Forse il sindaco Barbetti non ha ancora capito che la buona stagione estiva del 2015 .... Non è frutto del suo intervento e nemmeno frutto degli interventi altrui... È solo frutto.. Dei problemi sia del medio oriente e di altri problemi che indirettamente lo circondano..
Anche la prossima stagione sarà buona...
Ma sicuramente non lo dobbiamo a voi....!
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[COLOR=darkred][SIZE=5] La Prima Squadra espugna San Vincenzo 67 a 55 [/SIZE] [/COLOR]
Finalmente una grande prestazione dei ragazzi allenati da coach Pedrazzini, vittoriosi sul difficile campo di San Vincenzo .
La cronaca :
Partenza al fulmicotone di nostri che mettono subito in affanno la squadra di casa , contropiedi rapidi e conclusioni dalla grande distanza ci permettono di chiudere in netto vantaggio la prima frazione 21 a 7 . Il ritorno dei padroni di casa non si fa attendere ma la buona difesa degli nostri limita il passivo e ci consente di andare negli spogliatoi ancora con un buon vantaggio 30 a 18 . Terza e quarta frazione in perfetto equilibrio , i locali la mettono un po’ sul fisico ma i nostri giocatori tengono duro e riescono a conservare il vantaggio maturato nel primo tempo chiudendo senza affanni la gara . Grande prova di Pacchiarini (14 ) ,Pieruzzini (20) e Casu ottimo in regia (8).
Al termine , è palpabile la soddisfazione dei ragazzi e del coach che sta raccogliendo i frutti del buon lavoro svolto fino a ora , la squadra è buona , dice Pedrazzini , possiamo batterci alla pari su ogni campo nonostante l’età media molto bassa dei nostri ragazzi che stanno migliorando ogni settimana .
La prossima è in casa con l’Argentario con l’imperativo di vincere per salire nelle zone alte della classifica .
Tabellino :
Pacchiarini 14, Pieruzzini 20, Iuliano 5, Casu 8 , Romano 7, Pellegrino 2, Palumbo 4, Arnaldi 7, Anelli, Boschi , Peria , Fiaschi.
Dopo il successo ottenuto lo scorso anno dalla pubblicazione del Calendario 2015, riportante le Chiese del Paese, L'Associazione Culturale Artistica MAGGYART quest'anno ha prodotto il Calendario 2016 “La musica dei vicoli” con foto di Lorenzo Grieco, attivo componente dell'Associazione e testi di Filippo Boreali, ex minatore che, con la sua narrazione ci restituisce un pezzo importante della storia del borgo.
Il Calendario, mese dopo mese, propone le immagini più suggestive dei vicoli, o chiassi, che si trovano nel centro storico di Capoliveri. La presentazione di questo Caledario avverrà il giorno 8 dicembre presso il Santuario della Madonna delle Grazie e, dopo questa data lo si potrà trovare tutte le domeniche, durante l'orario della S. Messa, alla Chiesa Santa Maria Assunta in via Roma a Capoliveri.
Il ricavato della vendita del Calendario costituirà un contributo per il restauro dell’antico organo che si trova presso il Santuario della Madonna Delle Grazie, in Capoliveri (Isola d’Elba), costruito dal pistoiese Filippo Tronci: anno domini MDCCXXXVIII, (1738).
La bellezza, la sonorità e l’interesse storico del singolare manufatto trovano motivo nella sua qualità esecutiva e nell'attaccamento alla tradizione paesana che è nel cuore di tutti i capoliveresi e degli elbani.
Uno degli esercizi dialettici più comuni nella politica è rappresentato dal qualunquismo che, generalmente, supplisce all'assenza di una originalità di idee che, al contrario, dovrebbe distinguere la migliore dialettica politica. Ed è proprio il qualunquismo (spesso stretto compagno del populismo) sembra essere l’espressione intellettuale dominante nella replica dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Quartini e Cantone al Sindaco di Portoferraio Mario Ferrari, che aveva semplicemente avuto l’ardire di ricordare ai suddetti grillini, come la stessa battaglia contro la declassificazione ospedale avvenuta l’anno scorso, legittimamente fatta propria e pubblicizzata dagli stessi rappresentanti del Movimento 5 Stelle, fosse già stata affrontata in Consiglio regionale, tramite un emendamento, presentato dal Consigliere regionale di Forza Italia, Stefano Mugnai, circa un anno fa.
