contenuto importante ed interessante, ma solo perché le parole non sono seguite da fatti. Tanti progetti,proposte,critiche utili alla sanità elbana che,purtroppo,rimangono lettera morta. Per ritornare al comitato di autotutela invito Elbanotizie a farsi promotore della sua realizzazione.”
Le difficoltà che hanno impedito che si costituisse il comitato possono, adesso, essere bypassate dandogli un impostazione diversa. Non sarà più necessario che i tecnici gli architetti i medici facciano parte con nome e cognome del Comitato. Basta che collaborino come consulenti esterni. Questo per evitare loro problemi specialmente quando hanno un’attività. Quindi solo un numero limitato di persone costituiranno il comitato esecutivo, e che previa consultazione con gli esterni assumerà le decisioni definitive. Saranno resi noti solo i nomi di un ruolo specifico all’Interno del Comitato
Ripetiamo quello che abbiamo detto altre volte
Si tratterebbe di una specie di stato maggiore militare con il compito di studiare la messa in atto di azioni legali di contrasto contro attacchi indirizzati nei diversi settori, che mettono in pericolo non solo i nostri interessi ma addirittura i nostri diritti fondamentali: Sanità scuola, trasporti , gestione del territorio, sviluppo turistico. Una particolare attenzione dovrebbe esser riservata alla Sanità dove possono verificarsi casi di assoluta gravità che possono mettere in pericolo la sicurezza del servizio e quindi la vita del paziente.
Nei prossimi giorni il comunicato con l’annuncio della costituzione del comitato che dovrebbe chiamarsi “ AUTOTUTELA 2000”
Per IL Movimento Elba 2000
Giovanni Muti
113525 messaggi.
MOLTO RUMORE PER NULLA…
Con questa mia vorrei rispondere a quanti, dopo il Consiglio comunale del 30 luglio, sui social o sui media hanno pensato di poter interpretare il mio punto di vista sull’annosa questione della Scuola dell’infanzia di san Giovanni. In consiglio ho risposto sullo stato dei lavori, e non avrei potuto rispondere in maniera diversa. I lavori, dopo un primo affidamento in urgenza, si sono dimostrati molto più impegnativi di quanto previsto necessitando, quindi, di procedere ad un affidamento ad evidenza pubblica. Cosa che l'Amministrazione farà non appena approvato il bilancio.
Riguardo al fatto che la Scuola potrebbe avere un’altra destinazione, ho semplicemente detto che non ci avevo mai pensato prima, e le polemiche e ciò che mi era stato “messo in bocca” mi avevano portato a riflettere sulla possibilità, in futuro, di destinare la scuola ad altri scopi, ad esempio “sociali”.
Apriti cielo! Eccomi accusata di voler cacciare dall’asilo dei poveri bambini , di voler accogliere in una bella struttura “con parquet e ampio parcheggio”profughi e clandestini, di non voler fare gli interessi dei Portoferraiesi a favore di altri.
Con i dati in mano, non si può negare che il plesso di Carpani potrebbe ospitare, cosa che ha egregiamente fatto ogni qual volta se ne sia presentato il bisogno, tutte e 4 le sezioni accorpando due plessi, contenendo le spese, ottimizzando le risorse di un Comune che non è né ricco né privo di criticità (che non sono emerse dal nulla, ma sono il frutto di anni di trascuratezza o di “rattoppi” o di decisioni poco ponderate). Comunque nessuna scelta diversa é mai stata presa in considerazione da questa Amministrazione.
Chiudo, infine, accennando al "centro di accoglienza" cui, anche in questo caso ovviamente, nessuno ha pensato come ipotesi credibile da parte di questa Amministrazione che, già più volte contattata, ha fermamente e categoricamente risposto in maniera negativa sull'accoglienza di extracomunitari e profughi in quanto, seppur nel rispetto delle popolazioni coinvolte da drammi, l' isola, oltre ad essere tale, ha una destinazione altamente turistica che mal si concilia con altre realtà. Di contro é vero che la passata Amministrazione ha creato già piccoli centri di accoglienza, addirittura anche quando non richiesto, permettendo l'indecenza di roulotte posteggiate ovunque alle quali è stato apposto il numero civico, poi data la residenza agli occupanti ed, infine, assegnata la casa comunale
Comunque, la mia era solo una riflessione, peraltro ironica, che ha gettato nello “sconforto” proprio coloro che si ergono a paladini del buonismo, dei più deboli, degli ultimi ( e ne hanno dato prova con le case popolari, in questi anni), ma che alla prima occasione si sono irrigiditi su posizioni intransigenti. Anzi, era una “provocazione” che non avrà riscontro nella realtà: ciò che dovevo dire l’ho ribadito parecchio tempo fa. I lavori, che la politica e la gente vorrebbero fossero fatti velocemente e la burocrazia rallenta in maniera inesorabile, saranno portati avanti e la scuola riaprirà.
i suoni i tamburi ed i canti fino alla mezzanotte a malincuore ma si possono tollerare , ma quando si va oltre no. per noi che viviamo a campo tutto l'anno sopportare tutte le sere d'estate musiche e schiamazzi di ogni genere è veramente pesante .