Il Sindaco Ferrari ricordava anche come la volontà del Comune di Portoferraio di difendere l’ospedale cittadino dalla declassificazione fosse tale da indurlo a presentare ricorso al TAR, gesto estremamente importante quanto eclatante.
L’accusa che i grillini muovono al Sindaco Ferrari, reo a loro parere di intervenire più per consenso elettorale che per il vero raggiungimento degli obiettivi, è la quint'essenza del qualunquismo, ma anche dell’arroganza politica e deve essere fortemente rispedita ai mittenti .
I consiglieri Quartini e Cantone hanno dimostrato qualunquismo semplicemente perché, nell'intervento di Ferrari, non c’è traccia di alcun passaggio che comprovi tale vergognosa quanto pesante accusa. Un Sindaco che, insieme ad altri amministratori dell’isola, ha posto tra i propri prioritari obiettivi amministrativi, la tutela della salute dei propri cittadini, non fa campagna elettorale, ma semplicemente espleta il suo ruolo nella sua più alta accezione. Tutto il resto è arroganza politica di chi parla a vanvera, non conoscendo affatto la realtà locale, ma anche la storia personale ed amministrativa di un uomo e di un professionista che ha messo a disposizione la stragrande maggioranza del proprio tempo al servizio del prossimo.
La battaglia contro lo smantellamento della Sanità elbana, che già da molti anni ha visto e vede impegnati i precedenti e gli attuali amministratori di diversa collocazione politica, anche con iniziative eclatanti, non può e non deve essere terreno di scontro politico ed ideologico, come ha del resto dimostrato l’ampio schieramento politico trasversale a favore della campagna referendaria contro la iniqua legge di riordino della Sanità regionale partorita dal PD regionale.
Chiunque, nel suo rispettivo ruolo, porti un contributo ad una battaglia di civismo e di equità, ha diritto al rispetto, qualunque sia la sua idea e la sua carica.
E questa non è regola politica, ma principio universale di civiltà.
LEGGO; L'Elba ha bisogno di una piscina comprensoriale, riuniamoci per cercare di programmare come realizzarla........... Risulta opportuno rilevare che in un territorio relativamente contenuto, amministrato da otto Comuni, la soluzione maggiormente rispondente alle esigenze, consiglia di poter procedere per un impianto ubicato in area baricentrica per favorire l'accesso equilibrato della utenza provenienti dai vari Comuni/ Io dico; la sede idonea sarebbe a Capoliveri nel piano di Mola, dove si potrebbero (con nuove strutture) trasferire anche le varie scuole superiori e magari anche qualche Discount, perché io mi sono rotto li C......I di fare circa 50 km (andata e ritorno) per risparmià dù lire PERDIE!!!!!!!!
CAPOLIVERI è SEMPRE CAPOLIVERI fino a prova contraria...
[COLOR=darkblue][SIZE=4]UNA VISIONE OLISTICA ENERGETICA PER COSMOPOLI ...INNOVARE IL CENTRO STORICO SI PUÒ [/SIZE] [/COLOR]
Relazionano al Lions Club Isola d’Elba l’Arch. Massimiliano Pardi e l’ing. Alessandra Rando
Divulgare idee, proposte, progetti, analisi di esperti in vari settori è una delle peculiarità dei Lions Clubs.
In quest’ambito la serata di venerdì 27 novembre è stata dedicata dal nostro sodalizio alla illustrazione di una materia di grande attualità, soprattutto per il nostro territorio, nel quale spesso la valorizzazione dell’antico stride con la necessità di innovazione.
Il tema trattato, introdotto dal presidente del club Antonella Giuzio, aveva come titolo “Una visione olistica energetica per Cosmopoli. Innovare un centro storico si può” ed a relazionare sull’argomento è stato l’architetto Massimiliano Pardi che, insieme all’ingegnere Alessandra Rando, assente al momento per improvvisi impegni, ha condotto ricerche e studi sull’idrotermia marina in seguito ai quali è stato in grado di formulare un progetto capace di fornire acqua calda a tutto il centro storico di Portoferraio, sfruttando nel contempo l’opera di interramento delle condutture come occasione per il cablaggio sotterraneo di linee idrauliche, elettriche, telefoniche, TV, nonché per la ripavimentazione originale di alcune strade caratteristiche della vecchia città.
Ma gli studi dei due professionisti elbani: l’ach. Pardi, che ha ricoperto vari incarichi nell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura Sezione Livorno del quale è attualmente segretario, e l’ing. Rando, specializzata in progettazione energetica, certificatore ed energy manager, non si sono fermati qui. I due tecnici hanno elaborato un progetto di stagno solare, realizzabile con costi bassissimi nelle zone umide di Portoferraio dove sorgevano le saline, in grado di riscaldare l‘acqua marina fino a 90°/100° e trasmetterne il calore alle abitazioni ed un piano, già sperimentato con prototipo pilota nel vecchio ospedale del centro storico ed inserito nei Progetti Case Mediterranee elaborati con la Francia, costituito da serpentine immerse in massetto e collocate nel sottotetto a tegole tradizionali, anch’esso in grado di fornire notevoli quantità di acqua calda accumulabile in appositi boilers.
Va sottolineato anche un positivo effetto collaterale che tali impianti, i cui elaborati, calcoli ed elementi per la pratica attuazione sono consultabili presso gli studi dei due professionisti, producono sotto il profilo del richiamo turistico, come già accade dove tipi di tali installazioni sono da tempo operative.
I giapponesi sull'isola deserta. Quanti saranni rimasti? Due, tre al massimo, nascosti nelle loro radure (fra selve di pratiche e di faldoni) o nei loro ritiri da pensionati che ogni tanto sentono la sveglia che hanno attaccata al collo e danno una scossa. Opinion leaders de noantri. Ma noantri chi? Siete rimasti soli, non vi fila più nessuno, altro che migliaia... "Migliardi? Miglioni!" diceveno a Rio (beh, almeno così uno di loro capisce di cosa sto parlando...). Non se ne pole più. volete parlà? mettetevi davanti allo specchi di casa vostra e ditevi tutte le c@zz@te che vi pare. Con chi ce l'ho? con chi, dal proprio governatorato, avvalora le posizioni di questi fulgidi esemplari del parassitario avanzato, presente e passato, della nostra isola. Non ci avete capito niente? Beh, non importa: chi di dovere ha capito, eccome. Altrimenti, fatevi una domanda. E datevi una risposta. Non se ne può più.
[COLOR=darkred][SIZE=4] GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA (1737-1801/1815-18160) SUPPLICA PER RICHIESTA DI GRAZIA PER AMPLIARE LA CASA IN VIA ' LA PORTA DI TERRA '
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(PRIMA PARTE)