Scusa franco visto che dai la tua email nei messaggi che scrivi... In un messaggio scrivi che sei di campo e che ci vivi e in un'altro invece dici che sei un turista ...ma non è che hai dei problemi dovuti dai rumori notturni e dalla mancanza di posto sulla spiaggia di pomonte?? Dai pazienta un'altro mese che poi c'é il rallye:))
mi ha censurato ma il delinquente va stanato e per stanarlo è necessario tampinarlo per fargli commettere un errore , i carabinieri sanno chi è, come lo sanno i suoi vicini di casa, ma occorrono prove certe e cosa meglio di una stuzzicata pubblica per farlo uscire allo scoperto .... 😎
[COLOR=darkred][SIZE=4] IL PD PROVINCIALE ALLA REGIONE: ROTTAMATE I COMITATI PRO-SANITA’. [/SIZE] [/COLOR]
Questa è la richiesta che il PD ha fatto al neo Assessore Regionale alla sanità Stefania Saccardi nel dibattito del 30 luglio a Donoratico dove si è anche chiesto soluzioni per portare alla luce la patata bollente della sanità all’Elba ora assopita e sotto traccia. (Nazione Livorno cronaca Cecina/Donoratico del 30.07.2015)
Il PD, che ancora oggi ha un esponente di spicco nel direttivo di un comitato, forse non ricorda, o non vuol ricordare, che le manifestazioni popolari in difesa della sanità pubblica del 2011 e 2012 organizzate dai comitati pro-sanità Elbani per bloccare lo smantellamento dell’ospedale Elbano ha, di riflesso, bloccato la chiusura dell’ospedale di Piombino. L’ex Sindaco di Piombino Anselmi, che ora chiede il bavaglio ai Comitati, ha salvato il punto nascita del suo ospedale anche grazie alle 8.000 firme che bloccarono le chiusure dei punti nascita e le maternità serale/notturna degli ospedali di Portoferraio e di Piombino perché a quei tempi tra i due Comuni si era avviato un percorso di accorpamento.
Ora, dopo il lavoro faticoso e ingrato fatto dai comitati sanità da anni impegnati per salvare ancora quel poco di sanità pubblica che la Regione ci accorda, ecco che i Sindaci della costa, e forse anche qualcuno Elbano, chiedono all’Assessore Saccardi “Sanità, avanti noi sindaci”. Forse quei Primi Cittadini dimenticano che chi sta smantellando la sanità pubblica non sono “Marziani” ma esponenti del proprio partito. Il problema forse è da ricercare nelle future scelte sciagurate che la Regione sta varando che renderanno problematiche le cure a chi non si potrà permettere un supporto privato e per far questo è necessario avere i Sindaci dalla propria parte e zittire i Comitati pro-sanità.
Comitato Elba Salute
Anche a Marciana Marina stesso problema ma nessuno interviene .Troppo caldo per intervenire oppure sono conoscenze che non si toccano.
Sig. Turista, ci credo poco, se desidera vedere la spiaggia libera le consiglio di venire in bassa stagione! Ad ogosto nemmeno alle tombe trova un po' di spiaggia libera....
comunque un conto sono le feste,concerti e altro e un conto sono le persone che vavvo in giro a fare casino tutta la notte,quello è un problema di ordine pubblico
Salve sono una turista e vorrei segnalare che a Pomonte non esiste più un pezzo di spiaggia LIBERA , quella nel comune di Marina di campo è monopolio dei due signori che hanno il punto blù e la concessione , ma anche quella nel comune di Marciana è occupata giorno e notte da ombrelloni e sdraio e quindi o uno litiga oppure si deve adattare . cosa aspetta la capitaneria ad intervenire.
saluti
mi rivolgo a tutti coloro che con grande perspicacia hanno intuito la mia origine e residenza full time a campo . se fossi stato un ospite i rumori di una settimana oppure due non mi avrebberon fatto alcun effetto ,al massimo un pò di fastidio di breve durata. il fatto è che abitando qui e non potendo di tanto in tanto permettermi vacanze altrove devo obtorto collo pupparmi le rotturen di c.......i che gli amministratori di turno ci regalano per tutta l'estate.
COMUNICATO STAMPA
Viabilità – Le modifiche alla circolazione in occasione della gara podistica “LA STRACOSMOPOLI”
DOMENICA 9 AGOSTO 2015
In occasione della gara podistica “LA STRACOSMOPOLI” verrà adottato il seguente provvedimento:
Centro Storico chiuso alla circolazione veicolare dalle ore 19.00 di Domenica 9 Agosto 2015.