La vicenda di Biagio Sbarra,"possidente,nativo ed abitante in Portoferraio", che sul finire del 1815 e nei primi mesi del 1816 vuole innalzare la sua casa confinante col “Muro Castellano” di Portoferraio, è davvero interessante e merita essere ricordata. Biagio Sbarra vuole ampliare la sua casa che essendo situata vicino alle " Mura Castellane" in via 'La porta di Terra' trova il diniego delle autorità. E’ una supplica la quale evidenzia il modo con cui ogni suddito del granduca a lui si rivolge direttamente quando chiede qualcosa. La supplica mostra il modo con cui il suddito “umilissimo servo” si rivolge a Sua Altezza Imperiale e Reale e,“prostrato al regio trono” , supplica la “innata bontà” del granduca per ottenere la grazia per edificare. La supplica mostra inoltre la caparbietà con cui lo Sbarra persegue il proprio fine nonostante diversi pareri contrari. Dapprima Biagio Sbarra, “devotissimo e obbligatissimo servitore “ ,si rivolge a Fantoni,commissario regio straordinario granducale all’Elba: “All’Ill.mo Sig.Sig.Pron.Colen.mo Il Sig Conte Fantoni Cavaliere dell’Ordine di S. Giuseppe e Commissario Straordinario dell’isola dell’Elba Sig.re Biagio Sbarra di Portoferraio Possidente A’l’onore di esporle che fin dal Governo Passato aveva la permissione verbale di poter alzare un Piano di due Stanze sopra la sua medesima casa situata in Via La Porta di Terra confinante le Mura Castellane del Governo, e detto aumento di stanze per ricovero della propria famiglia che in oggi è aumentata. Tali Permissioni si sono concesse ad altri Cittadini non ostante tempi più pericolosi. Oggi che si gode la tranquillità e lontani da qualunque ( ) ,Prega il Supplicante di ordinare a chi aspetta una Tal Permissione. Portoferraio il 18 ottobre 1815 Di Vs Ill.ma Dev.mo Obbl.mo Serv.re Biagio Sbarra" (Affari generali del Commissario straordinario dell'isola d'Elba dal 1° settembre 1815 al 16 marzo 1816.Filza 3. Carta 517.ASCP) Il giorno seguente,19 ottobre 1815,una lettera dello stesso tenore è spedita anche a Balbiani,Intendente dell'Elba. Il Balbiani chiede parere al signor Calderai ,Commissario di Polizia a Portoferraio,il quale risponde con una memoria consegnata a Cortini,comandante della Piazza. Il Cortini così scrive al Balbiani nel dicembre del 1815: "Ill.mo Sig.Sig. Pron. Col.mo Il Signor Calderai Commissario di polizia in questa Città mi presenta in di Lei nome l'unita memoria dicendomi che VS Ill.ma gradiva di averne il suo sentimento. Corrispondendo a questa richiesta devo fargli sentire che la dimanda di Biagio Sbarra non può essere ammessa essendo contrario alla sicurezza delle Fortificazioni il lasciar alzare delle Case,che ne debilitano la difesa e ne favoriscono l'avvicinamento. L'essere oggi in pace non è una ragione per accordare delle ( ) ,che potrebbero rendersi in altri tempi assai perniciose e nel caso di cui si tratta l'Autorità Militare non potrà mai prestarsi al conseguimento della dimandata grazia. E con la stima più distinta ho l'onore essere Di VS Ill.ma Portoferraio Lì 4 dicembre 1815 Dev.mo Um.mo Serv.re C. Cortini" (Idem come sopra) Lo Sbarra non si dà per vinto. Si rivolge direttamente con supplica a Sua Altezza Imperiale e Reale. In data 8 gennaio 1816 su carta bollata del costo di lire 7.13.4 e portante il timbro "Bollo Straordinario Firenze" così supplica in veste di "umilissimo servo e suddito": "Altezza Imperiale e Reale Biagio Sbarra,nato e domiciliato a Portoferraio ,umilissimo Servo e Suddito dell'A.V.I. e R. riverentemente espone come il medesimo ritrovandosi una numerosa famiglia e la di lui abitazione non essendo sufficiente per la medesima. Supplica umilmente l'A.V.I. e R. volergli benignamente degnare d'accordare al Supplicante di alzare la propria casa ,posta in questa Città in via Porta di Terra e corrispondino le finestre sopra la Darsena senza impedire per altro = il marciapiede detto delle Tonde = .acciò possa riparare a di lui comodi necessari come a quelli della sua famiglia. Chiede la Grazia Portoferraio 8 gennaio 1816 Biagio Sbarra supplica umilmente quanto sopra " (Idem come sopra) Dopo questa supplica,il commissario regio straordinario per l'Elba,Fantoni, con Minuta al Sig. Cavaliere Ferdinando Alliata dell'I. e R. Consiglio di Finanze " in Firenze, scrive