1. Particolare attenzione sul circuito: Calata Mazzini (partenza), Calata Matteotti, Calata Buccari, Via Porta Nuova, Via delle Galeazze, Piazza Cavour, Via Don Giovanni Salesi, Circonvallazione Piazza della Repubblica, Piazza Gori, Via Garibaldi, Via Roma, Via Elbano Gasperi, Via Madama Letizia, Piazzale Napoleone, Via Forte Falcone (Fortezze Medicee), Via Scoscesa, galleria Porta a Terra, Via Ninci, Via Marconi, Via Vittorio Emanuele II, Calata Mazzini, Porta a Mare (arrivo);
Comando Polizia Municipale – Protezione Civile Portoferraio
[COLOR=darkred][SIZE=4] GIOVANNI RANA ALL’ISOLA D’ELBA PARLA DI CUCINA, GIOVANI E AMERICA [/SIZE] [/COLOR]
Il famoso re dei tortellini, in vacanza all’Isola d’Elba, racconta la sua seconda bellissima esperienza sull’isola.
In vacanza per qualche giorno di relax all’Hotel Montecristo di Marina di Campo, Giovanni Rana – il volto più amato della cucina italiana – racconta come sia bello tornare all’Isola d’Elba per la seconda volta.
“Quest’isola mi affascina: è così verde. Mi piace tanto perché è un gioiellino. E’ facile da raggiungere e la gente è molto cordiale.”
Sono queste le prime parole di commento sull’Isola d’Elba di Giovanni Rana, comodamente seduto a bordo piscina di fronte al bellissimo golfo di Marina di Campo. Ci racconta delle sue escursioni in giro per l’isola: dalla Villa di Napoleone in centro a Portoferraio, alla bellissima Tenuta delle Ripalte concepita e realizzata dal grande architetto e designer Tobia Scarpa. “ E un posto meraviglioso, sembrava di essere in un'altra epoca. La stessa sera abbiamo cenato a Cala Nova, degustando proprio i vini delle Ripalte. Dopo giornate così intense… è bello tornare in hotel, fare un tuffo in picina e guardare questo magico mare blu.”
Giovanni Rana, quasi 78 anni e da 22 in tv, è proprio come nei suoi spot: una persona straordinariamente semplice, un imprenditore di altri tempi ma allo stesso tempo eccezionalmente al passo con quelli di oggi. Prova ne è che sa tutto di Internet, social, e sorride con sincero piacere raccontando che sulle spiagge dell’Elba la gente lo saluta con lo slogan del suo ultimo concorso “Io sono Giovanni Rana”.
Parla con grande affetto della sua azienda, come di una grande famiglia e con orgoglio ricorda che ci sono persone che lavorano con lui da tutta una vita. Ammette con gioia che il risultato di questa ultima campagna, radio tv e internet, è stato un vero plebiscito. “Beh, - commenta il Sig. Giovanni – se piaccio ancora, allora rimango”. Ecco spiegato perché tutti lo amano.
La sua storia è così di successo e il personaggio così comunicativo, che molte università lo invitano per parlare ai giovani. “Mi piace andare, ma quello che dico ai giovani è che se hanno una buona idea, non aspettino tempo e si diano da fare subito. Oggi abbiamo bisogno di buone idee e specializzazione. Quando ho iniziato io era più dura, da un lato, ma più semplice dall’altro. Erano i tempi duri del dopoguerra, ma si aveva bisogno di tutto: dai jeans alle scarpe… ai tortellini. Oggi abbiamo tutto e non abbiamo bisogno di nulla in particolare… ecco allora la necessità di buone idee e qualità.”
Parlando di qualità, Giovanni Rana racconta con orgoglio della nuova avventura americana. E’ certo un grande impegno, ma fonte di grandi soddisfazioni. “Anche prima che sbarcassimo negli Stati Uniti gli Americani mangiavano tortellini, ma di qualità scarsissima. Noi abbiamo portato oltremare le eccellenze alimentari italiane. Per esempio, d’accordo con il Consorzio abbiamo lanciato i tortellini con Parmigiano Reggiano che facciamo arrivare dall’Italia. Il Pesto che facciamo è con basilico ligure, olio extravergine e pecorino italiani. Così in poco tempo siamo riusciti ad entrare in tutte le grandi catene distributive americane. Per noi la serietà viene innanzitutto, e certifichiamo tutto, perché anche agli Americani piace mangiare bene.“ Ci racconta che quello che cambia sono le dimensioni, le distanze… tutto è molto più grande e molto più distante, ma basta organizzarsi. Il fenomeno è talmente di successo che è stato invitato anche in televisione. L’intervistatore, prima di andare in onda, gli ha chiesto se parlasse un po’ l’inglese. Il Sig. Giovanni ha risposto simpaticamente “Io parlo bene due lingue: il dialetto veneto e l’italiano”. L’intervistatore gli dice di parlare pure sempre solo in italiano, utilizzando anche alcuni detti tipici veneti che vengono tradotti simultaneamente… e l’intervista è un successone!