il 25 gennaio 1816: " A.I. R. Biagio Sbarra,Possidente,Nativo ed Abitante in Portoferraio ,domanda che piaccia a V.A.I. e R. di permettergli di rialzare una di lui casa situata in questa medesima Città nella via di Porta di Terra e confinante col Muro Castellano. Egli suppose di averne ottenuto il permesso dal cessato Governo e di non averne ancora approfittato per mancanza di tempo. Io dubito molto della verità della di lui asserzione giacchè non produce alcun documento giustificativo. Ma comunque sia non può negarsi che il lasciare alzare le abitazioni dei Particolari sulle fortificazioni di una Piazza pregiudica alla sicurezza delle fortificazioni medesime debilitandone la difesa. Tale è ancora l'opinione dei Capi Militari che ho a questo proposito interpellati e quindi mi credo in dovere di proporre a V.A.I e R: di rescrivere le Preci del Supplicante =Agli Ordini = E profondamente inchinato al Regio Trono ho la gloria di essere Di V.A.I. e R. Portoferraio lì 22 gennaio 1816" Il 10 febbraio 1816 Federico Alliata risponde al Fantoni dall'imperiale e regio consiglio di finanze in Firenze: "S.A.I e R. ha ordinato Rescriversi = Agli Ordini = Lì 10 febbraio 1816 F.Alliata Visto L. Frullani " (Idem come sopra)
Marcello Camici mcamici@tiscali.it
ASCP.Archivio storico comune Portoferraio
[COLOR=green][SIZE=5] CON CARLO GASPARRI SUL PERCORSO DEL “IL FILO D’ORO” [/SIZE] [/COLOR]
Carlo Gasparri responsabile della commissione ambiente della Fondazione Elba oggi ci accompagna alla riscoperta di quello che nel 2010 venne definito “Il filo d’oro” ovvero un percorso montano che era nato per volontà del Pnat come sentiero guidato per ipovedenti che si snoda per circa un chilometro sul versante meridionale del Monte Perone.
Si tratta di una breve escursione facile pensata soprattutto per chi potrebbe avere problemi di mobilità legati a ridotte capacità visive, rimanendo comunque un breve percorso didattico e panoramico adatto a tutti.
Purtroppo dobbiamo sottolineare come le belle iniziative in particolare quelle rivolte a persone più sfortunate non vengano conservate nel tempo in modo fruibile e questo sentiero ne è la dimostrazione…
Come ci mostra Carlo Gasparri , il tragitto è pressoché inagibile ad una persona normale, immaginate per un disabile , una pista forestale che prevede un'andata e un ritorno seguendo la stessa viabilità: un corrimano ormai sepolto dai rovi ed un fondo devastato da cinghiali e Mufloni che accompagna tutto il percorso giungendo fino ad un piccolo anfiteatro naturale panoramico con tanto di indicazioni e tavole esplicative per i non vedenti scritte in Braille .
Resta solo l’amarezza - dice Carlo Gasparri - di vedere come l’attenzione e la considerazione per quella schiera di persone più sfortunate di noi ma con gli stessi diritti di godere di un percorso a loro dedicato venga abbandonata, è una vera vergogna che nessuna delle istituzioni pensi ad adottare questo percorso, anche se dovrebbe essere la coscienza degli uomini di fronte al loro prossimo a dettarne i comportamenti …..in fondo non vogliamo - conclude Carlo Gasparri - incolpare nessuno perché è risaputo che….la colpa morì fanciulla….
Ma ascoltiamo l’accorato appello di Carlo Gasparri e se possiamo facciamolo nostro…
Clicca sul link e ...... BUONA VISIONE
[URL]https://www.youtube.com/watch?v=HfeD-lM0m1g&feature=youtu.be[/URL]
F.Prianti
[COLOR=green][SIZE=4]OGGI SABATO 28 ALLE ORE 15:00, CARPANI CELEBRA LA “FESTA DEGLI ALBERI”. [/SIZE] [/COLOR]
Il Comitato Carpani con la cerimonia d’impianto del nuovo cipresso, simbolo storico della località, invita la cittadinanza a partecipare alla cerimonia.
Dopo il rito, il Comitato Carpani sarà lieto di OFFRIRE ai presenti, un sostanzioso rinfresco.
“Festa dell’Albero”
La "Festa dell'albero" è una delle più antiche cerimonie nate in ambito forestale e rappresenta la celebrazione che meglio dimostra come il culto ed il rispetto dell'albero affermino il progresso civile, sociale, ecologico ed economico di un popolo.
La “Festa dell’Albero” oggi mantiene il valore delle sue finalità sempre più attuali perché gli alberi, con i vegetali, contribuiscono a ridurre i gas serra.
Comitato Carpani
"Verso una nuova scuola del mare": questo il titolo dell'ambizioso progetto nato dalla collaborazione tra la Fondazione Exodus ONLUS, l'Associazione Nave di Carta ONLUS e l'Associazione I Tetragonauti ONLUS e appena presentato al MIUR. L'obiettivo è combattere l'abbandono scolastico coinvolgendo i giovani in un percorso alternativo di formazione e di crescita personale e scolastica attraverso l'esperienza del viaggio e il contatto diretto con la natura e con il nostro mare.
"Verso una nuova scuola del mare" è sostenuto da una rete di istituzioni delle province di Livorno, La Spezia e Sassari (nella cui provincia ha sede la scuola capofila), tra cui spiccano istituti scolastici, parchi nazionali ed enti locali, che hanno dato la loro disponibilità a collaborare allo sviluppo del progetto. Oltre agli istituti superiori di Portoferraio e al Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, anche l'Amministrazione comunale di Portoferraio ha aderito all'accordo di rete attraverso un partenariato a firma congiunta del Sindaco Mario Ferrari e degli Assessori Adalberto Bertucci (Politiche Sociali), Adonella Anselmi (Istruzione) e Laura Berti (Politiche Giovanili).
Il comune di Portoferraio si è infatti reso disponibile a facilitare la presenza delle aziende e delle organizzazioni associate alle varie fasi del progetto, soprattutto in fase di organizzazione dei percorsi di alternanza educazione-lavoro e, laddove possibile, a offrire strutture logistiche.
Con una delibera di giunta su proposta dell'Assessorato alle Politiche Giovanili sarà dato ulteriore sostegno all'iniziativa. "Riteniamo infatti", sottolinea l'Assessore Berti, "che attivare percorsi alternativi per i ragazzi a rischio di dispersione scolastica sia fondamentale in un territorio difficile come quello dell'Isola d'Elba, in cui le opportunità sono spesso inferiori rispetto a quelle dei ragazzi che vivono "in continente" anche solo per la geografia del territorio, che costringe i giovani che vivono nei punti più decentrati del'isola a orari e ritmi molto pesanti da sostenere e che sicuramente hanno un peso sulle motivazioni che spingono alcuni ragazzi a lasciare la scuola. Condividiamo inoltre i principi didattici su cui si basa "Verso una nuova scuola del mare" e cioè l'apprendimento informale e il rafforzamento di competenze trasversali e prerequisiti relazionali necessari all’apprendimento scolastico, che vanno dalla riscoperta della capacità e del piacere di imparare e di applicare ciò si apprende, elementi fondamentali, ma spesso carenti a causa dei ripetuti insuccessi scolastici."
Sarebbe proprio la sede della Comunità Exodus della Mammoletta, situata nel comune di Portoferraio, la prima sede del progetto in cui un gruppo di giovani che vivono, oltre all'abbandono scolastico, situazioni di disagio socio-familiare, potrebbero avere l'opportunità di essere reinseriti in un percorso alternativo di formazione che li accompagnerà verso il mondo del lavoro, oltre a dar loro la possibilità di vivere il viaggio come vera e propria metafora del percorso di vita.
Laura Berti
Assessore alle Politiche Giovanili
Comune di Portoferraio
Leggo con piacere, che finalmente la salma di Vincenzo Marino, ha trovato una degna sepoltura.
Riguardo la vicenda, sento il dovere di ringraziare pubblicamente il Sig. Sergio Rossi, che utilizzando sua testata giornalistica ha denunciato l’abbandono del cadavere nelle celle frigorifere dell’obitorio ospedaliero, notizia ripresa da molti altri giornali anche a tiratura nazionale e che ha attivato slancio le innumerevoli iniziative di solidarietà che conosciamo.