Il tempo in compagnia di Giovanni Rana vola… il sole stà tramontando e in lontananza sul golfo di Marina di Campo si affaccia una magica luna piena… e questo gli ricorda che è quasi ora di cena.
“Devo elogiare lo Chef Alessandro Mirabelli e la Sua brigata che in questi giorni ha preparato dei piatti ottimi, come i Paccheri all’Astice di ieri sera… li mangiavo piano piano perché non volevo che finissero. Un sincero grazie a Francesco Paternò, Direttore dell’Hotel Montecristo****, che è un gestore molto bravo. Mi sono trovato talmente bene che vorrei tornare di nuovo già prima della fine dell’estate. Adesso devo partire per l’America, ma se non ce la facessi quest’anno, tornerò di sicuro l’anno prossimo”.
Con queste parole di arrivederci, Giovanni Rana saluta l’Isola d’Elba. Per Elbamylove.com è stato un bellissimo incontro, che inaugura con questa importante intervista il blog “ELBAMYCHEF” dedicato alla cucina elbana e ai suoi protagonisti.
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Buongiorno a tutti, io lavoro nel turismo e come tutti sapete la maggior parte dei nostri clienti (e quindi anche miei) sono famiglie con bambini, detto questo vorrei dire che non ho mai avuto nessun tipo di lamentela riguardante le feste!!! Credo che sia più un problema dei paesani che non sono mai contenti qualsiasi cosa venga organizzata!!!
Saluti a tutti
Cito una frase infelice detta da un ex ministro" CON LA CULTURA NON SI MANGIA". Credo di poter dire che ha fatto proseliti anche all'Elba, e pensare che il LOUVRE di Parigi con una presenza di 9.720.260 visitatori, ha un numero maggiore di visite di tutti i nostri musei o monumenti messi insieme, e in una classifica recente, l'Italia è solo al 21° posto con la Galleria degli uffizi di Firenze (1.769,217), dopo Stati Uniti, Regno Unito, Spagna... ed udite udite anche dopo Corea del Sud e Taiwan, e pensare che il nostro paese, possiede il più ampio patrimonio culturale a livello mondiale con oltre 3.400 musei, circa 2.100 aree e parchi archeologici e 43 siti Unesco oltre che incantevoli paesaggi e borghi antichi sparsi da nord a sud della penisola. Senza ombra di dubbio, si potrebbe dire che noi Italiani, si potrebbe "mangiare con la cultura" oltre che con il turismo balneare, e con le fabbriche che "emigrano" si può tranquillamente dire che abbiamo una grande ricchezza ma pare che non ce ne accorgiamo.
Il M. del GRILLO-ROCCA x la Cultura.
Quando ero piccino io, parliamo di circa 20 anni fa, la mi nonna alle 2 di notte iniziava a fare le paste calde nel suo bar, sia per i giovani che non avevano voglia di salato, quindi delle schiaccine del mitico Posillipo, sia per quelle persone adulte che stavano in piazza. Le donne giocavano a Canasta e gli uomini parlavano del più o del meno davanti a un paio di topini di vino.
Gli unici che a mezzanotte venivano messi a letto, ma nemmeno sempre, eravamo noi pargoletti.
Io non dico di fare concerti fino alle 5 di notte, ma che dopo mezzanotte e mezza non ci sia un'anima a giro in tutti i paesi dell'Elba è un fallimento.
Ma l 'occupazione abusiva della spiaggia libera da parte dei sig. Turisti e dei noleggiatori d'ombrellini nessuno li vede????? E si che sui social e' un continuò vedere foto e segnalazioni!!! Ma i vigili urbani e la capitaneria???
Si, sarebbe giusto fare feste e musica oltre che tutta la notte, anche durante il giorno, cosi tutti quei turisti (la maggioranza) che vengono all'Elba per godere le nostre spiagge e la tranquillità del posto, il prossimo anno non verranno più, ma ci saranno solo i festaioli solo pochi giorni del mese di agosto.
Aspettando la prossima stagione....
abbiate magari l'accortezza di tappare i cartelli segnaletici stradali in prossimità del sito....così da evitare che ignari turisti facciano delle deviazioni inutili per poi trovare chiuso !
comunque in tutti i posti di vacanza, persino in montagna vengono fatte manifestazioni, e la gente e' molto più tollerante di qui, fra l'altro ritornando indietro a parecchi anni fa mi ricordo di squadroni organizzati per provocare risse con quei giovani che nonostante tutto ancora oggi continuano a venire qui