Un plauso, va sicuramente a tutti coloro che si sono attivati affinché questo corpo potesse ottenere un suo funerale, resta il fatto che la Comunità Portoferrajese, ne esce con una pessima figura. Le vicende burocratiche non hanno giustificazione, per prima cosa si tumula la salma a spese della collettività, il recupero dei costi, se dovuti, può avvenire in un secondo tempo, anche perché in Italia abbiamo mezzi come Equitalia.
Gli oltre 300 giorni d’esilio di Napoleone sull’Elba, hanno diffuso onore e notorietà per l’Isola
Quegli oltre 100 giorni di esilio di Vincenzo Marino in una cella frigorifera dell’ospedale, seminano solo deplorevole vergogna, per molte istituzioni di questa Città.
Dante Leonardi
Ma corrisponde al vero che vengono fatti i marciapiedi nuovi nella circonvallazione e gli stessi non in modo pianeggiante e graduale, ma con sali e scendi visto che esistono delle scale per le entrate delle abitazioni? Ma non esistono delle norme volte ad eliminare le barriere architettoniche che si applicano agli edifici e spazi pubblici di nuova costruzione, ancorché di carattere temporaneo, o a quelli esistenti qualora sottoposti a ristrutturazione e si applicano altresì agli edifici e spazi pubblici sottoposti a qualunque altro tipo di intervento edilizio?
“TORNACONTO ELETTORALE?"
Cari amici penta stellati non era necessario essere in consiglio regionale per far sentire la vostra voce di protesta sui problemi della sanità elbana un anno fa, molti lo hanno fatto, Ferrari compreso. Uscire oggi con questa iniziativa puzza molto di tornaconto elettorale ma è bene che sappiate che sull’isola per voi sarà molto difficile!
Volevo far notare che sulla strada che porta all'enfola , precisamente davanti a dove si entra al campeggio "la sorgente" c'e' un albero divelto che va a finire sulla strada .
Stamani in Comune a Cosmopoli sono venuti i circoli velici di san vincenzo e piombino a cercare il patrocinio per realizzare la prossima estate una regata dell'arcipelago toscano.
Le barche partono e arrivano sulla costa ,l'elba e le altre isole solo una scusa per fare "cassa".
La regione mangiona interessata a sponsorizzare ,con l' On Velo in prima fila,gli organizzatori cercano sponsor elbani tra aziende e sicuramente il gruppo Moby ,i circolo vela e la Lega navale di portoferraio dovrebbero guardare e nulla toccare ?
Andate in val di CORNA a fare le regate e infami i comuni elbani che niente avranno e solo dovranno dare.
[COLOR=orangered][SIZE=4]QUARTINI (M5S) RISPONDE AL SINDACO FERRARI "OBIETTIVO E’ BENE DEI CITTADINI O TORNACONTO ELETTORALE?" [/SIZE] [/COLOR]
Firenze 27 novembre 2015. Andrea Quartini e Enrico Cantone, consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle firmatari della mozione sul mantenimento di Portoferraio quale ospedale di base, rispondono alla lettera di Mario Ferrari, Sindaco di Portoferraio, pubblicata su vari siti internet .
“Leggiamo con stupore la lettera di Ferrari pubblicata su Elbareport. In premessa ci preme precisare al Sindaco di Portoferraio che era difficile per noi intervenire sulla questione dell’Ospedale elbano 12 mesi fa – segnalano Quartini e Cantone - visto che siamo in Regione da luglio 2015.
Dispiace poi leggere ancora questa vecchia politica che antepone riflessioni elettorali al bene dei cittadini. Il nostro intervento nasce infatti dalla volontà di risolvere un problema – proseguono i consiglieri M5S - e se siamo dovuti intervenire noi è perché i sindaci si sono impegnati poco affinché il loro ospedale non venisse derubricato.
Se davvero Ferrari tenesse ai cittadini elbani dovrebbe apprezzare questo impegno per l’isola e l’arcipelago di alcuni consiglieri regionali, se poi questi sono del Movimento 5 Stelle gli dà così fastidio?
La vita politica è fatta di priorità e nella lettera di Ferrari si sente molto più la paura di perdere voti che la voglia di raggiungere l’obiettivo di un servizio sanitario efficace per l’arcipelago toscano. Infatti sull’unica contestazione di merito che leggo lo invitiamo a studiarsi la differenza tra un ricorso amministrativo e una mozione, e tra il loro ricorso e la nostra mozione. Come ogni nostro atto è pubblica e la può leggere tramite il nostro sito web. Magari – concludono Quartini e Cantone - si accorgerà del lavoro di dettaglio realizzato che potrebbe ottenere un successo là dove finora altri, lui incluso, hanno fallito”.
Abbiano già perso la guerra ....perdendo la nostra identità e usanze.
Dopo i crocefissi tolti dalle aule delle classi oggi il Preside di una scuola di Rozzano provincia di Milano ha annullato i canti natalizi e presepe.
Anche se ateo non credente non mi mai turbato la mia infanzia la presenza in classe di simboli o presepi, ma tali decisioni hanno il sapore di codardia e paura.
[COLOR=darkred][SIZE=4] ARRESTATO PER DETENZIONE E SPACCIO DI STUPEFACENTI UN PLURIPREGIUDICATO E LA SUA COMPAGNA [/SIZE] [/COLOR]
Al termine di una meticolosa attività investigativa, gli uomini del Commissariato di Polizia di Portoferraio, la mattina di domenica 15 ottobre u.s., hanno tratto in arresto S.P., di anni 40 di Portoferraio, pluripregiudicato, e la propria compagna, di nazionalità rumena, N.G. di anni 28.
L’uomo era attenzionato da diverse settimane e sospettato di essere uno dei principali fornitori di sostanze stupefacenti di Portoferraio e dell’Elba.
Lo stesso, disoccupato, effettuava numerosi viaggi all’estero e, sull’Isola, manteneva un tenore di vita estremamente riservato, al fine di eludere controlli e conoscenza dei suoi spostamenti.
Quindi, l’attenzione degli uomini dell’Anticrimine della Polizia si concentrava sui movimenti dello stesso, monitorandoli in particolar modo allorchè lo stesso usciva dall’Isola per recarsi oltremare.
La mattina di domenica, lo stesso partiva alle prime ore da Portoferraio per farvi rientro a metà mattina, a bordo di una piccola utilitaria in compagnia della propria convivente.
La brevità del viaggio lasciava intuire che lo stesso fosse mirato all’acquisto di sostanze stupefacenti da “piazzare” all’Elba.
L’uomo, non appena sceso dal traghetto, con atteggiamento guardingo ed una fretta non giustificata dalle circostanze, si recava velocemente presso la propria abitazione, sita in Portoferraio.
I poliziotti al seguito intervenivano controllando entrambi i soggetti, i quali ostentavano un atteggiamento nervoso, incerto e contraddittorio nelle risposte rispetto ai motivi di un così breve viaggio.
Pertanto veniva effettuata una prima perquisizione personale e nella borsa della donna venivano trovati alcuni grammi di hashish; ma la successiva perquisizione nell’autovettura consentiva di rinvenire, magistralmente occultati dietro un pannello del sedile posteriore dell’autovettura, ben 7 (sette) kg. di hashish suddivisi in 7 confezioni di un kg cadauna, del valore al dettaglio di diverse decine di migliaia di euro.
Entrambi venivano accompagnati in Commissariato, fotosegnalati e tratti in arresto , dopo le formalità di rito , per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La donna veniva sottoposta agli arresti domiciliari, mentre l’uomo veniva associato alla Casa Circondariale “Le Sughere” di Livorno.
I successivi accertamenti consentivano di rinvenire ingenti somme di denaro, nell’ordine di decine di migliaia di euro, al vaglio dell’Autorità Giudiziaria per verificarne la provenienza.